Se vuoi vivere senza stress dovresti innanzitutto imparare a rispettare questa semplice regola.
“Il giusto atteggiamento può trasformare lo stress negativo in stress positivo.”
Hans Selye.
Periodo di ferie, in teoria dovresti essere bello rilassato, magari spaparazzato in spiaggia, eppure, niente da fare, non sei sereno, è come se non riuscissi a vivere senza stress.
Pensi continuamente all’esame da preparare per settembre, alla mole di lavoro che ti aspetta quando rientrerai in ufficio, alla montagna di email a cui dovrai rispondere e come se non bastasse il blackberry/iPhone/iPad continua a trillare senza sosta.
Più ti sforzi, più cerchi di distrarti con nuove attività e più i brutti pensieri ti tornano a fare visita! Che fare in questi casi?
Cascasse il mondo, questa volta cambio vita!
Sincero, quante volte hai pronunciato questa frase?
Generalmente iniziamo a pensarci intorno al 1° di Gennaio, all’inizio delle ferie e all’inizio di settembre. Sono i così detti periodi “catartici”. Ma passano gli anni e… (rullo di tamburi) non cambia un beneamato ciuffolo!
Magari anche quest’anno ti sei ripromesso che durante le ferie adotterai quella buona abitudine, leggerai tutti quei bei libri e quelle belle guide, insomma non sprecherai neanche un minuto del tuo prezioso tempo libero. Vero?! Ma in fondo, sai già come andrà a finire e questo non ti fa stare per nulla tranquillo…
Beh, quest’anno, se vuoi davvero cambiare vita ed imparare a vivere senza stress, ti suggerisco un approccio un “tantino” diverso.
“The Rule”: la regola
Andre, ma pensi di girarci intorno ancora parecchio a ‘sta regola, o me la dici… non è che ho tutta la mattinata da dedicarti!
Ti sei allacciato le cinture di sicurezza?! No, perché The Secret a questa regola gli fa una pippa! Se mettessero Anthony Robbins, Robin Sharma e Richard Bandler insieme in una stanza dubito che potrebbero escogitare qualcosa di più efficace. Insomma, stiamo parlando di roba a livello della NASA… mica pizza e fichi!
Ok, preparati, ora ti svelerò…(musica per creare la giusta suspance e voce profonda): “The Rule“. Un segreto millenario custodito con ferocia dalla nobile tribù indiana dei Cacapoco. Una volta che avrai scoperto “The Rule” nulla sarà più come prima… Ecco a te… “The Rule“.
“Porta a termine tutto ciò che inizi”
Impressionato?! Eh lo so… c’è Rhonda Byrne che si sta strappando i capelli dall’invidia, ma “The Rule” è robba mia! C’ho i diritti del Coppirait! Non c’è trippa per gatti: niente da fare.
Ok, ora torno serio. A volte non resisto proprio a fare un po’ di ironia su tutti quegli autori (e lettori!) che prendono la crescita personale troppo sul serio, come se per cambiare vita e vivere felicemente non potessimo fare a meno di misteriose tecniche e segreti esoterici, snobbando quasi sempre l’enorme potere del buon senso applicato.
Ma torniamo a “The Rule”: naturalmente portare a termine ciò che iniziamo non ha nulla di fantascientifico, è semplice buon senso. Eppure disattendiamo questa regola continuamente:
- Iniziamo un nuovo progetto e prontamente, una volta terminato l’entusiasmo iniziale, lo mettiamo nel dimenticatoio, lasciando che si accumuli insieme ai tanti “detriti” della nostra vita.
- Ci avventuriamo nello studio di una nuova materia e poi… “puf”, la passione sparisce, ed anche qui lasciamo che libri, guide e manuali si accumulino.
- Per non parlare poi della nostra casella di posta elettronica: un cimitero di email a cui dobbiamo rispondere, discussioni rimaste a mezz’aria, decisioni da prendere “ungiornobohforsechissà“.
Applicare The Rule per vincere lo stress
Ok, questa “regola” mi sembra assolutamente condivisibile Andre, ma non ho ben capito che c’entri con il fatto che sono sempre nervoso.
Molto dello stress che contraddistingue le nostre giornate è legato proprio alle decine di attività che abbiamo avviato senza portarle a compimento: ognuna di queste attività somiglia ad un programma del computer o ad una app del tuo iPhone/iPad. Ogni volta che ci assumiamo un nuovo impegno o iniziamo una nuova attività, di fatto stiamo impegnando un piccola quota delle “risorse di calcolo” del nostro cervello.
Prese singolarmente queste attività consumano porzioni risibili della capacità di attenzione della nostra mente. Il problema è quando tutti questi pensieri/preoccupazioni/impegni/attività iniziano ad accumularsi, rallentando ed appesantendo il “sistema”.
