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3 segreti di cold reading (“lettura a freddo”) insegnati dal più famoso dei mentalisti.

cold reading

“Le risposte più semplici di solito sono quelle più probabili.”

Patrick Jane (The Mentalist).

Seguendo la mia dieta mediatica, sono ormai 3 anni che ho smesso di guardare la televisione.

Eppure c’è un “vizio” a cui non rinuncio: le migliori serie tv americane. Micro-storie da 40 minuti che riescono a coinvolgermi, rilassarmi ed appassionarmi.

Tra le serie tv che preferisco c’è sicuramente The Mentalist. Il protagonista di questa serie è l’attore Simon Baker, nei panni di Patrick Jane un “mentalista“.

Un menta… che?! ‘Na mentina?! Un igienista?! Ma che è?! Ma questo non era un blog di crescita personale? Che mi frega a me dei tuoi gusti televisivi… personali?!

Nell’articolo di oggi voglio parlarti dei mentalisti, ma soprattutto di una loro abilità: il cold reading – la lettura a freddo. Così che tu possa riconoscere quando viene applicato su di te e… perché no, applicarla tu stesso per affrontare EfficaceMente le situazioni più disparate della tua vita.

Ma torniamo un secondo al nostro amico Patrick Jane: The Mentalist.

Chi diamine è un Mentalista?

Mentalist /’men-tə-list/, sostantivo: persona che ricorre all’acutezza mentale, all’ipnosi e/o alla suggestione. Colui che padroneggia la manipolazione del pensiero e del comportamento.

The Mentalist.

Questa è la definizione che appare all’inizio di ogni nuovo episodio della serie tv “The Mentalist”. Un mentalista è colui che ha imparato a sfruttare appieno ed in modo efficace l’enorme potenziale della propria mente. Insomma, è un… EfficaceMente ;-)

Se non conosci “The Mentalist”, qui di seguito ti ho inserito una delle mie scene preferite:

E’ forte Patrick Jane, vero? Beh, se ho catturato la tua attenzione, che ne dici di approfondire il mondo del mentalismo.

Mentalismo: tra psicologia ed illusionismo

Cercando il termine mentalismo su wikipedia, si ottengono 2 risultati:

  • Da una parte il mentalismo è presentato come un approccio psicologico, volto alla lettura del comportamento umano attraverso l’attenta osservazione di dettagli che spesso sfuggono all’occhio poco allenato. Per questo motivo spesso vengono attribuiti poteri paranormali ai mentalisti. E qui ci ricolleghiamo alla seconda definizione di mentalismo…
  • Dall’altra parte il mentalismo è considerato una forma di illusionismo. I praticanti di questa arte, grazie ad abilità di cold reading (che approfondiremo in questo articolo) ed hot reading, riescono a convincere il proprio pubblico di possedere la capacità di leggere la mente. Non solo. Grazie allo sviluppo delle proprie abilità mentali, questi illusionisti simulano abilità come la telepatia, la chiaroveggenza, la divinazione, la precognizione, la psicocinesi, la medianità, il controllo mentale, l’ipnosi, nonché il calcolo mentale rapido e la memoria prodigiosa (su questi 2 ultimi argomenti qualche trucchetto l’ho imparato anche io ;-).

Come appassionato e studioso dei meccanismi della mente umana, trovo queste tematiche tremendamente affascinanti… e tu?

Ma, non perdiamoci in chiacchiere. EfficaceMente è un blog pratico ed oggi voglio parlarti di una delle più affascinanti abilità di un mentalista e di come puoi utilizzarla nella tua vita quotidiana: il cold reading, nota in Italia come “lettura a freddo”.

Cos’è il cold reading

La pratica del cold reading o lettura a freddo consiste nell’applicazione di una serie di tecniche psicologiche il cui obiettivo è svelare dettagli privati di un perfetto sconosciuto.

L’utilizzo sapiente di tecniche di cold reading consente al mentalista di carpire informazioni personali dal suo target senza che egli se ne accorga, dando l’impressione di avere una profonda conoscenza di dettagli personali (spesso segreti): il livello di precisione  a cui può arrivare un mentalista è sorprendente.

Come possono essere ottenuti certi risultati?

