4 tecniche efficaci per imparare ad affrontare, al lavoro e nel privato, le persone dal carattere “difficile”.
“Qui finisce la legge e comincio io, stronzo!”
Dal film “Cobra”.
Nota dell’autore: l’articolo ha un carattere ironico, anche se ogni tanto una buona tecnica antistronzi è più efficace per i propri obiettivi più di qualsiasi altro strumento di crescita personale.
Nonostante gli innumerevoli progressi della razza umana, per millenni una categoria sociale ha continuato a disseminare odio e disperazione.
Ognuno di noi ha avuto a che fare almeno una volta nella vita con uno degli adepti di questa lobby potentissima, a volte siamo stati addirittura attratti dal lato oscuro iscrivendoci noi stessi a questo dissocial network… insomma, sto parlando degli stronzi.
Non sempre è facile evitare gli effetti nefasti di uno stronzo, tuttavia esistono metodi efficaci per neutralizzarne il comportamento e riportare l’equilibrio nella propria vita. Ecco quelle che per me si sono dimostrate le 4 migliori tecniche antistronzi:
- The ass-save technique. La “ass-save technique”, anche nota in Italia come la tecnica del “paraculo”, consiste nell’adottare tutte le precauzioni necessarie per neutralizzare sul nascere le inevitabili bassezze dello stronzo D.O.C. Ma in cosa consiste in pratica? Ogni volta che hai a che fare, per lavoro, per affari o per altri motivi, con il “simpaticone” di turno, minimizza gli accordi verbali e fai in modo di tenere traccia delle vostre conversazioni utilizzando e-mail, sms o qualsiasi altra forma di comunicazione scritta. Come dicevano quei gran paraculi degli antichi romani: “verba volant, scripta manent“.
- The transparency rule. Difficilmente riuscirai a battere uno stronzo sul suo stesso campo di gioco: rispondere a bassezze con altre bassezze può sembrare la miglior soluzione nel breve periodo, ma in realtà serve soltanto ad appagare il nostro ego. Al contrario, potresti mettere uno stronzo in grave difficoltà basando le tue relazioni sulla regola della “trasparenza”: evita i pettegolezzi, affronta i problemi sul nascere con discussioni faccia a faccia, esponi le tue posizioni con chiarezza di fronte a tutti. Questo atteggiamento, in generale, ti aiuterà ad essere apprezzato dagli altri.
- The witness technique. Uno stronzo non è mai tale se non si è almeno in due a pensarlo: tra gli stronzi infatti, esiste una ristretta elite che ha affinato a tal punto le proprie tecniche da riuscire a focalizzare la propria “energia stronzifera” su poche vittime prescelte, riscuotendo al contrario consensi tra tutti gli altri. Come affrontare questi Super-Stronzi di 5° livello?! La “tecnica del testimone” è quello che fa al caso tuo: usa (senza abusare) il carbon copy (cc) nelle e-mail, evita di ritrovarti da solo in discussioni delicate, rileggi la tecnica n. 1.
- The asshole paradox. E per finire, last, but not least, voglio parlarti del “paradosso dello stronzo”; il paradosso dello stronzo sancisce che: chi con gli stronzi ha a che fare, stronzo può diventare. Morale della favola? Non fare lo stronzo!
E tu? Quale metodo antistronzi utilizzi?
Su questo argomento ho trovato molto carino il libro del professor Sutton “Il Metodo Antistronzi“: lettura simpatica.
Foto di Sebastian Fritzon
Ironico ma del tutto vero…pensa che i miei migliori amici si possono definire “stronzi” e per farlo seguo praticamente tutte le regole del gioco.
Mi piace come scrivi, nonostante possa sembrare “volgare” l’hai resa molto delicata e alla portata di tutti, buon blogging!
Purtroppo nel lavoro ne sto trovando a palate: ma almeno la regola numero uno sto cercando di seguirla ;) Adesso provo anche con le altre! Grazie per le dritte!
