Buona newsletter del lunedì di EfficaceMente.
Ci siamo.
È arrivato quel periodo dell’anno fatto di “a te e famiglia“, panettoni e… buoni propositi! 😅
Mi dispiace, per i primi due non ho strategie particolarmente efficaci da condividerti.
Per quanto riguarda i buoni propositi e la formazione di nuove abitudini invece…
…beh, in 20 anni di passione per la crescita personale le ho testate davvero tutte:
- Il modello segnale – routine – gratificazione popolarizzato da Charless Duhigg.
- Le mini-abitudini di B.J. Fogg.
- Le abitudini atomiche e i miglioramenti quotidiani dell’1% di James Clear.
…e tante altre ancora!
Alla fine, però, se ripenso alle buone abitudini più importanti che sono riuscito a formare nelle ultime due decadi, ciò che ha fatto davvero la differenza sono state tre semplici parole:
– Frequenza.
– Intensità.
– Volume.
1. Crea il contenitore – Frequenza 〰
Il 99,9% delle persone tende a strafare quando inizia a formare una nuova abitudine, per poi mollare la presa dopo appena 3 settimane.
Ma a funzionare è l’esatto contrario.
Quando vuoi formare una nuova abitudine, all’inizio concentrati solo ed esclusivamente sul “contenitore“.
Ovvero quando fai l’abitudine e dove la fai.
Vuoi tornare ad allenarti?
Cascasse il mondo, lunedì, mercoledì e venerdì, alle 18:00, vai in palestra.
Il prossimo mercoledì hai troppi impegni per allenarti?
Tu vai comunque in palestra alle 18:00, anche fosse per SOLI 5 MINUTI.
Assurdo? Forse, ma funziona.
All’inizio ciò che conta è creare un’impalcatura solida, un rituale da ripetere senza eccezioni.
Non importa se un giorno riesci a coltivare la tua abitudine solo per pochi minuti: nelle prime settimane rispetta religiosamente il dove e il quando.
2. Fai pratica deliberata – Intensità ◯
Una volta che avrai formato il “contenitore” della tua abitudine, concentrati sulla qualità del “contenuto”.
Ti faccio un esempio.
Nel nuovo anno hai deciso di leggere 10 pagine di un libro tutti i giorni.
Riesci ad essere costante, ma ogni volta che apri il tuo libro ti perdi in mille distrazioni.
Leggi due pagine e poi controlli quella notifica di Whatsapp.
Ne leggi altre due e poi ti alzi per farti un tè.
Alla fine, di quello che hai letto negli ultimi tempi non ti è rimasto quasi nulla in testa.
Fare pratica deliberata significa esercitare una data abitudine con l’intensità e la concentrazione necessarie per produrre un cambiamento significativo.
Significa leggere quelle 10 pagine immergendoti completamente nella lettura.
Significa allenarti in palestra prestando attenzione alla corretta esecuzione dei vari esercizi.
Significa meditare raggiungendo ogni volta uno stato di reale presenza mentale.
Quando pratichi una nuova abitudine, non limitarti a ripetere meccanicamente gesti vuoti, utilizza ogni ripetizione per fare reali progressi verso i tuoi traguardi.
3. Crea massa critica – Volume ▢
Immagina questa situazione:
da mesi stai portando avanti con costanza la tua nuova abitudine e ogni volta che ti ci dedichi lo fai con la massima cura, concentrazione e dedizione.
Eppure…
Nisba, zap, nada, zero cosmico!
Dei risultati che speravi di ottenere non riesci a vedere neanche l’ombra!
In questi casi le opzioni sono due:
a) L’abitudine che stai coltivando non è adatta per raggiungere gli obiettivi che desideri.
Oppure.
b) Nonostante costanza e qualità delle tue azioni, non ne hai fatte un volume sufficiente per generare quella massa critica necessaria per vedere progressi tangibili.
Ti faccio un esempio anche in questo caso.
Ogni settimana qualcuno mi contatta in privato chiedendomi quale sia il segreto, il trucco, il metodo per trasformare una passione in un’attività imprenditoriale (come fatto con EfficaceMente).
Ogni volta, cerco di spiegare che NON esistono strategie magiche, e che negli ultimi 15 anni, per raggiungere centinaia di migliaia di iscritti, follower e poi clienti, ho condiviso gratuitamente migliaia di contenuti di valore.
(NdR. Questa è la 787° newsletter che invio agli iscritti di EfficaceMente dall’ottobre del 2008).
Insomma, a volte, è veramente solo questione di volume.
Bene, questo è quello che ho appreso negli ultimi 20 anni per formare qualsiasi abitudine:
Parti dall’avere una frequenza costante, poi concentrati sull’intensità delle azioni che compi ogni volta e infine aumenta il volume finché non noti progressi tangibili.
Mi auguro sinceramente che queste indicazioni possano essere utili per vivere un 2024 di reale cambiamento e crescita personale 😊.
Ci rileggiamo lunedì prossimo!
Andrea Giuliodori.