Ciao, buon lunedì e buona newsletter di EfficaceMente!
Eh niente, ormai David, il personal trainer che mi segue qui a Londra, è diventato il mio guru di vita 😃
L’altro giorno stavamo facendo il nostro consueto check-in settimanale, quando se ne esce con questa perla…
«Se vogliamo continuare a fare progressi, devi usare la regola “delle ultime tre“. A fare la differenza nei tuoi allenamenti saranno le ultime tre ripetizioni, prima del cedimento muscolare.»
(Il “cedimento muscolare” è un termine tecnico che indica quando non sei più in grado di completare un’altra ripetizione di un dato esercizio).
«Se ti servono 10 ripetizioni per arrivare al cedimento muscolare e tu ti fermi a 7, hai fatto solo riscaldamento.
Se arrivi a 8 ripetizioni… avrai fatto il 33% del lavoro.
Se arrivi a 9 ripetizioni… avrai fatto il 66% del lavoro.
Se arrivi a 10 ripetizioni… avrai fatto il 100% del lavoro.»
Da ingegnere, se mi parli di una regola segreta e mi ci metti dentro pure qualche percentuale, mi hai già convinto! 😃
Battute a parte, naturalmente quella di David NON ha la pretesa di essere una regola universale, perfetta o scientifica: è una semplice metafora per sottolineare l’importanza di allenarsi con la giusta intensità.
L’ho trovata però illuminante 💡
Tantissimi altri ambiti della nostra vita seguono, infatti, la regola “delle ultime tre“.
Gli obiettivi che contano, non sono quasi miai lineari.
Per fare progressi concreti nelle aree importanti della nostra vita, non possiamo semplicemente fare quattro mosse, sperando che qualcosa cambi.
Solo cumulando una massa critica di azioni, sufficientemente grande e per un tempo sufficientemente lungo, le cose iniziano a muoversi nella giusta direzione.
Vuoi superare i tuoi esami universitari?
Sfogliare svogliatamente qualche pagina dei libri d’esame non ti porterà da nessuna parte. Devi studiare in maniera focalizzata e devi farlo per diverse settimane.
Vuoi rimetterti in forma sul serio?
Fare tre giorni di dieta dopo le abbuffate festive rischia di essere solo una perdita di tempo. Devi mantenere un deficit calorico ragionevole e devi farlo per diversi mesi.
Vuoi far crescere il tuo progetto online?
Pubblicare ogni morte di Papa, nella speranza che un contenuto ti vada virale, è inutile. Devi creare valore ogni singolo giorno attraverso contenuti di qualità rivolti ad una precisa nicchia di persone.
Il punto chiave che vorrei che ricordassi della regola “delle ultime tre” è questo:
Esiste una soglia di impegno per ogni traguardo che vogliamo raggiungere nella nostra vita.
Se continuiamo a fare le cose svogliatamente, stando sempre sotto questa fatidica soglia, possiamo anche dedicare anni interi ad un certo obiettivo, ma non lo raggiungeremo mai!
Il lavoro che conta, quello che ci fa fare reali progressi, è quello che facciamo sopra la soglia.
Certo, ci saranno giorni in cui il massimo che riusciremo a dare è “7“.
Ci sta.
Ciò che conta è cercare di inanellare quanti più giorni possibili in cui il nostro impegno arriva ad “8“, “9” o magari anche “10 ripetizioni“!
Il tempo passerà comunque: possiamo riempirlo con l’intensità necessaria per fare finalmente dei passi avanti verso i nostri sogni, o possiamo continuare a sprecarlo rimanendo sotto la nostra soglia di eccellenza.
La scelta è nostra.
Buona settimana 💪
Andrea Giuliodori.
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