Scopri come sviluppare l’archetipo del Re ed assumere il pieno controllo della tua vita.
“Nella vita o si è Re o si è pedoni.”
Napoleone.
Questo è il quinto ed ultimo post di una miniserie di articoli dedicati agli archetipi dell’essere umano adulto. Se questo è il primo post che leggi, ti consiglio di andare all’articolo introduttivo, in cui è spiegato il modello degli archetipi, le sue origini e la sua importanza per il tuo processo di maturazione. Conclusa la lettura della mini-serie non dimenticare di fare il test per scoprire il tuo archetipo dominante.
L’archetipo del Re e della Regina rappresenta il più alto livello di maturazione a cui un essere umano può aspirare. Tale archetipo racchiude in sé le migliori caratteristiche del Guerriero, dell’Amante e del Mago. Un Re è in prima fila nel condurre i suoi guerrieri in battaglia, non ha complessi di inferiorità di fronte a nessuno e diffonde l’amore per la conoscenza e lo studio tra i suoi concittadini. Autorevolezza, autostima, carisma e leadership sono i tratti salienti di questo archetipo. E tu? Pensi di avere la stoffa per essere un Re?
L’archetipo del Bambino Divino
L’archetipo del Re è il più elevato stadio di maturazione a cui l’essere umano può accedere. Per integrarlo nella propria personalità è necessario aver sviluppato i tratti caratteristici di un Guerriero, di un Amante e di un Mago. Non solo, come avviene per ognuno degli altri 3 archetipi, prima di poter accedere all’archetipo adulto è necessario aver sviluppato l’archetipo bambino, in questo caso: il Bambino Divino.
Quello del Bambino Divino è un archetipo molto interessante. Pur non essendo un archetipo maturo, presenta molte caratteristiche che è importante aver sviluppato nel corso della propria infanzia e della propria adolescenza: entusiasmo per la vita, attenzione al benessere, ricerca dell’avventura. Esiste in particolar modo una sensazione che è propria di questo archetipo: il desiderio per i nuovi inizi. Ognuno di noi prova questa sensazione almeno una volta all’anno. Bravissimo, hai indovinato! Il 1° gennaio quando definiamo i nostri buoni propositi (o come li chiamo io: i buoni (s)propositi di inizio anno). Peccato che questi buoni propositi non sempre sopravvivano al mese di gennaio. Di chi è la colpa?! Forse di qualche ombra…
Se l’archetipo del Bambino Divino non viene opportunamente “nutrito” esso può facilmente tramutarsi in una delle sue 2 ombre:
- Il Principino Fragile. Ci immergiamo in questa ombra ogni qual volta perdiamo l’entusiasmo per la vita e le sue sfide, ogni qual volta decidiamo di interpretare il ruolo della vittima, ogni qual volta molliamo la presa di fronte alle prime difficoltà. Ricollegandoci ai buoni propositi di inizio anno: quando falliamo è perché emerge in noi l’archetipo del Principino Fragile, o come amo chiamarlo io… il Frignone.
- Il Tiranno del Seggiolino. All’altro estremo abbiamo un’altra ombra del Bambino Divino: il Tiranno del Seggiolino è il classico bambino (ma spesso anche adulto) che pretende continuamente attenzioni, che non si assume mai la responsabilità dei suoi fallimenti e che non accetta alcuna critica (a proposito, come sta andando con il metodo LATTE? Permalosetto!). Hai presente Re Joffrey della serie TV Games of Thrones (Il Trono di Spade)? Ecco, questo personaggio è il classico esempio di Tiranno del Seggiolino. A proposito, uno dei motivi per cui questa serie sta avendo così successo è proprio perché vengono rappresentati tutti i classici archetipi umani: facci caso ;-)
Come evitare queste ombre e sviluppare appieno l’archetipo del Bambino Divino? Immagino che un’idea te la sia già fatta: nel momento in cui impariamo ad assumerci le nostre responsabilità e a non arrenderci di fronte alle prime difficoltà, di fatto stiamo compiendo importanti passi avanti per divenire i reggenti della nostra vita. Ma maturare l’archetipo del Bambino Divino è solo un passaggio intermedio. Dobbiamo compiere ancora molta strada prima di divenire dei Re.
