3 tecniche di memoria per memorizzare centinaia di informazioni, in poco tempo ed in modo permanente.
Una buona memoria può fare la differenza in molti contesti: a scuola, all’università, al lavoro.
Che lo vogliamo o meno, saper memorizzare velocemente ci tira spesso fuori dai guai. Come ti sentiresti se riuscissi a: preparare un esame universitario in pochi giorni? A memorizzare quel report di lavoro in una manciata di minuti? A ricordare il nome di tutti quelli che incontri? (e sai quanto questo può contare nelle relazioni interpersonali).
Come memorizzare?
Se sei riuscito a velocizzare la tua lettura, allora è arrivato il momento di avere più memoria, e per farlo esistono delle tecniche di memorizzazione molto efficaci.
Ecco 3 tecniche di memoria per ricordare + informazioni in – tempo e x sempre.
Memoria 2.0
Capisco Andrè che se non usi la parola “2.0” sul tuo blog, non sei abbastanza figo, ma… che cavolo c’entra il web 2.0 con le tecniche di memorizzazione?! Più di quanto potresti pensare.
Il nostro cervello è programmato per memorizzare ogni giorno milioni di informazioni, senza che noi ce ne rendiamo conto.
Questa memorizzazione è immediata (ca. un millisecondo) e permanente.
Ma allora perché non riesco a ricordare un ciuffolo?
Migliorare la propria memoria significa riuscire ad accedere meglio e più in fretta ai ricordi già presenti.
Sì, ma come?
Pensa al web 2.0: quale è stata una delle tecniche più efficaci per catalogare e ordinare milioni di file caricati dagli utenti sul web?
I tag (e più recentemente gli hashtag).
Brevi parole chiave da associare ad un’immagine, ad un articolo o ad un video per identificarlo nell’oceano internettiano.
Esiste una tecnica di memorizzazione che utilizza i cosiddetti “tag mentali”.
Ecco come funziona.
Ogni volta che devi memorizzare rapidamente nomi, date, numeri, fatti o concetti segui questa scaletta:
- Crea un tag nella tua mente per identificare l’origine delle informazioni da ricordare. Ad esempio: “lezione del Prof. Rossi”.
- Crea un’etichetta per identificare l’oggetto delle informazioni da ricordare. Se si tratta di una lezione di economia sulle cause della crisi economica, utilizza il tag “crisi economica” (che fantasia!).
- Crea un’immagine buffa che associ il tag origine al tag oggetto. Nel nostro esempio, potresti pensare al prof. (Vasco) Rossi che dal palco inizia a cantare una “memorabile” canzone sull’andamento degli indici di borsa e la crisi economica. L’immagine buffa va a stimolare la cosiddetta memoria emotiva, particolarmente utile per ricordare velocemente.
- Infine, crea un’immagine per identificare i concetti chiave da ricordare. Nella nostra storiella, potresti utilizzare i componenti del gruppo musicale, associando ad ognuno di essi una parola chiave: il chitarrista Luca Inflazione, il batterista Gianni Liquidità, etc. Direi che hai colto il punto.
E adesso prova a dimenticare la lezione del Prof. Rossi sulla crisi economica, se ci riesci!
Ma vediamo ora una seconda tecnica di memorizzazione molto potente: la tecnica della memoria immediata (già il nome ti stuzzica, eh?!).
Memoria immediata
A volte quello che conta è il fattore tempo.
Magari devi preparare il tuo esame universitario in pochi giorni, oppure devi ricordare delle informazioni importanti senza poterle scrivere o… vuoi semplicemente imparare a memoria il numero di quella ragazza conosciuta in discoteca e hai il cellulare scarico!!!
Insomma ci sono una marea di situazioni in cui sapere come memorizzare in fretta può davvero fare la differenza.
In questi casi puoi utilizzare la tecnica della “memoria immediata”.
Ecco i 5 passi per applicarla:
- Credere. Convinci te stesso che ricorderai il materiale (è un po’ come premere il tasto rosso REC).
- Volere. Desidera ricordare il materiale (questo rafforzerà la tua capacità mnemonica).
- Visualizzare. Guarda o ripeti mentalmente il materiale una volta, in modo chiaro.
- Comandare. Ordina al tuo cervello di ricordare il materiale (ti senti un emerito deficiente nel farlo? Ottimo: più è forte l’emozione che associ al ricordo, più facilmente lo recupererai).
- Rivedere. Riguarda il materiale un’ultima volta.
Quali sono i 5 passi per applicare la tecnica della memoria immediata?!
Provala subito con questo articolo.
Se sei uno smemorato cronico e le tecniche di memorizzazione non ti bastano, iscriviti alla newsletter del Blog EfficaceMente per non dimenticare di leggere i nuovi articoli ;-)
Memoria permanente
Tuo nonno ricorda una poesia imparata alle elementari e tu hai scoperto ieri su Facebook come si chiamava il tuo compagno di banco delle superiori?
Ricordare un’informazione per anni non è poi così difficile, basta applicare una semplice tecnica di ripasso mentale.
Ottima se vuoi imparare come studiare per gli esami di maturità, dell’università, o per qualsiasi altra prova che ti capiterà nella vita:
- Ogni 20 minuti di studio, fai un elenco dei punti che desideri ricordare e ripassali per 5 minuti.
- Al termine della giornata (prima di andare a dormire), ripassa l’elenco dei punti chiave per 5 minuti.
- Dopo 3 giorni, ripassa per l’ultima volta l’elenco dei punti chiave per 5 minuti.
Queste tecniche di memorizzazione sono state parte integrante del mio metodo di studio universitario; sono certo che, se saprai applicarle con dedizione, otterrai anche tu risultati sorprendenti.
One more thing…
Molti provano a venderti le tecniche di memorizzazione ed in generale i corsi su come memorizzare come la panacea di ogni male universitario.
Balle.
La mera memorizzazione è una delle strategie più inefficaci per studiare.
Un vero metodo di studio che si rispetti deve integrare tecniche di apprendimento rapido (come acquisisci le informazioni), mnemotecniche (come “immagazzini” le informazioni), e strategie per l’organizzazione dello studio (come prepari i tuoi esami).
Sul primo e l’ultimo punto, i vari para-guru della memorizzazione si perdono completamente.
Ti ritrovi così a spendere 1.000€ per un corso che ti insegna a memorizzare un mazzo di 52 carte (a proposito, si fa così), ma serve poco o nulla quando devi affrontare i tuoi esami universitari.
Durante i miei anni accademici ho realizzato e affinato un metodo di studio innovativo (il metodo Sm2) che mi ha consentito di preparare il doppio degli esami in metà del tempo, riuscendo così a laurearmi alla facoltà di Ingegneria in meno di 5 anni e col massimo dei voti.
Su richiesta di molti lettori di EfficaceMente, ho raccolto la mia esperienza pratica e le strategie di apprendimento, memorizzazione ed organizzazione dello studio in un corso digitale intitolato Studia meno, Studia meglio.
Ok, immagino che ora vorrai saperne di più e scoprire come questa guida possa rivoluzionare anche le tue capacità di studiare…
Ho indovinato?
Ti prometto che ti dirò tutto, ma prima è necessario percorrere uno step intermedio: scoprire il tuo stile cognitivo!
“Andrea, di che stai parlando?”
Lascia che ti spieghi. Siamo sempre stati portati a credere che lo studio sia un processo standard e che funzioni per tutti allo stesso modo.
Nulla di più sbagliato!
Ognuno di noi ha un proprio stile cognitivo, ovvero un insieme di caratteristiche specifiche che influenzano in modo determinante le nostre modalità di apprendimento.
Come potrai immaginare, in base allo stile di una persona, ci sono tecniche estremamente efficaci mentre altre invece risulterebbero estremamente controproducenti per quello stesso profilo.
Capisci ora l’importanza di conoscere il tuo stile cognitivo prima di buttarti a capofitto nello studio?
Se vuoi individuare il tuo stile cognitivo, le tecniche di studio più adatte a te e capire come sviluppare il tuo personale piano di apprendimento, ho preparato un test gratuito. Lo puoi completare in meno di 5 minuti cliccando il pulsante nel box qui sotto.
Una volta finito il test avrai tutti gli strumenti necessari a trarre dal manuale di Sm2 il massimo del suo valore …
Ti auguro un buon Test.
Andrea Giuliodori.
Foto di Jackie TL
Utilizzo spesso queste tecniche, ho tante mappe mentali in mente che spesso devo farmi una mappona gigante per ricordare tutte le altre :-)
bell’articolo!
Ti faccio i miei complimenti per questo blog Andrea.
Io insegno nelle scuole pugliesi le mappe mentali e altre tecniche proprio perchè sono fermamente convinta che la conoscenza di metodologie oggi sia indispensabile e soprattutto perchè mi appassiona permettere a un gran numero di persone di avvicinarsi al fantastico mondo della “crescita personale”.
E poi chissà mai che un giorno a scuola si imparerà anche tutto questo :D
Sarebbe davvero bello se a scuola insegnassero di queste cose. Personalmente credo che sia sbagliato dovere imparare queste tecniche da soli, magari c’è gente a cui non verrà mai lo stimolo per farlo. Se invece fossero incluse nella didattica scolastica forse noi giovani saremmo tutti più successful!
Chissà Anna, io me lo auguro: determinate strategie hanno fatto per me la differenza.
Andrea.
Belli articoli! Ti volevo chiedere, a settembre dovrò sostenere un esame di chimica organica e sono quindi costretto a memorizzare davvero tante reazioni chimiche, mi suggerisci un metodo in particolare per questa situazione?
Ciao Marco, nella mia guida Studia meno, Studia meglio suddivido le informazioni in 3 tipologie: Fatti, Istruzioni e Concetti. Le formule rientrano nella categoria delle Istruzioni. Prima di preoccuparti di memorizzarle devi imparare ad apprenderle, per farlo devi approfondire il significato dei singoli componenti delle formule.
Terminata la fase di apprendimento (non la sottovalutare) puoi utilizzare le strategie proposte in questo articolo, nello specifico quella della memoria immediata.
A presto,
Andrea.
Grazie!
Le mappe mentali sono un altro strumento fantastico! Negli anni universitari mi hanno salvato più di un esame. ;-)
Ciao Andrea,
ho più esami da preparare per la sessione di marzo, sono corposi(diritto) quindi ho deciso di utilizzare le mappe.
Ma non so se sto facendo bene perchè quando vado a rivedere le mappe certi concetti non mi tornano e senza mappe sotto il naso non ricordo bene tutto,tipo collegamenti etc da qui il pensiero che sto sbagliando qualcosa. Puoi aiutarmi?
Mi sono organizzata così : leggo un paio di volte la pagina cerco di capire e individuo parole CHIAVE, le inserisco nella mia mappa , ma devo far disegni per ricordarle ? Finita la mappa (1 per ogni argomento)me la riguardo, ma come faccio a memorizzarla? Tipo all’esame , le mi chiedono le lesioni, visualizzo la mappa sulle lesioni e dovrei ricordala, giusto? Solo che non mi riesce benissimo, qualche parte me la perdo…Forse ho fatto pochi disegni o le parole chiave nn sono efficaci? aspetto consigli , grazie! :)
Devo preparare il concorso in magistratura qual’e’ il metodo giusto per me che non amo gli schemi.
ottimo post, ben fatto , mi è piaciuto
Grazie Giuseppe! ;-)
Tornami a trovare.
Andrea.
Informazioni veramente utili, qualcuna l’avevo già letta ma una spolverata fa sempre comodo.
Puoi parlare anche delle mappe mentali? Se uno non ha il tempo di scriverle cosa può fare? Qualche consiglio su come fare una buona mappa mentale?
Grazie per il commento Ottantotto.
Per quanto riguarda le mappe mentali, le ho utilizzate molto durante i miei studi universitari e ti consiglio di leggere questo ottimo articolo di Ikaro.net, che raccoglie i migliori strumenti per il mind mapping.
A presto.
il mio piu di un commento e un complimento bravo io ne conoscevo solo una ma se ne trovi altre mi fa piacere
Grazie grz.
Quale metodo conoscevi? Come ti sei trovato?
Andrea.
Complimenti per l’articolo, veramente interessante… Testerò il tutto e vedremo come andrà il prossimo esame ;)
Testerò il tutto…
Vedo che hai colto al volo lo spirito del Blog EfficaceMente Francesca.
Fammi sapere ed in bocca al lupo!
Andrea.
Molto efficaci veramente!
Ottimo! Sono felice che queste tecniche di memorizzazione ti siano state utili!
Andrea.
salve, devo prepararmi, nel giro di un mese, ad un concorso…
i libri sono 4 – 5.
cme fare per prepararmi così in fretta??
Ciao marco,
benvenuto.
Per quanto mi riguarda adotterei questo metodo di studio:
5 libri x pagine singolo libro / 21 giorni = numero di pagine da studiare al giorno
Dove per studiare intendo:
*applicare le tecniche di memorizzazione spiegate nell’articolo.
*appuntare in un foglio di carta / file txt tutti i concetti rilevanti uno dietro l’altro con il riferimento del libro e della pagina.
Nell’ultima settimana riprenderei in mano solo il foglio di carta / file con la lista di concetti rilevanti ed inizierei a selezionare casualmente i diversi concetti chiave, ripetendo tutto ciò che ricordo sui singoli argomenti ed eventualmente rinfrescando la memoria dove ne avessi necessità. Continuerei così fino a completare la lista.
In bocca al lupo.
Andrea.
utilissimo… grazie!!!
Ciao Vevo,
mi fa molto piacere che ti sia stato utile: in bocca al lupo!
Complimenti davvero per l’articolo.
Tra 10 giorni mi aspetta una maturità da affrontare, proverò a mettere in atto i tuoi consigli.
Ciao Piercarlo,
benvenuto e grazie.
In bocca al lupo per la maturità. Fammi sapere come è andata.
Andrea.
Grazie per aver scritto un simile articolo.
Anche io ho la maturità, e credo mi sarà tutto molto utile!!!
