Aumentare la produttività personale è il sogno di professionisti, freelance, manager, imprenditori e in generale chiunque voglia raggiungere obiettivi ambiziosi. In questo articolo ti svelo le 5 migliori abitudini per riuscire ad ottenere più risultati in meno tempo.
“Il problema non è sapere cosa fare, ma fare quello che sappiamo.”
Tony Robbins.
Ti è mai capitato di sentirti quasi soffocare dalle troppe cose da fare?
Che dire poi di quel sogno nel cassetto o di quel progetto che vorresti tanto realizzare, ma a cui non hai mai tempo da dedicare?
E quelle passioni e buone abitudini che ogni 1° di gennaio e 1° di settembre ti riprometti di coltivare? Che fine fanno ogni anno?
Cavoli, ci servirebbero giornate di 48 ore per riuscire a fare tutto! Eppure se esiste un limite uguale per tutti (capi di governo, miliardari, CEO di multinazionali e noi uomini comuni) questo è proprio il tempo che ci è concesso ogni giorno.
Le due alternative…
Le uniche due alternative che abbiamo sono dunque:
- Diminuire le nostre ambizioni, aspettative e attese. Oppure…
- Aumentare la nostra produttività personale.
Di sicuro, a volte, ne vogliamo fare troppe ed eliminare qualcosina dal “piatto” non ci farebbe male. Detto questo, non so se per te è la stessa cosa, ma a me l’idea di rinunciare alle mie ambizioni proprio non va giù!
Forse è per questo che sono da sempre appassionato di strategie e tecniche pratiche per migliorare la mia gestione del tempo e la mia produttività personale (cavoli, ci ho anche scritto un bestseller per la Rizzoli!).
Se anche tu non sei disposto a rinunciare ai tuoi sogni e vuoi scoprire come riuscire a far di più, in meno tempo, seguimi! In questo articolo ti svelerò le 5 migliori abitudini per aumentare la produttività personale (no, non sono le solite…)
Ecco l’elenco in anteprima:
- Abitudine #1: non aspettare la motivazione
- Abitudine #2: porta a termine quello che inizi (beh, non tutto)
- Abitudine #3: non prenderti per il c*lo
- Abitudine #4: rispetta il tuo ritmo cronobiologico
- Abitudine #5: non buttare il tuo tempo nel cesso
Approfondiamole!
Abitudine #1 per aumentare la produttività personale: non aspettare la motivazione
“I dilettanti si siedono e attendono l’ispirazione, il resto di noi si alza e inizia a lavorare.”
Stephen King.
La motivazione è spazzatura!
Queste sono le parole usate da Mel Robbins, ideatrice de “la regola dei 5 secondi“, in una recente intervista.
Sai che ti dico? Ha maledettamente ragione.
Se pensi che per realizzare i tuoi sogni, per portare avanti i tuoi progetti o semplicemente per iniziare a studiare/lavorare hai bisogno di sentirti ispirato o motivato, ho una brutta notizia per te: ti stai prendendo in giro.
La verità infatti è che la nostra mente non è programmata per sentirsi motivata quando deve affrontare cose difficili, faticose e paurose.
Ma sono proprio queste attività difficili, faticose e paurose a permetterci di realizzare i nostri obiettivi più ambiziosi.
Se vuoi aumentare la produttività personale, innanzitutto smettila di raccontarti la balla del “non sono abbastanza motivato”.
Fai una cosa quando hai deciso di farla, non quando hai voglia di farla. Smettila di procrastinare.
Ps. Se la parte frignona della tua mente in questo momento sta pensando “eh sì, ma non ce la faccio, è più forte di me!“, ti consiglio di approfondire le cause della procrastinazione in questo articolo: “Procrastinare: perché lo facciamo e come smettere“.
Abitudine #2 per aumentare la produttività personale: porta a termine quello che inizi (beh, non tutto)
Ok, calma e sangue freddo, che questa seconda abitudine potrebbe creare un po’ di confusione!
- Se hai iniziato a guardare un film di m**da… non serve che tu lo finisca.
- Se hai investito in un progetto che sta drenando le tue finanze senza l’ombra di un profitto… non serve che tu lo finisca (si chiama “fallacia dei costi irrecuperabili“).