L’archetipo adulto: il Re
Ma perché l’archetipo del Re è così importante? Cos’è che lo differenzia dagli altri? Quali sono le sue caratteristiche? Esistono 5 peculiarità che fanno del Re un archetipo completo e fondamentale per la nostra maturazione di esseri umani. Il Re è…
- Equilibrato. Come visto, il primo tratto distintivo dell’archetipo dell’Amante è l’autostima. Il Re va oltre la mera autostima e raggiunge un vero e proprio stato di equilibrio. Non importa se il mondo intorno a lui cade a pezzi e viene inghiottito nel caos: il Re è la roccia in mezzo alla tempesta. Agisce senza reagire. Mantiene il sangue freddo ed una calma surreale. Questo tipo di equilibrio è molto ben rappresentato nella poesia Se di Rudyard Kipling. Ti riporto qui un breve passaggio:
“Se riuscirai a conservare il controllo quando tutti intorno a te lo perderanno e te ne faranno una colpa […] tuo sarà il mondo e tutto ciò che esso contiene.”
Se – Rudyard Kipling.
- Risoluto. Ogni giorno prendiamo centinaia di decisioni, eppure spesso ci ritroviamo bloccati di fronte alle più importanti. Il Re si assume le sue responsabilità e prende sempre una decisione. Il maestro Yoda direbbe: “fare o non fare, non esiste provare“. Tale principio è proprio dell’archetipo del Re. Nel momento in cui il Re prende una decisione, sa di dover dare il 110%: nessuna esitazione, nessun ripensamento, nessuna scusa.
- Integro. L’integrità è una merce sempre più rara ai nostri tempi. Il vero Re fa dell’onestà un valore imprescindibile, mantiene sempre la parola data, e rispetta i suoi principi in ogni evenienza, costi quel che costi.
- Protettivo. Il Re è il protettore del reame. Che si tratti della sua famiglia, dei suoi amici o di persone indifese, il Re è disposto a fare tutto ciò che è necessario per proteggere chi crede in lui, anche se questo significa divenire un Guerriero.
- Leader. Ciò che distingue veramente un Re è il suo carisma, la sua capacità di ispirare gli altri e guidarli verso traguardi considerati irraggiungibili. Il Re non ha bisogno di titoli o etichette: egli guida gli altri grazie alla sua autorevolezza, non perché abbia una qualche autorità formale. Uno dei personaggi storici che ha ben rappresentato questa idea di leadership è senza dubbio il Re Spartano Leonida.
Cosa ne pensi? Trovi anche tu queste caratteristiche di ispirazione? Se leggendo queste parole hai provato l’impulso a fare della tua vita qualcosa di speciale, l’archetipo del Re sta facendo il suo lavoro. Fai attenzione però: come per ogni archetipo, nel percorso verso la sua assimilazione devi imparare a non cedere al lato oscuro…
Le ombre del Re
Le ombre di un Re sono purtroppo ben note a tutti noi; questo perché la storia umana ha più volte fornito esempi di queste ombre:
- Da una parte abbiamo il Tiranno. Il Tiranno è un Re che ha perso il suo equilibrio, egli è disposto a tutto pur di non perdere il proprio potere. Questo significa che è disposto anche a rinunciare alla sua integrità. Politici corrotti, manager senza scrupoli, despoti sanguinari: il mondo è pieno di tiranni. La verità è che questi individui sono guidati da un’insicurezza di fondo: la paura di perdere il loro potere. Ma è la loro stessa brama di potere che alla fine li porta a perderlo in un crescendo di violenza.
- All’altro estremo abbiamo invece il Debole. Il Debole è un Re che ha abdicato al trono: invece di assumere il controllo della propria vita, lascia che siano gli altri (o le circostanze) a decidere per lui. E’ continuamente insicuro e, fondamentalmente, un codardo.
Se negli ultimi tempi hai avuto l’impressione di aver perso il controllo della tua vita, è arrivato il momento di assumere nuovamente il comando, è arrivato il momento di dimostrare chi sei veramente, è arrivato il momento di diventare un Re.
Come assumere il comando della propria vita
La maturazione è un percorso complesso e non sempre abbiamo esempi che ci aiutino ad intraprenderlo. Scopo degli archetipi è proprio quello di fornire dei punti di riferimento per tutti coloro che hanno scelto di fare della propria vita un capolavoro. Se l’archetipo del Re ti ha ispirato, trovi qui di seguito una serie di azioni pratiche che puoi mettere in atto da subito per “assorbire” questo modello comportamentale nella tua vita:
- Trova il tuo scopo. Ogni scelta ed ogni azione del Re è guidata da uno scopo più alto. Se vuoi davvero raggiungere obiettivi ambiziosi devi sposare una causa che sia in grado di ispirarti ogni giorno, dall’istante in cui ti svegli fino a tarda sera. Questo è il segreto di una motivazione perpetua e di una vita appagante. Se ancora non hai trovato la tua causa, potresti sorprenderti di come la risposta sia sempre stata di fronte ai tuoi occhi: prova ad utilizzare questo metodo per mettere insieme i pezzi del “puzzle”.
