Vuoi sapere cosa fare e non fare per sedurre un uomo?
Continua a leggere e scoprirai le 3 cose da fare e 3 cose da non fare assolutamente per attirare l’uomo che vorresti nella tua vita.
“Gli uomini veri impazziscono per le ragazze che sanno dire di no. Gli stupidi si accontentano delle facili.”
Marilyn Monroe.
La seduzione è una tematica importante nell’ambito della crescita personale, così come le relazioni rappresentano una delle fondamenta della nostra vita.
Già in passato ho ospitato guest post di esperti di seduzione, ma a dirla tutta sono stato un pelino… scorretto! Scorretto nei confronti di quella categoria che rappresenta più del 50% dei lettori del blog: le lettrici.
Ho deciso così di farmi perdonare per questo grave torto chiedendo ad Ilaria Cardani, autrice de LaPersonaGiusta.com, di scrivere un articolo sulla seduzione femminile per EfficaceMente. Ilaria ha accettato e di seguito puoi leggere il risultato ;-)
Quello che devi sapere sulla seduzione femminile
C’è un atteggiamento naturale degli uomini che la maggior parte delle donne non conosce o preferisce ignorare: se un uomo non è attratto da una donna, è inutile che lei si impegni e si sforzi con trucchi e strategie per conquistarlo e convincerlo ad amarla e legarsi a lei.
Alcuni trucchi e strategie non solo non funzionano, ma peggiorano le cose.
Ma che cosa significa questo? Quindi mi vuoi dire che non è possibile conquistare un uomo?
Al contrario. Significa che, se vuoi conquistarlo, è utile che tu sappia come comunicare e come impostare la relazione con lui, evitando di mettere in campo proprio quelle strategie istintive che tutte le donne usano e che non solo non sono utili, ma sono molto dannose.
Mi preme darti qualche indicazione per evitare di infilarti nel prossimo futuro in alcune delle più classiche situazioni sentimentali dolorose e frustranti per il genere femminile.
Perché – e questa è un’avvertenza importante – quasi tutte le donne assumono atteggiamenti che le mettono in queste situazioni, ma non se ne accorgono nemmeno, non ne sono consapevoli!
Come conquistare un uomo
Le donne, in genere, sviluppano alcune specifiche strategie ripetitive che pensano possano servire a catturare l’interesse e l’attenzione di un uomo e invece sono distruttive. Sono strategie deboli. Ti parlo di 3 delle più importanti.
Le 3 cose da non fare per sedurre un uomo
1) La “corruzione”
La prima delle strategie deboli è la “corruzione”. Cioè compiacere in tutto e per tutto l’uomo desiderato nella speranza di farlo capitolare.
Che cosa succede in questo caso?
Succede che la donna si adopera in ogni modo per essere carina, gentile, presente e sempre “sul pezzo” per l’uomo che desidera. Gli fa piccoli regali, si rende disperatamente utile facendogli favori di ogni tipo e cercando di aiutarlo a risolvere i suoi problemi senza chiedergli parere o autorizzazione (terribile!).
Insomma, fa di tutto per mostrargli quanto lei pensa e tiene a lui.
E quanto potrebbe essere indispensabile alla sua vita.
Ebbene: se c’è un uomo che ti piace e non ti corrisponde, tieni presente che se lo compiaci in tutto e per tutto non solo lui NON sentirà maggiore attrazione, ma prenderà le distanze, arrivando addirittura a non sopportarti.
Perché, quando cominci a occuparti di lui e a parlargli di quello che senti, crei una tensione negativa.
Lui proverà una insopportabile sensazione di “rottura di scatole” e di pesantezza e lo perderai per sempre.
Tra uomo e donna ci deve essere tensione (e come no!), ma ci deve essere una tensione positiva, a livello di desiderio e di desiderio sessuale, e la strategia debole della “corruzione” va esattamente nella direzione opposta.
2) La “conversione”
La seconda strategia debole è la “conversione”, cioè tentare di sedurlo con la persuasione, portarlo a convertirsi (letteralmente) alla religione di cui tu sei la dea o, perlomeno, la sacerdotessa.
Per inciso: tentare di convertire i propri uomini è lo sport – micidiale – preferito dalle donne di tutto il pianeta! Smettila e di’ alle tue amiche di smetterla!
Quando entri nell’atteggiamento di “conversione”?
Ci entri quando ad un uomo che ti piace (e con il quale non hai una relazione) cominci a dire tutto quello che provi per lui e quanto ti piacerebbe frequentarlo, stargli vicino, realizzare qualcosa insieme (terrificante!).
E lo fai nella (falsissima) speranza che prima o poi lui si “illuminerà”, si convertirà e cadrà ai tuoi piedi proclamando ai quattro angoli del mondo tutto il suo immenso amore per te…
Il problema è che molte donne sono convinte che questo sia un passo necessario e indispensabile per conquistare un uomo.
La verità è che questo passo ti conduce certamente al più duro dei rifiuti.
Gli uomini sanno riconoscere quando sentono attrazione per una donna e, per loro, in genere, l’attrazione non ha nulla a che vedere con lo struggimento, il patimento e i sentimentalismi “sofferti”. Per loro è soprattutto una vibrazione positiva ed eccitante (Andrea: confermo! ;-)).
Se tu sei “pesante” con le parole e con il tuo atteggiamento appiccicoso, crei una tensione negativa, che gli uomini detestano e dalla quale scappano.
3) La “concessione”
La terza delle strategie deboli (la più debole delle tre) è: concederti sessualmente, cioè usare la leva del sesso al solo scopo di farlo innamorare di te.
È uno strumento incredibilmente inutile, a meno che tu ti voglia creare una montagna di false illusioni e di grandi sofferenze.
E sai perché? Perché tu, più fai sesso con un uomo che ti piace, più ti leghi a lui di sentimenti profondi.
E credi che per lui sia lo stesso, giusto? No cara, è sbagliatissimo. È esattamente il contrario.
Perché tu confondi la “chimica” con i sentimenti. Gli uomini possono andare a letto con una donna e avere intimità con lei senza per questo sentirsi legati a lei in nessun modo (questa l’hai già sentita, vero?).
In questo non c’è nulla di male, né in sé e per sé, né da parte loro.
È il loro modo di vivere il rapporto e il sesso con una donna.
Sta a te tenerlo presente e sapere come regolarti e sta sempre a te sapere che per lui si tratta solo di sesso e che né con il tempo, né per la costanza lui si legherà a te, se non prova attrazione autentica.
Non solo: se gli chiederai un maggior impegno sentimentale e/o formale, aspettati che il tuo “amato amante” scappi a gambe levate.
Ora: sai perché nessuna di queste tre strategie funziona?
Perché queste strategie provengono da una tua posizione molto precisa, che è una posizione di paura e di debolezza.
Comunicano il fatto che tu ti senta fragile e bisognosa per tutto quello che riguarda gli uomini e le relazioni con loro. Anche se magari non ne hai la percezione.
E lo stato di fragilità e di paura gli uomini lo percepiscono forte, anche solo istintivamente magari, e non lo sopportano proprio.
Ma ci sono altre strategie, che sono tipiche delle donne che hanno autostima e che sanno sedurre naturalmente.
Sono strategie che trasmettono all’uomo un approccio sicuro e forte alla vita e che gli fanno “sentire” di avere a che fare con una donna tosta e determinata.
Capace di costruirsi la vita che vuole. Sono strategie forti. Anche di queste te ne presento tre.
Le 3 cose da fare per sedurre un uomo
1) Prendi le distanze
La prima delle tre strategie forti è: stai alla larga e/o prendi le distanze da un uomo che si mostra titubante nei tuoi confronti, il cui interesse per te è altalenante o ambiguo.
Non riesce a capire o a dirti che cosa prova per te? Nutre un po’ di interesse, ma questo non basta a smuoverlo? Ottimo!
Distaccati, allontanati, occupati di altro (ma per davvero, non per finta). Stai tranquilla che questo tuo atteggiamento chiarirà subito le idee: o a lui o a te o a entrambi. E ti fornirà utili indicazioni di comportamento.
2) Frequenta più uomini
La seconda delle strategie forti è: conosci più uomini possibile ed esci con più uomini contemporaneamente.
Sei libera, giusto? E allora chi te lo fa fare di fossilizzarti su una sola persona che, per giunta, non ti muore dietro?
Uscire con più uomini contemporaneamente ti permette di fare confronti, aprire i tuoi orizzonti e tenere alta la tua autostima. Con tutto quel che ne consegue.
3) Osserva gli uomini
La terza delle strategie forti è: osserva gli uomini, impara a capirli e impara a comunicare con chi ti piace intercettando le sue emozioni.
Prendi il controllo delle tue emozioni, non offrire attenzione, affetto e sesso fuori luogo e fuori tempo, ma assumi un punto di vista maschile (con amore e senza critica) per sintonizzarti con l’uomo che ti interessa e per suscitare in lui quella vibrazione positiva ed eccitante di cui abbiamo parlato prima.
Ringrazio Andrea per la cortese ospitalità sul suo bel blog, che leggo con regolarità e apprezzo per il taglio personale, equilibrato e molto pratico.
Un caro saluto a tutti coloro che leggono (uomini compresi, ovviamente!).
Cordialmente,
Ilaria Cardani
Grazie ancora ad Ilaria per l’articolo, anche se mi affido alle lettrici del blog per un commento più obiettivo! Insomma ti è piaciuto questo articolo? Lascia un commento e/o utilizza uno di quei bei pulsantini qui a fianco.
Aspetta un attimino!
Ci terrei a chiudere questo articolo in perfetto stile EfficaceMente, ovvero lasciandoti un piccolo regalo estremamente pratico da poter sfruttare immediatamente.
Vedi, gli uomini spesso sono troppo orgogliosi per ammetterlo ma la verità è che subiscono incredibilmente il fascino della donna determinata, sicura di sè e che dimostri di sapere cosa vuole.
Proprio così, apparire come una donna sicura ti darà sicuramente un vantaggio significativo 😉
Per questo motivo, insieme al team di EfficaceMente, ho creato per te un PDF completamente gratuito: “Sicura di te in ogni situazione: 9 tecniche per comunicare sicurezza attraverso il linguaggio del corpo”.
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Spero questa piccola sorpresa ti possa far piacere.
Buona settimana.
Andrea Giuliodori
Accozzaglia di luoghi comuni..roba già vecchia ai tempi di sex & the city.Articolo inutile.
Ecco un altro luogo comune: “essere educati è una cosa positiva”. :-)
Ok,scusate,riformulo.Articolo inutile per le donne come me.
Trovo che siano elencate caratteristiche che riflettono lo stereotipo delle patetiche 35enni di dieci anni fa.Io sono più giovane e intorno a me vedo comportamenti sbagliati ma ben diversi.
Inoltre la maggior parte degli uomini troverà in queste parole nient’altro che giustificazioni al loro-discutibile-modo di comportarsi.
Poi sul fatto che non si debba essere pressanti siamo tutti d’accordo così come il dogma del non inzerbinarsi dimostrando dignità zero.
E’ anche vero che pretendere di astrarre e generalizzare, di applicare un metodo scientifico ai sentimenti è angosciante. E se una persona ti piace veramente essere così razionali non è facile, soprattutto se hai a che fare con uomini che ti fanno credere prima una cosa poi un’altra poi un’altra ancora.
Chiaramente mi riferisco al mio mondo, a quello che vedo intorno: io frequento donne in carriera e uomini impauriti dal mondo che cambia.
Cara Francesca, sono d’accordo con te: argomentazioni datate, che qualche altro da cui molti copiano (soprattutto tattiche e strategie d’amore scritte da americane) ha già scritto secoli fà
Si puo’ essere ma di sicuro sono cose efficaci.
Io invece dico che finalmente si dicono cose vere e sacrosante, forse proprio per questo diventate luoghi comuni…;-)
Consiglio ad Andrea quindi di leggersi Conoscersi, capirsi, amarsi di John Gray (quello degli uomini da marte e le donne da venere).
Buongiorno gent. Andrea e sig.ra Cardani.
Sicuramente ho ancora poco da insegnare e molto da imparare. Non sono una psicoterapeuta e mi ritengo ignorante su teorie e tecniche che riguardano la psiche umana; ma è più che assodato che la mente umana sia un organo estremamente complesso e per molti aspetti ancora misterioso (anche a gente molto più esperta di me). I sentimenti che essa genera sono fortemente soggettivi e quindi possono assumere davvero tantissime sfumature. Io credo (nel mio piccolo) che argomenti delicati come questi non possano essere trattati in maniera così categorica e semplicistica. A tratti può risultare anche offensiva alla sensibilità di chiunque.
Proprio perché Andrea ha accennato all'”ignoranza sentimentale” di questo mondo che ritengo un argomento più che valido su cui discutere, ti prego la prossima volta di trattarlo nella maniera che merita inserendo pareri e/o articoli di studiosi esperti del tema che hanno molto da insegnarci.
Cordialità.
Giù, grazie mille per il tuo contributo e per la tua generosa apertura al confronto e a condividere la tua competenza. Hai ragione, siamo nani sulle spalle dei giganti e se ritieni di poter condividere un elenco di studi scientifici o di saggi e analisi specifiche sul tema, che possano arricchire il sapere di tutti noi – a incominciare dal mio – credo che tu possa farlo anche in questo spazio. Grazie ancora!
L’unica cosa intelligente di quel libro ( le donne da Venere, gli uomini da Marte) e’ il titolo!
Invece, quando questo libro è uscito è stato un vera rivoluzione, sopratutto perchè la voglia di trovare un punto di comunicazione tra uomo e donna (che indubbiamente percepiscono e vivono le emozioni in modo diverso) è partita da un uomo.
Io mi sono letta tutti i libri di Jhon Gray e su certe rivelazioni l’ho trovato geniale, e ti dirò di più lo dovrebbero far leggere alle elementari! (beh magari un po’ piu’ in la’ ;-)
Nel senso che ritengo che l’educazione sentimentale dovrebbe essere una materia da insegnare a scuola! (ovviamente da psicologi qualificati)
Perchè o sei fortunato e hai dei buoni genitori che ti educano come si deve, oppure sei allo sbando totale. Lo vedo nei ragazzini di oggi, smidollati e lasciati a se’ stessi, che pur di attirare l’attenzione ne combinano di tutti i colori: ragazze che a 12 anni restano incinte e neanche si ricordano con chi sono state, maschilismo e zero rispetto da parte dei ragazzi; e lo vedo alle medie, (va beh io ho a che fare con ragazzi difficili, ma se una volta erano una minima percentuale, ora stanno raggiungendo la maggioranza) e se certi traumi non si superano, (perchè non si sa come fare) poi non chiediamoci perchè nella ns società abbiamo sfilze di omicidi di uomini che non accettano il rifiuto o violenze varie (fisiche e psicologiche sulle donne). Scusate la generalizzazione.
A mio avviso, Jhon Gray rivela semplicemente con un modo di scrivere divulgativo come rapportarsi all’altro sesso e capirsi senza frustrazione! Per cui benvengano i suoi libri e tanto di cappello a Ilaria Cardani con i suoi articoli, che se anche ripetera’ concetti triti e ritriti, sono convinta che molte donne in carriera ed intelligenti, che magari perdono tempo a credere alle lusinghe di certi imbecilli, hanno ancora bisogno di leggere.
E poi concludo con una cosa che non c’entra niente (ma per me e’ carina e c’entra)
E’ assolutamente vero che “le donne vengono da venere” e gli “uomini da marte”, perchè simbologicamente, parlando in astrologia, venere è il pianeta del femminile, dell’arte e dell’amore (emisfero destro) marte rappresenta l’energia maschile, l’aggressività e la parte razionale (emisfero sinistro). E nella verifica ben curata di un piano astrale e’ interessante vedere la relazione che c’e’ tra venere e marte per capire se c’e’ una buona connessione con l’altro sesso (di partenza, poi ovvio che ognuno crea il proprio destino in amore e oltre).
Questo non lo dico io, ma sono analogie millenarie.
Fa uno strano effetto vedere un articolo sulla seduzione scritto al contrario, per le donne. Sarà così che si sentono le femminucce quando leggono un libro sulla seduzione “classico”? :D
Davvero un bell’articolo, ammetto che faccia riflettere e mi è molto piaciuto leggerlo, specialmente per questo punto di vista tutto femminile.
Complimenti Andrea e Ilaria!
Mah. Su alcune cose si può essere d’accordo, ma su altre non tanto. Da uomo ho storto il naso in più di un paio di occasioni.
Secondo me per sedurre una donna deve innanzitutto evitare tutti quei comportamenti “pesati” o ossessivi o che instaurano un’atmosfera negativa (come giustamente si dice).
Peccato che poi sostanzialmente l’articolo dia il consiglio di “tirarsela”, ovvero di cedere poco o niente all’uomo che piace per cercare di attirarlo a sé. Il messaggio è “fallo soffrire”.
Ecco questo secondo me è oramai il relitto di un vecchio luogo comune di un’epoca in cui la donna si sentiva di dettare legge nell’ambito del corteggiamento. Per lo meno, la mia impressione è che certi giochetti funzionano soltanto su SOLO certe categorie di uomini.
Io sono un uomo, per fortuna anche abbastanza attraente, e posso dire con tutta tranquillità che una donna può essere bella quanto vuoi, ma se inizia a “tirarsela” e a mostrarsi troppo “difficile” e poco disponibile, rischia di perdere la sua occasione per sempre.
Poi non è vero che per un uomo il sesso non è un modo per legarsi. Il sesso è un fantastico collante per l’uomo come per la donna, con l’unica differenza che perché funzioni sull’uomo, esso deve piacergli particolarmente. Non è vero che agli uomini basta che voi apriate le game. Dà a un uomo una notte di vera intensa passione amorosa, una di quelle che non si scordano più, e poi dimmi se davvero il sesso sia una strategia debole.
E poi dire che ad un uomo non importano carinerie e gentilezze è un’assurdità. Certo, questo non cambierà il fatto che se non gli piecete continuerete a non piacergli, ma di certo non è vero che noi uomini non ci facciamo caso.
Concludo dicendo solo che noi uomini non siamo così diversi da voi donne, e che va bene inscenare un po’ di giochi d’amore, ma fino a un certo punto. Non tirate troppo la corda che si spezza! :)
Bravo.. Mi è piaciuto molto il tuo commento.. Concordo con tutto ciò che hai scritto nonostante essere una donna.. L’ho vissuto e l’ho provato e direi che sempre ha funzionato!
