Sergio Bambarén – Il Delfino
“Seguo il mio sogno, sto cercando l’onda perfetta.”
Sergio Bambarén – Il Delfino.
Anche questo mese voglio condividere con te un libro che mi è stato di grande ispirazione. Ancora una volta ho scelto un racconto, un romanzo, e non un manuale tecnico di crescita personale. La scelta non è casuale: per iniziare un percorso di crescita personale ritengo sia importante avere una visione di insieme sulla nuova direzione che vogliamo dare alla nostra vita.
Avrai sempre il tempo per approfondire i diversi ambiti dello sviluppo personale. Nella sezione Libri del blog puoi trovare decine di libri di crescita personale divisi per argomento, inoltre nell’Archivio del Blog EfficaceMente sono presenti centinaia di articoli di approfondimento, con un taglio pratico e suggerimenti da sperimentare nella vita quotidiana.
Ma torniamo al libro del mese di febbraio: Il Delfino di Sergio Bambarén.
L’autore
Sergio Bambarén è un autore australiano, nato in Perù e vissuto molti anni negli Stati Uniti. Esperto surfista, sensibile alle battaglie ecologiste per la salvaguardia dei mari, ha scritto libri di grande successo, che evocano promontori sconosciuti, brezze d’oceano e cieli d’un azzurro assoluto.
E’ stato in Portogallo, in una meravigliosa spiaggia circondata da foreste di pini chiamata Guincho, che Sergio Bambarén ha scoperto il significato profondo dell’esistenza e ha trovato un amico davvero speciale: un delfino solitario che gli ha ispirato il primo romanzo, “Il Delfino“, pubblicato a sue spese nel 1996.
Improvvisamente ogni cosa è cambiata nella sua vita: in Australia “Il Delfino” ha venduto più di 60.000 copie. Attualmente è stato tradotto in più di 25 lingue comprese il russo, il cantonese e lo slovacco.
La conoscenza dell’ambiente marino e la volontà di salvaguardare i cetacei, hanno reso Sergio Bambarén vice-presidente dell’Organizzazione Ecologica Mundo Azul (Blue World), e lo hanno spinto a viaggiare continuamente, nello sforzo costante di preservare gli oceani e le creature che li abitano.
Il libro
Il Delfino è il racconto del delfino sognatore Daniel Alexander Dolphin che, alla pratica della pesca quotidiana a cui si dedica il resto del branco, preferisce le onde della barriera corallina. Daniel il “surfista” viene considerato un sognatore illuso ed un perditempo da tutti gli altri delfini, ma incoraggiato dalla voce del mare, decide di abbandonare la sicurezza della laguna per prendere il largo e inseguire il suo sogno: cavalcare l’onda perfetta.
“Arriva un momento nella vita in cui non rimane altro da fare che percorrere la propria strada.”
Al di là delle acque sicure del suo atollo, Daniel vive esperienze che lo portano a scoprire cose che non si possono vedere con gli occhi, ma solo con il cuore. Incontra creature fino a quel momento sconosciute, e tra queste quella di cui dovrebbe diffidare maggiormente: l’uomo.
Perché dovresti leggerlo
Ricordo di aver letto Il Delfino in meno di due serate. La scrittura poetica e scorrevole di Bambarén ti terranno attacato alle pagine di questo racconto.
Ma il vero motivo per cui dovresti leggere questo romanzo sono le sensazioni che proverai svoltando l’ultima pagina del libro: un senso di quiete, speranza e gioia si impadroniranno di te.
Come un bambino alla vigilia di natale, inizierai a pensare alla lista dei tuoi desideri, ai sogni non ancora realizzati e agli obiettivi a lungo agognati… e se saprai far seguire l’azione alla lettura, ache tu ti allontanerai dalla sicurezza della laguna della tua vita quotidiana per prendere finalmente il largo. Buona lettura.
Il Delfino di Sergio Bambarén.
Foto tratta da Internet
L’ho letto circa due anni fa… un libro semplice, ma che Ho messo subito nella mia top 10 e l’ho consigliato a tutti i miei amici. Là tua riflessione sull’ultima pagina è perfetta…
Ho letto il Delfino l’anno che è uscito e da li ho cominciato ad apprezzare i libri Bambarén.
Consiglio vivamente anche di leggere “Il delfino e le onde della vita” che ne é la naturale continuazione, vedere come inseguire un sogno possa comunque conciliarsi con altri aspetti della vita.
E per chi sta un po’ così-così consiglio anche “La Rosa di Gerico” dove con semplici parole viene spiegato come sia possibile raggiungere obiettivi veramente ambiziosi qual, nel caso narrato nel libro, il superamento della dipendenza dall’alcool.
Sicuramente lo leggero’ non appena avro possibilita’ di acquistarlo in Italia. Da quello che dici comunque mi sembrerebbe che cambiando le onde con le nuvole e le pinne con un paio di ali, abbiamo “Il Gabbiano Johnatan Livingstone”
Ciao Flavio,
si ti confermo che i due libri trattano temi comuni. Belli entrambi ;-)
Oh quanto è carina questa recensione..
Andrea mi hai fatto venire in mente che esiste un delfino Daniel in tutte quelle persone anticonformiste, che non accettano imposizioni altrui e che sognano di vivere la vita che vogliono.
O per meglio dire, hanno il coraggio di vivere la vita che sognano!
Sono persone vincenti che non si sentono mai appagate quando sanno di poter ottenere qualcosa di meglio e di valere più di quanto gli altri credono.
Grazie Andrea per averci fatto scoprire questo libro, lo leggerò sicuramente :-)
Anche a me dalla breve recensione mi ricorda parecchio Il Gabbiano Jonathan Livingston, e (non per polemizzare, ci mancherebbe, né tantomeno per screditare il libro, soprattutto perché non l’ho ancora letto) anche le citazioni che hai usato non mi sono parse poi queste due perle di saggezza. Comunque sicuramente sarò superficiale, ma sarà perché nel libro di Bach c’erano dei passi che erano pura poesia. Comunque grazie per il consiglio. :)
Ho letto “Il Delfino” diversi anni fa.
Non mi è dispiaciuto, ma, essendo fin da adolescente un grande estimatore di Richard Bach, di cui ho letto quasi tutti i libri, ho trovato questo libro una scopiazzatura del “Gabbiano” (come molti, pur non avendolo ancora letto, hanno intuito).
Lo stesso Bach, del resto, ha più volte ripreso la stessa tematica (la ricerca della propria via, pur in contraddizione con la società che ci circonda) in altri libri, come ad esempio “Illusioni – Storia di un messia riluttante”, in cui ribadiva gli stessi concetti con una storia di contorno sicuramente più originale.
Anche Coelho ha trattato temi similari (mi viene in mente “L’Alchimista”, pur creando storie del tutto originali a contorno della trama principale (nella trilogia addirittura sulla stessa tematica di partenza, ha scritto ben tre libri, con lo stesso canovaccio, ma con storie e motivazioni completamente diversi).
Il libro è gradevole, ma la trama è veramente poco originale (almeno dal mio punto di vista)e che non mi ha dato qualcosa di più rispetto a quanto già ricevuto da “Il Gabbiano Jonathan Livingston”: leggere “Il Delfino” mi ha dato la stessa sensazione che provo quando vedo qualche remake moderno di un film “storico”.
Bellissimo. Reale, incisivo e che fa sognare… come ogni libro di Bambaren.