Decisamente la trasparenza e l’affrontare all’aperto. Mi sono reso conto che una delle alleate che hanno gli stronzi è proprio l’oscurità, il segreto. Dire le cose apertamente davanti agli altri è la migliore strategia: “Io penso questo, tu ora che dici?”. Con la trasparenza nessuno potrà mai dire che non sapeva o che non è così perchè a quel punto si passa dalla parte del torto!
Il vero e unico metodo antistronzi è essere stronzi e se non lo si è, diventarlo. Ma non rispondendo con bassezze ad altre bassezze, come tu giustamente sconsigli, Andrea.
Bisogna sviluppare l’attitudine genuina e sincera alla “stronzaggine ad alto valore aggiunto”, quella capacità di perseguire con tenacia e determinazione i proprio obiettivi di felicità con etica e trasparenza evitando in tutti i modi che chichessia impedisca di farlo.
E’ la regola dell’essere adulti, quella che permette di realizzare una vita soddisfacente in tutti gli ambiti: lavoro, benessere psicofisico, denaro e relazioni.
Interessante, alcuni sono costretto ad utilizzarli ogni giorno, ho imparato a mie spese però che questi non bastano e gli stronzi sono sempre un passo avanti.
Ora sto leggendo “Testa di Capo”, che è il secondo libro di Robert Sutton, dopo appunto “Il metodo Antistronzi” che è stato un notevole best-seller.
Devo dire che di questi consigli ce n’è molti, lo consiglio a tutti.
Subire ingiustizie da questa così numerosa categoria di esseri umani è certamente una tortura difficile da sopportare senza tentare o almeno pensare alla vendetta, iniziando quindi a ragionare e comportarsi come loro.
Ma questo è un siero che ti avvelena il sangue e ti fa perdere di vista i tuoi obiettivi di felicità e successo sostituendoli con la voglia di far subire all’altro ciò che hai subito tu.
Risultato: i tuoi obiettivi sono sempre lontani e la vendetta non ti ha ripagato di nulla, anzi, forse hai perso anche qualche amico mentre eri accecato dall’odio e dalla rabbia.
Personalmente ho adottato (proprio mentre sto scrivendo questo commento ho a che fare con uno stronzo) e sto adottando il sistema: stammi lontano, non voglio avere niente a che fare con te.
Cerco di contornarmi solo di persone positive e motivanti, di amici, quelli veri, di gente che vede e si lascia guardare dentro e di chiudere affari solo con loro. Gli altri sono conoscenti, gli stronzi sono nessuno.
Trovo queste quattro tecniche veramente ben centrate e utili per migliorare la qualità della nostra vita.
Io personalmente inserisco gli stronzi (se riesco ………a non sbranarli nei primi 10 minuti) in una “categoria protetta”. Trovo utile provare a vedere il mio lavoro, o la risoluzione di un problema ad esempio, dal loro punto di vista e a volte aimè mi son dovuto ricredere, loro non erano cosi tanto stronzi come io non ero così tanto efficiente o la mia soluzione al problema efficace. E’ stupefacente come solo per danneggiarti questi riescano a sfruttare al massimo la creatività con soluzioni che, rielaborate e inserite in un utile contesto, si rivelino geniali (non preoccupatevi non sapranno riconoscerle come proprie visto che la loro obbiettivo/intenzione non era quella di risolvere il problema ma solo quella di danneggiarvi….in verità sono ciechi) . Per far questo purtroppo gli stronzi devono rimanere nella loro “zona protetta” e non bisogna farli “uscire” dal perimetro ad esempio delineato dal problema che abbiamo in discussione, ogni divagazione và anullata riportando l’attenzione sul problema e solo su quello, se vogliono entrare in confidenza devono cambiare modo di agire, questo gli deve essere sempre ben chiaro. Cerco il più possibile di ricordarmi che oggi il loro atteggiamento lo percepisco o lo percepiamo non fa molta differenza, come da stronzi ma che può sempre cambiare, del resto cambiamo anche noi quindi…cerco pur sempre mantenendo le difese ben alte di lasciare sempre aperta una porta al loro cambiamento… è quando se ne approffittano di questa apertura e “vincono” , pazienza non è successo nulla. A volte mi capita di ricordar loro che se è vero che il mondo è dei più furbi è altrettanto vero anche che i furbi non sono mai tutti i giorni gli stessi e che quindi la loro strategia a lungo termine non paga. (della serie meglio un giorno da leone che cento da pecora… peccato che il tuo giorno da leone è stato ieri :-)) )
Il prete scherzando scherzando disse la verità!
