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Come piacere agli altri: 6 semplici modi per imparare ad instaurare relazioni sincere, piacere alla gente e farsela amica.

come piacere agli altri

Ricordi il momento esatto in cui hai scelto di tifare per la tua squadra del cuore? Lo ammetto, non sono un grande appassionato di calcio, ma ricordo esattamente quando ho iniziato ad appassionarmi alla crescita personale: è stato dopo aver ricevuto in regalo, al termine di uno stage aziendale, il libro di Dale Carnegie intitolato “Come trattare gli altri e farseli amici“.

Saper sviluppare delle buone relazioni con gli altri è estremamente importante nella nostra vita privata, ma soprattutto in quella lavorativa. Non si tratta di essere dei leccaculo, si tratta di saper instaurare dei rapporti sinceri che ci permettano di lavorare con più efficacia e di far apprezzare meglio il nostro valore.

Per non parlare poi delle relazioni amorose: a chi non interesserebbe capire se piace a quella ragazza o a quel ragazzo.

Eccoti allora 6 consigli pratici per piacere alla gente, tratti dal best-seller “Come trattare gli altri e farseli amici”:

1. Sorridi

Il sorriso è il tuo migliore biglietto da visita. Non parlo di un sorriso falso: si riconoscerebbe lontano 1 km. Ma un bel sorriso semplice, spontaneo, cordiale.

Se vuoi piacere agli altri, devi essere tu a fare il primo passo. Dimostra che sei contento di trovarti in loro compagnia e per farlo usa un sorriso: è il messaggio più diretto ed efficace.

Prova a sorridere in modo sincero un po’ più spesso questa settimana: alla cassa del supermercato, dal benzinaio, in ufficio. Qualcuno forse ti prenderà per un pirla, ma il restante 90% delle persone restituirà il sorriso e ti tratterà con riguardo.

2. Interessati sinceramente delle altre persone

Quando incontri qualcuno che conosci e gli chiedi “come stai?”, sei veramente interessato alla risposta o è solo un convenevole? Beh non ti sorprenderà sapere che alla gente non importa granché degli altri.

Vediamo se ti convinco. Sai qual è una delle parole più usate nelle conversazioni? “Io”. Qual è la prima persona che cerchi in una foto di gruppo? Te stesso.

Interessarti sinceramente agli altri, ti da quindi un grande vantaggio. Quando ci troviamo in mezzo a persone che non conosciamo troviamo subito più simpatiche quelle poche che si interessano a noi, che ci coinvolgono nella conversazione e sembrano realmente curiose di conoscerci.

La prossima volta che incontri qualcuno e gli chiedi “come stai?”, ascolta la risposta.

3. Ricordati che per una persona il suo nome è il suono più importante e più dolce

Ricordare il nome di una persona conosciuta da poco e ripeterlo quando la rincontriamo è un sottile ed efficacissimo complimento. Ma prova a dimenticarlo o a pronunciarlo in modo sbagliato e sono razzi amari! Stesso discorso vale per i soprannomi, soprattutto se non sono particolarmente graditi dall’altra persona.

La gente è orgogliosa del proprio nome, lo trova il suono più importante e più dolce della terra. Il nostro nome ci distingue, ci rende unici fra gli altri. Il nome è una semplice formula magica che è in grado di rendere più personale ed importante qualsiasi richiesta rivolgiamo agli altri. Eppure capita spesso di dimenticare il nome di una persona subito dopo aver finito di parlarci per la prima volta.

La prossima volta che conoscerai una nuova persona, fai il piccolo sforzo di ricordarti il suo nome: te ne sarà immensamente grata. Se ti può essere utile, ti consiglio questi 10 trucchi per non dimenticare i nomi.

4. Impara ad essere un buon ascoltatore

Ti è mai capitato di essere nel mezzo di una discussione e di cercare continuamente di controbattere, dimenticandoti completamente di ascoltare il tuo interlocutore? A me è capitato spesso ed ogni volta la conversazione si è dimostrata deludente.

Al contrario, le volte in cui ho cercato di ascoltare con sincero interesse le posizioni dell’altra persona, di confrontarmi su fatti concreti e non su posizioni pregiudiziali, ho ottenuto due risultati immediati:

  • Una soluzione condivisa migliore di quelle iniziali.
  • Il rispetto della persona con cui stavo conversando.

Provare ad ascoltare realmente cosa hanno da dire gli altri è una forma di attenzione molto efficace ed apprezzata.

