Ti è mai capitato di soffrire d’insonnia? I tappi per dormire possono essere una soluzione pratica ed efficace. In questo articolo vediamo come sceglierli e come sfruttarli al meglio.
Migliorare la qualità del sonno è fondamentale per migliorare le nostre giornate. Ci sono persone che soffrono di veri e propri disturbi del sonno, ma spesso è sufficiente un piccolo accorgimento per cambiare la situazione in meglio, i tappi per dormire ne sono un esempio.
Per molti italiani i tappi per dormire sono uno strumento indispensabile per il riposo e… il sottoscritto fa parte di questo gruppo sempre più ampio!
Ho iniziato a usare i tappi per dormire più di 15 anni fa. Il motivo? Il trasferimento in un appartamento con una camera da letto esposta su una strada trafficata. Per chi, come me, era abituato a dormire in un silenzio tombale, era quasi un dramma: anche la minima percezione di un rumore notturno equivaleva ad abbandonarsi nelle poco piacevoli braccia dell’insonnia.
Con questa consapevolezza sono dunque andato alla ricerca dei migliori modelli di tappi per orecchie con risultati e soddisfazioni altalenanti. Fino a quando, per fortuna, ho trovato 2-3 versioni che ancora oggi uso per soddisfare le mie abitudini di relax e ristoro.
In questa guida voglio parlare della mia esperienza personale con i tappi per dormire. Vedremo insieme come scegliere i migliori e quali sono le caratteristiche necessarie per ottenere risultati soddisfacenti.
A proposito, cinque anni fa ho cambiato nuovamente appartamento e oggi vivo in una casa molto più silenziosa. L’abitudine di usare i tappi per dormire per migliorare il sonno però mi è rimasta: sarà così anche per te?
Come scegliere dei buoni tappi per dormire
Andiamo subito dritti al punto: come scegliere dei buoni tappi per dormire?
Come sempre accade per qualsiasi acquisto ad uso strettamente personale, non c’è un “migliore in assoluto”. Ci sono invece diversi prodotti che hanno delle caratteristiche che ritengo particolarmente importanti.
Ma quali sono queste caratteristiche?
Gli elementi determinanti per garantire la bontà di una coppia di tappi per dormire sono davvero tanti, ma ho cercato di sintetizzare i 3 fattori che mi sembrano più importanti:
- capacità di isolarti dai rumori esterni
- comfort durante l’utilizzo prolungato
- riusabilità.
Insomma, nessuna sorpresa. I tappi per le orecchie dovrebbero isolarti dal mondo esterno in modo da permetterti un congruo riposo, non dovrebbero darti fastidio e dovresti poterli riusare per un po’ di tempo: in questo modo risparmierai sull’acquisto, limiterai gli sprechi ed eliminerai la seccatura di comprare sempre delle abbondanti scorte.
Cerchiamo di approfondire punto per punto.
Isolamento dal rumore
Quando si parla di isolamento dal rumore tecnicamente ci si riferisce alla sigla SNR, Single Number Rating, ovvero al valore complessivo di attenuazione del rumore esterno, in decibel.
Facciamo subito un esempio: se usi dei tappi anti-rumore con SNR di 15 dB, significa che un rumore esterno di 70 dB verrà percepito come se fosse in 55 dB. Facile, no?
Naturalmente, se parliamo di tappi per dormire non esiste un valore ideale di isolamento. Molte persone riescono a dormire anche se al piano di sopra è in corso un concerto hard rock, mentre altre (come me!) hanno bisogno del silenzio assoluto. Molto dipende anche da un altro fattore: che cosa vuoi “percepire” durante la notte?
Se infatti non hai alcuna necessità di sentire eventuali rumori notturni (i bambini nella stanza di fianco alla tua, una sveglia, ecc.), puoi naturalmente puntare su un isolamento più elevato. Se invece vuoi rimanere un po’ più vigile, non potrai che optare per un isolamento più contenuto.
Dunque, a quanti dB devi puntare?
In realtà, la tua stanza non sarà mai a 0 dB, anche se ti sforzi di abbattere qualsiasi tipo di rumore. Un ambiente a 0 dB può infatti essere ricreato solo artificialmente, mediante le camere anecoiche, che però sono sostanzialmente invivibili: il nostro organismo non può vivere in comfort in un ambiente totalmente afono, poiché ne risentirebbe l’equilibrio psico-fisico.
È molto più probabile che nella tua camera da letto ci si trovi in una condizione in cui i dB siano almeno 30. Ponendo i 30 dB come obiettivo per un riposo sereno, nel caso i rumori portino la tua stanza a una rumorosità equivalente a 45 dB, ti basterà acquistare dei tappi per dormire con SNR 15 per migliorare il tuo benessere notturno.
A questo punto hai due scelte. Se sei un maniaco della precisione puoi acquistare un fonometro e cercare di misurare la rumorosità in dB della tua stanza nelle ore notturne.
Altrimenti puoi semplicemente fare affidamento sul tuo smartphone e scaricare un’app per stimare la rumorosità del tuo ambiente. Una volta “misurato” la rumorosità della tua camera da letto, potrai procedere all’acquisto con una maggiore consapevolezza.
In caso contrario, non potrai che procedere per tentativi. In questo caso il consiglio è di provare diversi tappi per dormire fino a quando non trovi quello che ti garantisce l’isolamento acustico più adatto alle tue esigenze.
Comfort
Il secondo criterio di scelta che dovresti prendere in considerazione riguarda il comfort dei tappi per dormire, che a sua volta è determinato dalle dimensioni e dal materiale.
