3 azioni pratiche ed efficaci da utilizzare contro la noia.
“Non è forse la noia la convinzione che il proprio tempo sia terribilmente sprecato?”
John Berger.
La definizione di noia
Prima di iniziare, però, è meglio definire cos’è davvero la noia. E voi starete pensando: “Oddio, ora questo ci vuole insegnare davvero che cosa si intende quando si parla di noia?”. Sì, assolutamente. Perché troppo spesso sentiamo utilizzare questo termine un po’ a caso e si scambia per noia quelli che, in realtà, sono altri stati d’animo e di malessere.
La noia è definibile come uno stato mentale in cui una persona sperimenta una mancanza di interesse o eccitazione per le attività o le situazioni circostanti. Questo stato è spesso caratterizzato da una sensazione di frustrazione o irritazione, poiché si percepisce il tempo come passare lentamente e si avverte l’assenza di qualsiasi cosa di significativo o stimolante da intraprendere.
Come si può originare la noia in una persona
La noia può avere origini diverse, ed è il risultato di una complessa interazione tra diversi fattori psicologici e ambientali:
Mancanza di stimolazione: Quando le attività quotidiane diventano eccessivamente routine o ripetitive, il cervello può reagire generando la noia come una sorta di richiesta di maggiore stimolazione. Questa mancanza di varietà può portare alla percezione che nulla di nuovo o interessante stia accadendo, alimentando così la noia.
Mancanza di scopo: La noia può sorgere quando una persona si sente priva di obiettivi o scopi significativi nella vita. Questo può manifestarsi come una profonda insoddisfazione esistenziale, poiché la mancanza di una direzione o di obiettivi chiari può lasciare l’individuo alla deriva in un mare di apatia.
Sovraccarico informativo: In un mondo in cui siamo costantemente bombardati da un flusso incessante di informazioni e stimoli da parte dei media e della tecnologia, la noia può insorgere quando ci sentiamo sopraffatti da questa sovraesposizione. In questo contesto, diventa difficile trovare un significato o un interesse duraturo nelle attività quotidiane, poiché siamo costantemente distratti da stimoli fugaci e superficiali.
Le strategie per combattere la noia
In realtà la noia non sempre ci colpisce in momenti precisi dell’anno, al contrario ci prende e ci porta nell’abisso quando meno ce lo aspettiamo.
All’improvviso ci sentiamo disinteressati per tutto, nulla ci entusiasma ed anche le energie ci abbandonano giorno dopo giorno (ah! il legame mente-corpo!)
Ci ritroviamo persi nel caos della vita: senza direzione, senza motivazione, senza… azione.
Cosa fare in questi casi?
Il segreto di John Lennon
C’è una frase di John Lennon che mi ha sempre colpito e mi è stata di grande ispirazione nei momenti di sconforto, demotivazione e… noia:
“La vita è quello che ti accade mentre sei occupato a fare altri progetti.”
Quando siamo annoiati continuiamo a fantasticare su quanto sarebbe bella la nostra vita se avessimo questo e se avessimo quello. Non c’è nulla di male nel sognare ad occhi aperti, a patto che non ci dimentichiamo che la nostra vita è qui ed ora: la vita non è qualcosa che si possa rimandare o mettere in pausa perché non siamo in grado di affrontarla.
Ogni istante che respiri è un pezzettino della tua vita.
La tua vita non può e non deve essere riassunta in pochi istanti di pura esaltazione. A volte la vita è una lunga sequenza di giornate che sembrano trascorrere tutte uguali: è quello che fai in queste giornate anonime a determinare la tua esistenza.
Prenderne consapevolezza ti da un grande potere.
Ma la consapevolezza di per sé non è sufficiente. Abbiamo bisogno di riprendere il controllo della nostra vita. Abbiamo bisogno di riprendere in mano il timone, definire la rotta ed infine spiegare le nostre vele.
La noia non è qualcosa che ci capita, ma piuttosto qualcosa che abbiamo scelto più o meno consapevolmente, e che in questo preciso momento possiamo decidere di spazzare via. Per farlo ti suggerisco 3 azioni che si sono dimostrate per me particolarmente efficaci.
1. Riscopri le tue passioni
Essere annoiati significa fondamentalmente aver perso passione per la vita. Per ritrovare questa passione, dobbiamo tornare ad immergerci nelle nostre… passioni.