Nella mia vita ne ho incontrati tanti e tanti ancora ne incontrerò!
Non agiro l’ostacolo e non mi faccio da parte… prendo di petto la situazione e vado avanti… spesso è una lotta impari perché lo “stronzo” è un professionista nel suo esserlo ma, con il tempo, affini anche tu le tue “tattiche” e impari a riconoscerli immediatamente.
Prudenza donque quando si incontrano ma non impediamogli di realizzare il nostro cammino!
Giandomenico
Il commento perfetto sarebbe: “tutte stronzate!” :D
Invece ti faccio i miei complimenti per l’ironia.
Io aggiungerei: impara a pensare come uno stronzo….
Bisogna vedere cosa intendi per “stronzi”…Principalmente se per stronzo intendi una persona che non fa altro che prenderti in giro dalla mattina alla sera, be’ l’arma migliore è la risata e la controbattuta! prima si minimizza quello che ti dice, rendendolo come un gioco tra amici e poi si prende la parte e si rilancia, finendo in un sacco di risate!!!
Penso sia controproducente non parlare a una persona a prescindere,soprattutto se ci puoi diventare amico! se per “stronzo” intendi altro allora altro giro altra corsa!
Una domanda che ti farei è questa: “Non pensi che queste regole servino un po’ a deviare il problema e a nascondersi da esso per paura di affrontarlo?”
Grazie comunque per i tuoi consigli
Dipende dal tipo di stronzo che mi trovo davanti.Quando posso uso l’arma dell’indifferenza e noncuranza.Se non si dà peso alle loro manie onnipotenti e non li si calcola di solito ci rimangono male e ti evitano come se avessi la peste.Non sempre è così,lo so.Con quelli tenaci uso l’arma dell’ironia o del sarcasmo o della gentilezza(a volte funziona).
Dipende anche dalle circostanze.A volte è il caso di tirare fuori le unghie ed affrontarli a viso aperto,a volte meglio lasciar correre e mostrarsi superiori.Personalmente mi è capitato di incontrarne una di “livello superiore”(era anche un mio superiore!)nel mio precedente lavoro.Prima gliene ho cantate quattro(colpire alle spalle non è mai rientrato tra le mia tecniche e ho preferito affrontarla),poi ho lasciato che continuasse da sola.Nel mio caso ha funzionato a meraviglia.Bisogna dire che mi ero fatta la fama di persona seria e ciò ha giocato decisamente a mio favore…
Io conosco lo stronzo perfetto, ti fa ridere e divertire, ha una faccia di bronzo, viene spesso sottovalutato come stronzo, in poche parole vince sempre.
L’unico lato positivo è che può farti divertire per anni, mentre sei alle prese con le infinite rogne da lui causate.
L’unica magra consolazione è che alla lunga è costretto a cambiare molti “amici”.
Il brutto è che alla fine sono pure un po’ contento di essere stato tra le sue vittime, forse dovrei mettere il libro che consigli nella cassa dei libri da leggere (dalla quale pesco sempre).
trovo questi spunti interessanti ……ma ho una domanda per il padrino coach se mi è concessa…quando uno continua a scasssare la minchia e non molla cosa devo fare?dopo numerosi avvvertimenti?
Una testata è sempre la soluzione più efficace… a parte gli scherzi: gli avvertimenti, come li hai chiamati, non fanno altro che convincere lo stronzo di turno della sua importanza. L’assoluta non considerazione, l’indifferenza, lo scherno ed il cambio di focus sono le armi più potenti.
Sinceramente non ho ben capito queste “regole” anti-stronzi..
Non ho capito la cosa del carbon copy e dell’ “The ass-save technique”.
