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…e cosa dovresti iniziare a fare sempre più spesso per cambiarla una volta e per tutte.

La vita fa schifo

“Io non sono contro la guerra, sono a favore della pace.”

Madre Teresa di Calcutta.

Se stai leggendo queste righe direi che il titolo provocatorio ha fatto il suo “sporco” lavoro: sono riuscito a catturare la tua attenzione.

Ma non è la tua attenzione che mi interessa oggi, quello che mi interessa è il tuo atteggiamento mentale… comunque, non perdiamoci in sofismi ed iniziamo con ordine.

Chi sono io per dirti certe cose?

Chi sono io per dire che la tua vita fa schifo? Nessuno.

Ma vuoi sapere il bello? Anche tu hai pochissime credenziali per dire che la tua vita fa schifo!

Se stai leggendo questo articolo dallo schermo di un computer o di uno smartphone, grazie ad un collegamento internet, magari dopo aver mangiato una bella colazione e aver fatto una decente notte di sonno sotto un tetto coperto, beh, indovina un po’? Fai parte di quel 5% della popolazione mondiale che non può proprio permettersi di dire che la sua vita fa schifo.

Guarda Andre’, partiamo proprio male: la ramanzina sui poveri bambini africani che muoiono di fame te la puoi risparmiare! Tu neanche ti rendi conto di quanto sia incasinata la mia vita! Vogliamo poi parlare della crisi economica! Li hai visti gli ultimi dati sulla disoccupazione? Ca**o è risalito pure lo SPREAD!

Questo articolo non ha l’ambizione di trattare i grandi problemi dell’umanità o dell’economia, questo articolo parla di teparla di quello che ti ripeti continuamente nella tua testolina, dell’atteggiamento mentale con cui affronti le sfide della vita e del come puoi iniziare a rivoluzionare la tua esistenza attraverso un piccolo/grande cambiamento.

Ma prima dobbiamo parlare di una semplice formula…

La formula dell’atteggiamento mentale

L’atteggiamento mentale è l’insieme delle interpretazioni che dai e delle reazioni che hai di fronte ad una specifica situazione.

La formula dell’atteggiamento mentale include 3 elementi:

  1. La Situazione, ovvero un accadimento della nostra vita.
  2. Il Pensiero, ovvero ciò che pensiamo di fronte ad una determinata situazione.
  3. La Reazione, ovvero come agiamo in conseguenza di quanto abbiamo pensato.

Situazione + Pensiero = Reazione

Molti credono che questa formula preveda solo 2 elementi: Situazione = Reazione.

Ma la realtà è che la nostra ReAzione è sempre frutto della combinazione tra una determinata situazione e ciò che ne pensiamo a riguardo. Il terzo elemento, il pensiero, può essere al contempo la nostra condanna o la nostra salvezza.

Se la nostra vita fa schifo (reazione) non possiamo quindi prendercela esclusivamente con ciò che ci capita (situazione), ma dobbiamo iniziare a fare molta attenzione a ciò che pensiamo (pensiero).

Questo è un grande vantaggio: spesso è difficile avere il controllo di ciò che ci accade, ma attraverso un adeguato allenamento possiamo sempre controllare ciò che pensiamo.

Se quella che abbiamo visto è la formula dell’atteggiamento mentale… inizi a capire qual è il vero motivo per cui la tua vita fa schifo?

La tua vita fa schifo perché sei un frignone

Ti ho già parlato della specie del frigno – frignonis in un precedente articolo.

Il frignone doc si lamenta continuamente, è sempre contro qualcuno o qualcosa: è contro i politici che hanno rovinato questo paese, è contro gli speculatori che minacciano l’economia, è contro gli immigrati che gli rubano il lavoro.

Il frignone è contro, a prescindere.