Non hai passioni?! Non ci credo neanche un po’, ma nel dubbio, ecco qualche domanda che può esserti di aiuto per scoprire e riscoprire le tue passioni:
- Cosa ami veramente? (la lettura? la musica? l’azione?)
- Cosa faresti anche gratuitamente se fosse il tuo lavoro?
- Cosa ti fa alzare alle 5:00 del mattino di un sabato mattina? (andare al bagno per fare la pipì non può essere annoverato tra le passioni).
- Cosa sogni ad occhi aperti durante il giorno?
- Cosa ti cattura così tanto da dimenticare il trascorrere del tempo? (anche se Facebook fa questo effetto, direi di non metterlo tra le passioni…)
- Cosa ti da piacere e allo stesso tempo sai ti renderà felice nel lungo termine? (per comprendere la differenza tra piacere e felicità ti consiglio la lettura di questo articolo)
- Cos’è che non procrastineresti mai e poi mai?
Utilizzando le domande che ti ho appena fornito, prova a fare una lista delle tue passioni.
Scommetto un caffè che il solo pensare a queste tue passioni di sempre ti ha dato un brivido di entusiasmo che ha spazzato via quel senso di tristezza, demotivazione e noia.
Le passioni, tuttavia, sono come il vento: senza, le tue vele rimarrebbero sgonfie, ma allo stesso tempo il vento di per sé può essere capriccioso e per sfruttarlo a tuo vantaggio devi sapere esattamente dove vuoi arrivare; insomma hai bisogno di una… direzione.
2. Definisci i tuoi obiettivi
L’antico filosofo disse che l’uomo è un animale sociale. Io mi permetto di aggiungere che l’uomo è un animale che vive di obiettivi: togliete ad un uomo ogni scopo e sarà stato peggio che averlo ucciso.
Alcuni scienziati, negli anni ’70, monitorando gli astronauti che erano discesi sul suolo lunare furono sorpresi dalle reazioni emotive di alcuni di loro: erano continuamente annoiati e vivevano come se avessero perso qualsiasi stimolo per la vita. Queste reazioni sembravano stridere con l’accoglienza che era stata loro riservata: appena tornati dall’impresa lunare erano stati accolti con trionfali parate, interviste presso le più importanti trasmissioni televisive del tempo ed onori di ogni genere. Eppure, nulla sembrava colmare il loro… vuoto.
Più tardi gli scienziati scoprirono che questi astronauti avevano semplicemente perso il loro scopo: dopo aver raggiunto un obiettivo così importante, come quello di scendere sul suolo lunare, tutto il resto non poteva reggere il confronto.
Avere un obiettivo ambizioso è come un faro nella notte o una potente bussola: ci aiuta a ritrovare sempre la nostra strada e ci guida in tutte le nostre azioni.
Quando sei giù di corda e ti senti annoiato prova a ripensare ai tuoi obiettivi. Se, malauguratamente, non hai ancora un obiettivo per cui lottare, ripensa alle tue passioni, ripensa a ciò che vuoi ottenere nella tua via, ripensa allo stile di vita e alle sensazioni che vuoi provare su base quotidiana.
Inizi a intravedere un “bersaglio da centrare”?
Bene, allora adesso leggiti questo articolo ed impara a definire i tuoi obiettivi come un professionista.
3. Instaura nuove abitudini
Ahhh! Finalmente! Hai messo nero su bianco le tue passioni, hai definito i tuoi bei obiettivi… a posto! Lavoro finito!
Eh no… se vuoi veramente mettere da parte la noia e vivere appieno la tua vita, non puoi limitarti a pianificare la tua vita da sogno: devi imparare a passare costantemente e consistentemente all’azione.
Sono convinto che smettere di rimandare e passare all’azione sia così importante che ci ho dedicato un’intera guida, anzi la mia prima guida (Start! La guida pratica per smettere di procrastinare). Si, perché tutte questa minchiatine di crescita personale non servono assolutamente a nulla se non ti metti in testa che per spazzare via la noia e la frustrazione devi agire; e non devi farlo sporadicamente o solo quando ti senti motivato, nah… non funziona così: lo devi fare ogni giorno, ogni volta che non te la senti, ogni volta che sei annoiato, ogni volta che vorresti mollare.
