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Hai le idee confuse e non sai cosa vuoi? Questo articolo ti aiuterà a fare chiarezza dentro di te e a riprendere in mano la tua vita.

Sai che cosa trova la maggior parte delle persone quando guarda dentro di sé?

Che cosa, Andrè, quei 5 euri che ho perso l’estate scorsa?!

Quello che trovano le persone – e anche tu, se sei in un momento di stallo in cui non sai bene dove indirizzare la tua vita – sono essenzialmente 3 cose.

Te le elenco:

  1. Confusione: non sai cosa vuoi, non hai chiaro il percorso che vuoi intraprendere e di conseguenza non stabilisci né obiettivi né priorità.
  2. Distrazione: la tua attenzione si disperde in migliaia di piccoli rivoli irrilevanti.
  3. Disorganizzazione: i tuoi pensieri sono privi di ordine e rallentano qualsiasi tua azione.

Insomma, una selva oscura.

Il tutto condito da un senso di insoddisfazione, magari misto a un pizzico di stanchezza e ansia, questo perché ti accorgi che il tempo continua a scorrere inarrestabile, ma la tua vita, invece, non si muove di mezzo millimetro. Fuochino?!

Cosa possiamo fare quando ci troviamo in mezzo a questa “selva oscura“? Da dove possiamo partire per fare chiarezza nella nostra vita?

In passato ti ho già suggerito diverse strategie pratiche per…

Quello che ti voglio proporre oggi, però, è un metodo diverso dal solito, un metodo attraverso il quale andremo più in profondità, un metodo che oserei definire… divino! ;-)

Curioso? Seguimi.

Fare chiarezza con la Divina Commedia

fare chiarezza con la divina commedia

“Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.”

Ti ricordi la Divina Commedia? Tranquillo, niente interrogazioni: non serve che ripeschi l’antologia delle superiori!

Oltre a essere l’opera più celebre della letteratura italiana, la Divina Commedia è il racconto del viaggio di un uomo che, “nel mezzo del cammin” della vita, non trova più la (sua) strada.

A circondarlo una selva oscura, con il suo intrico pauroso.

Ma dietro la guida autorevole e saggia di Virgilio e ispirato dall’amore per Beatrice, passando attraverso i gironi dell’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso, Dante scopre le più grandi verità, trova risposta alle sue domande e la sua visione si fa mano a mano più lucida e luminosa.

La Divina Commedia è poesia sublime, ma anche filosofia profonda, ricerca dei significati fondamentali del percorso umano.

Ho pensato quindi di proporti un “viaggio” che ricalchi le tappe dantesche e ti aiuti a fare chiarezza su dove vuoi andare nella tua vita :)

Per ognuna delle tre cantiche, troverai una serie di domande a cui rispondere.

Questi quesiti, insieme agli esercizi di scrittura espressiva del pre-corso gratuito di 365 – Un anno epico, saranno come lenti focali grazie alle quali svilupperai una visione cristallina per il nuovo anno (e oltre).

NOTA: ti consiglio di rispondere a queste domande per iscritto, usando carta e penna, così da poter poi riguardare le tue riflessioni nel loro insieme. E mi raccomando: scrivi le tue risposte d’istinto, senza stare a razionalizzare troppo.

Ti premetto che non tutte le domande necessariamente si adattano a te e alla tua situazione specifica, ma è sufficiente che una soltanto ti faccia scattare una scintilla dentro perché questo post sia valso il tuo tempo.

Se è tutto chiaro iniziamo a ritrovare il senso della nostra vita scendendo tra i gironi dei dannati

Immaginare il nostro INFERNO per ritrovare la strada del nostro paradiso

fare chiarezza: inferno

Il primo luogo che Dante deve visitare è il regno del male e degli eterni tormenti.

Lì conosce le pene dei dannati e le colpe che li hanno portati a vivere dolori senza fine tra le fiamme, i ghiacci e la morsa dei diavoli. L’Inferno è dunque la raffigurazione delle nostre peggiori sofferenze, è tutto ciò che di terribile può accaderci.

Per riprendere il controllo della nostra vita partiremo proprio dal nostro inferno personale.

Riflettendo su ciò che odiamo, su ciò che ci spaventa e su ciò che di sbagliato c’è nella nostra vita, possiamo infatti intuire con precisione ciò che amiamo, ciò che vogliamo realizzare e ciò che ci attrae.

