Stai cercando nuove risorse per rendere il tuo studio ancora più efficace? Sei arrivato nel posto giusto. In questo articolo vedremo ben 7 strumenti che ti aiuteranno ad ottimizzare le tue sessioni di studio.
“Si cerca sempre di avere le cose che vogliamo con il minimo sforzo possibile. Tutti i progressi tecnologici sono modi per ottenere un risultato più grande con meno sforzo.”
Brian Tracy.
Chi non vorrebbe un metodo di studio che permetta di raggiungere risultati soddisfacenti faticando meno e impiegando la metà del tempo?
L’esperienza mi suggerisce che a volte basta anche solo un piccolo spunto per migliorare il nostro rendimento. Vediamo quindi quali sono le migliori risorse per studiare velocemente.
Ah, un’ultima cosa: gli strumenti che vedremo sono tutti gratuiti. Cosa vuoi di più?
Organizzare lo studio
L’organizzazione è un elemento chiave per studiare meno e meglio. Anzi, molto spesso è il fattore che, se trascurato, può compromettere la riuscita di un esame.
Nel corso degli anni ho avuto modo di vedere centinaia di studenti con ottime capacità e tanta passione che non hanno ottenuto i risultati che speravano a causa di una scarsa gestione del tempo.
Di qui, ecco il mio consiglio: invece di partire in quarta e sprofondare subito la faccia sui libri, fermati un attimo e pensa a come strutturare un buon planning. Vedrai, ti permetterà di affrontare gli impegni con maggiore sicurezza e serenità.
Pianificare porta con sé diversi vantaggi: ti permetterà di creare un vero e proprio percorso passo passo verso il tuo obiettivo e ti farà sentire sempre padrone della situazione.
Ma che cosa puoi fare se proprio non sai da dove partire?
Per evitare di brancolare nel buio, ci sono alcune risorse che potrebbero aiutarti: prendi il tuo smartphone e cerca nello store myHomework Student Planner o iStudiez Pro.
Si tratta di due ottime app per organizzare meglio lo studio e sono disponibili sia per Ios sia per Android. Potrai tenere traccia dei tuoi impegni e pianificare le ore di studio sfruttando un’interfaccia semplice e intuitiva.
Creare mappe concettuali
Se fino ad oggi non hai mai usato le mappe concettuali, sappi che sono uno degli elementi fondanti per un metodo di studio efficace.
Si tratta di uno strumento grafico per mettere in evidenza i concetti principali di un argomento e i legami tra questi concetti. Mi raccomando, vediamo di non confonderle con le mappe mentali! Ti ho beccato vero? Puoi scoprire la differenza in questo articolo di Andrea sulle mappe concettuali.
Sono sicuro che ti starai chiedendo se possiamo creare delle mappe concettuali grazie alla tecnologia. Bene, vuoi sapere qual è lo strumento più efficace in assoluto? Rullo di tamburi… carta e matita!
Proprio così, diversi studi hanno mostrato come le mappe concettuali realizzate con carta e matita migliorino la comprensione e la memorizzazione dei concetti.
Bene, dal momento che so che ti metterai a cercare i migliori programmi per realizzare mappe, il mio consiglio è quello di avvalerti delle migliori opportunità che il web ti mette a disposizione per sviluppare grafiche di qualità e utilizzabili in vari formati, modificabili e integrabili con un semplice click.
Tra i migliori software c’è sicuramente Canva, uno dei miei preferiti per il layout molto intuitivo: la versione gratuita è più che sufficiente per creare mappe concettuali sfruttando diversi colori, testi e stili per i collegamenti.
I margini di personalizzazione sono davvero notevoli, e potrai scaricare il progetto in formato immagine e pdf.
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Migliorare la concentrazione
A questo punto vediamo come creare le giuste condizioni per dare il massimo durante la tua sessione di studio: evita ogni distrazione e installa Forest sul tuo smartphone. Ma perché?
Sebbene non sia l’unica nel suo genere (anzi, è in ottima compagnia!), Forest è una delle app migliori per chi vuole rimanere concentrato: ti dà la possibilità di piantare un albero che inizierà a crescere man mano che vai avanti con la tua sessione di studio.
Forest ti permette di essere focalizzato sul tuo obiettivo evitando le distrazioni: ogni volta che cadrai in tentazione e controllerai il tuo smartphone, la piantina morirà e sarai costretto a ripartire dall’inizio.
Questo meccanismo si è rivelato molto efficace per tantissimi studenti. Prova a fare un tentativo, potresti scoprire che non è poi tanto male non controllare il display ogni 2 minuti.
