Come ogni anno, l’ultimo articolo del 2020 di EfficaceMente lo voglio dedicare alle mie migliori letture dei 12 mesi precedenti.
Cercando una foto per l’articolo ho trovato questa, che penso rappresenti egregiamente cosa abbia significato per me leggere in questo “strano” 2020.
Ogni volta che mi sono ritagliato del tempo per leggere, negli ultimi mesi, ho infatti sentito un sottile senso di colpa.
Come il ragazzo in foto, mi sembrava di sfogliare egoisticamente le pagine di un libro sorseggiando una bevanda calda, mentre ero sull’orlo di un precipizio, con il mondo attorno a me che finiva in frantumi per via della pandemia.
Riflettendoci bene, però, sono giunto alla conclusione che sono state proprio le letture che ho affrontato in questi mesi (e negli ultimi due decenni) a permettere che il mio mondo non crollasse come un castello di carte di fronte ad un evento sanitario, economico e sociale di così vasta portata.
Sono stati infatti i libri e i corsi su cui ho investito negli ultimi vent’anni a spingermi a costruire un’attività e uno stile di vita antifragili.
Mi auguro dunque che le letture che ho condiviso in passato e che continuerò a condividere con te possano aiutarti, oggi più che mai, ad intraprendere il tuo percorso di crescita personale.
Vediamo allora i 10 migliori libri che ho letto in questo 2020.
La top 10 dei migliori libri che ho letto negli ultimi 12 mesi
Prima di andare alla mia lista di libri preferiti, alcune precisazioni per permetterti di sfruttare al meglio questo articolo:
- La lista non ha nessun particolare ordine, anche se devo ammettere che verso la fine ho messo 1-2 chicche che forse ho amato ancor di più ? In generale in questa lista troverai solo il meglio delle mie letture del 2020. Quest’anno infatti ho letto anche delle ciofeche letterarie, che però ti risparmierò e che io stesso ho imparato a metter da parte già dopo qualche decina di pagine (sfida non banale per noi perfezionisti!)
- La stragrande maggioranza dei libri che leggo sono in inglese, lingua che ti consiglio caldamente di imparare, soprattutto ora che lo smart-working è stato sdoganato e puoi letteralmente lavorare per qualsiasi azienda al mondo anche da una baita in mezzo ai monti (con una buona connessione). Laddove è già disponibile un’edizione italiana del testo ti ho comunque messo il link a questa ?
- Qui sotto trovi tutte le liste di libri che ho proposto negli anni (ne hai per almeno un decennio!):
Ok, bando alle ciance, vediamo la lista di questo 2020.
10) Marte Bianco
Mi prenderai per matto, ma nonostante gli interminabili lockdown di questo 2020, ad un certo punto ho sentito l’esigenza di immergermi completamente in una lettura che mi trasportasse lontano, in un posto remoto ed isolato.
Mi sono quindi ritrovato tra le mani questo libro di Marco Buttu, Ingegnere Elettronico e ricercatore italiano, che per un anno intero (di cui 9 mesi di totale isolamento), ha vissuto insieme a 12 altri compagni nella base Italo-Francese di Concordia, sull’altopiano antartico, il luogo più estremo al mondo.
Nel libro viene raccontata questa esperienza unica, le difficoltà, i rischi, i risvolti emotivi e psicologici e anche le ricadute scientifiche.
L’edizione cartacea, molto ben curata, è anche accompagnata da foto originali scattate dallo stesso Buttu, foto di una bellezza glaciale!
Consigliato.
9) How Innovation Works
Matt Ridley è in assoluto uno dei miei autori inglesi preferiti.
Ho adorato il suo “The Rational Optimist” e aspettavo con ansia il nuovo “How Innovation Works“.
Quando suggerisco ai miei lettori di smettere di guardare i TG, mi viene spesso rinfacciato che è nostro dovere essere dei cittadini informati.
La verità però è che giornali e telegiornali in nessun modo ci aiutano a comprendere dove stiamo andando: si tratta di mero intrattenimento, con una pennellata di serietà.
