Oggi parliamo di un argomento che di questi tempi, con un mondo sempre più frenetico e con una miriade di risorse a disposizione, è sempre più in auge: vale a dire il multitasking.
E ti spiegherò perché, a mio modo di vedere, fare più cose contemporaneamente non frutta alcun vantaggio. Anzi, il più delle volte più portare addirittura danni, sia alle azioni che compiamo che, più in generale, al nostro benessere psicofisico.
Multitasking: il significato
Come vi abbiamo già detto in precedenza, di multitasking se ne sente parlare (e non poco) soprattutto negli ultimi anni, diventando un vocabolo presente nel nostro linguaggio quotidiano.
Il termine viene preso in prestito dall’informatica, dove per multitasking si intende la capacità di un sistema operativo di eseguire più programmi contemporaneamente.
Di conseguenza, possiamo parlare di una persona multitasking quando si dimostra in grado di poter fare più cose contemporaneamente. In un contesto estremamente ‘fast’ e collegato, questa può sembrare una qualità incredibilmente positiva, quasi indispensabile per essere davvero performanti.
Ma è davvero così? Secondo me no. Anzi, essere multitasking può diventare dannoso e ti voglio dimostrare come e perché. E poi proporti anche qualche consiglio su come affrontare la vita in e la quotidianità in modo alternativo.
Sei pronto? Andiamo!
Gli effetti negativi del multitasking
Parli con un parente/collega/cliente, intanto controlli la posta elettronica ma pensiamo e prendiamo nota delle prossime cose da fare tenendo d’occhio lo smartphone perché: “Chissà, magari mi è arrivato un messaggio importante”.
Beh, mi dispiace dovertelo dire ma tutto questo è sbagliato. E in più può farti anche del male!
Secondo numerosi studi, infatti, il nostro sistema cognitivo ha risorse attentive limitate e, quindi, questo comporta che un carico eccessivo di materiali da elaborare o azioni da compiere può portare a un calo delle performance.
Nello specifico, per una ricerca condotta dalla Stanford University e un’altra dalla University of London, si è dimostrato che si tende a perdere la capacità di filtrare le informazioni importanti, diventando meno efficienti e più lenti. E non solo: si verifica anche un calo del quoziente intellettivo fino a ben 15 punti.
Perché il multitasking può fare male
“Ok il calo delle prestazioni, ma perché essere multitasking dovrebbe far male anche alla salute?”.
Arriviamo anche a questa legittima domanda e, per spiegarlo, ci affidiamo come sempre ai fatti e, in questo caso, alla scienza.
Numerosi ricercatori, tra cui il neuroscienziato e psicologo americano Daniel J. Levitin e la fondatrice del Center for brain health dell’Università di Dallas Sandra Bond Chapman, sostengono che quando pratichiamo il multitasking il passaggio rapido da un’attività all’altra comporta un notevole impegno cognitivo che aumenta la produzione del cortisolo, regolatore dello stress e dell’adrenalina.
Da questa teoria, un gruppo di ricercatori dell’Università del Michigan nel 2013 ha messo in evidenza come vi sia una stretta correlazione tra la pratica del multitasking e la tendenza a sviluppare ansia e depressione. Comportandoci in questo modo, inoltre, tendiamo a consumare con maggiore rapidità glucosio ossigenato, sostanza che ci aiuta a rimanere concentrati, così da sentirci stanchi e spossati solo dopo poche ore di attività.
Quindi, sì lo possiamo dire forte e chiaro: il multitasking ti fa rendere male e può farti anche del male a livello personale. E per questo ti voglio dare qualche consiglio per essere più produttivo ed essere meno stressato.
Basta multitasking: impara la filosofia del “fare una cosa alla volta”
Impara a fare una cosa alla volta per essere più produttivo e meno stressato. Troverai anche una soluzione pratica per te.
Nella continua ricerca di nuovi modi per organizzare il mio tempo e le mie attività sono giunto alla conclusione che l’unico metodo veramente efficace è quello del fare una cosa alla volta.
Quando sei sommerso dal lavoro e cerchi di seguire mille attività, in realtà non stai facendo altro che aumentare la confusione, lo stress e diminuire la tua produttività personale.
Al contrario fare una cosa alla volta ti permette di:
- Avere maggiore focus. Con una sola attività su cui concentrarti, elimini le distrazioni, e puoi dedicare tutta la tua concentrazione per fare al meglio quel singolo compito.
