La mancanza di fiducia in se stessi è uno dei principali freni che ci impedisce di “dare il massimo” ed esprimere al meglio la nostra personalità. Ecco 10 consigli pratici per cambiare davvero le cose.
La mancanza di fiducia uno dei più comuni e importanti “ostacoli” alla propria realizzazione professionale e sociale, con riflessi significativi sulla salute e sul proprio benessere.
Ma c’è qualcos’altro di cui dovresti renderti conto: tantissime persone avvertono una mancanza di fiducia nelle proprie capacità, ma pochissime reagiscono. Perché?
Perché manca la fiducia verso noi stessi?
La verità è, a mio modo di vedere, legata all’impigrirsi dietro le abitudini e all’incapacità di dare un taglio con il passato, condizioni necessarie per abbracciare nuovi comportamenti che costerebbero parecchia fatica.
Insomma, uscire dalla zona di comfort che ci siamo costruiti non è un percorso piacevole e/o rapido. Tuttavia, è la migliore strada per una rinnovata soddisfazione di se stessi, che ti consiglio di intraprendere quanto prima: i risultati non tarderanno ad arrivare e inizierai a guardare alla tua vita con occhi più ottimisti e consapevoli.
Differenza tra fiducia in sé stessi e autostima
La fiducia in sé stessi e l’autostima sono concetti correlati ma distinti che riguardano la percezione e l’atteggiamento che una persona ha verso sé stessa.
Tuttavia, hanno sfumature leggermente diverse. La fiducia in sé stessi è più legata alla capacità di affrontare situazioni specifiche e complesse, mentre l’autostima è un sentimento generale di valore personale.
È innegabile, però, che una buona fiducia in sé stessi può contribuire a un miglioramento dell’autostima, poiché il successo nell’affrontare le sfide può aumentare la percezione positiva di sé stessi.
Allo stesso modo, un’alta autostima può favorire la fiducia in sé stessi, poiché chi si apprezza tende ad essere più sicuro delle proprie abilità.
Le conseguenze della mancanza di fiducia
La mancanza di fiducia in sé stessi può portare conseguenze negative in diversi ambiti della quotidianità. Quando ci manca la fiducia in noi stessi, diventiamo suscettibili alle influenze negative provenienti dall’ambiente circostante, e questo può distorto il nostro modo di percepire e valutare oggettivamente le situazioni che affrontiamo.
Una delle prime conseguenze è la paura dell’insuccesso. Questa paura ci spinge a evitare sfide e situazioni in cui potremmo fallire, impedendoci di sfruttare pienamente il nostro potenziale e le nostre capacità.
Il secondo effetto negativo, è senz’altro quello di portarci ad avere una percezione distorta di chi siamo. Ci vediamo in maniera negativa e svantaggiata, sviluppando un senso di inferiorità che può soffocare i nostri sogni e le aspirazioni.
Questo atteggiamento auto-limitante impedisce di cogliere le opportunità che si presentano, sprecando così il nostro potenziale e le occasioni di crescita personale.
Tutto questo fa capire quanto sia importante lavorare su questo aspetto per non finire in un vortice davvero negativo.
La fiducia in sé stessi ha bisogno di tempo e cura
Ricorda che costruire la fiducia in se stessi è un processo graduale. Non aspettarti cambiamenti radicali da un giorno all’altro, ma sii costante nell’applicare i consigli – che ti darò più avanti – nella tua vita quotidiana.
Con pazienza e impegno, vedrai un miglioramento nella fiducia in te nella tua capacità di affrontare le sfide con maggiore sicurezza.
10 spunti per non soffrire di mancanza di fiducia
Sperando di far cosa gradita, ho raccolto 10 spunti pratici che potrebbero fare al caso tuo.
Se vuoi saperne ancora di più, non ti rimane che leggere Autostima Passo Passo, il corso per ritrovare la fiducia in te stesso realizzato dal “nostro” Andrea Giuliodori, ormai un bestseller in materia!
