Vuoi scoprire come aumentare l’autostima un passettino alla volta? Ti presento la guida APP.
APP – Autostima Passo Passo, la guida di EfficaceMente per tornare a credere in sé stessi, è disponibile per il download (vai alla pagina di presentazione > clicca qui).
E che ci fai ancora da queste parti?! Vabbé, approfitto di questo post per spiegarti cos’è per me l’autostima e quali sono i 5 passi fondamentali per riconquistarla.
Vieni con me: iniziamo insieme questa “scalinata”.
Serve ancora parlare di autostima?
“Credi in te stesso. Gli unici ad apprezzare uno zerbino sono quelli con le scarpe sporche.”
L. Buscaglia.
Un lettore in un recente commento ha scritto:
“Mah…io penso che l’argomento autostima sia molto inflazionato e proprio per questo (più si discute di qualcosa e più ci si allontana dalla sua vera essenza) si finisce per generare solo caos.“
Come dargli torto? Per anni ci hanno venduto l’autostima come la soluzione definitiva per la nostra crescita personale:
- Vuoi avere successo nell’ambito professionale? Daje di autostima.
- Vuoi conquistare l’uomo/la donna dei tuoi sogni? Come fai senza autostima?!
- Intestino costipato? Prendi 2 pillolette di autostima.
Il punto è che credere in sé stessi gioca davvero un ruolo fondamentale per il nostro successo ed il nostro benessere (stitichezza esclusa), ma non abbiamo certo bisogno di soluzioni fast-food che ci trasformino in palloni gonfiati.
No, personalmente disprezzo questa forma distorta e semplicistica di questo concetto.
Non fraintendermi, credere in sé stessi è importante, per carità, anche perché altrimenti non andresti molto lontano nella vita, ma non è un grimorio che ti salverà la vita… e personale … e professionale.
Ci sono, sì, dei consigli che posso darti e che possono aiutarti per migliorare il modo in cui tu percepisci di te stesso e, quindi aumentare la tua autostima.
Eccone alcuni dei più importanti:
- Smettila di pensare che non ce la farai, non ti aiuta, così ti stai solo sabotando da solo;
- A piccoli passi ogni giorno: non pensare di fare grandi salti, ma inizia dalle piccole cose e poniti l’obiettivo di portarle a termine;
- Quando prendi un impegno, comunicalo a qualcuno, sarà uno stimolo per evitare di deluderti;
- Prenditi un animaletto domestico, ti insegnerà a prenderti cura di qualcuno oltre te e, ti confermerà ogni giorno che sei in grado di portare avanti la tua vita;
- Impara a respirare, ossigena il tuo cervello;
- Renditi utile al prossimo.
Smettila di pensare che non ce la farai, non ti aiuta, così ti stai solo sabotando da solo
Sembra strano a dirsi, ma il nemico numero uno della tua vita sei tu. Esattamente, perché la maggior parte delle volte che dai la colpa al prossimo di non aver raggiunto un obiettivo, non è del tutto vero.
Risponditi a questa domanda: quante volte, nella giornata, nel mese, nell’anno hai pensato che non ce l’avresti fatta?
Sai cosa succede quando la pensi così? Inizi ad agire inconsciamente, ovviamente, per dimostrare a te stesso che non sei in grado di fare una cosa e, quando il tuo pensiero diventa realtà, confermi la tua ipotetica inettitudine. Solo che non è una conferma positiva, ma una che abbassa e di molto la tua la stima verso te stesso.
A piccoli passi ogni giorno: non pensare di fare grandi salti, ma inizia dalle piccole cose e poniti l’obiettivo di portarle a termine
Rome wasn’t built in a day: tu non pensare di passare da 0 a 100 in due secondi.
E già, il problema più grande, oggi, è proprio quello di volere tutto e subito, accorgendosi, poi, che forse si è mancato qualcosa.
Inizia dai piccoli passi, non pensare di costruire Roma in un giorno, ma rifletti su come costruire il primo palazzo. Rendilo solido e poi pensi a progettare il prossimo, magari con qualche dettaglio in più.
Fare questo ti ricorderà che sei ogni giorno più vicino al tuo obiettivo, che ce la stai facendo.
Quando prendi un impegno, comunicalo a qualcuno, sarà uno stimolo per evitare di deluderti
Affermare pubblicamente il tuo obiettivo, non ti farà arrendere, anche quando tutto ti sembrerà nero.
Esplicita pubblicamente il tuo obiettivo. All’altra persona, eventualmente tu fallissi, importerà poco che tu non ce l’abbia fatta, ma a te importerà moltissimo di apparire ai suoi occhi come quello che non ce l’ha fatta e, quindi porterai a termine l’impegno.
Portare a termine un impegno, agli occhi di tutti, ti aiuta a sentirti potente, per questo è importante affermarlo ad alta voce.
Prenditi un animaletto domestico, ti insegnerà a prenderti cura di qualcuno oltre che di te te e, ti confermerà, ogni giorno, che sei in grado di portare avanti la tua vita
Adottare un gatto o un cane è impegnativo, lo so, ma ti aiuterà molto. C’è un’altra vita che dipende da te, che ti aspetta quando non vuoi tornare a casa, che aspetta che ti alzi dal letto ogni mattina per dargli da mangiare.
Prendersi cura di un’altra vita aiuta a ricordarsi che non si deve pensare sempre e solo a sé stessi.
Renderti conto che sei in grado di prenderti cura di un altro essere vivente, fare in modo che resti sano, che sia felice, ti farà capire che puoi portare avanti la tua vita. E la tua autostima migliorerà.
Impara a respirare, ossigena il tuo cervello
Tutti pensiamo di saper respirare, ma in realtà non è così. Sappiamo sbuffare, ma non è detto che sappiamo respirare correttamente e, quindi dare ossigeno al cervello.
Respirare per noi è una cosa automatica, non ci pensiamo. Invece dovremmo. Imparare a respirare correttamente ci aiuta a dare ossigeno al cervello e quindi a gestire meglio l’ansia e i problemi correlati.
E tutti sappiamo che se ragioniamo bene, avremo grandi risultati. Quando sei in difficoltà, quando senti che qualcosa non ti riesci, alzati in piedi e fai 3 respiri profondi. Fermati e poi ricomincia.
Questo ti aiuterà a gestire meglio le tue emozioni e ciò aumenterà la tua autostima.