- Diventa un leader. Sei una persona che ha sempre bisogno di essere spronata, guidata ed indirizzata o sei una persona che detta il ritmo ed ispira gli altri? Il mondo, più che mai, ha bisogno di leader. Intendiamoci bene, ho detto leader, non persone con un titolo ed un pezzo di carta. Per capire di cosa sto parlando ti consiglio questo libro di Robin Sharma: “Il Leader che non aveva titoli“.
- Ritrova il tuo equilibrio. Sei in grado di mantenere la calma di fronte a situazioni stressanti? Come reagisci di fronte ai problemi? Ti focalizzi sulle possibili soluzioni o fai di un sassolino una montagna? Ritrovare l’equilibrio significa innanzitutto imparare a reagire in modo efficace di fronte alle situazioni difficili, per farlo devi imparare a rafforzare la tua resilienza e devi coltivare con attenzione tutti e 5 gli “spicchi” della tua vita.
- Impara a prendere decisioni. Un Re che non sa prendere decisioni è come un autista che non sa utilizzare il volante. Non esiste una ricetta unica per ogni decisione, ma esistono stratagemmi, come la tecnica della bussola, che possono aiutarti a prendere decisioni EfficaceMente.
- Assumiti sempre le tue responsabilità. Ogni decisione che prendiamo presuppone un’assunzione di responsabilità. L’ho ripetuto spesso, ma questo aspetto è fondamentale se vuoi davvero cambiare la tua vita: assumiti il 100% delle responsabilità di ciò che ti sta accadendo in questo momento e decidi come intendi agire. Scordati la crisi economica, i tuoi genitori o il tuo partner. Cosa puoi fare TU per riprendere in mano il controllo della tua vita?
- Smettila di trovare scuse. Pur di non assumerci le nostre responsabilità siamo in grado di trovare qualsiasi scusa possibile ed immaginabile. Un vero Re sa che l’ultima responsabilità ricade sempre su di lui e non trova né scuse, né scusanti. Solo nel momento in cui elimini la rete di salvataggio delle scuse sei davvero pronto a dare tutto te stesso per realizzare un obiettivo. Niente scuse.
- Investi su te stesso. La crisi economica ha spazzato via ogni certezza sugli investimenti: il valore degli immobili è crollato, la borsa è in continua altalena e ancora non sappiamo se tra 5 anni l’euro sarà la nostra moneta. Come si fa ad avere il controllo della propria vita di fronte a tanta incertezza? C’è un investimento che non perde mai di valore: il nostro cervello. Investi su te stesso, diventa un lettore vorace, impegnati ad imparare una nuova lingua, pratica sempre le migliori tecniche di apprendimento.
Allora? Pensi di avere la stoffa del Re?
L’archetipo del Re è l’ultimo post di questa miniserie dedicata agli archetipi dell’essere umano adulto di Moore. Mi auguro ti sia piaciuta. Questi articoli sono un po’ diversi dagli altri articoli di EfficaceMente e scriverli è stato per me piuttosto impegnativo, ma mi auguro possano rappresentare per te una guida nel tuo percorso di crescita personale.
Trovi la serie completa qui sotto. Buona settimana, Andrea.
Clicca e leggi gli altri articoli di questa miniserie
- Guerriero, Amante, Mago e Re: scopri il tuo archetipo
- L’archetipo del Guerriero
- L’archetipo dell’Amante
- L’archetipo del Mago
- Test: scopri il tuo archetipo dominante
Immagini tratte da google immagini o elaborate dall’autore.
Ottimo articolo, l’unica cosa che stona è l’aforisma di Napoleone; ma probabilmente, era un pessimo giocatore di scacchi… ;)
Ciao Andrea,
cos’è che non ti ha convinto della citazione di Napoleone? Personalmente credo sia stato uno dei più grandi strateghi della storia. Certo non gli hanno fatto fare una bella fine ;-)
Caro Andrea,
nel mio commento non mi riferivo alla ‘carriera’ bellica di Napoleone (che resta uno dei più grandi strateghi che il mondo abbia conosciuto).
Mi sono limitato, in ipotesi puramente scacchistica, a ribadire che il re è sì il pezzo più importante, ma non il più potente del gioco.
I grandi campioni di questa disciplina, oggi come ieri, spesso hanno utilizzato i pezzi meno forti (pedoni in primis) per vincere partite che all’apparenza li davano per spacciati.