Concordo
Io sono una 35enne,non bella. Credetemi con il sesso passionale si puo conquistare un uomo (io lo fatto,ho avuto anche molti affascinanti). Se mi permettete di essere volgare, gli uomini non pensano con il cervello ma con il ”pisello”
il sesso puoi BASTARE per tenere un uomo legato a te solo se quell’uomo non è innamorato di nessuna donna
Che bella risposta!
Sai, io non sono mai riuscita ad adottare mille strategie per attirare un uomo.A me piace essere limpida , sincera, dolce. I giochi li lascio all’intimità , non al corteggiamento.
Tuttavia questo mio atteggiamento non mi ha portato lontano, anzi gli uomini scappano o non mi rispettano. Non riesco a capire, ma neanche riesco a cambiare.
Purtroppo io vivo la tua stessa situazione !!!!!
siamo in due :)
Ciao Serena,anche io sono come te:limpida,diretta e spontanea e devo dire che funziona e crea un bel legame ma ho notato che se un uomo ha problemi suoi indipendenti da me allora poi la cosa finisce e a sto punto penso sia anche meglio.Sostanzialmente quando un uomo con problemi se ne va ti fa solo che un favore (a meno che non lo lasci tu).
Ciao Serena, mi fa piacere sapere che il tuo è un atteggiamento molto aperto nei confronti di un uomo che ti piace. Permettimi però di farti un appunto, e lo faccio parlando contro l’interesse della mia “categoria”. A cosa si dà più valore di solito? A ciò che possiamo ottenere con difficoltà ovviamente. Un uomo non deve trovare un’autostrada a 4 corsie per apprezzare una donna, piuttosto gli si deve dare una “mappa del tesoro” corredata di indizi e prove da superare prima di arrivare alla “X”. La seduzione è necessaria e va vista come un “gioco” a cui entrambi partecipano. Il “gioco” non va relegato soltanto sotto le lenzuola, ma va perpetrato ogni giorno. Se un uomo non è in grado di “reggere il gioco”, per bello e disponibile che sia, non vale il prezzo. Personalmente sono attratto soltanto da donne in grado di mostrarsi “affascinanti”, quelle che hanno qualcosa da dare e alle quali io possa lasciare qualcosa… A nessuno piace ciò che non dà stimoli o che sia troppo semplice. Alla lunga è una situazione che annoia… alla lunga per essere ottimisti, perchè spesso diventa “una botta e via”. Grazie per l’attenzione. Un saluto cordiale
Forse ho travisato il commento…
cosa intendi con “rischia di perdere la sua occasione per sempre. “?
Perchè se a fermarti è il solo fatto che una sia un pelo difficile, il messaggio è che NON TI PIACE ABBASTANZA,
in altre parole sembra che tu dica: sono bello e lo so, mi posso permettere chi voglio, per cui se devo darmi troppo da fare lascio perdere e mi dirigo altrove.
Certo troverai, con che qualità?
Non ti conosco per cui potresti essere una bellissima persona sia dentro che fuori, con questo commento non mi hai fatto una gran bella impressione.
Preferisco una persona che sopporta le prime resistenze, bypassa e accetta la sfida di conoscere chi sono prima di avere quel che vuole…
quoto!
Grazie mille Andrea,
per quello che hai commentato…io da quando ho divorziato….ho avuo diverse storie fallite…e fino a poco fa pensavo che ero io a far fallire i rapporti….ma ora mi accorgo che qualunque cosa si fa o si lascia di fare non fa la differenza…se una relazione è destinata a esistere non importano le strategie….Io continuo ad essere me stessa, ad essere trasparente, senza pretese….e forse ora dopo avere sbattuto i denti per terra diverse volte in questi 10 anni dopo il mio divorzio (richiesto da me), penso che il mio sbaglio è aver aspettato dei veri sentimenti dalle persone sbagliate….non ho saputo intravedere il ”lupo mannaro” mascherato da ”agnellino”. E voglio concludere dicendo comunque…che le sfide un pò a tutti ci piacciono sia agli uomini che alle donne…ma è vero che farsi anche troppo ”i preziosi” stufa e stanca a qualunque!!!!! la vita è troppo corta per stare a perdere il tempo dietro a chi ha bisogno di far credere che ha l’autostima alta, mantenendosi a distanza da chi vuole conquistare!!!! boh….comunque come si dice ‘ogni testa è un mondo”…e la prima cosa che comunque reagisce in una persona è l’istinto animale….dopo subentrano i sentimenti!!!
Bravo Andrea, anche a me è piaciuto moltissimo il tuo commento
Ciao!
Mi ha fatto piacere la tua risposta, mi ha fatto riflettere.
Perchè sinceramente io non condivido in pieno quelle tattiche.
Io non mi pento di essere carina, gentile, paziente e disponibile, a volte sono troppo disponibile e questo è il mio male.
Ma se iniziassi ad assumere un atteggiamento da colei che se la tira troppo, non sarei felice alla fine perchè non sarei io.
Penso che la vera chiave di tutto sia l’amore per se stesse.
Ho avuto successo nella vita solo quando ero sicura di me e tranquilla, emanavo una sorta di equilibrio interiore che gli uomini (ma vale anche il contrario) percepiscono.
Poi si aggiungono ovviamente l’aspetto fisico e il lato sessuale, che può sempre migliorare.
Mi ha fatto bene leggere questa risposta, già mi sentivo super sbagliata!!! e poi mi chiedo ma perchè un articolo su come sedurre un uomo non viene scritto da un uomo????
che fare .caro Andrea ,se dopo che ti senti dire ti amo .ed è la prima volta che lo manifesta .a seguito di Una tensione sopraggiunta tea noi .causa Mio ritardo .e Io ancora offesa per la sua scontrrosità nn reagisco con calore ma armata indifferenza lui se ne va … e doo neanche un mese è con un’altra .la quake in precedenza mentre stavi con Lui .incontraandolo si mette a fare smorfine con Lui ignorandomi .ed é lei Ora con Lui .io nn la conoscevo ma Lui si .che dire ? la nostra relazione durava da un anno e a parte alcune incompatibility caratteriali andava bene e c’erano tenerezze e intimità .mi sento purtroppo più innamorata ora di quanto nn lo sentissi prima. ? *astrid
Ciao Astrid, generalmente non rispondo ai commenti a questo guest post, ma provo a darti il mio punto di vista: credo che tu senta più che altro la mancanza ed il desiderio per un’immagine ideale che ti sei fatta di questa persona, più che per la persona in questione (che in fondo non si è dimostrata un granché).
Veramente un bel commento, mi trovi d’accordo su tutto. Si torna al solito luogo comune, stai bene con te stesso e fai ciò che ti rende felice, senza aver paura di mostrare che provi emozioni. Devo dire che mi hai un po’ conquistata.
E se la perdi a furia di essere scostante? Come si fa a conoscere e sapere ci sono tanti uomini che elogiano sempre dolcezza e tenerezza come si fa a capirlo
Condiviso
Infatti dipende da come lo si fa, e troppo spesso mi capita di vedere in molte colleghe un’atteggiamento pesante che riflette innanzi tutto una pesante disistima in se stesse. Un prendere le cose sul personale (se non gli piaci non significa che cel’ha con te) ed occasione per deprimersi ancora di più (il fatto di non piacere ad un uomo non significa non piacere a tutto il genere maschile) per non parlare della tendenza a farsi piacere personaggi al di fuori della nostra portata e/o palesemente sbagliati per finire poi con l’accontentarci. Ma io dico una cosa: bisogna per forza essere in coppia?
Una mia amica ha recentemente capito che forse è il momento per lei di prendersi una pausa. E questo vale anche per i maschi. Imparare a stare bene con se stessi è il primo ingrediente per stare bene con gli altri. Capire che dall’altra parte abbiamo a che fare prima di tutto con altri esseri umani, di sesso opposto, che ragionano in maniera diversa da noi ma hanno le nostre stesse emozioni e i nostri stessi bisogni…sarebbe una buona cosa. :-)
Io sono d’accordo con gli ultimi due commenti (anche se rispetto a quello che dice Andrea sul sesso come collante dico che sono d’accordo con lui sul fatto che anche per un uomo sia un modo per legarsi, tuttavia io penso che questa “funzione”, per entrambi, sia più forte se arriva dopo che si è avuto il tempo per conoscersi bene, cioè partire dal sesso secondo me non aiuta molto, anche se ogni storia è a sè, ci sono storie partite come di “solo sesso” che poi sono diventate matrimoni lunghi 50 anni, per dire!). E’ vero che la donna opprimente o lagnosa di certo non piace, ma francamente siamo le prime a mal sopportarci quando ci comportiamo così (anche se a volte non riusciamo a farne a meno). Inoltre non so se tutti gli uomini amino queste tipe così toste e indipendenti, dipende dall’uomo. In fin dei conti… io mi son fatta l’idea che non servano strategie o atteggiamenti impostati. Io cerco di curare il mio carattere e la mia crescita come persona e poi vado nel mondo così come sono… senza farmi un film ogni volta che un tipo mi sorride e senza fare macchinazioni. E quel che succede, succede ;-)
Chi vuole intendere, intenda! è da prendere con le pinze questo articolo, senza portarlo agli estremi e senza applicarlo su tutti e sempre, un po’ come l’esperienze della vita. Nonostante tutto Ringrazio l’Autrice di questo articolo. Davvero molto utile!
@ Francesca, grazie per il tuo primo commento, e grazie per il secondo. Una notazione storica e di costume: le “donne in carriera” sono più vecchie di te e perfino di me… E di gran lunga più vecchie di “Sex and the City” Erano già vecchie quando io non ero nemmeno un’adolescente, ed erano i tempi della più grande donna in carriera dei nostri tempi, Margaret Thatcher (la nomino, perché sembra tornata di moda e anche i giovani ne hanno sentito parlare, grazie al recente film). Il film – straordinario e da vedere – che ha lanciato la locuzione “Donna in carriera” è del 1988. Mi sa che tu non eri nata, e se lo eri di sicuro non lo hai visto in anteprima. Giusto per dire come tutto è relativo. Anche il “nuovo” e il “vecchio”. Sulle generalizzazioni sorvolo, dato che si parla di “donne in carriera” e di “uomini impauriti”, alla faccia delle generalizzazioni stesse. Mi interessa un altro punto, quello che mi ha colpito di più: perché mai “avere a che fare con uomini che ti fanno credere prima una cosa poi un’altra poi un’altra ancora”? E poi, perché credere a quel che loro ti fanno credere? Per non spaventarli troppo, forse? :)
Un abbraccio
@Ilaria. Parto dal presupposto sbagliato di avere a che fare con persone al mio livello e con la mia intelligenza quindi credo a quello che mi dicono, se mi rendo conto di non crederci chiudo i rapporti e mi allontano. Sulle persone che scelgo consapevolmente di frequentare generalizzo e categorizzo quanto mi pare. Non sono ignorante e ho una vasta cultura cinematografica.
Niente abbracci grazie.
:)
@Francesca: non ti conosco, e non ho alcun secondo fine (sono felicemente sposato…); permettimi di dirti che ti stimo per il tuo approccio relazionale diretto e per nulla smielato e ipocrita nascosto dietro a falsa gentilezza interessata che a me da parecchio fastidio. Ti invito cordialmente – ma senza abbracci – a visitare il mio sito, e a contattarmi se lo riterrai opportuno.
Aggiungo a quello che ho detto prima che in definitiva, per conquistare una persona che sia maschio o femmina, ci vogliono alcuni ingredienti fondamentali:
– piacere fisicamente all’altro almeno un po’
– far star bene l altro e farlo sentire a proprio agio <- importantissimo!
– sorprenderlo
Ho consigliato all’autore (ma anche a tutti i lettori) di questo blog il libro di John Gray perché quel libro disegna una soluzione, innanzi tutto di comprensione delle diversità, diversità genetiche e dovute a determinati istinti e determinate condizioni e ruoli. Inutile illudersi: siamo diversi. Pretendere di essere uguali è velleitario, certo dovremmo essere tutti uguali davanti alla legge, sul posto di lavoro ma questo è un’altro discorso. Non cambiano i bisogni e le emozioni.
Una bella relazione di coppia, soddisfacente da ogni punto di vista, è sicuramente migliore che stare da soli, ma per costruirla, assieme, ci vuole pazienza, ci vuole ascolto, ci vuole apertura mentale e ci vuole amore. Amore che innanzi tutto dobbiamo dare a noi stessi se no sarà una continua delusione visto che spesso si spera che l’altro ci dia l’amore che noi non sappiamo darci.
Altra cosa che ho notato è la presunzione che l’altro ci legga nel pensiero, che sappia prevenire senza che noi ne facciamo parola, i nostri desideri e i nostri bisogni. Non bisogna mai dimenticarsi che davanti abbiamo un’altra persona, con i suoi problemi, le sue esperienze che hanno formato la sua personalità e il suo carattere e hanno generato le sue paure. paure legittime. esattamente come le nostre.
Ama il prossimo tuo come te stesso non significa solo di amare gli altri come noi stessi, ma anche il contrario, amare noi stessi come amiamo gli altri. Gli uomini e le donne non sono di per se sbagliate e/o inferiori all’altro.
Non parlo da donna saggia ed illuminata, parlo da donna che ogni giorno cerca innanzi tutto di assumersi le proprie responsabilità.
Andrea ma tu sei l’uomo ideale… Donne, belle donne, ecce homo!!! Ti ho trovato finalmente!!!!! Ho letto i tuoi commenti e devo dire che ti ho trovato interessante… Se non sei fidanzato… domani è S.Vale!!!! :)))) Scherzi a parte (anche se nello scherzo ci sta sempre un po’ di verità)vi dico come la penso io. Io credo che Ilaria Cardani abbia ragione. Personalmente più di una volta mi è capitato di comportarmi bene con un uomo e riscontrare che mi dava per scontata; e altrettanto di “tirarmela” e vedere che mi rispettava. Andrea sei avvisato :)))
Ps:con riguardo al sesso, io credo che farsi desiderare ci stia però poi quando si tratta di concludere è bene darsi ben da fare altrimenti scappa davvero l’ometto. Ciao.
Andrè: mettili più spesso sti articoli
Caterina, Andrea, grazie per i commenti… però non mi trasformate EfficaceMente in un sito di appuntamenti eh!!! ahahah ;-)
A parte scherzi Cate, ho già ospitato qualche articolo sulla seduzione e come detto nel cappello introduttivo credo che sia una componente importante della nostra vita e della nostra crescita personale, ma concordo con Francesca quando dice che non si può applicare un “metodo scientifico ai sentimenti” per cui ospiterò certamente altri articoli sull’argomento, ma con il giusto equilibrio…
Andrea.
San Valentino…questo sconosciuto…eh Andrè? Ad ogni modo ci si potrebbe pensare, d’altra parte la crescita personale avviene anche con le persone giuste al proprio fianco. Anzi ti dirò di più: quando si dice che dietro un uomo di successo c’è sempre una donna in gamba, in realtà si vuol dire che la scelta del partner è fondamentale come un master post-laurea cioè a dire può farti crescere come persona su tutti i fronti,stimolarti, oppure involverti. Ho visto molte persone diventare delle emerite deficienti con la persona sbagliata e più volte mi sono reputata fortunata di essere sola. Perciò, carissimo,pensaci su: trovare l’amore EFFICACEMENTE non sarebbe una brutta idea.
San Giovannino, San Trottolino… no… questo San Valentino proprio non l’ho mai sentito! ;-)))
A parte gli scherzi, concordo al 100% sul fatto che le relazioni siano essenziali per la nostra crescita (e decrescita a volte)! Solo che, se è vero che mi piace affrontare il successo e gli obiettivi della vita con metodi e strategie efficaci, è altrettanto vero che nell’amore e nel sesso preferisco la spontaneità e l’istinto. Ripeto: mia opinione personale…
Le prime tre cose non penso che siano da non fare, il problema e che bisogna capire quando smettere di farle, è questo ciò che rende veramente pesante la cosa.
Con la prima delle cose da fare non sono d’accordo, se voi fate la prima state certi che l’altro si butterà sulla seconda cosa da fare (vale per tutti).
Uomini del blog: davvero non vi intriga di più una donna che non vi si calcola? Una donna che non vi mette subito al centro del mondo? Mah….l’uomo è per istinto cacciatore e cocciuto: è questa la sua forza ed anche il suo tallore d’achille, signore mie. E poi è vero che stae sulle proprie posizioni aiuta a non prendere delusioni. Mi è capitato di recente di avere a che fare con un ragazzo che all’inizio era molto preso e poi, vedendomi coinvolta si è allontanato. Gli piacevo di più quando ero stronza ed irraggiungibile.Se non lo avessi calcolato dall’inizio avrei evitato di stare male anche quel poco di tempo. Tiratevela donne: se ci tengono fanno di tutto per avervi, se non ci tengono alme non non vi siete sminuite. E avete rafforzato l’autostima. Tanto per restare in tema col blog di Andrea.
L’uomo italiano è il primo al mondo per turismo sia sessuale che matrimoniale. Secondo i dati CODACONS sono ben 3 milioni gli uomini italiani che vanno a prostitute. Le straniere che arrivano in Italia si sistemano in pochissimo tempo e senza nessuna difficoltà, causa una quasi inesistente capacità di concorrenza femminile italiana. Le donne italiane sono tra le più tirate e difficili al mondo.
Ora le chideso, secondo lei questo atteggiamento paga?
Bravo bravo continua a scrivere ste cavolate che possono catturare in maniera sbagliata le ragazzine, ma non gente con un pò di esperienza. Anzi, voglio fare un appello: Ragazzine mie belle non leggete sta roba inutile e diseducativa!!! Imparate ad amare e capirete che l’amore quando c’è è INCONDIZIONATO. Non esistono regole. Non generalizzate mai! Siamo miliardi e diversi. Il sesso, poi, quando ci si vuole bene davvero è un’esperienza bellissima e coinvolgente per entrambi.
Altra cosa, non pensiate che “uscire con più uomini contemporaneamente” possa aumentare la vostra autostima. Avvolte sortisce esattamente l’effetto contrario e soprattutto NON LEGGETE PIU’ QUESTE MINCHIATE!
Ciao Giù,
grazie del commento.
Non ho scritto io questo articolo, si tratta di un guest post. Personalmente condivido alcune parti del tuo commento. In questo blog i titoli degli articoli iniziano spesso con “10 modi per” “Come fare” etc., eppure quando si parla di sentimenti anche io ho difficoltà a razionalizzare ed utilizzare tecniche o altro. Al contempo però ho ritenuto importante pubblicare questo post, perché osservo molta “ignoranza sentimentale”.