Renditi utile al prossimo
Fai del bene. Non serve donare grandi cifre in denaro al prossimo. Ma impara a fare del bene.
Fare una buona azione, aiutare il prossimo, anche con piccoli gesti, ti dà la possibilità di ricordarti che tu sei utile a questo mondo.
Lo so può sembrare egoistico, perché il fare del bene alla fine è comunque qualcosa che va a tuo vantaggio, ma nel frattempo che aiuti te stesso, stai aiutando anche il prossimo. E ti rendi, così, utile.
Da anni, qui su EfficaceMente cerco di raccontare lo sviluppo personale in modo diverso, in modo originale: ho voluto fare la stessa con APP – Autostima Passo Passo.
Sì, vabbé André, bravo: vuoi l’applauso?! Rispondimi ad una domanda semplice semplice: cos’è per te l’autostima? No perché il tuo lettore ha ragione: qui è un gran caos!
Nella guida fornisco una definizione semplice ed essenziale di autostima.
Una definizione che ha guidato il mio percorso di sviluppo personale negli ultimi 14 anni.
Eccola:
“L’autostima è ciò che penso di me stesso. Ciò che penso di me stesso è determinato dalla mia pratica quotidiana.”
Nulla di pomposo o superfluo: l’autostima è il modo in cui ci vediamo, e questa “lente” può essere modificata attraverso le azioni che compiamo giorno per giorno.
Questa “filosofia” pervade ogni pagina di APP e quando riesco ad onorarla, essa è parte integrante delle mie giornate.
Se la condividi, vorrei spiegarti attraverso quale percorso graduale la puoi mettere in pratica.
Come aumentare l’autostima attraverso le 5 “A”
Secondo la definizione che ti ho appena fornito, capirai come provare stima verso la propria persona non è una dote innata e di certo non può esserci infusa magicamente da qualcuno o da qualcosa.
Certo ci sono eventi e persone che ci danno la famosa “bottarella di autostima“, ma questi picchi sono effimeri e fragili.
La vera stima verso di sé è solida ed una volta che si è solidificata dentro di noi non può essere scalfita da niente e da nessuno.
Per plasmare al nostro interno questa fiducia incrollabile nelle nostre capacità abbiamo dunque bisogno di intraprendere un percorso graduale, un percorso che ho voluto simboleggiare con una scalinata bianca.
Ogni gradino di questa scalinata a sua volta rappresenta un’area ben definita di noi stessi su cui dobbiamo intervenire. Ecco le 5 “A” dell’autostima:
Naturalmente ogni scalinata che si rispetti ha un suo “pianerottolo”, ma voglio focalizzarmi da subito sui gradini, perché sono questi che, affrontati uno alla volta, ti permetteranno di tornare a credere davvero in te stesso:
- Passo#1 – Ascolta. Tornando al commento del mio lettore, Pier Paolo dice: “Io ho cominciato a capirci qualcosa quando ho compreso che la cosa più saggia che potessi fare per me stesso fosse semplicemente ascoltarmi“. Il primo passo per riconquistare la nostra autostima consiste proprio nel prendere consapevolezza di quella vocina che ci ronza in testa: capire quando ci racconta balle, zittirla o trasformarla nella nostra alleata.
- Passo #2 – Accetta. Il termine “accetta” ci fa subito pensare ad una sottomissione passiva: nulla di tutto questo, accettare ed accettarsi richiede una gran dose di coraggio ed è la condizione necessaria per ripartire.
“Solo dopo aver accettato i nostri limiti siamo in grado di superarli.”
Brendan Francis.
- Passo #3 – Affronta. Nel momento in cui accettiamo noi stessi dobbiamo poi assumerci la responsabilità di ciò che stiamo vivendo, ma anche e soprattutto la responsabilità del cambiamento.
- Passo #4 – Afferma. Per aumentare la nostra stima verso noi stessi dobbiamo senza dubbio fare un importante lavoro interiore, ma non possiamo certo fermarci qui. Il passo successivo è quello di affermare noi stessi nel mondo, ovvero vivere in modo autentico, lasciando respirare le nostre aspirazioni ed esprimendoci senza false maschere.
- Passo #5 – Agisci. L’azione è l’ingrediente essenziale di qualsiasi percorso di sviluppo personale, ma non basta agire tanto per… è necessario agire in modo costante (ovvero con auto-disciplina) e consistente (ovvero con auto-efficacia).
Ho lavorato molto a questo percorso e ho curato ogni singolo passo nei minimi dettagli.
Questo con lo scopo di accompagnarti nella graduale riscoperta del supereroe che alberga dentro di te ;-)
Spetta a te ora decidere se ricercare qualche palliativo per simulare un’apparente sicurezza o intraprendere con determinazione la scalinata che si staglia di fronte a te.
Clicca sulla scalinata per affrontare il tuo primo gradino e scopri la pagina di presentazione di APP – Autostima Passo Passo.
Foto di Alexander Rentsch
Migliorare la tua autostima non è certo un lavoro facile che inizia dal nulla, per questo motivo di consiglio di approfondire l’argomento leggendo i seguenti articoli che ti elenco qui:
4 articoli che ti consiglio di leggere |
Andrea Giuliodori.
Hai detto bene quando evidenzi che l’autostima non deve trasformarci in palloni gonfiati. Io ritengo che avere autostima significhi dare a se stessi il giusto valore, acquisendo piena consapevolezza nei nostri punti di forza e nei nostri limiti, senza esaltarsi troppo né mortificarsi, ma lavorando quotidianamente per diventare migliori.
Curo un blog rivolto ad aspiranti scrittori come me, e credo che scriverò un post in cui metterò in relazione i “gradini” da te menzionati con l’approccio da tenere nei confronti della nostra arte… ovviamente con link all’articolo!
Ciao Chiara,
grazie del commento. Devo farti una confessione: non apprezzo particolarmente il termine autostima. Ho scelto di utilizzarlo nei miei post e per la mia guida perché ormai è un tema riconosciuto universalmente, ma come probabilmente molti lettori associo a questa parola molte delle tecnicucce fast-food dei para-guru. Con APP spero di trasmettere un’idea di autostima diversa.
Mi è molto piaciuto quando hai parlato della necessità del lavoro quotidiano: non posso che concordare.
Fammi sapere quando pubblichi l’articolo che magari lo condividiamo anche con i lettori di EfficaceMente.
Andrea.
