Puoi raggiungere qualsiasi meta, ma se vuoi davvero realizzare i tuoi sogni non puoi prescindere da questo elemento.
“Sogna come se dovessi vivere per sempre. Vivi come se dovessi morire oggi.”
James Dean.
Tutti noi vorremmo realizzare i nostri sogni, ma solo in pochi ci riescono. Perché?! Te lo sei mai chiesto? Cos’è che fa la differenza? La fortuna? Il talento? I geni? Senza dubbio questi elementi giocano un ruolo importante nella strada verso il successo, ma sono molto meno determinanti di quanto ci vogliano far credere, o di quanto noi stessi vogliamo credere.
In fondo, pensare che si possa realizzare i propri sogni solo grazie ad una botta di cubo o ad un patrimonio genetico adatto è un gran sollievo. Se dipende tutto dalla sorte e dai geni, tanto vale non impegnarsi più del dovuto, tanto vale fare il minimo indispensabile, tanto vale arrenderci al nostro destino. Giusto?
Aspetta un secondo: lo senti anche tu questo odore? Perdindirindina, apri quella maledetta finestra! Qui l’aria è satura di… scuse.
Regola #1 per realizzare i propri sogni: niente scuse
Un perdente trova sempre una scusa. Un vincente trova sempre una strada.
Fortuna. Talento. Geni. Sono le scuse preferite dei frignoni. Non fraintendermi, non ho mai pensato che questi elementi non possano semplificarci la vita, ma a volte, più ci rendono la vita semplice e più ci allontanano dai nostri sogni. Molto interessante a tale riguardo è l’analisi sul talento sportivo che fa Pietro Trabucchi nel suo libro “Resisto, dunque sono“: nella sua esperienza di psicologo dello sport, a volte, il talento rappresenta uno svantaggio per gli sportivi. I piccoli campioncini infatti, abituati a vincere senza particolari sforzi nelle gare giovanili, non sono poi disposti ad impegnarsi in allenamenti estenuanti nel passaggio alla carriera professionale.
Per “sostenere” il successo abbiamo dunque bisogno di sviluppare muscoli abbastanza forti, e per sviluppare questi “muscoli” abbiamo bisogno delle difficoltà, dei limiti e delle sfide. Ne sa qualcosa la nostra amica farfalla (ricordi?).
Continuare a raccontarci scuse è controproducente: rischiamo soltanto di perdere tempo ed energie. Il vero segreto per realizzare i nostri sogni si cela altrove…
Mi piacerebbe potertene parlare facendo ricorso ad una metafora.
L’unico vero segreto del successo
Hai mai provato a trattenere il respiro sott’acqua?
A seconda del nostro grado di allenamento possiamo riuscire a trattenere il respiro da qualche decina di secondi a svariati minuti. Ma per quanto possiamo allenarci, ad un certo punto il bisogno di respirare è così forte ed impellente che la nostra mente non riesce a pensare a nulla se non ad una bella boccata d’aria fresca.
Quando tratteniamo il respiro sott’acqua, arriva sempre un momento in cui il desiderio di aria pervade ogni centimetro del nostro corpo. In questo caso non stiamo certo a procrastinare, non ci chiediamo quale sia la strategia più efficace per respirare, non facciamo una to-do list per il respiro perfetto. No, niente di tutto questo. Quando il desiderio è così forte e radicato dentro di noi, semplicemente agiamo.
Ecco, è questo l’unico segreto sul successo che hai bisogno di conoscere:
Devi desiderare di realizzare i tuoi sogni come desidereresti respirare un istante prima di soffocare.
Un desiderio ardente
Questa immagine può essere forte, a tratti sgradevole, ma è anche la fotografia più cristallina di ciò che serve veramente per realizzare i tuoi sogni.
Se vuoi raggiungere traguardi ambiziosi non devi limitarti a desiderarlo: devi volerlo con ogni grammo del tuo essere. Il tuo deve essere un desiderio ardente. Quando provi un desiderio di questo tipo smetti istantaneamente di raccontarti scuse. Ti assumi le tue responsabilità e fai di tutto per trovare una strada verso i tuoi sogni. È come il bisogno di respirare: lotteresti fino all’ultimo pur di respirare.
