“Sono sempre stanca”, “Sono stanco e stufo di tutto”, “Ho una stanchezza cronica”: se ultimamente hai pronunciato queste frasi sempre più spesso probabilmente è perché stai gestendo male le 4 dimensioni chiave della tua energia. In questo articolo ti spiegherò quali sono e come puoi ritrovare la tua energia perduta.
“Fa male quando qualcuno ti ferisce con parole come… «Sveglia! Devi alzarti!»”
Anonimo.
Sveglia all’alba, ora sacra, #sfida90901, tecnica del pomodoro: negli ultimi anni ti ho proposto decine di strategie di efficacia e crescita personale.
Tutte queste tecniche hanno però un “piccolo” difetto in comune: non servono ad una beneamata cippa fritta se sei sempre stanco e afflitto da una spossatezza cronica.
Possiamo fare tutti i buoni propositi di questo mondo.
Possiamo definire i nostri obiettivi seguendo alla lettera i consigli degli esperti.
Possiamo adottare i migliori sistemi di gestione del tempo.
…ma se non impariamo a gestire la nostra energia, sarà tutto inutile.
Per questo motivo ho deciso di dedicare il primo articolo di quest’anno proprio al tema dell’energia personale.
Nello specifico voglio parlarti delle 4 dimensioni dell’energia, modello proposto nel libro “The Power of Full Engagement“, scritto dal Dr. James E. Loehr e Tony Schwartz.
Conoscere questo modello e mettere in pratica i consigli concreti che ti indicherò nei diversi paragrafi, ti aiuterà finalmente a sbarazzarti della tua stanchezza cronica e a ritrovare quelle risorse di cui hai bisogno per realizzare i tuoi obiettivi più ambiziosi.
Iniziamo però facendo chiarezza su cosa vuol dire provare stanchezza cronica.
I 3 principi fondamentali dell’energia personale
- Non è il tempo, ma la nostra energia personale la risorsa più importante per realizzare i nostri obiettivi.
Smettila quindi di ragionare in termini di gestione del tempo e focalizzati piuttosto sulla gestione dell’energia. (Se vuoi saperne qualcosa in più sulla gestione del tempo, però, puoi visitare la nostra sezione dedicata sul sito)
- Ogni tuo pensiero, emozione o azione ha un impatto sui tuoi livelli di energia personale.
Impara a massimizzare quei pensieri, quelle emozioni e quelle azioni che accrescono la tua energia e a minimizzare quei pensieri, quelle emozioni e quelle azioni che ti drenano energia.
- La capacità della nostra “batteria” personale si espande nel momento in cui alterniamo costantemente periodi di lavoro (o studio) intensi a periodi di recupero profondo.
Questo approccio si chiama tecnicamente stress-recovery routine.
Ecco, se sei sempre stanco scommetto che invece di alternare momenti di focus intenso a momenti di relax totale, vivi piuttosto in un perenne stato di “occupazione distratta“: sempre attaccato all’email, ai social, allo smartphone.
Insomma… non lavori mai veramente e non ti riposi mai veramente. Fuochino?
Le quattro dimensioni dell’energia: ecco perché sei sempre stanco
Bene, chiariti questi 3 principi fondamentali, vediamo ora le 4 dimensioni dell’energia che devi imparare a gestire EfficaceMente per smetterla di sentirti sempre stanco e stufo.
Sei sempre stanco perché… non hai abbastanza energia fisica
‘mazza André, non l’avrei mai detto! Sei veramente un genio del crimine! Sono stanco perché… non ho energia fisica: che dire, WOW! -.-“
Naturalmente la stanchezza fisica è il primo imputato quando ci sentiamo senza energie. Banale.
E questa stanchezza del corpo è generalmente legata a:
- Un’alimentazione errata.
- Il poco sonno.
- L’insufficiente allenamento fisico.
Banale. Tutto molto banale.
Mi spieghi allora perché continui a mangiare a cazzo, ad andare a dormire tardi per sfregare il telefonino e a tenere il culo piantato sul divano?!
Così, tanto per farti una domanda… banale.
La verità è che quando siamo stanchi tendiamo a ripetere i comportamenti (errati) a noi più familiari.
Insomma è un cane che si morde la coda: più siamo stanchi, più decisioni sbagliate prendiamo; più decisioni sbagliate prendiamo, più siamo stanchi.