- Se ti sei iscritto ad un corso di laurea per far contenti mammà e papà, ma lo odi profondamente… non serve che tu lo finisca.
- Se hai comprato una torta al cioccolato e mangiarne una fetta ti ha provocato un orgasmo alle papille gustative… non serve che tu la finisca.
Insomma, non devi portare a termine TUTTO quello che inizi, ma se inizi a lavorare su un’attività, un’attività che puoi portare a termine nell’arco di 1-2 ore, completala al 100% prima di dedicarti ad altro.
Come spiego nel dettaglio all’interno del video-corso avanzato Crea Tempo, i cosiddetti costi di context switching (cambio di contesto), sono tra i principali killer della nostra produttività personale.
Passare freneticamente da un’attività all’altra (il famigerato multitasking) ci fa solo perdere tempo (ed energie). Ci ritroviamo infatti a dover continuamente riprendere il filo di quello che dobbiamo fare. Uno spreco assurdo!
- Individua attività specifiche da portare a termine (non devi aver bisogno di più di 1-2 ore per farlo). Se non ci riesci, spezzetta le attività più grandi in sotto-attività.
- Focalizzati al 100% sulla singola attività e lavoraci finché non l’avrai completata.
- Prenditi una meritata pausa e ripeti!
Abitudine #3 per aumentare la produttività personale: non prenderti per il c*lo
“Efficienza è fare le cose nel modo giusto. Efficacia è fare le cose giuste”
Peter Drucker.
Essere occupati ed essere produttivi sono due cose mooolto diverse.
Se lavori come un bastardo, ma arrivi a sera e non ti sei avvicinato di mezzo millimetro ai tuoi obiettivi, non sei stato produttivo: sei stato un pirla (detto con affetto).
Lo so, è una trappola in cui cadiamo in molti e spesso: abbiamo tante cose da fare e poca voglia di farle, così per semplificarci la vita, iniziamo dalle cose più semplici, magari attività secondarie, molto ripetitive e che siamo abituati a fare da una vita.
Lavorarci ci fa sentire occupati, ci fa sentire che stiamo progredendo, ma la verità è che stiamo correndo sopra un tapis roulant che non ci porterà da nessuna parte.
Se vuoi aumentare la produttività personale, la produttività dello studio, la produttività dell’ufficio, la produttività aziendale, smettila di prenderti per il c*lo: invece di gingillarti con le scartoffie, inizia a lavorare su quelle attività importanti, strategiche, difficili e faticose. Sì, sai benissimo di quali attività sto parlando… ;-)
Ce ne inventiamo d’ogni pur di non affrontarle, ma una volta che iniziamo a lavorarci facciamo enormi progressi e la nostra produttività schizza alle stelle.
Abitudine #4 per aumentare la produttività personale: rispetta il tuo ritmo cronobiologico
Hai mai sentito parlare della Cronobiologia? È la disciplina che studia il legame tra tempo e organismi biologici.
Devi infatti sapere che qualsiasi essere vivente, compreso l’essere umano, segue precisi ritmi biologici; conoscere (e rispettare) questi ritmi può aiutarci ad aumentare la produttività personale.
Mi spiego meglio.
Durante il giorno abbiamo a disposizione al massimo 2-3 ore in cui la nostra produttività raggiungere il picco. Per la maggior parte delle persone questa finestra di massima produttività è nelle prime ore del mattino (tra le 08:30 e le 11:30 circa).
Se queste ore di “picco” le passiamo a controllare le email, a presenziare ad inutili riunioni, a cazzeggiare sui social o a smessaggiare con lo smartphone, capisci bene che la nostra produttività ne risentirà pesantemente.
Sprecare queste ore “magiche” ci costringe poi a dover lavorare di più nelle ore “fiacche”, ore in cui concluderemo molto meno.
Per essere più efficace e migliorare anche il tuo benessere lavorativo:
- Impara a conoscere il tuo ritmo biologico. Agli iscritti di Crea Tempo ad esempio insegno un semplice metodo per individuare con precisione le loro ore di “picco”.
- Rispetta il tuo ritmo biologico. Una volta individuate le tue ore di massima produttività, sfruttale per portare a termine le attività più importanti della giornata: non le sprecare inutilmente.