Per quale motivo dovrei tener traccia di ciò che dico con il presunto “stronzo”?
Il fatto di minimizzare i discorsi con gli stronzi è una cosa intelligente da fare ma il problema è che a volte rompono anche quando stai zitto.
Comunque sono daccordo con la seconda tecnica: per me la chiarezza è la cosa fondamentale per mettere la testa apposto a questi sbruffoncelli. Tempo fa dissi ad un mio amico stronzo che dovevo dirgli una cosa in privato(volevo dirgli che doveva finirla di fare lo sbruffone con me altrimenti lo avrei fatto sospendere dalla scuola). Glielo dissi per due giorni consecutivi che dovevi dirgli una cosa in privato ma non è mai venuto a dirmi cosa dovevi dirgli. Se n’è sempre scappato facendo finta di niente.
Quindi la chiarezza per me è fondamentale, a costo di dover fare sceneggiate davanti a tutti!
Di stronze e stronzi ne ho incontrati a frotte. Diversi abitano nella stessa scala del Condominio, c’è n’è uno che ha seppellito due mogli. Ultimamente dopo aver tirato acqua dal suo balcone per 30 anni, e dopo aver testimoniato contro la nostra famiglia in una lite, si diverte a minacciarmi. L’ho mandato a… solo con un cenno, non Vi dico cosa ha fatto e detto! Mi ha onorato perfino dell’appellativo di s…za. Caspita! – ho pensato – vuoi vedere che ora siamo pari? Grazie per i vostri commenti, che trovo utilissimi. Pure io penso che un giorno queste persone sono leoni e dopo qualche altro sono … insomma una defaillance ce l’hanno anche loro!
Nella vita privata, l’unica regola è “evita lo sbronzo”.
Al lavoro, dove sei obbligato a conviverci, è necessario fare un distinguo.
Per i “piccoli e medi sbronzi”, ignorali perchè puoi farlo (sono sotto oppure al tuo stesso livello di inquadramento).
Per i “grandi sbronzi” (oltre il tuo livello fino alla direzione massima), per quanto tu possa tenere traccia o mettere in copia, troveranno sempre il modo per inchiappettarti.
Quindi, evita di prendertela anche perchè tanto non serve a nulla e devi fare due fatiche.
Se non riusciranno ad averti…beh, complimenti, significa che pure tu fai parte degli sbronzi… :)
E’ già: con i “grandi sbronzi” c’è ben poco da fare, anche perché chi ci bazzica intorno o è fatto della stessa pasta, oppure, per cercare di sopravvivere alla loro sbronzaggine, ha imparato alla perfezione l’arte dello zerbinaggio, e dunque ricercare solidarietà od aiuto attraverso di loro può essere addirittura peggio che aver a che fare direttamente con lo “sbronzo” maximo; e lo affermo per esperienza vissuta in prima persona!
Lo stronzo è solo un tizio che ti rompe le palle per avere un po’ di riconoscimento sociale, cerca di acquisire valore a discapito del tuo, prendendoti di mira con gli scherzi.
Ignorare spesso non serve, la cosa migliore è neutralizzarli quando ti attaccano :)
Esempio: ma che maglia ti sei messo? sei ridicolo! non è ridicolo vestito in quel modo vero?
io: oh… hai ragione! :) ti ringrazio moltissimo per il feedback, cmq ho notato che non state ridendo tutti, forse non sono abbastanza ridicolo, che dite come mi vedreste con un cappello a pois abbinato? :D
Una risposta del genere, spiazza, e da l’impressione di attaccare un muro, ergo, dopo un paio di risposte dle genere smetteranno di essere stronzi, e cominceranno a pensare che forse è bene avervi dalla loro parte :)
Bisogna coltivare però la propria autostima in modo tale che il tuo ego non esista.
chi ha un’ego è maggiormente vulnerabile :)
E se si ha a che fare con un padre stronzo, e si ha quasi 60 anni? Se lo tratti male ti dicono che te la prendi con i vecchi, se non ti difendi rischi di essere trattata come se avessi sempre 15 anni.
