3 min

Buon lunedì e buona newsletter di EfficaceMente 😊.

Da qualche giorno sono tornato a casa a Londra, dopo aver trascorso alcune settimane in Italia.

Il periodo che va da metà giugno fino agli inizi di luglio è il mio “mese lento“: ne approfitto per staccare completamente qualche giorno e lavoro part-time nel resto del tempo, godendomi le tante bellezze che abbiamo in giro per l’Italia.

In queste settimane “lente” ho visitato per relax o impegni lavorativi, almeno cinque diverse regioni, tra nordcentro e sud Italia.

Ho incontrato vecchi e nuovi amici.

Ho partecipato a workshop, podcast ed eventi vari.

Ho interagito brevemente con baristi, ristoratrici, bagnini, receptionist, video-maker, fonici, rettori universitari, filosofi, youtuber, ingegnere, inventori, capotreno, tassisti e anche con un miliardario cinese molto noto 😅 (di questo magari ti parlerò un’altra volta).

Molte di queste interazioni sono state arricchenti e piacevoli, altre meno.

Tutte però mi hanno confermato un’idea che mi ronza in testa ormai da diverso tempo.

Non importa dove tu sia nato, se lavori al nord, al centro o al sud Italia, in cosa ti sei laureato (o meno), la tua età, il tuo genere, il tuo percorso professionale, il tuo livello di esperienza, il successo che hai ottenuto fin qui…

L’unica vera discriminante che fa la differenza quando interagisci con gli altri (per lavoro o meno), è la tua serietà.

E niente, per quanto mi riguarda, credo davvero di essermi preso  una “cotta” per la gente seria.

Quelli che…

  • Quando sbagliano lo dicono subito, lo dicono chiaramente e si fanno in quattro per rimediare.
  • Sono cari, ma in confronto al tempo e ai soldi che ti fanno perdere quelli incompetenti, sono un affare assoluto.
  • Sono interessati a fare realmente bene e non semplicemente ad apparire bravi.
  • Ti dicono quello che pensano, anche quando non ti piace; ma fanno sempre quello che dicono, anche quando non te lo aspetti.
  • Non hanno dubbi quando devono scegliere tra ciò che gli conviene e ciò che è giusto.
  • Promettono poco a parole, ma realizzano tanto nei fatti.
  • Rispettano le scadenze. E la volta in cui non ci riescono, te lo dicono. Prima.
  • Mantengono la parola data.
  • Sono gentili, non per ottenere qualcosa, ma per rispettare qualcuno.
  • Se vedono qualcosa di sbagliato, alzano la mano invece di abbassare lo sguardo.

Mi piace pensare che tra i 565.590 iscritti alle liste di EfficaceMente, ci sia parecchia gente seria.

(o perlomeno gente che è disposta, giorno dopo giorno, a lavorare su di sé per diventarlo 😉).

Grazie per avermi letto fin qui. Ti auguro una settimana davvero efficace.

A lunedì prossimo,

Andrea Giuliodori.

Altri lettori trovano interessante