Ciao Fabio,
Benvenuto.
Grazie per il commento e… in bocca al lupo.
Andrea.
Davvero tanti complimenti per l’articolo e per il sito…è veramente ben fatto e molto utile. Qui ho trovato quello che ho sempre cercato…cercherò di adottare i vostri consigli che sicuramente mi aiuteranno ad ottenere risultati migliori e ad raggiungere i miei obiettivi. Grazie mille davvero per aver messo a disposizione di tutti e di chi ne possa aver bisogno i vostri consigli…e ancora tanti complimenti! Baci :)
Ciao Bαмвσℓιиα!
Grazie mille per il commento. ;-)
A presto.
Molto bello questo articolo.
Però,se posso dire la mia,non condivido tanto la tecnica di memorizzazione immediata.
Il “credere”,il “volere” ed il “comandare” non penso che bastino per memorizzare,in una manciata di minuti ed in maniera esauriente del materiale di vario tipo (mi riferisco a delle slide,dispense ecc..)
Magari potrebbe andare bene per delle informazioni di carattere generico ma non per delle informazioni di natura tecnica e di difficile comprensione.
Non vorrei che qualcuno fraintendesse le mie parole,quello che voglio dire è che un metodo di memorizzazione,di studio ecc..può essere ottimale in una determinata condizionem (per una determinata materia,per un determinato testo…) ma non applicabile con buoni risultati in un altra situazione.
Spero di non essere stato troppo confusionario :)
A presto
Massimiliano
Ciao Massimiliano,
benvenuto e grazie per il commento.
Per quanto riguarda la memorizzazione immediata, ho utilizzato questa tecnica nel periodo universitario con ottimi risultati. Credere, volere e comandare sono azioni che stimolano il nostro cervello ad ancorare le informazioni in modo immediato e duraturo. Ogni volta che associamo delle emozioni a ciò che vogliamo ricordare, questi ricordi saranno più vividi e facili da “ripescare”.
A presto.
Andrea.
Che velocità!
Non ho finito di scrivere il commento che mi hai subito risposto!
Questo significa che ci tieni veramente ai tuoi lettori,bravo.
Spero che il mio piccolo ed umilissimo blog possa un giorno avere il successo che stà avendo il tuo.
Ciao e grazie ancora
Se questo blog sta avendo un qualche riconoscimento lo devo molto proprio alla partecipazione dei lettori Massimiliano ;-)
In bocca al lupo per il tuo progetto.
Andrea.
ok ci proverò!
Ottimo,
fammi sapere come va Vale.
Andrea.
secondo me queste tecniche non servono..
Ciao Andrea, sono la persona meno portata per i blog o forum come può forse essere questo…Ma di necessità virtù.Ho bisogno di un tuo consiglio riguardante la preparazione dell’esame di stato architettura…piccole associazioni mi aiutano a ricordare ma solo piccole cose.Che tecnica posso utilizzare.Grazie Maria
Ciao Maria,
benvenuta.
esistono svariate tecniche per memorizzare al meglio molto materiale. Di seguito ti elenco quelle che si sono dimostrate per me più efficaci:
*tecnica dei loci. E’ una tecnica inventata da Cicerone, consiste nell’assegnare ad ogni argomento che ci interessa ricordare uno spazio fisico della nostra casa. Quando ripercorreremo mentalmente la nostra casa, potremmo ricordare il legame tra i diversi argomenti di studio.
*associazioni fantasiose. Le associazioni per funzionare devono essere il più “colorite” possibili. Prova ad associare ad ogni argomento di studio qualcosa di divertente. Utilizza delle rime se necessario. Più le tue sessioni di studio saranno sopra le righe e più rimarranno impresse nella tua memoria
*credici. So che questo punto fa molto motivatore da televendite, ma nel momento in cui decidi di ricordare è come se dessi un comando perentorio al tuo cervello.
*mappe mentali. Ho trovato sempre molto utile creare delle mappe mentali durante le mie sessioni di studio. In questo articolo trovi un approfondimento.
Spero di esserti stato utile. Andrea.
Da oggi metto in pratica i tuoi consigli.
Grazie
Ok,
fammi sapere come va maria.
Andrea.
ciao,
vorrei capire qualcosa in più su come si utilizza lo schedario mentale.
c’è un’anima pia che può fornirmi una spiegazione “a prova di cretino”?
grazie.
mauro.
Ciao Mauro,
perdona la latitanza e benvenuto sul blog.
Allora, il concetto chiave dello schedario mentale è quello di associare “etichette” (tag) ed immagini ai concetti che vuoi ricordare.
ricordare le etichette o le immagini infatti è molto più semplice del ricordare interi argomenti e ti permette di ricostruirli facilmente.
Puoi provare con l’esempio della lezione universitaria sulla crisi economica:
associa un’immagine (o un nome) divertente o buffa ad ognuno dei concetti chiave della lezione, poi crea dei collegamenti altrettanto improbabili tra queste immagini.
Questo sistemino funziona naturalmente anche se devi studiare un libro.
Ricorda: ad ogni concetto che devi imparare associa un’immagine o un nome, più sono buffe e fuori dagli schemi, più il ricordo sarà vivido e consultare il tuo schedario mentale sarà semplice.
Spero di esserti stato utile.
Per qualsiasi chiarimento non esitare a lasciare un commento,
Andrea.
Ciao! Anche io purtroppo sono obbligata a studiare per sostenere concorsi, soprattutto materie di tipo giuridico, con l’ostacolo del tempo che si riduce spesso a un max di un mese ed un minimo di 15 giorni!! Ma cn materie che cambiano da concorso a concorso, come immagazzino in così poco tempo? Ho poi una memoria visiva e sn qsi incapace di imparare a memoria…Cmq, complimenti per l’ottimismo con il qle affronti il “problema” ^.^
Ciao Fefe, se hai una memoria visiva ti consiglio caldamente la tecnia loci e le mappe concettuali.
A presto.
Sto preparando gli ultimi due esami prima della laurea. Proverò ad usare le tue tecniche!
Complimenti per l’entusiasmo che metti nei tuoi articoli e soprattutto per le risposte che dai!Sempre cortesi e chiare!
Un saluto,
Barbara
Ciao Babi,
di nulla, grazie a te per il commento.
Fammi sapere come va ed in bocca al lupo.
Andrea.
sto provando le tecniche e volevo fare una domanda:ma per un esame qual’e’ la medoda piu’ efficacia?
Ciao Giulia,
temo di non aver compreso la domanda.
Andrea.
ho un esame importantissimo per il 7 gennaio,e volevo chiedere lei cosa mi consiglia?
usare la memoria 2.0,quella immediata oppure quella permanente?
Ciao Giulia,
l’esame di cui mi stai parlando è molto vicino, ti consiglio quindi di studiare tutto il materiale utilizzando la tecnica della memoria immediata. Se avrai tempo anche per il ripasso (aspetto fondamentale nello studio), ti consiglierei di provare anche la tecnica della memoria permanente.
Buono studio.
Andrea.
Non ho letto tutti i commenti, però ti dico che la prima tecnica l’ho sentita tante volte ma io e l’associazione di immagini a concetti siamo nemici. Mi viene più naturale schematizzare mentalmente. Ed infatti trovo ottimo il consiglio di schematizzare ogni 20′ e ripetere per 5…
Bellissimo articolo, grazie!
Ti ringrazio Aerendir.
Questo articolo, come tutti gli altri che trovi nel blog sono scritti sulla base della mia esperienza personale… ed il fatto che abbia una memoria fotografica ha decisamente influenzato le tecniche di cui ho parlato.
A presto.
Andrea.
chiare, sintetiche, intelligenti, simpatiche, se solo queste informazioni fossero ragazze.
P.S.: mica hai una soluzione anche per questo.
Ciao Khalil,
ti ringrazio per il commento.
Per le ragazze ti consiglio qualche bel blog sull’argomento seduzione: non credo che mi cimenterò in articoli di quel tipo ;-)
Andrea.
… preparo un corso sul time management:
1) ho creato un tag
2) applicato un’etichetta (ho sentito pure la colla nel cervello)
3) immaginato i dirigenti di questa azienda in mutande con le creste da punk che ballavano su una bussola enorme
4) visualizzato, voluto, creduto…
..poi mi si è piantato il pc e volevo tornare subito su questo blog che, ammetto, adoro…ma improvvisamente non mi ricordavo il nome…sono dovuta andare nella cronologia….
devo ridurre gli argomenti dei corsi, eh? … hai ragione, hai ragione, lo so che hai ragione…
Ti giuro sto ancora ridendo Chiara!
La Crescita Personale nulla può contro l’irrestibile potenza della… SFIGA! ;-)
A presto,
Andrea.
ciao andrea, complimenti per questo blog…
volevo gentilmente chiederti un consiglio..
studio medicina e sto preparando una materia non molto grande circa 20 pagine ma con diverse parole complicate che faccio fatica a memorizzare…puoi aitarmi grazie e complimeti ancora..
Ciao Marco,
grazie.
In questo caso ti proporrei la tecnica delle “parole mollette”. Trova parole simpatiche, scherzose e buffe che possano fare rima con le parole complicate che devi ricordare.
All’inizio può sembrare un po’ faticoso, ma proprio lo sforzo che farai sarà fondamentale per la memorizzazione.
Fammi sapere come va,
Andrea.
Buongiorno Andrea!
Forse mi puoi aiutare…sono iscritta da anni alla facoltà di Lingue e Letterature straniere ma negli ultimi anni la mia memoria nello studio non è soddisfacente, al contrario di ciò che mi capita sul lavoro, addirittura mi ricordo tutte le targhe delle auto aziendali e anche a chi sono assegnate..pensa che siamo in piu di 100… Come mai nello studio invece non va? mi mancano 5 esami alla laurea e sono per lo più di letteratura e linguistica.
Ti ringrazio in anticipo e complimenti per il blog!
Non lo sapevi che il nostro cervello è “bastard inside”?
Il giochino delle targhe delle auto dovrebbe dimostrarti che il problema non è la memoria, ma piuttosto la motivazione. Prova a chiederti perché vuoi terminare gli studi, pensa a cosa otterresti una volta laureata, pensa alla leggerezza che proveresti una volta che ti sarai scrollata di dosso il macigno universitario: insomma concentrati sui piaceri che otterai al termine degli esami e sulla sofferenza della situazione attuale (esasperala se necessario).
Questo atteggiamento per me ha funzionato in svariate occasioni. Spero sia utile anche per te.
Andrea.
Molto utile anche questo articolo! Sicuramente se lo perderò, mi tornerà in mente di cercarlo il prossimo anno, quando dovrò fare gli esami di stato! =D Noto che il metodo della “Memoria immediata” è molto sullo stile di “The Secret”! =D
Emanuele,
mi dispiace, ma devo chiederti di lasciare il blog… hai pronunciato le 2 terribili parole: the secret… nooooooo!
Naturalmente scherzo! ;-) è che sono un po’ allergico alla messincena markettara che si cela dietro la Legge dell’Attrazione.
Andrea.
Hai ragione… troppi libri e video che, alla fin fine, ripetono le solite cose. =S
Ciao Andrea,la tua risposta mi sembra molto intelligente…hai ragione, devo trovare la giusta motivazione,
grazie mille, ti farò sapere come va :)
Complimenti di nuovo!
Dany
Salve, innanzitutto grazie per l’articolo, e veramente utile (come tutti gli altri d’altronde), appena ho un po’ di tempo e voglia mi metto a ‘spolverare’ l’intero archivio del blog =D
Come avrà già notato nella frase di sopra, il mio problema è la pigrizia, penso di essere una delle persone più pigre di questo mondo, lo so, è una cosa molto stupida.
Lei avrebbe qualche consiglio da darmi per superare questo problema?
Grazie!
Ciao Fire,
dammi pure del tu ;-)
Dal tuo commento emerge chiaramente che la tua pigrizia è una tua convizione: ti sei descritto addirittura come una delle persone più pigre del mondo. Sicuro che non esista nessuno più pigro di te? Sicuro di essere pigro in qualsiasi contesto e per qualsiasi attività?
Prova ad immaginare quei contesti e quelle attività in cui sei tutto altro che pigro: cos’è che ti spinge ad agire in quelle occasioni? Dove trovi la motivazione?
Prova a ricreare le stesse condizioni laddove ritieni di essere pigro.
Andrea.
sono sempre stata un asso a scuola e lo ero anche i primi anni dell’università. poi mi sono bloccata per varie ragioni e adesso, a 26 anni e dopo 4 anni di stop, ho ripreso a studiare quei pochi esami che mi mancano alla laurea.
se ti raccontassi cosa faccio nella vita… bhè non crederesti che abbia così tanti problemi sullo studio, non riesco a stare su un libro per più di 20minuti, ma posso lavorare (con la testa, ho un ruolo manageriale) per più di 14 ore di fila…
l’articolo che hai postato – ma a me pare tutto il blog – è un vero toccasana. testerò i tuoi metodi e ti farò sapere…
nel trattempo, grazie davvero!
Grazie a te per il commento Marica.
Fammi sapere come va con le tecniche di cui parlo nell’articolo.
Buona serata,
Andrea.
Ciao, interessante articolo, alcuni tra i principi indicati già li conoscevo, gli altri sono stati illuminanti.
Ho scoperto oggi questo blog ed ho deciso di aggiungerlo ai feed e sebbene tutta questa “cultura-subito” mi suoni un po’ troppo 2.0 e poco reale, ammetto il grande potenziale che riesci ad imprimere alle tue parole e ai concetti che esterni.
A presto.
P.s.: Ah! Un consiglio tecnico. Nella zona dei commenti c’è un imprecisione che non ho potuto fare a meno di notare:
mentre vicino al campo dell’e-mail c’è la scritta “richiesta” vicino a quello del nome è rimasta la versione inglese (required).
Spero di essere stato utile ;).
Ti ringrazio Sagana per essere diventato uno dei miei lettore.
Ps. ho corretto l’imperfezione nei contatti.