Per cui devi trattarlo bene, tenendolo a distanza, questo è l’unico metodo che funziona.
Ho comprato ieri il libro, ho saltato la prima parte e sono passata ai rimedi…(ho scoperto che anche io sono una str…potenziale). Stamattina al lavoro ho deciso di comportarmi in maniera migliore…ma purtroppo non ci sono riuscita…va bè è il primo tentativo…
Comunque devo dire che gli stronzi sono sempre fedeli a sè stessi (sia che le cose vadano bene siano che vadano male) e in piu’…che secondo me ci sono due tipi di stronzo: quello “democratico” cioè stronzo con tutti e quello che invece fa lo stronzo solo coi sottoposti
Ciao! La definizione di “stronzo democratico” mi ha fatto davvero ridere ;-)
Grazie del commento,
A presto,
Andrea.
Nella vita ho sempre avuto a che fare con stronzi e stronze..ebbene sì..purtroppo credo di avere una calamita per questi tipi di soggetti..sono una persona molto leale e trasparente,e penso che chi ha queste caratteristiche venga preso di mira molto piu’ facilmente..negli anni ho imparato a riconoscere il genere..c’e’ chi si limita a prenderti di mira con prese in giro e critiche inopportune..e chi invece agisce molto piu’ subdolamente,che e’ peggio, perche’ il vero stronzo/a di solito non si svela subito,ma aspetta di conquistare prima la tua fiducia!Ed e’ proprio allora che il suo essere stronzo/a puo’ sortire lo svilimento in chi subisce..frustrazione e a lungo termine nel peggiore dei casi(specie nell’ambiente lavorativo) la depressione..credo che se si riesce ad essere sagaci e lungimiranti si puo’ leggere tra le righe e capire quando si ha a che fare con uno/una che vuole divertirsi dandoti noia perche’ ha capito che con te puo’ permettersi certi comportamenti irrispettosi,tanto pensano che tu non farai altrettanto con loro, se proprio devi averci a che fare mettersi al loro livello secondo me e’ l’arma migliore per fargli capire che con te e’ meglio non provarci,e che anche tu sei capace di uscire fuori quel carattere che a loro piacerebbe assai poco..e una bella figura di m… davanti a tutti se la beccherebbero tranquillamente..come dire:”vale per te e per chi e’ come te”..certo non puoi tirare la pietra a tutti quelli che ti offendono ma non e’ questo il punto..bisogna muoversi a seconda delle circostanze e valutare caso per caso, soprassedere quando puoi con l’indifferenza,sperando di non dover lottare ogni volta per ottenere il rispetto delle persone che hai attorno..l’importante e’ non concedere subito fiducia e farsi rispettare da queste povere persone in cerca di visibilita’ e consensi..e per tenere a bada la categoria infelice perche’ se sei stronzo/a e’ perche’ nella vita non hai mai brillato di luce propria e cerchi negli altri cio’ che tu non avrai mai,l’autostima.
“affronta i problemi sul nascere con discussioni faccia a faccia”….Questo è il problema, normalmente gli stronzi non accettano opposizioni e non ci si riesce proprio a discutere in modo costruttivo!
sicuaramente ignorarli sarebbe l’ ideale per stroncarli prima che possano emergere
Si intuisce vagamente che lavori da anni in una multinazionale di consulenza direzionale, lì ne avrai incontrati parecchi ;)Ottimi consigli per affrontare alcuni colleghi…
Vista la tua esperienza perchè non crei un tag riguardante specificatamente il mondo del lavoro? Ad esempio potresti iniziare scrivendo un articolo su come affrontare un colloquio di lavoro. Sono certa sarebbe di giovamento a molti dei tuoi lettori.
Ossequi,
Ambrosia.
….non so perchè ma leggendo questo blog…. mi sono sentita “stronza”
Mi piacerebbe un articolo con suggerimenti su come affrontare chi cerca puntualmente di “demolirti” con frasi cariche di negatività che hanno come unico scopo quello di intaccare la tua autostima e sicurezza. Grazie di tutto come sempre!
