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7 anni dalla nascita di EfficaceMente. 7 domande dei lettori. 7 risposte efficaci (si spera!).

principi-crescita-personale

“I metodi possono essere un milione e più, ma i principi sono pochi. L’uomo che afferra i principi può scegliere con successo i suoi metodi. L’uomo che prova i metodi, ignorando i principi, avrà sicuramente dei problemi.”

R. W. Emerson.

Ieri ho risposto alla prima delle “7 domande fondamentali sulla vita, l’universo e tutto quanto” che mi sono state poste dai lettori di EfficaceMente in occasione del 7° compleanno del blog.

In questa seconda puntata risponderò alla domanda di Matteo. Una domanda che per certi versi può essere considerata come complementare rispetto a quella vista ieri.

Se nel primo post abbiamo infatti parlato delle tecniche fondamentali di crescita personale che impiego attualmente, oggi ci concentreremo su quelli che sono i principi chiave a monte di questi metodi. Una sorta di… comandamenti della crescita personale secondo me :-D

Vediamo allora questa seconda domanda.

Domanda #2: i principi chiave della crescita personale

Ecco la domanda di Matteo, votata da 63 lettori del blog:

Domanda 2

Insomma, come detto, Matteo vorrebbe delle tavole dei comandamenti di crescita personale: beh, questa sì che è una “domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto“! :-D

Naturalmente non ho la risposta definitiva a questo quesito, posso però condividere con te quelli che sono stati per me i 5 principi essenziali per migliorarmi e raggiungere alcuni degli obiettivi a cui tenevo maggiormente. Eccoli nell’ordine:

  1. Non procrastinare. Avevi dubbi? A rischio di sembrare ripetitivo, non mi stancherò mai abbastanza di sottolineare l’importanza di sradicare la “rimandite” dalle nostre giornate. Puoi infatti diventare il massimo esperto di “tecnicucce & metoducci” di miglioramento personale, ma finché non ti sporchi le mani, finché non ti scontri con la realtà, tutta questa teoria non ti servirà a nulla. Inizia. Inizia adesso. Sbaglia. Ricomincia. Inizia meglio. Non ti arrendere.
  2. Concentrati sui piccoli progressi quotidiani. Ricordi quando ti ho parlato della formula del successo dell’insegnate giapponese? Ecco, l’idea che qualsiasi traguardo, anche il più ambizioso, possa essere conquistato un piccolo passo alla volta è uno di quei principi di miglioramento che sento profondamente miei. Traggo profonda ispirazione dal sapere che anche il mio obiettivo più ambizioso in fondo è fatto di piccole attività quotidiane e che quelle piccole attività sono l’unica cosa di cui mi devo davvero preoccupare.
  3. Ricorda che il successo non è mai lineare. Poter conquistare mete ambiziose un passo alla volta non significa però che la nostra crescita sarà lineare. Potremmo farci il mazzo per mesi, o addirittura anni, senza vedere risultati tangibili. Perseverando sulla giusta strada però succede qualcosa di molto interessante: ad un certo punto, quando meno ce lo aspettiamo, l’energia cumulata si sprigiona rapidamente e noi compiamo finalmente il nostro salto quantico. Ehi, non sto parlando di quelle minchiate pseudo-scientifiche che vanno tanto di moda negli ultimi anni, quando uso l’espressione “salto quantico” faccio riferimento a quanto spiegato in questo articolo.
  4. Focalizzati sull’essenziale. Molti spesso si fermano ad una lettura superficiale del principio #3. Beh, voglio che ti sia cristallino questo punto: farti il mazzo non ti garantisce un bel nulla. Non è che se ti sbatti sulle attività sbagliate l’universo ti darà un premio di consolazione: scordatelo. Non basta impegnarsi giorno dopo giorno, serve anche impegnarsi sulle attività essenziali, ovvero quelle che contribuiscono realmente a farci progredire verso le nostre mete. Questa è l’essenza del concetto di efficacia: fare poche cose importanti, ogni giorno, ed eliminare tutto il resto.
  5. Abbraccia il disagio. L’ultimo principio chiave della mia top 5 di miglioramento personale riguarda il disagio e la capacità di accettarlo, anzi abbracciarlo. Non c’è reale crescita fintanto che ci comportiamo come “pulcini da allevamento“. Non a caso nei miei articoli affronto spesso il tema delle frigne e dei frignoni. Non lo faccio per insensibilità o scarsa empatia: sono infatti intimamente convinto che lamentarci ci dreni via energie, energie fondamentali per cambiare la situazione in cui ci troviamo e che non desideriamo.

“L’uomo forte soffre senza lagnarsi, l’uomo debole si lagna senza soffrire.”

Ruggiero Bonghi.

Per quanto riguarda la seconda parte della domanda (le “tecniche” per integrare questi principi), direi che quelle trattate nel primo articolo di questa settimana rispondano piuttosto bene al quesito.

Bene, anche questa seconda puntata termina qui. Nel terzo articolo, che pubblicherò domani, cambiamo decisamente argomento: Gian Mario infatti mi chiede una serie di consigli lavorativi e finanziari per studenti universitari.

