Come centrare i tuoi obiettivi e raggiungere il tuo successo personale grazie ai limiti.
“Solo dopo aver accettato i nostri limiti siamo in grado di superarli.”
Brendan Francis.
Un vecchio slogan proclamava “no limits”: beh io penso invece che siano proprio i limiti a renderci migliori, a spingerci a crescere e a raggiungere obiettivi ambiziosi.
Per nostra natura, senza limiti che ci guidino e che ci permettano di concentrare la nostra energia ed il nostro focus, tendiamo a disperdere i nostri sforzi, ottenendo risultati di scarsa rilevanza.
Ecco allora alcune idee per far leva sui limiti per raggiungere i nostri obiettivi:
- I limiti di tempo. Un obiettivo senza una scadenza è come una modella per l’italiano medio: irraggiungibile. Definisci sempre una precisa scadenza entro la quale intendi raggiungere i risultati sperati. Sfrutta la legge di Parkinson per aumentare la tua produttività grazie a limiti di tempo sfidanti. Non importa che si tratti di raggiungere il tuo obiettivo annuale o completare la tua to do list giornaliera: i limiti di tempo ti aiuteranno a trovare la giusta motivazione e a perseguire i tuoi obiettivi con efficacia.
- Un numero limitato di obiettivi. L’inizio del nuovo anno è il periodo in cui tutti noi fissiamo nuovi obiettivi e buoni propositi. Il problema è che spesso… esageriamo! Vorremmo che allo scattare della mezzanotte del 1° gennaio la nostra vita subisse una svolta radicale: ci ripromettiamo così di smettere di fumare, di perdere 30 kg, di correre una maratona, di completare tutti gli esami con il 30 e lode e, se proprio ci avanza qualche minutino, di conquistare marte. In realtà, come dimostrano le statistiche, passate 2 settimane, la stragrande maggioranza dei buoni propositi svanisce insieme al clima festivo. Che ne dici di provare qualcosa di diverso questo anno? Esiste una regola di buon senso, nota come legge di Curly, che consiglia di concentrarsi su una cosa ed una cosa soltanto. Se potessi scegliere un solo obiettivo per questo anno, quale sarebbe? Cos’è che ti entusiasma maggiormente? Che ti motiva? Che reputi più importante per il tuo sviluppo e la tua crescita personale? Ecco, quello è il tuo vero obiettivo annuale. Prova a focalizzarti solo su questo per il nuovo anno.
- Un numero limitato di attività. Quante volte ti è capitato di guardare con apprensione alla lista di attività che devi completare durante il giorno. Le to do list chilometriche sono lo strumento di demotivazione per eccellenza. Collezionare decine e decine di attività non solo è demotivante, ma di fatto riduce la tua produttività personale. Nel nuovo anno prova ad individuare ogni giorno le 3 attività più importanti (MIT: most important tasks). Almeno una di queste attività dovrebbe essere legata al tuo obiettivo annuale (vedi sopra) e per dare il giusto ritmo alla tua giornata dovresti completare queste 3 attività per prime al mattino. Questo significa che devi fare solo 3 attività al giorno e poi oziare per il resto della giornata? Assolutamente no, ma nella produttività personale, l’ordine degli addendi cambia il risultato… eccome.
- I limiti di budget. Non sei ancora convinto che i limiti possano aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi? Beh se il tuo obiettivo per questo anno è quello di costruirti un capitale, impostare limiti mensili per le tue spese potrà aiutarti a risparmiare e ad utilizzare le risorse aggiuntive per nuovi investimenti.
E adesso non limitarti, lasciami un commento o iscriviti alla newsletter di EfficaceMente.
Foto di max_thinks_sees
Ciao Andrea,
Buon Anno innanzitutto!
Mi colpisce molto la tua capacità di trovare degli spunti di crescita personale muovendo dalle prospettive più diverse e inconsuete. Concepire il limite come un “alleato” è davvero sfidante e stimolante al tempo stesso.