Non solo: su alimentazione, sonno e allenamento fisico esistono valangate di informazioni, spesso contraddittorie tra loro, e quando il nostro cervello riceve troppi stimoli, tende a “chiudere la saracinesca”.
Ecco allora che diventa fondamentale saper selezionare le fonti, approfondirle e mettere poi in pratica i suggerimenti più adatti alle nostre specifiche esigenze.
Voglio allora concludere questo paragrafo dicendoti che parlo approfonditamente di alimentazione, sonno e allenamento fisico nel nuovo progetto formativo sviluppato con il dott. Nicola Triglione: Crea Energia – Eleva la tua energia alle stelle con il metodo A.ST.R.A.
Al momento le iscrizioni al video-corso-avanzato sono chiuse, ma se ti iscriverai alla lista di attesa, ti invieremo tutte le novità sul corso e sulla prossima riapertura delle iscrizioni.
Ma vediamo la seconda dimensione dell’energia che devi curare per evitare la stanchezza…
Sei sempre stanco perché… hai un’energia emotiva di pessima qualità
Immagina di mangiare bene, dormire a sufficienza e allenarti costantemente. Immagina però di vivere anche un periodo della tua vita contraddistinto da: paura, frustrazione, rabbia o magari depressione.
Ti sentiresti super-energico o ancora una volta stanco e stufo di tutto?
L’energia fisica è il carburante di base, ma se non curiamo attentamente anche la nostra energia emotiva, siamo fottuti.
Nello specifico esistono due modi per migliorare la qualità della nostra energia emotiva:
- Coltivare quotidianamente emozioni positive come: divertimento, senso di avventura, relax e gratitudine (ti ho linkato uno stratagemma pratico per farlo).
Il secondo metodo invece è un po’ contro-intuitivo, ma riuscire a padroneggiarlo ti darà un potere immenso…
- Dare un nuovo significato alle emozioni negative, nello specifico, imparare ad interpretare diversamente lo stress.
Su questo ultimo punto voglio riproporti il TED Talk di Kelly McGonigal. I lettori storici di EfficaceMente lo conoscono molto bene. Che tu l’abbia visto o meno, te ne consiglio caldamente la visione ;-)
Sei sempre stanco perché… la tua energia mentale è offuscata
Ogni giorno un utente di Facebook si sveglia e sa che non deve accendere lo smartphone.
Ogni giorno un programmatore di Facebook si sveglia e sa che deve trovare il modo per far accendere lo smartphone ai suoi utenti.
Non importa che tu sia un utente o un programmatore… tanto accenderai lo smartphone.
Non molti se ne stanno accorgendo ed anche se se ne sono accorti, ne sottovalutano le conseguenze; eppure vivere perennemente connessi, alla mercé dell’ennesima notifica, sta letteralmente distruggendo la nostra energia mentale.
…e questo perpetuo stato di distrazione ci rende stanchi, demotivati, incapaci di realizzare qualcosa di grandioso nella nostra vita.
Come liberarsi dalla nebbia mentale e ritrovare focus ed energia? Ecco alcuni suggerimenti pratici:
- Adotta una costante pratica meditativa.
- Fai una cosa alla volta e falla come se fosse la cosa più importante di questo mondo.
- Concentra le distrazioni in un unico slot temporale (possibilmente al termine della giornata di studio/lavoro).
- Impara e applica ogni giorno specifiche tecniche di concentrazione.
Sei sempre stanco perché… la tua energia spirituale è inaridita
Scommetto che leggendo la parola “spirituale” hai subito pensato ad angeli, santini, monaci buddisti alla ricerca del Nirvana e così via.
In realtà, in questo contesto, il termine energia spirituale ha un significato molto più prosaico e indica semplicemente quell’energia che deriva dal perseguire cause, progetti e sogni che ci appassionano profondamente.
Se in questo periodo sei particolarmente stanco, e questa tua fiacca cronica non è legata direttamente a nessuna delle 3 dimensioni che abbiamo già visto, con tutta probabilità sei giù di tono perché quello che stai facendo non ti appassiona veramente.
Qui tutti “teniamo famiglia” e a volte la vita è fatta anche di periodi in cui per sopravvivere dobbiamo fare cose che ci rompono le palle, ma questo non significa che dobbiamo arrenderci e lasciarci andare alla deriva.