1) Non sei il migliore, ma nemmeno il peggiore
Il primo step per maturare una migliore fiducia in te stesso è accettarti esattamente per quello che sei.
Cerca di riflettere sul fatto che tutti noi abbiamo difetti più o meno grandi, e che nessuno è perfetto. Una volta compreso che la perfezione è un’utopia, risulterà più semplice accettare i propri sbagli.
Naturalmente questo non significa crogiolarti nei tuoi difetti! Ricorda che il modo migliore per acquisire fiducia in se stessi è apprezzare i risultati che hai ottenuto in passato, soprattutto se hai raggiunto obiettivi con pazienza e perseveranza.
2) Il confronto con gli altri è un’arma a doppio taglio
Se da una parte un confronto “positivo” avrà effetti benefici sulla tua autostima, dall’altra un confronto “negativo” ti porterà solo del dispiacere.
A volte la nostra mancanza di fiducia nasce semplicemente perché siamo troppo concentrati a tenere il passo con gli altri, mettendo in secondo piano ciò che abbiamo raggiunto.
Dunque, cerca di evitare il confronto. Paragonare i tuoi risultati e i tuoi fallimenti con quelli degli altri non ti servirà a nulla! Piuttosto, cerca di capire che ognuno di noi ha i propri punti di forza e le proprie carenze, con obiettivi e motivazioni diverse.
Cerca di capire quali sono le tue priorità e di costruire un progetto realistico e sostenibile. Competere con gli altri non ti porterà da nessuna parte: molto meglio costruire e definire limiti sfidanti ma raggiungibili, e basarsi su quelli!
3) Non puoi piacere a tutti
Non si può piacere a tutti. Anche se è una verità molto difficile da accettare, è bene farlo il prima possibile.
Cercare di piacere a quante più persone possibile potrebbe aumentare la fiducia in te stesso nel brevissimo termine, ma avrà un impatto negativo sul lungo periodo. D’altronde, immagina quanto sia faticoso cercare per forza l’accettazione e il gradimento da parte degli altri: un obiettivo che ti porterà a fare cose sempre più “impressionanti” e, magari, sempre meno vicine al tuo modo d’essere.
Cerca di definire dei “limiti” e impara a dire “no”. Potrebbe non essere è piacevole, ma spesso è una necessità.
Cerca inoltre di circondarti di persone che hanno un approccio positivo alla vita. Ascolta le loro esperienze. Prova a comprendere come hanno trasformato i loro fallimenti in risultati: questi esempi ti daranno la giusta ispirazione per una visione positiva della vita.
Di conseguenza, cerca di trascorrere il minor tempo possibile con persone “negative” e troppo critiche, che finiranno con l’abbassare il tuo livello di auto-fiducia e ridurranno le possibilità che tu ti senta pienamente felice!
4) Prenditi cura di te stesso
Prendersi cura di se stessi ha dei risvolti impressionanti sul proprio benessere psicofisico. Per questo motivo ti consiglio di fare più attenzione al tuo stile di vita. Ma come?
È molto semplice! Inizia a:
- dormire meglio;
- fare esercizio fisico;
- prenderti cura della tua salute, risolvendo piccoli e grandi problemi che stai rinviando da troppo tempo;
- mangiare in modo sano ed equilibrato.
Così facendo otterrai straordinari benefici su corpo e mente, ottenendo una migliore fiducia in te stesso e una sensazione di maggiore benessere.
5) Libera le giuste emozioni
Una delle principali cause della scarsa fiducia in se stessi è che si tende a pensare a qualcosa di negativo, spesso anche senza motivo. Oppure ci si concentra troppo sui rimorsi o sui rimpianti, sulle occasioni perdute, sui treni passati e mai presi. Il risultato è che si finisce con il piangersi addosso e credere di non avere le giuste capacità per avere successo.
Il mio consiglio è quello di non trattenere i tuoi sentimenti, soprattutto con le persone più care e quelle che ti fanno stare meglio. Parla con i tuoi contatti più intimi, condividi con loro i tuoi sentimenti. Ridi, se è il caso di ridere. E piangi, se è il caso di piangere. In entrambi i casi non starai manifestando le tue debolezze ma dimostrerai di sentirti a tuo agio con i sentimenti, senza avere nulla da nascondere.