Andrea.
salve,io ho un problema nel memorizzare,mentre studio e i momenti subto dopo ricordo tutto però all’esame avvolte mi sembra di non aver mai visto certe parole eppure subito dopo mi rendo conto k lo sapevo..questa cosa mi ostacolo e non molto…cosa potrebbe aiutarmi?
Buonasera :)
sono finita in questo post perchè sto studiando un po di pagine in arretrato di diritto!!! :P
mi consiglieresti un libro riguardante questo argomento in cui esso sia ripreso in modo più articolato?? se non adesso, che per mancanza di tempo non posso leggere, credo che in futuro mi ritornerà molto utile :)
complimento per l’articolo comunque!!
è semplicemente ottimo l’articolo. grazie mille mi è stato di grande aiuto! ;) :)
ciao andrea complimenti per l’articolo ora proverò a mettere in pratica tutto ciò che ho letto e spero di avere buoni risultati ma allo stesso tempo vorrei avere un tuo parere cioè ho tante parole d’inglese da memorizzare come i frasal verb come posso fare?c’è una tecnica ben precisa?grazie mille ciao ciao
Senza dubbio un metodo interessante, soprattutto quello che riguarda l’associare argomenti a immagini buffe: utilizzo questo metodo da anni e ancora non ne ho trovato uno in grado di sostituirlo. Oltre a quelle buffe suggerisco inoltre quelle a sfondo sessuale/erotico e quelle iperboliche, che funzionano bene ugualmente (ed anzi, a volte anche meglio).
Inoltre non ho mai identificato con una “tag” l’origine dell’informazione da memorizzare, domani ci proverò!
“Il nostro cervello memorizza ogni giorno milioni di informazioni, senza che noi ce ne rendiamo conto. Questa memorizzazione è immediata (ca. un millisecondo) e permanente.”
questa affermazione è completamente falsa… tutto qui e lo dico con cognizione di causa
Ciao Francesco,
purtroppo internet non è come il bar sotto casa, non è sufficiente dire: “…lo dico con cognizione di causa”, se smentisci una informazione, devi argomentare la tua smentita, possibilmente con delle citazioni.
Di seguito alcuni articoli sulle capacità di memorizzazione del nostro cervello:
http://www.ualberta.ca/~chrisw/howfast.html (in questo articolo della University of Alberta viene stimata la velocità di “clock” del nostro cervello e la sua capacità di memorizzazione, utilizzando le unità di misura dell’informatica)
http://wiki.answers.com/Q/How_much_data_can_the_brain_store in questo simpatico articolo invece si cerca di spiegare perché informazioni che consideriamo relativamente semplici possono occupare molta memoria se fossero riportate su supporti digitali.
Buona giornata.
complimenti ho un brano da studiare a memoria x domani ed è di inglese ora usero la memoria 2.0 grazie dei consigli sei davvero bravo:)
Salve,ti faccio i complimenti per le tue pubblicazioni
Volevo chiederti se esistono tecniche per migliorare la memoria in campo uditivo, mi spiego meglio con un esempio:
io parlo ad esempio con il mio collega di lavoro e ci scambiamo delle informazioni , se dopo qualke minuto viene un altra persona e mi chiede cosa mi sono detto prima con il mio collega io ricordo pochissimo.
Ora sono abbastanza bravo nel ricordare numeri telefonici, codici di banca , fiscali ecc.. , ma non rieco a ricordare quello che mi viene detto , cioè ricordo benissimo quello che studio e ke apprendo tramite il visivo, ma nn ricordo mai quello che mi viene detto.
L’altro giorno mia moglie mi dice vai tu a prendere il bimbo all’asilo e chiedi alle maestre questo , questo e questo, io ho chiesto alle maestre solo la metta e quando sono tornato a casa a lei ho riferito ancora meno , non ricordando tutto quello che mi era stato detto.
Sarà poca attenzione , ho provato a stare più attento, ho provato ad immagginare quello che mi dicono le persone ma ad un certo punto perdo il filo del discorso perche mi concentro a creare immagini ed associarle.
é come se io dal dialogo con una persona riuscissi a costruirmi un film (ricordando immagini, particolari, l’ambiente ecc.. nei mimini particolari) ma questo film è preticamente senza audio.
Hai da consigliarmi tecniche per migliorare questo tipo di memoria (forse memoria uditiva)?
Aspetto sue notizie grazie
Salve Peppe: il suo sembrerebbe effettivamente un problema di attenzione, ma sinceramente mi coglie impreparato.
Mi spiace non esserle utile.
Caro Andrea dammi del tu , ho provato a cercare su internet , tecniche ,libri o dvd, ma tutto quello che ho trovato sono sempre le stesse cose , teoria dei loci , PAV , come memorizzare poesie, testi, formule ma sono sempre informazioni che si recepiscono attraverso il canale visivo e non ho nessun tipo di problema.
ma non riesco a trovare nessun libro , dvd o tecniche che parlano di come memorizzare quello che mi viene detto,e non parlo di liste ma del più e del meno ,di cose in generale, ad esempio mia moglie mi dice sai che quella aspetta un bambimo magari io dopo qualche giorno torno a casa e dico a mia moglie sai che ho saputo in giro che
quella è incita non ricoedando assolutamente che lei già me la avevo detto, possibilmente io cerco in maniera sbagliata su google.
Se ti dovesse capitare qualche sito, libro, dvd o tecniche su come ricordare quello che si ascolta ti prego di scrivermi o scriverlo qui.
Ovviamente qualcosa di quello che ascolto la ricordo ma penso che una pensona normale ricordi almeno 80% , io ricordo si e no il 40%.
Grazie a chiunque mi possa aiutare , ciao
Se posso permettermi vorrei rispondere io alla domanda di Peppe, o almeno provarci.
Molto probabilmente non hai trovato niente sull’argomento “memoria uditiva” perché non esiste. Io è da parecchio che mi interesso di queste cose, e non ne ho mai sentito parlare. Inoltre tendenzialmente chi applica le tecniche di memorizzazione per imparare dei testi, riesce a migliorare moltissimo anche nelle cose che gli vengono dette a voce. E così anche nel mio caso.
Penso che il tuo problema è che quando ascolti delle informazioni la tua mente, per qualche motivo, le bolla automaticamente come inutili e tende a dimenticarle velocemente. Questo si ripercuote negativamente anche sul livello di attenzione durante l’ascolto.
Una volta su un libro di PNL ho letto una frase che reputo vera per la maggior parte della persone: “gli uomini non ascoltano, si limitano ad aspettare pazientemente il proprio turno per parlare”. Probabilmente inconsciamente anche tu fai così.
Se quindi hai già appreso una o più tecniche di memorizzazione (come quella di questo post oppure anche altre), non devi fare altro che applicarle a quello che ascolti. Fai finta di aver letto invece che ascoltato, e fermati a riflettere e memorizzare ciò che hai appena sentito. Ricordati che la mente umana ci mette meno di un minuto a dimenticare le informazioni che ritiene superfule, quindi fallo subito! Più tempo ci dedichi e più il cervello farà “salire di grado” tali dati, se poi utilizzi una tecnica di memorizzazione è ancora meglio.
All’inizio ti risulterà difficile applicare questo metodo, specie perché le informazioni sentite non le puoi rileggere come un testo, ma entro poco tempo il tutto diverrà più naturale.
Spero di essere stato utile, provaci e fammi sapere se funziona. ;)
Ciao, bell’articolo!
ho provato a ricordare il numero di cellulare del mio fidanzato..
da premettere che pensavo di non avere memoria per i numeri. ^^”
infatti se non li ho registrati in rubrica li dimentico!
Ci sono riuscita!!!
beh, se devo dire tutta la verità ho sbagliato un numero. xD
Ma solo uno penso sia già un buon risultato, visto ch mi aspettavo di non ricordare per niente il numero! ^^
mi saranno molto utili queste tecniche, grazie mille!
io utilizzo una tecnica simile che mi insegnò una mia maestra delle elementari: lei diceva che il nostro cervello è come una stanza dove ci sono degli armadi con dei cassetti e ogni ricordo potevamo riporlo in un cassetto. Ricordo che ci faceva chiudere gli occhi e ci diceva di immaginare questa stanza e ogni tanto dovevamo dare anche una rassettata immaginando propri di farlo materialmente.
ottimo metodo complimenti :)
ma per memorizzare delle formule che consigli mi da??
devo imparare circa 500 pagine in 4 giorni… come posso fare?
Ciao,
le informazioni date sono molto chiare e credo anche utili, proverò a mettere in pratica i tuoi consigli.
Mi chiedevo se ci fosse qualche esercizio più indicato per chi, come me (sono un ricercatore in area umanistica) deve leggere decine di libri e articoli a settimana, memorizzarli, per richiamarli poi anche a distanza di tempo, e creare connessioni tra vari testi… insomma data la quantità di informazioni che dovrei acquisire mi sembra che un metodo come quello delle etichette non possa funzionare, dovrei memorizzarne centinaia al giorno! senza contare la fatica e il tempo per fare un’associazione che mi consenta di memorizzare ciascuna etichetta. Che te ne pare? ci sono metodi più indicati per una situazione di questo tipo?
Grazie
Carlo
Ciao Carlo,
prova con le mappe concettuali: quando mi sono ritrovato a studiare molto materiale in poco tempo, si sono dimostrate molto utili.
Andrea.
Titolo ingannevole, la solita americanata. Scrivi di miglioramento personale e poi ricorri a questi mezzucci per aumentare le visite. Mi fai pena.
Ciao Plutonio, non conosci la storia del blog, quindi ti sconsiglio di dare giudizi non richiesti e non giustificati.
Su OKNotizie aveva riscosso molto successo un mio articolo intitolato “Come leggere un libro di 200 pg. in 40 minuti”, per proseguire idealmente il filone della lettura veloce e della memorizzazione ho scritto questo secondo articolo.
Detto questo… ti ringrazio per il commento: cade a pennello con la pubblicazione dell’ultimo articolo del blog.
Andrea.
ODDIOOOOOOOOOOOOOOO OGGI POMERIGGIO HO L’ESAME ORALE DI 3 MEDIA E STO ANCORA RIPETENDO LA TESINA………………. COME FACCIO A SAPERLA A MEMORIA AIUTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Andrea!
Ho scoperto il tuo blog da poco e devo dire che sono rimasta molto colpita dalle tue pubblicazioni: semplici, chiare, dirette.
Sono iscritta al primo anno di università, fino ad ora non ho mai avuto problemi a studiare (sono un po’ pigra lo ammetto, ma sto cercando di migliorare!) solo che ultimamente le cose si sono messe male.
Sono due mesi e mezzo che preparo un esame di storia contemporanea (1100 pagine per un periodo che va dal 1865 al 2009), lunedì scorso ho fatto l’esame in questione e per la seconda volta sono stata bocciata.
Adesso, mica per (tralasciando il fatto che è un esame particolarmente tosto e che in media ogni sessione riescono a superarlo 1/4 degli iscritti), ma faccio fatica a credere che dopo due mesi e mezzo mi ritrovo con un “torni a trovarci”.
In cosa sbaglio? Ho letto i due manuali una volta, poi ho preso capitolo per capitolo e ho fatto i riassunti, in seguito li ho studiati uno ad uno ripetendoli più volte a voce alta davanti ad uno specchio. Dei capitoli più complessi ho fatto anche delle mappe concettuali. Dove sbaglio?
Ti sono grata per avermi ascoltata, intanto buon lavoro!
Elisa
@TheBlowersDaughter Mi permetto di risponderti io perchè essendo universitario posso consigliarti di andare a parlare direttamente con il professore. Ci sono gli orari di ricevimento, vai lì e digli che sei stata bocciata due volte e che alla terza l’esame lo vuoi prendere. Probabilmente organizzeranno dei tutorati o qualcosa del genere, insomma, ti seguiranno. Almeno da me funziona così.
Per il resto devo lasciare la parola ad Andrea :) In bocca al lupo!
Interessante questo articolo…
Sono capitata qui per caso ma il blog è già messo tra i preferiti. ^_^
Complimenti!
Grazie per il commento Annamaria!
Andrea.
venerdi ho un esame di diritto pubblico….è il mio secondo esame all università ed ho paura ke il metodo sia sbagliato…ho letto e riletto il libro tutto..ma in pratica ricordo solo poche cose…come devo fare in questi 4 giorni ad memorizzare tutto velocemente…sono demoralizza ho paura di non essere idonea per l’università.eppure mi sono diplomata con 100…attendo risposta è urgente..Grazie
Ciao Tonya: metà della risposta è già nella tua domanda. Tu sei idonea a tutto con il giusto livello di impegno: hai già raggiunto importanti traguardi nel passato (diplomata con 100) e potrai raggiungerne ancora.
Detto questo, andiamo sugli aspetti pratici: letto e riletto? Ripetuto? Inizia a ripetere, predisponi degli schemi per i capitoli fondamentali e ripeti questi schemi. Studia 20 minuti e ripeti 5, al termine della mattinata ripeti quanto studiato, al termine della giornata, prima di andare a dormire, ripeti quanto hai studiato.
Andrea.
Mi permetto di risponderti perchè studio Giurisprudenza.
Posso dirti che il primo fondamentale concetto da capire è che “La legge non si studia a memoria!”. Devi capire gli istituti, capire perchè ci sono, qual è la loro funzione nel diritto, soprattutto in diritto Pubblico (che è il nostro diritto Costituzionale).
Non so quale sia il tuo approccio, però ti ripeto che è il primo concetto da scardinare: non si impara a memoria il diritto! Il numero degli articoli si impara a memoria, ma quello viene dopo. Prima devi capire la cosiddetta ratio, che obiettivo si è posto il legislatore quando ha scritto la norma?
Per il metodo, invece, non mi azzardo perchè Andrea ti ha già dato ottimi consigli!