“Lo scopo della nostra vita è avere una vita che abbia uno scopo.”
Purtroppo non ricordo di chi sia questa citazione e pur essendo un tantino tautologica, in realtà mette in evidenza qualcosa di importante: se non abbiamo una direzione nella nostra vita, diventa davvero difficile alzarsi ogni mattina col pepe al culo.
Purtroppo, formule magiche per trovare il proprio scopo non ne esistono. Esistono però alcune strategie pratiche per aiutarci a fare chiarezza. Eccole:
- Individua i valori per te più importanti nella vita e pensa a progetti, stili di vita e sogni che siano quanto più allineati con questi valori. Se può esserti utile, trovi una lista di valori (che non ha nessuna pretesa di essere completa) in questo articolo.
- Trova le costanti della tua vita. Individua cioè quegli hobbies, quelle tematiche e quelle passioni di cui sei da sempre innamorato. Se le hai tralasciate ultimamente, riprenderle in mano ti aiuterà ad innalzare la tua energia spirituale.
- Tieni a mente l’opzione multipotenziale. Il concetto di multipotenzialità ha avuto molto successo negli ultimi anni e i cazzari di mezzo mondo se ne sono subito innamorati. In realtà i veri multipotenziali sono una ristretta minoranza, ma questo non significa che tu non possa effettivamente essere uno di questi.
Conclusioni
Mi auguro che questo articolo ti guidi come una buona bussola alla ricerca della soluzione più adatta a quella che è la causa specifica della tua stanchezza.
Ecco i punti chiave che vorrei tenessi a mente:
- Se sei stanco non è perché stai gestendo male il tuo tempo, ma perché stai gestendo male la tua energia.
- Non sottovalutare quello che pensi, che provi e che fai, perché ogni pensiero, ogni emozione e ogni azione ha un impatto sui tuoi livelli di energia.
- Se vuoi aumentare la capacità della tua “batteria” di energia personale impara ad alternare periodi di lavoro e studio super-focalizzati a periodi di ozio completo (no cazzeggio).
- Infine impara a gestire le 4 dimensioni della tua energia personale, nello specifico:
- aumenta la tua energia fisica migliorando alimentazione, sonno e allenamento fisico.
- migliora la qualità della tua energia emotiva coltivando quotidianamente emozioni positive e imparando ad interpretare diversamente quelle negative.
- rendi più cristallina la tua energia mentale eliminando le distrazioni e migliorando il tuo focus.
- riaccendi la tua energia spirituale investendo tempo ed energie in progetti che siano in linea con i tuoi valori.
Bene, direi che per questa settimana è tutto.
Mi auguro sinceramente che questo primo articolo dell’anno ti sia piaciuto. Fammelo sapere nei commenti e usa pure quei bei pulsantini social per condividerlo con i tuoi contatti: è uno dei modi migliori per dirmi grazie, se apprezzi i contenuti gratuiti di EfficaceMente :)
Al prossimo articolo,
Andrea Giuliodori.
Buongiorno! Articolo molto interessante, specialmente il meccanismo con cui la stanchezza mentale porta a ripetere comportamenti dannosi.( mi ci sono riconosciuta in pieno).
Se non sbaglio la citazione “Lo scopo della nostra vita è avere una vita che abbia uno scopo.” è de “Il monaco che vendette la sua Ferrari”.
Perfetto, grazie mille: era del buon Sharma. Ormai ho interiorizzato così a fondo certi suoi insegnamenti che non mi ricordo neanche più che sono suoi! :-D
Ottimo articolo, davvero utile!! Grazie <3
Grazie!
Come sempre brillante e pratico. Un ottimo “caffé a colazione” da condividere e inoltrare, grazie Andre. Buongiorno mondo!!
Grazie come sempre Vincenza ;-)
Ottimo articolo Andrea ! Grazie !
Grazie a te Silvietta!
Ottimo articolo, Grazie e buona giornata
Grazie Marilena ;-)
Grazie, bell’articolo! Avresti consigli pratici per interrompere il cane che si mangia la coda? Ormai sono in questa spirale e non ne vengo fuori!
Sono stanca, mangio schifezze per tirarmi su, faccio poco movimento perché appesantita e dormo male, così sono stanca…
Sì, Valeria, smetterla di fare le cose su cui HAI IL CONTROLLO e che peggiorano le cose. Non sei un cane in fondo, smettila quindi di morderti la coda.