Questo atteggiamento va applicato negli ambiti più disparati:
- Nello studio. Che senso ha continuare a sbattere la testa sui libri, tentare di applicare alla bell’e meglio tecniche di apprendimento rapido se non proviamo il minimo desiderio per le materie che stiamo studiando? Prima ancora di aprire la pagina di un libro, magari dopo una sessione di esami in cui non hai brillato, devi innanzitutto ritrovare la voglia di studiare.
- Nell’attività fisica. Spesso per raggiungere i nostri obiettivi di forma fisica, ci concentriamo su dieta ed allenamenti. Giustissimo, per carità, ma se ad esempio vuoi ritrovare il tuo peso ideale, non devi dimenticare un pilastro fondamentale: il tuo atteggiamento mentale. Quanto diamine lo vuoi ottenere questo risultato?!
- Nei soldi. Chi non vorrebbe più soldi in questo periodo?! Eppure continuiamo a voler far soldi come li facevano i nostri genitori 20 anni fa. Che ci piaccia o meno, che sia giusto o meno, quel mondo è finito. Se desideriamo davvero raggiungere la nostra libertà finanziaria, dobbiamo metterci in gioco ed esplorare nuove alternative per fare soldi.
Ripensa quindi ai tuoi obiettivi. Li desideri veramente? Li desideri più di ogni altra cosa al mondo? Li desideri come desidereresti una boccata d’aria mentre stai soffocando?
Se la risposta è “No”: smettila di inseguire i sogni di qualcun altro, ed inizia a rincorrere sogni che siano davvero tuoi, sogni che ti facciano ardere di passione, sogni che ti tolgano il respiro.
Se invece la risposta è “Sì”: che cavolo ci fai ancora qui? ;-)
Buona settimana.
Andrea Giuliodori.
Ciao Andrea, bellissimo post…anzi…efficace =)
leggerlo alle 7 del mattino mentre si va a lavoro e si aspettano le ferie proprio per avere tempo di dedicarsi con più calma ai propri sogni: non ha prezzo!
iniziare la settimana con i tuoi articoli da sempre una marcia in più!
felice inizio settimana a te e a tutti i lettori ^_^
Ciao Carmen ;-)
sono molto felice che il post ti sia piaciuto!
A presto,
Andrea.
infatti è 1 bell’ articolo:dà fiducia nel futuro!
Sono d’accordo con il prinicipio che esprimi in questo articolo anche se, credo, la metafora della boccata d’aria non calza perfettamente. Li` infatti basta un’azione per ottenere subito cio` che cerchi. Di solito invece, per realizzare i propri sogni occorrono molte azioni, ripetute con costanza nel tempo. Comunque complimenti per gli ottimi consigli che dai!
Ciao Marco,
concordo al 100% con te. Dal mio punto di vista, desiderare ardentemente realizzare un proprio sogno è l’elemento chiave, il più importante, ma non certo l’unico. Come sottolinei giustamente serve poi agire con costanza per raggiungere il traguardo.
Grazie del commento,
Andrea.
Buongiorno e buona settimana! =)
… oggi non ho tempo di dilungarmi, vado a rincorrere le farfalle … ah no, aspetta, ho sbagliato paragrafo! :D Volevo dire che vado a rincorrere i miei sogni! E già che ci sono sai che ti dico?
In ferie! Li vado a rincorrere in ferie, credo che si faranno prendere prima!
;)
Ci leggiamo tra qualche settimana!
Buone ferie a tutti,
Claire :)
Ciao Claire,
buone ferie!
Andrea.
Insomma ancora una volta hai sottolineato la Volontà come base del nostro successo e aggiungo del nostro benessere. Aggiungo anche che secondo me la Volontà viaggia insieme o è madre della Disciplina. Volontà e Disciplina un binomio importante quanto difficile da raggiungere e mantenere. Bravo!
Grazie del commento Marco!
Andrea.