Mi sento in dovere di ringraziarti per avermi citato nel tuo post. In effetti l’autostima è stata per tanti anni una mia fissa, ma lo era soprattutto in virtù del fatto che nessuno mi aveva fatto capire in cosa consistesse realmente.
Ci sono arrivato da solo solo dopo aver fatto parecchie esperienze in negativo, e per assurdo oggi affermo che questa è stata forse la mia maggior fortuna, fortuna poiché come ben evidenzi molto spesso anche tu Andrea, sono proprio le esperienze “negative” quelle che imprimono a fuoco nella nostra mente gli insegnamenti più proficui per la nostra evoluzione.
Sono sicuro che il tuo approccio ed il tuo stile, contenuti nella tua nuova guida, sapranno rendere molto bene il concetto che l’autostima è semplicemente un credere in se stessi nella maniera più semplice ma nello stesso tempo più “coraggiosa”: nient’altro che questo.
Auguro a te ed ai tuoi lettori i migliori successi, perché vivere con autostima è essenziale per vivere appieno!
Ciao Pier Paolo,
ho trovato il tuo commento molto azzeccato (come altri che hai lasciato a vari articoli).
In merito alla semplicità, concordo. Leonardo da Vinci diceva:
“La semplicità è l’ultima sofisticazione.”
Ma per raggiungere quella semplicità, naturalezza e spontaneità a cui si riferisce Leonardo, può servire anche un’intera vita di intensa pratica.
A presto,
Andrea.
Sai Andrea mi è abbastanza facile scrivere commenti “azzeccati” quando la fonte ispiratrice è così di buona qualità! ;-)
Quello che apprezzo nel tuo blog, e che sicuramente fa parte del tuo modo d’essere, è la genuinità, intrisa di buon senso ed autoironia, che trasmetti e l’empatia che riesci ad ottenere con i tuoi lettori: doti rare e che mi indicano che sei una persona con valori solidi e “semplici” -della semplicità di cui parli riferendoti a Leonardo Da Vinci.
Continua così che, son sicuro, di strada ne farai veramente tanta!
Grazie Pier Paolo ;-)
Alla prossima.
Andrea.
Andrea, nel secondo commento ripeti due volte la stessa cosa o sono io che non ho capito?
No, no Maxim, era proprio sbagliato il copia-incolla della citazione di Leonardo. Sistemato, grazie.
Andrea
In questi cinque punti, letti con attenzione, ci colgo anche la cosa più importante. Con il tempo ho scoperto che le persone con più autostima sono anche quelle più umili
…perché non hanno nulla da dimostrare agli e molto da dimostrare sé stessi ;-)
Ciao Andrea,
come sempre complimenti per l’articolo e per la nuova guida, che ho appena acquistato.
Un in bocca al lupo col cuore è d’obbligo per APP
Elisa
Ciao Elisa,
grazie per il commento, grazie per l’acquisto e… crepi il lupo! :-)
A presto,
Andrea.
Buongiorno Andrea mi sono piaciuti questi cinque le ho fatti miei grazie
Confesso che a me la parola autostima fa venire l’orticaria, perché mi fa pensare a un certo atteggiamento, un po’ anni 90, per cui sembrava che per stare bene e per raggiungere i propri obiettivi bisognasse fingere di essere dei Superman in calzamaglia. O dei palloni gonfiati come giustamente notava qualcun altro.
Invece mi gusta assai un’idea di autostima che nasce come primo passo dall’accettazione di sè. E poi tutto il resto a venire, compresa la fatica di agire e di cambiare. Si cambia per migliorare, quando si lavora bene sulle proprie qualità e sui propri limiti. E non per indossare personalità posticcie che non ci appartengono.
Mi sa che me la leggeró questa guida.
Ciao Marina,
farei una bella cornice al tuo commento ;-)
L’autostima ha avuto il suo momento di gloria proprio negli anni ’90 e tanto per cambiare nella formazione delle reti vendita. Da quel momento ha subito uno “spuppazzamento” totale. Peccato, perché andando ad approfondire gli studi che sono stati condotti sull’autostima, ad esempio dal Prof. Diener o dal Dott. Branden, emergono elementi davvero interessanti per chiunque voglia intraprendere un percorso di crescita personale.
A lungo sono stato in dubbio se dedicare la mia terza guida all’autostima, ma poi mi sono detto che in fondo EfficaceMente è nato proprio per raccontare la crescita personale in modo diverso ed originale ;-)
A presto,
Andrea.
A proposito di anni ’90 ed autostima “dopata”, io che in quegli anni ero già in pista e sono stato testimone di certe follie (fortunatamente solo testimone, non protagonista), vi lascio questo link ad un articolo del Corriere della Sera che parla di un certo personaggio ben conosciuto in quegli anni: Virgilio De Giovanni.
Ecco a cosa ha portato un certo modo di “vendere” l’autostima ed il successo che ne sarebbe dovuto derivare: http://archiviostorico.corriere.it/2010/giugno/04/filo_Freedomland_Eutelia_beffa_tech_co_9_100604044.shtml
Letta d’un fiato. (Naturalmente senza fare gli esercizi…)
Mi è piaciuta, si vede che è un percorso preparato con cura. Un vero e proprio corso di miglioramento personale di cui l’autostima è solo una conseguenza, un sotto-prodotto.
mi hai colpito molto quando hai scritto di chi cerca in libri e maestri infusioni e ricette di autostima per poter poi vivere la vita dei propri sogni… mi sono sentito chiamato in causa. In realtà mi prendo in giro e non è dall’autostima che bisogna partire…
Anche quando parli di autodisciplina… l’effetto chissenefrega per un buco dopo tante X. Il consiglio che dai l’ho trovato davvero ottimo.
Tutti contenuti che in fondo conoscevo, ma che ai messo in una sequenza logica che riesce a mettere ordine tra alcuni contraddizioni che avevo (come l’essere sinceri con se stessi e immaginare invece il tuo io futuro).
Per una volta dopo aver letto un libro di questo tipo ho una gran voglia di farli sul serio gli esercizi. Che dici, posso iniziare subito o devo aspettare lunedì? eheheh!
Ottimo lavoro Andrea. Mi farò risentire una volta ultimati gli esercizi, per darti un parere più completo del tuo (per)corso.
Ciao, buona serata.
Ammazza Mirko,
aspettavo con ansia che arrivassero i primi commenti, ma non oggi!
