Per anni Andrea Bocelli, il famoso cantante lirico, si è sentito ripetere dai critici musicali che non avrebbe mai sfondato.
“Nel canto o hai successo da giovane o è troppo tardi.”
Lui se ne sbatte e nel 1999, dopo ben cinque album dalle vendite mediocri, pubblica “Sacred Arias“.
Con 5 milioni di copie vendute diventa l’album di un solista di musica classica più venduto di tutti i tempi.
All’epoca Bocelli ha 41 anni.
È il 1993, J.K. Rowling, l’autrice della fortunata saga di Harry Potter, è da poco tornata ad Edimburgo, in Scozia.
Si è appena separata, è disoccupata e ha una figlia a carico.
Dire che è un periodo di ca*ca è farle un complimento.
Negli anni successivi vive di sussidi statali e lavori saltuari. Nel (troppo) tempo libero cerca però di tenere la testa occupata con la stesura del suo romanzo di fantasia per bambini.
Lo termina nel 1995, ma il libro viene rifiutato da ben 11 case editrici diverse.
Solo nel 1997, la Bloomsbury di Londra decide di darle un’occasione, pubblicando una prima edizione striminzita di solo 1.000 copie.
Vanno a ruba.
Da quel momento le avventure del maghetto più famoso del mondo diventano un fenomeno letterario internazionale.
La Rowling a quei tempi ha ormai superato abbondantemente i 30 anni.
Ferruccio Lamborghini è un uomo impetuoso e dalla volontà di ferro.
Nel dopoguerra è riuscito a creare un piccolo impero industriale grazie ai suoi trattori, ma non è appagato.
Nel 1963 decide allora di lanciarsi in una nuova avventura imprenditoriale con la “Lamborghini Automobili” e creare un’auto super-sportiva per competere con la ben più nota e blasonata Ferrari.
Gli danno del pazzo.
“Sarà un buco nero per le tue finanze! Per questa stravaganza finirai per mangiarti tutti i tuoi soldi!”.
Quello stesso anno, viene presentata al Salone dell’Auto di Torino la Lamborghini 350 GTV: un capolavoro di estetica e meccanica.
Ferruccio non poteva ricevere regalo migliore per il suo 47° compleanno.
Arrivo al punto…
Ognuno di noi vive la sua vita nel suo personalissimo “fuso orario“.
C’è chi è più avanti e chi più indietro, ma nessuno è in ritardo o in anticipo.
Rilassati. Sii più gentile con te stesso: sei esattamente dove dovresti essere in questo preciso istante.
Buona settimana,
Andrea Giuliodori.
Ps. Ehi, ho detto rilassati, non sbracati: mi raccomando… 😉
Un conto è smettere di mettersi inutili pressioni e ansie addosso, un altro è osservare passivamente che la propria vita si trasformi in una sequela di anni fotocopia.