È molto vero ciò che scrivi. Ma é altrettanto vero che 9 ore d ufficio quotidiano ammazzano chiunque moralmente e fisicamente
Bravo come sempre Andrea, hai cominciato l’anno con un articolo bellissimo, tra l’altro stai diventando sempre più bravo a scrivere! ottima struttura, linguaggio chiaro e concetti puntuali ;) continua così, e grazie di cuore. Buona settimana!
Grazie davvero per questo commento: l’ho apprezzato particolarmente.
È tempo però per me di cimentarmi anche su canali diversi da quello scritto ;-)
Non poteva essere migliore per iniziare la settimana :D
Ottimo!
Articolo epico come sempre…grazie Andrea :)
Grazie!
Io in questo periodo sto facendo a botte con la questione della nebbia mentale dovuta alle continue distrazioni.
Per ora le sto prendendo, ma vincerò sto schifo di dipendenza dai social.
Grazie Andrea per l’assist che mi hai dato in questa dura battaglia ;)
È un argomento su cui martello e continuerò a martellare.
La soluzione semplicistica di alcuni è: “e che ce vo’, basta che non li usi”. Il problema è che alcune delle più brillanti menti al mondo, assunte da società come Facebook & Co. lavorano giorno e notte per rendere questi strumenti sempre più coinvolgenti.
È nostro compito quindi contrastare questi tentativi, corazzandoci con strumenti di difesa altrettanto efficaci.
Andrea.
Ciao Andrea, grazie! i tuoi articoli sono sempre illuminanti per me..
Ne sono felice Antonietta!
Ciao Andrea,
devo dire che hai suonato davvero la carica con questo primo articolo dell’anno! Illuminante di sicuro e di GRANDISSIMO AIUTO, soprattutto come vademecum, per me che ho appena cominciato a uscire da quello stato di torpore giornaliero e a lavorare sodo per raggiungere I miei obiettivi.
buona giornata
Bene, ne sono molto felice.
Grazie Andrea! Forse già li conosci ma nel caso, consiglio anche: Are you fully charged? Di Tom Rath e dello stesso autore Strenghts Finder 2.0 per chi volesse fare una divertente analisi sui propri talenti, cercando uno scopo nella vita. Ovviamente nessuna formula magica…
Grazie degli spunti Angela.
Si mi e’ piaciuto l’articolo. Grazie
Grazie Simone!
Ciao Andrea, la citazione penso sia nel libro Un monaco che vendette la sua ferrari oppure nel libro “Il sacro viaggio del guerriero di pace”.
Prima o poi me li rileggerò ;-)
;) Ti consiglio anche “Il Mistero del silenzio di Vimala Thakar” molto profondo e spiega come funziona la mente ed il corpo umano :)
“Mi spieghi allora perché continui a *magiare* a cazzo, ad andare a dormire tardi per sfregare il telefonino e a tenere il culo piantato sul divano?!”… Magiare o mangiare? ;) Per il resto è un ottimo articolo. Grazie :)
Secondo me hai sperperato la tua energia per sottolineare un errore palesemente di battitura ;) articolo veramente utile ed interessante, adatto alla mia situazione attuale ? Grazie Andrea!
:-D ahah!
Grazie! Sistemato!
Grazie a te, Andrea! :D
è straordinario quanto diventino sempre più efficaci i tuoi articoli! Grazie!!!!
Grazie Chiara :-)
Yeeeeeeah!!!!
Che fenomeno Stefano Vendrame!
Per l’allenamento consiglio: Umberto Miletto.
Bello l’articolo credo che riassuma l’essenza di quello che serva fare per essere efficaci! È la prima volta che scrivi la parola “cazzo” senza censura! :-) perlomeno è la prima volta che la leggo qui!
Sì, l’idea era quello di creare un articolo “bussola”. Il problema oggi online non è trovare le informazioni, ma trovare quelle giuste e utili. Spero che questo post vi abbia aiutato a fare chiarezza su questa tematica.
Dovrete naturalmente poi approfondire ogni singola ramificazione in base alle vostre esigenze.
Andrea.
Ogni tuo post è un pozzo dal quale attingere soluzioni pratiche e uniche! Questo sull’energia personale è quello che più è “in linea con i miei valori” (tua cit. :-) ); nel senso che, in riferimento alle 4 dimensioni, mi sforzo di seguire questo “percorso olistico”, così è come lo percepisco. Grazie e complimenti!