Daccordo ma, quando sono mesi che cerchi lavoro l’unica cosa che ti viene in mente è il fattore “fortuna”…
Ciao Angy,
mi spiace per le difficoltà che stai affrontando. Concordo con te che oggi in Italia se cerchi il classico posto fisso, ma anche un semplice stage retribuito, la fortuna conta molto (insieme ad altri fattori che mi danno la nausea).
Per questo motivo insisto spesso sulla necessità di esplorare nuove forme di lavoro e di guadagno, non necessariamente legate alla rete.
Mi rendo conto che questi discorsi possano apparire semplicistici e fare quasi rabbia a chi si trova ad affrontare la mancanza di uno stipendio oggi, ma non ci sono alternative. Il sistema è cambiato, è cambiato 5 anni fa (non ieri), e non si torna più indietro.
Ciao Andrea, grazie questo post ha avuto per me l’effetto di un calcio in culo, io appartengo alla categoria di chi sogna in leasing o meglio fa delle scelte per compiacere gli altri e poi si chiede perchè non sono soddisfatto? adesso mi resta solo da risolvere un problemino cosa voglio io??
Ciao Livio,
ho letto il tuo commento e ho pensato “eccomi!!”
quanto ti capisco
l’anno scorso proprio in questo periodo ho passato settimane a farmi domande a riguardo e per fortuna qualcosa di positivo è venuto fuori, portato avanti in questi 365 giorni ma la strada è lunga e le ricadute sono dietro l’angolo
con l’augurio che anche tu possa trovare quello che cerchi
Carmen =)
L’espressione “sognare in leasing” sappi che ti sarà prontamente rubata! ,-)
Mi fa piacere che l’articolo ti sia stato di ispirazione ;-)
Mi soffermo su questo passaggio:”I piccoli campioncini infatti, abituati a vincere senza particolari sforzi nelle gare giovanili, non sono poi disposti ad impegnarsi in allenamenti estenuanti nel passaggio alla carriera professionale”
Questo è successo a me e lo posso sottoscrivere col sangue: è così.
Peccato, ma amen, la vita continua :p
Lo ripeto spesso (e spesso vengo criticato), ma rimango profondamente convinto che il talento sia sopravvalutato nella nostra società.
Andrea.
Stra-D’accordo !
Ciao Andrea! E’ proprio vero: succede anche a me che quando desidero ardentemente una cosa questa si realizza!
Il mio problema, a volte, è sapere cosa desidero perchè tendo un po’ a fare confronti per trovare la soluzione migliore, a valutare le conseguenze delle mie scelte e questo un po’ mi paralizza. Quando invece sono convinta ottengo sempre tutto! :)
Cercherò di velocizzare le mie scelte!
Buona settimana!
Come sottolineato già da alcuni lettori, spesso la parte più difficile è capire cosa vogliamo veramente: ecco allora che ci “anestetizziamo” di fronte a TV e social per non doverci pensare troppo, ma finché non affrontiamo questi pensieri è difficile che cambi davvero qualcosa.
Andrea.
E’ proprio così! L’educazione ricevuta, gli ambienti frequentati, insomma in poche parole il proprio personale background, parolina molto in auge per chi “giovincello” si trovava a fare i conti, prima dell’avvento dei vari social network;-), con certi fattori più o meno vincolanti, ha anestetizzato e plasmato i nostri desideri e sogni secondo parametri non sempre propri, e spesso, gran brutta cosa, ci si è ritrovati più in là con gli anni a scoprire di inseguire AFFANNOSAMENTE il desiderio di qualcun altro!!!
E’ per questo che riuscire a capire cosa si vuole veramente dalla vita è così importante….se non addirittura FONDAMENTALE nel fare la differenza tra un sentirsi realizzati ed un sentirsi dei fessi!!!
Ciao Andrea,grazie per il tuo articolo, lo trovo molto bello e stimolante e concordo con ogni parola, non c’è modo migliore di cominciare la settimana, grazie.
Ne sono molto felice Diego.
Andrea.
Ciao Andrea, è il primo articolo che commento ma ti seguo già da un pò. Il tuo blog è molto interessante e i tuoi consigli lo sono altrettanto. Buona settimana!