Al contrario, libri come quelli di Ridley ci fanno davvero capire quali sono i trend che stanno plasmando la nostra società.
Comprenderli può aiutarci ad anticipare questi tsunami e a volte anche a cavalcarli a nostro vantaggio.
8) Deep work
Una nuova cosa che ho imparato a fare in questo 2020 è stata rileggere un libro.
Non lo avevo mai fatto in passato, considerandola un’inutile perdita di tempo.
Ultimamente, però, ho iniziato a realizzare come aggiungere nuove informazioni non sempre sia la risposta giusta ai nostri bisogni.
A volte, tornare sui testi fondamentali e rispolverare i principi chiave è tutto ciò che ci serve davvero.
Nel mio caso, l’uscita dell’edizione italiana di “Deep Work” all’interno della collana Ottantaventi che curo per la ROI Edizioni, è stata l’occasione per rileggere quello che considero il testo più riuscito di Cal Newport.
Se stai cercando un libro che ti ispiri a raggiungere l’eccellenza nel tuo lavoro e ad allenare livelli di concentrazione ormai perduti a causa delle distrazioni digitali, “Deep Work” è il testo che fa per te.
Assapora ogni pagina.
7) The Psychology Of Money
Se c’è una lezione che ho appreso nel percorso che mi ha portato a raggiungere la “posizione del fottiti” a 30 anni è che quello finanziario è, per buona parte, un gioco mentale.
Studiare, comprendere e applicare le regole psicologiche legate al denaro è dunque essenziale per dominare questa sfera della nostra vita.
“The Psychology Of Money” di Morgan Housel è sicuramente uno dei testi più interessanti a riguardo.
Al suo interno troverai un mix bilanciato tra indicazioni basate su solidi studi economici e dritte basate sull’esperienza concreta dell’autore.
Insomma, se vuoi migliorare la tua condizione finanziaria, imparare a risparmiare efficacemente e a far fruttare questi tuoi sudati risparmi, questo libro è un ottimo punto di partenza!
6) Questa è l’America
Volenti o nolenti gli Stati Uniti sono (ancora) il paese economicamente e militarmente più potente al mondo.
Quello che succede in America, quindi, riguarda tutti noi.
Incuriosito da un mio contatto che aveva condiviso il libro su LinkedIn, qualche mese fa ho dunque deciso di iniziare la lettura di “Questa è l’America” del giornalista Francesco Costa.
Neanche fosse un thriller, il libro mi ha tenuto incollato pagina dopo pagina: è scritto davvero bene, ma soprattutto ti aiuta ad avere una visione molto più attuale e concreta di quello che sta realmente succedendo negli Stati Uniti negli ultimi anni.
Considerato che certi trend anticipano di qualche anno quanto poi accade in Europa e in Italia (nel bene e nel male), la lettura è quanto mai interessante.
5) Recursion. Falsa memoria
Ogni anno amo mettere nella top 10 dei migliori libri letti almeno un romanzo.
Quest’anno il posto se l’è preso “Recursion. Falsa memoria” di Blake Crouch.
Non ti aspettare un romanzo impegnato o un autore premio Nobel. Il genere è quello fantascientifico e potremmo considerare l’autore un autore “commerciale”.
Tutte le sere, però, prima di addormentarmi, mi piace leggere una storia che mi assorba completamente e il libro di Crouch è stato sicuramente uno di quei libri che gli inglesi chiamano “page-turner” (volta-pagina).
Tra l’altro l’idea di concludere la giornata con un piccolo “vizio”, un qualcosa che mi faccia star bene, è uno stratagemma che uso da anni con grande soddisfazione e che mi aiuta ad essere più produttivo e concentrato durante il resto del giorno.
Mi auguro quindi che questo romanzo di fantascienza, o qualsiasi altro romanzo che sceglierai ti regali questa bella sensazione serale.
Nelle liste precedenti, trovi altri ottimi page-turner.
4) The Man Who Solved The Market
Un altro genere che non può mancare tra le mie letture annuali è sicuramente quello biografico / autobiografico.