Le regole n.1 e n.2 sono efficaci – testate. Tenere sempre traccia delle conversazioni anche se energeticamente è dispendioso. Torna utile quando lo stronzo si contraddice. Bisogna studiarlo e trovare i suoi punti deboli. Dato che lo stronzo si porta appresso anche la malattia dell’ipocrisia il fatto di conoscerlo e di sapere cosa ha fatto o non ha fatto serve a neutralizzargli il cervello quando meno se l’aspetta. In definitiva togliersi dalle balle uno stronzo non è difficile, la parola chiave è *umiliazione*. Bisogna demolirlo con argomenti validi e non pettegolezzi davanti a più persone possibile. Soltanto uno SUPERStronzo può eliminare uno stronzetto. A quel punto lo stronzetto può fare lo gnorri, a quel punto avete appena tramutato uno stronzetto in un ebete, ma è un altro argomento.
Suggerirei “e se ti sembra di non essere circondato da soggetti in questione… Allora lo stronzo sei tu!”
Certo Silvia, come ho fatto a dimenticarmene!
La famosa “Legge di conservazione della stronzaggine“: data una stanza popolata da esseri umani, esiste sempre uno stronzo, se non riesci ad individuarlo, guardati allo specchio.
io agli stronzi rispondo a tono(e x stronzi intendo arroganti,ke ti insultano e ti offendono senza capirti).X esempio, ,un giorno, giugno di qst anno,andai cn il gruppo di preghiera ke frequento a trovare il capo della comunità di cui fa parte il nostro gruppo:padre Roberto.Feci la sua conoscenza e lui ,di punto in bianco ,mi offese dandomi della bambina e della prepotente ed accusandomi di mancare di rispetto ai miei genitori ,qnd gli avevo detto semplicemente di voler essere capita da loro,poikè mi miei mi danno sì anke troppa libertà,ma si rifiutano di capire cm sto psicologicamente.io,qnd uscii dalla sala nella quale si doveva entrare x essere ricevuti,gli urlai contro:”E prepotente ci sarà sua nonna!” e uscii sbattendo la porta.nn mi sn mai pentita della mia risposta,sento di aver fatto la cosa giusta,se lo meritava.1 altra volta , volevo conversare con un ragazzo appena conosciuto,ma l’intero gruppo me lo impedì,e alla mia ennesima protesta ,una ragazza della mia età mi immobilizzò rimproverandomi con cattiveria e minacciando di mollarmi 1 ceffone,io reagii a mia volta cn le mani (leggittima difesa)le mollai io 1 ceffone e le sferrai 1 calcio x liberarmi,e ci riuscii,ma loro me lo fecero scontare urlandomi addosso cose terribili e la leader del gruppo carismatico mi proibì di partecipare ad una gita imminente.mi diede anke della bugiarda qnd le dissi ke mi stavano trattando male,erano convinti ke qll ke aveva sbagliato ero io e ke meritavo di essere punita.la leader ha pure approvato la ramanzina fattami da padre Roberto,la quale ho raccontato sopra.odio i componenti del gruppo,x ciò ke mi hanno fatto subire e penso di staccarmi da qst gruppo,scrivere se serve una bella lettera di dimissioni.entro l’anno prox,lo farò.seppur ferita,devo ricominciare a vivere,ho appena 21 anni,ho una vita davanti.anzi l’eternità davanti(io credo alla vita dopo la morte).loro mi hanno rubato 4 anni di vita,sto là da gennaio 2009,grz ad una ragazza ke poi,cm me,ha capito ke qst gruppo nn è altro ke 1 setta ed è fuoriuscitagià da tempo,ha avuto + forza di me beata lei.cn qst ho kiuso il discorso.scusate le abbreviazioni e la lunghezza del racconto,ma sentivo i bisogno di raccontare qst cose,affinkè nessuno cada in qst trappole cm me.un saluto a ttt.
scusate anke x qlk errore di ortografia,sn abituata a scrivere di getto,purtroppo è 1 mio difetto.
la prima la uso sul lavoro quasi da sempre, e in quell’ambito è la migliore. Con la scusa della scarsa memoria dico sempre a tutti anche dopo una telefonata di farmi una mail di promemoria di quel che ci siam detti. La fatica la fa l’altro, e per di più avendo scritto lui è più difficile che sia portato a cambiare le carte in tavola. Nella vita di tutti i giorni invece scelgo quello che chiamo il dialogo circolare, magari davanti ad altri. Si parte da un’affermazione A del soggetto, e si fa un giro di discorsi per portare lo stesso soggetto a contraddirsi. E’ divertentissimo!