In bocca al lupo :)
PS
Non ti abbattere, gli esami di diritto ti portano a farlo ma dai tuoi risultati passati tu sei più forte e se non ti senti idonea per l’UNI evidentemente hai qualche altro malessere. Se non è così, credimi, devi solo trovare un po’ di determinazione ;)
grazie mille per la risposta…mi avete dato un pò di coraggio..comunque devo dire che ieri mi sono messa a studiare seguendo i vostri consigli, ed i risultati si sono visti…Continuerò così, sperando di passare questo esame, che fortunatamente lo hanno rimandato al 15..Anche se il diritto lo amo poco..Grazie ancora, vi farò sapere, ed ora torno al mio pubblicooooo ciao :-)
E un’altra cosa te la voglio dire: leggi il codice, non il libro!
Libro – norma – libro. Se leggi sul codice dopo ti ricordi meglio anche il numero dell’articolo, leggi cose che non ci sono scritte sul libro, capisci meglio il tutto. Garantito ;)
okok seguirò il tuo consiglio..Anche se non capisco perchè un esame da 5 crediti ad ECONOMIA debba avere tutte queste pagine e sentenze..Grazie mille ancora
Per lo stesso motivo per cui io devo studiare la curva di Phillips, la curva ad/as, il valore marginale, lo stock e tutto il resto a Giurisprudenza :)
Ciao Andrea
ho un libro da studiare in 12 giorni di 620 pagine
che metodo mi consigli per impararlo ?
saluti Aldo
Ciao Aldo,
prova a leggere questo articolo per trovare un utile metodo di studio:
Esami universitari: come superarne 8 (o quasi) in una sessione)
Andrea
Salve,
mi sembra strano scrivere in un blog per ricevere consigli da uno sconosciuto ma gli articoli che ho letto qui, sono molto interessanti e forse posso trovare l’aiuto di cui ho bisogno.
Finalmente mi mancano solo 2 esami alla fine del mio percorso universitario (vecchio ordinamento) e vorrei sostenerli entro metà settembre visto che con la riforma tutto è cambiato e non ci saranno altri appelli fino a gennaio 2011 ( se riuscirò a sostenere questi 2 esami, credo che potrò discutere la tesi a dicembre di quest’anno).
Sono due esami interessanti ma molto lunghi e pieni di concetti (studio psicologia)e visto che ho tutto il giorno a disposizione vorrei un consiglio su come organizzare lo studio e su quali tecniche usare.
sarei davvero felice se potessi darmi qualche consiglio.
Grazie
Ciao Silvia,
visto che siamo sconosciuti, mi presento: piacere Andrea. ;-)
Per quanto riguarda l’organizzazione dello studio, ti consiglio questo articolo:
Esami universitari: come superarne 8 (o quasi) in una sessione
L’articolo è pensato per il nuovo ordinamento, ma credo che alcune idee per l’organizzazione dello studio possano esserti utili.
Se invece sei interessata ad altri articoli, sempre legati allo studio e alla memorizzazione, ti consiglio di navigare all’interno della sezione “Apprendimento” dell’Archivio
Alla prossima,
Andrea.
Ciao Andrea ;-)
Grazie per la risposta. Conosco benissimo la tecnica dei loci ma mi sembra difficle applicarla ad un intero libro, sembra più utile per ricordare una lista di cose…non convieni? Se la pensi diversamente potresti farmi un esempio?
Riguardo all’articolo sugli 8 esami in una sessione,sto pensando seriamnete di iscrivermi ad un altro corso di laurea del N.O appena terminato questo ;-)
Credo però che i consigli dati sull’organizzazione possano essere comunque validi anche per me, visto che ho misurato la pila di libri che devo studiare ed è “solo” di 17 cm ihihihihihih
Sei molto gentile a voler aiutare chi si trova in difficoltà e ti faccio un grossissimo in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti!
A presto
Silvia
Ciao Silvia,
concordo con te che ogni tecnica di memorizzazione si dimostra particolarmente efficace solo in determinati contesti.
Ps. complimenti per il percorso di studio scelto: psicologia è una delle materie che mi affascina maggiormente.
Pps. Grazie per il commento!!!
Andrea.
Ciao Andrea,
ho assolutamente bisogno del tuo aiuto, ho il mio ultimo esame della triennale il 16settembre , l’esame è di DIRITTO PRIVATO, adesso ho riscritto tutto quello che esattamente mi serve in 70 pag di documento microsoft office word ,è proprio quello che vuole il prof all’esame ma dato che è già riassunto lo devo sapere quasi a memoria! ho molta difficoltà nel memorizzare queste pagine, sia per la specificità del linguaggio sia per la mia poca proprensione verso il diritto, consigliami tu!
Grazie anticipatamente e a presto!!
Ciao Demetrio,
innanzitutto complimenti per l’ottimo lavoro fatto finora: a questo punto, più che tecniche di memorizzazione, ti suggerirei di adottare un metodo di studio efficace. Ecco un esempio:
– Conta i giorni che mancano al tuo esame (22gg)
– Dedica il 70% del tempo allo studio e 30% al ripasso (14gg e 7gg)
– Vediamo la fase di studio ->
# hai 14gg*6h/g = 84h per studiare 70 pg; circa 1h per ogni pg del tuo documento.
# se iniziassi oggi (ma credo che tu abbia già iniziato), il tuo obiettivo sarebbe quello di studiare e memorizzare 6pg ogni giorno per il prossimi 14gg (non molto vero?).
– Conclusa la fase di studio e memorizzazione, non ti rimarrebbe che ripassare
# stampa i 70 fogli e numerali con un grosso numerone ben evidente.
# ora, raccogli un foglio a caso, leggi le prime righe e cerca di ricordare il resto.
# ripeti finché non hai completato i tuoi fogli.
Spero che questi consigli ti siano utili.
Ne trovi altri in questo articolo:
Esami universitari: come superarne 8 (o quasi) in una sessione
Salve Andrea
innanzitutto davvero un bel sito
, poi volevo chiederti come organizzare il mio studio
in due ore e mezza sono riuscito a fare soltanto 9 pagine di fisica cosi perdo molto tempo , come posso ridurre i tempi? sono abituato a leggere molto piano , formule e nozioni non le ricordo subito senza ripeterle molte volte , come potrei fare ? che esercizi posso fare di più in poso tempo ?
saluti Antonio
Ciao Antonio,
dipende molto dalla materia che stai studiando.
Se ho capito bene, stai parlando di Fisica, giusto?
Fisica era una delle mie materie preferite, nel mio caso ricordo che tutto era legato agli esercizi.
Ti consiglierei quindi di leggere velocemente la teoria, cercando di capire la ratio delle formule e poi passare all’applicazione pratica, attraverso gli esercizi.
Fammi sapere se hai bisogno di indicazioni più precise.
Andrea.
NOTEVOLE… ho appena provato la tecnica memorizzando un numero telefonico a caso. E dopo aver letto tutto il post e una decina di commenti ho ancora tutte le cifre in mente. Magari ha aiutato che il numero fosse inventato da me – forse ho ripescato da vecchi ricordi senza sapere. Ma forse no!
Già questo basta ad impressionarmi favorevolmente, di solito dimentico qualsiasi cosa…
ciao
devo memorizzare degli autori con le loro relative opere e date che tecnica di memoria mi consigli ?
Ti consiglierei di utilizzare delle associazioni buffe:
esempio:
Autore – Leopardi (pensa ad un uomo con una pelliccia di leopardo addosso)
Opera – L’infinito (pensa ad un uomo con una pelliccia di leopardo addosso in mezzo allo spazio siderale)
Anno – 1819 (pensa ad un uomo con una pelliccia di leopardo addosso in mezzo allo spazio siderale come la locandina del filme: 1819 – odissea nello spazio)
Ciao!
Andrea.
ciao Andrea ho provato ieri con il tuo metodo e devo dire che funziona , però certe volte ho cali di fantasia per le date e per le opere degli autori stranieri come ad esempio
NOME : Friedrich Wilhelm Nietzsche
OPERA: Morgenröte ,1881
non so proprio che associargli!
per le date, invece delle locandine dei film cosa potrei associargli , perchè di film ne conosco pochi
grazie dell’ aiuto;
Ciao Val,
l’esempio di ieri l’ho pensato in 30 secondi netti per darti uno spunto, se ne usi di tuoi sarebbe ancora meglio. E’ proprio lo sforzo di fantasia che fai per trovare l’associazione buffa che determina il grado di memorizzazione ;)
Se hai dei nomi stranieri, prova a storpiarli, ad italianizzarli finché non somigliano a qualcosa di riconoscibile. Per gli autori, cerca delle foto su internet e crea associazioni buffe con le peculiarità del loro viso o corpo.
Sul serio… non ci sono limiti, ma è importante che TU faccia lo sforzo di creare l’associazione, perché è questo passaggio che ti permette di memorizzare.
In bocca al lupo,
Andrea.
ciao! trovo il tuo articolo molto interessante.. adesso ho capito cose che non avrei neanche immaginato! volevo chiederti : essendo iscritta all’università facoltà di giurisprudenza e non avendo affrontato nessun esame , un pò per paura ed difficoltà nel trovare un metodo.. adatto.. secondo te come faccio a recuperare ? gli esami saranno prossimi nel mese di novembre.. e dovrei farne almeno 6..Ps io vorrei ricordare tutto ciò che studio in modo nitido e soprattutto tutto ciò che apprendo vorrei ricordarlo per sempre.. forse è una richiesta esagerata.. ma io credo che ci sia una soluzione.. per questo ! Cosa mi suggerisci?
ciao Andrea,
oggi ho riprovato e questo metodo l’ ho utilizzato anche per memorizzare i paragrafi è davvero utile ti ringrazio
ciao e alla prossima
Ottimo ;)
alla prossima.
Un manuale di 696 pagine per un concorso mi aspetta sulla scrivania e sorride cinicamente! Prima di cominciare leggerò attentamente i consigli qui riportati…
Grazie e ciao da… aspetta… come mi chiamo?
Ah sì… Michele! :)
BELLO QUESTO BLOG!!! COMPLIMENTI!!!
Complimenti Andrea, per il blog, per la tua simpatia e chiarezza!
Se solo ti avessi conosciuto all’inizio della mia carriera universitaria! ma sono ancora in tempo :) applicherò tutti i tuoi consigli e ti farò sapere ;)
a proposito, grazie!
Eleonora
Grazie a te Eleonora ed in bocca al lupo,
Andrea.
ciao! trovo il tuo articolo molto interessante.. adesso ho capito cose che non avrei neanche immaginato! volevo chiederti : essendo iscritta all’università facoltà di giurisprudenza e non avendo affrontato nessun esame , un pò per paura ed difficoltà nel trovare un metodo.. adatto.. secondo te come faccio a recuperare ? gli esami saranno prossimi nel mese di novembre.. e dovrei farne almeno 6..Ps io vorrei ricordare tutto ciò che studio in modo nitido e soprattutto tutto ciò che apprendo vorrei ricordarlo per sempre.. forse è una richiesta esagerata.. ma io credo che ci sia una soluzione.. per questo ! Cosa mi suggerisci?
Ciao Vanessa, in merito alle tue richieste, ti suggerisco di leggere questo articolo:
Esami universitari: come superarne 8 (o quasi) in una sessione
Ti ho scoperto soltanto da due giorni Andrea, e sento il bisogno di salutarti e ringraziarti per la serietà e l’interesse dei tuoi articoli. Lezioni di vita che sto suggerendo a mio figlio, 25 enne, con una profonda depressione da due anni, senza più voglia di guardare al futuro. Un ragazzo che dopo le prime sconfitte, normali in ognuno di noi, si è arreso. Ha abbandonato gli studi, gli amici, la vita e si è chiuso in casa rifiutando qualsiasi aiuto convinto che niente e nessuno possa aiutarlo. Spero ardetemente che dai tuoi articoli che gli posto nella sua pagina FB che per fortuna sporadicamente frequenta, possa trarre lo stimolo per riprendere a vivere. Grazie
Ciao Agata,
grazie per aver condiviso il tuo commento. Ci ho impiegato un po’ a scrivere questa risposta, perché sono consapevole che di fronte a determinate situazioni non ho ne competenze, ne titoli, e temo di dire cose inopportune… ma se anche uno solo dei miei articoli riuscirà a strappare un sorriso o una piccola scarica di adrenalina a tuo figlio, ne sarei enormemente felice.
Andrea.
Salve,vorrei avere un consiglio per memorizzare velocissimamente un esame di letteratura italiana dal 600 al 900(dunque opere, date ecc.). premetto che ho fatto riassunti…mi mancano 3 gg!!Purtroppo mi sono regolata malissimo con i tempi, ma il programma era vastissimo.grazie.
ps.non vorrei che la mia e-mail fosse pubblicata
Ciao, sono appena capitata sul tuo blog e devo ammettere che mi hai ridato un pò di serenità!!!!!!!! Mi mancano tre esami alla laurea in legge e mi trovo in estrema difficoltà. Sono fuori corso da pareccchi anni e mi sono resa conto di non avere mai avuto un efficace metodo di studio e questo ha accresciuto in me un’ansia impossibile da gestire.
Leggendo il tuo blog mi sembra che il metodo più consono x i miei esami sia quello delle mappe mentali volevo al riguardo chiederti se prevedi anche l’utilizzo di diversi colori e in quale fase tra studio e ripasso ritieni più utile ripetere ad alta voce .
Ti ringrazio molto.
Ciao Andrea,
sono uno studente di lettere e filosofia e ci tenevo a ringraziarti per questi utili consigli e per il modo nel quale stai divulgando delle tecniche tanto importanti.
Io le utilizzo da un annetto e mi sto trovando veramente bene.
per conoscerle bene mi sto documentando su internet ed ho letto anche un libro sulle tecniche di memoria e lettura veloce, inoltre mi sono iscritto ad una community sull’apprendimento rapido (che non sò se posso citare) dove posso addiritura chattare con degli istruttori di queste tecniche che dispensano consigli pratici.
Ancora Grazie e complimenti per il tuo blog :-)
ciao andrea,
mi serve un consiglio è in realta anche urgente!!!!
verso fine novembre devo fare un concorso e il libro da studiare è di cultura generale di 500 pagine, come faccio ad impararlo tutto in un mese??? ovvero come faccio a ricordarmi le varie capitali, formule di matematica geometria, date storiche ecc..???? ti prego hel me XD
ti ringrazio gia in anticipo!