Quest’anno ho lette tre biografie e ben due di queste sono finite nella mia top 10.
La prima che ti consiglio è la biografia di Jim Simons, nome che probabilmente dirà poco ai più, ma che è ben noto nell’ambiente finanziario.
Simons infatti è stato il capostipite dei “Quantitative Traders“, anche noti come “Quants“, ovvero esperti di fisica, matematica, informatica e statistica, che hanno applicato le proprie conoscenze scientifiche per creare algoritmi in grado di generare profitti inimmaginabili sui mercati finanziari.
Aspetti speculativi a parte, quello che mi ha affascinato di questo libro è la ricchezza delle esperienze di vita del matematico e miliardario americano.
Il libro su Simons, più che una biografia, a tratti sembra quasi una spy story!
3) Sergio Marchionne
Esistono decine di biografie su Sergio Marchionne, il defunto CEO della FIAT, ma quella del giornalista Ebhardt è in assoluto la più appassionante.
Al di là delle considerazioni economiche, sociali e umane sul personaggio Marchionne (uno degli uomini più amati e odiati in Italia nell’ultimo decennio), quello che emerge da questa biografia è la sua totale dedizione.
Ecco, io l’ho trovata ispirante.
Non perché la voglia imitare, tutt’altro! Come si intuisce anche nel libro è probabile che l’ossessione per il lavoro sia stata anche la causa della morte del manager italo-canadese (anche se naturalmente questo non ci sarà mai dato sapere).
Quello che però è riuscito a realizzare lavorativamente quest’uomo e il suo team in pochi anni, va oltre l’umana comprensione e ti fa riflettere sulle mete che potremmo raggiungere se solo ci grattassimo la uallera un pochettino meno.
E lo ripeto per la seconda volta… non sono nella posizione di dare giudizi sull’operato di Marchionne come manager della FIAT (e onestamente non mi interessa).
Sta a noi scegliere come e dove investire il nostro potenziale umano, ma non farlo è uno spreco imperdonabile.
La biografia di Marchionne è un invito a dare il massimo e allo stesso tempo è un monito a non perdere di vista ciò che va oltre la sfera professionale.
2) Antifragile
Ammetto di non essere particolarmente bravo nel seguire le mode: a volte ho avuto la fortuna di anticipare certi trend, altre sono arrivato terribilmente in ritardo.
Per quanto riguarda Nassim Nicholas Taleb, sono sicuramente un fan ritardatario!
Gli anni che hanno seguito la grande crisi finanziaria del 2008 sono stati infatti gli anni di massima esposizione mediatica dell’autore greco-libanese.
All’epoca naturalmente avevo sentito parlare dei suoi bestseller “Il Cigno Nero” e “Antifragile“, senza però mai approfondirli.
Nel 2018 avevo anche assistito ad un evento dal vivo in cui Taleb era l’ospite d’onore, ma anche in quell’occasione non ne ero stato particolarmente colpito (diciamo che il public speaking non è esattamente il punto forte di Taleb).
Fatto sta che nella prima parte del 2020 mi sono finalmente deciso a leggere la copia autografata di “Antifragile” che avevo ottenuto in quel convegno e ne sono rimasto affascinato.
Sferzante, originale, erudito, mai banale, Taleb ti cattura con la forza delle sue idee e ti apre un mondo troppo spesso ignorato (o del tutto frainteso) dagli autori mainstream.
1) Breath
Come detto, questa mia lista dei migliori libri del 2020 non ha nessun particolare ordine, ma “Breath“, di James Nestor, è stato sicuramente il libro rivelazione dell’anno per me.
Sarà che sono sempre stato affascinato dalla semplicità e dal potere del respiro.
Sarà che quest’anno, per via del COVID-19, il respiro ha assunto un’importanza direi vitale.
Sarà che adoro scoprire in anteprima libri che poi “esplodono” (quando lo lessi il libro aveva appena 12 recensioni su Amazon US, ora ne ha raggiunte più di 5.000 con una media del 4.7)
Fatto sta che il mix di storytelling, esperienze personali dell’autore e approfondimenti scientifici e storici sul respiro e le tecniche di respirazione ti catturano dalla prima all’ultima pagina, ma soprattutto ti lasciano qualcosa di concreto su cui lavorare per migliorare davvero la qualità della tua vita.