L’amore incondizionato ad esempio è un concetto nobile, ma siamo sicuro che sia giusto quando ad esempio una donna viene picchiata dal suo partner?
La frase poi: non esistono regole in amore fa molto filmetto da serie b. In realtà la psicologia ci dice qualcosa di diverso e credo che sia giusto conoscere determinati meccanismi.
Grazie ancora per aver proposto la tua opinione.
Ps. come detto ho apprezzato alcune parti del tuo commento, meno il tono: apprezzo molto che i lettori leggano tutti gli articoli del blog con occhio critico, ma insulti ed assolutismi non credo facciano bene a nessuno. A presto. Andrea.
Per esempio, per chi avesse delle incertezze e non credesse nell’utilità di alcune strategie di autoprotezione e di serenità personale (con i tempi che corrono), osservi come si debba prestare attenzione al linguaggio. Una persona che usa, tra le altre, la locuzione: “Ragazzine mie belle” ha davvero molto da insegnare e preziose indicazioni da dare. Su chi e che cosa evitare. Il lupo non è così difficile da riconoscere e da smscherare. Se non si vuole finire mangiate in un boccone e si vuole trovare davvero un uomo da amare e dal quale essere amate.
Dimenticavo che l’ultimo punto è quello cruciale (anche questo vale per tutti), su quello bisognerebbe farci una biblioteca!
Trovo giusto quello che viene consigliato a proposito di cosa non fare anche se personalmente li ritengo atteggiamenti che già la maggior parte delle ragazze evitano, o almeno che io evito… non sono d’accordo per quanto riguarda il fatto di essere distaccate e allontanarsi come metodo per ottenere risposte (sarà che al momento sto vivendo una situazione che mi sta facendo pensare che una mossa del genere sia sbagliatissima). Certo, non comportarsi da zerbino e farsi vedere una persona non dipendente dall’uomo è la prima regola, ma in generale l’ultima parte dell’articolo mi ha ricordato Sherry Argov (autrice del libro “Falli soffrire. Gli uomini preferiscono le stronze“) dove si danno consigli a mio parere completamente inadatti a costruire un vero rapporto, si continua a ripetere all’infinito concetti come “la donna deve farsi desiderare, deve mettere al primo posto la dignità, non deve assillare l’uomo perchè lui vuole solo divertirsi..” e altre generalizzazioni grossolane simili. Perciò concordo con Francesca sul fatto che non si possa stilare una “costituzione” di leggi sempre valida sull’amore e i sentimenti, ogni persona ha una sua storia, un modo di rapportarsi all’altro sesso determinato da mille varianti.
P.s. personalmente un articolo su come sedurre un uomo l’avrei letto più volentieri scritto da Andrea (e infatti ho letto con attenzione i tuoi commenti a questo articolo)! Perchè alla fine quello che le donne vogliono capire è come ragiona un uomo e come la pensa per quanto riguarda tecniche di seduzione e atteggiamenti giusti o meno giusti di cui magari a volte le donne non si rendono conto:)
Sono d’accordo con Emma sul fatto che un articolo su come sedurre un uomo lo preferirei scritto appunto da un uomo!
Posso dire che questo articolo può risultare molto interessante anche per ragazzi che amano altri ragazzi?
Sono d’accordo anche con chi dice che purtroppo in talune occasioni è difficile rimanere freddi e razionali e capire bene come agire e in quale direzione. Peace :)
Ciao Luca, certo che lo puoi dire:) .
Quanto al fatto che sia difficile rimanere freddi e razionali, mi pare naturale, dato che si tratta di emozioni. Una maggiore consapevolezza può aiutare molto. E la cosapevolezza è la capacità di ascoltare bene le emozioni, distinguendo quelle che suggeriscono comportamenti utili e nascono da bisogni legittimi,
da quelle un po’ più pericolose, quelle che nascono dal disperato bisogno di appoggiarsi a un’altra persona.
Ci vorrebbe un articolo scritto da ogni uomo allora, spesso quando si discute su un atteggiamento che fa “impazzire” non si è mai d’accordo, quindi ad ogni tipo il suo metodo (e il punto 3 del cosa fare si ripropone).
Personalmente mi colpisce fatalmente la dolcezza, una che non mi calcola non la metto neppure in conto, del resto come farei a sapere se è il tipo giusto se non si fa conoscere?
@ Massive: grazie per il tuo contributo e la tua segnalazione della “doolcezza” come arma di seduzione.
Sono convinta che per comprendere davvero che cosa seduce sia molto utile partire da se stessi, essere creativi e sperimentare.
Se si hanno relazioni soddisfacenti significa che quello che si fa funziona, per noi e per la persona con cui stiamo.
Se invece succede che qualcuno non sia soddisfatto della propria vita sentimentale, forse è il caso che cambi spirito, atteggiamento e comportamento.
Insomma: non bisogna pensare a priori che qualcosa non funzioni, senza averlo sperimentato o, peggio, pensare che gli altri sbaglino senza mai mettersi in discussione :) .
L’importante è essere felici, non pretendere di aver ragione o di essere immutabili.
Fino a chè una persona non sta bene con se stessa, e si conosce profondamente lei stessa per prima….dovrà far ricorso a “tecniche” altrui-determinate per cercare di risolvere un problema che non è in realtà “fuori” ma SOPRATTUTTO dentro di sé!
Per esperienza posso dire che fino a chè ero in “disarmonia” e la mia autostima era un’accozzaglia di regole e/o regoline scopiazzate a destra e manca le mie relazioni sentimentali erano un disastro, quando invece la mia priorità è stata cercare in me stesso il perché di questi problemi, come d’incanto tutto si è aggiustato…..ho trovato la persona di cui mi sono innamorato e che in seguito è diventata mia moglie!
E se gli uomini fossero attratti da donne piuttosto attive, positive,
spesso sorridenti ( per non dire ironiche q.b.) abbastanza ( non troppo)
colte di cui averne stima ( ma mai mettersi in competizione, per carita’) non aggressive, non troppo curiose, riservate e non pettegole
che si curino e si rendano femminili ( almeno nei modi se non vogliono
piu’ portare le gonne al posto dei leggins) ma che ogni tanto alternino
un sano gossip, ad un buon piatto di pastasciutta cucinato da loro alla
grannde, che ne dite? ( pero’ i piatti li lava Lui!) Personalmente ho
notato che parlare troppo con i maschi ( eh eh) non funziona. Io faccio
lunghe pause e li lascio litigare con le cose che gli si rompono, mi
allontano, mi vaporizzo, e poi ritorno. Che dite, lo scrivo un e-book
sulla seduzione? Saluti carissimi.
Ah, dimenticavo, ascoltateli, ascoltateli, ascoltateli, guardateli negli
occhi, anche se dovete stendere la terza lavatrice della serata, ferma-
tevi quegli indispensabili dieci minuti, ( siate presenti pero’, senza
barare): probabilmente quei 10 minuti salveranno il vs. matrimonio e
i vs. figli se minori da un eventuale separazione ( in aumento!!!)
P.s.: se barate e pensate che alle 22,30 vi farete la ceretta mentre
Lui vi sta parlando che forse gli cambieranno reparto, e’ probabile
che il suo inconscio se ne accorga! Mi raccomando, ragazze, Presenza!
Concordo in tutto tranne che per i piatti, quelli li lava l’apposito elettrodomestico. :)
amare è una cosa seria non una strategia…e l’amore non si cerca basta uscire di casa con un bel sorriso e senza fissarsi su idaltipi, parlare con le persone che ti stanno attorno e prima o poi l’amore arriva…ma non perchè hai attuato una strategia anzi…a volte devo dire che la mai timidezza mi ha aiutato più di altro!A tutti Auguro l’amore, ma in attesa anche tanti nuovi amici…
In parte concordo che non si può applicare un “metodo scientifico ai sentimenti”, così come credo che le “generalizzazioni” di qualsiasi tipo non descrivono la realtà allo stesso tempo sono delle OCCASIONI PER RIFLETTERE.
In questo senso apprezzo questo articolo. Da uomo sul sesso concordo un po’ su tutti gli aspetti (mammamia come sono diplomatico!): da una parte fare sesso subito con una donna mi può permettere di dire: “teniamo il rapporto leggero” allo stesso tempo il “sesso” è un legame molto profondo e intimo.
Da un punto di vista “non verbale” IL SESSO E’ MOLTO COMUNICATIVO non solo ma visto che la struttura in cui l’uomo agisce attivando il cervello (tendenzialmente attiviamo di più la parte cognitiva a quella emotiva e spesso in alternativa: ovvero quando è attiva l’una disattiviamo l’altra)è in effetti molto diversa da quella della donna (attivano di più la parte emotiva e sono in grado di fare più cose assieme. possono attivare entrambi le parti assieme: sempre tendenzialmente).
quindi?
quindi quando facciamo sesso, noi uomini, spegnamo la parte cognitiva (non siamo più “cerebrali”) e ci abbandoniamo di più alle sensazioni: e questo è un bel legame!
personalmente una donna mi ha conquistato grazie al sesso e mi ha tenuto legato a se grazie a questo. assieme al sesso c’era tanta pasione e amore intenso.
Una guida a come conquistare gli uomini scritto da uomini? Personalmente credo possa essere utile a dare un punto di vista in più, allo stesso tempo credo che a raffinatezza di strategie per la seduzione la femminuccia (ed è un’altra generalizzazione che lascia il tempo che trova: ma fa riflettere :) ) è imbattibile!!!
ciao
Mi trovo abbastanza con quanto si dice, si tratta di cose che analizzo da tempo anche se più dal punto di vista maschile. Alla fine riconosco un approccio che non si differenzia molto da quello maschile.
Per questo sono anche convinto che in realtà anche qui la chiave sia più l’equilibrio. Ad esempio io potrei perdere facilmente la testa per una ragazza che mi dedica qualche attenzione e qualche gentilezza ma senza insistere o rinfacciarlo. Per il resto mi piacciono le donne indipendenti. Che non facciano pesare questo grande aspetto di sé e che non rapportino qualsiasi cosa al loro status. Direi, di nuovo equilibrio.
Le cose riportate nell’articolo secondo me vanno bene per attrarre il tipico maschio alfa, ma non tutti i maschi hanno un’impostazione talmente forte e potrebbero venir messi a disagio da certi atteggiamenti. Succede anche a noi uomini con le donne, esageriamo nel pavoneggiarci e otteniamo i risultati opposti perché non s’è creata nessuna complicità, nessuna intesa.
ti quoto totalmente dart…perché credo che uomini e donne vivano emozioni e bisogni uguali ma abbiano due diversi modi di viverli e, soprattutto esprimerli.
Certe cose è bene saperle ma è anche una questione di buon senso. Non ho nulla da dire verso l’articolo perché oggettivamente dice cose vere. Ma si tratta di buon senso e il furoreggiare di articoli di questo tipo indica semplicemente una perdita di equilibrio, dialogo e condivisione tra i due generi sessuali.
Per questo secondo me john gray in maniera abbastanza semplice spiega una cosa vera. E’ come se fossimo su due pianeti diversi. Siamo un pò come l’america e l’urss durante la guerra fredda. America e urss non sono due pianeti differenti, siamo entrambi paesi abitati da uomini ma cambiano i modi di realizzare la soddisfazione dei bisogni umani: sopravvivenza, sicurezza, relazioni sociali, autorealizzazione. e questo a prescindere da certe estreme conseguenze.Nella storia come nelle relazioni.
:-)
Non so daccordo del tutto daccordo con l’articolo.
Frequento uomini da quando ho 18 anni e solitamente quando qualcuno mi piace non faccio altro che farglielo sapere il più direttamente possibile. Non ho mai fallito. Ho metodi spicci e amichevoli, e soprattutto prima di innamorarmi devo “testare” le mie conquiste a letto: solo se c’è intesa sessuale può sbocciare l’amore.
Non me la tiro, non mi struggo, e lo prendo come uno sport.
Ora ho una relazione felice e stabile da 8 anni, iniziata così, come tutte quelle precedenti per gioco e divertimento.
Maahhhh…. se posso dire la mia.. volendo anche sorvolare sull’ esposizione degli argomenti e sul lessico spicciolo (una ricetta trovata online sarebbe stata più incisiva..! ), a contenuti scarseggiamo.
Si poteva effettivamente riassumere in “In amore vince chi fugge” anzichè allungare il brodo e metterci dentro di tutto. E’ comunque insapore. Un consiglio SPASSIONATO di una lettrice casuale.. se sul tuo blog scrivi allo stesso modo, con la stessa inutile creatività, chiudilo!!
Non ci sono dubbi: in questa “partita fuori casa” ho ottenuto notevoli risultati. Ringrazio ancora il “padrone di casa” Andrea Giuliodori – persona che considero aperta, intelligente e molto innovativa -, per l’ospitalità generosa e l’esperimento coraggioso (inclusa la provocazione finale di chiedere il parere delle lettrici). Ho ottenuto feedback davvero importanti.
Il più interessante? La conferma che gli argomenti relazioni, seduzione e correlati sono di certo argomenti ad “alta sensitività”, sia per gli uomini, sia per le donne.
Spero che ciascun lettore e ciascuna lettrice possa trarre le considerazioni più utili per sé, e per la propria vita sentimentale, non solo da quanto ho scritto io, ma anche dalle reazioni di altri uomini e di altre donne che hanno commentato. Mi auguro soprattutto che per ogni valutazione e per ogni “messa in pratica” si parta sempre dal presupposto che, in amore, – come e più che in altre aree della vita – coviene di più essere felici che avere ragione.
notevoli risultati?
Convinta tu..
Mai sentito il detto “Chi si loda si sbroda” ? Sul serio Ilaria.. eravamo già ad un livello basso-mediocre, con questa tua ultima chicca (il commento sul risultato) siamo andati proprio sotto il livello massimo di sopportazione per qualsiasi essere vivente dotato di coscienza. Stai sfiorando il ridicolo.. rinnovo il mio consiglio..
Mary, questi commenti trasudano un astio che trovo francamente ingiustificato. Ringrazio Ilaria per il precedente chiarimento, ma chiudiamo qui questa discussione. Grazie.
Perdono =)
Effettivamente rileggendomi posso sembrare spinta da un astio che in realtà, ti assicuro, non esiste! Non conosco Ilaria, giuro che non ho nulla contro di lei, il mio tono “tagliente” però è quello che meglio vestiva le mie riflessioni.
Tatto.. tatto.. me lo ripeto spesso e mai lo uso..
Vediamo se riesco a buttar giù qualcosa di costruttivo ora che son rientrata dalla passeggiata col cane.. ecco, diciamola così: ciò che scrive Ilaria può incontrare gusti e interessi propri di una generazione sicuramente precedente alla mia (ho 29 anni); in altre parole, scritto su un blog per donne di una certa età che sono state catapultate da poco nel fantastico “mondo di internet” avrei potuto (sforzandomi) comprenderne i pregi.
Ma messo qui, per me, resta una caduta di stile.
E Andrea, riconosco che per gli “ospiti” che come Ilaria può capitare collaborino nei blog altrui può essere fastidioso.. ma il pacchetto va preso completo: Blog e commenti = apprezzamenti e critiche.
Un saluto!
a Mary…mi sembra che i tuoi commmenti sono troppo arroganti e prepotenti…se a 29 anni sei di una acidulità tale…non voglio immaginare quando arriverai alla mia (48 anni). E cara Mary hay cercato di dire qualcosa costruttivo per farti perdonare, ma non hai fatto altro che aggiungere commenti ”spreggevoli” alla gnerazione di donne precedenti alla tua. Io mi auguro che quando raggiungerai la mia età tu possa comprendere le altre persone, e fare commenti senza arroganza…ma con umiltà, saggezza e benevolenza….alla fine ‘ meglio mettere in pratica un saggio aforisma di Oscar Wilde che diceva: ”E’ meglio tacere e sembrare stupidi, che aprire la bocca e togliere ogni dubbio”
Mary, hai perfettamente ragione: ricevere commenti è utilissimo. E questo post mi è stato estremamente utile per i commenti che ho ricevuto, che mi hanno molto fatto riflettere sul contenuto del mio lavoro. E sono ancora più utili quando giungono da una persona equilibrata, preparata ed esperta come te che commenta dando genuino valore e con un vero interesse a essere costruttiva con i suoi consigli.
Un saluto al cane!
Mary, Ilaria,
vi ringrazio per aver riportato la discussione sui giusti binari: non sopporto i “flame”, li trovo un insulto all’intelligenza umana.
Per il resto, da accanito osservatore dei comportamenti umani ho notato con divertimento le reazioni agli articoli sulla seduzione maschile e quelli sulla seduzione femminile: siamo proprio 2 universi a parte ;-)
A presto,
Andrea.
Io credo che nella vita incontriamo tanta gente (uomini o donne) non casualmente, conosciamo centinaia di persone, ma solo alcune di esse entrano davvero in relazione con noi, avviene una forma di scelta, si crea un ponte che altrimenti non permetterebbe il nascere di una storia. Qualcosa avviene, ci sono uomini che passano inosservati, che non ci incuriosiscono altri invece si, ma se non c’è il “Ponte”, non nasce l’amore. Tutte le storie importanti che si vivono durante la vita, hanno un senso, servono a qualcosa, ma per avere un significato devono essere vissute cosi’ come vengono, senza alcuna strategia, altrimenti non lasceresti il ricordo di te “come sei veramente”. Io ad esempio, ho avuto poche storie importanti nella mia vita, ma ogni volta ho assunto degli aspetti differenti, a volte sono stata dolce, a volte gelosa, a volte passionale, a volte glaciale, ma credetemi dipendeva solo da chi avevo dall’altra parte. Quindi credo che i comportamenti non possono essere sempre uguali con tutti gli uomini o donne, dipende dal loro carattere. Ma insisto nel dire, che ogni persona che si imbatte in noi, entra nella nostra intimità, ci prende particolarmente a prescindere dalla durata della storia, non avviene per caso, ci lascerà qualcosa, ci insegnerà qualcosa.
Oggi sto vivendo la storia d’amore piu’ importante della mia vita, ho alle spalle 3 fidanzamenti finiti ed un matrimonio fallito, ma solo adesso ed anche grazie all’esperienza ed a cio’ che mi hanno lasciato gli altri uomini, ho potuto capire chi sto amando adesso e perchè credo che sia “il mio grande amore”. Vi scrivo tutto questo, per dirvi che bisogna essere sempre se stessi altrimenti non potete essere scelti dalla famosa “metà perfetta” perchè non vi riconoscerebbe perchè mascherati da tattiche e paure. Siate sempre naturali, chi ci ama veramente “adora” anche i nostri difetti.
