La mia definizione preferita di successo

Buon lunedì,

in questa puntata della newsletter del lunedì di EfficaceMente voglio parlarti di successo.

Prima di farlo però, vorrei porti una semplice domanda…

Qual è stata la prima immagine mentale che hai avuto leggendo la parola “successo“?

Per quanto possa sembrare strano, ogni volta che utilizzo questa parola in uno dei contenuti di EfficaceMente, c’è sempre qualcuno che ne è risentito.

Il mio sospetto è che alcune persone diano per scontato che esista un’unica definizione di successo, una definizione imposta dalla società e in cui (giustamente) non tutti si rispecchiano.

Eppure nei miei contenuti, nonostante parli spesso di successo, non ho mai imposto questa definizione mainstream e in generale non ho mai imposto una mia definizione.

Sono infatti convinto che uno dei primi passi del proprio percorso di crescita personale debba essere proprio quello di individuare una propria idea personale di successo.

Ecco perché oggi ho pensato di condividere con te quella che è la mia definizione di successo preferita. Mi auguro ti sia di ispirazione per trovare la tua:

“Ridere spesso e di gusto.
Ottenere il rispetto di persone intelligenti e l’affetto dei bambini.
Prestare orecchio alle lodi di critici sinceri e sopportare i tradimenti di falsi amici.
Apprezzare la bellezza.
Scorgere negli altri gli aspetti positivi.
Lasciare il mondo un pochino migliore, si tratti di un bambino guarito, di un’aiuola o del riscatto da una condizione sociale.
Sapere che anche una sola esistenza è stata più lieta per il fatto che tu sei esistito.

Ecco, questo è avere successo.”

R.W. Emerson.

Mi auguro ti sia piaciuta :)

Buon settimana.

Andrea Giuliodori.

Ps. Qualsiasi sia la tua definizione di successo, per raggiungere i tuoi obiettivi dovrai necessariamente affrontare dei cambiamenti nella tua vita.

Quello che molti non sanno però è che in ogni cambiamento si attraversano 5 fasi ben precise.

Se in questo momento ti senti bloccato e vedi i tuoi sogni allontanarsi, è perché ti trovi nella seconda fase, anche nota come “valle della disperazione“.

In questo articolo di approfondimento (clicca qui) spiego come uscirne e come affrontare al meglio anche le altre fasi.

Ti piacerà ;-)