Il cold reading prevede l’applicazione sistematica della lettura dei segnali corporei, dei principi di psicologia comportamentale e… del calcolo delle probabilità. Insomma, i mentalisti spesso tirano ad indovinare… conoscendo però perfettamente quali sono le loro chaces di vittoria!

Come visto, questa abilità è spesso utilizzata da illusionisti, chiromanti e veggenti. Ma le tecniche psicologiche alla base del cold reading sono sempre più applicate anche in altri ambiti: investigatori di polizia, esperti di marketing top manager utilizzano spesso la lettura a freddo in indagini, campagne pubblicitarie e trattative d’affari.

Perché queste tecniche dovrebbero interessare anche te? Almeno per 2 motivi:

  1. Se le conosci le eviti. Le tecniche di cold reading non sono né cattive, né buone in sè; molto dipende da come vengono utilizzate. La prossima volta che hai l’impressione che qualcuno ti stia leggendo la mente prova a capire se sta applicando una delle tecniche di cui ti parlerò a breve. E passa al contrattacco…
  2. Se le conosci le applichi. La lettura a freddo è una di quelle soft skills che possono dimostrarsi estremamente utili negli ambiti più disparati. Riuscire a fare una lettura a freddo di un tuo professore o di un suo assistente può aiutarti a capire come strappare un 30 e lode al tuo esame orale. Dare l’impressione di leggere nella mente un tuo cliente può facilitarti nella chiusura di una vendita. Per dindirindina! La lettura a freddo può aiutarti anche a rompere il ghiaccio con la donna dei tuoi sogni! (usare con cautela).

André è ufficiale! Mi hai incuriosito! Pensi di star qui ad allungare ancora la minestra o mi sveli ‘ste tecniche di Patrick Jane?!

1.  La pesca a strascico

La pesca a strascico è un metodo di pesca (tra l’altro vietato in molte nazioni) che consiste nel gettare un’enorme rete sul fondale marino nella speranza di raccogliere quanto più pesce possibile.

Anche i mentalisti adottano una tecnica simile, soprattutto quando si trovano di fronte ad un gruppo numeroso di persone. In questo contesto il mentalista inizia ad utilizzare frasi generiche osservando di volta in volta la reazione dei diversi astanti.

Quando il mentalista nota una particolare reazione emotiva da parte di singoli individui (micro-cenni di assenso, dilatazione delle pupille, cambiamento della postura), capisce di aver “preso nella rete” il suo pesce ed inizia a restringere il campo, trasformando le affermazioni, inizialmente generiche, in frasi sempre più mirate, lasciandosi guidare ancora una volta dalle reazioni dell’interlocutore.

Le frasi più utilizzate nella tecnica della pesca a strascico riguardano lo stato di salute di persone care, il rapporto conflittuale con i propri genitori o le conoscenze all’interno della propria cerchia sociale. Vediamo un esempio?

“Vedo l’immagine di una figura adulta. Recentemente avete avuto un conflitto. Sì, riesco a vederlo chiaramente: lo scontro è stato aspro e c’è del risentimento, ma questa persona vuole farti sapere che ti vuole bene, che nulla è cambiato anche se siete in disaccordo.”

Questa tecnica si basa di fatto sul calcolo delle probabilità. Le affermazioni introduttive sono infatti studiate in modo tale che statisticamente almeno una persona nel pubblico possa riconoscersi in esse. La bravura del mentalista nell’applicare questa tecnica sta nel saper leggere le reazioni dei presenti.

2. I Barnum statements

La mente umana ha un’incredibile capacità di creare connessioni tra le informazioni.

Ma questa capacità della nostra mente è anche una sua debolezza, che gli hacker mentali (i mentalisti) sfruttano a proprio vantaggio. Il nostro cervello è talmente desideroso di creare connessioni tra informazioni apparentemente scollegate, che le crea anche laddove in realtà non esistono.

I mentalisti come Patrick Jane sfruttano questo “difetto” del nostro cervello grazie all’utilizzo di particolari affermazioni, note come “Barnum statements“. Le “affermazioni di Barnum” prendono il nome dallo showman americano P.T. Barnum, noto per aver utilizzato nei suoi spettacoli frasi apparentemente personali, ma in grado di essere applicate ad una vastità di persone differenti.