Ciao Filippo,
approfitto di questo tuo primo commento per darti ufficialmente il benvenuto.
A presto,
Andrea.
Molto bello.Grazie Andrea
Prego! ;-)
Andrea.
Grazie del post, che cade sempre al momento giusto, anche perchè non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni (troppo ottimista?). Come dici tu ci vuole una fortissima forza di volontà, lo sto provando sulla mia pelle, mi sono laureata e pensavo di fermarmi con la triennale, invece ora vorrei proseguire anche se ho il parere contrario dei miei genitori credo che continuerò su questa strada per realizzare il mio sogno!
I sogni sono il nostro motore, sono il nostro scopo nella vita, sono indispensabili…come l’aria!
Avanti così Veronica ;-)
A presto,
Andrea.
Grazie Andrea per l’articolo! Io ho recentemente stilato la lista dei miei desideri. Ce ne sono di diversi tipi, alcuni anche molto ambiziosi. Per riuscire ad avverarli, io ho trovato un escamotage. Al mattino leggo la lista e mi sento grato per tutti i miei desideri come se li avessi già esauditi. E lo faccio anche la sera. In questo modo, inizio e finisco la giornata concentrandomi sul fatto che devo fare qualcosa ogni giorno per raggiungere i miei obiettivi. E devo ammettere che funziona! In due settimane, sono riuscito a diventare più sexy e a migliorare la forma fisica. E la mia produttività è aumentata!
Inoltre, ogni giorno scelgo il desiderio del giorno. Significa che visualizzo me ad obiettivo raggiunto al mattino e per tutto il giorno, cerco di ricordarmi il più possibile del mio desiderio. Per riuscirci, mi porto la lista dei desideri sempre con me e, mentre cammino o sono in coda e comunque in tutte le occasioni possibili, ripeto mentalmente una frase connessa al desiderio che ho scelto. Lo consiglio a tutti perché funziona!
grazie per il consiglio Federico :)
.
la tua strategia sembra ottima per mantenere il FOCUS sui propri obiettivi, stavo già cominciando a fare così anch’io, inoltre inizio anche ad appendere in giro per la casa, immagini o liste dei miei obiettivi
.
Però ho notato che avendo tanti obiettivi c’è il rischio di rimanerne soffocati se il tempo è scarso, quindi è bene dare anche una diversa PRIORITA’ agli obiettivi.
.
Cioè posso pensare “il mio obiettivo più importante è X, il secondo obiettivo è Y, …” in questo modo se vedo che sto correndo da una parte all’altra DISPERDENDO LE MIE ENERGIE IN TROPPI FRONTI invece di cercare di fare TUTTO taglio gli obiettivi meno importanti in modo da riuscire a realizzare almeno i 2 o 3 obiettivi a cui tengo maggiormente.
.
Hai incontrato anche tu queste difficoltà?
.
La metafora del trattenere il respiro sott’acqua è la più efficace che la mia mente abbia contemplato.
Caro Andrea,
è proprio vero.. la mente ha un’influenza incredibile su tutta la nostra vita. è un po’ quello che dice anche il film “the secret” sulla legge di attrazione : pensieri positivi attraggono situazioni positive. Convincere noi stessi è sicuramente la parte più difficile.
Complimenti per il blog!
Ciao Andrea … è da un pò che non posto ma seguo sempre il forum … anche questo articolo è molto bello e incisivo.