Ti seguo da un pò e devo dire che i tuoi articoli sono davvero utilissimi. Questo post – in particolare – lo trovo straordinario!
Sono un appassionato di memotecniche dai tempi dell’università; peccato che all’epoca non esisteva ancora la condivisione online. All’epoca – ti parlo degli anni ’90 – eri costretto a spendere un “pozzo” di soldi per la formazione e i “formatori” non avevano la stessa tua capacità di “sintesi efficace”. Per cui…bravo,bravo e (ancora) bravo!
grazie , ma non riesco proprio a ricordare la lezione di storiA HO 10 anni e devo ripeterla domani , ma non a memoria un riassuntino mentale , che cavolo la leggo 10 volte e non ricordo niente aiutatemi ),=
questi metodi a leggerli sembrano efficaci. ma come faccio ad associare delle emozioni a delle formule di matematica…???? mi risulta difficile applicare questa tecnica!! cosa posso fare a proposito?
grazie!
ciao! ke bella idea…nn mi era venuto in mente…(nietne di questo…o forse si ma nn riuscivo a mettere in pratica nulla<.<)
oggi visto che sono 2 mesi che cerco di studiare storia ma ogni volta che vengo interrogata prendo un brutto voto..ho detto basta!U.U nn ce la faccio più a prendere 4! ora vado subito a studiare qualcosa!:D chissa' se questa volta prenderò almeno 6! grazieee
Salve Andrea,
spinta dalla disperazione ho cercato su google un metodo efficace per studiare velocemente senza allo stesso tempo perdere tempo.
Il 14 febbraio sosterrò un esame di storia dell’arte, periodo moderno, e mi trovo in completa crisi per la difficoltà soprattutto del linguaggio col quale è stato elaborato il manuale e per la molteplicità di artisti. In tutto i libri da preparare sono due, un manuale di circa 450 pagine e un’approfondimento di 300. Diciamo che sulle prime 500 pagine ho già un’idea, mi restano le rimanenti ancora da leggere e in definitiva studiare tutto. Purtroppo come dicevo la materia si presenta complessa e molto fitta di immagini che ben facilmente, a seconda del periodo possono essere scambiate tra un artista e un suo collega/contemporaneo. Come posso fare? Attendo una sua risposta. I suoi metodi per preparare più esami in contemporanea la utilizzerò per i 3 esami della sessione estiva. La ringrazio, Carlotta.
Ciao Carlotta,
niente panico! ci sono ancora 14 gg e sei già a buon punto.
In questo articolo trovi il metodo di studio che ho adottato con ottimi risultati.
Andrea.
Gentile Andrea avresti un suggerimento ad hoc per chi deve fare un test d’ingresso all’università o un concorso? E’ necessario avere lo stesso metodo di studio di chi deve dare un esame orale? Dato che le materie sono le più svariate ci si deve applicare paragrafo per paragrafo (???!!) come una normale sessione di studio o hai dei suggerimenti appositi? Grazie
Ciao Marco, rispondo qui alla tua domanda sul metodo di studio. Ricevo spesso domande su “metodi ad hoc”, questa è la mia risposta: un metodo è valido se lo si può applicare in più ambiti, altrimenti non è un metodo. Prova a leggere il mio articolo sul metodo di studio.
Ciao.
E’ proprio vero, dovreste girare per le scuole a inizio anno e aiutare i ragazzi a trovare il loro metodo di studio. Ovviamente dietro adeguato compenso! I prof provano a dare un metodo (raramente), ma non hanno questa competenza!! I vostri metodi aiuterebbero tanti ragazzi ad aprire i libri… molti mollano non perché somari dentro ma perché privi degli strumenti.
Ciao Giulia,
in realtà esistono numerose società di formazione che fanno esattamente questo, non girano esattamente per le scuole, ma poco ci manca, facendo per altro pagare i propri corsi cifre spropositate.
Io ho un’altra visione della crescita personale: per cambiare, per migliorare, devi innanzitutto volerlo. Nel momento in cui desideri un cambiamento è naturale iniziare a cercare metodi per ottenere questo cambiamento in modo efficace… questo è uno dei motivi per cui ho creato il Blog EfficaceMente: fornire questi metodi gratuitamente e con un linguaggio facilmente comprensibile.
Una volta ho letto questo detto: “puoi portare il cavallo al fiume, ma non puoi costringerlo a bere”.
Ciao^^ ti faccio i complimenti perchè sei veramente una brava persona a condividere queste cose a gratis con tutti^^ ti volevo chiedere un consiglio… quest anno ho avuto un sacco di problemi in famiglia mi e toccato lavorare parecchio e ho perso molta scuola ora mi ritrovo a meno di un mese dal esame di ammissione alla maturità e sono parecchio in difficolta, sapresti darmi un consiglio su come prepararmi per piu materie in breve tempo???:)
Ciao Federico,
grazie del commento.
Quando non c’è il tempo materiale per fare tutto, bisogna trovare il modo di concentrarsi sugli elementi chiave.
1. Chiedi un aiuto ai tuoi compagni di classe: fatti passare gli appunti, possibilmente da qualcuno che li prende particolarmente bene e magari fatti una chiacchierata con i prof per sapere quali argomenti ritengono più importanti. Nella mia esperienza un professore ci tiene sempre molto che i suoi alunni riescano bene, non temere di chiedergli come puoi prepararti al meglio.
2. Una volta individuato il materiale su cui prepararti e gli argomenti da approfondire, preparati un programma di studio che tenga conto della data del tuo esame di ammissione alla maturità. In questo articolo suggerisco quello che è stato il mio metodo di studio universitario, ma sono certo che possa essere utile anche nel tuo caso.
3. Se in questo periodo dovrai fare qualche piccola rinuncia per portare avanti il tuo studio, ricorda a te stesso che sono rinunce che pagheranno lauti interessi nel futuro.
In bocca al lupo Fede!
Andrea.
Beh dopo i recenti fatti sul “metodo Golfera” forse è meglio che ci consigli un altro libro. Per il resto nulla da eccepire, i tuoi post sono davvero interessanti…
Ciao Vincenzo, non guardo televisione, quindi vengo a sapere solo ora della puntata di Striscia la Notizia: grazie dell’informazione!
Nel blog suggerisco solo tecniche e libri che ho letto e messo in pratica in prima persona e al di là del singolo episodio, le metodologie suggerite da Golfera sono senza dubbio efficaci e non lascio che sia un programma televisivo a decidere a chi devo dare fiducia e a chi no: lo decido io.
Detto questo, cambio periodicamente il link in fondo a questo articolo, proprio per dare visibilità ai miei testi preferiti sull’argomento: ne approfitto per l’aggiornamento periodico ;-)
Ciao Andrea,innanzitutto complimenti per il tuo blog,
è molto gettonato ed utile;volevo solo chiederti
qualche consiglio per studiare efficacemente e
nel tempo più breve una lingua straniera (l’inglese):
come posso fare per memorizzare parole e regole,
frasi più utilizzate per esprimersi,ecc.ecc.?
Tieni conto che ho 40 anni e non sono più giovanissimo,
spero non sia una a mio sfavore…
Grazie di cuore.
Paolo
Ciao Paolo,
grazie per i complimenti
a mio avviso il modo più efficace per imparare una lingua e le sue regole grammaticali è farlo divertendosi. Un po’ il principio dell’immagine buffa di cui parlo in questo articolo.
Ho scritto inoltre un articolo dedicato al metodo che ho utilizzato per imparare l’inglese.
Se poi ti interessavano dei libri/corsi, al termine dell’articolo che ti ho linkato suggerisco anche un libro che applica appieno il principio dell’imparare divertendosi: l’autore infatti usa un linguaggio molto piacevole e buffo per spiegarti le regole della grammatica. Sullo stesso genere, anche Memo English: questo ultimo è sicuramente un corso più completo, inoltre grazie ai DVD te lo puoi godere al meglio. Anche in questo caso il principio applicato è lo stesso: imparare le parole più frequenti e le regole grammaticali utilizzando paradossi buffi.
Spero di esserti stato utile,
Andrea.
Ciao Andrea! Complimenti per l’articolo, lo trovo volto interessante. Sai ultimamente ho problemi a memorizzare..sia quando studio, che quando suono! HO una band, e perfino i pezzi che scrivo ultimamente non li ricordo piu…non ricordo le loro strutture, i loro tempi..quasi nulla… vorrei un consiglio per abituare la mia mente a sbloccarsi. Un saluto a presto!
PS: è vero che studiare la sera prima di dormire aiuta a ricordare meglio il giorno dopo?
Ciao Gianmarco, da come ne parli sembrerebbe più un problema di concentrazione: prova a leggerti questo articolo.
Per quanto riguarda lo studiare la sera prima di dormire, nella mia esperienza è molto più efficace… ripetere la sera prima di dormire. Mi spiego: studia normalmente durante il giorno, ritagliati poi 20-30 minuti alla sera per ripassare gli schemi studiati durante il giorno. A questo proposito ho appena pubblicato un articolo sul come studiare efficacemente
Ciao Andrea,Complimenti per il blog!! , spinta dalla disperazione volevo gentilmente chiederti un consiglio per studiare la stechiometria ( chimica generale) sono al quarto anno di Farmacia e ancora ho questa “croce” sulle spalle ,forse è come dicono, non sono portata per la chimica… ,sono molto in dietro con gli esami ,comunque, prima di mollare vorrei fare un ultimo tentativo con qualche metodo eficace per poter riprendermi , ma non so come fare . Grazie in anticipo.
Ciao Limbus, non so una cippa di stechiometria (giusto qualche reminescenza dal liceo), ma dal tuo commento già si nota qualcosina che sicuramente non ti è di aiuto per lo studio:
“non sono portata per la chimica”
Questa è una tua convinzione, probabilmente basata su qualche esperienza negativa, ma non è affatto la realtà. Prima te ne renderai conto e prima supererai l’esame. Eri portata per parlare a 5 mesi? eppure sono certo che ora parli tranquillamente… non esistono cose per cui non siamo portati, esistono solo cose su cui non siamo ancora allenati.
Finito il discorsetto da coach motivatore da 4 soldi ;-))), trovi le mie migliori tecniche di apprendimento nella sezione (rullo di tamburi)… apprendimento
In bocca al lupo.
Ciao Andrea,
Sto studiando per un Concorso. Sappiamo che 20 giorni prima della prova preselettiva saranno pubblicati 5750 quiz da cui estrapoleranno quelli della prova. Secondo il tuo giudizio è possibile memorizzare le risposte esatte? nel frattempo studio le leggi generali magari sarò più preparata e risponderò a qualche quiz per conoscenza e competenza, ma mi rendo conto che la memerizzazione dei quiz è tutt’altro è uno studio completamente diverso, che magari butterà all’aria anche gran parte del lavoro fatto fino ad oggi.
Io già utilizzavo una tecnica simile spiegatami anni fa in un corso di aggiornamento, ma 5750 quiz sono veramente tanti.
sicuramente ho pensato di utilizzare la tua tecnica di divisione in aree associando ogni area a stanze della mia casa, o della scuola, e a situazioni di fantasia, le aree tematiche sono troppe e la mia casa non è un castello, ti ringrazio per questo blog favoloso!
Imma
Ciao Andrea,
grazie per queste info utili.
Sto preparando un esame importantissimo che avrò fra 6 giorni e mi mancano 40 pagine da studiare :(
sono in crisi!
Un abbraccio.
Salve Sign. Andrea, anzitutto complimenti per il blog,veramente bello e completo su tutti gli aspetti.
La contatto perchè dopo aver letto le innumerevoli risposte alle domande rivoltegli ho capito che lei è veramente un grande..
Io ho un problema,penso sia un grande problema,sono iscritto alla facoltà di giurisprudenza,a settembre dovrei darmi 5 materie,il problema…? non so come comportarmi.. sto cercando di utilizzare tutti i metodi,aggiornandomi sui sistemi … uno che provo da tempo è il sistema di memorizzazione per immagini,ovvero il metodogolfera… non riesco ad avere risultati.. poi mi sono avvicinato al photoreading ,il quale lo trovo strepitoto,affascinante,meraviglioso,ma non riesco ad attivare il materiale foto-letto,provo ad utilizzare le mappe mentali con disegni..ma nulla.. ora ho provato a utilizzare il sistema di memorizzazione immediata… risultato?? deludente (causa ovviamente: la mia persona).
Quindi le chiedo cosa posso fare avere risultati…ho così poco tempo e non riesco a memorizzare in poco tempo,non riesco,non so il perchè ..eppure conosco tanti sistemi,tante tecniche.. avrei bisogno di alcuni sui suggerimenti..mi sento disperato..
Spero mi risponda prima possibile.. grazie :) aiutoo(5 materie a settembre)
Ciao Rosario,
come piccola premessa ti consiglio di leggerti questo articolo sulle convinzioni:
http://www.efficacemente.com/2010/03/cambia-convinzioni-per-cambiare-vita/
A mio avviso, le difficoltà che stai riscontrando non sono legate tanto alle tecniche, ma piuttosto alla fiducia che tu riponi in queste tecniche ed in te stesso.
Ecco il mio consiglio: riprendi la tecnica che ti è piaciuta di più (magari utilizza quelle di cui parlo in questo articolo), e questa volta applicala con fiducia ed applicala con serietà.
Per il resto, l’obiettivo di tutte queste tecniche è rendere le ore di studio più efficaci… non eliminarle. Insomma… devi anche studiare ;-)
A presto,
Andrea.
Sign. Andrea aspetto una sua risposta con urgenza.. :) :)
Caro Rosario, per le risposte urgenti ho previsto un servizio a pagamento da 200milamilioni di euro al secondo. Per le risposte in tempi ragionevoli… sono ancora gratis ;-)
Aahahahah ;) :) … ho solamente 2 euro..possono bastare come anticipo??? :) …Grazie Andrea sei molto divertente e mi hai dato penso un grande consiglio… sto iniziando ad amare questo blog,è completo al 100% ..!!!