Rispondi dunque a queste domande:

  1. Se non cambierai nulla nella tua vita, qual è il peggior scenario in cui rischi di trovarti tra qualche anno?
  2. Quali sono le cattive abitudini che ti stanno condizionando negativamente?
  3. Quali sono le tue peggiori paure?
  4. Cos’è che non ti piace del mondo e delle persone che ti circondano? Cosa puoi fare per migliorarlo?
  5. Per cosa sei disposto a soffrire? Quali sono quelle passioni o attività che ami a tal punto che attraverseresti anche l’inferno per coltivarle?
  6. Se dovessi perdere tutti i tuoi cari, se fossi completamente solo, cosa faresti?
  7. Nei momenti più bui della tua vita, cos’è che ti ha permesso di resistere e risorgere?

    Intendiamoci, scopo di questa prima parte del nostro “viaggio” non è certo quello di farti deprimere o disperare. Come detto, a volte abbiamo bisogno di immaginare il peggio ed esplorare le parti più buie della nostra esistenza, per ritrovare la luce e dirigerci verso di essa con ritrovata speranza.

    Una volta attraversato il nostro inferno personale, saremo infatti pronti ad accedere al purgatorio.

    Imparare ad accettare l’attesa del PURGATORIO

    fare chiarezza: purgatorio

    In Purgatorio le anime che devono espiare le loro colpe trascorrono un tempo indefinito prima di poter salire in Paradiso.

    Se pensiamo alla nostra esistenza terrena il Purgatorio non è altro che quel susseguirsi di giorni, uno identico all’altro, che caratterizza la gran parte della nostra vita.

    Tendiamo a sottovalutare questi periodi di attesa e di… “accumulo”. Eppure essi rappresentano il terreno in cui germogliano piante rigogliose o erbacce infestanti.

    Fare chiarezza sulla nostra vita significa dunque capire come siamo disposti ad investire questi lunghi periodi. Ecco la lista di domande utili per riflettere su questa tappa del nostro viaggio dantesco:

    1. Immagina di ritrovarti in un luogo in cui dovrai trascorrere anni e anni della tua vita. Si tratta di un luogo neutro, in cui però devi necessariamente rimanere e aspettare prima della tua grande occasione: come metteresti a frutto questo tempo? A quali attività ti dedicheresti perché non sia sprecato? Di chi vorresti la compagnia per alleviare la noia dell’attesa?
    2. Quali attività ti fanno perdere la cognizione del tempo?
    3. Se non avessi limiti di tempo, a cosa ti dedicheresti?
    4. Premesso che tutti noi siamo attratti dal risultato finale, qual è un obiettivo che ameresti rincorrere e di cui ti gusteresti il viaggio?
    5. Se ti ritrovassi in un’isola deserta (o in Purgatorio), senza segnale cellulare e Wi-Fi, in che modo daresti significato e valore al tuo tempo?
    6. Qual è un settore, un ambito o una materia, che potresti studiare all’infinito?
    7. A quali persone e a quali cause saresti disposto a donare una fetta importante del tuo tempo?

      Se saremo in grado di investire saggiamente (in obiettivi, progetti e attività) il tempo che trascorreremo nel nostro Purgatorio, questo ci aprirà la strada per il nostro Paradiso.

      “La passione è il risultato dell’azione, non la sua causa.”

      Cal Newport.

      Ritrovare il senso della vita nella Grazia del nostro Paradiso

      fare chiarezza: paradiso

      Dopo aver osservato i dannati e visitato gli spiriti penitenti del Purgatorio, Dante arriva nel luogo di eterna beatitudine, pienezza ed entusiasmo in cui le anime possono contemplare Dio e vivono nella Grazia. I Beati abitano in cieli che diventano sempre più luminosi e chiari.

      Tornando alla nostra metafora, la Grazia (che, prosaicamente, è chiamata anche flow o flusso) è una bussola straordinariamente efficace per aiutarci a fare chiarezza e ad orientare la nostra vita.

      In generale, imparare ad interpretare le nostre emozioni, saperle leggere e saperci ascoltare meglio, è un modo utile per trovare la nostra strada. A tal proposito, ti propongo dunque l’ultima serie di quesiti:

      1. Cos’è che ti fa stare bene, ti porta al settimo cielo, ti illumina?
      2. Quali attività, invece di stancarti, ti restituiscono una sensazione di energia e di calore (anche fisico) quando le compi?
      3. Se avessi tutte le ricchezze di questo mondo e non dovessi preoccuparti dei soldi, quali attività continueresti a fare?
      4. Quali attività ti fanno sentire grato?
      5. Cosa ti consentirebbe di coltivare maggiormente la bellezza nella tua vita?
      6. Se potessi scegliere 5 persone da frequentare di più per crescere e migliorarti, chi sarebbero?
      7. Quali progetti ti aiutano a sviluppare la tua fantasia e la tua creatività?

          Il Paradiso in terra lo puoi trovare in ciò che fai con gioia e piacere, in ciò che ti fa sentire realizzato e apprezzato,  in ciò che ti fa crescere e ti dà energia positiva.