So che sto forzando il discorso, ma ritengo che Napoleone si sia reso conto troppo tardi che non è possibile creare, guidare, far prosperare un Impero solo con la sua ‘leadership’…
Un uomo potentissimo, ma solo al comando… Un potere che alla fine gli si è ritorto contro… E se è vero che i grandi uomini non avrebbero potuto molto senza i loro gregari…
Fammi sapere che ne pensi! ;)
Andrea
Ciao Andrea! Prima di iniziare a studiare per il prossimo esame voglio lasciarti il mio pensiero su questa miniserie. Premetto che mi ha entusiasmato fin dall’inizio e anche se sono esaltato dall’archetipo del guerriero, anche l’amante e il mago mi hanno dato grandissimi spunti. Il re più che un archetipo come gli altri, mi sembra la meta: quando si diventa dei veri uomini o donne, di fatto, si diventa i re o le regine della nostra esistenza. Complimenti per questi post e ti lancio un consiglio-provocazione: a quando un ebook di approfondimento su questi argomenti ;-)? Buona settimana
Ciao Francesco ;-)
ti ringrazio del commento.
Più che ad un ebook (in fondo c’è il libro di Moore per chi desidera approfondire questa tematica), sto lavorando ad una sorta di test. Ma non uno di quei quiz “tanto per”. Ho in mente un test che aiuti il lettore ad individuare il suo archetipo dominante. Come ho ripetuto spesso, è di fondamentale importanza sviluppare tutti e 4 gli archetipi, e come hai sottolineato, quello del Re dovrebbe essere “l’archetipo di arrivo”. Grazie al test il lettore dovrebbe riuscire a capire su quale archetipo concentrarsi da subito. L’idea è infatti quella di fornire riferimenti, risorse e link di approfondimento sulla base del proprio archetipo dominante. Mi sarebbe piaciuto proporre il test già oggi, ma in tutta sincerità non mi è riuscito e non intendevo pubblicare un lavoro a metà.
Vedremo nelle prossime settimane se riuscirò a risolvere qualche problemuccio tecnico che ho incontrato ;-)
Beh allora non vedo l’ora che esca il test! PS: non procrastinare, mi raccomando ;-)
Eh… questa volta non è questione di procrastinazione: ho perfettamente in mente cosa voglio fare, ma non riesco a farlo tecnicamente. Mi dovrò fare aiutare ;-)
Ciao Andrea,
l’idea del test è magnifica,anche se non mi meraviglia, visto il taglio pratico di questo blog, che lo rende vincente!
Anch’io non vedo l’ora che tu ci proponga il test!
la settimana che inizia con i tuoi articoli è una settimana di crescita. grazie.
mi ha colpito la assunzione di responsabilità. Credo molto nella capacità che tutti abbiamo e che spesso deleghiamo di assumerci in prima persona le proprie responsabilita. Responsabilità e potere sono espressioni dello stesso concetto.
Credo fortemente che ciascuno di noi può essere un “Individuo Sovrano” e sono davvero felice nel vedere chi, come fai in questo articoli, sproni al riscatto del re che è in noi.
grazie Andrea
Grazie a te Claudio per il continuo sostegno: è molto importante.
A volte sono un po’ ripetitivo su questo punto dell’assunzione di responsabilità, ma si tratta di un elemento che si è dimostrato per me fondamentale nel mio percorso di crescita personale e spero che possa essere di aiuto anche per altri lettori.
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea! Concordo con te per il discorso della responsabilità. E’ estremamente importante sottolinearlo per il fatto che si è abituati a vedere la gobba dell’altro e non piuttosto la propria :)
Grazie Andrea di come sei e ti esprimi!
Ciao Francesco,
la frasetta sulla responsabilità la ripeto spesso nei miei articoli: pur rischiando di essere ripetitivo reputo che quello di assumersi il 100% della responsabilità del proprio cambiamento sia il primo passo necessario per crescere davvero.
Andrea.
Grazie Andrea ..letture molto interessanti che sostengono nei momenti del bisogno..ciao Paola
Ne sono felice Paola,
a presto.
Andrea.
Bellissimo articolo a conclusione di una serie davvero interessante. Ottimo lavoro, complimenti! Bella anche l’idea del test di chiusura di cui ho letto qualche commento più sopra. Approvato ;)
A presto,
Ambrosia.
Grazie del commento Ambrosia!
Sul test, come detto, devo lavorarci ancora un pochino, ma spero venga fuori qualcosa di interessante ;-)
Bellissima questa serie, molto motivante perché oggi diamo tanta colpa alla crisi economica ma quanto facciamo noi mentre siamo disoccupati o in cassa integrazione o, meglio ancora, quando percepiamo che il nostro posto di lavoro può essere per tanti motivi in pericolo? Ci diamo davvero da fare?