6) Premiati
Ricevere un premio o una gratificazione fa sempre piacere. Ma non aspettare che siano sempre gli altri darteli!
È bene concedersi, di tanto in tanto, dei piccoli o grandi premi per celebrare i risultati raggiunti. Pertanto, definisci un obiettivo raggiungibile (ma “sfidante!) e, una volta raggiunto, ricompensati con qualcosa che ti piace. Può trattarsi di un libro, una vacanza, una cena.
Premiarsi per i risultati raggiunti aiuta ad aumentare la fiducia in se stessi!
7) Coltiva con passione un passatempo
Non tutti abbiamo la fortuna di guadagnarci da vivere facendo quello che amiamo. Questo non significa che devi abbandonare i tuoi hobby e le tue passioni.
Il fatto che tu non possa fare quel che ti piace sotto un profilo professionale non dovrebbe essere motivo di abbandono dei tuoi sogni. Cerca invece di coltivare il tuo hobby con costanza: ti servirà per prenderti una pausa della quotidianità, ritagliandoti uno spazio di azione in un recinto di creatività in cui ti trovi a tuo agio.
8) Lavora sull’autoironia
L’autoironia è un’arma potentissima per migliorare la fiducia in te stesso!
Pertanto, la prossima volta che qualcuno cerca di prendersi gioco di te, piuttosto che tenere il broncio rannicchiato in un angolo, cerca di ridere di te stesso.
Dimostrare una buona dose di autoironia permetterà agli altri di vederti sotto una luce completamente diversa e aumenterà l’autostima verso te stesso. Inoltre è un’ottima arma di difesa: ti permetterà di evitare che gli altri approfittino della tua vulnerabilità.
9) Non perdere il tuo spirito bambino
Crescere e diventare “adulti” (qualsiasi cosa voglia dire!) spesso vuol dire perdere la curiosità, lo spirito di esplorazione e di sperimentazione.
Vuoi un consiglio? Non commettere questo grave errore! Cerca di conservare una parte del tuo animo più giovanile, coltivando la curiosità per esplorare le culture, conoscere diversi stili di vita, viaggiare, conoscere persone nuove, fare domande, comprendere cosa hai davanti.
Questa continua ricerca, appassionata e fantasiosa, ti aiuterà ad arricchire le tue esperienze personali e avere maggior consapevolezza di ciò che ti circonda.
Se finisci con l’isolarti ti “disconnetterai” dal mondo reale e non riuscirai a sviluppare le giuste competenze sociali che ti permetteranno di migliorare la tua autostima e la fiducia in te stesso!
10) Chiedi aiuto
Se hai applicato per un po’ di tempo questi suggerimenti ma ti sembra che nulla sia cambiato, non avere alcun timore di chiedere un aiuto professionale. Non c’è niente di sbagliato nel chiedere il parere di un esperto, anzi, così facendo dimostrerai di avere a cuore il tuo benessere e aver compiuto il primo passo verso una maggiore fiducia in te stesso: capire che c’è un problema.
Conclusione: basta avere poco fiducia di sé stessi
Ora hai tutti gli strumenti che ti servono per combattere la scarsa fiducia in te stesso. E impegnati a farlo, perché soffrirne implica effetti dannosi a lungo termine, che vanno da piccoli eventi a problemi più ampi a lungo termine come problemi relazionali o comportamenti autodistruttivi.
Detto ciò, non posso che lasciarti con una piccola conclusione finale:
Migliorare la fiducia in se stesso non è affatto facile, ma impegnarsi giorno dopo giorno ti darà grandi risultati!
E tu che ne pensi? Fammelo sapere nei commenti.
A presto,
Roberto.
Ciao Roberto,
grazie, veramente un ottimo “libretto delle istruzioni” per alimentare la fiducia in sè.
Più in generale, adoro il nuovo taglio che ha preso il blog.
Michele