Sono daccordo pero’ sul sesso, credo che l’intesa sessuale sia importantissima, capire cosa piace fare all’altro nell’intimita’e metterlo in pratica per stuzzicare la fantasia, è la chiave giusta per iniziare uno splendido cammino insieme. Quando arriva la persona giusta, non esagero , si provano sensazioni uniche, è molto raro, quasi impossibile, ma se avviene è bellissimo. Ciao a tutti.
Concordo pienamente in tutto ciò che hai scritto!
io 49 anni mi sono innamorata di un uomo di 70. sono sempre stata disponibile in tutto e per tutto. A volte lui si chiude in un riccio e non mi risponde al cell e dice che è vecchio che io devo costruirmi un altra vita. Poi si rifà vivo, si esce per una pizza, si va a letto fino alla prossima richiusura . Per lui ho perso la testa e non so come fare per conquistarmelo. Soffro perchè è così, vorrei tanto un consiglio
Ciao Monica, essere sempre disponibile in tutto per tutto non funziona: con il tempo ti annnulla e ti diminuisce sia ai tuoi propri occhi(facendoti perdere autostima, carisma e anche fascino), sia a quelli di chi ti sta intorno. Se posso essere sincera, quest’uomo si comporta come molti altri uomini, di qualsiasi età: non mi pare davvero interessato a te, davvero interessato a mettersi in gioco (altrimenti si comportebbe in un modo diverso, non credi? Sarebbe sempre presente e deciderebbe di avere una vita di coppia, con tutto quello che ciò comporta). E ha un comportamento immaturo: il fatto che dica che è vecchio, credimi, è solo un modo per rendersi interessante e suscitare la tua compassione/attrazione, senza prendere un impegno serio. Ogni volta che ti dice che è vecchio, ti ricorda che sei tu a cercarlo e a volerlo, anche se lui è vecchio. Butta addosso a te tutta la responsabilità della vostra storia (e, dunque, della tua insoddisfazione o sofferenza). I consigli non servono in questi casi. Ti basta valutare se una donna ancora giovane e piena d’amore come te può perdere tempo in una storia come questa, che non ha via d’uscita.
70??!!! Che coraggio cara… E che tenero lui
Ah ah ah ah ah! Andrea questi commenti sono stati utilissimi. Uomini e donne sono diversi. Ma ci sono anche donne e donne. Come uomini e uomini. Il modo in cui si interviene su un blog non è affatto diverso da come ci si pone in altre relazioni. Indipendentemente dal fatto che si sia uomini o donne. E questo spiega molte cose, anche della situazione sentimentale delle persone… Certo, per chi intende vedere, capire e, come ho detto sopra, essere felice. Un caro saluto.
Senza voler generalizzare un errore comune è di idealizzare un uomo…credo che valga la pena che lui dimostri coi fatti chi è, cosa vuole, se ci tiene o no…bastone e carota, sesso e risate.
E’ difficile trattenersi dall’esprimere ciò che si prova con un uomo dato che nell’articolo viene considerato anti-seduttivo. In fondo è la nostra anima che vuole esprimersi e lo fa attraverso i gesti, le parole, la scrittura… ma se ciò non va bene all’altra parte che tende a fuggire, non vale la pena sacrificare se stesse e soffocare le proprie emozioni. Tanto meglio stare da soli e in serenità.
io vedo sempre più uomini attratti dalle stronze e questo mi fa tanta tristezza xkè io li trovo ridicoli. Io vorrei vicino a me un uomo giusto, sano, immune dalle stronze, retto, serio, autentico! Esistono ancora? Io vedo tanti morti di fame…più di quanto immaginavo, e pronti a inzerbinarsi x una stronza qualsiasi. Io non mi voglio trasformare, voglio rimanere dolce e sincera come sempre….cosa devo fare?
Ciao Fra,
non so che cosa tu intenda con il termine “stronza”, ma evidentemente tu ne hai un’idea chiara precisa.
Qualche considerazione:
1) se gli uomini attratti dalle stronze ti fanno tristezza e li trovi ridicoli, non mi pare poi così negativo: è evidente che non appartengono al tipo d’uomo con il quale puoi stare bene. Lo stesso vale per i “morti di fame” e per coloro pronti a inzerbinarsi: è evidente che non sonoo uomini con i quali tu puoi creare una relazione appagante.
2) la dolcezza e la sincerità sono doti di grande valore e – ti assicuro – molto apprezzate dagli uomini. L’importante è rivelarle in modo genuino, senza magari farsi sopraffare dalla tristezza o, addirittura, se dovesse succedere, dalla rabbia.
Per questo l’essenziale è proprio che tu ti dedichi a coltivare le parti positive di te (dolcezza e sincerità), ogni giorno, nella tua vita, occupandoti di te stessa e dei tuoi progetti personali e osservando gli uomini con distacco e divertimento. :)
se dopo mesi continuo a ricevere notifiche di commenti questo post ha riscosso molto successo… che dire, conosco molti uomini che potrebbero dire lo stesso che dici tu riguardo alle donne, fra.
io sono una di quelle a cui piacciono gli stronzi, evidentemente.
non sono una da tattiche, perchè credo che siano inutili. significa mettersi una maschera per poi crollare.
vivo quello che sento nel bene e nel male e ne faccio tesoro, per non riviverlo più. evidentemente su molte cose non ho ancora imparato la lezione.
Ecco appunto… basta commenti! Sapere che la frase “come sedurre un uomo” è tra le più ricercate su google per arrivare al mio blog avvilisce la mia virilità!!!
A parte scherzi, mi fa piacere che il tema abbia destato interesse e complimenti all’autrice per aver stimolato la conversazione. Buon proseguimento ;-)
Ma come Andrea? Avvilisce la tua virilità?!
Dovresti essere entusiasta del fatto che tu, in quanto uomo, susciti il desiderio di appartenenti al genere femminile…
Anzi credo che tutti – uomini e donne – debbano acquisire consapevolezza di quanto desiderio suscitano nei rappresentanti del genere opposto…
Questo è un ottimo punto di partenza per essere davvero attraenti :)
Insomma: vedila da questo punto di vista e non temere di essere frainteso ;) :)…
Grazie per le risposte, soprattutto Ilaria, molto incoraggiante :) Si anche io non sono da tattiche, per il semplice fatto che non è proprio nel mio dna però voglio imparare si a viverla meglio con distacco e “professionalità” ;)
Baci a tuttii!!
professionalità? sei mica una puttana, con tutto il rispetto per le puttane, vorrei io avere la stessa apertura mentale e avrei risolto molti dei miei problemi…economici.
vivitela con scioltezza e beh l’amore che per ora nessuno vuole, dallo a te stessa, sposa te stessa ama te stessa prima di tutto, è dura, perché io sono ad uno stadio avanzato e comunque le difficoltà ci sono sempre ma, una è quanto più autentica quando più assomiglia all’immagine che ha sognato di stessa (cit. monologo di agrado, todo sobra mi madre Pedro almodovar)
ahahaha massì intendevo professionalità nel senso di giusto distacco e non spasmodico attaccamento ;)
belle parole GVB grazie :)
Concordo con chi diceva più su che il sesso può essere un grosso collante. Specie se lui è fidanzato. Specie se voi siete decisamente brave, spontanee, disinibite e passionali (e lui non abbia il terrore del sesso, succede).
Specie se già da tempo avete notato una scintilla di interesse.
Premetto: ho 21 anni, ergo ragazze imparate presto che tentare di mettere in gabbia le persone è il modo più veloce per perderle.
Specie con questa carta bisogna essere un po’ uccel di bosco, ci sono, non ci sono, sorpresa, no oggi esco con un altro (se lui non si decide ad andare oltre il sesso).
Ovviamente quello che dico è dimostrato dalla fonte migliore: esperienza su “come prendersi quello che ti piace in situazioni limite” (vedi: lui assistente all’uni e già fidanzato).
che brutto consiglio….usare il sesso come arma è brutto uguale che tenere in gabbia qualcuno….
pessimo
Ahahah!
Sei donna o sei uomo?
No, scusami, penso di essermi espressa male perchè c’è un’incomprensione sulla ratio stessa del mio pensiero: volevo solo dire che anche dal sesso può nascere un legame fortissimo, che vada anche al di là del mero rapporto sessuale.
Ovviamente non deve essere usato come “arma”, ma con la consapevolezza delle proprie capacità effettive.
Deve essere prima di tutto un desiderio di entrambi senza doppi fini (es. Vengo a letto con te allora è ovvio che staremo insieme). Altrimenti non è nè spensierato, nè spontaneo al 100%.
Qualche persona l’ho legata a me così, nonostante non ci si veda più per fare quello, nonostante le loro fidanzate vadano e vengano, loro si sono innamorati (come in cuor mio all’inizio speravo).
Non lo chiamerei nemmeno “sesso” a un certo punto, diventa un’alchimia di passione e di complicità che solo quella persona ti sa dare. E pian piano ti interessi di tutti gli altri lati di lei/lui.
Quindi: ragazze credeteci sempre ma non illudetevi mai. Lasciate aperto uno spiraglio insomma.
Le favole, a volte, si avverano.
Ovviamente si tratta di una percentuale minima e ci sono storie che non possono e non devono iniziare così.
Spero di esser stata più chiara.
Mi serve un disegno ;(
A parole non fa una piega, è learing by doing che diventa incomprensibile.
I concetti sono “familiari” ed espressi in maniera chiara.
Grazie,
LDG
Ho quasi 40 anni, laureata, buon lavoro, posso dire che per anni ho cercato un uomo che mi facesse ” vibrare”, quando l’ ho trovato, ( si e’ avvicinato lui , iniziandomi a salutare in palestra ) ed ho iniziato ad instaurare un rapporto di amicizia, ho subito provato molto affetto ed e’ ho perso ogni controllo , fino a fargli capire- troppo subito -che avevo voglia di uscire con lui ed iniziare a conoscerlo meglio..
Bhe’ quando ha capito le mie intenzioni si e’ allontanato, cercando di essere garbato…alla fine adesso da alcuni mesi ha cambiato palestra ( un suo amico lo ha trasportato dietro). L’ ho incontrato diverse volte ( la prima volat che ci siano incontrati mi ha abbracciato…)ed ha sempre affermato che voleva tornare, ma non e’ ancora tornato.
Ho capito di aver sbagliato tutto, ma ho anche capito di volergli molte bene …
AI suoi amici diceva che lui non voleva storie serie ed io ero una brava ragazza….
SOno disperatata cosa devo fare? Abitiamo vicino e ogni tanto lo incontro, un saluto , poche parole …
Non so’ cosa fare, temo di perderlo se passa troppo tempo.
Ciao Jenny,
grazie del commento. Se non dovessi avere risposta a breve da Ilaria, prova a contattarla andando sul suo sito: sono certo possa darti qualche utile consiglio.
A presto,
Andrea.
Ciao Jenny e grazie della domanda.
Grazie anche a te, Andrea, per aver rimandato al mio sito.
Cara Jenny, mi pare che il quadro sia piuttosto chiaro: c’è uno “sbilanciamento” nel livello di interesse tra te e quest’uomo di cui, da quel che dici, tu sei consapevole, nel senso che ti sei accorta che facendogli capire il tuo desiderio di conoscerlo meglio lui si è allontanato.
Con delle motivazioni – per lui – più che valide: dice ai suoi amici che non vuole storie serie e che tu sei “una brava ragazza”.
Credo che il punto sul quale ti è utile riflettere è proprio il diverso livello di interesse che nutrite uno per l’altra: lui è piuttosto distaccato e – pare – attratto da te eventualmente e solo per una storia “non seria”, tu sei molto coinvolta: parli di provare “molto affetto” per lui e dici di “volergli molto bene”. Sono affermazioni davvero impegnative, che denotano emozioni piuttosto intense che lui evidentemente “sente” e che gli creano qualche preoccupazione.
Non credo proprio che il passare del tempo possa arrecare danno alla tua storia, anzi.
L’importante è come tu farai uso di questo tempo.
Io ti consiglio di riportare “equilibrio” nel tuo livello d’interesse verso di lui, distaccandoti e occupando la mente (e anche il corpo) in attività che ti appassionano e dedicando il tuo tempo libero a quello che ti piace veramente (la stagione estiva, tra l’altro, di solito facilita il fatto di trovare “diversivi” interessanti).
E poi ti consiglio – questo a prescindere – di frequentare altri uomini, nel maggior numero possibile, proprio per prendere le distanze e dare alla tua mente altri e diversi elementi di confronto e di riflessione.
Nel caso, davvero, come suggerisce Andrea, contattami attraverso il mio blog.
Buon proseguimento!
E’ vero. Adesso prendero’ le dovute distanze
Sei veramente un genio! Si, tutte cose che si sanno ma.. che noi donne dimentichiamo facilmente! Mi hai risciacquato il cervello dalla polverina che mi offuscava le idee, prima piena di “se” e di “ma” dovute alle conversazioni (tutte rispecchiate nelle cose da non fare tra l’altro) con il lui in questione… ora basta. Anche io come Rossella prenderò le distanze e.. chi vivrà vedrà. Io vivevo cosi bene anche prima! ;)
“E’ vero. Adesso prendero’ le dovute distanze.”
“Io vivevo cosi bene anche prima! ;)”
Bene! Mi sembrano eccellenti considerazioni :)
Tante teste tante idee. Marilyn Monroe e’ morta cinquant’anni fa e nessuna e’ ancora riuscita a incarnare il suo fascino fatto di disincantata ingenuità e di sottile intelligenza. Se volete sapere qual e’ un comportamento sentimentale femminile davvero disfunzionale e diffusissimo leggetevi il quarto libro dell’Eneide di Virgilio o l’arcinota Madame Bovary di Flaubert o la ancor più arcinota Anna Karenina di Tolstoj. Se volete sapere come si seduce un uomo leggetevi Shakespeare, tragedie e commedie sono piene di indicazioni, oppure l’Odissea, aprendola quasi a caso. Ho citato quel che mi e’ venuto in mente stamattina, c’e’ anche dell’altro, tutto abbastanza ‘vecchio’ e ‘copiabile’. Su tutte le confezioni di pasta riportano le istruzioni per cuocerla, da decenni a questa parte, e sono sempre le stesse. Gli italiani sanno bene come si cuoce la pasta. Gli inglesi no. Le donne continuano a soffrire per amore e ad avere delle vite sentimentali inferiori a chi sono e a quello che meritano. E’ la questione del dito e della luna. Vale di più discutere sulle cose e criticare o ottenere ciò che ci permette di star bene? Vale di più aver ragione o essere felici?
concordo, oggi pomeriggio sono venuta a rileggere questo post, che dopo mesi riceve ancora commenti :-) (forse qualcuno dovrebbe chiedersi perché), perché ieri sono davvero arrivata ad un livello paradossale di sclero. E mi detesto da sola.
consiglio di leggere anche donne che amano troppo, perchè molto spesso i nostri problemi relazionali, quelli di noi donne, provengono da problemi pregressi, educativi, comportamentali…con i nostri genitori e a loro volta i loro problemi. schemi comportamentali che assorbiamo sin dalla nostra infanzia e per cambiare i quali ci vuole davvero tanta fatica e tanta determinazione.
Ma non credo che siano solo le donne che vivono situazioni sentimentali inferiori a quelle che meritano. credo purtroppo succeda a molte persone.
si essere felici, recentemente ho letto una citazione che diceva che ci vuole coraggio ad essere felici.
Questo articolo mi è piaciuto molto non solo nel modo in cui tratta l’argomento ma è anche ben strutturato e comprensibile. Complimenti! Mi ci sono rispecchiata molto in quello che hai detto e ho sempre seguito queste “regole” ancor prima di leggere questo articolo. Devo dire che i tre punti su come sedurre un’ uomo funzionano perfettamente, e ve lo dico per esperienza. E’ quasi da due anni che un ragazzo è pazzo di me e sono venuta a saperlo solo pochi giorni fa, non da lui ma da un suo amico. Lo vedo tutti i giorni a scuola e con lui mi sono sempre comportata come un’amica, a volte trattandolo anche “male” (senza ferirlo ma comportandomi come un normale adolescente :P ) e senza volere l’ho fatto innamorare di me. Io non sono assolutamente attratta da lui ma, sapere che nutre certi sentimenti per me da anni mi dispiace un pò. Certe volte mi capita anche di zittirlo scherzando ma solo ora mi rendo conto che questa cosa lo fa impazzire. Vorrei dare UN GRANDE CONSIGLIO a tutte le donne: non è importante solo il carattere ma anche il fascino, l’eleganza. Ai uomini piacciono tantissimo le donne che sanno curarsi SEMPRE, non solo all’inizio di una relazione ma SEMPRE! Siate sempre femminili e sentitevi donne! :D
Grazie, mi serviva proprio il consiglio di una ragazzina ;)
articolo scritto da una donna sulle donne….
nn vale nulla….
bye bye
Prendo atto che livore, rabbia e distruttivita’ – gli ingredienti base della misoginia – segnalano un profondo disagio. Mi spiace.
Caro Andrea
mi dai un consiglio? E’ da febbraio che ho cambiato ufficio e mi sono innamorata di un collega. E’ iniziata male..ci siamo ubriacati una sera ed abbiamo fatto sesso. Lo vedo attratto da me ma non si fa avanti davvero , è ambiguo, è pure fidanzato con una tipa che lavora a Londra e che vede 1 o 2 volte al mese. Io appena conosciuto mi sono concessa, poi non piu’ per alcuni mesi, poi per un mese si e poi per 20 giorni non si fa sentire.. insomma , non so se insistere o chiudere, lo vedo ogni giorno e mi eccito solo a vederlo e non lavoro bene, lui è attratto da me,piu’ volte lo facevo con lui e piu’ era passionale – ma per i maschi è solo sesso..
non so come affrontare tutto cio’. Per ora non sto andando a letto con lui e mi manca, lui ha cmq un’altra ma la vedo legarsi sempre piu’ a me ma poi ho paura che sia solo un’illusione. Perchè non la lascia? che devo fare? Eppure mi sono allontanata da lui carnalmente..help
Ciao Nevadas,
grazie del commento. Questo ottimo articolo è stato scritto da Ilaria, che sono certo ti saprà dare un consiglio per la tua situazione.
Andrea.