Non ti sorprenderà sapere che spesso le persone con cui stai parlando sono molto attente ai propri problemi e molto poco a quelli del resto del mondo. Tieni a mente che nella maggior parte dei casi per il tuo interlocutore è più importante il suo mal di denti piuttosto che la povertà in Africa.

Se vuoi diventare un buon conversatore, se vuoi riuscire a convincere gli altri della validità delle tue idee, se vuoi far appassionare gli altri alle tue cause, devi prima di tutto imparare ad essere un buon ascoltatore. Ecco 3 modi per migliorare le tue capacità di ascolto:

  • Dimostrati sinceramente interessato a quello di cui parlano gli altri.
  • Fai domande per comprendere meglio la posizione del tuo interlocutore invece di precipitarti a controbattere.
  • Incoraggia la gente a parlare di se stessa e dei suoi successi.

5. Parla di quello che interessa agli altri

Ognuno di noi ha i propri interessi: c’è chi ha seguito con fervore le ultime elezioni U.S.A. vinte da Barack Obama e chi si è appassionato per la partita di Champions League. Quando qualcuno inizia a parlare delle nostre passioni, lo prendiamo subito in simpatia ed instauriamo immediatamente un canale diretto. La strada maestra per arrivare al cuore di una persona è quella di parlare delle cose che più la interessano.

Impara a parlare di quello che interessa agli altri. Quando conosci una nuova persona, cerca di scoprire le sue passioni e confrontati su questi argomenti. Se dimostrerai di essere interessato sinceramente alle passioni degli altri, gli altri saranno maggiormente disposti a conoscerti, a capire quali sono i tuoi interessi e le tue passioni.

6. Fai in modo che gli altri si sentano importanti

Secondo William James il più grande desiderio della natura umana è quello di venire apprezzati. Come non dare ragione a James: consciamente o inconsciamente cerchiamo sempre l’approvazione sincera di coloro con i quali veniamo in contatto. Vogliamo sentirci importanti per quello che siamo e quello che facciamo.

Dovremmo approfittare della possibilità di far sentire gli altri importanti ogni volta che ne abbiamo occasione. Ma è necessario farlo con attenzione: la falsa adulazione è un’arma pericolosissima.

Impara ad utilizzare semplici frasi come: “scusi il disturbo”, “vorrebbe essere così gentile…”,per favore”, “grazie” per far sentire gli altri importanti ogni volta che ti rivolgi a loro; ed ogni volta che pensi che un’altra persona meriti un apprezzamento, non trattenerti, complimentati con lei.

La sincera lode che viene dal cuore ha un potere immenso.

Impara a far sentire importanti le persone con cui lavori e non solo avrai la loro completa collaborazione ma faranno di tutto per dimostrarti che quell’ammirazione è meritata ed ha fondamenta solide.

Spero che tu abbia trovato interessanti queste piccole perle di Dale Carnegie: rileggo spesso quel libro che ricevetti al termine del mio stage aziendale ed ogni volta che ricordo di applicare uno dei tanti consigli descritti, mi sorprendo dei risultati che permettono di ottenere.

Foto di lenchensmama

Avatar di Andrea Giuliodori
Sono un Ingegnere, nato e cresciuto tra le ridenti colline marchigiane ed oggi vivo e lavoro a Londra. Ho lavorato a Milano come Manager per una multinazionale della Consulenza Direzionale per 7 anni. Da inizi 2015 ho deciso di dedicarmi a tempo p...

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Alexander

Conosci delle tecniche per ricordarsi i nomi delle persone ?
Io ho una pessima memoria…

Andrea

A me piace utilizzare questa tecnica:

durante le presentazioni, cerco di associare immediatamente al nome della persona una caratteristica buffa del suo viso.

Ti faccio un esempio: ultimamente ho conosciuto un certo Alberto con il pizzetto, e l’ho subito memorizzato come “Alberto la capretta”. ;-)

Per me, questa tecnica funziona molto bene.

Spero ti sia utile.

Andrea.

Alexander

Interessante, ma anche pericolosa tecnica: non è che ti viene da chiamarlo inconsciamente “capretta” quando incontri Alberto ?

Per curiosità, Alexander a cosa l’ahi associato ? :D

Andrea

Beh… per te è stato semplice:

Strategie Vincenti

;-)

Non è detto che la caratteristica debba essere per forza buffa, deve comunque rimanere ben impressa nella tua mente.

Mary

Bene, fino a qui vado bene, ora andrò a leggere la seconda parte, comunque confermo la veridicità dell’articolo.
3 regole efficacissime di grande aiuto e che funzionano davvero.
Ciao, Andrea!

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