Quando completi un manuale come APP è un po’ il tuo gioiellino e non vedi l’ora di sapere cosa ne pensano i tuoi lettori. Grazie davvero per quello che hai scritto.
Rimango naturalmente in attesa di un tuo feedback più completo tra qualche settimana.
Per quanto riguarda gli esercizi, lo so che hai scritto in tono ironico. Ma aspetta davvero lunedì. Rileggi il Passo #1 e parti lunedì con la pratica. Prenditi qualche giorno per far “fermentare” quanto hai letto, sono sicuro inizierai a guardare con occhi nuovi certi tuoi comportamenti o atteggiamenti :-)
A presto,
Andrea.
Andrea, ho appena finito di leggere l’estratto di APP…
E’ mai possibile che ho più di una vocina interiore che mi tartassa?? Dici che è grave? XD mi sono preoccupata!! Comunque, volevo complimentarmi, sei stato veramente preciso nell’elencare le tipologie!
Ricordo di aver letto in un libro del filosofo U. Galimberti (“I miti del nostro tempo”) che la parola “autostima” non esisteva nemmeno fino a quando non è diventata la causa di ogni sofferenza: è diventata in breve la formula magica che risolve tutti i problemi. Principalmente sottolineava il fatto che spesso si costruiscono delle “malattie” o dei disagi per poi introdurre la “pillola magica” che dovrebbe risolvere tutti i tuoi problemi… Per fortuna tu non vendi pillole magiche ;) e questo ti rende onore.
Ciao Beatrice, oh sì… c’è sempre un mix di quelle vocine nella nostra testa: anzi, alcune vanno spesso in coppia (es. conformista & perfezionista).
Per quanto riguarda Galimberti, ho tenuto particolarmente a sottolineare nella guida come l’autostima sia un tratto importante, ma non possiamo considerarla la panacea di ogni nostro male. E’ tempo di liberarsi di questa ricerca ossessiva della “soluzione definitiva”: non c’è segreto, strategia universale o altro. Quando ci scrolliamo di dosso questa illusione e cominciamo a concentrarci su ciò che sappiamo di dover fare la vita diventa semplice (che non significa necessariamente facile).
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea, parto con una mia riflessione di come ho sempre considerato la parola “Autostima”:
“Stima di sé.. credere nelle proprie possibilità e parallelamente alimentarle per il proprio aumento/miglioramento… a discapito delle proprie convinzioni limitanti continuamente –rafforzate- dalle nostre vocine e interne… (dove, da parte mia…, spesso si presentano con il megafono… :-| )”
Devo dire che, leggendo l’estratto (ed anche un po’ di APP già acquistata…) e nonostante mi piaccia già immergermi in letture o attività indirizzate al miglioramento, di non aver mai dato molta importanza all’insieme della parola “autostima”…, quasi come se fosse una parola troppo grande.. (o peggio troppo spaventosa) su cui soffermarsi…
Mi ha fatto riflette sul fatto che, molto probabilmente, tendo a lavorare su piccoli “compartimenti”, senza avere una Visione d’insieme ben definita, soprattutto nella parte del rapporto di come sono.. e di come mi vorrei…
Le pagine che ho letto mi sono piaciute molto per l’essenzialità e praticità degli argomenti… pochi giri di parole.. ma parole di evidente incisività.
Grazie Andrea per la tua semplicità e forza di esposizione degli argomenti..!!
Ti farò sapere come andrà, a presto!
Appena finito di leggere App.
L’esercizio del professore e dell’ultrà che proponi per gli studenti è fenomenale!
Hai ragione scrivendo che l’autostima è una conseguenza!
Ho sempre pensato che l’autostima fosse uno strumento con il quale una persona affronta i propri obiettivi con più sicurezza, con più entusiasmo, con più determinazione. Ed è vero!
Ma attenzione perché prima c’è tutto un cammino di ascolto, di accettazione, di affronto, di affermazione e infine di azione da seguire, che Andrea con la sua guida, riesce efficacemente a farci percorrere passo a passo.
Ciao Matteo, ti ho risposto al commento FB. Grazie ancora.
Ho finito adesso di leggere APP. Di solito lascio commenti meditati. Questo non lo è :)
Questa guida mi ha strappato più di un sorriso. In certi passaggi mi ha sorpreso. In altri è affiorato un velo di commozione (si vede che alcuni dei punti toccati hanno sollecitato qualche nervo scoperto).
Sono contenta di averla letta. E per una volta vorrei fare le cose per bene, cioè seguire il tuo consiglio e riprendere la lettura del primo capitolo domenica e mettermi sotto con gli esercizi!
Per un commento più meditato e approfondito, se la cosa non ti dispiace, vorrei farci un articolo per il mio (neonato) blog.
Nel frattempo mi sento di farti i complimenti per il bel lavoro che hai fatto :)
Ciao Marina,
ho particolarmente apprezzato quanto mi hai scritto in questo commento. Non mi sorprenderebbe sapere che i passaggi che più ti hanno colpita sono gli stessi in cui ho condiviso maggiormente la mia esperienza personale.
Grazie ancora per quanto scritto, aspetto il tuo commento “meditato” :-)
Andrea.
Ho divorato questa guida: è fantastica, esattamente quello che serve per acquisire l’autostima che mi manca! Mi è piaciuta molto per come l’hai scritta, pensando a passi da compiere settimanalmente: è estremamente pratica e dà tante informazioni utili così possiamo capire meglio cos’è l’autostima e con che intento dobbiamo fare gli esercizi! E’ molto completa e suggerisci anche il modo giusto per affrontare questa nuova sfida, cosa che spesso non è consigliata in altri testi di crescita personale!
Domenica comincio la rilettura del primo capitolo: non vedo l’ora di effettuare il primo passo!
Sento che tra poche settimane, fatti i vari “scalini”, riuscirò ad avere, finalmente, l’autostima giusta per essere me stessa e vivere meglio la mia via!
Grazie Andrea per aver scritto questa guida: proprio quella che ci voleva! :)
Grazie a te del commento Roberta ;-)
Buona “scalinata”!
Andrea.
Ciao Andrea ho acquistato APP.
Ho finito la Prima Settimana e adesso sono alla Seconda settimana.