Se un computer, in queste condizioni, inizia a scaldarsi, a rallentare e a dare errori, la nostra mente risponde con sintomi differenti, che sono poi i classici sintomi dello stress: difficoltà a concentrarsi, ansia, insonnia, nervosismo generalizzato.
Cosa fai quando il tuo computer si impalla? Resetti.
Per fare lo stesso con la tua mente, ed applicare in pratica The Rule, devi imparare a “chiudere i troppi programmi aperti”. Ecco 4 strategie per imparare a farlo:
- Svuota la tua inbox. La “inbox zero” è una delle modalità più efficaci per gestire le tue email. Rispondi immediatamente alle email a cui puoi rispondere in meno di 2 minuti, archivia quelle che hai già letto o che non necessitano risposta, inserisci nella cartella follow-up le email che richiedono una risposta più articolata, inserisci nella tua to-do list le attività legata a specifiche email.
- Usa la tua to-do list. Vivere senza stress significa innanzitutto essere in grado di liberare la propria mente. Se ti sforzi di ricordare tutte le attività che devi fare, come pensi di liberare la tua mente? Usa una to-do list per registrare tutte le cose che devi fare. Se vuoi sapere come gestisco la mia to-do list leggi questo articolo.
- Tieni un diario personale. Scrivere quotidianamente sul tuo diario personale ti aiuta non solo a svuotare la mente, ma anche a dare un senso compiuto alle tue giornate, mettendo per iscritto ciò che sei riuscito a fare e ciò che invece devi ancora completare. Questo è un ottimo stratagemma per ingannare il cervello.
- Elimina un impegno. E’ davvero necessario il tuo impegno come presidente delle Giovani Marmotte?! O quell’iscrizione alla rivista Geologi Dark Punk?! Una cosa sono gli hobbies e le passioni, un’altra le attività inutili che creano solo confusione nella nostra vita: impara semplificarti la vita. Elimina. Elimina. Elimina.
Applica oggi The Rule e questi semplici stratagemmi ed impara finalmente a vivere senza stress.
P.S.
Oggi 31.07.2012 si conclude il periodo di lancio di Vivere EfficaceMente. Hai ancora poche ore per acquistare la raccolta completa degli stratagemmi del blog a meno di 7€. Per andare alla pagina di presentazione dell guida, clicca qui e poi… porta a termine ciò che hai iniziato (no, non è un messaggio subliminale!!!).
Update: promozione finita. Così la prossima volta impari a procrastinare! ;-) Vivere EfficaceMente è comunque disponibile a 9.95€.
Foto di marcus_jb1973
Ben detto Andrè quando ci troviamo in una situazione satura di stress quello che dobbiamo fare è un bel reset! Il problema però è: “cancello di botto tutte le email e me ne frego, ma poi cosa dico al mio capo?” …poi vagli a spiegare che lo ha detto Andrea di Efficacemente… :)
A parte l’ironia, trovo che questo modo di agire sia proprio l’ultima spiaggia. Sinceramente preferisco utilizzare altre tecniche per eliminare lo stress, come la meditazione o la visualizzazione, ma senza ombra di dubbio ‘The Rule’ funzionerebbe alla grande!
Ti saluto
Gianluca
Ciao Gianluca..
“cancello di botto tutte le email”? Nah… non mi sembra affatto di aver detto qualcosa del genere. Anzi, per le email nello specifico ho suggerito una procedura abbastanza precisa per smaltirle ed ottenere la famoso inbox zero.
Per quanto riguarda ciò che suggerisci, attenzione, perché meditare senza avere il giusto stato d’animo non è particolarmente efficace. Per quella che è la mia esperienza, bisogna imparare a fare un po’ di pulizia nella propria mente, prima.
Ebbene, hai centrato il punto: la vita è una questione di buon senso. Un autore che mi diverte moltissimo, Terry Pratchett, ha scritto dei fantasy in cui sono proyagoniste delle streghe, e in effetti la loro magia consiste solo nel buon senso e nella “testologia”! Libri deliziosi, come questo post.
Grazie del commento e delle letture consigliate Aurora ;-)
Come sempre un articolo interessantissimo!
Per quanto riguarda le to-do list, ho da poco trovato un sito davvero utile per chi ama la semplicità e non ha bisogno degli alert che può ricevere ad esempio con google calendar: http://www.teuxdeux.com
E’ esattamente come le liste cartacee e la particolarità è che ha anche l’app per iphone che si sincronizza alla versione per pc.
Se a qualcuno interessasse, la consiglio, perché mi trovo molto bene!