Ne approfitterò per raccontarti di quelle che sono state le mie esperienze a riguardo, dei tanti fallimenti affrontati e delle piccole-grandi rivelazioni che ho avuto strada facendo. A domani!

A presto. Andrea.

I 7 articoli-intervista

Foto tratta da Google Immagini.

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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gloria vanni

Buongiorno, Andrea! Leggerti e immaginarti correre in Hyde Park mi fa venire voglia di… Andare a fare il mio solito giro con il mio cane, coccola di buon mattino ormai irrinunciabile per salutare il nuovo giorno e focalizzarmi sulla cosa più importante oggi. Grazie per i post di ieri e di oggi, settimana impegnativa questa ma sette anni si compiono una volta sola ?

Andrea Giuliodori

Ciao Gloria. Grazie del commento.

Sì, 7 articoli in 7 giorni sono qualcosa di sicuramente inedito e non è certo mia intenzione bombardare i lettori in questo modo in futuro: ma è un esperimento che mi è venuto in mente per questi articoli-intervista. Vediamo come andrà :-)

Buona giornata.

gloria vanni

Evviva gli esperimenti, soprattutto se sono ispirati da chi ti segue, Andrea. Sono certa che nessuno dei tuoi lettori, inclusa la sottoscritta, si sente bombardato ;) A domani!

Matteo Cappelletti

Molto interessante, soprattutto la risposta personale al primo quesito. Come tutto il sito del resto. Ma se dovessi sintetizzare i principi chiave in una unica frase, in una sorta di centro di gravità permanente o meglio nell’equazione einsteniana della crescita personale/ dell’uomo :) cosa scriveresti? Sempre che poi sia possibile farlo….

Andrea Giuliodori

In realtà questa sintesi l’ho già fatta 7 anni fa Matteo, quando ho deciso che nome dare al mio blog di crescita personale. Inizialmente avevo scelto efficacia.net, poi è nato EfficaceMente.

Il concetto chiave per me è quello dell’efficacia, che trovo egregiamente spiegato in questa frase di Peter Druker:

L’efficienza è fare le cose nel modo giusto; l’efficacia è fare le cose giuste.

Alberto Marmiroli

Ciao Andrea…una cosa al volo….io ho comprato la tua guida studia meno studia meglio qualche mese fa, vale anche per me la possibilità di acquistare Start a 10 euro !? Ne avrei un bisogno incredibile xD

Andrea Giuliodori

Ciao Alberto, come spiegavo anche nel gruppo Facebook, un’offerta combo retro-attiva non avrebbe molto senso, ma soprattutto sarebbe un incubo da gestire dal punto di vista tecnico.

No, mi spiace, la combo rimane valida solo questa settimana e solo per i nuovi clienti.

Comunque non preoccupatevi, ho in serbo altre sorprese nei prossimi mesi per i “vecchi” clienti di Sm2.

Alex To Mars

Buon articolo come sempre!
Ancora auguri blog ahah
Un saluto,

Alex

Ambra Bertozzi

Sai che il principio 4 mi fa paura?
Ho sempre il timore che per quanto mi sforzi e per quanto mi applichi, l’essenziale continui a sfuggirmi di mano. E che le cose potrebbero non andare come vorrei anche se insistessi per anni. Tuttavia, non posso che continuare sulla mia strada, stringere i denti e vedere come va.

I principi 1 e 2, invece, ritengo che siano fondamentali, la vera essenza di un percorso per chi vuole raggiungere degli obiettivi!

Grazie, Andrea, per condividere con noi ogni giorno la tua preziosa esperienza. E buon 7° compleanno!

Andrea Giuliodori

Già, è un cane che si morde la coda. Spesso mi sono chiesto anche io “sì, ma cos’è essenziale se non riesco a vedere immediatamente i risultati? E se mi sbatto per anni su ciò che essenziale non è?”

Beh, sicuramente ci sono cose che sappiamo perfettamente non essere essenziali: devo fare la lista di distrazioni con cui intasiamo le nostre giornate?

Inoltre per me si è dimostrato molto utile fare dei test a tempo.

Per esempio per EfficaceMente mi ero dato come limite per decidere se continuare o abbandonare 500 articoli: a posteriori mi rendo conto che 500 è una cifra assurdamente alta, probabilmente ho capito già se stava funzionando o meno dopo 50-100 post.

Però l’idea di fondo non cambia:
– eliminare le cazzate palesi
– testare ciò che potrebbe funzionare (magari perché lo abbiamo studiato da degli esperti) con un limite (temporale o quantitativo).

Spero di aver risposto in parte alla tua domanda Ambra.
A presto.
Andrea.

Ambra Bertozzi

Assolutamente sì, come sempre sei stato chiaro ed esaustivo.
Grazie e a presto!
Ambra

Davide Del Medico

Andrea di tu ad Ambra che si dia una mossa, ha tanta voglia di fare e tanto potenziale ma le serve un’EFFICACE dose di fiducia nei propri mezzi!

Ambra Bertozzi

Ahahaha che matto che sei ;) Grazie infinite :)

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