Ciao Nevadas, mi sembra di capire che il tuo interesse verso questo ragazzo sia per una relazione seria e non per una storia di solo sesso…
Credo che la questione sia relativa alla tua disponibilità e al suo darti per scontata: tu specifichi bene: ti sei allontanata da lui “carnalmente”.
Evidentemente lui percepisce un tuo grande attaccamento e non si fa problemi ad avere altre storie.
La cosa migliore da fare è pensare alla tua vita, di modo che lui non sia al centro dei tuoi pensieri e in qualche modo capisca che una storia come quella avuta finora, a te non va bene. Ovviamente questo non ti garantisce di avere il suo interesse, ma di sicuro ti permette di verificarlo.
GVB1978 hai ragione succede a molte persone e sempre più a molti uomini. Sono sempre piu diffisi grande insoddisfazione e addirittura grande sofferenza intorno alle questioni sentimentali. E, ti dirò, saranno sempre più diffusi: questo e’ il polso della situazione che ho dal mio punto di osservazione. Ed e’ in linea con quanto osservo nel lavoro e nelle opere di coloro che per professione a diverso titolo (coach, psicologi, sociologi, filosofi) si occupano della questione non solo negli Stati Uniti (notoriamente anticipatori delle tendenze del mondo occidentale) ma anche in Francia, Gran Bretagna e Germania…Ti posso assicurare che anche quando appaiono intricatissime le questioni sentimentali hanno una soluzione e anche quando la felicita’ sembra un’illusione o un’invenzione mediatica in realtà e’ raggiungibile. Come dici giustamente tu ci vuole coraggio e determinazione. Oltre a un sincero desiderio: questa felicita’ dobbiamo volerla davvero e con tutti noi stessi :)
ci vuole pazienza si. è dura ma secondo me ne vale la pena…:-D
ma ci vuole anche coraggio perché non sempre siamo pronti ad affrontare il nostro lato oscuro…spesso ci decidiamo a questo passo quando tocchiamo il fondo, e ci facciamo aspettative velleitarie che duri poco. purtroppo dura anche anni il percorso…con frequenti ricadute, sempre diverse e difficile mantenere la determinazione.
In secondo luogo il modo in cui viviamo le nostre relazioni non viene da fuori ma da dentro, quindi appunto spesso è diventando maggiormente consapevoli di noi stessi, amandoci di più. ecco questo è il punto. la nostra cultura ci spinge da molto tempo a cercare fuori le cause dei nostri problemi interni…a spostare l’attenzione sull’altro da se…e questo è davvero un dramma.
Hai ragione Ilaria! Purtroppo i maschi si prendono per il naso e solo alcune donne lo sanno fare. Per anni sono stata presa in giro e ora e il momento di smettere. Compiacere e adulare un maschietto e come iniziare a picchiarsi i piedi da sola dalla mattina alla sera…
Ciao
A
ho sbagliato su tutti i tre punti…
un disastro..
credo che la situazione sia irreguperabile
Ciao Cyclamino, non vi è nulla di irrecuperabile – tranne la famosa morte, che alla fine una ragione c’è l’ha anche lei – tantomeno nei sentimenti e nel proprio approccio all’altro sesso :) :). Ora che sei consapevole di quello che hai fatto che non ha funzionato hai vita facile iniziando a fare quello che funziona.
la mia ex ragazza era così! Una donna non estremamente bella, ma con un autostima pazzesca! mi ha colpito fin dall’inizio perché sapeva come fare per farmela desiderare! Anche solo con parole e baci! sapeva creare in me un desiderio sessuale pazzesco! e come mai adesso trovo veramente difficile trovare una ragazza così? Sembrano timide e impacciate! In questo periodo sto conoscendo una ragazza veramente bella, con un fisico perfetto, Peró è molto timida e spesso non riesco a capire cosa vuole da me! Anche se gli piaccio molto! penso che abbia proprio delle paure per mostrare il suo corpo! Anche se non ne ha alcun motivo perché è perfetta!
Gabriele, grazie mille per il tuo commento davvero efficace: non c’ fisico, bellezza o fama che possano competere con una sana stima di sé e una genuina voglia di vivere (due caratteristiche che vanno a braccetto). Anche perché la voglia di vivere che nasce dalla forte autostima, è voglia di amare e di lasciarsi amare, anche per quel che riguarda il sesso. L’effetto seduttivo è davvero dirompente.
ma esiste qualcosa che non sia sempre indirizzato al sesso? Cioè qui sono tattiche per sedurre un uomo, e ok, ma non si può puntare sempre e solo al sesso, insomma anche questi ometti vorranno essere amati…e lì non c’è sesso che tenga, no? o sbaglio?
Ciao Fra, scusa, ti stai riferendo all’articolo che ho scritto io? Quello qui sopra? :) Non mi pare che si punti al sesso in questo articolo, al contrario.
Non è che pensi che “seduzione” e “sesso” siano sinonimi? Cioè una confusione del genere potrebbe esserci, sai?
Intendo: il sesso è una componente molto importante in una relazione e, checché si pensi comunemente, probabilmente è più importante per le donne che per gli uomini.
Non si seduce solo per con il sesso, per il sesso e attraverso il sesso. Assolutamente no. E il commento di Gabriele lo spiega bene :).
Gli uomini vogliono essere amati? Certamente sì. Anche apprezzati sai? Per questo non mi piace il termine “ometti” che a me sembra terribilmente dispregiativo.
in realtà ometti era in senso vezzeggiativo, tipo “cuccioli” scusa il fraintendimento!
No, non mi riferivo al tuo articolo (molto onesto e giusto), ma mi riferivo all’ultimo commento di gabriele, perchè sinceramente mi era molto dispiaciuto vedere come una persona giudichi positivamente o negativamente una donna solo per il proprio rapporto col sesso. Insomma non siamo tutte uguali, come non lo sono gli uomini, eppure le timide sono sempre isolate….
é vero l’autostima è una bomba seduttiva, lo so molto bene, ma qui (forse bsgaliando) mi sembrava che si vertesse più sul sesso che sulla propria autostima. Per esempio io ho autostima e non mi importa troppo del sesso, sn in una relazione soddisfacente dove al centro ci siamo noi 2, il nostro amore, la nostra chimica e il sesso viene dopo…e quindi mi era dispiaciuto vedere come se una ragazza non amava partiolarmente il sesso dovesse rischiare di essere lasciata!
x gabriele
preferisci una ragazza brutta e sensualissima che bella e timida? non c’è proprio giustizia nella vita…meglio le timide tutta la vita!
@ Fra: grazie mille per la tua cortesissima e delicata precisazione. Ho la sensazione che tu e Gabriele diciate la stessa cosa e cioè che quella che conta è l’autostima.
Lui, mi permetto di interpretare, definisce con “timidezza” un atteggiamento di bassa autostima (e lo spiega: la ragazza della quale parla è perfetta ma non si piace). Attribuisce – e secondo me giustamente – a questa mancanza di autostima, il basso livello di richiamo sessuale che lei esercita. Ripeto, in questo senso, invia un messaggio utile a tutte le donne.
Tu riconfermi perché dici di avere autostima e di avere una relazione soddisfacente. Non è molto diverso, non credi?
Un abbraccio.
Sisi allora sono d’accordo, grazie per aver spiegato!
Però ancora non mi torna il modo in cui lui l’ha espresso…ha detto “trovo tutte ragazze timide e impacciate” come in senso negativo. Ora è vero che una bassa autostima solitamente è poco attraente, ma non si potrebbe andare oltre a ciò? Io esteriormente sembro una sicurissima di me, e credo di essere piaciuta al mio ragazzo ancche per questo, ma quando ha scoperto il fascio di insicurezze che sono (e lo sono tanto) non si è assolutamente fermato, anzi mi ha amato per quella che ero, e io con calma e dedizione sto recuperando me stessa, mi sto aumentando l’autostima, grazie anche al suo supporto. Qui invece mi sembra che ci si aspetti che l’altro sia già completo, e se non lo è lo si classifica come poco attraente e si tende a lasciarlo perdere. Invece io penso che una persona timida o insicura sia una risorsa meravigliosa! Donare amore e dedizione a chi è insicuro e aiutarlo (attivamente) a migliorarsi dà prova di grande amore, e sicuramente migliora il rapporto di coppia! è per questo che mi è dispiaciuto leggere gabriele che diceva “sono tutte timide”….insomma come è ingiusto aspettarsi il principe azzurro è ingiusto aspettarsi anche la principessa azzurra, tentare di andare oltre alle apparenze e provare a mettersi più in gioco (ovviamente se ne vale la pena…se la tipa è recidiva -come una mia amica- allora si tirano le somme ma questo è un altro discorso)
Grazie a te per avermi dato l’opportunità di esprimermi Ilaria :)
Fra, a dir la verità il merito di averti dato l’opportunità di esprimerti va innanzittutto ad Andrea che coraggiosamente mi ha chiesto di scrivere questo post e lo ha ospitato. E poi a te che ti sei espressa…
Bando alle sviolinate, sennò anneghiamo in un mare di melassa.
Allora, io non sono la portavoce di Gabriele e non gli leggo nel pensiero. Di certo molto spesso, soprattutto su un blog, ci si esprime in modo magari affrettato senza fare alcune precisazioni che altre persone riterrebbero necessarie. Fa parte dei rischi del comunicare e ne va tenuto conto.
Mettiamola così, tagliando anche la testa al toro: la tua è un’esperienza positiva e valida per te. Ottimo! Questo significa che per te la tua esperienza può essere un criterio di valutazione e un’unità di misura: è quando si ha la misura di quel che funziona – davvero – per sé che si può raggiungere la serenità. In amore come in altri campi :)
grazie Ilaria per il confronto e per il chiarimento :)
Una cosa spesso non si comprende in questi casi. Si parla spesso del sesso: volgarmente, il non darla subito è un’arma di forza della donna che vuole approfondire anche altri aspetti del rapporto. Punto di domanda: e il bacio? Il bacio che arriva subito è un’antifona di sesso? A me è capitato spesso di trovarmi a baciare un uomo che dopo si aspettava automaticamente il sesso, mentre io al bacio dò un significato di intesa, complicità, intimità emotiva che non per questo è un preludio a quella fisica. Come comportarsi col bacio a questo punto? Può essere una domanda stupida, ma paradossalmente l’aspetto del bacio è quello che mi incuriosisce ancora di più del sesso.
effettivamente Paola, non hai tutti i torti. Recentemente trovo che i baci siano qualcosa che maggiormente colpisce emotivamente rispetto al sesso.
Rostand nel Cyrano gli fa dire: cos’è un bacio? un’apostrofo rosa tra le parole t’amo. Appunto, il bacio, è qualcosa…di molto più impegnativo. Il bacio lo do a colui con il quale, come te, sento un senso di intesa, complicità e intimità emotiva. In passato mi è capitato di fare sesso senza che ci fosse alcun bacio. viceversa, sono ora in una situazione in cui non faccio assolutamente sesso, ma ci sono solo molti baci.
Ciao GVB1978, grazie per la risposta! Il punto è che spesso il sesso senza baci è una “richiesta” degli uomini, nel senso che sono loro poco avvezzi a volte al bacio, o comunque baciano in modo così poco sentito che non si può definire bacio. Il punto è come rifiutare un bacio che vorresti dare per evitare di correre troppo (sempre che l’uomo interessi, ovvio, altrimenti credo sia giusto anche andare più velocemente se oltre all’impatto fisico non c’è altro). Se un uomo mi piace rifiutare di andarci a letto subito mi sembra normale, ma nel rifiutare di baciarlo ci provo e sembro poco credibile!
Inoltre, ho letto il commento di Andrea sul sesso ‘focoso’ come collante. E’ vero Andrea, ma occhio: diventa un collante forte in alcuni settori e debolissimo in altri! Costruisci una passione prima di capire se c’è intesa, e rischi di legarti molto a qualcuno che, conoscendo meglio, non stimi. E lì cominciano i problemi, perché non si viaggia mai in due verso la stessa scuola di pensiero, e c’è chi si allontana e chi non accetta, chi nei casi peggiori recrimina, accusa di essere stato preso in giro, o ancora chi continua a mandare avanti una relazione insoddisfacente sotto altri aspetti perché il sesso va, o ancora si hanno uomini che hanno il picco della libido con la propria donna ma non le sono abbastanza vicini emotivamente per non permettersi altre. Stiamo parlando di collante totale o parziale? Allora dipende da ciò che si vuole. Generalmente distinguo la notte di sesso, che tale deve rimanere, da quelle strane vie di mezzo che è meglio troncare subito e che spesso possono nascere proprio da fuochi e fiamme di impatto fisico.
Belle domande, ragazze, grazie!
@ Paola, un paio di premesse “non darla subito” (mi permetto di dire che “darla” è un modo di dire davvero spregiativo – come tu hai fatto notare – dal momento che “reifica”, cioè “rende cosa” qualcosa che cosa non è – la donna -, la materializza, privandola – sempre la donna – di valore in sé come essere umano, e porta valore e significato solo a una delle sue parti, isolata dal “tutto”), comunque, non avere rapporti sessuali con un uomo troppo presto significa soprattutto non farsi coinvolgere troppo e prematuramente da un rapporto. Per come di norma, le donne intendono il sesso, iniziare ad avere rapporti intimi con un uomo significa arrivare a un coinvolgimento emotivo/sentimentale molto alto e in questo modo si corre il rischio di perdere di lucidità e di andare incontro a sofferenze eccessive in caso di distacco.
E’ quello che confermi anche tu riferendoti al bacio, che per te, giustamente, ha una serie di implicazioni intime e sentimentali importanti. In effetti è un atto molto intimo, forse anche più del rapporto completo.
In effetti, mentre sul rapporto sessuale siamo certi che è “per natura”, il bacio è invece un’invenzione umana, un’invezione di “civiltà” (un po’ come l’arte e la scienza) per cui sicuramente denso di significati “superiori” se vogliamo considerarla in questo modo.
In questo senso hanno ragione il “Cyrano” e GVB1978.
Detto questo io penso che l’intesa con una persona debba avere come principale ingrediente una comunanza di valori e una profonda comprensione delle reciproche esigenze (quelle legittime e naturali, ovvio) e che l’accordo su che cosa per ciascuno significhi il bacio o il rapporto completo (come pure un contatto telefonico, la convivenza, le vacanze insieme etc.) sia basilare.
Nella pratica: bacia un uomo quando senti che per te è il momento e non per rispettare sue presunte aspettative o per compiacerlo. E probabilmente questo momento è quello nel quale avete raggiunto una conoscenza reciproca e una intesa tale da non dover far nascere malintesi rispetto a un’eventuale antifona del sesso
@ GVB1978 Credo in parte di aver risposto nella risposta a Paola. Il bacio è un atto di grande intimità e di grande confidenza.
Fare sesso senza baci, beh, ritengo crei un rapporto molto molto parziale anche perché chi sceglie di avere rapporti sessuali senza baci ho il timore che scelga – o non sia capace – di fare sesso anche senza altri contatti intimi che rendono il sesso davvero pieno e soddisfacente oltre che un momento di reale vicinanza e di conoscenza reciproca.
Direi che uno degli aspetti sui quali una coppia si deve concentrare maggiormente è quello di crescere insieme anche dal punto di vista sessuale, sperimentando, provando e approfondendo la reciproca conoscenza intima (che è soprattutto emotiva, anche se passa attraverso il corpo).
Per questo benissimo i tanti baci e nello stesso tempo, nei momenti e nei modi giusti che i baci non sottraggano tempo ed energie a tutto il resto di cui è fatta la vicinanza fisica.
ma guarda, ilaria, non mi veniva proprio di darli e infatti è durata poco (era una vecchia relazione di trombamicizia ma io nel frattempo sono cambiata, scoprendo che a me del sesso fine a se stesso non importa nulla).
adesso siccome la situazione baci si è complicata, ho deciso di interrompere qualsiasi contatto fisico…con chiunque. Mi rendo conto che il bacio sia molto coinvolgente, ma siccome trovo sempre persone molto confuse, faccio a meno. Voglio stare in pace.
La cosa che mi disturba in questa situazione è non poter dare…
@ Paola, mentre scrivevo le mie risposte, sono arrivati altri tuoi due commenti. Mi pare ci si trovi d’accordo su molti aspetti.
E se il sesso focoso soddisfa entrambi i partner ed è davvero un collante – non l’unica motivazione di una relazione – ben venga :).
Per ora lascio, perché qui mi sa che se si parla ancora di sesso, Andrea ci caccia. Mi sa che stiamo andando fuori dal tema del blog.
O no? ;)
Grazie mille per la risposta Ilaria! Com’è difficile comunicarsi anche i tempi! Buona giornata!
ciao ragazze mi chiamo rota angela luana io ho avuto un ex findanzato e non so come conquistare mi dai un consiglio per tre cose la corruzione,la conversazione,,la cocessione datemi un consiglio per favore gorl
Ciao Luana, non mi è molto chiaro che cosa desideri. Se vuoi essere più specifica nella tua richiesta, ti dò una risposta più efficace e utile.
Bellissimo articolo. Sono assolutamente d ‘ accordo !
Io lo trovo un articolo valido, ho 42 anni divorziata e con altre relazioni alle spalle. Saranno anche robe vecchie o luoghi comuni ma penso che Ilaria sia stata molto piu che attuale perche ciò che dice è verissimo e non banale o scontato, anzi.. I tempi saranno cambiati ma gli uomini no. Sono le donne a essere cambiate e a volte danno tutto per scontato pensando che la modernità o l’indipendenza le abbia rese immuni da certe cose o delusioni.. Gli uomini sono proprio così. Più sei buona e carina più scappano sopratutto all’ inizio. Funziona che dire di no è una calamita per loro .. quindi brava Ilaria. Ti appoggio pienamente.
Ciao Michela, grazie dell’appoggio pieno. Forse lo sai, per chi, come me, aiuta le persone a migliorare la propria vita, è utile ricevere riscontri da chi legge, ascolta e vede: sono valide indicazioni per procedere nella giusta direzione, quella che risulti più utile ed efficace :).