Mi auguro davvero che arrivi presto anche l’edizione italiana!
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Bene! mi auguro che troverai spunti utili in questa lista. Fammi sapere quale sarà stato il tuo preferito una volta letti!
Grazie Andrea.
Sembra un grazie scritto di fretta ma in realtà questa ispirazione per scegliere i prossimi libri da leggere e’ proprio benvenuta, grazie!
Grazie a te Luca :)
Ottimo libro quello di Francesco Costa. Segnalo che oggi è partita la prevendita su Amazon del suo nuovo libro “Una Storia Americana”
Grazie per i consigli! ho trovato strano che non ci fosse qualche libro di Joe Vitale. Lui è il mio mito, a partire da ZERO LIMITS ed EXPECTED MIRACLES. Buona lettura a tutti/e allora! :D
Purtroppo non è un autore che apprezzo particolarmente, come in generale gli autori del genere fuffa / new-age. Capisco che possano essere di intrattenimento per alcuni lettori, ma se quei testi li si prende seriamente fanno più danni che altro.
Grazie Andrea, ogni anno dalla tua lista prendo spunti molto validi, quest’anno devo dire ancora di più. Io da parte mia suggerisco di rileggere sempre a distanza di qualche anno i libri che più abbiamo amato, è incredibile quante nuove ispirazioni ci si trovino.
Grazie Virginia, ne sono davvero felice!
Ormai questa lista è attesa più di quella di Bill Gates :D
La mia lista ha un libro in comune con te, ma tanti diversi, per dare qualche spunto in più:
La forza della fragilità brene Brown
Spiccare il volo Melinda Gates
Questa è l’America, Francesco Costa
Niente teste di cazzo James Kerr
Svuota il carrello di Gianluca Diegoli
Come diventare indistraibili Nir Eyal
L’intestino felice di Giulia Enders
La Parola magica, il super senso e La quinta essenza di Paolo Borzacchiello (trilogia che va letta in ordine).
Ma non fermatevi ai consigli, curiosate. Se leggete su kindle una delle cose più utili è il campione gratuito, che mi ha permesso di ammortizzare il costo del kindle: scoprite subito se un libro vi può coinvolgere o se è scritto in una lingua troppo tecnica 8soprattutto quando leggo in inglese può essere un problema).
Grazie della condivisione Antonella!
Grazie per questa nuova lista dei migliori libri dell’anno con titoli assolutamente non scontati.
Mi permetto di aggiungere ai dieci libri il Blog stesso di EFFICACEMENTE. Certi giorni, quando ho meno tempo per mettermi a leggere libri , leggo un paio dei tuoi articoli sfruttando il tasto: “CERCA” devo essere sincero molti articoli sono meglio di alcuni libri “fuffa” , e, comunque leggendo i tuoi articoli ci si arricchisce sempre e si hanno strumenti di ricerca per approfondire. In questo 2020 ho ascoltato i tuoi “MINUTI EFFICACI” su Audible , ho acquistato alcuni corsi: devo dire che sei veramente un Grande. E sono felice che Luca Mazzucchelli tramite le sue belle dirette su You Tube mi abbia portato a conoscere una persona autentica, preparata e capace di motivare come sei tu, Andrea.
Grazie Carlo!
Grazie Andrea,
La tua lista di fine anno dà sempre spunti interessanti. Il libro di Taleb è quello che mi ha incuriosito di più, anche dopo aver letto il tuo articolo sull’antifragilità, un concetto imparato quest’anno e a dir poco illuminante.. quindi, direi che approfondire con il libro è d’obbligo ?
A proposito, grazie anche del consiglio di abbandonare una lettura non valida dopo 30-40 pagine. Mi sento sempre in colpa a non concludere un libro che non mi cattura.. ma forse lo spreco di tempo che maturerei nel tentare di completare la lettura sarebbe peggio e sicuramente meno efficace ?