Per la citazione di Napoleone, sono d’accordo con chi dice che Napoleone non ci sapeva fare con gli scacchi, perché mi sa che più che il Re (da proteggere) sia più importante la Regina! Buon lavoro e complimenti.
Ciao Gabriele,
grazie del commento, davvero interessante. Avere un atteggiamento proattivo e non essere vittima degli eventi è senza dubbio un’altra caratteristica chiave dell’archetipo del Re.
Ciao Andrea, grazie per questa guida agli archetipi: mi è piaciuta un sacco e non vedo l’ora di fare il test!
Volevo chiederti una cosa, visto che hai citato il Trono di Spade. Premetto di non averlo seguito, in compenso però ho apprezzato molto Spartacus (“Sangue e Sabbia”, “Gli Dei dell’Arena” e “La Vendetta”). Se hai visto la serie mi piacerebbe sapere quali archetipi si possono riconoscere tra i personaggi principali. Qualcuno credo di averlo individuato, ma non so se ho azzeccato gli abbinamenti gladiatore-archetipo ;)
Buona settimana!
Ciao Marina,
no, mi spiace, non ho seguito la serie Spartacus :-(
Peccato :/ Grazie lo stesso!
… sei sempre il solito, girala e voltala, ci prendi sempre!
:P
Lungo cammino il mio, ma fa piacere trovare punti di riferimento da rileggere ogni tanto.
Grazie, buona settimana!
:)
Ciao Claire!
Mi fa piacere ti sia piaciuto questo post.
Alla prossima,
Andrea.
Ciao, questa serie mi é piaciuta molto e il test sarebbe illuminante, almeno per me che sono un po’ confusa su quale sia il mio archetipo dominante…
questo di oggi mi ha fatto scendere una lacrima perchè mentre leggevo le caratteristiche del re nella mia mente si é materializzata l’immagine di mio nonno…che ho sempre amato definire il mio maestro di vita e che mi ha sempre ispirata…ho sempre voluto essere come lui…quanto mi manca…
ora basta con la smielataggine…e vedi di risolvere i problemi tecnici con il test che qui c’é una persona molto confusa che ne abbisogna ;)
Un saluto
Ciao Marina,
lo dico fin d’ora, obiettivo del test non sarà quello di dirti: tu sei un guerriero (o un mago, etc.). Lo sto strutturando in modo da aiutare il lettore a capire su quale archetipo debba concentrarsi da subito, nell’ottica comunque di svilupparli tutti e 4. In questo senso l’archetipo dominante è l’archetipo che se sviluppato può garantirci i passi avanti più importanti.
Mi ha colpito molto anche leggere di tuo nonno. Avere queste figure nella nostra vita è davvero importante.
Un abbraccio,
Andrea.
che nel “trono di spade” siano presenti tutti gli archetipi ci può stare, che sia quello il motivo del suo successo (o uno dei motivi), questo è tutto da dimostrare
Ciao Sabner,
perdonami, rileggendo l’affermazione su Game of Thrones che ho messo nel post, suona un po’ presuntuosetta, hai ragione.
Naturalmente facevo riferimento al potere dello storytelling (in generale) e alle analisi sugli archetipi (soprattutto femminili) fatta proprio su Games of Thrones.
Ecco alcuni riferimenti a supporto della mia affermazione:
– Storytelling. La fabbrica delle storie
– The power of storytelling: Erik Nissen Johansen at TEDxUmea
– The Psychological Power of Storytelling
– Female Archetypes in Game of Thrones
In definitiva lo storytelling, basato su archetipi ben definiti, è vecchio come l’uomo e, a mio avviso (ma non solo), uno dei motivi del successo di Game of Thrones è proprio la capacità di presentare personaggi fortemente caratterizzati, le cui peculiarità, gesta e scelte possono essere tranquillamente trasposte in chiave moderna.
A presto,
Andrea.
Sono molto vicino all’archetipo del re nella sua piena e completa espressione. E lo devo a te: prima di scoprire il tuo blog ero un re debole, ma adesso, in pochi mesi (da settembre), sono cambiato radicalmente grazie ai tuoi consigli e, a titolo di esempio, il 20 sosterrò i miei ultimi 2 esami della triennale quando a settembre me ne mancavano ancora 10. Non male per uno che (a parte un esame molto semplice dello scorso luglio) non dava esami da settembre 2011 ed era completamente bloccato non solo nello studio, ma anche in tutti gli altri settori della vita. Grazie di cuore!