Eh si… e chi sono John Rambo Terminator III la vendetta?! Io mica ce l’ho tutta questa forza di volontà per perseguire i miei obiettivi… io non c’ho voglia di fare una cippa lippa, mi annoio, sono debole, che devo fare Andre?!
Ho scritto diversi articoli sul come sviluppare la propria forza di volontà. Indubbiamente avere una forza di volontà ferrea può esserti di grande aiuto nella vita, ma la verità è che la forza di volontà non è tutto; devi imparare ad essere più… efficace.
Laddove non arriva la forza di volontà, arrivano infatti le abitudini. Il rimedio definitivo contro la noia sono delle semplici buone abitudini. Instaura buone abitudini che ti permettano di mettere il pilota automatico ai tuoi obiettivi e non avrai bisogno di neanche un grammo di forza di volontà per il resto della tua vita.
Se le tue passioni sono il vento che gonfia le tue vele, gli obiettivi sono la bussola che ti da la direzione, indovina cosa sono le abitudini?
Le abitudini sono la barca: ogni volta che ti liberi di una cattiva abitudine, instaurando al suo posto una buona, è come se scaricassi in mare dell’inutile zavorra ed aggiungessi al tuo albero maestro una nuova vela, rendendo così la tua barca più leggera ed agile ed abbandonando finalmente le secche del Mar della Noia.
Conclusioni: fai diventare la noia un’opportunità
Questi sono i 3 consigli di EfficaceMente per superare la noia. Se riuscirai a metterli in atto, noterai come anche un sentimento negativo come questo può rappresentare un’opportunità di crescita straordinaria con la possibilità di riscoprire le nostre passioni, di definire obiettivi e di instaurare nuove abitudini. Quindi, se vi sentite annoiati in un determinato momento della vostra vita, non fuggite con metodi e rimedi temporanei: affrontatela e prendetela come slancio per migliorare come persone.
Buona settimana.
Foto di Kalexanderson
Bella frase Jonh !!! un pò alla SENECA
“Seneca ci insegna che la vita felice è l’equivalente di un’esistenza basata sulla spontaneità, non serve dunque porsi domande su che cosa siamo, quale senso ha la vita o che cosa riserverà il futuro…perchè la felicità non è un elenco di giudizi ben definiti da applicare alla vita, MA UNA MANIERA DI VIVERLA …”
RE dei fancazzisti o Genio ??
articolo interessante perchè fà riflettere, secondo me, su che cosa sia realmente la crescita personale…
Grazie del commento Marco.
Andrea.
Da ragazza mi annoiavo molto, poi ho capito il perché. Semplicemente stavo vivendo la vita di qualcun altro e non la mia.
I miei genitori pretendevano che li seguissi al supermercato (in quegli anni erano pochi, ma facevano chilometri per trovarli), a fare acquisti o al ristorante.
Erano gli anni del boom economico, i miei lavoravano entrambi, non avevamo grandi problemi di soldi ma io… mi annoiavo da morire.
Non me la sentivo di dire ai miei genitori la verità, che tutti i sacrifici che stavano facendo a me dicevano poco.
Se mi avessero lasciato a casa con i miei amati libri, sarei stata molto più felice. Ma anteponevo la loro felicità alla mia.
Da quell’epoca sono molto cresciuta, ho avuto due figlie che non ho sottoposto alla mia stessa tortura (si, per me lo era).
Se potessi dare un consiglio, direi che per evitare la noia dobbiamo essere prima di tutto sinceri con noi stessi, sapere cosa ci interessa veramente e quali sono le nostre vere passioni, rispettando fino in fondo la nostra vera natura.
Grazie del tuo contributo Marina: molto apprezzato.
Andrea.
Con questo articolo, ancora una volta, hai risposto ad alcuni miei dubbi, fornitomi alcune idee nuove e confermatone altre, ma soprattutto mi hai convinto ad approfondire e a non rimandare oltre la lettura della tua guida pratica antiprocrastinazione “Start”!!!
Grazie,
Umberto
Ciao Umberto,
grazie del commento e mi raccomando… aspetto con interesse un tuo parere oggettivo di Start!
Andrea.
Secondo me la noia e’ una conseguenza di un alimentazione sbagliata ed evcessiva oppure del fumo di sigaretta: io sono annoiato dopo il pasto e quando fumo.
paobab = (PA) trova le passioni + (OB) definisci gli obiettivi + (AB) imposta le abitudini
Aahaha Paobab, mi piace proprio Sabner!