…si lo so, son stronzo :D
Ciao Andrea è da molto tempo che seguo il tuo blog con interesse ma questo articolo me l’ero perso.
Bellissimo e molto utile come sempre! :-)
Sai Andrea, le tecniche anti stronzo sono una delle tematiche che piu’ mi appassiona e che ho trattato piu’ spesso nel mio piccolo blog .
P.s.: ti devo un altro ringraziamento,come dicevo pocanzi, è da pochi mesi che ho aperto il mio piccolo blog e buona parte del merito è tuo che involontariamente mi hai dato quella “spinta” per mettermi in discussione. :-)
A presto.
William
Io ho mio fratello maggiore che appartiene alla categoria, classico bamboccione di quasi 40 anni che vive con mamma e babbo, superviziato. Un carattere di melma, stronzo nell’animo, ora pagano i miei, che devono assecondarlo per farlo smettere di auto-lodarsi a giornata. Nessuno parla bene di lui (intendiamoci, nemmeno gli amici), spesso fa delle figure da poveraccio in pubblico, ma ne esce “bene” sminuendo chiunque gli vada contro. Alla fine, tutti lo assecondano per zittirlo, la qual cosa gli fa credere d’essere figo solo lui.
Le tecniche riportate nell’articolo, per quanto validissime nel 99% dei casi, falliscono miseramente con stronzi del calibro del mio caro fratellone, e purtroppo non è unico al mondo lui…
Andre’ non si può aggiungere la quinta tecnica, chiamata Tecnica del bastone nodoso? :D
Quello degli stronzi è un problema enorme e che ha origini profonde che risalgono all’educazione di una persona ad oggi credo che gli stronzi, nel sud Europa, soprattutto in Italia siano il 50% della popolazione secondo me gli stronzi sono la principale ragione della crisi e del mancato sviluppo economico insieme alla pigrizia e alla procrastinazione diffuse soprattutto al sud.
Vorrei segnalare una particolare categoria di stronzi/stronze: gli “intellestronzi” (o “stronzi intellettuali o sedicenti tali”). Francamente – e parlo per esperienza personale – l’intreccio di ipocrisia e paraculismo (puntellati da progressismo di facciata e debordante pienezza di sé) che regna in certi ambienti “culturali” è insopportabile…
Oggi sono stato ferito da un collega stronzo in passato lo ritenevo un amico e nei momenti difficili della mia vita mi è stato vicino ma paradossalmente più adesso sono felice e più lui tende a fare lo stronzo con me. Inutile dire quanto sono deluso del suo comportamento. Cerco di limitare i rapporti con lui, in passato ne ero succube ma adesso mi rendo conto che è una persona infelice forse più infelice di quanto lo sono stato io.
E quando lo stronzo si manifesta nel branco?x)… lì son cavoli!in separata sede sembra vada tutto bene, poi quando è in gruppo ti rigira le cose lasciandoti sbigottito (e pensi stiamo parlando delle stesse cose? forse c’era qualcun’altro quel giorno e non me ne sono accorto…) e la peggio è che trova l’appoggio intorno, e tu spiazzato farfugli qualcosa in tua difesa ma, fai solo peggio🤦🏻♀️…credo che tra i metodi peggiori per minare la personalità di un individuo è l’attacco in branco!x)
Ah!dimenticavo il tutto firmato con un bel: non ti si può dire nulla, è così difficile parlare con te!e menomale che è difficile!se non lo fosse mi avresti affogato direttamente!
Scusate lo sfogo e i possibili errori ortografici!x)