Ciao Dario,
grazie a te del commento. Il percorso per l’assimilazione di certi archetipi è molto lungo e può durare un’intera vita, ma mi fa piacere tu abbia fatto importanti passi avanti nel tuo percorso di crescita personale.
A presto,
Andrea.
le caratteristiche di questi archetipi mi sembrano dei buoni punti di riferimento per la crescita personale.
Andrea,
semplicemente… grazie :-)
Grazie a te del commento :-)
Davvero degli articoli stupendi
Grazie Mìche ;-)
Grazie per questo bellissimo viaggio nel mondo degli archetipi. Che la rielaborazione abbia inizio! :-)
Che la rielaborazione abbia inizio! ;-)
Ciao Andrea,guarda sarà anche stato impegnativo per te scrivere questa mini serie,ma da credo siano alcuni degli articoli più belli che hai scritto da quando ho iniziato a seguire il tuo blog. Complimenti davvero :D
Alle
Ti ringrazio Alessandro, ho apprezzato davvero il tuo commento.
Andrea.
Ho letto molto volentieri questi serie di articoli…articoli molto ben fatti ha fanno anche trasparire quanto impegno e passione c’è dietro…
Ovviamente molti aspetti sono di grande ispirazione, peccato che una volta chiuso il notebook vengo immediatamente catapultato in un mondo che richieda troppi sforzi per mettere in atto i buoni propositi che mi vengono in mente durante queste interessanti letture.
Casualmente mi sono avvicinato alla “crescita personale”, forse da troppo poco tempo per riuscire a mettere in pratica qualche aspetto e gustarne i frutti. Tuttavia sono sicuro che ciascuno nel suo piccolo si impegnasse ogni giorno per migliorare, tutta la società di oggi farebbe un passo avanti grandioso.
Purtroppo vedo troppa gente intorno a me trascinata nel vortice dell’indifferenza, della svogliatezza e dalla mancanza di reagire.
Ciao Matteo,
lascia stare gli altri e concentrati su quello che puoi fare tu. Se hai l’impressione che certi cambiamenti possano essere troppo per te, focalizzati su un solo aspetto e praticalo finché non lo avrai appreso.
Andrea.
Ciao Andrea, il concetto dell’archetipo (virtù) e delle sue due ombre o pericoli mi è stato molto utile e ne ho tratto subito ispirazione. Ecco un estratto del mio articolo: “La forza di volontà è figlia di due mostri”:
Dalla fusione di due poli opposti aventi qualità unilaterali, e quindi pieni di difetti e spesso pericolosi, nasce un prodotto completamente nuovo che ha soltanto pregi: ecco la virtù! Si direbbe proprio che dal male nasca il bene…
ESEMPI PRATICI DI VIRTÙ
Maschio e Femmina, che isolatamente sono due Diavoli, quando fanno l’amore producono Angeli.
Acido e Base, che isolatamente sono caustici e pericolosi, quando reagiscono producono un Sale neutro, privo di proprietà corrosive. Acido cloridrico (HCl) + Idrossido di sodio (NAOH) = Cloruro di sodio (NaCl). Il cloruro di sodio è il sale da cucina che dà sapore alle nostre pietanze!
Quando il Passato si fonde con il Futuro, nasce la virtù, il Presente, il qui e ora che promuove l’azione, ostacola i pensieri e impedisce lo stress.
Quando l’Oscurità della notte si fonde con la Luce del giorno, abbiamo l’Alba. Quando la Luce del giorno si fonde con il Buio della notte, abbiamo il Tramonto. Alba e Tramonto sono sempre spettacolari, quindi virtuosi.
Quando la Destra politica (ombra che parteggia sfacciatamente per i ricchi e la classe media) collabora con la Sinistra (ombra che parteggia invece sfacciatamente per i poveri e la classe media), nasce il Centro Moderato che vive di compromessi virtuosi che temperano le asprezze e gli egoismi esagerati delle posizioni unilaterali.
Quando la Montagna (altezza in eccesso) si fonde con la Pianura (altezza in difetto) si genera la Collina, dove chi può va ad abitare.
Quando la Ricchezza (ombra positiva o eccesso) incontra la Povertà (ombra negativa o scarsità) nasce la Prosperità.
Quando le Lamentele (ombra positiva o eccesso) incontrano il Silenzio (ombra negativa o scarsità) nasce la Pace interiore o Serenità (solo ogni tanto scappa qualche lamento).
Quando il Deserto (ombra positiva o eccesso di calore e assenza di acqua) incontra la Palude (ombra negativa o mancanza di calore ed eccesso di acqua), nasce l’Oasi, un luogo particolarmente piacevole, fertile e riposante in pieno deserto.