Bell’idea.
Interessanti molti dei tuoi articoli. Li seguo con piacere, sono chiari ed arrivano al punto senza giri di parole.
p.s.: John Lennon, con due enne. Sono sicuro che è un errore di distrazione.
Porca paletta, Lennon mi era proprio sfuggito! Grazie Maurizio! ;-)
ciao andrea
circa un mese fa ti avevo chiesto se potevi dirmi come potevo apprendere cio che ci insegni in questo sito,ma non mi hai cagato proprio…
comunque la mia domanda è la stessa come posso apprendere in modo efficace cio che ci spieghi in questi articoli???(leggerlo e basta mi sembra abbastanza stupido).
ciao luapier :)
Non ti ho filato perché gli articoli sono piuttosto autoesplicativi Luca: si tratta di metterli in pratica.
Se non rispondere, generalmente insistere non è la strategia più efficace ;-)
Andrea.
ok grazie :) abnche se non sono convinto che tutto si può mmettere in pratica ;)
“L’uomo è un animale che vive di obiettivi”.
Già, è una bella affermazione che fa proprio al caso mio.
Sarà la crisi, ma in effetti sto attendendo troppo le decisioni altrui e sono quasi immobile.
Grazie Andrea!
:)
Ciao,mi è piaciuto molto il tuo articolo. Io ho difficoltà con le passioni perchè il mio lavoro che è la mia più grande passione è anche diventato il mio unico impegno, tale da non lasciarmi spazio per altro e la mia vita è diventata molto noiosa. Non è semplice rispondere a tutte le domande che poni, ma può anche essere questo un obiettivo non trovi? Grazie
Ciao Eleonora,
temo di non aver afferrato l’ultima parte del tuo commento! Perdonami ma stasera sono particolarmente rincoglionito!
… quindi niente canzoncina? Peccato :( :D
ciao Andrea!! :) Grazie come sempre :)
* canzoncina… ho fatto casino con l’html :P sorry
Ahaha, lo vogliamo ad Amici di Maria!!! ;-)
Io ho così tante cose da fare e tanti obiettivi da raggiungere che non mi annoio mai!
Efficace, davvero efficace.
Grazie Andrè!
Ciao Andrea, visto che ti scrivo colgo l’occasione per ringraziarti dato che per merito dei tuoi consigli sono riuscito più volte a superare dei momenti della mia vita davvero difficili e “bui”!
Volevo dirti che nel mio blog (che più che altro è il mio diario personale) ho parlato della “noia” in questo articolo e tengo particolarmente al fatto che tu lo legga dato che sei una delle persone più indicate a darmi qualche consiglio!
Grazie ancora di tutto! ;)
Ciao,
e quando si fa fatca a capire quali sono le proprie passioni? Quando diventa un’impresa individuarle?
Roby
Ciao Andrea,
post che mi è piaciuto leggere, proprio perché mi sta annoiando in questo momento :-) .
La frase ‘Cosa ti fa alzare alle 5:00 del mattino di un sabato mattina? ‘ mi ha fatto venire un brivido alla schiena, cosa è che mi piace cosi tanto da sottrarmi dal piacere di alzarmi la mattina di sabato dedicata all’ozio. La risposta non è limpida, forse ostacolata da pensieri sabotatori autosvalutanti.
Grazie per il post
…mi devi un caffè…
Strategie, obiettivi, crescita personale… che noia…
(mi sa che ne ho viste troppe…)…
Mai uscirete dalle vostre buche con “nuovi obiettivi”… è il movimento è la conoscenza è l’amore che vi fa muovere (e muovere BENE) ,… NON il prossimo pacchetto mentale che prendete dallo scaffale del vostro supermercato di belle idee…. e staccatevi dai video! e chiudete What’sapp…. ANCHE se non ce l’avete.
Tanta luce.
(mi dispiace, vi arriverà soltanto in cammino… non all’accendendersi della Vs. prossima buona idea…)
Maurizio
Io non so ancora quali siano i miei obbiettivi (ho 15 anni) e mi annio da morire, provo con le mie passioni ma non ne ho abbastanza, in questo mondo dove ormai puoi avere e vedere tutto e subito mi sembra che ormai niente potrà sorprendermi e ciò è abbastanza triste e noioso
“a posto” si scrive staccato
“apposto” è il participio passato di apporre
Grazie Laura, corretto!