P.s. Vivere EfficaceMente è davvero ben fatto!
Ciao Alice,
conosco molto bene teuxdeux. Non è lo strumento che utilizzo per la mia to-do list, ma la trovo un’ottima soluzione.
Grazie del commento.
P.s. Grazie!
direi che è la prima regola, quella più efficace. Ma anche la più difficile da mettere in pratica. Tuttavia non è impossibile.
Effettivamente mettere ordine nella propria vita è fondamentale, soprattutto per tutte quelle attività che si accavallano a prescindere dalla nostra volontà. La scrivania dove si lavora è un esempio più che concreto. Osservatela e capirete quante distrazioni avete sopra.
Io cerco di riordinarla ogni sera. O comunque ogni volta che devo fare qualcosa che necessità la mia massima concentrazione.
semplicemente organizza le mail con con Gmail attraverso i filtri
http://www.zenmarketing.it/come-usare-i-filtri-di-gmail-e-organizzare-la-nostra-inbox/
le organizzi in modo che venga in automatico in una cartella selezionata ed in modo che la inbox sia vuota
dopo ti concentri su quelle importanti e su quelle non importanti (senza perdere tempo per trovare quelle importanti)….e cmq non avrai tempo da perdere visto che tutte le e-mail verranno gestite in automatico da gmail
per le cose da fare usi il software post-it per windows
io direi fai fare ad altro (software, computer, email) in modo da eliminare ciò che non puoi fare tu o ciò che cmq tu faresti in più tempo
Vuoi che Andrea non scriva un articolo a parte sulla delega ;-)
Grazie dei commenti Fabio,
Andrea.
Stò ridendo come una pazza, adoro le persone ironiche e…immaginavo la Rhonda nel mentre si strappava i capelli! :-) Ho postato proprio ieri la mia teoria dell’iniziare, portare a termine e…ripulire il luogo del misfatto. Però, vorrei aggiungere una cosa se mi permetti. A volte ci troviamo di fronte a qualche intoppo, difficoltà sul percorso della realizzazione, e…una pausa, una dormita sopra o una sigaretta, ci può aiutare a staccare per trovare la soluzione giusta.
Ciao. Ro
Portare sempre a termine ciò che si inizia fu un consiglio che mi diede un caro amico quando pensavo di lasciare l’università, più di 10 anni fa. Devo dire che mi è sempre stato utile e la mia vita è cambiata (in meglio!) da allora!
Prego e complimenti per il blog!!
La mia unica vera regola:
the ultimate rule:
“non portare mai a termine quello che hai iniziato”
(zero success = zero stress)
Ciao e complimenti per il blog.
Appena scaricato il malloppo! Seguo sempre il tuo blog e non ho potuto fare a meno di avere tutto bello organizzato in un file che custodirò molto gelosamente! e studierò attentamente!!! Ed è anche un modo di ringraziarti per il tempo che passi a condividere con noi le tue esperienze. Grazie.
Alle quattro strategie di Andrea ne aggiungo una quinta: elimina i rapporti negativi, tossici, che ti tolgono e non ti danno niente.
Amici ormai “ex” con i quali non hai più niente da spartire, colleghi o partner o soci in affari che ti fanno solo perdere tempo chiedendoti consigli, pareri, valutazioni solo e costantemente a “perdere”. Cattivi maestri e fasulli. E, ovviamente, partner sentimentali che ti diminuiscono e non ti accrescono.
Un saluto!
Wow! Un articolo che parla proprio della mia situazione attuale!
Questa cosa mi sta succedendo con tutte le guide che sto comprando. Per esmepio, prima di comprare “Vivere Efficacemente” mi sono detto che l’ho avrei imparato a memoria, ma ho letto i primi 2 articoli e poi sono andato a finire a leggere il Blog ZenHabits.
Poi ho per un po ho “ca**egiato* nell’archivio di Steve Pavlina, dopodichè sono andato a finire su Problogger. In poche parole, vado da una cosa a l’altra senza mai concludere niente. Leggendo questo articolo mi sono accorto che quest’estate non ho concluso un bel niente.
Questa volta mi pongo i miei obiettivi su questo Blog Efficacemente:
– voglio sapere e appplicare “Vivere Efficacemente”
– voglio portare il mio Blog a 1000 visite giornaliere
– voglio usare le tecniche di memoria per i miei studi ( sono 2 anni che mi pongo questo obiettivo, senza averne successo)
Tutto questo deve essere raggiunto entro il mese di Agosto)
Dicono che mettendo in pubblico i propri obiettivi si tende a essere più motivati.
Andrea, secondo te, sono troppi 3 obiettivi?