Ti ringrazio Nick :)
Rientra sicuramente tra gli articoli più belli che abbia letto nel tuo blog… Da rileggere con attenzione, farne una mappa e definire le giornate in base ai consigli che sentiamo più adatti a noi di questa mini-guida… Probabilmente la vedo così perchè ho letto davvero tanti articoli sui diversi argomenti che tratti, e in questo rimetti insieme tutti i vari pezzi facendo capire che alla base di tutto ci sono le nostre energie e che se non ce ne curiamo rischiamo di non migliorare affatto come vorremmo! Un sentito ringraziamento, davvero :)
Waa super articolo! Mi sono già fatta uno specchietto da rileggere all occorrenza! Grazie
Sì, l’articolo mi è piaciuto ed apprezzo i contenuti gratuiti di Efficacemente :)
Tutto molto bello… e so che non dovrei dirtelo perchè sembra poco cortese, ma la cosa che mi è piaciuta di più è il video della tipa che parla dello stress! (Bello anche il resto eh, non ti preoccupare :) ) E’ straordinario vedere come l’organismo umano sia una macchina così complessa…
Ti mando un abbraccio così ti cresce l’ossitocina per tutto il 2017 :)
Che dire? In un articolo solo una “road map” per risolvere il grandissimo problema della crisi energetica, particolarmente endemico per i 50enni come me. Bellissimo articolo, concentrato, metterlo in pratica e’ già un ottimo obiettivo per il nuovo anno. Interessante poi il fatto che, al di la della necessaria classificazione, le cause della stanchezza siano attribuibili non tanto a un’energia o all’altra ma al mix malefico di varie cause. Bravo Andrea :-)
Tra i tanti articoli letti fino ad ora su EfficaceMente, questo è il primo che mi ha spinto a commentare! Non che gli altri non fossero di alto livello, ma questo è sopra tutti! (almeno nella mia lista personale!) E poi… cade a pennello!
Grazie Andrea!!!
Davvero un articolo interessante, bello e motivante, mi ha dato dei buoni spunti da seguire.
Grazie Andrea per questo primo articolo del 2017 :)
Come mai dividi gli articoli in più pagine? Ora non si possono più salvare in app come Pocket perché ne salva solo metà
Ps: splendido articolo
C’è una motivazione tecnica specifica. Mi spiace che Pocket non riesca a gestire la cosa.
Grazie e bravo Andrea! Articolo massimamente esaustivo che anch’io definirei “articolo-guida” per il 2017, da stampare e affiggere alla scrivania di ciascuno di noi! Ancora complimenti!!
Una boccata d’aria pura!
Wow Andre….con questo articolo hai superato te stesso…studio psicologia del lavoro e ho appena dato l’esame di salute occupazione in cui l’argomento principale è lo stress-lavoro correlato. Dopo aver visto il Ted-talk mi sa che devo andare a far cambiare idea alla mia professoressa…a parte le battute questi cosigli sono molto azzeccati per me….grazie Andrea e cmq oggi mi sono alzato appena ha suonato la sveglia
Grazie Andrea. Davvero illuminante. Grazie di tutto il tuo lavoro di gran valore!
Grazie per questo articolo, è arrivato nella mia casella di posta proprio nel momento giusto…
Ho iniziato questo 2017 con l’umore sotto i piedi, con una grande stanchezza cronica (forse dovuta anche alle varie influenze che ho preso nei mesi passati), e ricominciare a lavorare e studiare per l’università mi sta pesando tantissimo.
Inoltre quest’anno io e il mio compagno abbiamo in programma di sposarci, e i preparativi appena iniziati stanno sommando altro stress alle mie giornate.
Mi ritrovo sicuramente nei punti 3 e 4, quest’ultimo in particolare è il mio cruccio, perché so che dovrei riposare la sera, invece mi attacco al tablet per distrarmi, dopo un’intera giornata lavorativa passata al computer.
Grazie ancora per i tuoi consigli, sono banali è vero, perché in fondo in fondo siamo un po’ consapevoli delle vere motivazioni che ci buttano giù, ma servono comunque a sentirci meno soli nelle difficoltà e a cercare la via d’uscita da questi meccanismi ripetitivi che ci autoimponiamo!
