Buongiorno! (e buona sera per i +Efficaci che ci leggono in anteprima)
Partiamo con una nuova puntata della newsletter del lunedì di EfficaceMente 😊
Immagina di avere questa regola nella vita:
Se devi raggiungere un posto a meno di un chilometro, vai sempre a piedi. Al contrario, per raggiungere luoghi un pelino più distanti, prendi la bici.
Seguendo questa regola, paradossalmente, potresti impiegare più tempo per raggiungere posti meno distanti.
Ad esempio, ci metterai di più a raggiungere a piedi la palestra che dista 1 km da casa tua, rispetto all’andare in bici al supermercato distante 2 km.
Ecco, l’aerea in cui si manifesta questo paradosso spazio-temporale tra la camminata e la pedalata, si chiama regione β (beta).
Vabbé, Andre’, non è che serva un genio per risolvere ‘sto paradosso β: basta che prendiamo sempre la bicicletta e taaaac, arriviamo in un baleno.
In questo esempio, se siamo di fretta, è evidente quale sia la scelta più razionale.
Eppure, nella nostra vita, viviamo continuamente questi paradossi della regione β e le scelte che facciamo, a differenza del nostro alter-ego amante delle camminate, sono sia irrazionali, sia dannose sul lungo termine.
Qualche esempio?
Magari stai vivendo una relazione d’amore mediocre, però, vuoi l’abitudine, vuoi i saltuari momenti di mediocre piacere, continui a portarla avanti.
Per anni.
Finendo col vivere una vita sentimentale di quieta disperazione.
Paradossalmente, se quella relazione fosse stata terribile, fin da subito, l’avresti interrotta dopo poche settimane o mesi, e questo ti avrebbe consentito di trovare una persona decisamente più adatta a te.
Stesso ragionamento lo potremmo applicare al mondo del lavoro.
Quanti di noi si accontentano di lavori mediocri, col rischio di arrivare alla pensione e realizzare di aver sprecato la propria vita professionale?
In questi casi, incontrare il peggiore dei capi o lavorare in un’azienda tremenda, può darci quella spinta necessaria per dare una svolta alla nostra carriera.
In generale, come esseri umani, ci diamo tante di queste regole inconsce (e spesso irrazionali): “fino ad 1 km cammino”, “finché ho lo stipendio garantito e devo giusto sopportare x, y e z, rimango”, “finché non ci scanniamo tutti i giorni, possiamo continuare a stare insieme”, etc.
Insomma, siamo spinti ad AGIRE seriamente solo quando le condizioni sono davvero insopportabili.
Questo bias mentale, purtroppo, ci porta a tollerare per troppo tempo, situazioni solo mediamente spiacevoli, ma che nel lungo termine rischiano di rovinarci la vita.
Mi auguro sinceramente che questa newsletter ti aiuti a prendere maggiore consapevolezza di quei paradossi della regione β che forse stai vivendo nella tua vita.
Agire quando le cose, in fondo, sono mediocri, ma non così terribili, richiede coraggio e una profonda consapevolezza dei propri bisogni e desideri.
Ma questa è la nostra vita e, a volte, dobbiamo prendere quella maledetta bicicletta e pedalare con tutta la nostra forza per allontanarci da un’esistenza di quieta disperazione.
Un abbraccio,
Andrea Giuliodori.
Ps. Una precisazione: per alcuni, il paradosso della regione β è l’ultimo dei problemi.
Ci sono persone, infatti, che hanno un’incapacità cronica di impegnarsi in qualcosa di serio (che sia una relazione, una professione, un percorso di studi o altro).
Ecco, che sia chiaro, per queste persone, che cambiano continuamente idea e che sono alla continua ricerca di un cambiamento esterno, perché incapaci di fare i conti con un necessario cambiamento interno, questa newsletter NON vuole essere un invito all’ennesimo colpo di testa!
Ci sono casi, in cui rimanere un tantino di più nella regione β e impegnarsi un pochettino di più, è la scelta più adeguata.
Chissà che una “passeggiata”, magari a passo svelto, non aiuti a chiarirsi le idee 😉
A lunedì prossimo!