Se hai bisogno di qualcosa in più, con Forest puoi ascoltare i rumori tipici della foresta, immergendoti ancora di più nell’ambiente green. Non tutti trovano giovamento con questo sottofondo sonoro, ma provare non costa niente!
Sei forse una di quelle persone che le ha provate davvero tutte ma proprio non riesce a stare concentrato più di due minuti? Vuol dire che hai bisogno di strategie di concentrazione più avanzate.
Bene, nel quarto capitolo di “Studia meno, Studia meglio (Sm2)” Andrea spiega nel dettaglio come raggiungere il cosiddetto stato di apprendimento ottimale ogni volta che ti siedi a studiare.
Scansionare i passaggi più importanti
Un’abitudine molto frequente tra gli studenti è quella di scansionare alcuni passaggi di un libro o di un blocco di appunti per averli a portata di mano al momento del ripasso.
Anche per questo esistono ottime app che possono fare al caso tuo. Puoi per esempio usare CamScanner, un’app semplice, completa e intuitiva. Ti basta puntare il sensore della fotocamera sulla porzione di testo che desideri scansionare.
Ma non potresti raggiungere lo stesso risultato con una semplice foto?
In realtà… no! App come CamScanner si avvalgono di una comoda funzionalità di auto edge cropping che corregge le imperfezioni dello scatto, permettendoti di disporre di un testo più leggibile.
Prendere appunti
Prendere appunti in maniera efficace può farti risparmiare tonnellate di tempo e dare davvero una svolta alla tua carriera universitaria.
Ci sono diversi metodi per prendere appunti, ma se vuoi sfruttare la tecnologia, a mio giudizio una delle migliori alternative è Evernote.
Quest’applicazione ti permette di creare dei taccuini per ogni argomento di studio, aggiungere elementi multimediali (per esempio le scansioni di cui abbiamo appena parlato) e integrare il lavoro da qualsiasi dispositivo.
Se infatti hai installato Evernote su più device, potrai volta per volta riprendere il lavoro dal dispositivo che preferisci, senza perdere nemmeno un appunto. Potresti quindi prendere appunti all’università con il tablet, proseguire in pausa pranzo con il cellulare e arrivato a casa concludere con il laptop.
Le opportunità di Evernote sono davvero notevoli e ti invito a scoprirle scaricando subito l’app che trovi sia per iOS sia per Android. Dopo qualche ora non potrai più farne a meno.
Registrare appunti vocali
Tra le varie funzionalità di Evernote c’è anche quella registrare delle brevi note audio. Tuttavia io preferisco registrare gli appunti vocali con app autonome per soddisfare le mie esigenze di qualità e di durata.
Se anche tu hai l’abitudine di registrare pensieri, riflessioni, spunti e altro materiale vocale con delle note audio, non potrai fare a meno che scaricare sul tuo smartphone qualcuna delle app migliori in questo settore.
Puoi per esempio provare Green Apple Studio Recorder, semplicissima da usare, con un’interfaccia forse un po’ troppo spartana ma efficace e con la possibilità di condividere i tuoi appunti vocali in formato mp3.
Altre possibilità sono Recordr, Easy Voice Recorder, o ancora Sony Audio Recorder. Fammi sapere con quale ti sei trovato meglio!
To-do list
Concludiamo questa breve carrellata di risorse con una buona app per To do List.
A mio modo di vedere, un’app che tenga traccia di quel che devi fare al di fuori dello studio ti può dare una grandissima mano per liberare la mente da impegni, incombenze e scadenze che altrimenti invaderebbero in modo persistente i tuoi pensieri, rendendo lo studio più faticoso.
Grazie a un’app per annotare gli impegni vedrai che il tuo cervello lavorerà più serenamente, perché avrà la sicurezza che è tutto segnato da un’altra parte.
Il mio consiglio è Rember the milk, un’app molto pratica e dall’interfaccia web molto intuitiva.
Anche in questo caso la scelta è varia, quindi ti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo di Andrea sulle 10 migliori risorse per migliorare la tua produttività grazie alle to do list.
E tu che ne pensi? hai già provato una di queste risorse?
Fammelo sapere nei commenti!
A presto, Roberto.
Bell’articolo! Io uso diverse di queste applicazioni, ma quella che mi maggiormente reputo utile è Evernote. Da quanto l’ho ripresa in mano (non la usavo da un po’) mi aiuta moltissimo sia nell’organizzazione dello studio (con delle liste) che per scrivere appunti. E poi usando diversi taccuini è possibile fare anche liste della spesa o riguardo altri ambiti della vita.
Forest l’ho trovata anche molto utile. Ma per il timing dello studio preferisco ancora il buon vecchio pomodoro :-)
Luigi.