Eccone alcuni esempi:

  • “Riesco a percepire che sei una persona insicura, soprattutto quando interagisci con persone che non conosci bene”.
  • “Da piccolo hai avuto un incidente… non solo, questo incidente è avvenuto vicino all’acqua… no: nell’acqua.”
  • “In questo periodo sei demotivato: sei frustrato perché non riesci a raggiungere il tuo obiettivo.”

Ti sei ritrovato in almeno una di queste frasi?

Naturalmente, i mentalisti davvero bravi non solo utilizzano queste frasi fatte, ma impiegano un po’ di mestiere. Come per la pesca a strascico, sono molto attenti alle reazioni del proprio interlocutore ed indirizzano il dialogo in modo da carpire quante più informazioni possibili utili a personalizzare ancora di più le proprie affermazioni.

Non solo. Grazie al proprio carisma, forzano l’interlocutore a creare connessioni tra le affermazioni ed i suoi ricordi: “è sicuro di non ricordare? Ripensi bene, riesco a percepire chiaramente che…“.

I Barnum statements sono sempre più utilizzati anche nell’online marketing per creare un filo diretto con il proprio lettore/cliente: come al solito, ci sono i soliti “venditori di tappeti” che esagerano, utilizzando queste tecniche in modo subdolo.

Io ho sempre creduto che ogni blogger abbia i lettori che si merita: se tratti il tuo lettore da idiota, va da sé che sei un idiota. Personalmente preferisco spiegare queste tecniche ed applicarle in modo scherzoso, fingendo di avere fantomatici poteri di lettura mentale

La tecnica Pirandello

Hai mai letto “Uno, nessuno e centomila“? E’ uno dei più famosi romanzi di Luigi Pirandello.

Il messaggio chiave di questo libro riguarda la complessità della natura umana: l’uomo non è uno, ma ha mille sfaccettature e mille contraddizioni.

I mentalisti, essendo profondi conoscitori della natura umana, utilizzano particolari frasi contradditorie per descrivere la personalità di un interlocutore. Queste frasi, appositamente vaghe, mettono in evidenza un tratto caratteriale ed il suo esatto contrario.

L’interlocutore poco attento tenderà ad identificarsi con il proprio tratto caratteriale predominante, trascurando l’affermazione non corretta.

Ecco un paio di esempi:

  • “Sei una persona gentile ed educata, ma quando qualcuno tradisce la tua fiducia diventi una iena.”
  • “In situazioni nuove, sei generalmente timido e tranquillo, ma quando prendi confidenza sei spesso al centro dell’attenzione.”

Ancora una volta: scommetto un caffè che ti sei ritrovato in almeno una di queste affermazioni.

Allora? Sei riuscito a ricordare almeno una scena di The Mentalist in cui Patrick ha utilizzato una di queste tecniche? Carine vero? Che ne dici di vedere un’applicazione pratica?

Un’applicazione pratica

Volevo approfittare di questo post per darti una comunicazione di servizio, poi ho pensato: “perché non coniugare le 2 cose?!”  Così ho deciso che ti darò questa comunicazione di servizio… facendoti una lettura a freddo! R U Ready?! ;-)

Sei uno studente universitario. Alle superiori te la cavavi bene, ma arrivato all’Università hai avuto una specie di blocco. Hai dato pochi esami e quelli che sei riuscito a sostenere, nonostante gli sforzi, ti hanno dato scarse soddisfazioni. Sparse qua e là nel blog hai visto i riferimenti a questa fantomatica guida per preparare il doppio degli esami in metà del tempo, ma visto che TU a questa “cose” non ci credi, hai ben pensato che non valga la pena di leggere neanche la pagina di presentazione, in fondo le cose si sistemeranno da sole, vero? E’ solo un periodo storto…

Devo continuare e dirti anche cosa hai mangiato questa mattina a colazione o può bastare?!

Conclusioni

Questo articolo sul “cold reading” è sicuramente sui generis rispetto alle classiche tematiche trattate nel blog, anche se è senza dubbio in linea con la filosofia di EfficaceMente. Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensi: basta un commento o (se stai leggendo qui sul blog) un like su uno di quei bei pulsantini social. Grazie.