Ultimamente sto iniziando a mettere a fuoco gli obiettivi della mia vita dopo un periodo di grande confusione.. c’è tanto da fare ma inizio a vederci chiaro! :-)
Andrea io 3 anni fa a 24 anni mi sono rimesso sui libri per seguire il mio sogno di fare il fisioterapista,adesso dopo tanti sacrifici economici sia miei che della famiglia sono arrivato a fine studi e cosa mi dicono che oramai le assunzioni sono un miraggio,che ci sono fisioterapisti a casa da mesi se non anni…
l’unica sarebbe mettersi in proprio,ma ho una grande paura di far buttare altri soldi ai miei che non se la passano bene,chiedi a qualche futuro collega se pensano di fare qualcosa insieme anche per tagliare le enormi spese iniziali per aprire uno studio e tutti per paura dicono “aspetto qualche chiamata poi se vedo che non c’è nulla ci penserò fra qualche anno”
ti ritrovi solo in tutto e per tutto e hai paura che comunque agisci perdi tutto ed è quello che ti frega perchè la paura ti spegne tutto,idee,iniziative,sogni…forse bisogna essere più audaci e fregrasene delle conseguenze e agire
Un post bellissimo, da togliere il respiro ;)
E’ vero… il desiderio deve essere ARDENTE per far avverare i nostri sogni.
Alcune volte si dice: “ah, come vorrei questo, come vorrei quello”, ma alla fine dei fatti stiamo bene anche così come stiamo, non desideriamo veramente quella cosa o quel cambiamento (spesso i cambiamenti fanno paura!).
Dobbiamo essere pronti a metterci in gioco per arrivare a ciò che veramente sogniamo.
Un saluto.
STEFANO MANZOTTI
Mentre leggevo l’articolo visualizzavo tutti i sacrifici che mi aspettano e che mi angosciano in questi giorni, sacrifici necessari se voglio sperare di raggiungere il mio obiettivo, cioè una borsa per un anno di studi all’estero. Mi sono sentita un po’ “oppressa”, e la vocina cattiva dentro di me difendeva a spada tratta le mie onnipresenti scuse, attaccate dal tuo articolo…
poi sono arrivata alle ultime righe… e mi sono chiesta: “desidero Parigi come desidererei una boccata d’aria mentre sto soffocando?” …Diavolo!… Sì!!!!!
Sei stato illuminante, come al solito! Grazie!
Ciao Andrea. Bellissimo post che mi ha fatto molto riflette.
Io un sogno ce l’ho: fare il giornalista. E piano piano si sta realizzando. C”e’ pero’
Un problema,il giornalismo non paga: anni di lavori gratis e ora sono di
fronte ad una scelta: continuo o lascio per un qualcosa che non amo ma che mi da’ da vivere decentemente? Sognare e’ fondamentale ma la realta’ dura e cruda mi chiama ad interrogarmi: cosi dove pensi di arrivare Omar?
Un bivio, una scelta che devo prendere?
Consigli Andrea?
Grazie
Omar
Ciao Omar,
nei miei post parlo spesso di sogni e passioni, ma sono di natura molto pratico: io stesso oggi sono ancora un dipendente, con il famoso posto fisso. Ho già deciso di intraprendere un nuovo percorso entro il 2013, un percorso che si sposi con le mie passioni, ma questo mi sarà possibile solo perché in questi anni ho avuto uno zoccolo duro che mi ha dato da vivere. Insomma, nella mia esperienza è importante agire con praticità e consapevolezza: se nell’immediato le nostre passioni non ci danno da vivere, ha senso continuare a svilupparle nel tempo libero, potendo comunque contare su un’entrata economica. Molti para-guru suggeriscono di buttarsi e quel che verrà, verrà, ma non è la mia opinione.
Andrea.
Un koan buddhistico dice: “Il maestro tiene a lungo sott’acqua la testa del discepolo; poco a poco le bolle d’aria si diradano; all’ultimo momento, il maestro tira fuori il discepolo e lo rianima: quando desidererai la verità come hai desiderato l’aria, allora saprai cos’è”.
tu SEI un maledetto genio… fai degli articoli che mi verrebbe da saltare sul tavolo e mettermi a ballare dalla felicità. Li metterò in pratica e se funzionano stampo la tua foto come un santino e lo distribuisco alle persone nelle stazioni e nelle piazze perchè possano pregarti tutte le sere.
addicted to you
g
cazzo mi hai dato un energia e una motivazione assurda grande andrè, i sogni che bella cosa *.*
Grazie mille Andrè, bellissimo post veramente straordinario :-)
bello, interessante, forse vero. Ma nn per me.