Un abbraccio
Fabio
L’idea di scrivere un articolo sui limiti è un po’ che mi ronzava per la testa, mi fa piacere che tu l’abbia apprezzato.
Andrea.
Grazie Andrea. Anche gli psicologi ti seguono ;)
Ciao Elena,
sì e mi fa particolarmente piacere: ho grande rispetto della professione e per anni ho sempre cercato di tratteggiare una linea ben demarcata tra le tematiche che mi sento competente a trattare e quelle su cui non voglio e non posso esprimermi.
Concordo con questo hai scritto.
Penso che i limiti servano per mettere a fuoco l’obiettivo, fare la ricognizione delle risorse e sfruttare al meglio il tempo che si ha per ottenere un risultato.
D’altra parte, come si può vedere anche da un piccolo esempio tratto dal mondo della matematica, il limite [-1,+1] contiene a sua volta un numero infinito di numeri (es. 0,0001- …. – 0,1 – 0,1299999 – 0,2…..), quindi una serie di possibilità.
Anche una piccola porzione di prato brulica di vita alla quale noi spesso non facciamo neanche caso: formiche, bruchi, chiocciole, piantine, microfiorellini, funghi, microorganismi…
Nella realtà,perciò, anche i limiti possono servire a non disperdersi e ad utilizzare meglio le potenzialità.
Probabilmente il limite aiuta anche a cambiare il punto di vista.Potrebbe capitare che si debba affrontare un problema, ma ci siano parecchi vincoli che limitano il proprio raggio di azione: si può provare a cambiare punto di vista e cercare soluzioni alternative, diverse, mettendo in gioco la creatività.
Ciao, Andrea e grazie per l’opportunità che mi offri di riflettere su alcuni argomenti.
Caterina
Ciao Caterina,
bellissimo il parallelo con la matematica. Concordo con te quando dici che i limiti ci permetto di esplorare in profondità ciò di cui disponiamo.
Andrea.
Concordo in pieno e trovo che i limiti siano indispensabili anche per la creatività: solo mettendo qualche paletto si può dare il meglio di sé.
Buon anno!
Già… alcune delle invenzioni più geniali sono nate proprio da vincoli trasformati in opportunità.
Andrea.
Fantastico articolo! Buon anno e buoni obiettivi a tutti!
Grazie mille Valentina,
auguri anche a te!
Andrea.
Superare i limiti è una cosa che stuzzica sempre!
Concordo!
grazie del commento.
Andrea.
Per me i limiti dettati dal poco tempo a disposizione sono quelli più difficili da superare.
Spesso mi trovo nella condizione di avere le classiche mille idee per la testa e “solo” una manciata di ore al giorno per svilupparle concretamente.
In questi ultimi anni ho scoperto quanto può essere efficace affidarsi a programmi non solo basati sul GTD ma proprio su tutto ciò che è in grado di limare le piccole azioni ripetitive che a fine giornata hanno consumato (minuto su minuto) tempo e buon’umore.
Un paio di esempi? Typinator (http://www.ergonis.com/products/typinator/) un text-expander, CoLT (https://addons.mozilla.org/en-US/firefox/addon/1812) estensione per Firefox per copia-incollare link e ultimamente anche Mailplane (http://mailplaneapp.com/) per gestire gli account Gmail multipli.
Ciao Francesco,
perdonami se ti rispondo solo ora, ma il tuo commento era finito in sma, probabilmente a causa dei link, che invece trovo estremamente utili.
Grazie mille.
Andrea.
bell’articolo!
crede di avere qualche esempio in cui limiti contestuali abbiano dato una spinta alla creatività o come diceva qualche invenzione geniale che è nata grazie a dei vincoli?
Ciao Roberto,
ti ringrazio.
Penso che l’esempio più lampante sia quello dei limiti di tempo: quando il tempo stringe tendiamo a trovare soluzioni molto più velocemente del solito.