Andrea questo articolo è illuminante, grazie per averci mostrato la strada, grazie di esserci per noi, ti stimo molto, non capita a tutti di poter influenzare positivamente la vita di tante persone come fai qui
Ciao Andrea, bellissimo articolo. Ti volevo chiedere un consiglio per quanto riguarda l’allenamento per la forza (finalizzato al benessere e non all’estetica). Secondo te un programma a corpo libero se fatto bene può essere sufficiente? Se si mi sapresti consigliare qualcuno che propone programmi validi? Ciao,grazie e come sempre complimenti per il tuo prezioso lavoro.
Ciao Roberto, non sono la persona più adatta per dare questo tipo di consigli, ma come “studente” ho ascoltato con attenzione le lezioni degli esperti a riguardo e nella stragrande maggioranza dei casi si parlava dell’importanza del carico nell’allenamento forza.
Quindi temo che il solo allenamento bodyweight sia insufficiente.
Grazie, mi hai comunque risposto chiaramente!
Ciao Andrea, ottimo articolo su un argomento che, come sai, mi sta molto a cuore. Grazie per avermi fato scoprire il Dr. Ongaro che tra le risorse che hai elencato mi mancava (gli altri già li conoscevo). Mi permetto di contraccambiare segnalandoti il Dr. Massimo Spattini (eccellenta forma fisica nonostante abbia superato i 50 anni) ed Enrico Dell’Olio (molto interessante la sua Dieta Fasica ed uno dei pochi bodybuilder italiani ad essere stato allenato da Mike Mentzer, quindi parliamo di alta intensità e bassi volumi). ;-)
Grazie Ale: consigli preziosi per me, ma anche per gli altri lettori! A presto.
Più che un articolo sembra un trattato. Un sacco di spunti interessanti, ma un po’ faticoso non perdere il filo del discorso nei vari approfondimenti proposti.
Ottimo articolo! Io faccio fatica a isolare la mente dai miei pensieri. La mia mente è sempre in movimento e questo consuma tutte le mie energie nervose, oltre a farmi riposare male: appena apro gli occhi e il cervello si sveglia con me, comincio a pensare e perdo il sonno! Ho intenzione di provare la meditazione anche per questo, credo mi possa dare un aiuto!
Grazie Andrea, era proprio quello che avevo bisogno di leggere :)
Grazie, Andrea. Oggi siamo incompetenti e confinati migliaia di sciocchezze. Il tuo articolo mi ha salvato.
Ecco Andrea, questo è l’articolo che fa per me !!!
Quando studiavo per laurearmi, avevo meno stanchezza cronica, una vita organizzata, e non mi perdevo un tuo articolo…
Dopo la laurea, solo stanchezza cronica, incentivata dalla difficoltà ( e delusione ) di non trovare lavoro.
Questo articolo è ben strutturato è un vero è proprio algoritmo. Grazie.
E’ di Robert Byrne.
Le inserzioni di Andrea sono utili.
Bellissimo articolo. Suggerimenti preziosi. Certo che se uno avesse quindici anni… aiuterebbe e si dovrebbe aggiungere alla lista.
Grazie Andrea, davvero ottimi spunti ?
Me l’ero perso questo articolo… ?
Articolo interessantissimo!!
Articolo molto interessante, grazie!
L avevo già letto nel 2017 rileggerlo è stato Wow uno degli articoli più belli sulla gestione dell energia personale, molto illuminante
Uno dei tuoi articoli più interessanti! (Anche se la scelta è ardua!). Grazie! ??
Ciao Andrea,
Volevo chiederti, in un periodo intenso, come determinare il numero massimo ore di lavoro (visto che decido io il carico), in modo da:
– Non lavorare troppo poco e quindi allontanarmi dai miei obiettivi
– Non lavorare troppo, per evitare di fare un lavoro di bassa qualità
Come si determina la soglia oltre la quale, il lavoro di qualità, diventa un lavoro di pessima qualità?
So che è una domanda specifica, grazie in anticipo.
Ho letto solo oggi l’articolo perché è da qualche mese che avverto una mancanza di energia sia fisica che mentale. Articolo ottimo e illuminante come sempre , aiuta a riflettere. Speriamo di riuscire a mettere in pratica i suggerimenti e migliorare. Per ora un meritato GRAZIE
Mi fa piacere che ti sia stato utile!