Comunque penso che tu abbia ragione,quello che mi viene in mente non è bello,si,ricordo che quando deisi di iscrivermi all’università mio padre non voleva anzi ha cercato in qualche modo di impedirmelo,mi ha fatto molto male mentalmente sentire certe parole come : tu non sei portato per l’università,io ti conosco e so che non puoi arrivare a raggiungere certi obbiettivi,è stato come sentirmi dire tu 6 un ebete.. questa poca ..o per meglio dire nulla fiducia mi ha ferito molto..ed in profondità.. spero di riuscire ad eliminare queste cattive parole dalla mia mente,ma più che le cattive parole sono i brutti sentimenti che mi ha trasmesso con tali affermazioni.. poco fa prima che mi rispondesse già pensavo..che lui aveva ragione..che se non riesco è perchè non posso..sono limitato..è brutto quando si deve lottare contro i propi genitori quando invece loro dovrebbero essere i motivi e la gioia per il quale si decide di poter vivere sempre meglio.. io ci proverò da oggi ad eliminare queste brutte affemazioni,cresciute all’interno del mio cervello,cercherò di estirpare quelle radici oramai profonde.. ma quello che più di tutto devo eliminare dalla mia mente e dalle mie convizioni è l’idea che io sia uguale a lui,e che nella vita non potrò ottenere di meglio rispetto a quello che è riuscito ad ottenere lui.. la fiducia in me stesso me la devo costruire mattone su mattone..anche se solo..! vorrei aver avuto un’altro genitore..qualcuno che mi desse fiducia anzichè ucciderla e seppellirla senza nemmeno un degno funerale.
io devo iniziare l’università tra poco,utili i tuoi consigli!!!
Beh grazie ed in bocca al lupo.
Ps. Nella sezione apprendimento trovi altri articoli sull’argomento. Se devi ancora iniziare ti potrebbe essere utile quello sul metodo di studio.
Andrea.
Grazie!ho scelto giurisprudenza e mi conviene preoccuparmi in anticipo per come riuscirò ad organizzarmi nell’enorme mole di lavoro da fare visto che ancora non ho definitivamente capito quale sia il mio metodo di studio,spero di riuscire a trovarlo…poi dovrò solo allenarmi,ho letto anche altri articoli altrettanto utili e continuerò a leggere il suo blog! :)
Buon pomeriggio Sig Andrea,
ho letto il suo blog davvero bello e molto interessante.Complimenti!
Io purtroppo non riesco piu a memorizzare ciò che studio.
Quando frequentavo le superiori non avevo nessun problema ma da qndo ho iniziato l’università e come se avessi dimenticato come si studia.
Non ho piu concentrazione e ciò che leggo anche tante volte non so ripeterlo o comunque mi blocco e questo soprattutto mi succede anche agli esami…
Ho bisogno di un suo consiglio la ringrazio di cuore e aspetto una sua risposta!
Francesca
Ciao Francesca,
non mi chiamare Sig, che mi sento subito 10 anni in più! ;-)
Dal tuo commento emergono due problemi principali:
– la concentrazione. per questo primo problema, ti suggerisco questi articoli che ho scritto sull’argomento: Problemi di concentrazione? 4 soluzioni pratiche, Trovare la concentrazione: la tecnica del mandarino
– il metodo. In merito al metodo di studio, ti consiglio questi altri 2 articoli: Un metodo di studio efficace, Come studiare efficacemente
Spero di esserti stato utile,
fammi sapere se hai bisogno di altre dritte e soprattutto fammi sapere come va,
Andrea.
La ringrazio tanto è stato gentilissimo,
le farò sapere presto e spero che tutto si risolva.
Grazie ancora!
Francesca.
Ciao Andrea!
Devo preparare un esame…il problema è che è tra soli 13 giorniiiiiii!!!!!!! Aiutooooooooooo!!!!!!!
Allora si tratta di: 12 dispense da 13 pagine l’una + 40 pagine di schemi(che ho già fatto, ma mesi e mesi fa) + 230 pagine di libro!!!
Sono 3 argomenti diversi quindi gli schemi non riassumono nè le dispense nè il libro :( !!!!!
Motivami ti pregoooo!!!!!
Un bacio ;)
Ahaha… chiamatemi motivatore a gettoni!
“Prego, sono 10 euri ogni minchiata motivante”
“Avanti il prossimo!”
A parte gli scherzi Sara, niente panico!
Devi studiare circa 400 pg di materiale: facciamo 10 giorni di studio e 2 di ripasso?
Ok, sono 40 pg al giorno… 5 all’ora se studi 8 ore… “se po fa’, se po fa’”
Il materiale ce l’hai, ora hai anche il programma di studio… considerato che di quelle 400pg, forse il 30% non è indispensabile, direi che ci siamo con i tempi; adesso serve solo la voglia: quella però ce la devi mettere tu, a me i poteri ipnotici ancora non me li hanno dati ;-)
Fammi sapere come va.
Andrea.
Ehi ma sei velocissimo…sarà il tuo metodo di studio applicato anche nella vita quotidiana?!?!? XD
Ma davvero dici che ce la faccio?
La voglia c’è…pensa che proprio ieri ho dato un esame ENORME, forse il più importante, e già da oggi contavo di rimettermi sui libri…ma non ce l’ho fatta!
Quindi ho anche un giorno in meno… :(
Comunque la scrivania è pronta e ora che anche tu mi hai confermato che potenzialmente posso farcela…mi sento molto meglio!!! GRAZIE!!!!!
Una domanda però: nelle 40 pagine fai rientrare contemporaneamente le 3 materie o pensi sia più utile concentrarmi su una, finirla e cominciare la successiva e così via fino alla fine?
Altra delucidazione: nessun problema per lo studio…ma per il ripasso quotidiano cosa mi consigli? Qualche trucco??? :)
GRAZIE ancora!!!
P.S. Va bene se continuo a scrivere qui? O preferisci altrove?
Può essere utile riscrivere quanto studiato?
Può essere utile preparare delle mappe mentali o degli schemi di sintesi: rielaborando le informazioni infatti le memorizziamo.
Riscrivere tale e quale il libro o gli appunti… le vedo come perdite di tempo.
Andrea.
Ho chiesto perché spesso vedere ciò che scrivo mi aiuta a ricordarlo (memoria visiva?). Comunque grazie, d’ho un’occhiata al link.
Pianificare lo studio e rivedere/ripetere ogni giorno: due cose quasi banali, ma che io non ho praticamente mai fatto finora… e in effetti mi ritrovo sempre con Ansia & Studio all’ultimo minuto!!! :D
Quindi metto in atto la to do list e la tecnica di memoria permamente ;)
Ciao!!!
Ottimo,
fammi sapere come va!
Andrea
Ciao Andrea,
complimenti per il blog,davvero interessante:)
Volevo suggerire l’uso di 2 programmi che potrebbero favorire il processo della memorizzazione: jMemorize e Swiftword.Provare per credere!
Buona serata menti efficaci!:D
Ciao Andrea,
sto studiando per un concorso importantissimo e, anche se inconsciamente, nella mia carriera scolastica ho sempre usato questi schemi mentali. Ora devo imparare a memoria qualcosa come 200 o più nomi (per quanto riguarda geografia) ed avendo meno di 18 giorni penso userò l’associazione rapida.
PS: Il fatto che qualcun altro da importanza a questi schemi mentali mi rincuora, non sono l’unico pazzo!
Ciao Andre, grazie! Mi sono iscritta da poco al tuo blog, ma lo trovo eccezionale….veramente!
salve,sto studiano per un concorso e vorrei magari sapere come migliorarmi,come ricordare di piu..la banca dati del concorso da le domande con gia la risposta esatta(che concide sempre con la lettera A).Il problema maggiora non sta tanto ne ricordare le risposte di diritto, ma nel ricordare ad esempio le date in storia o la forma di governo di ogni paese.
Grazie..
Ciao Salvatore, per quanto riguarda il memorizzare dei fatti (storici, sociali, etc.), ti consiglio di utilizzare le 3 tecniche di cui parlo in questo articolo: “Migliorare la memoria: 3 tecniche efficaci“
io seguendo il tuo 2 metodo non sono riuscito a ricordare nulla
Beh… è un passo avanti Alex: se non hai ricordato assolutamente nulla (il che è impossibile, a meno che il tuo cervello non sia danneggiato), significa che nel tuo subconscio desideravi che la tecnica non funzionasse e quindi l’hai sabotata deliberatamente. Come ti dicevo è una buona notizia: dipende solo da te, quando deciderai di farla funzionare, magicamente inizierà a funzionare. Dal canto mio io e altre 455 persone ti possono dire che la tecnica funziona.
Ciao
Mi è sempre piaciuto questo articolo,anche perché con una buona memoria fotografica è facile utilizzare i tag e le mappe mentali,però trovo difficile se non impossibile applicare questo metodo a materie prettamente ingegneristiche.Più che di mappe e sintesi per ricordare c’è bisogno di capire velocemente.Qualche tecnica per il campo scientifico? A presto ;)
CIao Andrea!!seguo da qualche tempo il tuo blog e devo dire che l’ho trovato molto interessante; ho iniziato ad utilizzare qualche tecnica e qualche risultato inizia a farsi vedere :) il punto ora è questo:fra 3 giorni ho un esame enorme e pur avendo studiato ho una discreta confusione in testa…non è che per caso avresti qualche consiglio per sfruttare al meglio questi pochi giorni di studio/ripasso? grazie mille e complimenti ancora per il blog!! :)
Ciao Filippo! Scusami se ti rispondo solo ora, ma avevo perso il tuo commento: per quanto riguarda il ripasso, ti consiglio di seguire quanto detto nell’ultimo paragrafo di questo articolo. Nello specifico, ripassa i punti chiave un’oretta prima di andare a dormire, il tuo cervello riordinerà e consoliderà le informazioni per te nella notte.
Andrea.
Ciao ho trovato qst articolo molto interessante..io pero ad essere sincera non uso gli schemi per studiare ma sottolineo le pagine che devo studiare e poi ripeto ad alta voce oppure mi faccio dei riassunti.Ora mi chiedo se questo e un buon metodo di studio..ammetto che spreco molto tempo per studiare e ho difficolta a memorizzare il tutto.Che posso fare??cm posso preparare un esame in pochissimo tempo??
Ciao Maria Grazia, per quella che è la mia esperienza, non esiste un metodo di studio unico per qualsiasi esame.
Da quanto leggo dal tuo commento, credo che i tuoi siano esami prettamente orali e che prevedono lo studio di libri e dispense, giusto?
In questo caso per accelerare lo studio io ti consiglierei di:
1. Fare un’unica lettura del materiale, magari sottolineando le frasi più importanti (una lettura attenta e concentrata: il tuo cervello deve essere consapevole di avere questa unica possibilità per assorbire il materiale)
2. Schematizzare i punti chiave (puoi realizzare delle mappe concettuali o un semplice punto elenco); questa fase è fondamentale per memorizzare. Naturalmente per fare gli schemi puoi rivedere i paragrafi sottolineati.
3. Studiare gli schemi, utilizzando le tecniche di memorizzazione di cui parlo al termine di questo articolo.
Per avere altri spunti su memotecniche e metodi di studio, spulciati pure la sezione “Apprendimento Rapido” del blog.
Spero di esserti stato utile,
Andrea.
Ciao,si e vero i miei esami sono la maggior parte orali per questo bisogna studiare libri e dispense..uffa!cmq cerchero di seguire il tuo consiglio..grazie! :)
Ciao Andrea!
Hai un blog fantastico, mi ha dato diversi consigli utili che, uno alla volta, cercherò di mettere in atto, solo che ho qualche dubbio sulla lettura veloce…
Se leggo come spieghi tu, arrivo alla fine di un paragrafo che non ho capito niente e sono costretto a rileggerlo, per capire cosa ci sia scritto ho sempre bisogno di leggere bene le parole, o almeno di soffermarmi un po’ di più. Hai qualche ulteriore consiglio a riguardo? Perché sai perdo sempre parecchio tempo nella lettura e diminuirlo un po’ non mi spiacerebbe affatto!!! Grazie in anticipo :)
Ho appena risposto ad un commento simile: lo trovi qui.
3 tecniche di lettura veloce
Buongiorno Andrea, posso darti del tu?
Ho letto diversi tuoi articoli: complimenti! E’ da un po’ che mi attrae il mondo delle tecniche mnemoniche perchè io ho sempre utilizzato il pessimo metodo di studio scolastico della “ripetizione a pappagallo”, che mi ha rubato un sacco di tempo!
Ho letto l’utilissimo “più memoria” di Golfera (che propone alcune delle tue tecniche) ma per ammissione dello stesso autore è un libro preparatorio ad un corso in aula. Putroppo, per motivi tempistici ed economici, non posso frequentare questi corsi perciò avrei un paio di domande:
1) esiste un video-corso di tecniche simili a quelle tue e di Golfera (che non preveda per forza le mappe mentali!) efficace e “riassuntivo” (e che magari non costi 400 euro)?
2) ho grossi problemi quando si tratta di pensare ad immagini divertenti e bizzarre per memorizzare le parole: ciò che mi esce d’istinto non si rivela efficace, e quando provo a creare immagini più “elaborate” (che alla fine risultano comunque inefficaci) comincio a divagare, perdendo tempo. Mi accorgo invece di memorizzare più velocemente immagini create da altre persone, che pure hanno poco significato per me e quindi che non coinvolgono le mie esperienze personali e le mie sensazioni. Solo che non ci possono essere immagini “prefabbricate” ad hoc per ogni argomento che devo studiare…come faccio a risolvere questo problema e ad avere una photogallery autonoma?
Mi scuso per la lunghezza del commento e ti ringrazio in anticipo per la risposta.
Buone Feste! :)
Ciao Vanessa,
grazie per il complimenti.