          Certo, anche queste attività all’apparenza “perfette” ti richiederanno tigna, impegno e determinazione, ma quando abbiamo fatto chiarezza nella nostra vita e sappiamo di essere finalmente sulla strada giusta, gli inevitabili sacrifici sono vissuti come sfide e non come imposizioni.

          Non staremo però forse dimenticando qualcuno?!

          …e Beatrice?

          Dante e Beatrice

          Mi auguro che almeno una delle 21 domande che ti ho proposto per aiutarti a fare chiarezza nella tua vita abbia suscitato in te un punto di vista diverso, un’intuizione inaspettata o un’idea che sei riuscito finalmente a mettere a fuoco.

          Questa prima scintilla sarà il tuo GPS, il tuo faro, la tua… Beatrice.

          Non lasciarla morire tra le mille distrazioni della giornata.

          Continua a coltivarla, ravvivala, finché non riuscirai a far esplodere il fuoco del cambiamento.

          Se lo desideri, poi, possiamo continuare insieme questo lavoro di “diradamento della nebbia“.

          Come? Attraverso 365 – Un anno epico!

          André, di che si tratta?”

          365 è un corso annuale a pagamento che intraprendo ogni anno con 1.000 nuovi partecipanti. Mille corsisti che guido quotidianamente attraverso un innovativo metodo di goal-setting e sfide giornaliere di crescita personale per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi più ambiziosi.

          Testimonianza Clementina Sasso

          Come ogni anno, le iscrizioni al corso avanzato apriranno la seconda settimana di dicembre, ma a partire dal 1°Dicembre metteremo a disposizione di tutti i lettori che si iscriveranno alla lista di attesa un PRE-corso gratuito che sarà erogato per l’intero mese.

          Il pre-corso gratuito è parte integrante di 365 e sarà composto da 31 sfide quotidiane attraverso le quali ti guiderò nel definire con chiarezza la persona che intendi diventare e i tuoi obiettivi per il nuovo anno.

          Se vuoi scoprire il metodo 365, accedere alla lista di attesa e capire come poter trasformare il prossimo anno nel tuo nuovo anno epico, ti basterà seguire le istruzioni che troverai a QUESTO LINK.

          Sei pronto a vivere il tuo miglior anno di sempre?

          Ti auguro una splendida settimana.

          Andrea Giuliodori.

          Avatar di Andrea Giuliodori
          Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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          Michele

          Grazie davvero Andrea, questi articoli danno davvero un significato al lunedì mattina :)

          Andrea Giuliodori

          Mi fa piacere ti sia piaciuto Michele.

          gianpaolo

          Bellissimo articolo; ho sempre fiducia nelle Tue qualità di insegnare metodi di crescita ma stavolta sono rimasto interdetto; hai fatto crescere dei sani dubbi sulla vita di fronte i tormenti dell’ Inferno; mi merito la Grazia del Paradiso e Beatrice? Sono convinto che, in effetti, la vita sia comparabile al Pargatorio.

          Mariella

          Bellissimo questo nuovo post. Un lunedì nuovo e pieno di interrogativi che non finiscono con la lettura . Spero di capire i miei demoni per poter arrivare in paradiso. Grazie Andrea. Spero di trovare il mio paradiso

          Andrea Giuliodori

          Bene Gianpaolo, grazie del commento :)

          Luca

          Bel post Andre, ti sei superato! Io credo.che dobbiamo ringraziare l’inferno, è solo grazie a grosse difficoltà che si impara a crescere. Anni fa scrissi su un foglio la situazione in cui mi trovavo, i problemi che avevo e il percorso che avrei dovuto fare. Non senza deviazioni tutto si è avverato. Oggi continuo nell’esercizio di progettare il futuro e i consigli che dai sono molto utili. Grazie per tutto! Bye

          Andrea Giuliodori

          Grazie Luca!

          Rossella

          Grazie Andrea per ogni singolo e prezioso articolo che instancabilmente decidi di condividere con tutti noi.

          Ambra

          Ciao Andrea,
          questo articolo è proprio perfetto per iniziare la settimana!
          Non fosse per la curiosa contraddizione emersa dalle mie risposte: se il mio inferno e le mie paure sono legate ai soldi e al lavoro, purgatorio e paradiso sono totalmente incentrati sulle mie passioni. Insomma, come se conoscessi perfettamente la strada per il paradiso ma avendo sempre l’inferno come zavorra. Un viaggio piuttosto insolito, non credi?
          Però suppongo sia interessante lavorarci.
          Grazie del tuo prezioso tempo e buona settimana!
          Ambra

          Andrea Giuliodori

          Spesso sono le nostre contraddizioni ad indicarci il sentiero unico per noi da seguire.

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