Aggiornamento: visto che l’argomento sembra essere piaciuto assai, ho recentemente pubblicato un nuovo post sull’argomento intitolato “Come leggere il pensiero con un semplice sguardo“. Non perderlo.

Buona settimana.

Foto tratta da Google Immagini.

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Stefano

La citazione a inizio articolo è il riassunto del rasoio di Occam, giusto?

Andrea

Sì Stefano, diciamo che è la versione di Patrick Jane del Rasoio di Occam ;-)

Claudio

Ti seguo da molto tempo ormai e traggo dai tuoi post sempre occasioni per riflettere e migliorare.

Poco importa se talvolta conosco la materia che c’è dietro, il tuo modo di presentarla è per me sempre originale e rinfresca le materie già note.

Figuriamoci per quelle che non conosco!!!

Ma ciò che apprezzo di più sono la praticità degli strumeti che lasci.

un parere su questo articolo? stimolante, e pratico (in linea, come dici, con efficacemente)

grazie.

Andrea

Ciao Claudio: grazie davvero per questo commento!

Lorenzo

Grande articolo!

L’ho letto tutto d’un fiato… Vuoi perché ho usato le tue tecniche di lettura veloce, vuoi perché sono un grande Fan di serie americane (The Mentalist e Lie To Me sono le mie preferite, peccato che la seconda sia terminata), terzo perché sono appassionato del Potere della Mente e dei suoi utilizzi. Se approfondirai questo argomento, sicuramente attirerai molto interesse!!!

Grazie per i tuoi articoli. Dedico ad essi del tempo ogni lunedì mattina…

Ciao e a presto!
Lorenzo

Andrea

Ciao Lorenzo,
vedrò di scrivere su questo argomento anche in futuro.

silvana

la cold reading in effetti presuppone una conoscenza della comunicazione non evrbale piuttosto complessa…a parte i giusti esempi che hai fatto ce ne sarebbero ancora diverse centinaia, una delle cose principali da sapere è per esempio se la person asi ”chiude” e incrocia le braccia, se prende le distanze e fa un accenno di passo indietro, se guardain alto e ha accesso a un pensiero ch evisualizza in modo visivo o di lato, quindi uditivo, o in basso quindi accesso alle sensazioni interiori, già questo da una prima classificazione generale dellindole di base dell apersona. Se un a persona aggiungerei con le nostre frasi inizia a sentirsi capito e star bene, comincierà a raccontare di se, perchè in generale l epersone non vedono l’ora di essere protagoniste e sentirsi ascoltate e approvate…e quante altre cose ancora si potebbero dire sull’argomento! ; )

Elisa

Buongiorno Andrea,

devo confessarti che questo articolo mi ha veramente incuriosita anche se faccio un pò fatica a comprendere appieno le tecniche che hai citato…sai indicarmi qualche link/libro per approfondire?
Ho però un dubbio che magari puoi chiarirmi: non credi che per applicare le tecniche di lettura a freddo serva molto tempo?
Intendo dire che non sono tecniche da “risultato immediato”, devi prendere le cose alla larga prima di centrare il punto. Mi sbaglio?

Elisa

Andrea

Ciao Elisa, non c’è tecnica di cui parlo nel blog che non richieda pratica per essere perfezionata: certe possono essere apprese in poche settimane, altre richiedono anni di applicazione. Diciamo che una tecnica è tanto più potente quanto è stato l’impegno necessario per impararla.

Andrea.

Lee

Se posso permettermi, la vera lettura a freddo non si smette mai di impararla o percepirla, dato che di tale cosa si tratta.. Per le frasi a stock, ossia le frasi fatte adatte per chiunque facilmente costruibili (il che non é vero mentalismo), ci vuole solo il tempo di memorizzarne o crearne una decina.. Ma non è certo la stessa cosa!

Uso la lettura a freddo da 5 anni ormai e non smetto mai di imparare..

Tutto questo rimane comunque un mio parere.

Saluti,
Lee The Mentalist

Drake

Un articolo sicuramente diverso dal solito. Personalmente, l’ho trovato molto interessante. Approfondire queste tematiche “insolite” è stata un’ottima idea.

Aspetto il prossimo!

Andrea

Ricevuto!

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