Ciao Crystal, grazie mille per il tuo commento e sono davvero felice che tu abbia un Uomo meraviglioso che ti ricopre d’Amore. La mia esperienza mi dice che non tutte le relazioni sono serene e appaganti e che non tutti gli uomini e le donne sono felici e soddisfatti in amore. Anzi. Le statistiche (anche quelle di istituti autorevoli come l’Istat) dicono che separazioni e divorzi aumentano in modo esponenziale – è una tendenza che si prevede in crescita costante anche e soprattutto per gli anni futuri – e che i matrimoni diminuiscono. Vi sono molti uomini e molte donne che sono persone fantastiche e di successo nella vita e nel lavoro, dolci e amorevoli, che trovano difficoltà a vivere i rapporti d’amore che meritano. Io mi rivolgo a loro attraverso un lavoro che facilita la comprensione reciproca e la valorizzazione di sé. All’interno di quello che faccio, che considera molte sfaccettature complesse, è utile operare delle distinzioni di comportamento tra i due generi, generi che esistono in natura e hanno evidenti differenze tra loro (non solo dal punto di vista biologico e fisiologico, anche caratteriale e “culturale”) che possono essere interpretate all’interno di “atteggiamenti generali”. Queste interpretazioni non esauriscono l’enorme quantità di sfaccettature nelle quali si esprime la natura umana e allo stesso tempo ne danno un’utile chiave di lettura.
Non trovo giusto rinchiudere gli esseri umani in categorie. “Gli uomini sono”, “le donne sono”. Siamo persone non stereotipi. Io ho un Uomo meraviglioso, essere buona e carina con lui è una naturale conseguenza dell’Amore di cui mi ricopre ogni giorno e se non lo fossi ne soffriremmo in due.
Partiamo dunque dal presupposto che in comune ogni essere umano ha l’esigenza di vivere una vita felice e serena. Quando questa si trasforma in priorità, nel rendere tale l’uno la vita dell’altro, abbiamo ottime possibilità per una meravigliosa vita di coppia.
La parola d’ordine dovrebbe essere “semplicità”. Se ricorriamo a tattiche e strategie per trattenere qualcuno dovremmo iniziare a chiederci in tutta onestà se quell’amore è proiettato realmente verso quella persona o più verso noi stessi.
Scusate, ho fatto pasticci con l’inserimento dei commenti :).
Continuo a non essere d’accordo con le etichettature e i luoghi comuni. I comportamenti sono solo uno specchio di un universo interiore fatto di infinite sfacettature (dolori, ferite del passato, convinzioni…). Se le relazioni non funzionano è perchè ci concentriamo spesso solo su aspetti superficiali, nostri e di chi ci ha di fronte. Per entrare in comunicazione con una persona bisogna volerlo (e ovviamente bisogna volerlo in due) e per farlo bisogna saper andare oltre “l’involucro” delle apparenze. Non sono io ad avere un Uomo meraviglioso. Siamo tutti esseri meravigliosi. La chiave è la “predisposizione”. Una storia bella come la mia potrebbe averla chiunque. Un caro saluto!
Ilaria, il mio primo commento era in risposta all’affermazione di Michela riguardo i vari “gli uomini/le donne sono”. Concordo con te sull’importanza e la definizione dei ruoli. Anzi, questa componente la ritengo assolutamente fondamentale in una coppia. Prerogativa che è andata un po’ persa negli anni, quindi sì, snaturando dei punti fermi che caratterizzano gli esseri umani nella loro natura biologica è conseguenziale l’insorgenza di attriti, incomprensioni e incomunicabilità. Su questo mi trovi perfettamente in accordo. Buona giornata! :-)
Cero che siamo persone e non stereotipi .. ma è dalla preistoria che sappiamo che uomini e donne sono diversi !!!! In ogni caso io pure conosco coppie felicissime e uomini meravigliosi con le loro compagne ma sono casi davvero rari te lo posso assicurare, e conosco tanta ma tanta gente.. Io mi riferivo comunque all ‘inizio di una relazione quando come dice l’articolo si è attratti ma non ancora sicuri di essere contraccambiati.. è lì che si gioca tutto. Purtroppo ed è brutto magari da dire.. a volte si devono fare dei giochetti che nn sono tattiche ma stupidi infantili giochetti .. che spesso ho visto piacciono molto agli uomini. Nelle mie esperienze ho visto che quando sei menefreghista, quando come si suol dire te la tiri .. funziona sempre e ti assicuro che l’ ho imparato tardi. ma è così. Poi @crystal ovvio che in una relazione stabile si deve essere se stessi ma per arrivarci a volte bisogna saper capire com’ è lui sennò come dice ilaria se la danno a gambe levate !!
E se lui sta a 700 km di distanza? Ed è arrabbiato e deluso?
Sara, i 700 km di distanza possono essere molto importanti oppure non contare nulla. E’ arrabbiato e deluso? Con chi? Se è arrabbiato con te, quali sono le ragioni? Se è deluso da te, che cosa lo ha deluso?
Se invece è “arrabbiato e deluso” in genere, con le donne, con il mondo intero, ebbene, gli uomini che si definiscono “arrabbiati”, “delusi” o anche “timidi”, “insicuri”, “troppo coinvolti”, “troppo poco coinvolti”, “timorosi di soffrire”, “timorosi di far soffrire” etc. etc. di solito stanno semplicemente prendendo le distanze dalla relazione e dalle proprie responsabilità. Di solito non si possono creare gran belle storie d’amore con loro.
Ciao…alcune cose possono essere abbastanza condivisibili, altre meno. Fatto sta che penso che di base a nessuno/a (o quasi) piace essere un burattino e provare soffocamento e tensione in un rapporto.
Tuttavia, molto dipende anche dalle personalità, dai singoli soggetti e ci sono persone che hanno “regole” proprie…su come far nascere un rapporto.
Io dalla mia esperienza posso dire questo: con chi mi piace veramente innanzitutto me la sono tirata ma non tanto, cedendo subito a letto ma non per legarmelo per sesso…ma perché semplicemente era ciò che sentivo e mi sono lasciata guidare. peccato che dall’altro lato ho sempre trovato persone poco mature…che hanno interpretato tale gesto..come “essere facile”. ma io mi conosco bene…e so quando mi piace qualcuno e so quando lasciarmi andare. e purtroppo non accavvallo neanche le trombamicizie…. così in sintesi va a finire che di queste persone con cui c’era attrazione, con nessuna si è mai creata una storia. solo trombamicizia. e posso dire che sessualmente, non perché lo dica io.ma perché me lo dicono…piaccio molto e mi hanno cmq sempre ricercato.
al contrario si sono presi una cotta per me..persone con cui me la sono tirata ma non perché me la volessi tirare..ma perché non mi attiravano.
in definitiva: non ho mai avuto una storia, un fidanzato. solo trombamicizie e un amante…. a 26 anni.
al contrario poi…vedo ragazze che legano questi uomini al dito, corrompendoli, convincendoli, comandandoli……e praticamente….riescono a creare storie! magari molte di queste storie non durano…o si creano tradimenti. ma una storia queste persone riescono a metterla su…..
Allora, io non mi ponevo tanto il problema di come fare o non fare per sedurre qualcuno, ma poi ho conosciuto un uomo molto interessante (già impegnato ovviamente), ho perso la testa e sono stata presa dal panico…morale: ho commesso tutti gli errori più banali che si possono commettere e anche se me ne sono accorta dopo mezzo minuto, ormai il danno era fatto. Se volevo comunicargli insicurezza, scarsa fiducia in me stessa etc l’ho fatto! Ma io non sono sempre così, ho i miei momenti buoni..purtroppo in quell’occasione non c’era razionalità che tenesse, ho dato il peggio di me! Sono consapevole di avere buona parte della responsabilità e sono arrivata qui proprio perchè sto cercando una soluzione ‘scientifica’ al problema.
La mia domanda è: è ancora possibile recuperare terreno o mi devo rassegnare al fatto di aver sprecato un’occasione? Grazie!
Ciao Babi, il tuo commento è molto interessante e tu sei indubbiamente una persona intelligente. Che, detto così, sembra un complimento un po’ banale, di quelli buoni a ingraziarsi le persone. In realtà è una constatazione: spesso, in certe aree della vita, avere molta intelligenza rema un po’ contro, perché si tende a “pensare” troppo.
Vediamo un po’ le riflessioni che ho fatto leggendo quanto hai scritto, le condivido con te perché ti siano utili.
1) Dici che il tema “seduzione” non è stato al centro dei tuoi pensieri fino a che non hai conosciuto “un uomo molto interessante (già impegnato, ovviamente)”. Che cosa significa quell'”ovviamente”? Che gli uomini interessanti sono già tutti impegnati? Sono già tutti “presi”, “andati via”, come la buona merce? Uhm, questa è una convinzione sui rapporti di coppia che credo proprio non aiuti a stare tranquille e sicure. Ovvio che la “razionalità” si brucia e il panico prevale…
2) Quest’uomo è impegnato. Per qualcuno le persone “impegnate” sono molto più interessanti, sia perché si pensa siano meno impegnative (gioco di parole non casuale), sia perché, sotto-sotto, si giudicano come già “testate”, “provate”, “sperimentate”. Se un’altra persona se le è prese e se le tiene, qualcosa vorrà pur dire, forse un valore ce l’hanno. Che dici, per te potrebbe essere entrato in gioco questo atteggiamento mentale? Non so che cosa tu intenda per “impegnato” nello specifico, cioè se il giovanotto in questione è già uscito tre volte consecutive con un’altra o se é sposato da un anno e ha sette gemelli in arrivo. In genere, cercare di sedurre persone impegnate ha sempre un risvolto masochistico: se sono impegnate e coinvolte, è difficile o impossibile sedurle per davvero. Se sono impegnate e insoddisfatte, si rischia di fare la parte del ripiego. Sai che bello.
3) Mi chiedi se ti devi rassegnare al fatto di “aver sprecato un’occasione”. Suppongo che tu l’occasione la veda nel fatto che questo, per te, è un uomo interessante. Altri motivi per cui questa sia un’occasione, io personalmente non ne trovo. Probabile che tu li abbia omessi. L’espressione “sprecato un’occasione” ha un contenuto negativo e uno positivo. Il contenuto negativo è nello “sprecato”: sembra che ti venga bene mettere l’accento sui tuoi errori. Ti garantisco che non è il caso e che non è utile che tu ti concentri su quello che sbagli (o che pensi di sbagliare). L’aspetto positivo è nel termine “un’occasione”. Presuppone il pensiero che di occasioni nella vita ce ne sono molte e che molte ce ne saranno. Probabilmente includeranno uomini autenticamente interessanti e davvero liberi.
A mio parere non è il caso di parlare di problema e se vuoi un approccio “scientifico” ti consiglio di approfondire quali sono le tue convinzioni radicate su amore, uomini, rapporti sentimentali, vita di coppia. Un saluto, con simpatia.
babi…io non mi fiderei mai di un’uomo impegnato, seppur interessante, che mentre è impegnato ci prova con un’altra. Perchè se anche tu riuscissi, o fossi riuscita (non facendo certi errori) a conquistarlo e “impegnarlo” con te, prima o poi sicuramente lui finirebbe a provarci con un altra… e questo prescinde che sia in crisi o meno con la tipa.
Quoto quello che ha detto Ilaria, soprattutto alla fine: le convinzioni che abbiamo e che esattamente come respiriamo, spesso guidano i nostri comportamenti senza che noi ne siamo consapevoli…si annidano spesso li i nostri problemi (uomini e donne) e non raramente queste convinzioni hanno anche una radice di come i nostri genitori hanno gestito la loro relazione…
(io sono molto rigida sulle corna pur ammettendo che possono capitare ma che comunque non vanno MAI confessate, perchè mio padre era un casanova…e ho sentito molte volte mia madre piangere…perchè sospettava mentre io purtroppo sapevo… renditi conto della violenza…)
Occorre esserne consapevoli e comunque una buona occasione è come dice ilaria: “Probabilmente includeranno uomini autenticamente interessanti e davvero liberi.”
:-D buon anno a tutti
Vi ringrazio dei vostri commenti, sono stati molto utili e interessanti.
Temo però che l’aver specificato che il tizio in questione sia impegnato abbia un pò spostato il fulcro della questione.
Questa persona non è interessante perchè è impegnata e io non apprezzo particolarmente le sfide di questo tipo. Lui non ci ha provato con me, benchè abbia dimostrato simpatia, e tutto è rimasto entro i limiti della correttezza. Non pretendevo (nè desideravo) di sedurlo in una sera, avrei semplicemente voluto riuscire a portare oltre la conoscenza, quel tanto da poter valutare se si trattasse di una persona davvero interessante, anche al di là delle prime impressioni.
Più che sedurlo avrei voluto colpirlo e le tecniche sono le stesse in entrambi i casi.
La vostra risposta comunque mi sembra di capire sia ‘Lascia perdere’.
Ma volendo considerare in astratto la questione, in generale, quando si commettono degli errori strategici, tutto è perduto o c’è un margine di recupero? Se sì quanto? Grazie!
Babi, il “lascia perdere” che tu leggi tra le righe è principalmente motivato dal fatto che si tratta di un uomo impegnato. Non è un dettaglio da poco, né per la percezione (magari inconsapevole) che ne hai tu, né per quella che può avere lui.
Siccome tu vuoi considerare in “astratto” la questione, benché le vicende umane siano soprattutto da considerarsi nello specifico e siccome rimani concentrata sugli “errori” benché ti sarebbe molto più utile concentrarti sulle possibilità, ti dico che qualsiasi situazione – soprattutte le relazioni – evolve e cambia. Quindi “margini di recupero” (giusto per usare un altro termine non propriamente positivo) ce ne sono eccome, sempre. La domanda utile in questo caso è: recupero di che cosa? A quale scopo? Con quale finalità?
Ciao a tutti, sono una psicoterapeuta sessuologa e vorrei complimentarmi con voi per questo articolo, lo trovo molto interessante,simpatico e semplice. E’ stato piacevole leggerlo, poi per alcuni potrebbe diventare un manuale di istruzioni per altri invece solo un modo per sorridere sul quanto le questioni amorose siano sempre le prime in classifica! Ad ogni modo ti ringrazio per essere riuscita ad attirare l’attenzione di parecchie persone inclusa la mia…in modo positivo o negativo l’intento è riuscito. Riguardo al commento di Andrea (il ragazzo che ha riportato per primo il suo punto di vista), risposta molto seducente e che richiama la curiosità di ogni donna, saresti perfetto per scrivere un articolo anche tu.
Vi ringrazio ancora per interessarvi di noi donnine che amiamo tanto questi discorsi sentimentali, ogni tanto una condivisione pubblica fa sempre bene.
2) Frequenta più uomini
La seconda delle strategie forti è: conosci più uomini possibile ed esci con più uomini contemporaneamente.
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Cosa succede se una donna frequenta più uomini e si rovina la reputazione? Non bisogna esagerare eh…
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3) La “concessione”
La terza delle stategie deboli (la più debole delle tre) è: concederti sessualmente, cioè usare la leva del sesso al solo scopo di farlo innamorare di te. E’ uno strumento incredibilmente inutile, a meno che tu ti voglia creare una montagna di false illusioni e di grandi sofferenze.
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Questo è vero….ma bisogna essere vergini fino al matrimonio? E se è veramente cristiana, come si sente dopo aver fatto sesso dopo un anno con il partner, viene lasciata? Dimmi, Andrea, che sei uomo, vorrei sapere il tuo parere: meglio una donna seria o una che si concede dopo un anno? Interessa alle donne che vogliono ottenere il loro matrimonio dai loro uomini… Meglio esercitare per far felice gli uomini o una monaca autoritaria? Spiegacelo, sono curiosa :)
In pochi giorni casualmente mi sono ritrovata a seguire il blog di Ilaria e poi quello di Andrea, ma non partendo da questo post, che ho letto solo oggi. Mi ha dunque incuriosito vedere che evidentemente ho trovato una sorta di affinità con il modo di pensare di due persone che sono anche affini tra loro.
Arrivo al punto: mentre mi risulta abbastanza comprensibile e fattibile seguire i consigli di Andrea nei vari settori (soprattutto riguardo alla procrastinazione: mi hai regalato una chiave di lettura che sto riuscendo ad applicare benché con molto sforzo), non riesco ancora a trovare una mia “strada” per quanto riguarda il giusto approccio sulle questioni sentimentali.
Devo dire che in casi puntuali tenere gli atteggiamenti indicati da Ilaria è servito, ma i momenti di debolezza sono molto più frequenti e il risultato è che, quando decido di iniziare a “giocare il gioco”, alla fine mi viene sempre da lasciar perdere e non continuare anche se la situazione potrebbe essere promettente, perché richiede uno sforzo che non riesco a tenere costante come obiettivo. Forse semplicemente non ho ancora trovato la persona per cui valga la pena insistere?
Ciao Francy e grazie mille per questo bel messaggio che tocca un punto utile e stimolante. Intanto complimenti per i risultati che stai ottenendo riguardo alla procrastinazione (adesso che stai ottenendo risultati, potresti anche smetterla di nominarla e cominciare a dire che stai organizzando la tua vita efficacemente :)).
Molte ragazze e molte donne notano nella propria esistenza una mancanza di corrispondenza tra quello che ottengono nella vita in genere (studi, carriera, sport, hobby e amicizie) e quello che ottengono nella vita sentimentale. E per questo soffrono. Non vi è ragione di soffrire. Allo stesso tempo è utile comprendere che la vita sentimentale richiede un approccio diverso rispetto al lavoro e allo studio. Tante giovani donne invece usano lo stesso approccio sia nella vita “pratica”, sia nella vita sentimentale: si impegnano, si applicano anche moltissimo e a quel punto si aspettano che come conseguenza arrivino i risultati per cui ci si è date tanto da fare. Questo vale all’università e in ufficio, non nei sentimenti, dove c’è una variabile in gioco che conta moltissimo: gli altri e il nostro sentire e “sentirci” rispetto agli altri. Il mio suggerimento per te è quello di avere pazienza, innanzittutto nei confronti di te stessa, poi della vita e poi degli altri (gli uomini). Certi obiettivi il cui seme nasce e cresce nel profondo del nostro essere hanno bisogno del giusto tempo per maturare e maturano insieme a noi. Tranquilla: non si tratta di un tempo lungo, sarà semplicemente sufficiente. Intanto continua a relazionarti e a frequentare uomini, di tutti i generi e di tutte le età. Anche se non c’è nessuno che ti interessa continua a mantenerti in contatto con rappresentanti dell’altro sesso: è un utile allenamento che ti permette di imparare a comprenderli e ad amarli :) .
mi piace un ragazzo ma lui di me pensa solo che non sono male vorrei xò k pensasse dell’altro di me come faccio.
by martina
magari quelle tre cose per sedurre un uomo le avrei fatte prima di fare quelle sbagliate!!!:( adesso sto cercando di dimenticarlo ma siccome lo vedo ogni giorno, mi piace ancora, che dovrei fare?