Per quanto riguarda le dimensioni, tutto dipende da quelle del tuo canale auricolare. Sebbene ci siano delle misure “standard”, delle taglie uniche che possono essere facilmente modellate grazie al materiale, è anche vero che con un po’ di ricerca puoi anche trovare versioni più grandi o più piccole. In questo caso il mio consiglio non può che essere quello di provare modelli diversi prima di iniziare a fare delle vere e proprie scorte.
Arriviamo dunque al materiale. Probabilmente quelli che comprerai (e che uso anch’io!) sono i tappi in “schiuma”, o PVC, o poliuretano.
Sono facilmente riconoscibili perché sono quelli che puoi trovare nei supermercati, nelle parafarmacie e in ogni farmacia: a forma cilindrica o conica, possono essere modellati con le dita e inseriti senza fatica nell’orecchio. Qui, con il passare dei secondi si espanderanno per tornare alla loro dimensione originale per poter fare il loro lavoro.
Difficilmente ti abituerai a usare tappi per dormire di altri materiali. Quelli in silicone o in cera sono usati soprattutto da chi fa nuoto o lavora in ambienti particolarmente rumorosi, mentre quelli che hanno un inserto rigido sono particolarmente scomodi per la notte.
Riusabilità
A questo punto dovresti aver intuito che la soluzione più comune, economica e confortevole per chi vuole dormire meglio, sia quella di usare i tappi in schiuma.
Purtroppo per te, questi tappi sono “teoricamente” usa e getta, o quasi. Con il passare dei giorni i tappi in PVC tenderanno a perdere la forma. Ne deriva che saranno sempre un po’ più “piccoli” e finiranno con il non isolarti acusticamente in maniera ideale.
Nonostante questo personalmente li ritengo ancora la soluzione migliore. Senza contare che in commercio si trovano in confezioni da almeno 10 unità (5 coppie), a costi molto competitivi. Una ragione in più per fare un po’ di scorta!
Come usare i tappi per dormire
I tappi per dormire che uso io – e che probabilmente userai anche tu, dal momento che rappresentano uno “standard” per il riposo notturno – sono molto semplici da usare, tanto che non sarà necessario nemmeno consultare i foglietti illustrativi o le indicazioni che si trovano sulla scatola.
Ad ogni modo, quello che devi fare è prendere i tappi per le orecchie e ruotarli tra indice e pollice per poterli assottigliare. Subito dopo mettili dentro la cavità auricolare, senza spingerli troppo in fondo: fai questa operazione subito dopo averli compressi tra le dita, perché altrimenti i tappi torneranno alle dimensioni originarie (o quasi) impedendoti di inserirli efficacemente nell’orecchio.
Attendi qualche istante, fino a quando si allargano a sufficienza da “sigillare” l’orecchio, e lasciali al loro destino notturno!
I tappi per dormire sono pericolosi?
Chi non ha mai usato i tappi per dormire spesso si domanda se siano o meno pericolosi, per questo è meglio fare un po’ di chi chiarezza anche su questo punto.
I tappi per dormire che trovi in farmacia o parafarmacia sono realizzati in materiale anallergico. Naturalmente, la stessa garanzia non esiste nel caso in cui tu abbia l’abitudine di reperire i tappi per dormire da fornitori poco qualificati o non autorizzati: considerato però che una confezione da 10 tappi costa pochi euro, sei sicuro che valga la pena cercare il risparmio acquistando quelli di dubbia provenienza?
Se invece per pericolosi intendi che ci sia il rischio che finiscano con l’incastrarsi dentro il tuo condotto auricolare, in realtà le possibilità sono minime. Per inserire i tappi per dormire all’interno dell’orecchio così a fondo da non riuscire più a estrarli o addirittura in maniera tale da creare danni dovresti avere una forza a dir poco fuori dal comune.
In ogni caso, cerca sempre di non esagerare: l’isolamento acustico non dipende da quanto “più a fondo” inserirai i tappi, bensì dall’aderenza alle “pareti” del canale.
Qualcuno è riuscito a svoltare le proprie giornate grazie a dei semplici tappi per dormire?
Scrivici la tua esperienza nei commenti!
Articolo molto utile, io ho utilizzato i tappi per dormire 5 anni, per chi vuole isolarsi dal rumore sono perfetti.
Adesso non li uso più, semplicemente perchè altrimenti non sento la sveglia e con i tappi dormirei fino a mezzogiorno.
Ciao Andrea, sono una lettrice di vecchia data, sei sicuro che sia una buona idea infilare nel blog articoli tecnici come questo con informazioni che si possono tranquillamente trovare su google? So che non li scrivi tu e so anche che se non mi interessa basta non leggerli, ma mi dispiacerebbe vedere il blog sminuito ad una mera raccolta di informazioni, chi ci approda con questo articolo non ne intuirebbe minimamente il potenziale, dubito fortemente se potrebbe venirgli voglia di approfondire. Non è nemmeno l’argomento in se il problema, di per se molto interessante (io anche uso i tappi per dormire) ma manca un tocco di esperienza personale, manca quel consiglio in più che non trovi su google perchè deriva dall’esperienza dell’autore.
Mio personalissimo parere
ps: l’articolo è tecnicamente impeccabile! Si vede che è frutto di una approfonditissima ricerca, non ha niente che non va da questo punto di vista
Io ho notato che i migliori tappi per me erano quelli costituiti da un sacchettino azzurro con dentro palline di polistirolo. Isolavano benissimo e il latrato dei cani non mi svegliava. Li portava a casa mio padre dall’azienda in cui lavorava (metalmeccanica). Purtroppo in commercio non riesco a trovarli e mi sono appoggiato a degli amici che lavorano in un’altra metalmeccanica che mi hanno dato quelli spugnosi, sempre meglio degli spugnosi che trovo io in negozio (gialli).