Indovina cosa succede a quelle persone che sono continuamente contro qualcosa, ovvero sono focalizzate giorno e notte su ciò che non vogliono nella loro vita…

…Bingo! Non fanno altro che attirare sempre più ciò che non vogliono nella loro vita (e qui i fan della Legge di Attrazione hanno appena avuto un orgasmo multiplo).

Che tu sia un fanatico della Legge di Attrazione, che tu creda nelle strane interpretazioni della Fisica Quantistica da parte dei para-guru o che semplicemente tu segua il tuo buon senso, poco importa, scegli liberamente la lente interpretativa che ti convince maggiormente, ma stampati bene in mente quanto segue:

più ti concentri su ciò che non vuoi e più lo vedrai spuntare in ogni dove nella tua vita.

In altre parole: continua a frignare e la tua vita continuerà a fare schifo.

Ma fortunatamente c’è una soluzione…

Un semplice cambiamento

La citazione di Madre Teresa di Calcutta, con cui ho aperto questo articolo, è l’unico vero segreto che devi imparare per cambiare davvero il tuo atteggiamento mentale ed in definitiva la tua vita.

Smettila di riempire le tue giornate, i tuoi pensieri ed i tuoi dialoghi di tutto ciò a cui sei contro ed inizia a vivere, pensare e parlare di ciò a cui sei a favore.

Pensi che quelle chiacchiere davanti alla macchinetta del caffè in cui ti sfoghi con i tuoi colleghi di tutto ciò che non funziona siano innocue? Beh, ti stanno letteralmente rovinando la vita.

Prova per un giorno (un’ora soltanto, se non ti riesce la prima volta) a smetterla di lamentarti: inizia a concentrarti solo su ciò che vuoi veramente.

Quali sono i tuoi obiettivi? Quali mete vuoi raggiungere? Quali soluzioni hai in mente per i problemi che ti/ci circondano? Quale può essere il tuo contributo? Cosa puoi fare adesso, in questo preciso istante?

Ti sto suggerendo di far scattare una piccola leva nella tua mente, di innescare un cambiamento che potrebbe apparire semplice, quasi banale, ma che nella realtà richiede molto allenamento e che in compenso ti ripaga con frutti dolcissimi.

Chi sono io per dirti certe cose? Te l’ho detto, nessuno. Ma questa volta tu sei l’unico che può mettere alla prova quanto ti ho detto ed iniziare finalmente a cambiare vita.

Post Scriptum

La prossima settimana pubblicherò un nuovo articolo sulla memoria e le tecniche di studio intitolato: “la formula segreta della memoria“. Iniziamo a scaldare i motori per la nuova guida di EfficaceMente dedicata allo studio… ;-).

Foto tratta da Google Immagini.

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Claudio

Bellissimo ed azzeccato!

“Guarda caso” in linea con quello che sto facendo da n mese a questa parte! Conosco il “potere di attrazione” Conosco per esperienza diretta e per averlo studiato quanto siamo capaci di fare verificare gli eventi con la forza del pensiero…

..eppure, non più tardi di mezz’ora fa nel svegliarmi.. i pensieri frullavano negativi. Mi sono anche rimesso lo snoozer 5 minuti dopo per dedicarli a pensieri positivi e di benessere…

Niente: l’ho rimesso per altri 5 minuti. Alla fine con molto sforzo ci sono riuscito!!!

Apro il pc, e, dopo una pausa estiva in cui ho letto poco anche il tuo blog, mi sono andato a leggere “guarda caso”, proprio questo articolo che mi incoraggia proprio nel pieno della mia “debolezz” anzi:

So di potere determinare gli eventi, mi sto applicando, con certi risultati, ed ad incoraggiarmi arrivano anche begli articoli come quello di efficacemente: grazie vita che rispondi!”

grazie Andrè

Andrea

Ciao Claudio,
ci sono periodi in cui queste “coincidenze” si presentano spesso anche nelle mie giornate: in questi periodi sto con le orecchie belle dritte, perché generalmente si presentano occasioni che non sempre è facile individuare, ma il cui impatto può essere notevole.