- Lavorare con meno stress. Concentrandoti su una ed una sola attività, liberi la tua mente ed allenti lo stress; è un po’ come creare un recinto: tutta la confusione rimane fuori e al centro c’è solo il tuo compito su cui lavorare.
- Raggiungere un traguardo. Completare un’attività alla volta ti da la soddisfazione di aver raggiunto un piccolo traguardo; questo innesca un effetto a catena, per cui ogni volta che termini un’attività la tua motivazione cresce, ed affronti il problema successivo con più grinta e determinazione.
- Dare priorità alle attività. Se devi scegliere una sola attività su cui lavorare, sei obbligato a pensare a quali compiti sono importanti e quali invece non lo sono; qui naturalmente il consiglio è quello di concentrarti immediatamente sulla singola attività più importante, lasciando le altre “fuori dal recinto”.
Sperando di essere riuscito a convincerti che fare una cosa alla volta è una scelta vincente, voglio consigliarti un’applicazione che incarna appieno questa filosofia.
Una soluzione pratica contro il multitasking: NowDoThis
NowDoThis è nuova un’applicazione web estremamente semplice e che io adoro perchè incarna pienamente la mia concezione di efficacia. L’applicazione è stata tradotta in italiano da Matteo Starri, ma anche in inglese non troverai difficoltà ad utilizzarla.
Il programma ha pochi fronzoli: cliccando sul link ti troverai di fronte ad una pagina bianca con una sola attività scritta a caratteri grandi. Sotto l’attività il tasto “fatto.” (no, l’ideatore del sito non è Mucciaccia di Art Attack!). Completa l’attività sullo schermo, clicca il pulsante “fatto.”, e l’attività che devi fare succesivamente compare. Quando hai completato la tua lista di attività, appare sullo scherma un bel “finito!”.
Tutto qui: semplice ed efficace.
La webapp calza a pennello anche sul tuo iPhone, ma non devi per forza spendere 700€ per imparare a fare una cosa alla volta ed essere più produttivo: basta un foglio di carta ed una matita.
Ricordati che non è lo strumento a determinare quanto sei efficace, ma il modo in cui decidi di utilizzarlo.
Foto di ebby
NowDoThis mi piace! L’ho impostata come pagina iniziale su Firefox.
Beh, fammi sapere se ti sarà utile Agata,
a presto.
Andrea.
Interessantissimo
ed io che credevo che fare una cosa alla volta fosse un handicap-produttivo…i “consigli della nonna” non sbagliano mai: fai una cosa, ma falla bene!!!
Questo articolo un po datato l’ho trovato inserendo nella casella di ricerca la parola “stress”. Si, perché in questa “splendida” giornata di lavoro mi son presa carico di ben tre progetti nuovi. Passata l’eccitazione momentanea per i nuovi incarichi… ho sentito salire una forte fortissime dose di stress e mi son chiesta “riuscirò a far tutto e non cadere nel baratro depressivo”?
La tecnica della lista la uso già, ma purtroppo non sono brava a rispettare i miei piani giornalieri. Tuttavia mi hai tirato su di morale perché mi sono ricordata che non sono certo l’unica in questa situazione. Molti altri stanno battendo la testa contro il muro in questo momento :)
Letto un piccolo articolo consolatorio, torno a lavoro!
Grazie Andrea!
Ho trovato molto interessante il commento di Agata ed ho fatto la stessa cosa. Purtroppo ho trovato per Android solo applicazioni solo simili. Sapete se ne esiste una uguale a quella del sito?
Ciao Andrea complimenti per il tuo blog! Ho due cose da chiederti legate sia al tema di vivere dell’essenziale sia del fare una cosa alla volta.
1) Vivendo delle cose semplici di tutti i giorni, come ci di può rapportare con gli altri, esempio mentre si parla tra amici d un argomento che magari consideri superfluo e futile? Stando in compagnia si parla di tutto e di più, quindi come si fa a conciliare una personale visione essenziale e semplice della vita con una moltitudine di cose che ci circondano?
2) A me capita spesso che facendo una sola cosa alla volta, soprattutto se è a lungo termine (tipo preparare un esame) mi viene da pensare solo a quello,anche magari quando sono con gli amici. In pratica non riesco del tutto a godermi il presente perché penso sempre a quell’obiettivo su cui sto lavorando. E’ normale e come risolvere? Grazie mille
Ottimo. Sto mettendo in ordine la mia vita iniziando dalle piccole cose. Agire con calma e una cosa alla volta!
Ottimo Fabio.