Aspetto il tuo consiglio
Rubel
Ciao Andrea,
mi è piaciuto molto il mistero che hai costruito intorno a “The Rule” nella parte iniziale del post :-)
Trovo azzeccatissima “la regola” per le attività dove noi abbiamo il pieno controllo … parlando in ambito lavorativo, per esempio, il dover concludere un documento o una relazione o cose del genere senza dover chiedere info al collega o cose simili)…
Ho invece col tempo deciso di non seguire questo tipo di regola (non la chiamo “The Rule” perchè ciai tu il coppirait :-)) in merito a quelle attività dove la conclusione dipende da situazioni fuori dal nostro completo controllo. Per me era diventato stressante, per fare un esempio, non riuscire a vedere vuota per più di mezzora la mia casella di posta in arrivo… idem per i progetti… anche una banale relazione che finiresti in due ore diventa epocale se hai da attendere risposte dall’esterno e, nonostante fai di tutto per sollecitare, queste non arrivano…
E’ difficile vedere finire i progetti di una certa dimensione… sei sempre dietro a lavorarci e quando inizi a intravedere la fine cambiano i business e arrivano nuove modifiche. Tutto questo crea indubbiamente stress se il tuo obiettivo e “chiudere l’attività che hai in corso”.
Ho invece iniziato a pensare a questi impegni come ad “attività a conclusione indeterminata”… allora le sensazioni cambiano…attendo una risposta dal collega che ho più volte sollecitato? continuo a sollecitarlo… ma senza crearmi stress… l’importante per me è sapere di aver fatto il possibile per portare avanti l’attività in modo rapido ed efficace… non sono più focalizzato sulla conclusione ma sugli step con cui farle procedere.
Michele
Anche io come tanti (credo/spero) che passano di qui cerco di migliorarmi ogni giorno.
Ma non sono d’accordo per niente con questa regola o articolo in generale. Mi sembra un giro di parole e basta. Se ad esempio io voglio provare ad aggiungere un nuovo progetto nella mia vita, che non mi è ancora chiaro totalmente (pro contro & CO) non posso farlo perché non iniziando a dedicarci anche solo X ore non ho chiaro un bel niente.
Questa imo dovrebbe essere tra le cose ovvie, ma non “tutto quello che cominci lo finisci” ma solo: “finisci/continua ciò che ti può migliorare la VITA”
E’ proprio questione di buon senso. Mi sembra ridicolo non sapere già da sé una cosa del genere.
Ciao Andrea. Ti ho inviato anche una mail. Ti voglio chiedere la cortesia di rimandarmi il link per scaricare la guida “Start” perché ho cambiato computer e non ce l’ho più.
Fiducioso in un tuo feedback, ti saluto e ti auguro buona vita.
Ciao Andrea
è sempre un piacere leggere i tuoi post, questo poi con la parodia di The Secret…
In attesa di riuscire a scaricare il tuo e-book (sono in ferie adesso) trovo la tua regola molto utile e giusta.
Anche io penso che spesso ci stressiamo perchè non vogliamo/possiamo finire quello che cominciamo e di conseguenza restiamo delusi…
Io intanto ho deciso di seguire il tuo primo esempio: è da un sacco che mi ripetevo di mettere in ordine la mia mail e ogni volta trovavo una scusa per non farlo.. mi sono messa d’impegno e ora ho una inbox bella pulita e efficente come non avevo da mesi!! Alla prossima
ciao Andrea volevo chiederti come mai non mi arrivano più le tue mail. Mi aiutavano ad affrontare meglio la giornata. Puoi inviarmele nuovamente ?????
Ciao Stella,
ti confermo che la newsletter è viva e vegeta: dopo la pausa estiva sono tornato a pubblicare i nuovi articoli e ad inviare le email alla newsletter.
Purtroppo la gestione della newsletter è automatica e mi riesce difficile inviarti le “puntate precedenti”: trovi naturalmente gli articoli pubblicati nel blog.
Se continui a non ricevere le email del blog, prova gentilmente a cancellarti dalla newsletter (utilizzando il link al termine dell’ultima email che hai ricevuto) e fare una nuova iscrizione.
A presto,
Andrea.
Ciao Andre, ma com’e’ che i tuoi articoli sono cosi’ illuminanti? E’ bello leggerti perche’ rendi invisibili quelli che per me sono ostacoli insormontabili ed allegerisci con la tua ironia argomenti che spesso io invece affronto con stress appunto!!Insomma…questo per dirti grazie per questo articolo perche’ mi hai fatto capire che ho sempre sbagliato l’archivio del mio inbox!!:-D :-D domani metto in pratica “The Rule”.
A presto!
Grazie per avermelo ricordato!