Capita,
hai un periodo super-produttivo e focalizzato e poi…
…poi hai un impegno o un imprevisto e tutti i progressi che avevi fatto e le buone abitudini che avevi instaurato saltano e tu ti ritrovi in questo limbo di distrazioni e demotivazione che può trascinarsi per giorni o addirittura per settimane.
A me è capitato proprio di recente.
Di solito stacco per le ferie tra giugno e luglio, per trascorrere invece il mese di agosto a Londra lavorando e preparandomi ai nuovi progetti dell’ultima parte dell’anno.
Quest’anno non ha fatto eccezione.
Tornato nella City, intorno alla fine di luglio, ho avuto settimane molto “efficaci”:
– sveglia all’alba,
– 3-4 ore di deep work sui progetti più importanti,
– pasti nutrienti,
– begli allenamenti nella nuova palestra che hanno aperto vicino casa,
– lunghe passeggiate tra i parchi di Londra a fine giornata per staccare la spina…
Insomma, tutto l’armamentario del perfetto boy scout dell’efficacia personale 😉
Poi ad inizi settembre, io e mia moglie siamo stati invitati in Abruzzo ad un matrimonio greco-albanese 🇬🇷 🇦🇱.
…è stato super-divertente: pieno di musica e balli 😊
Ho approfittato dei pochi giorni italici anche per fare gli ultimi giri in mountain bike della stagione estiva.
MA…
…ma tornato a Londra ho notato subito uno schema disfunzionale in cui ero cascato spesso in passato e che forse ti suonerà familiare.
Il giorno del viaggio, appena rientrato in casa, mi sono detto:
“ok, da domani si riparte!”.
Il giorno dopo del viaggio, svegliandomi più tardi del solito, mi sono detto:
“ok, oggi ce lo prendiamo easy dai, ma da domani, cascasse il mondo, si riparte al 100%”.
Il giorno dopo il giorno dopo del viaggio, svegliandomi ancora più tardi, mi sono detto:
“ok, è quasi arrivato il fine settimana, approfitto del weekend per resettare e poi, mannaggia-la-miseriaccia si riparte sul serio!”.
Ed è stato in quell’istante che ho realizzato quanto mi stessi prendendo per il cu*o.
La vita ci metterà sempre di fronte ad una serie infinita di interruzioni e distrazioni (escludendo naturalmente le pause meritate e deliberate).
A volte siamo noi a perdere focus, altre volte veniamo interrotti a causa di altre persone.
Esistono mille e più strategie per mantenere la concentrazione e limitare le interruzioni, ma la verità è che questi “deragliamenti” capiteranno sempre e comunque.
Ciò che farà la differenza nella nostra vita è quanto rapidamente riusciremo a tornare sul giusto binario che abbiamo tracciato per noi stessi.
…e credimi, non esiste un modo magico o indolore per farlo.
Come ogni oggetto nell’universo, anche la nostra mente segue il principio di inerzia:
“Ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia costretto a mutare quello stato da forze impresse”.
Serve dunque imprimere forza e determinazione per tornare su quel maledetto binario, ma la buona notizia è che più impari a farlo, più in futuro crederai nella tua abilità di riprenderti rapidamente da un’interruzione, e questo…
…questo ti renderà inarrestabile.
Buona (rapida) ripresa e buona settimana!
Andrea Giuliodori.