Arianna in questo caso i comportamenti utili sono di due tipi:
1) con leggerezza riprendere da dove si era “sbagliato” e ricominciare con calma e lentezza un percorso diverso, anche con le indicazioni che fornisco in questo post. L’importante, ribadisco, è mantenere un distacco emotivo (lo fai dedicandoti a te stessa per prima) e prendere la cosa con lo spirito di un bel gioco, rispettoso di te e di lui.
2) Oppure valutare se davvero vale la pena di insistere, considerando che magari non siete fatti l’una per l’altro, che non è utile perdere tempo ed energie e che questa storia, comunque vada o sia andata, ti ha insegnato molto su di te e sulle relazioni.
la mia esperienza mi ha insegnato che, sì, è verissimo, bisognerebbe prendere le distanze immediatamente da chi si mostra ambiguo o dall’interesse altalenante, e che, sì, anche questo molto vero, bisognerebbe anche frequentare più uomini contemporaneamente. tuttavia trovo sbagliato sottovalutare la chimica. l’amore è chimica. le emozioni non devono essere controllate, piuttosto accompagnate da una buona autostima; è solo quella la vera strategia per non rimanere incastrati/e in situazioni che poi possono diventare problematiche.
@ Federica: tutto quello che dà risultati positivi e dà autentico benessere, non solo a breve ma anche a lungo termine va applicato e ripetuto, certo, qualsiasi nome gli si dia.
E come funziona con un ragazzo molto timido e imbranato che non ha mai avuto una vera e propria relazione? Se prendo le distanze finisco di default nella sua probabilmente lunga lista di ‘avrebbe potuto essere ma non è mai stato’.
Se insisto d’altronde rischio di sembrare appiccicosa e di allontanarlo prima del tempo. E senza comunque avere nessuna certezza sul suo grado di interesse nei miei confronti…
ma non funziona così, alcune persone si sbloccano moltissimo dietro un buon incoraggiamento.
Siamo totalmente fuori strada.
@ Betti, tra il prendere le distanze tanto da impedire la relazione e l’insistere tanto da allontanarlo ci sono molte vie di mezzo, tipo un avvicinamento lento e graduale, un approccio “dolce” (che sarebbe auspicabile in qualsiasi tipo di relazione), che abbia come terreno d’incontro gli interessi comuni. Interessante questa attenzione per un ragazzo molto timido, imbranato e che non ha mai avuto una vera e propria relazione: di solito queste non sono caratteristiche di qualcuno che può rivelarsi un partner affidabile e sul quale contare. Anzi, sono segnali da tenere in grande considerazione prima di impegnarsi, anche solo con il pensiero.
cara Ilaria
potresti spiegare meglio questa affermazione?
” Interessante questa attenzione per un ragazzo molto timido, imbranato e che non ha mai avuto una vera e propria relazione:di solito queste non sono caratteristiche di qualcuno che può rivelarsi un partner affidabile e sul quale contare.”
Su che basi valuti questo ragazzo inaffidabile ?
Gli stai dicendo di lasciarlo perdere perchè, facendo una valutazione rigidamente dicotomica , il ragazzo non ha le qualità giuste ?
Non è la classica valutazione femminile molto pragmatica con la quale solitamente restate fregate, magari a vita, anche se ricoperte di denaro ? Non è questa, forse, la strada verso l’infelicità ?
Ciao Luca, io penso che una donna o un uomo che ambiscono a stare con un patner timido (tanto timido che la timidezza è una delle prime caratteristiche segnalate di 3), imbranato (oh, cielo, imbranato, che termine evocativo è questo) e che non ha mai avuto una “vera e propria” relazione (quindi non ha grandi intenzioni di impegnarsi) siano persone che debbano, prima di tutto, considerare attentamente i propri schemi di attrazione. Se poi a te interessa stare con una ragazza timida, imbranata e che non ha mai avuto una vera e propria relazione, nessuno ovviamente te lo impedisce. Ma, per favore, non facciamo un mischione di questioni sul denaro, la felicità e i ragionamenti dicotomici. La vita è più semplice di quanto spessp la si descriva.
Non credo sia corretto parlare di ambizione in rapporti sentimentali: se una persona ti piace non è che ragioni sull’ambizione. Ti piace e basta. A parte questo, la seconda affermazione:
” che non ha mai avuto una “vera e propria” relazione (quindi non ha grandi intenzioni di impegnarsi)”
mi sembra alquanto insensata. Dov’è il nesso tra il non aver mai avuto una vera e propria relazione e la non intenzione di averla? E’ un ‘assurdità. Magari non si è mai impegnato perchè non ha trovato la persona adatta o appunto per altre motivazioni, o perchè non c’è riuscito pur volendolo.
Una relazione sentimentale, secondo me, non si vuole nè si cerca, ma deve accadere spontaneamente. Forse sono solo un illuso io a pensarla così.
Piuttosto sarebbe meglio affermare che, appunto, un ragazzo che non ha mai avuto relazioni, magari di 30 anni, per dire, ha dei problemi ed è meglio lasciarlo perdere.
Hai un bellissimo blog Ilaria però, secondo me, sta prendendo un taglio di tipo “selettivo” dove l’uomo è sempre “sbagliato” e la donna è sempre giusta ma deve riconoscere l’uomo sbagliato, perchè lei è sempre perfetta. Oppure deve fare i raggi x all’uomo per trovare quello giusto ( infatti si chiama “la persona giusta” ). Va tutto bene ,però sotto molti punti di vista tende ad allontanarsi dai problemi centrali oppure è femminocentrico. Della serie, donne in una valle di lacrime che se la suonano e se la cantano da sole perchè a 35 anni sono ancora sole e non trovano l’uomo con cui sposarsi e fare una famiglia.
Potrebbe anche rendere come business ma mi sembra tutto troppo schematizzato sulla selettività, criteri di valutazione etc etc.
Magari è giusto così perchè il target appunto sono donne di 35 anni che se ne fregano dei sentimenti e buttano giù la lista dei desideri scartando chi non è idoneo. Ripeto, forse sono troppo idealista ma l’amore ed i sentimenti sono un’altra cosa.
La mia è solo una critica spero costruttiva e che faccia riflettere e non del banale garbage.
grazie.
luca
Luca… mi piacerebbe conoscerti dal vivo. Si può?
mi auguro di tutto cuore che non abbiate pregiudizi verso i timidi, gli imbranati e coloro che non hanno avuto una vera e propria relazione poiché costoro manifestano la loro autenticità. Non avere vergogna delle proprie fragilità o debolezze o delle proprie lacrime è sicuramente un gesto di grandissima forza poiché tanti altri fanno l’impossibile per nascondere certi stati “sconci” nella maschera.
Abbiate rispetto per tutti.
Grazie
Ciao Luca,
ti ringrazio dell’attenzione sia ai miei commenti sia al mio blog. Vedi, ci sono delle frasi come questa “Piuttosto sarebbe meglio affermare che, appunto, un ragazzo che non ha mai avuto relazioni, magari di 30 anni, per dire, ha dei problemi ed è meglio lasciarlo perdere.” che io non scrivo esplicitamente ma sulle quali concordo appieno. Già, quello è il sugo di tutta la storia. Quanto al mio blog, ti ringrazio sia per i complimenti, sia per le critiche, che non posso far a meno di recepire come costruttive. Di fatto il mio blog ormai da tempo si rivolge soprattutto alle donne – anche se è visitato da molti uomini che amano informarsi e conoscere -: questo te lo confermo. E dietro a questa scelta non vi sono motivi di “business”. Se volessi fare solo “business”, non mi metterei nelle condizioni di ricevere critiche come le tue. Saprei perfettamente come fare puro “business” ed evitare critiche come le tue, ma non mi interessa. Il fatto è che le critiche come le tue mi dicono che sono sulla strada giusta, perché la strada giusta è proprio quella di aprire e ampliare il dibattito. Se volessi fare solo “business” terrei un profilo molto più basso, sarei più nel “mercato”, nel cosiddetto “mainstream”, all’interno del pensiero comune. Quanto al fatto che le donne debbano essere selettive, ne sono assolutamente convinta. Molte donne soffrono (per amore) proprio perché non sono abbastanza selettive, sia per quel che riguarda i partner, sia per quel che riguarda altre scelte di vita. Quanto al fatto che la donna sia sempre giusta, ti invito a leggere con occhio obiettivo anche solo gli ultimi due articoli che ho pubblicato. Se avrai voglia, mi dirai. Un saluto cordiale.
Credo che questo articolo sia vecchio di qualche anno, ma io mi ci sono imbattuto solo oggi ma, se possibile, vorrei comunque dare la mia risposta a questo commento.
Da persona timida, imbranata e che non ha mai avuto una relazione (e ha pure superato di brutto i 30), la ringrazio per quel “un ragazzo che non ha mai avuto relazioni, magari di 30 anni, per dire, ha dei problemi ed è meglio lasciarlo perdere.”
Cioè, io posso capire quel “ha dei problemi” ma una risposta del tipo “ha probabilmente dei problemi ed è il caso di valutarli attentamente, prima di decidere se davvero la si ritiene una persona affidabile per affrontare una relazione insieme” mi sarebbe sembrata più adeguata.
Mi scuserà invece se trovo quel suo categorico “meglio lasciarlo perdere” un commento quantomeno superficiale.
Che poi, manco è detto li abbia, ‘sti problemi. Ma se un dubbio del genere è lecito e ragionevole, la sua risposta, quantomeno a me, lo è parsa meno.
E giusto per dare un contributo anche ad altri che, come la Betti dei commenti sopra, potrebbe aver voglia di “sedurre” una persona timida e imbranata, dico la mia anche su questo:
Per capire se gli piaci in realtà basta davvero poco, anche se un timido tenderà a nasconderlo.
Per esempio, un uomo timido non va via per primo quando tu sei presente. Magari non riesci a spiccicargli più di qualche saluto o risposte monosillabiche ai tuoi tentativi di conversazione. Ma non va via per primo, a meno che non ci sia costretto. E, in ogni caso, resterà più a lungo del necessario. Un po’ perché vorrebbe farsi passare quell’imbarazzo paralizzante dovuto alla timidezza, un po’ perché sapendo di non saper fare di meglio, si accontentano di averti vicino.
Al telefono non andrà tanto diversamente (ma dovrebbero riuscire ad aprirsi con la messaggistica, tipo sms, whatapp, facebook. Su whatapp potrebbero dedicarvi poesie e canzoni d’amore senza che poi riescano a sbloccarsi quando vi incontrate, tenendovi a distanza non perché vogliono, ma perché riescono a fare di meglio).
Se chiedi favori, anche cose di piccolo conto, e li ottieni, bè antipatica non gli stai. Già questa è una buona base di partenza per capire se ci sono chance di interessargli.
Considerando anche che il mondo dei timidi e imbranati non è certo affollato di ragazze che scalpitano per loro (del resto qui si consiglia proprio di lasciarli perdere)
Per “sbloccare” un timido in genere basta un gesto, anche semplice ma inequivocabile. Tipo stringergli la mano camminando oppure appoggiargli la testa sulle spalle. Quel contatto abbatterà la barriera che i timidi si erigono da soli. Deve essere un contatto fisico però. E, se possibile, evitando di farlo dove rischierebbero di sentirsi al centro dell’attenzione, in quel caso l’imbarazzo potrebbe annullare l’importanza del gesto.
Non è che da lì si trasformino, restano comunque un diesel nell’andare oltre. Ma quel contatto sottintende il vostro “sì, mi interessi” ed elimina quella sorta di terrore che avevano anche solo nell’avvicinarsi. Sarà già abbastanza per farli sentire incoraggiati. Il resto del coraggio lo trovano da soli.
Da lì in poi, garantisco che in quanto a gesti per arrivare al bacio o qualcosa in più saranno più naturali.
E sarà allora che li conoscerete davvero.
E conoscerete anche quegli elementi di loro che magari vi sorprenderanno ma solo perché prima non potevate vederli.
Per esempio, per quanto uno possa essere timido e imbranato, anche un timido vuole essere protettivo nei confronti della sua donna. E, per riuscirci, un po’ come tutti gli uomini innamorati, tirerà fuori risorse inaspettate.
Inoltre, sapendo di non avere il fascino tipico di un macho o affini, ricorreranno molto a qualità che sentono più alla loro portata, come romanticismo e dolcezza.
Il che comunque non vuol dire che si trasformino necessariamente nell’uomo ideale.
Potrebbe succedere, come anche no.
Quel “timido, imbranato e che non ha avuto nessuna relazione” sono solo 3 elementi. Ogni uomo ne ha molti di più, sia di positivi che di negativi. Poi tutto l’insieme mica è detto faccia al caso vostro.
Però oh, sarà che mi sento chiamato in causa, ma trovo sbagliato giudicare un uomo inadatto a stare insieme a una donna basandosi solo su di essi.
Torniamo alla domanda della ragazza che ha scritto ( betti).
L’unica cosa da osservare è che non è sicura dell’interesse di questo ragazzo timido. E fin li i dubbi sono leciti perchè potrebbe mancare appunto l’interesse che è la base.
Ma a prescindere da questo, perchè , in caso piacesse, non provarci con questo ragazzo ? magari poi diventa un grande amore che dura a lungo. Magari si sblocca e “sboccia”.
Oppure non va bene perchè ha le credenziali sbagliate , quindi buttiamolo nel pozzo?
LA donna deve essere selettiva nel riconoscere chi non l’ ama a prescindere, ma questo è un grave problema della donna e, secondo me, in questo caso è la donna ad essere sbagliata in quanto non capisce che dall’altra parte non ce n’è. Anzi può essere anche un difetto maschile.
MA qui parliamo di due selettività diverse. Un conto è saper scartare chi non prova nulla per noi, un conto è fare i raggi x alla persona y per testarne i requisiti e poi magari provarci. Ecco , nel secondo caso, a mio parere, questo modo di pensare non porta a nulla se non a frustrazione.
Piuttosto una persona dovrebbe imparare a riconoscere i segnali di interesse nell’altro in modo da capire se c’è qualcosa. Questo è il punto fondamentale dei rapporti sentimentali, ma anche dell’amicizia secondo me. Ovvero l’affinità tra du persone.
Altre cose come i calcoli matematici, le tattiche, i raggi x,la razionalità etc, sono , imho, atteggiamenti perdenti a lungo termine.
Luca, nella risposta a Betti io ho scritto di “buttarlo nel pozzo”? Continui ad attribuirmi affermazioni, pensieri, termini che sono tuoi. Hai letto TUTTA la mia risposta a Betti?
Poi, di certo, nel mio vocabolario “imbranato” non è un termine propriamente positivo.
Se poi vogliamo fondare l’Associazione per la Protezione dell’Imbranato, posso anche offrire il mio sostegno, ma questo non ha niente a che vedere con quello di cui stiamo parlando qui: i modi e i presupposti per avere una relazione serena.
E’ proprio questo il problema: cercare di basare una relazione sulla ricerca della persona (uomo giusto)in base a caratteristiche , senza considerare se questo abbia ineteresse per noi (voi donne). L’importante è che abbia i requisiti giusti, poi se non mi ama, vabeh sono dettagli, cercherò di convincerlo ad amarmi in qualche modo.
E’ un approccio al contrario del problema, magari funzionerà anche, ma secondo me porta a sofferenze e nient’altro. Però probabilmente per la 35enne single che non riesce a trovare marito probabilmente questo è il metodo migliore per perdere meno tempo possibile. A parte che poi se una donna di 35 anni è ancora single e le sue storie sono andate sempre male, forse un qualche esamino di coscienza se lo deve fare, oltre che dare colpa all’uomo che era sempre sbagliato. Probabilmente essa è destinata a rimanere sempre così.
Io ho 33 anni e sono single ( forse rimarrò così per sempre) però gli esami di coscienza me li faccio tutti giorni e soprattutto non mi sforzo di voler avere una compagna a tutti i costi perchè l’amore non è certo questione di impegno o di volontà.
Ho letto da spettatore il vostro scambio di opinioni Luca. Su questo tuo ultimo commento mi piacerebbe dare il mio contributo. Io ho 30 anni, siamo quasi coetanei, e per lungo tempo ho avuto idee simili alle tue. Se una storia finiva, mi ripetevo come un mantra: “l’amore non può essere forzato, se non funziona, non è certo colpa mia, evidentemente non siamo fatti l’uno per l’altra“.
Scuse, ecco cosa sono queste: semplici, banalissime, vecchie, scuse.
“L’amore E’ impegno e volontà”
Sì certo, c’è il periodo di innamoramento iniziale, quando è tutto semplicemente perfetto: ma non può durare all’infinito: diventerebbe stucchevole. L’amore è di per sé in continua evoluzione, ed ogni fase ha in sé difficoltà, ma anche doni inestimabili. Ma c’è chi si sofferma all’amore da filmetto hollywoodiano, pensando che tutto il resto sia solo l’inequivocabile segnale che non abbiamo ancora trovato l’anima gemella.
Una vera storia d’amore va coltivata con cura, accudita, nutrita.
Per me, è stato questo tipo di esame di coscienza, ovvero ripensare a quanto impegno e volontà avessi davvero messo nelle mie precedenti relazioni, che mi ha aiutato a comprende cos’è che non aveva funzionato.
A presto,
Andrea.
In una storia ci vuole sicuramente impegno e volontà da entrame le parti.
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Ma ci vuole anche un certo grado di COMPATIBILITA’ (persone con modi di vivere o ideologie troppo diverse hanno grossi problemi a stare assieme).
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Prima di fare tutte queste considerazioni devono però scattare i sentimeni e una voglia reciproca di conoscersi e di costruire qualcosa assieme.
luca, mi sembra che tu abbia tantissimo risentimento verso le donne
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non credo che nessuna donna equilibrata vada a pansere che le donne siano perfette e che gli uomini vanno giudicati e presi o scartati come se fossero esposti al supermercato
@andrea @sabner, adesso devo scappare al lavoro, stasera risponderò.
Cma in breve, non ce l’ho con le donne, ci mancherebbe, ma solo con i cattivi consiglieri.
Per l’impegno e la volontà: va bene quando il rapporto è consolidato, ma io intendevo all’inizio, è imposibile forzarsi ad amare una persona, o per lo meno è disumano, tutto lì.Ripeto parlo di storia che deve iniziare. Quando è già in essere logico che tutto cambia, ma ci deve essere amore alla base, in ogni caso. Altrimenti finisce non perchè mancava l’impegno, ma perchè mancava l’attrazione di base, o perchè si è forzato ad averla quando non c’era .