Avrei due punti da chiedere:
1)l’esercizio dello specchio consigli di eseguirlo per 9 minuti, ma l’esercizio su (accettazione e emozione)(quando parli ad alta voce) al massimo potrebbero durare si e no 30 secondi… non è che mi sfugge qualcosa? devo fare questi esercizi solo sulla prima emozione/problema sulla lista oppure devo farlo con tutti i problemi? e poi non spieghi poi se dobbiamo cambiarli giorno dopo giorno o dopo una settimana
2) Primo esercizio, seconda settimana:
Se volessi accettare le mie emozioni oggi….
(intendi quelle negative?)
mi sono dimenticato del grazie XD
Ciao Stefano, scrivimi in privato ;-)
Puoi usare l’email della newsletter.
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea, anche io ho gli stessi dubbi di Stefano.
Per l’esercizio dello specchio bisogna fare solo il primo difetto/emozione delle liste oppure tutto l’elenco?
Ho letto come fare l’esercizio diverse volte ma non è molto chiaro…
(Forse era meglio se ti scrivevo via e-mail per chiederti chiarimenti su App?)
Ciao Federica,
no, va bene anche qui. Per l’esercizio dello specchio l’idea è quella di focalizzarsi su una coppia di difetto/emozione diversa ogni settimana (come specificato a pagina 210) l’esercizio dello specchio dura 4 settimane in totale. Comunque di settimana in settimana sto apportando le modifiche/correzioni sulla base dei feedback che sto ricevendo, APP è arrivata alla versione 1.3, chi avesse già acquistato la guida e volesse la versione aggiornata, non deve fare altro che contattarmi.
Mi scuso se per quello specifico esercizio non sono stato abbastanza chiaro.
Andrea.
Grazie per i chiarimenti ^^
Nell’esercizio si prende in esame solo la prima emozione/difetto, per questo non avevo capito molto cosa fare. Tra l’altro più volte in quelle pagine c’è scritto “5 settimane” e non 4 settimane come mi hai appena specificato.
Certo che questo esercizio mi costa un sacco di fatica, sembra un esercizio stupido ma per me è davvero difficile!
Magari ti contatterò in privato per avere la nuova copia, ciao!
Sì, sì, ti confermo che nella versione 1.3 ho corretto tutti i refusi e ho spiegato nel dettaglio come svolgere l’esercizio. Mi scuso ancora per la poca chiarezza: nonostante le riletture, qualcosina sfugge sempre.
Contattami quando vuoi. La nuova copia è disponibile per tutti quelli che effettuano il download da 2-3 giorni se non sbaglio. Chiunque abbia già acquistato APP e voglia la versione aggiornata, non dovrà fare altro che contattarmi in privato.
Andrea.
Come promesso un commento a percorso finito. Sono stato più diligente del mio solito (anche se leggendo i commenti sopra, mi sa che l’esercizio dello specchio l’ho fatto a modo mio, non concentrandomi su un aspetto alla volta, ma su tutta la lista di cinque ogni giorno).
Devo dire che l’esercizio dello specchio è stato proprio quello che mi è costato più fatica. Non tanto per lo specchio, quanto per la voce alta… probabilmente un blocco mio, e farlo credo mi abbia fatto solo bene.
Fare gli esercizi per cinque settimane, nonostante problemi al lavoro e il poco tempo, è stato impegnativo. Anche perché l’impegno richiesto aumenta salendo con le settimane. Riuscire a farlo è un piccolo passo verso la conquista di quell’autodisciplina che mi è sempre mancata nella vita.
Forse manca un capitolo del tipo “oltre i 5 passi”. Su come utilizzare gli strumenti appresi e non far cadere nel dimenticatoio quanto appreso nella guida. Ma forse è una scelta voluta, bisogna imparare a camminare sulle proprie gambe e non aspettare le ricette magiche.
Ho trovato la tua guida molto sincera e onesta, e lo stile è piacevole e divertente (come tuo solito). Per quanto riguarda l’efficacia spero un giorno di realizzare il mio sogno e scriverti una mail di ringraziamento. So che dipende solo da me e non potrebbe essere altrimenti.
P.s. ho recentemente riscoperto l’EFT trovando molti punti di contatto con gli esercizi da te proposti in APP. Verbalizzazione delle proprie paure e del proprio dialogo interiore, affermazioni di autoaccettazione. Eppure non ho mai letto un tuo articolo sull’argomento. Lo conosci? Cosa pensi dell’EFT?
Ciao e grazie ancora.
Alla prossima.
Ciao Mirko,
grazie davvero per il tuo commento.
Noto con piacere che hai colto 2 punti essenziali di APP:
– A differenza delle altre guide, APP ha un percorso di esercizi piuttosto impegnativo e anche… arzigogolato in alcuni punti. Naturalmente è voluto. E’ importante che il lettore che si impegna per tutto il percorso arrivi al termine e sia soddisfatto di sé stesso: terminare la guida stessa è un primo mattoncino per ricostruire la propria autostima.
– Per quanto riguarda “oltre i 5 passi”, anche qui hai azzeccato lo spirito di APP e in generale del blog EfficaceMente: io non voglio prendere per mano nessuno. Mi piacerebbe avere il privilegio di accompagnare i miei lettori per un breve tratto della loro vita, ma ognuno deve essere responsabile del proprio sentiero.
Ciao Andrea! Ho letto con piacere l’estratto del libro! Appena posso lo ordinerò!