la mia felicità è legata al passato. a LUI e a quello ke avrei potuto realizzare. Ma lui ha fatto tutto qst con un’altra, a causa del mio abbandono. Ho scoperto tardi cosa volevo , il senso della mia vita era quello. Ora non sn io, nulla mi stimola, continuo a svegliarmi al mattino, ad immaginarmi in quella vita che valeva la pena vivere. questa di oggi nn mi appartiene. ma ora ho una bimba piccola e nn si merita qst frustrazione. ma non ne vengo a capo. ho fatto terapia ma nn serve.Credimi, lo sento fin nelle viscere, lui era l’uomo per me e quella era la mia vita.
grazie di cuore per l’ascolto
Ciao Andrea, ti ho scritto ieri con uno stato d’animo a pezzi, oggi ho capito una cosa importantissima anche grazie a te. Non voglio lasciare il mio futuro in mano al destino: sono stanca di cercare scuse, il prof è una cacca, mi ha chiesto l’unica cosa che non sapevo ecc… Basta, non voglio piú essere una frignona! Sono io a scegliere, sempre, e da oggi decido che non esiste piú fortuna e sfortuna, ma esisto solo io e la mia forza di volontá. Voglio tornare a essere vincete e sono sicura che grazie al tuo aiuto ci riusciró!
Della forza di volonta uno non se ne fa nulla se non ha talento.
Io me ne rendo conto non sulla base dei fallimenti nella vita, ma perchè nonostante la pratica, non ho neppure neancora le basi per potermi mettere in gioco
Bravo Andrea,
concordo perfettamente con il tuo pensiero…. diversificare i canali per ottenere maggiori risultati e maggiori soddisfazioni.
Tutto questo naturalmente richiede dedizione e sacrificio, ma come si dice “niente non viene per niente”.
Eh il desiderio ardente ce l’ho eccome, il problema è scontrarsi con la realtà perché nei sogni è sempre tutto disponibile :) Begli articoli comunque, la seguo volentieri.
Cercavo un amico in un piccolo paese della Germania ,tieni conto che io vivo in Sardegna ,mi ero recato lì per lavoro e quindi ho pensato di far visita a questo amico ,chiedendo qua e la dove si trovasse l’hotel nel quale il mio amico lavorava ,ma con poco successo , sembrava che nessuno ne conoscesse l’esistenza ,incontrai un signore in un ristorante che mi disse ,se veramente lo stai cercando stai tranquillo che lo troverai.
Ps condivido il tuo pensiero
Ciao Andrea io sono Sergio Cinieri un ragazzo pugliese di barletta ma sono venuto a roma per cercare di raggiungere il mio sogno che era quello di far parte nel mondo del cinema, ora sono sei anni che continuo a viaggiare tra la mia citta e roma e non o concluso mai niente e sai il perchè? Perchè io che mi sostengo da solo e devo affrontare tutte le spese che ci sono qui a roma senza un fottuto lavoro come diavolo faccio io a studiare recitazione pagare l’affitto e tutte le spese? Ora secondo me ognuno di noi e destinato ad avere quello che la vita a noi ci a riservato da quando siamo nati. Chiudo nel dirti che ora sono di nuovo qui a roma e tra una settimana ritorno a casa e con i miei sogni chiudo una volta x tutte, beato te che ti sei fatto una posizione nella vita e se ti dovesse capitare di conoscere un sistema nuovo per fare soldi fammelo sapere cosi’ almeno posso pagarmi la scuola e vivere qui a roma. ;)
Invece più vado avanti più mi rendo conto che il talento conta più della pratica.
Ciao Andrea, bellissimo post! Leggendo questo post mi sento libero da tutta quella gente che mi dice che non c’è la farò mai!
Grazie ancora!!!
che lezione, così si fa!
Bell’articolo,ma come si fa se non riesci a provare nessun desiderio ardente?
Ciao Andrea e un saluto a tutti. Ho deciso oggi d’iniziare a leggere un Blog di Crescita Personale e mi é piaciuto molto, come é strutturato e ben fatto questo. Ti faccio i miei complimenti Andrea? p. S. Il compito di oggi é identificare i miei obbiettivi.. Qualcosa di poko impegnativo??