Ciao scusate, vi aggiorno brevemente sullo stato di avanzamento con il mio ‘imbranato’ (termine che non reputo necessariamente così negativo) sperando possiate darmi ulteriori suggerimenti:
in barba a tutte le regole mi sono messa a invitarlo io fuori a qualsiasi occasione possibile e immaginabile. Ci siamo visti sia da soli che con altri (tra l’altro il mio interesse a fatto sì che un’altra ragazza lo notasse e iniziasse a provarci anche se non con la mia intensità).
Però continua a essermi sconosciuto il suo grado di interesse nei miei confronti: se lo invito esce ma poi non succede niente…non vorrei non avesse capito o pensasse che la mia è solo amicizia.
Consigli?
Lui di qualità che lo rendono un partner affidabile e su cui contare ne ha tante…se solo si riuscisse a superare questa fase un pò complicata!
Concludendo come promesso: non ho più molto da dire in quanto i miei sospetti hanno trovato fondamento. Resto convinto però il meccanismo delle relazioni sentimentali non si i di questo blog
Concludendo come promesso: non ho più molto da dire in quanto i miei sospetti hanno trovato fondamento. Resto convinto però il meccanismo delle relazioni sentimentali non segua i dettami di questi blog ma molto puù semplice.
Il resto sono solo autoimposizioni della mente umana o scelte ponderate ma non è mai nulla di spontaneo.
Ultima cosa: se avete 35 anni ed avete sempre fallito in amore forse è il caso di iniziare a pensare di passare anche il resto della vostra vita da soli perchè, e ci sono dentro anche io, evidentemente se il vostro stato è questo un motivo ci deve pur essere. Portroppo è l’amara verità ma prima lo accettate e meglio vivrete, lontano dalle frustrazioni e dai problemi.
@ farfalla , quando vuoi ci conosciamo dal vivo :P
grazie e buona continuazione
ciao!
sono sostanzialmente d’accordo con te Luca, tranne che su una cosa… il fatto di “iniziare a pensare di passare il resto della vita da soli” e questo perchè a 35 anni si è di nuovo soli dopo delle storie finite? Credo che sia invece fondamentale prendere coscienza di se e di quello che si vuole davvero e consapevolmente. Questo perché spesso non è detto che ciò che cerchiamo lo vogliamo davvero. Per il resto a me non interessa sistemarmi a vita, mi piacerebbero però incontrare qualcuno che riesca a fare nascere in me delle belle emozioni, dei bei sentimenti. Un “compagno” con il quale condividere piacevoli momenti assieme…. consapevole che potrebbe non durare per sempre.
L’unico problema attuale purtroppo è che senza falsa modestia non trovo persone in grado di dire le cose come stanno perchè hanno ancora una scarsa consapevolezza di se.
Non sono qui a togliere nulla alle strategie di seduzione ma se posso esprimere ciò che penso direi che non danno alcun risultato. Posso certamente affermare che in minima parte aiutano noi donne o uomini nei rapporti con gli altri, però non danno i risultati sperati.
Ho 50 anni ed sono single. Ho osservato che né la timidezza, né amare con dolcezza, né concedendosi con il sesso, né con la bellezza si conquista qualcun altro. L’amore è prima di tutto un mistero. Ma attribuirei alla condizione sociale il resto del merito in una relazione o in un matrimonio. Molte persone mentono anche quando dicono che la loro relazione è bella e soddisfacente, quando affermano che il loro matrimonio funziona. Sono il denaro e il potere a guidare le scelte soprattutto degli uomini. La donna ama ancora con il cuore, mentre gli uomini sono attratti da ciò che potranno ottenere. Almeno nella mia esperienza in numerosi casi è stato questo il principio di seduzione. Ovviamente questa mia opinione è soggettiva ma sortita da casi reali.
Cara Paola,
ti ringrazio del commento e ti dico: “mi hai letto nel pensiero!”.
Premetto: tu parli delle tue esperienze e posso garantirti che quello che dici non è un’eccezione e non è nemmeno raro. Allo stesso tempo non è sempre così: mai generalizzare.
Fatta la premessa, ti spiego perché mi hai letto nel pensiero: sto pensando di affrontare in maniera piuttosto approfondita il diverso modo di vivere le relazioni degli uomini (utilità/potere) rispetto a quello delle donne (romanticismo/sentimenti). Ci sto riflettendo in questi giorni. Conto di scrivere qualcosa di utile al proposito a breve.
Grazie ancora.
Molto utile. Ottimo!
Non mi piace…dice cose scontate.
Non è per fare la superiore, ma questi concetti li conosciamo da sempre… poi, il fatto che sia difficile o meno comportarsi secondo questi dettami è un altro discorso.
Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più ‘pratico’ e assolutamente meno banale.
Altri consigli??
Certo Stella, due consigli importanti: 1) darsi da fare in prima persona per ciò che si vuole e non aspettarsi la “pappa pronta” dagli altri (vale non solo per le relazioni sentimentali); 2) smettere di lamentarsi di ciò che manca e assumersi le propri responsabilità (e anche questo vale non solo per le relazioni sentimentali).
Leggendo i commenti degli altri lettori e, in particolare, delle lettrici, mi è sorto un dubbio: ma perché la gente si rifiuta di capire e mette in bocca alle persone cose non dette?
Mi spiego. In questo articolo (che, personalmente, ho apprezzato molto) non si parla di donne che, per sedurre, devono “tirarsela”, fare le preziose o, per meglio dire, le stronze.
Viene descritto semplicemente un modello di donna autonoma ed indipendente. Tutto qua. Da nessuna parte del suddetto articolo c’è scritto “falli soffrire”. Ma dove l’avete letto?!
Mi viene il dubbio che chi ha criticato tanto aspramente siano uomini che una donna del genere la temono e donne che temono di non essere o riuscire ad essere una donna del genere: libera, forte, determinata, felice in maniera autonoma, indipendente.
Mi guardo indietro, al mio passato, alle mie esperienze. Ripenso ai vissuti e alle storie delle tante ragazze e donne che ho conosciuto e, soprattutto, consolato.
E purtroppo tutte, almeno una volta, abbiamo sbagliato con gli uomini, non tanto mostrando un lato dolce e sensibile (che, anzi, se riconosciuto, viene stimato e rispettato da un uomo), quanto nel gettare addosso al compagno di turno un desiderio insaziabile d’amore, spesso frutto di problemi pregressi.
Problemi anteriori che sono variegati e affliggono la maggior parte delle donne, incluse la sottoscritta e quelle che ho conosciuto.
Per alcune era un continuo sottovalutare se stesse, criticarsi e autodistruggersi; mi sono sentita dire che “da sole non ce la facevano”, perché non riuscivano a prendere nemmeno la più stupida decisione senza l’approvazione del proprio uomo.
Altre cercavano, invece, l’uomo con cui fidanzarsi e, al più presto, sposarsi, a prescindere dall’amore di lui o no (non sto scherzando), ma solo per ottenere il riconoscimento sociale di non essere una “zitella”, una “sfigata che rimane sola” (ancora non ho capito perché tuttora, nel 2014, subiamo queste cazzate della “donna sola = sfigata”, assurdo).
Altre ancora semplicemente desideravano un uomo su cui buttare addosso e sfogare (dilaniandolo, alla fine) un vuoto d’amore incolmabile; inutile dire che spaventavano a morte chiunque incontrassero (belli o brutti che fossero).
Il proprio compagno non deve essere un surrogato di padre, fratello o psicoterapeuta.
Deve essere innanzitutto un amico e poi il proprio partner/fidanzato/marito.
Deve esserci un reciproco rispetto della propria indipendenza, che non significa menefreghismo o ignorarsi a vicenda, bensì autonomia.
Anzi, bisogna fare attenzione proprio all’uomo che vuole una donna “schiava”, passiva, arrendevole: ai suoi occhi sarà solo un oggetto, una macchina per cucinare, stirare e sfornare bambini, con una personalità annientata.
Così almeno la penso io, alla luce delle esperienze mie e delle mie conoscenti e di ciò che mi dicono i miei amici di sesso maschili.
Io non sto con un uomo perché ho “bisogno” di lui, ma perché è un “piacere” (sentimentale, emotivo e fisico) vero e sincero.
Donne, riflettete su voi stesse: dovete prima risolvere i vostri problemi e solo dopo cercare l’amore.
Mi è piaciuto l’articolo ma penso che l’unica regola nel rapporto uomo- donna sia l’Amore.. Amate e chiedete amore .. e sappiate aspettare, perchè non è detto che in questo momento sia presente nella vostra vita l’anima gemella, ossia la persona per la quale sentite il vivo interesse di amare e la cui passione sia contraccambiata.. O forse è presente ma non lo sapete ancora. Impegnatevi ad amare, a capire cosa potete dare all’altro, a come migliorare se stesse per l’altro, a conoscere l’altro…….. Sembra una romanzina ma in realtà sono le cose che ripeto ogni giorno a me stessa nella convinzione di percorrere la strada migliore, essendo cresciuta in una famiglia unita che si è data sempre da fare per mettere in pratica la regola dell’Amore! :)
La cretinata più grossa che possa fare una donna è di fingersi non interessata se interessata a un uomo col l’unico risultato che di li a poco lo getterete sicuramente tra le braccia di una donna.
Se uno non ti interessa lo devi vedere subito e non illuderti di fargli credere il contrario. Fuggire, poi, quando lui si fa sotto, dimostra solo che sei una stupida. Ci dovevi pensare prima! Fai solo una figuretta.
Un uomo normale non si occupa mai di una donna donna senza sperare in qualcosa in cambio.
Altra cavolata è usare la frase: “Io sono una donna seria, perché vado solo con un uomo alla volta.”. Questa frase viene automaticamente tradotta dal cervelo di un uomo come “No, non se seria affatto. Chissà con quanti sei stata.”
Io credo che nella formazione di una coppia gli elementi essenziali siano 3
Affetto e stima reciproca
La condivisione del desiderio di stare insieme
Affinità sessuale o attrazione fisica
se manca uno di questi elementi la coppia è come dire “squilibrata”.
Se si hanno solo affetto e stima e un progetto comune si può essere ottimi amici ma non coppia, di contro se si ha un’ottima intesa sessuale e magari anche dell’affetto sincero, ma non si condivide un progetto comune la coppia è destinata a fallire a meno che uno dei due non si adegui ai desideri dell’altro soffocando i suoi ma anche in questo caso a parere di chi scrive sarebbe un fallimento.
In definitiva ritengo che per attrarre a se la persona giusta, cioè quella in grado di realizzare il rapporto d’amore perfetto, fatto di affetto e stima, di complicità e sensualità e che tenda ad un progetto di vita comune l’unica strategia efficace sia quella di essere se stessi.
E con ciò intendo entrare nella vita di un’altra persona con il proprio vissuto, con i propri sogni, con tutto ciò che di più autentico c’è in noi con lo scopo non di irretire o manipolare l’altro ma di offrigli noi stessi chiedendogli di fare altrettanto nella speranza che si realizzi quella sintonia emozionale e comunione d’intenti che se non ci sono, purtroppo nessuna strategia potrà mai creare.
Ciao Nives,
grazie per il bel commento, ricco e articolato. Anch’io sostengo che senza progetti comuni una coppia non sia tale, sono completamente d’accordo con te.
Ma che strategie e strategie! Non siamo tutti uguali. Esistono vari tipi di uomini e vari tipi di donne, e la cosa migliore è essere se stesse/i perché poi se la relazione va avanti poi che fai? Fingi di essere un personaggio?
Bell articolo!
Vorrei sapere se c’è un manuale come per gli uomini per sedurre o come si devono comportare con le donne!
Però un manuale per noi donne per come conquistare sedurre e come comportarsi con gli uomini!
Non so un blog? o come il sito di cui parla Marco sedurree donne!
Mi interesserebbe tanto se ci fosse un modo per mettere in atto i consigli che date!
Grazie e attendo risposta.
Ciao.
Fly.
Articolo davvero utile e interessante. Grazie!! :)
P.s. forse potrà sembrare banale / scontato per chi ha già esperienze alle spalle, ma per i “nuovi” posso assicurare che l’articolo è estremamente chiarificatore. ;)
Vorrei solo usare questo mezzo per dare un rapido consiglio a nessuno là fuori che sta avendo difficoltà nel suo rapporto di contattare Dr.Madu perché è stato veramente utile per il mio rapporto ed è stato in grado di portare indietro rapporto rotto all’interno tempo limite di 48 ore Ora sono felice ancora una volta. È possibile contattare il Dr. Madu da lui invita il suo mobile 2.348.104,146859 millions o lo scrivere con la sua e-mail all’indirizzo (maduutemple@gmail.com)
sbagliatissimo…ignorandolo non succede niente
Quindi la strategia principale per loro è…non fare nulla! Mi sembra una strategia abbastanza di comodo: non ti caga? Allontanati, se ti vuole viene lui… Continua a non cagarti? Esci con altri, specialmente se lui non ti muore dietro!
Mi sembra un po’ remare nella direzione del “tacchi a spillo e scollatura” e vedrai che uno nella rete ci casca.
Forse sono proprio questi i motivi per cui siamo in 8 miliardi di STRONZI, perché mentre noi ce la dobbiamo sudare loro, per colpa nostra, non se lo sudano!
Voglio vedere se le donne iniziassero ad uscire con tutti “gli altri uomini” ed iniziassero a prendere sistematicamente dei calci in culo da questi come sanzione per ogni loro puerile vizio se non comincerebbero ad avere un po’ più di iniziativa sana e costruttiva, purtroppo la generalizzata mancanza di PALLE va a loro favore.
Firmato: un uomo.
Stefano io sono d’accordo con l’articolo perchè è vero!
Voi ignorate sempre la donna che si interessa di voi, e andate appresso solo a quelle fighissime e stronzissime.. questa cosa vi attira e l’ho capita tante volte a mie spese.
Non ho mai avuto fortuna con gli uomini che mi piacevano, perchè gli davo troppo amore; invece ho avuto molta fortuna solo con quelli che non ho mai amato perchè li ignoravo
Innanzitutto benvenuta sul pianeta Terra dove un essere primitivo chiamato “Homo Sapiens Sapiens” risulta terribilmente attratto da quello che non può avere e si disinteressa di quello che invece ha davanti al proprio naso (forse è il motivo per cui mi rompo le balle per andare a fare un giro in centro ma prenderei mille aerei per andare dall’altra parte del mondo). Premesso questo, probabilmente avrai semplicemente sbagliato modo di fare, ti sarai resa pedante, invasiva, intrusiva fino a divenire così scontata da risultare quasi una presenza scomoda, comportamento deviante esattamente come una donna che si atteggia in maniera snob o che trae la sua ragion di vita dallo sbattere in faccia al cretino di turno qualcosa che poi non è disposta a concedergli. Le cose si devono fare con la testa. Sinceramente io, con una donna, eviterei qualsiasi tipo di comportamento che possa farle credere di avere il “potere” in mano (col cazzo che faccio quello che vuoi te) ma eviterei anche qualsiasi comportamento che mi faccia intendere che dipenda da me (sto cazzo che mi accollo una palla al piede o una “yes woman”), in entrambi i casi non farebbe per me perchè sarebbe una deviazione da l’unica cosa che davvero ritengo interessante: la normalità.
Detto questo fai come ti pare, sinceramente io una che non mi caga la ripago con la stessa moneta e continuo a vivere felicissimamente.
Stefano, hai fatto delle conclusioni affrettate senza conoscermi nemmeno.
Parli di ipotetiche donne che comandano gli uomini, e ciò mi fa dedurre che non sei stato più fortunato di me.
Io non ho mai mancato di rispetto a un uomo, e non ho mai avuto bisogno di fare la femminista da 4 soldi, se è questo che vuoi alludere..
Dico solo con grande amarezza che a Voi Uomini non interessa nulla che una donna vi ami, o meglio, vi tenga testa.
Vi interessa solo che sia bellissima e che ve la dia, ogni volta che volete: l’ho capito quando mi stavano dietro ragazzi di cui non mi interessava nulla solo perchè mi ero concessa a loro. Gli stessi che poi dicono che “le donne sono tutte uguali”.
Non esiste un modo per conquistarvi, perchè qualunque cosa facciamo per voi, è una battaglia persa a prescindere
Daniela, mi pari intelligente, perché stai a rispondergli?
(*(Mediamente intelligente eh))
Non ho neanche letto bene, ma frettolosamente, questo confronto diventava noioso, soprattutto le sconclusionate parti di lui
Salve a tutti sono d’accordo con l’articolo,in tutti i suoi concetti e nelle sue sfaccettature..ma arrivo a un punto leggendo dove non trovo più umanità… questo a me sembra vivere con i mostri in testa..la vita credo che non sia ignorare chi desideriamo altrimenti non ci piace realmente ,vivere di strategie e quant’altro…magari ,ovviamente per come la vedo io tante volte l’essere umano perde un attimo la bussola annullando se stesso e i propri interessi infierendo un po troppo nella vita altrui..
Di una semplicità disarmante che non può che essere vero e giusto.
È la verità. È proprio così che bisogna essere.
Vedo tanta malcomprensione come gente che pensa che stia proponendo la sofferenza dell’uomo e la tirata di sé stessa. Ma assolutamente non è così. Sta promuovendo la dignità, la realizzazione, l’autonomia emozionale e la felicità di una donna. Ma non tutti possono capire. Ad ognuno il suo. Le perle non vanno bene per i porci.
Propio un utile e bell’articolo.
Bell’articolo…uno spunto per una riflessione costruttiva
Quante regole da rispettare!!! Insomma non fare quello, non quell’altro …ma l’amore vero quello istintivo passionale che ti fa battere il cuore e non dormire dove é finito? Allora andiamo anche per questo sul pc e scriviamo: voglio un uomo che sia ai miei ordini ,rispetti la mia passione, che mi ami ecc ..ecc .. l’uomo ha perso solo una cosa importante, ” il corteggiamento ” . Ma almeno alla parola AMORE non dettiamo regole,, è l’unica cosa al mondo che desidererei rimanga biologicamente al naturale..Grazie
Funziona davvero!!! Ero sempre stufa di soffrire in amore,quindi ho detto che voglio essere cattiva,infatti adesso ho iniziato a fare la stronza con qualcuno è lui sembra pazzo per me….. IN AMORE FUNZIONA COSI ADESSO NON SI MERITA DI SOFFRIRE PER UN UOMO!!!!