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Nei giorni passati ho condiviso sui nostri canali social questa immagine:

Beh, di questo acronimo, c’è stata una parola che non è piaciuta proprio ad alcuni utenti!

Riesci ad indovinare qual è?

Eh già, quel “sacrifici” ha fatto storcere il naso a più di un commentatore.

Nella nostra società, il termine “sacrificio” ha ormai acquisito un’accezione negativa. Alcune persone direbbero che si tratta di un’espressione… “tossica“.

Ma è davvero così?

Per quanto avessi dei seri dubbi all’epoca, in realtà le lezioni di latino al liceo scientifico hanno avuto la loro utilità 😅

Il termine “sacrificio” deriva infatti dall’unione delle parole latine “sacrum” e “-ficium” (verbo “facere“).

Sacrificio significa quindi, letteralmente: “rendere sacro.

Ogni volta che facciamo dei sacrifici per qualcosa o qualcuno a cui teniamo, che sia una persona, un progetto o un obiettivo, gli stiamo dando valore, ne riconosciamo la sacralità e l’importanza nella nostra vita.

Rinunciare alla seconda porzione di tiramisù è un sacrificio che rende sacra la nostra scelta di rimetterci in forma.

Smettere di fumare è un sacrificio che rende sacra la nostra scelta di tutelare la nostra salute e quella di chi ci sta attorno.

Mettere da parte il telefono quando siamo con gli altri è un sacrificio che rende sacra la nostra scelta di dare valore alle relazioni nella nostra vita.

No, i sacrifici non possono e non devono essere intesi solo come il sinonimo di rinunceprivazioni e sofferenze.

Essere disposti a fare dei sacrifici significa celebrare ciò che conta, celebrare il valore di quelle persone e di quei traguardi che danno un senso a noi stessi e alla nostra esistenza.

Per questo trovo la parola “sacrificio” bellissima e l’ho scelta come primo ingrediente necessario per realizzare i nostri sogni.

Non c’è progresso senza sacrificio. E non c’è sacrificio senza amore.”

Frederick Douglass.

Buona settimana.

Andrea Giuliodori.

Ps. Probabilmente non serve specificarlo, ma è bene ribadirlo: fare sacrifici fini a se stessi è puro masochismo.

I sacrifici hanno senso nel momento in cui rendono sacro il percorso verso un chiaro scopo.

…ed è esattamente questo che faremo durante il PRE-corso di preparazione di dicembre di 365 – Un anno epicofaremo chiarezza su ciò che intendiamo realizzare nel nuovo anno (…poi, con il programma annuale, renderemo quegli obiettivi realtà).

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Non vedo l’ora di iniziare il nuovo PRE-corso insieme e guidarti giorno dopo giorno con i 31 esercizi di scrittura espressiva che ti aiuteranno a creare la tua visione cristallina per il 2025.

Ti aspetto dall’altra parte.

Andrea.

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