Ciao Laura, si, abbandonare senza sensi di colpa libri (ma anche film) che non mi catturano è stata una delle lezioni più importanti del 2020 per me. Anche io mi sentivo in dovere di terminare sempre i testi che iniziavo, ma non vale quasi mai la pena!
1 Mangiare sano, bere sano, vivere sano: La guida all’alimentazione della Harvard Medical School
2. Guida galattica per autostoppisti
3. Riconquista il tuo tempo ;)
Grazie Giuseppe!
Grazie per i tuoi consigli di lettura! Quest’anno ho preso l’abitudine di leggere mezz’ora appena sveglia libri di crescita personale (tra cui anche “Deep work”), mi dà una botta di energia e allo stesso tempo è una coccola a me stessa.
Grazie anche per la tua attività con Ottanta Venti, che mi permette di condividere letture importanti con i compagni di lettura italiani ;) (https://www.ilclubdellibro.it/recensioni/d/2072-deep-work.html)
Grazie a te Greta!
Aspetto sempre con ansia la lista dei migliori libri letti dell’anno. Non vedo l’ora di leggere anch’io Antifragile di Taleb, è il prossimo nella mia lista.
Buona lettura!
Bella lista, credo che recupererò Antifragile e Breath.
Per quanto mi riguarda invece, fra i migliori libri che ho letto quest’anno c’è senza dubbio Why we sleep di Matthew Walker.
Non ricordo se lo avevo incluso nella lista del 2018 o 2019, ma sicuramente un ottimo libro!
Grazie Andrea, spunti molto interessanti anche quest’anno!
Grazie a te Angelo!
Andrea, cos’è la uallera? Aaahahahhah…
Io ho letto “Riprenditi l’anima” di Crosetto, non so se è lecito scriverlo, ma mi è sembrato una cagata pazzesca, soldi buttati. Dice cose a cui credo, ma superficialmente e sbrigativamente.
Prossimamente farò un pensiero al libro di Butti.
Ciao.
Grazie mille Andrea! :) ho appena inserito nella mia lista 2021, anzi vorrei fosse tra i primissimi dell’anno riconquista il suo tempo!
Oggi invece ho iniziato “Steve Jobs non Abita più qui”, mi incuriosiva da un po’.
Buona serata
Federica
Newsletter di fine anno ormai imperdibile! Grazie, aggiungerò sicuramente qualcuno dei testi consigliati alla mia lista!
I tuoi consigli di lettura sono sempre apprezzatissimi Andrea. Ci tenevo semplicemente a ringraziarti!
PS i libri hanno cambiatola vita anche a me :)
Buone feste!
Grazie Chris!
Buone feste anche a te.
Grazie mille. Le tue liste sono un punto di riferimento importante.
Aggiungo un piccolo suggerimento letterario dove il plurale predomina sul singolare. Una riflessione su 16 storie di collaborazione creativa. Noi siamo tempesta – Michela Murgia
Mi piacerebbe, so che non è facile per tante ragioni, ma, un lunedì anche un articolo sulla “fuffa letteraria” o su libri che non ti sono piaciuti e perché ( magari lo hai già fatto negli anni, non ho trovato link)!
Altra cosa curiosa , che ho notato, su varie pagine sono acquisti compulsivi di libri: venticinque per volta o più . Mi domando se ha senso, al di là di tutto. Certo c’è sempre il concetto di anti libreria di Umberto eco…
Queste sono liste formidabili
Ho letto quello su Sergio Marchionne, mi ha dato molti stimoli, mi ha fatto riflettere davvero tanto e la mia autostima – giacché non è ai massimi livelli – ne ha preso un bel colpo. Lui, come Steve Jobs, fanno scelte aziendali e di vita di non facile comprensione per noi “normali” ma sono persone visionarie ed estremamente stimolanti. Ci hanno rimesso la loro vita per arrivare ai loro obbiettivi ma una domanda mi sorge spontanea: quanto ne è valsa l pena? Certo non si ha niente per niente forse però saper rallentare un po’ (non stopparsi)…