Grazie del commento.

Ilaria Cardani

Accidenti! Ma c’è un posto più squallido al mondo della macchinetta del caffè?! Vogliamo parlare dello straordinario potere di ancoraggio di quel luogo e di quell’aggeggio? Attenzione perché si potrebbe sospettare che e’ un geniale strumento di manipolazione nelle mani di chi ‘comanda’. Smettete di prendere il caffè e al posto di andare alla macchinetta fatevi tre volte in su e in giù le scale dello stabile…

Andrea

Ahaha… ciao Ilaria, ho sempre apprezzato l’elegante ironia dei tuoi commenti: grazie per la continua partecipazione.

Andrea.

Paola

Grazie! Leggere un articolo così incoraggiante è proprio un bel modo di iniziare la settimana . È lunedì mattina ed è settembre …Evvai !!!!!

Andrea

Ciao Paola, mi fa piacere che l’articolo ti abbia dato un buona carica. A presto, Andrea.

Marco cognon

Acciderbolina questo post è fantastico lo ho letto la settimana scorsa e adesso (dopo una settimana che seguo questi consigli) ho cominciato a sentire dei flussi coscienziali interni che mi stanno cambiando la vita.
Grazie infinite

danilo

Leggo il tuo blog da qualche tempo. Ti ringrazio: hai mosso in me le leve del cambiamento che forse era già in atto. Leggo sempre i tuoi articoli e li consiglio agli amici…
Bello anche questo pezzo anche se, come gli ultimi, rivela un po’ di stanchezza…
Umberto Eco dice che alla fine di una tesi bisogna riconoscere i debiti verso gli autori da cui si è scopiazzato citandoli almeno nella bibliografia… spero lo farai anche tu per questo articolo, per i precedenti e per i futuri: sarà come consigliare ai tuoi lettori un approfondimento…

Gloria

Condivido questa cosa, che ci sta bene come la salsa mornay sulle zucchine al forno:
tanto tempo fa partecipai a un seminario sulla crescita personale e bla bla bla… di cui ovviamente non ricordo nulla se non questo “strano” esercizio che ci fecero provare:
“cercate per 10 secondi tutte le cose rosse della stanza, poi chiudete gli occhi”
e noi eseguimmo obbedienti, dopodichè:
“ora, ad occhi chiusi, ditemi quante cose verdi avete visto”
e ovviamente non ne vedemmo nessuna.
Riaperti gli occhi, notammo che nella stanza c’erano tante cose rosse quante verdi… ma noi -ovviamente- ignorammo completamente le cose verdi, che pure erano lì sotto i nostri occhi, e notammo soltanto quelle rosse, a cui avevamo deciso di prestare la nostra completa attenzione.
Succo del giochino? Nella stanza – e nella vita – ci saranno sempre tante cose verdi e tante cose rosse, sostituite “cose verdi” e “cose rosse” con “cose belle” e “cose brutte”, poi DECIDETE a cosa prestare attenzione. (l’imperativo non è per voi, è solo per l’enfasi!!!)
Posso consigliare un libro? “La trappola della felicità” di Russ Harris, che affronta molto bene, tra le altre cose, anche l’argomento di questo articolo.
Ciao!

Andrea

Ciao Gloria, si si, ricordo l’esercizio delle cose verdi e delle cose rosse: sinceramente non ricordo chi lo proponesse, a dir la verità non ricordo tutti gli autori da cui prendo spunto, ma solitamente quando non ricordo significa che ho interiorizzato e questo credo sia un bene.

In questo momento ad esempio sto deliberatamente rispondendo ai commenti “verdi” ed ignorando i commenti “rossi” ;-)

Mia

Come si fa se cio’ che vorresti con tutto il cuore e’ un amore perduto!!? L’obiettivo a questo punto quale deve diventare?!? Non ci sara’ mai nessuno
Come lui. L ‘alternativa nn esiste. Solo MEA CULPA!!!

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