- Datti dei limiti. Sì, hai letto bene: non sarai più produttivo rinunciando ad ore di sonno, rispondendo a clienti e capi ad ogni ora del giorno e della notte e continuando a fare straordinari. Lavora con la massima concentrazione nei momenti di picco, fissa riunioni e completa attività routinarie nelle altre ore lavorative, ma soprattutto stacca e ritagliati del tempo per rigenerarti appieno.
Su quest’ultimo punto ti consiglio di guardarti questi 15 secondi di un’intervista fatta all’imprenditore Brunello Cuccinelli: meriterebbero 15 minuti di applausi.
Abitudine #5 per aumentare la produttività personale: non buttare il tuo tempo nel cesso
E siamo arrivati all’ultima abitudine per aumentare la nostra produttività personale.
A ben pensarci forse l’avrei dovuta mettere per prima!
I killer più micidiali della nostra produttività sono infatti le… distrazioni!
Ogni volta che ci distraiamo per dare una controllatina alla santa trinità (Instagram, Facebook e Whatsapp), entriamo in un buco nero da cui rischiamo di uscire solo dopo ore e anche se ne veniamo fuori, la nostra concentrazione sarà ormai irrimediabilmente compromessa.
Essere efficaci e produttivi significa dunque creare nelle nostre giornate dei momenti privi di qualsivoglia distrazione.
Ehi, non siamo robot, non dico che non puoi avere nessuna distrazione, il mio consiglio è molto più semplice e ragionevole: ritagliati ogni giorno 2-3 ore in cui focalizzarti al 100% sui tuoi progetti e i tuoi sogni. Non svendere la tua attenzione alla prima distrazione.
Conclusioni
Ok, siamo arrivati alla fine di questo articolo: non ti farò perdere altro tempo, promesso!
Ti chiedo solo una cosa… non limitarti a leggere questo post e a metterlo nel dimenticatoio. Scegli 1 delle 5 abitudini che ti ho proposto e… applicala da subito.
Farà la differenza.
“Lo scopo del fare non è produrre di più, ma avere tempo per vivere di più.”
Se il contenuto di questo articolo ti ha entusiasmato e vuoi approfondire l’argomento con qualcosa di più strutturato, allora ho un’ottima notizia da darti…
Ho creato un video-corso avanzato (Crea Tempo) in cui spiego nel dettaglio il metodo L.E.V.A e come questo sia fondamentale per aiutarti a riprendere il controllo del tuo tempo!
In vista dell’imminente apertura delle iscrizioni, ho deciso di condividere con i lettori di EfficaceMente un instant course gratuito di 10 lezioni via email in 10 giorni.
Il mini-corso si chiama “60 minute challenge” e ha come obiettivo quello di aiutarti a recuperare 60 minuti al giorno da dedicare a te stesso, ai tuoi sogni e ai tuoi cari.
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Andrea.
Una sola parola, grazie! Questo articolo cade proprio a pennello in questo periodo e cercherò di farlo diventare reale e non solo una lettura!
concordo pienamente, cercherò di mettere in pratica!
Bellissimo articolo! Dai ca*** Andrè!
Se lavori come un bastardo, ma arrivi a sera e non ti sei avvicinato di mezzo millimetro ai tuoi obiettivi, non sei stato produttivo: sei stato un pirla (detto con affetto).”
Verissimo….sperimentato sulla mia pelle ehehe
troppo vero :D
Articolo da stampare ed appoggiare sotto la testiera del pc … grande Andrea! grazie
Ma anche sopra dai, in bella vista :-D
Molto interessante grazie Andrea e ti aggiorno che le mie sfida 90901 sta continuando
Impara a conoscere il tuo ritmo biologico. Agli iscritti di Crea Tempo ad esempio insegno un semplice metodo per individuare con precisione le loro ore di “picco”
Lo insegni anche a noi? ;)
Certo… dopo che vi siete iscritti a Crea Tempo :-D
Mi ero persa questa mail ma ogni tanto faccio un “cerca” nelle mail per vedere se le ho lette tutte e scopro con orrore se ne ho dimenticata qualcuna!
Anche in ritardo, le tue mail cadono sempre dove servono. Come sempre, grazie! ??
Sarebbe interessante avere delle strategie o procedure per le neo mamme che devono pensare a casa, lavoro, figli e martirio …ops intendevo marito ?
Hai suggerimenti Andrea?
Grazie per aver regalato un articolo del genere!