Quando la natura del Bullo (ombra fatta di eccesso di coraggio/prevaricazione/violenza, tipica di alcuni adolescenti) si fonde con la natura del Codardo (ombra negativa o mancanza di coraggio), nasce la virtù, l’Eroe. Mentre il bullo cerca di affermare la propria indipendenza prevaricando i compagni più deboli, questi ultimi, i codardi, sono incapaci di affrontare le proprie paure e di confrontarsi con gli altri.
Quando nella persona adulta si fonde la natura del Sadico (ombra positiva fatta di eccesso di crudeltà), e quella del Masochista (ombra negativa fatta di eccessiva sottomissione), nasce la virtù, l’archetipo del Guerriero nella sua piena e completa espressione.
Quando la Natura Lussuriosa (ombra positiva fatta di sessualità sfrenata), si somma alla Natura Verginea o asessuata, abbiamo la moglie e il marito virtuosi, ossia ideali. L’archetipo nella sua piena e completa espressione è rappresentato dalla figura dell’Amante. La sposa deve comportarsi da Vergine per resistere alle tentazioni di altri uomini e Lussuriosa per soddisfare pienamente le voglie dello sposo.
Quando si fonde nello stesso ragazzo “Il Piccolo Imbroglione” (ombra positiva fatta di eccesso di stimoli, di curiosità e di furbizie) e “l’Inesperto” (ombra negativa o mancanza di curiosità, d’interessi e stimoli), nasce la virtù del “bambino precoce”, il Piccolo Genio, pieno di passione e di curiosità per la conoscenza e sempre alla ricerca di risposte per capire il funzionamento delle cose al fine di saziare la sua sete di conoscenza.
Quando la figura del “Manipolatore” (ombra positiva fatta di eccesso di studio e di conoscenza di segreti che porta alla manipolazione e alla lusinga del potere), si fonde con la figura dello “Sfaticato” (ombra negativa costituita da un eccesso d’indolenza, velleità e procrastinazione che porta a volere tutto e subito e senza fatica) nasce la virtù, l’archetipo del “Mago” nella sua piena e completa espressione. Rientrano nella figura del mago: geni, guru, sciamani, sindaci, presidenti del consiglio, amministratori delegati, capiufficio e capi in genere, compresi gli amministratori di condominio. Tutti questi personaggi virtuosi devono fare i conti con le loro ombre…
Quando la natura del Dittatore si fonde con quella del Democratico nasce l’archetipo del Re nella sua piena e completa espressione. Un re è sempre combattuto tra il desiderio di comportarsi da tiranno, o essere liberale. Esattamente come i genitori che si dibattono tra la durezza e il permissivismo, tra l’intransigenza il lassismo, ed è un genitore virtuoso quando non è né l’una, né l’altra cosa, ma è tollerante, flessibile e comprensivo al punto giusto, ossia né troppo, né poco. Rientrano nell’archetipo del Re anche i santi, il Papa e il Dalai Lama e tutti i padri spirtituali.
Un Santo deve vedersela con due ombre terribili che sono Dio da una parte (l’onnipotenza, l’onniscienza, il desiderio di essere venerato dalle folle, il denaro che affluisce copioso al monastero, l’invidia, ecc.) e il Diavolo (l’inettitudine, l’ignoranza, non sentirsi apprezzato e amato, la paura di essere considerato incapace o imbroglione): basta pensare alla vita di Padre Pio.
E anche la forza di volontà, la virtù per eccellenza, ha le sue ombre: il corpo e la mente quando sono divisi…
Ciao Pasquale, grazie per aver condiviso l’estratto ;-)
Grazie davvero per questa serie di articoli sugli archetipi. Mi dispiace quasi che sia finita, credo che approfondirò l’argomento leggendo il libro dal quale hai preso spunto. Buona settimana
Grazie Samuele ;-)
Andrea, mi associo agli elogi degli altri e devo dire che anche io ho molto, molto apprezzato questa serie di articoli.
Quest’ultimo è davvero ispirante e incoraggiante.
Spero tu risolva i problemi tecnici riguardo al test perché non vedo l’ora di farlo!
Ci stiamo lavorando! ;-)
Bellissimo articolo Andrea.. niente da dire.. il re o la regina è sempre il profilo più interessante! Attendo anche io il test… da una mia personalissima analisi mi vedo una metà via tra l’amante e la regina..chissà se ci ho azzeccato!
Molto belli questi articoli Andrea, danno modo di riflettere su quanto sia necessario per il nostro benessere totale, guardarsi dentro con onesta e coraggio,e di quanto sia importante prendere per mano la propria ombra cercando di integrarla al meglio delle proprie forze nella vita di tutti i giorni.