Per quanto riguarda dei corsi completi, io suggerisco qui sul blog questo corso: Tecniche di Memorizzazione e Strategie di Apprendimento Veloce.
Non è economico, ma vale i soldi spesi e soprattutto non ti rimanda ad un corso in aula da 10.000€, cosa che trovo fastidiosissima.
A presto,
Andrea.
sono degli ottimi consigli, il mio ostacolo piu grande è la pigrizia dell’iniziare a studiare.
Ciao Andrea! Premetto se ti scrivo è perchè sono veramente in alto mare.
A febbraio ho 4 esami,cioè devo studiare due libri,una dispensa
ed un libretto.Ciò che mi preoccupa è il fatto che non ho un buon metodo di studio, impiego ore ed ore a studiare pochi capitoli. Purtroppo non riesco a seguire le lezioni,non capisco nulla e per questo motivo gli appunti neanche li prendo. Ultimamente ho anche smesso di andare a lezione per le ragioni citate prima.
Mi sento molto frustrata.
Ho bisogno di un aiuto.
CIao Andrea!!complimenti per il blog piano piano sto cercando di mettere in pratica i preziosi consigli che dai nei vari articoli e con alcuni già sto ottenendo dei risultati!!Attualmente mi sono impantanto con un esame grosso(faccio giurisprudenza) a febbraio dovrei ridarlo per la terza volta…tu cosa mi conisglieresti per sfruttare al meglio questo periodo?più o meno le conoscenze ci sono ma all’orale non riesco ad essere tranquillo e ad avere le idee chiare sui vari argomenti così da risultare confuso ed insicuro! grazie in anticipo ;)
A meta’ di questo post mi sono ricordato che lo avevo gia’ letto!
Ma tu sei troppo bravo complimenti!!!! e grazie mille!!!! salverai la mia carrira universitaria ;)
Caro Andrea, di nuovo complimenti per gli argomenti che tratti e per il valore del contenuto, sempre molto alto. Sono qui a chiederti il “miracolo”… pensi che ci sia la possibilità, per un musicista cantante che si esibisce con la sua musica, di poter ricordare almeno i testi delle sue canzoni? L’annoso problema, e il sempre più acerrimo nemico: il dimenticare! O almeno credere di non ricordare il testo in pubblico, quando invece, in altra situazione più privata, magari lo si sa a memoria (o quasi). E non parlo di “paura da palco” ma di veri e propri buchi di memoria, quei famosi vuoti che come “bolle d’aria” si interpongono tra te e l’esibizione. Che ne pensi? Hai per caso una cura miracolosa ed efficace? Spreeder lo uso da tempo oramai, è efficace e valido e aiuta davvero; ma qualcosa di più potente e risolutivo per un caso disperato, alla soglia dei quaranta? Con i miei migliori auguri per tutto. A presto, Pier
Buonasera Andrea, ora ti pongo un “caso clinico”! Ho 29 anni sposata da 9 con 2 bimbi di 8 e 3 anni. Il mio più grande desiderio è sempre stato potermi laureare in scienze infermieristiche, ma ora con 2 bimbi a carico mi è difficile anche solo pensarci visto che il corso di laurea mi terrebbe fuori casa per otto ore minimo tra corsi obbligatori e tirocini, così ho “ripiegato” su un corso di laurea di 3 anni in Economia e amministrazione delle imprese o Economia aziendale (ancora devo scegliere visto che l’iscrizione la farò a settembre quando mio figlio inizierà l’asilo).Sono indecisa tra questi due corsi anche perchè sto cercando di capire le differenze tra i due, poi non credo dovrebbe rimanermi difficile studiare visto che sono diplomata in ragioneria e ho lavorato per 4 anni presso un consulente del lavoro come segretaria/ragioniera. Ora ti pongo il mio dilemma. Per “provare e mettermi alla prova”, mi sono scaricata un riassunto di un libro che dovrebbe essere il primo esame di tutti e due i corsi, essendo quasi simili, sperando di riuscire a rimettere in moto il mio cervello che, sono sincera, è sempre stato pigrissimo. Ho letto le prime 10 pagine svariate volte e sono sincera: non ricordo un tubo di quello che sto leggendo, nonostante è una materia che a scuola mi rimaneva facilissima da capire e da ricordare. Mi puoi consigliare qualche metodo efficace che mi aiuti a rimettere in moto la mia memoria, tenendo conto del pochissimo tempo a disposizione che avrò per studiare visto l’impegno familiare che ho e tenendo conto che devo trovarmi anche un lavoro part-time la mattina per poter integrare lo stipendio di mio marito? Grazie e mi scuso anticipatamente x la lungaggine. P.S. credo che il fatto che non riesca ad attivare la mia memoria sia anche perchè nessuno, mio marito in primis crede nelle mie capacità, ma soprattutto non fanno altro che inculcarmi il fatto che una laurea al tempo di oggi non serva a niente ma sia solo uno spreco di soldi.
Ciao Francesca,
beh, innanzitutto complimenti per la tua tenacia e per la tua determinazione: fregatene di quello che dicono gli altri, magari anche persone a te care, e continua sulla tua strada :-)
A mio avviso non è la laurea a determinare il valore di una persona, ma allo stesso tempo, ancora oggi, la laurea ti apre parte che altrimenti non potresti varcare.
Detto questo, andiamo agli aspetti pratici dello studio.
La memoria, secondo me, è un po’ troppo sopravvalutata: la memoria è solo “uno” dei tanti strumenti utili per avere successo nello studio.
Paradossalmente, se seguissimo con estrema attenzione ogni lezione ed interiorizzassimo i concetti chiave, facendoli nostri, non dovremmo memorizzare un bel niente!
A questo proposito ti consiglio di leggerti questi 2 articoli:
Un metodo di studio efficace
Come studiare efficacemente
Per il resto, lo studio è come lo sport: il cervello, come i muscoli deve abituarsi nuovamente allo studio e quindi è naturale che ai primi tentativi tu ti senta un po’ arrugginita. Nulla di cui preoccuparsi, anzi sei stata bravissima a prepararti in anticipo. Non ho da consigliarti alcuna tecnica mirabolante per riattivare la memoria, semplicemente perché, come anticipato, non credo sia quello di cui tu abbia bisogno.
1. Addotta un metodo di studio che senti tuo e che necessariamente dovrà tener conto dei tanti impegni che hai come mamma. L’organizzazione dello studio, viene prima delle tecniche di memorizzazione.
2. Continua il tuo pre-allenamento: leggi, sottolinea, fai degli schemi e prova a vedere se i concetti iniziano ad imprimersi (per gli schemi, ti consiglio questo articolo: mappe concettuali)
3. Sogna ad occhi aperti: si esatto, sembra azzeccarci poco con lo studio, ma se le tue motivazioni per tornare a studiare sono forti, anche lo studio sarà aiutato. Perché vuoi questa laurea? Perché credi che gli altri si sbaglino? Che risultati vuoi ottenere? Visualizza ogni giorno mentre realizzi il tuo percorso accademico con successo… i risultati non mancheranno.
Ps. Sei proprio sicura di non farcela con scienze infermieristiche? Seguire la propria vocazione rende tutto più semplice. Facci una pensata, magari anche con tuo marito.
A presto,
Andrea.
Andrea, mi hai quasi fatto commuovere! Per la prima volta mi sento motivata nel continuare sulla strada che voglio percorrere, e cosa ancora più strana, è stato un estraneo a darmi questa motivazione. Ogni tanto fa bene sentirsi spronati, anche se da una persona che non si conosce. Ti ringrazio davvero tanto per i consigli e per le belle parole che hai usato per “tirarmi su di morale”! Grazie infinitamente.
Francesca.
P.S. Una carriera come psicoterapeuta no??!!??
Dimenticavo: per quanto riguarda scienze infermieristiche, purtroppo ho dovuto rinunciare perchè mio marito fa un lavoro che lo tiene impegnato h24, e qui vicino non ho i nonni che possano aiutarmi con i bambini quando devo assentarmi tutti i pomeriggi per i tirocini obbligatori, e lo stipendio di mio marito non è sufficiente per poterci permettere una baby sitter! La scelta di un corso di laurea in Economia è dovuto dal fatto che sono 7 anni che lavoro per studi vari, quindi alcuni concetti pratici già li ho acquisiti. Era la mia seconda scelta, ma ora lavorativamente parlando, mi sembra la più conveniente! Grazie di nuovo.
Francesca.
Ciao Francesca,
mi fa piacere che le mie parole ti abbiano spronato.
Nel primo commento ho interpretato “Economia” come un ripiego, ma vedo che in realtà era già alla seconda posizione.
Per quanto riguarda la carriera da psicoterapeuta, assolutamente no: Sono un ingegnere, non ho nessuna competenza o studi di psicologia, e ciò di cui parlo in questo blog è frutto dei miei studi amatoriali, ma soprattutto della mia esperienza personale ;-)
A presto e tienimi aggiornato sulle evoluzioni.
Andrea.
ho provato a usare questo metodo ma con me non funziona proprio! non capisco perchè! non imparerò mai a essere veloce a studiare
Idem a Denise , Ho fatto le mappe mentali con tanto di disegni tutto, ho studiato ed ero proprio convinta di sapere tutto… invece il momento fatidico… Bocciatura all’orale!!! e ora devo rifare scritto e orale càspita in cosa sbaglio ?
salve a tutti,
mi aiutate?come si fanno le mappe mentali?c’è un sito specifico?ho visto su ikaro.it ma sono siti in inglese?!..inoltre mi hanno proposto un corso di 400 euro per memorizzare tanto in pochi minuti..ho visto un es.un ragazzo ricordava ad occhi chiusi…20 parole sconosciute in dieci munuti..voi ke ne pensate?sarà efficace??
Ho dedicato un articolo specifico alla definizione delle mappe concettuali:
Mappe concettuali: il miglior metodo per orientarsi nello studio.
ciao Andrea, mi sono appena iscritta in questo forum…sono alle ultime materie in scienze della comunicazione…domenica sono stata ad un mini corso gratuito di tecniche di memorizzazione..due studenti che lo avevano fatto ci hanno dimostrato di ricordare 20 parole dette dalle persone che eravamo lì…sono stata stupita..so che si può fare…attraverso le associazioni ricordare tutto…ma vogliono 400 euro per imparare questa tecnica..e sono molto indecisa sul farlo…anche perchè qui ho trovato già qualche tecnica..anche se ancora non l’ho messa in pratica…me lo consigli tu?tu che magari hai più esperienza?
grazie..e un saluto a tutti…
Mah… io sono sempre molto scettico nei confronti di questi corsi. Non mi aspetterei “tecniche” particolarmente rivoluzionarie e comunque se si ottengono certi risultati questo è dovuto anche a moooolta pratica.
Andrea.
Ho seguito questi metodi e ho fatto una interrogazione da 8 e mezzo 9…. Ovviamente era anke la mia svogliatezza nello studio(storia e geografia) che non mi faceva imparare bene le cose… Ma ora è come se tutto mi piacesse…. Grazie mille…Un saluto a tutti… <3 :)
Ilaria
Ciao Andrea!
Ho scoperto il tuo blog da pochissimo tempo, e devo farti i miei complimenti soprattutto per i suggerimenti che dai.
Sono laureanda in Archeologia, non ho mai avuto difficoltà a studiare, anzi ho sempre nutrito interesse per le materie che mi si proponevano (turcologia, numismatica, archeologia classica, ecc.) solo che negli ultimi tempi le cose sono un “tantino” cambiate. Un anno fa sono diventata mamma (sono una ragazza madre). Ora, vorrei terminare i miei studi portando a compimento quattro esami (la Tesi è quasi completata) ma non ci riesco! Vuoi per il “fattore tempo” poiché corro l’intero giorno dietro la mia principessa, a volte ho l’aiuto dei miei genitori, però mia figlia l’ho voluta io ed è giusto che mi assuma la mia responsabilità, la sera “crollo” con Alessandra mentre dovrei approfittarne giacché è l’unico momento libero che ho per studiare. Secondo te, ho qualche flebile speranza? Sono quattro esami, uno scritto e tre orali, vorrei finire per i primi di luglio e laurearmi entro settembre. Voglio, devo finire, specie per mia figlia perché solo terminando questa corsa ad ostacoli, potrò cercarmi un “lavoretto” e garantire un futuro alla mia unica ragione di vita. Ti sono grata per avermi ”letta” e mi dispiace se mi sono dilungata.
Lida
Ciao Lida,
mi ha colpito molto leggere la tua storia. Se fossi tua figlia, sarei davvero orgogliosa della mia mamma.
Mi piacerebbe molto aiutarti e spero di farlo con questa risposta.
Vedi, io credo che – come hai già detto tu – le cose sono solo cambiate.
Non hai bisogno di chissà quale altro metodo particolare per ottenere risultati migliori nello studio. Tu sai già come farlo!
Il fatto è che da quando è arrivata Alessandra sono cambiate le tue priorità. Tutto qui.
Prima eri una ragazza volenterosa con un obiettivo di carriera e oggi sei una mamma con l’obiettivo eccezionale di garantire a tua figlia un futuro sereno.
E’ del tutto normale che non puoi dedicare la tua completa attenzione allo studio.
Avresti bisogno che qualcuno di cui ti fidi molto tenga la tua principessa per gran parte della giornata fino a quando non troverai un lavoro.
Forse questo non è possibile e allora, forse sarebbe meglio cercare lavoro proprio adesso.
Rispondere a un annuncio di una piccola società in cui ti piacerebbe lavorare, prendere informazioni e sostenere un colloquio per ottenere il lavoro. Potresti partire dal basso e,piano piano, con la tua eccezionale determinazione e senza dover rinunciare per troppo tempo ad Alessandra, riuscire a scalare la vetta.
Poi, quando la tua bimba sarà un po’ più grande magari potrai pensare a completare il percorso di studi.
ti auguro tantissima felicità!!!
ciao Andrea,
ho letto e applicato tt i tuoi consigli sull’apprendimento e ho pure preso 1 libro(il segreto di 1 memo prodigiosa)e l’ho applicato.La mia media di studio è 1 pagina ogni 2 minuti circa(varia a seconda della difficoltà)come cavolo si fa a studiare 200 pagine in 40 minuti????tu come ci riesci?