Andrea per prima cosa volevo ringraziarti, ma non è il solito grazie te lo dico col cuore io ho 50 anni e ho avuto in passato molti problemi lasciamo stare l’infanzia ma anche dopo…non piacersi mancanza di insicurezza a iosa, autocritiche ecc potrei scriverne un libro di questo percorso ma non voglio fa’ parte del passato si vede che dovevo passare questo percorso tortuoso e difficile per potermi conoscere meglio….comunque quello che voglio dirti Andrea è questo io sono a meta’ della 4 ° settimana del corso di autostima, ho avuto sinceramente un po’ di problemi a capire come fare gli esercizi ma grazie anche al tuo aiuto l’ho capita meglio la guida, anche se ti devo dire sinceramente non è facile da comprendere….forse perchè tosta puo’ darsi, comunque in varie occasioni mi ha fatto vedere cose negative o mal capite o ricevute in modo denigratorio che erano apparentemente sparite dalla mia memoria e con una parte di questo corso sono riapparse e le ho viste per quelle che erano e quindi sganciate in passato mi avevano veramente fatto soffrire, mi sto perdendo sto diventando un po’ prolisso la tua guida vale MOLTO DI PIU’ DI QUELLO CHE TU CHIEDI CREDIMI questa guida è come la chiave giusta per aprire la porta perchè veramente ti aiuta facendo gli esercizi senza che la persona si autoconvinca o autocondiziona o deve ripetere le frasi mille volte come in alcune altre tecniche senza fare nomi. Un giorno ti scrivero una lettera andrea personale per dirti ad cosa ho sperimentato vissuto con il tuo prodotto e quante cose la tua guida in meglio mi sta facendo vivere sperimentare. MENTRE TI SCRIVO QUESTE RIGHE MI SONO EMOZIONATO E NE SONO CONTENTO PERCHE’ 1 ACCETTO LA MIA EMOZIONE E NON LA REPRIMO 2 M,I APPREZZO MOLTO DI PIU’ DI PRIMA ANCHE FISICAMENTE QUANDO LA FINIRO’ TI DICO MI VIENE VOGLIA DI RIINIZIARLA PERCHE TI DA’ DELLE COSE CHE SONO DIFFICILI DA DESCRIVERE MA DA’ MOLTISSIMO PER ANNI MI SONO STRETTO SCUSA IL TERMINE LE PALLE NELLA MORSA DA SOLO SENZA CAPIRE NE IL PERCHE’ NE TANTOMENO COME USCIRNE…GRAZIE
Ciao Marco,
grazie davvero per questa tua testimonianza :-)
Oh Andrea, GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!
Non sai quanto tu mi abbia aiutata nell’ ultimo anno… aspetto sempre nuovi articoli e suggerimenti per migliorare la mia vita, ed è fantastico quanto mi hai fatta cambiare in meglio.
Sono più felice, determinata e sicura di me.
Ho preso start e mi ha aiutata un sacco sul lavoro (sono libera professionista nel settore navale) Prima di leggere la guida, predevo un sacco di tempo e i clienti erano scontenti, ora invece riesco ad ottimizzare tempo e costi!!! e i clienti son felici!
Ma con App ho fatto il colpaccio, l’ ho presa subito, ora sono alla 3 settimana e ho fatto una cosa per me che non avrei MAI fatto… ho prenotato un volo per Barcellona, dopo 10 anni di viaggi cancellati e opportunità perse per la paura di volare. Ora sono serena e sono sicura di poter salire e volare con tranquillità… e per me è una vera botta di autostima, non vedo l’ ora!!!
GRAZIE, GRAZIE mille davvero !!!
Veronica
Wow Veronica,
non sai che soddisfazione nel leggere il tuo commento. Grazie a te e… buon viaggio!
Andrea.
Un “meraviglioso” regalo, da un grande indimenticabile poeta, a chi in questi momenti di crisi sta attraverso un periodo non troppo bello, ma anche a chi ha semplicemente bisogno di guardarsi intorno: da brividi!
https://www.youtube.com/watch?v=fg8RDi-ElzM
Mi chiedevo se può essere efficace ad eliminare le convinzioni limitanti, spesso inconsce, sopratutto nel campo delle relazioni e della ricerca dell’anima gemella. Insomma ho letto quell’articolo che la vita è come un’arancia e tutti gli spicchi sono fondamentali per gustarla appieno. Io ho 38 anni e solo da un mese ho superato l’esame di avvocato ed ancora non sono autosufficiente economicamente. Mi sento bene e ancora non so dire fino a che punto questa guida mi può essere realmente utile. Trovo comunque i tuoi articoli molto interessanti ed hai uno stile chiaro e conciso, che non ti perdi in chiacchiere. Tu cosa ne pensi dei vari corsi di crescita personale per la riprogrammazione mentale che addirittura inducendo lo stato delta con particolari frequenze sarebbero molto potenti? Io, per la verità, alla potenza ci credo pure ma sento che senza l’azione non ci saranno mai risultati tangibili, nè con la legge di attrazione, nè con la riprogrammazione energetica del punto zero (stato delta). Sicuramente l’autostima serve per tutti gli spicchi dell’arancia. Grazie comunque
Ciao Maria, quando leggo di questi improbabili corsi sulla riprogrammazione mentale, le frequenze energetiche ed altre minchiatine varie, non riesco a non pensare a Wanna Marchi & Co. Non fraintendermi, come appassionato di crescita personale sono il primo a credere nell’enorme potenziale della nostra mente, ma se c’è qualcosa che ho imparato è che l’unica via per “riprogrammarci” è la pratica costante.
Stesso discorso per l’autostima: la scelta di scrivere APP è stata non poco combattuta. Mal sopporto i tanti cavalli di battaglia dei vari para-guru nostrani (e non): l’autostima è senza dubbio uno di questi. Allo stesso tempo se non abbiamo fiducia in noi stessi molti dei nostri obiettivi automaticamente rimangono fuori dalla nostra portata. Per farti un’idea chiara di cosa parlo esattamente in APP ti consiglio di scaricarti l’estratto gratuito: fin dalle prime pagine ho cercato di spiegare chiaramente cosa intendo per autostima e perché ritengo sia importante nel nostro percorso di crescita personale.
Puoi scaricare l’estratto gratuito di APP e delle mie altre guide iscrivendoti alla newsletter del blog.
Andrea.
X riuscire bisognerebbe leggerti più volte al giorno@
Ho acquistato e letto la tua guida settimana scorsa e da quattro giorni sto affrontando i primi esercizi per rafforzare la mia autostima. Già prima di iniziarli, anzi, prima ancora di terminare la lettura della guida, la mia positività nei confronti della vita e delle mie capacità era aumentata come non succedeva da tempo, ma ora è come se mi sentissi quasi invincibile (passatemi il termine)! E no, non sto parlando di formuline magiche, di convinzioni fasulle o di pura fantasia: credo di essere finalmente arrivata alla consapevolezza del fatto che siamo proprio noi stessi gli artefici del nostro destino. Che, sì, non sarà mai perfetto! Ma affrontarlo nel modo giusto, con determinazione e non facendosi abbattere dagli ostacoli, anzi, guadagnando forza nel cercare di superarli, saremo in grado di vivere con maggiore soddisfazione nei confronti di noi stessi, indipendentemente dai risultati che otteniamo. Ovvio, siamo sempre, costantemente in salita, a volte anche ripida, ma arrivati ad un obiettivo, che soddisfazione! Grazie Andrea, per aver scritto la prima guida comprensibile nonostante la complessità dell’argomento, per non averla infarcita di inutili “Dai che ce la fai!” e per aver dato un punto di partenza per molti che, come me, non sapevano come darsi un po’ di carica in modo pratico, concreto ed efficace. :)
*affrontandolo
:’)
Ciao Elisa,
mi ha fatto davvero piacere leggere la tua testimonianza :-)
Mi raccomando la vera sfida inizia ora: ci saranno momenti di sconforto (è natural che sia così), ma mi auguro che ora tu abbia tutti gli strumenti necessari per superarli.