Ho sempre pensato che tenacia e costanza fossero gli ingredienti necessari e sufficienti per il successo. Sì, a scuola, alcuni brillavano senza impegno, ma erano pochi (ne ho conosciuto solo uno e, appunto, anche lui ha smesso subito di perseguire il proprio sogno ). Tuttavia, ultimamente, mi sto ricredendo: dopo aver conseguito con il massimo dei voti e rispettando tutte le tempistiche laurea e diploma di scuola di specializzazione, da ormai diversi anni, ho intrapreso uno studio matto e disperato per cercare di realizzare il mio sogno, che passa per il superamento di un concorso. Per me, lo studio ha sempre rappresentato una priorità, ho sempre vissuto in funzione di questo concorso (già quando frequentavo il liceo il mio obiettivo era solo il superamento di questo concorso), l’ho caricato di aspettative…e non ho ancora realizzato il mio obiettivo. Ci provo con tutta me stessa, mi siedo a quella maledetta scrivania ogni mattina fino a sera inoltrata, ormai, da anni…ma non sono più brillante, sono stanca, sfiduciata, non rendo quanto vorrei, mi distraggo facilmente. Quindi, mi chiedo: a cosa è servito studiare come una matta fin dalla prima elementare? Forse, veramente la volontà da sola non basta…
Molto interessante! Ma la mia domanda è: come si impara a distinguere quali sono realmente i tuoi sogni, da quelli che credi invece siano tuoi, ma che sono di qualcun’altro? Grazie per la risposta!!
Quando un sogno è veramente tuo non devi forzarti a perseguirlo, non devi costringerti a trovare la motivazione: è il sogno che ti “tira a sé”, NON puoi non rincorrerlo.
I sogni degli altri invece rimangono ad un livello razionale: pensi che sarebbe bello realizzarli, ma sotto sotto non ti fanno battere davvero il cuore.
Grazie infinitamente!
Ciao Andrea! Ho riflettuto molto sul tuo commento. E se non riesci a trovare quale sia quel desierio verso cui senti davvero di essere trascinato? Per il quale ti batta forte il cuore? Può accadere che a forza di accontentarsi, esso stesso pian piano svanisca? :-(
Sì, assolutamente. Motivo per cui è di fondamentale importanza sperimentare e capire cos’è che ci fa davvero battere il cuore!
Ciao Andrea! sono finita su questo articolo perchè ho cercato su Google “Riuscire a realizzare un sogno”. Non mi serviva un modo su come realizzarlo, cercavo più delle storie di persone che avessero realizzato il proprio sogno perchè avevo bisogno di capire quante persone sono effettivamente riuscite a fare ciò che volevano dai tempi delle medie. Volevo una percentuale che mi accertasse che c’è una possibilità anche per me. Il punto è questo, lo lo desideri come desidero di respirare un’istante prima di soffocarmi e credo che sia questo il problema. a volte non basta desiderarlo, sbatterci la testa, far sapere a tutti che o realizzi quel sogno o non respiri più perchè è davvero l’unica cosa che ti tiene mentalmente stabile, se non hai i soldi per studiare ciò che vorresti fare, se non hai le possibilità di viaggiare per fare ciò vorresti l’unica cosa che ti viene da desiderare è trovarsi un lavoro e che ti resti per la vita e no ti lasci a casa come hanno fatto con mia mamma dopo 12 per chiusura punto vendita.
Ciao Andrea :) ! Stupendo l’articolo! domanda: io ho quell’ Ardente desiderio e non sto mollando (anche se entrate ancora “0” ) sto cercando anche ardentemente di fare soldi o rimediare il capitale per fare sul serio, è una strada giusta quella del denaro? Grazie mille in anticipo , grazie di cuore andrea.
Il denaro è uno strumo (lo strumento) principe per trovare la nostra libertà e creare i nostri sogni, quindi sì, trovo che sia la strada giusta. A patto però che il denaro sia finalizzato a qualcosa di più elevata, perché rincorrere il denaro per il denaro ha poco senso.