Mi fa piacere ti sia piaciuta questa serie, sono certo che li utilizzerò molto spesso in futuro come riferimenti.
Andrea.
ciao Andrea, articolo molto bello, complimenti.
Mi viene una domanda: un Re é Re sempre e in tutto?
Credo vi possano essere dimensioni della sfera individuale in cui
non sempre é facile comportarsi con tutti i crismi, soprattutto penso,
ad esempio, alla sfera affettiva…
che ne pensi?
Sempre io a romperti! :) “ogni qual volta”?
Ciao Maxim!
Non preoccuparti, fai benissimo, mi è molto utile. Ti posso però confermare che ho verificato e sono corrette entrambe le diciture :)
Ah, gia’! Che ignoranza!
Grazie a te allora! :D
Grande Andrea, bel post e molto interessante. Cercherò il libro di Sharma perché mi ha incuriosito, mi metto subito a far qualcosa ;)
a margine: ho letto la diatriba sul costo “troppo alto” del tuo nuovo libro. Sì, forse sono un po’ tanti soldi per un ebook (e non un libro fisico), ma quello che posso dire a chi legge è che conoscendo il precedente lavoro di Andrea (Start!) ne varrà almeno il doppio. Inoltre è un venditore di una correttezza rara.
Molto carino il libro di Sharma, è senza dubbio uno dei miei autori di crescita personale preferiti.
Per quanto riguarda la diatriba sul prezzo, questa risale ai primi giorni della pubblicazione di Sm2 ed era legata ai molti lettori che avrebbero voluto comprare la guida, ma l’hanno ritenuta troppo cara. Ormai la guida è stata pubblicata da 8 mesi e avendo ricevuto in questi mesi i commenti di chi ha effettivamente acquistato e letto la guida, il problema prezzo sembra non essere percepito. Una lettrice recentemente mi ha detto che non sono molto bravo a pubblicizzare le mie guide perché non riesco a trasmettere il loro valore a chi non l’ha ancora acquistata e magari si fa spaventare dal prezzo. Dovrò lavorare su questo punto.
Nel frattempo ti ringrazio per questo commento.
Andrea.
figurati. Credo che se il blog fosse a pagamento tutti pagherebbero per leggerlo.
Ti leggo da molto tempo Andrea ma questo è il mio primo commento (diciamo che preferisco “ascoltare”).
Questa serie di articoli sugli archetipi mi ha entusiasmato e anche questo test conclusivo ha avuto lo stesso effetto.
Per la cronaca, il mio archetipo dominante è quello del re ed in effetti ne riconosco le potenzialità in me (e la mia ancora attuale incapacità di farle fruttare con costanza).
Spero di contribuire in qualche modo alla discussione del blog in futuro.
Per ora ti faccio solo tantissimi complimenti per “Efficamente.com” che è una fonte di ispirazione e stimolo grandissima.
Scommetto che il tuo archetipo dominante è quello del RE!
Complimentissimi.
Ciao
Ciao Lotuseater,
grazie davvero di questo commento.
In realtà io sono un Mago misto Guerriero ;-)
A presto,
Andrea.
Salve Andrea! Tu quale archetipo sei??
Ciao Furia,
sono un mix tra Mago e Guerriero ;-)
“su te stesso, diventa un lettore vorace, impegnati ad imparare una nuova ligua, pratica “…..
Per il resto complimenti per il tuo modo di scrivere, avrebbero dovuto scriverli cosi i libri a psicologia…. mi sarei divertito di più.
Io sono una regina! E mi riconosco anche nelle ombre… Debole e tiranna… Ma sto ritrovando la strada ;)
Complimenti! Questo insieme agli altri articoli degli Archetipi è veramente completo ed interessante!
Ciao Andrea, mi era sfuggita totalmente la miniserie sugli archetipi. Che dire?! Questo articolo sul Re è stato folgorante! Davvero complimenti, continua sempre così!
Ho letto tutti gli approfondimenti dei vari archetipi ed è stato incredibile perché, ripensando alla mia adolescenza, mi sono ritrovato in una delle due debolezze di ciascun archetipo. Mi sono ritrovato anche nella piena espressione di ciascuno di essi, ripensando a quando ho iniziato ad affrontare veramente il mondo con l’università ed il lavoro. Ora che ho 30 anni, ritrovo alcune mie caratteristiche in uno dei lati d’ombra di ciascuno degli archetipi. Però sono fiducioso e motivato: se inconsciamente ho completato il percorso dell’archetipo bambino, ora posso affrontare anche il percorso dell’archetipo adulto. Meglio tardi che mai! Grazie Andrea!