Una poesia di Walter D. Wintle per tornare a credere in se stessi e nei propri obiettivi.
Non è un caso se ho scelto di utilizzare un blog per coltivare la mia passione per la crescita personale; credo fermamente che le parole, quelle giuste, siano in grado di risvegliare il campione che sonnecchia dentro ognuno di noi.
Certo, le parole da sole non sono sufficienti, ma a volte tutto quello di cui abbiamo bisogno è una piccola spinta, un impulso che ci metta in moto e che ci permetta di ritrovare la motivazione perduta. Ma soprattutto, quello di cui abbiamo bisogno è modificare il nostro atteggiamento mentale.
Per questo motivo, vorrei oggi condividere con te una poesia di Walter D. Wintle, intitolata “L’uomo che pensa di poter vincere”, che è stata da sempre per me fonte di grande ispirazione e che mi ha fatto spesso riflettere sull’importanza dell’atteggiamento mentale.
“Se pensi di essere sconfitto, lo sei.
Se pensi di non avere coraggio, non lo hai.
Se vorresti vincere ma pensi di non farcela,
E` quasi certo che non vincerai.
Se pensi che perderai, hai già perso,
Perché nel mondo scopriamo
Che il successo comincia con la volontà,
Tutto sta nell’atteggiamento mentale.
Se pensi di essere surclassato, lo sei;
Per salire in alto devi pensare in grande;
Devi essere sicuro di te stesso
Prima di poter raggiungere qualsiasi traguardo.
La battaglie della vita non vengono sempre vinte
Dal più forte o dal più veloce;
Ma prima o poi l’uomo che vince,
E’ l’uomo che pensa di poter vincere.”
Ed ecco anche la versione originale in lingua inglese, tanto per non farci mancare niente!
“If you think you’re beaten, you are,
If you think you dare not, you don’t.
If you’d like to win, but think you can’t,
It’s almost for sure, you won’t.
If you think you’ll lose, you’re lost.
For out in the world we find,
Success begins with a fellow’s will,
It’s all in the state of mind.
If you think you’re outclassed, you are,
You’ve got to think high to rise.
You’ve got to be sure of yourself before
You can ever win a prize.
Life’s battles don’t always go
To the stronger or faster man,
But soon or late the man who wins
Is the man who thinks he can!”
Buona giornata.
Foto di B.Romain
Poche parole ma buone. L’atteggiamento mentale determina la qualità della vita di ciascuno.
Rimango sempre impressionata dalle richieste di aiuto che ricevo formulate sotto forma di domande che contengono a premessa un infinito elenco di “buone ragioni” per cui è certo che si fallirà. E, soprattutto è certo che il mondo è ostile e nemico.
Del tipo: “Ilaria, considerando che non esistono più i valori di una volta e che non è possibile fidarsi degli altri, dal momento che tutte le relazioni sono basate sull’inganno, la falsità e il tradimento e le donne (o gli uomini) considerano solo l’aspetto fisico e i soldi, come faccio ad avere un rapporto che mi soddisfi? Grazie. P.S. E per favore non dirmi che dipende da me!!” :)
Mi piace molto questo blog!….non sapevo che esistesse una teorizzazione della crescita personale!….io sono fermamente convinta che il nostro modo di pensare può modificare le nostre azioni ed il nostro comportamento….quante volte vi è capitato di sentirvi demoralizzati e una semplice frase detta da qualcuno vi abbia sollevato e fatto vedere le cose in un’altra ottica?
Quindi questa è la dimostrazione che le parole hanno un grossissimo potere…!
Continuerò a leggerti e ancora grazie!
Vera
Concordo pienamente: l’atteggiamento mentale è quello che predispone la nostra mente a farci vedere le soluzioni di cui abbiamo bisogno, a farci venire quel colpo di genio capace di ribaltare una situazione un po’ ostica, a farci saltare all’occhio particolari che prima non eravamo capaci di vedere…
@ Andrea: grazie per avermi fatto conoscere questa poesia di Wintle!
@ Ilaria: scusa la mia curiosità…ma come hai risposto alla richiesta di aiuto?
Meravigliosa poesia Andrea, conoscevo già il concetto ma non sapevo ancora chi fosse l’autore di queste perle di saggezza.
L’atteggiamento mentale è tutto, la mente è il bene più prezioso che possediamo, il nostro corpo non potrebbe sopravvivere senza di essa.
Grandi uomini del passato hanno costruito imperi grazie soprattutto alla potenza della loro mente e alla forza di volontà; la buona notizia è che tutti abbiamo la possibilità di usarla al meglio, quella cattiva è che dobbiamo imparare a farlo e questo comporta sempre dei sacrifici non indifferenti.
La domanda è:
“Sei disposto a fare dei sacrifici per raggiungere l’eccellenza?”
Non sono daccordo che l’atteggiamento mentale sia TUTTO. E’ sicuramente importante ma non puo’ bastare l’atteggiamento per risolvere problemi e situazioni….ha ragione Andrea….e’ fondamentale se hai necessità di una …spintina….Giusta, sempre secondo me, la domanda “sei disposto a fare dei sacrifici per raggiungere l’eccellenza ? “…..mi ricorda un film The Untouchables….Sean Connery (Malone), morente, si rivolge a Kevin Costner dicendo “…e adesso…cosa sei disposto a fare ? ” Straordinario.