A presto,
Andrea.
Caro Andrea,
innanzitutto grazie. I contenuti che hai condiviso nella tua guida sono preziosi, geniali, applicabili ed ispiratori. Da ieri ho iniziato il mio percorso personale verso la crescita della mia autostima e devo dire che l’inizio è stato dei migliori; seguire il consiglio di leggere la guida e poi iniziare a mettere in pratica il percorso è sicuramente utile perchè ti da modo di focalizzarti su quelli che sono gli obbiettivi che vuoi raggiungere, per poi…andarli a prendere! Ho trovato geniale l’inserimento del Bonus della blogger Ilaria; capire il punto di vista femminile è utile anche a noi maschietti che a volte siamo un pò insensibili!
Grazie ancora per ciò che hai condiviso nella tua guida e soprattutto per ciò che condividi nel tuo blog!
Andrea..
sono al 3° giorno della prima settimana (ho iniziato martedi…. potevo??) e per aver cominciato da cosi poco inizio a sentire qualche meccanismo mentale che si sta invertendo da negativo in positivo!
Good! Bravo Andrea non abbandonarci continua cosi, ti ringrazio
Ciao Simone,
l’ideale sarebbe iniziare sempre di lunedì, ma non è un dramma ;-)
Sono davvero felice che qualcosa stia scattando dentro di te: è l’effetto che mi hanno riportato molti lettori e per me è il miglior feedback che possa ricevere.
Andrea.
La cosa bellissima è che le parole “consapevolezza” e “energia” mi rimbalzano in testa in continuazione, con effetti strabenefici! Spero solo continui per sempre, so che dipende da me. e dalle tue pillole!
Ancora grazie Andrea, ti farò pubblicità!
Grazie Simone :-)
Ciao Andrea,
innanzi tutto complimenti per i tuoi articoli sparsi sul sito (ne ho letti solo qualcuno, per leggerli tutti mi dovrò impengare) e per la prefazione della tua App.
Sinceramente, è da circa un annetto che mi sono “imbattuto” su concetti e teorie di crescita personale, e devo ammettere che il “core” delle fonti da me visionate (libri e cd) è brillantente esposto attraverso i tuoi lavori, in una veste molto pratica oltre che molto scorrevole (quanti complimenti!!!).
Che dire del capolavoro di Dale Carniege – How to win friends and influence people (orrendamente “tradito” nel titolo nella versione italiana) o di altri classici quali l’opera di Napoleon Hill – Think and grow rich, o altri libri cult come quello di Maxwell – Tutti comunicano pochi si connettono…
Bene, se questi libri ti sono famigliari (come ne sono certo), mi piacerebbe anche sapere in che modo scegli le “tue” fonti di ispirazione: io mi sono avvicinato a questo mondo, sconosciuto fino a poco tempo fa, grazie ad un progetto molto interessante che piano piano sta cambiando letteralmente la mia vita (anzi, il modo con cui i miei occhi la vedono!)..
Prima di salutarti volevo esprimere ancora la mia ammirazione per il tuo lavoro in quanto anch’io ingegnere: la consapevolezza di dover iniziare un percoso di crescita personale e la (ri)scoperta dei quanto è bello comunicare con gli altri è stato per me all’inizio molto difficile da accetare.. ma, come tu dimostri ogni giorno, solo dalle grandi sfide è possibile ottenere grandi vittorie.
Grazie
Giuesppe
Ciao Giuseppe grazie del commento: nella pagina “chi sono” spiego come è nato il mio amore per la crescita personale. Per il resto le mie fonti di riferimento sono principalmente blogger e formatori americani.
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea, ho scaricato la tua guida e l’ho trovata davvero stimolante ed interessante… Purtroppo io sto lottando da tempo con i miei problemi di procrastinazione e discontinuità, nonostante abbia fatto enormi passi avanti in merito… sto iniziando la quarta settimana dell’esercizio “frasi da completare” e sono stata costante…ma ho peccato con l’esercizio dello specchio…non l’ho ancora iniziato…posso farlo da stasera ovvero all’inizio della quarta settimana o ha perso di valore il fatto di non averlo iniziato a partire dalla seconda? grazie mille! Michela
Ciao Michela, grazie per aver acquisto APP. Dunque: gli esercizi di Autostima Passo Passo lavorano su due livelli: da una parte i singoli esercizi mirano a rafforzare aspetti specifici della nostra autostima, dall’altra, il percorso nella sua totalità, se portato a termine come suggerito, ci aiuta a prendere consapevolezza della nostra capacità di mantenere le promesse che facciamo a noi stessi. In questa seconda parte, se ho ben capito tu hai “sforato” un pochino. Il mio consiglio è di fare tabula rasa come se avessi finora fatto solo 1 settimana del percorso totale. So’ che è una rottura di scatole, ma fidati Michela: se riuscirai a portare a termine il percorso così come è descritto nella tabella riepilogativa a pagina 210 questo ti darà un “boost” straordinario ;-)
e allora così sia :-D d’altra parte gli “errori” di incostanza si pagano e io sono pronta nel mio piccolo a farlo ;-) grazie di cuore
Ho acquistato l’e-book App e mi sembra ricco di spunti. Senza dubbio i concetti espressi sono molto validi, l’atteggiamento mentale è fondamentale e ci porta in basso tanto quanto ci può portare in alto. Purtroppo la difficoltà è quella di interrompere il circolo vizioso del pensiero negativo e dell’insicurezza per trovare lo slancio necessario a esplodere a pieno le proprie potenzialità. Inizierò a fare gli esercizi che suggerisci e spero fortemente che funzionino e che mi permettano di mettere in pratica quello che finora non sono riuscita a concretizzare: un pensiero assertivo, positivo e volitivo. Cmq bravo, sei un bravo motivatore e sei pure simpatico;)
Ciao Andrea, una domanda tecnica sulla tua guida: se l’intero percorso dura 7 settimane, perché il “soddisfatti o rimborsati” scade dopo un mese dall’acquisto?
