Svegliati alle 5:00.
Anzi no, svegliati alle 4:30 come quell’ex Navy Seal!
Vai a correre per almeno mezz’ora.
Riattiva i tuoi muscoli con lo Yoga!
Medita per mezz’ora.
Ripeti per almeno 5 minuti delle affermazioni positive.
Compila il tuo diario della gratitudine.
Visualizza i tuoi obiettivi per altri 10 minuti.
Leggi 10 pagine di un libro.
… che anZia!
Se le morning routine “miracolose” più che rivoluzionarti la vita, ti fanno sentire confuso, stressato e frustrato, questa nuova newsletter di EfficaceMente l’ho scritta per te.
Da anni suggerisco ai miei lettori di adottare un’efficace routine mattutina.
Come scritto anche in “Riconquista il tuo tempo“:
“…seguire un nostro preciso rituale appena svegli, minimizzando il numero di decisioni che dobbiamo prendere al mattino, ci aiuta a dare il giusto ritmo al resto della giornata.”
I successi commerciali di libri come “The Miracle Morning” o “Il Club Delle 5 Del Mattino” hanno però reso la morning routine una sorta di culto che pretende la nostra totale devozione.
Ma è davvero così?
È davvero necessario sacrificare ore di sonno e dedicarsi ad arzigogolati rituali mattutini per raggiungere i nostri obiettivi?
Beh, in 20 anni di passione per la crescita personale le ho sperimentate davvero tutte (e non solo le morning routine).
Ma più maturo e progredisco nel mio percorso, più sento l’esigenza di semplificare, eliminando quelle inutili sovrastrutture che suonano tanto bene nella teoria, ma che servono ben poco nella pratica.
Anzi, spesso queste sovrastrutture diventano delle doverizzazioni che generano in noi ansia e senso di inadeguatezza.
“La perfezione si raggiunge non quando non c’è più niente da aggiungere, ma quando non vi è più niente da togliere.”
Antoine de Saint-Exupéry.
Ed è così che negli ultimi mesi ho iniziato a sperimentare una routine mattutina diversa, direi… essenziale.
Ho mantenuto tutto ciò che nel corso degli anni si è dimostrato utile e ho eliminato, o spostato ad altri momenti della giornata, tutto ciò che al mattino aveva iniziato a diventare un peso o una meccanica ripetizione.
Quello che è rimasto contribuisce concretamente alla mia crescita e la sua semplicità mi stimola a praticarlo ogni giorno.
Ecco la mia nuova routine:
Ogni mattina, prima di fare colazione, dedico almeno 15 minuti al mio obiettivo più importante per il trimestre.
(quello che in 365 – Un anno epico chiamiamo #mantra).
That’s it.
15 minuti di lavoro focalizzato per costruire un mio sogno.
Niente saluti al sole.
Niente frasette da ripetere allo specchio.
Niente diari da compilare.
Solo pura azione, solo un piccolo passo verso la mia priorità n.1.
Ogni giorno. Tutti i giorni.
Certo, a quei 15 minuti iniziali possono seguire intere ore dedicate allo stesso progetto, ma non sempre è possibile.
Quel piccolo “blocco” prima di fare colazione è però sacro e mi aiuta ad iniziare la giornata con una piccola vittoria.
E di questa nuova routine mattutina amo anche la flessibilità.
Le priorità, infatti, possono cambiare nel tempo e quei 15 minuti posso quindi scegliere di dedicarli ad attività diverse di trimestre in trimestre (studio di un dato argomento, lavoro, esercizi di respirazione, flessibilità muscolare, etc.).
Semplicità e flessibilità possono portarci molto lontano…
Bene, se anche tu senti di dover dare un ritmo diverso alle tue mattine, ma i rituali pre-confezionati e arzigogolati dei para-guru non ti hanno mai convinto, mi auguro che troverai valore in questo nuovo approccio.
Noi ci diamo appuntamento al prossimo lunedì.
Come ti ho accennato nella precedente newsletter, ho in serbo per te diverse novità per le settimane a venire, novità che mi auguro ti aiuteranno a dar un senso all’anno che stiamo chiudendo e ad iniziare il nuovo con un ritrovato senso di chiarezza e direzione.
A presto,
Andrea Giuliodori.