E’veramente bellissima e incoraggiante.
Da condividere con le persone che si amano
@ Marta :) : quella che ho riportato è una modalità piuttosto classica di richiesta di aiuto. E contiene già in sé tutti gli elementi per la soluzione, a partire dall’ammonimento “E per favore non dirmi…” che con moltà probabilità sta a indicare che la persona che chiede aiuto di fatto chiede aiuto per andare proprio in quella direzione. Ha giusto bisogno di una spintarella. Amorevole :) .
Ciao Andrea!
Bellissima poesia. Non la conoscevo in lingua originale. Me la sono stampata e me l’appendo in camera :-)
Ho letto su qualche libro che questa poesia compare su un libro di Napoleon Hill e credevo fosse sua. C’è sempre qualcosa da imparare!!
Grazie per queste perle!
Ciao Luca,
ti confermo che la poesia si trova anche nel libro di Napoleon Hill – Pensa e Arricchisci Te Stesso, ma non è una sua poesia.
Grande Andrea … quando mi sono iscritta a questo stupendo blog c’erano poco più di 200 persone …ora più di 2000 meraviglioso per tè ….perchè vuol dire che il tuo lavoro viene apprezzato meravigòlioso per mè perchè in tanti condividiamo dei pensieri che ci migliorano…
ps. pure io ho stampato la poesia…grazie di cuore
Andrè mi ci hai fatto riflettere bene bene :-). che cos’è la crescita personale se non poesia?.
Poesia nella realizzazione,poesia dell’azione, poesia delle parole usate per motivarsi. Poesia di una mente predisposta a migliorarsi.
che meraviglia. :-)
Ciao! Questa poesia l’ho letta per la prima volta in un libro di Bruce Lee, contenente alcune delle lettere che era solito mandare ai suoi amici. Bruce Lee infatti per incoraggiare un suo amico che stava passando un momento difficile, gli inviò una lettera e in chiusura inserì questa poesia che io ho letto e riletto un centinaio di volte..
Sono molto felice che tu l’abbia condivisa nel tuo blog.
Un saluto ^^
Bellissima….
L’ho letta appena sveglia..mi ha dato una gran carica.
Grazie andre
Torno spesso su questa pagina, questa poesia mi mette in uno stato mentale incredibilmente ottimista. Grazie per averla pubblicata
Non c’è di che Massimo: sono 5 euri a visita! ;-))))
Buona giornata.
Mi convinco sempre giorno dopo giorno che senza la testa non si va da nessuna parte. L’allenamento mentale è la cosa più difficile ma più “redditizzia” che si possa fare. ;)
questo post mi sembra tanto un sunto del libro di Maltz…grand filosofia di vita…difficile da applicare però. E’ questo il problema dei libri di crescita personale. Leggi leggi e ti senti “cambiato”. Chiudi il libro e ti chiedi da dove devi iniziare. Poca teoria e più pratica.
Questo post è una poesia Giovanna…
l’obiettivo principale del Blog Efficacemente (Crescita Personale: esempi pratici) è proprio quello di dare degli spunti pratici da applicare nella vita quotidiana.
Se mi dici così… dopo 3 anni di lavoro e 220 articoli il più pratici possibile… mi mandi in depressione! ,-)
ma infatti non volevo criticare..
mi sono limitata a constatare che poesia o non poesia…trovo una verosimiglianza nei contenuti col testo di Maltz.
Il resto è una mia opinione, non sul blog, sul libro.
ciao andrea. Sono un allenatore di una squadra di calcio giovanile.. e userò sicuramente questo tuo articolo prima di qualche partita. Credo che l’atteggiamento mentale sia una componente fondamentale per riuscire nello sport (così come nella vita) e cercherò sempre di spronare i miei baldi diciottenni verso pensieri e atteggiamenti costruttivi. Ti ringrazio per questo e per altri articoli di cui farò buon uso… ti chiedo ,se non è di disturbo magari, di pubblicare qualcosa riguardante nello specifico la motivazione nell’ambito sportivo. ciao a presto!
Ciao Andrea,
non conoscevo questo poeta e facendo ricerche nel web per trovare la sua nascita, ho trovato soltanto che è nato tra 19th and early 20th century. Quindi la mia associazione ad Henry Ford ci può stare che più o meno è vissuto in quel periodo e con la famosa frase “Sia che tu credi di farcela o di non farcela avrai comunque ragione”, sintetizza splendidamente questa poesia.
Hai qualche dato più specifico rispetto alla sua nascita?
proprio quello di cui avevo bisogno :) :) é una poesia eccezionale. grazie Andrea!
L’autore della poesia è Bruce Lee, peccato non averlo indicato nel post.
Ciao… è un errore comune: la poesia in realtà è di Walter D. Wintle, come indicato nel post.
A presto,
Andrea.
Se c’è una cosa che ho capito della vita in generale e che l’atteggiamento influenza il 50% dei tuoi successi e dei tuio insuccessi
ehm… la poesia è di Walter D. Wintle
Straordinaria :-D
Non è affatto vero vince chi è destinato a vincere. Punto.