Da un punto di vista tecnico, Paypal mi permette di gestire il rimborso entro i famosi 30 giorni, dopo diventa ben più complicato. Detto questo credo che 30 giorni siano più che sufficienti per farti un’idea chiara sul fatto che il manuale faccia per te o meno.
Ho acquistato l’e book e ho iniziato l’esercizio della prima settimana. Mi sembra molto chiaro e ben scritto. Certo sono meccanismi mentali difficili da sconfiggere…però io ce la metterò tutta! Grazie mille. Emanuela
Grazie a te Emanuela :-)
Andrea sarei curioso…ma dall’estratto nn deduco molto…ti propongo io una cosa…purtroppo ne ho incontrati di buontemponi…nn è il tuo caso…dove promettevano l’invio dell’opera completa e poi inviano un estratto “allargato”…fai così inviami gratis APP…e l’applicherò alla lettera…se funziona ti invio dopo i soldi…e ti assicuro che invierò 50 euro.
Provocazione?…vedi tu.
Brevolfato
Ci hai provato anche al supermercato con questa tecnica? Come è andata? ;-)
;-)
Ciao Andrea, sono un ragazzo che ti segue sempre e risulto anche un assiduo lettore dei tuoi articoli ed estratti.
L’ultimo mio acquisto è stata la guida di App,
l’ho trovata molto interessante, ho seguito i tuoi esercizi e gli ho
svolti costantemente ogni giorno, arrivato alla 4 settimana mi sono
chiesto e ora che succede? Come posso proseguire questo percorso che è
iniziato e voglio continuare nel migliore dei modi. Inoltre, ti dirò la
verità non ho ancora completato il metodo voa, dato che le idee che ho
sono troppo generiche e non permettono un analisi dettagliata delle
azioni da svolgere (come che diventare ricco facesse schifo ad altri).
Quindi in seguito a questi quesiti che mi sono
posto volevo chiederti un aiuto su come proseguire su questa strada, ti
ringrazio per il tuo tempo e la tua cortesia.
Matteo Pala
grazie Andrea come sempre per le tue guide e molta luce a tutte le persone che stanno seguendo il cammino per migliorarsi e a tutti quelli che vivono nell’oscurità’ , che ognuno possa far emergere e diffondere , attraverso l’ esempio e la connessione di sempre piu persone “realizzate ” , la possibilita di vivere meglio e di creare um mondo migliore
vorrei acquistare la guida “Come aumentare l’autostima” tramite bonifico bancario al prezzo scontato di Euro 49,00 e conoscere le coordinate bancarie x poter effettuare il bonifico.
Cordiali saluti,
Sabrina
Ciao Andrea,
ho appena acquistato e iniziato a leggere la tua guida APP.
Non ho bisogno di un test per sapere a quale infima altezza stia la mia autostima, ma iniziando i passi del tuo corso è scesa ancora più in basso.
Sono l’unica che non ci capisce niente? Le vocine nella mia testa stanno urlando che sono molto più tonta di quanto finora credessi.
Mi spiego: al passo 1 le frasi da completare mi accompagneranno per 5 settimane. Quindi rimango bloccata così, senza fare niente, per 5 settimane o contemporaneamente posso andare avanti col testo anche se il passo 1 non è completato? Devo completare tutte e quattro le frasi ogni giorno o una al giorno (ma rimarrebbe scoperto il venerdì…)? Se alcune frasi non le completo come devo interpretare questa non risposta? Non le completo perché non le capisco. Sì sì, non infierire, lo so che sono una tonta patentata….. Difficile arrivare da qualche parte con questo acume……
Grazie e scusami, devo asciugare la tastiera dalle lacrime!
Ciao Paola, gli esercizi sono strutturati in quel modo per un modo specifico: hanno l’obiettivo di spingervi sul perimetro delle vostre abilità, anche di comprensione se non siete abituati a ragionare in maniera un po’ più articolata. Comunque segui il suggerimento dato nell’introduzione del manuale: leggi prima tutto senza fare gli esercizi e poi applica gli esercizi così come spiegato in una delle pagine finali.
Grazie Andrea…….miseria che legnata che mi hai tirato fra capo e collo!!!
Ok, e dopo questa infusione di autostima torno a leccarmi le ferite.
Fa niente, meglio che non parli più. Solo un ultimo chiarimento per specificare quello che intendevo: ad esempio una frase come “Se oggi mi assumessi la piena responsabilità delle mie scelte e delle mie azioni…” per me non prevede nessuna conclusione perché io già lo faccio e l’unica cosa che potrei fare è togliere quel “Se” e non aggiungere altro.
Vabbè, lasciamo stare va’.
Buon proseguimento.
Paola.
trovo una cosa ingiusta e poco etica che aumentare la propria autostima costi dei soldi e in più 50 euro!! Io ho seri problemi di autostima e vivo decentemente ma penso che con un po’ di autostima in più riuscirei a vivere bene e non voglio spendere dei soldi per vivere bene. ATTENZIONE io non ho usato la parola investire perchè una guida su come alzare la propria autostima non penso che ti faccia riguadagnare i soldi spesi!!
Ciao Cesare, hai avuto modo di iniziare a sperimentare le strategie suggerite all’interno delle decine di articoli GRATUITI sull’autostima disponibili qui su EfficaceMente?
No perché, io trovo poco etico che tu pretenda che l’intero lavoro degli altri sia gratuito, senza neanche esserti preso la briga di studiare e mettere in pratica il tanto materiale messo a disposizione di tutti.
Inoltre ti permetti anche di giudicare un manuale a pagamento che per tua stessa ammissione non hai comprato e ancora una volta lo fai senza aver testato le strategie gratuite.
Temo che l’autostima non sia il tuo principale problema.
caro Andrea,
prima di scrivere ciò che ho scritto ho provato per settimane a aumentare la mia autostima con moltissime delle guide gratuite che si possono trovare in rete ma si è concluso in un nulla di fatto…
Caro Cesare, capirai che non puoi darmi la responsabilità per contenuti che hai trovato in altri siti.
Come detto, se in questo momento non puoi permetterti di investire sul manuale avanzato, approfitta pure dei tanti contenuti gratuiti disponibili QUI su EfficaceMente.