L’ultima volta

Buon lunedì,

la newsletter di EfficaceMente di questa settimana la voglio dedicare ad un tema che (forse) metterà a disagio alcuni iscritti.

…ma che mi auguro ispirerà tutti gli altri a vivere con più intensità ogni momento di questo dono chiamato vita.

Parliamo di “ultime volte“.

Su questo tema, Sam Harris, filosofo, saggista e neuroscienziato statunitense, ha recentemente condiviso un monologo meraviglioso.

Monologo che abbiamo tradotto per i lettori di EfficaceMente.

Eccolo…

L’ultima volta

“Prenditi un attimo per pensare a tutte le cose, nella tua vita, che vivrai per l’ultima volta.

Certo, arriverà un giorno in cui morirai e tutto sarà stato fatto per l’ultima volta.

Ma ben prima che arrivi quel giorno, smetterai di vivere certe esperienze. Esperienze che sicuramente ora dai per scontate.

Se sei un genitore, quando sarà l’ultima volta in cui prenderai il tuo bambino in braccio, o imboccherai le coperte a tua figlia, o leggerai una storia ai tuoi figli?

La nostra figlia più piccola dice ancora “aminali” invece di “animali”. E nonostante io sia piuttosto pignolo con le parole, non la correggo mai.

Ognuno di quegli errori è inestimabile, non ha prezzo.

Pensare in questi termini aggiunge intensità ad ogni cosa che vivi, anche a quelle che non ti piacciono.

Prendi ad esempio un neo-genitore che viene svegliato dal proprio neonato diverse volte ogni notte.

Quelle nottate possono essere brutali, ma ci sarà un’ultima volta anche per quei risvegli. E prenderne consapevolezza può cambiare la tua esperienza; c’è qualcosa di dolce e tenero anche in quel momento, è possibile che un giorno ti mancherà.

Il punto è che facciamo ogni cosa un numero finito di volte.

E ciò nonostante, tendiamo a dare per scontati anche i bei momenti.

Il resto del tempo non facciamo che arrancare e tentare di andare avanti, di chiudere i cerchi della nostra quotidianità.

Tim Urban, autore del blog Wait but Why, parla spesso di questo argomento e ha creato un poster che rappresenta i 90 anni di vita di una persona in settimane.

Ogni riga ha 52 quadrati e ci sono un totale di 90 righe.

Ognuno di quei quadratini è una settimana della nostra vita. Sono tutte lì. Puoi letteralmente mettere un dito sulla settimana della tua vita in cui sei arrivato e vedere a che punto del poster ti trovi.

Naturalmente non hai alcuna garanzia su quante settimane di vita ti rimangano.

Quello che puoi sapere per certo, invece, è che ogni volta che fai qualcosa – che sia piacevole o meno – quella può essere l’ultima volta in cui farai quella data cosa.

Arriverà un momento in cui avrai fatto qualcosa per l’ultima volta. E raramente lo saprai in quel momento.

Io amo sciare, ad esempio. Eppure sono 10 anni che non scio più. Scierò di nuovo? Non ne ho idea.

Ma posso assicurarti che l’ultima volta che ho tolto i miei sci, non avevo la più pallida idea che da li in poi non avrei sciato per 10 anni (o forse per sempre).

Quando è stata l’ultima volta in cui hai nuotato o sei andato in campeggio? Quando è stata l’ultima volta in cui hai fatto una passeggiata solo per il gusto di fare una passeggiata?

Mentre vai avanti con la tua giornata, prenditi un attimo per realizzare che tutto ciò che fai è per sua natura finito.

Ogni cosa che fai rappresenta un’opportunità limitata di assaporare la tua vita.

Da questo punto di vista, ogni cosa che fai è preziosa.

E per rendertene conto, tutto ciò di cui hai bisogno è una maggiore attenzione.

È l’attenzione la tua vera fonte di ricchezza.

Persino più del tempo, perché puoi sprecare il tuo tempo vivendo con distrazione.

E allora questo è il mio invito a vivere con maggiore consapevolezza.

Quando incontri qualcuno per la prima volta e vi stringete la mano, presta attenzione a quel gesto.

Quando ringrazi qualcuno per qualcosa, fallo con un po’ più di gratitudine.

Connettiti con la tua vita.”

Mi auguro che questo pezzo di Harris ti sia piaciuto 😊

Che questa sia per te una settimana da assaporare in ogni sua sfumatura.

A presto.

Andrea Giuliodori.