Scusa ma la procedura di come memorizzare 200 pagine in 40 minuti non mi è chiara per niente :(
….. nessuna risposta …. :/
Ciao Andrea.. credo che questa sia circa la sedicesima volta che leggo questo articolo..ma adesso che gli esami sono vicini, non posso più accontentarmi di leggerlo. DEVO metterlo in pratica, devo riuscirci.
Il problema nasce nel momento in cui non sono molto brava nella lettura veloce ( non so bene come esercitarmi ) e che mettere poi in pratica quello che c’è scritto non è proprio semplice come bere un caffè..
Soprattutto quando non hai tempo per provare.
Sto “studiando” un esame non troppo complicato da un mese, un mese e mezzo forse… e adesso che mancano più o meno 10 giorni al gran giorno, mi sono resa conto che non saprei rispondere alla maggior parte delle domande. Com’è possibile!? Non saprei, ma ora devo correre ai ripari.. (e mi sei venuto in mente te). Il libro che devo studiare è abbastanza discorsivo.. poco tecnico e sono un 300 pagine ( più l’aggiunta di altri due libricini). Cosa mi consigli? Ripetere mi può essere utile?
Ciao Carolina,
quando ho affrontato testi non molto tecnici e discorsivi mi sono sempre trovato molto bene con le mappe concettuali.
Prima leggevo il materiale e al termine di ogni capitolo costruivo la mia mappa concettuale (elaborare il materiale serve tantissimo per la memorizzazione). Al termine di questo procedimento mi ritrovavo mediamente con 10-15 mappe. A questo punto le disponevo sul pavimento o utilizzando un pezzettino di nastro adesivo sul muro. Questo mi aiutava ad avere una visione completa dell’esame: era lì, tutto sul mio parquet (o sul muro). Poi iniziavo a ripetere le singole mappe, rileggendo il materiale relativo se necessario.
Ho approfondito il tema mappe concettuali in questo articolo.
Spero di esserti stato utile,
Andrea.
Oddio speravo mi rispondessi presto :) ecco perchè sei il preferito di molti ( ora però non ti pavoneggiare ok? ). Grazie mille… tappezzerò la stanza di mappe concettuali. Ti farò sapere, buone vacanze!
Scherzi… adesso me la tirerò tantissimo! ;-)
Buona studio ed in bocca al lupo.
Andrea.
ciao andrea.. sto cominciando a studiare chimica organica e sto trovando innumerevoli difficoltà perché non so come approcciarla.non so proprio che metodo di studio attuare.. l’esame sarà scritto con un eventuale orale.. nello scritto oltre alla risoluzione di reazioni, ci sono domande che richiedono specifiche conoscenze teoriche… secondo te dovrei fare prima tutti i riassunti di ogni capitolo, studiarli e poi passare agli innumerevoli esercizi? credo che impiegherei moltissimo tempo.. e non ne ho abbastanza dato che vorrei provare l’esame a settembre, al massimo ottobre. grazie mille e complimenti
Ottimi consigli.Anch’io sono un soggetto a memoria inesistente che ha fatto tesoro di queste tecniche, nel passato e adesso. Bravo, Andrea, pochi sottolineano l’importanza di recuperare alla memoria gli elementi da memorizzare a distanza di tempo e di farlo con frequenza. Molti vendono queste tecniche come incarnazioni di una bacchetta magica e si dimenticano che di magico non c’è nulla ma sono tecniche che si adeguano alle nostre strutture neuronali.
Un altro strumento che io ho trovato molto efficace è anche l’utilizzo degli Acronimi. Per memorizzare elementi che vanno ricordati in sequenza sono potentissimi. Per un esame di chimica avevo invento delle frasi per ricordare tutti gli elementi della tavola periodica. E’ passato tanto tempo ma ricordo la frase del primo gruppo A: H(anno) Li(berato) Na(poleone) K(e) Rb(rubava) CS(cristalli) Fr(francesi) – Idrogeno, Litio, sodio, Potasso, Rubidio, Cesio e Francio. ^_^
Avrei una domanda sul consiglio:
“Ogni 20 minuti di studio, fai un elenco dei punti che desideri ricordare e ripassali per 5 minuti”
Intendi che devo ripassare solo il nome dell’argomento che voglio ricordare, oppure intendi che dopo aver fatto l’elenco del nome degli argomenti che voglio ricordare, ripasso i vari argomenti per 5 cinque minuti?
Perchè dopo aver fatto l’elenco degli argomenti da ricordare per ripassare gli argomenti stessi, ci metto piu di 5 minuti nonostante ritenga di non avere problemi nel ricordarli.
sono dei consigli interessanti provero a applicarli sul mio libro delle vacanze e durante gli studi a casa e a scuola
Ciao Andrea,
volevo chiederti se esiste un metodo di studio per poter ricordare bene senza ripassare a voce alta, dal momento che è una fatica bestia per me e mi ruba 5 ore al giorno!!
Ho sperimentato su di me che non ripetere a voce alta, non serve a niente…ma siccome vedo gente che prende tranquillamente 30L senza ripetere mai, esiste un metodo per farlo o si è semplicemente geni?
grazie! premetto che studio medicina e i miei libri sono tutti corposi, per cui non ci sono esempi da eliminare o concetti secondari, è importante tutto ahimè!
ciao Andrea!!
è tipo 2 mesi che applico le tue tecniche e danno buoni risultati:mi sto cronometrando da un po’ e in media studio 30 pagine in 40 minuti(varia a seconda della materia).Sono io stupido o 6 tu un genio ke ti studi 200 pag. in 40 min????Attendo una tua risposta.
Grazie e a presto:)
Ciao Fede, il titolo dell’articolo riprende un vecchio articolo che avevo scritto sulla lettura veloce e che aveva avuto particolare successo sui social proprio grazie al suo titolo (Come leggere un libro di 200 pg. in 40 minuti).
Praticando assiduamente tecniche di lettura veloce (le trovi sempre qui nel blog) e tecniche di memoria avanzata si possono effettivamente riuscire a studiare anche 200 pg in 40 min, ma lo scopo dell’articolo non è questo, ma piuttosto fornire delle tecniche pratiche applicabili da qualsiasi studente per migliore e velocizzare il suo studio. Credo che la tua media sia già di per sè un ottimo risultato e mi fa piacere che quanto letto qui su EfficaceMente ti sia stato di aiuto.
Andrea.
ah ok grazie ma ho letto ke fai una guida sullo studio: x quando potro acquistarla?(:
Ciao Federico, la sto completando proprio in queste settimane. A breve dirò quale sarà il giorno esatto della pubblicazione: non preoccuparti, se segui un pochino il blog saprai esattamente quando potrai acquistarla. Grazie per l’interessamento.
Andrea.
E’uno dei rari siti che merita l’approvazione statale. Secondo me, e non sto scherzando, dovresti puntare ad avere fondi statali in ambito della salute pubblica (in questo caso, salute mentale). Ho seguito questi suggerimenti e, dopo un po’ di pratica mi si è aperto un mondo. Grazie. Prego per te affinche’ tu sia prospero in ogni cosa. Che dire, grazie!
Indubbiamente uno dei commenti più originali degli ultimi 4 anni Matteo.
Piuttosto che ricevere fondi pubblici, che sono certo potrebbero essere indirizzati ad attività ancora più utili al bene comune, preferire pagare una giusta quota di tasse, invece che essere tartassato per servizi di cui non usufruisco in quanto business online… ma tant’è.
Ciao Andrea,
ho aspettato un paio di mesi prima di pubblicare questo commento.
Ho messo in pratica i tuoi suggerimenti e devo dire che ora sono riuscita a venir fuori dal tunnel “Ma sì, ce la faccio. No, non ce la faccio. Non sono preparata. Rimando”.
Finalmente ho trovato un mio metodo di studio e sto procedendo alla grande.
Grazie!
Cara Giulia,
ti ringrazio molto per questo commento: sono molto felice dei risultati che stai ottenendo.
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea,
Dovrei memorizare un libro (logica,biologia,chimica,fisica,matematica) di 1000 pagine in 7-8 mesi per un esame di ammisione.Questo test e davero molto importante per me ma non so come fare…ho bisogno del tuo aiuto!
Grazie
ciao Andrea sto leggendo i tuoi articoli con molto interesse. Soprattutto mi ha colpito il fatto che tu hai plubbicato queste tecniche in maniera completamente gratuita.E per ciò ti ringrazio tantissimo!Volevo chiederti se era possibile avere dei consigli sulle tecniche dei metodi di studio e comprensione.Purtroppo nella scuola che ho frequentato non mi hanno impartito una buona base di metodica di studio e adesso all’università mi trovo in difficoltà. Ho un’altra domanda (un po stupida), quest’anno ho iniziato teatro, diciamo che fino ad ora non ho trovato difficoltà nel ricordare le battute anche perchè sono molto appassionato,la domanda è la seguente..il motivo per cui non memorizziamo determinate cose è dipeso dal fatto che non siamo interessati?
Ciao Peppe,
grazie del commento.
Comunque non ti preoccupare ci sono anche le guide a pagamento! XD
Scherzi a parte, nella sezione apprendimento del blog trovi tutti gli articoli dedicati agli studenti. Questo sul metodo di studio credo possa interessarti.
In merito alla tua ultima domanda, assolutamente sì! Più è il legame emotivo è forte, più la nostra memoria si attiva. Ne ho parlato in questo articolo.
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea, vorrei porti una domanda. Su un tuo articolo parli di utilizzare un puntatore( matita, penna) per la lettura veloce. Altre fonti invece sconsigliano questo. Ossia guardare e sfogliare l’intero libro senza leggerlo(dopo una fase di preparazione), poichè il vincolare la nostra lettura in modo sequenziale e andando riga per riga rallenta l’apprendimento. Conosci quessta tipologia di lettura veloce? cosa mi consigli? grazie.
Ciao Marco,
ottima domanda: credo ci sia molta confusione su questo punto e probabilmente con uno dei miei articoli sulla lettura veloce, in cui consigliavo l’utilizzo del puntatore, non ho contribuito a fare chiarezza. L’utilizzo del puntatore rappresenta una fase iniziale del training per la lettura veloce. Il puntatore infatti viene utilizzato per insegnare all’occhio a muoversi velocemente durante la lettura: il puntatore infatti dovrebbe andare sempre un po’ più veloce di quanto sia abituato il nostro occhio.
In una fase successiva, può essere abbandonato il puntatore per passare alla cosiddetta lettura per blocchi di parole o addirittura per frasi.
A presto,
Andrea.
Grazie per la risposta Andrea!
Ciao Andrea!! Complimenti per l’articolo e per il blog, nei momenti di maggiore sconforto universitario mi piace “spulciarlo” per ritrovare un po’ di carica e di motivazione… In realtà, leggendo il tuo articolo mi sono chiesta (da studentessa di ingegneria anche io): ma come si fa a fare un elenco a punti dei concetti importanti da ripetere e fissare se stai studiando un esame di 200 pagine di sole formule e dimostrazioni (con tanto di passaggi matematici che più che criptici sarebbero da definire “magici”)??? Spero tu mi possa aiutare a trovare qualche stratagemma intelligente, per ora l’unica cosa che ho trovato utile è stato il vecchio e caro “leggi-memorizza-ripeti e fallo più che puoi”, ma come routine è massacrante… conosco pure qualche mnemotecnica, ma seppur efficace per la memoria a lungo termine, risulta del tutto inefficace per una vera appropriazione del contenuto della semplice formula e poi fa perdere davvero troppo tempo!!
Mi aiuteresti? :)
Ciao Silvietta, in questi casi è molto importante capire quali sono i concetti e la teoria dietro quelle formule. Insomma il perché di quelle formule. Per farlo bisogna studiare i passaggi, ma soprattutto… esercizi, esercizi ed ancora esercizi!
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea, grazie mille per i tuoi consigli, sono davvero utili.
Purtroppo io non riesco a metterli in pratica a causa di un problema che blocca ( o almeno credo ) la mia capacità di memorizzare.
Ovvero la scarsa autostima ed il demoralizzarmi eccessivamente prima di iniziare a studiare o nel corso dello studio. La cosa mi stressa parecchio e mantenere la concentrazione con la sensazione di non saper studiare, o di non riuscire a memorizzare incide fortemente, tanto da portarmi a mollare e rimandare. Sono al primo anno di università e mi trovo poco bene, perchè non riesco a stare al passo, e studio pochissime pagine al giorno. Tra tre giorni ho un esame di circa 200 pagine, e non so praticamente quasi niente. Non so come comportarmi, studiare per intere giornate mi porta alla confusione e al ricordare in maniera sconnessa tutti gli argomenti.Dicono sia un problema di metodo, eppure mi pare di studiare allo stesso modo di tutti…lettura, schemi, riassunti, ripetizione, lettura a volce alta, ecc. Adesso dovrei studiare, ma non so come cominciare, certo aprire il libro sarebbe un buon inizio, potresti dire xD ma non riesco a non pensare al fatto che tra tre giorni ho l’esame orale e ancora devo fare tutto : (…qualche consiglio?
Ciao Andrea e complimenti per il tuo blog. Mi aggancio a questo articolo per chiederti questo:
“E’ possibile che i ricordi e le nozioni che noi vogliamo apprendere e ricordare siano strettamente legati alle emozioni che essi suscitano in noi? Se leggo testi inerenti alle mie passioni e ai miei hobby, mi basta una sola lettura per poterli ricordare (attenzione, ricordare eh.. non sapere a memoria) per sempre, mentre per altri testi, magari meno interessanti, mi ci vuole un pò più tempo perché stimolano in me meno interesse. E’ realmente così?”
Un altra domanda:
“A parte per ciò che vogliamo sapere ed anche dobbiamo sapere, ci sono tonnellate di altre informazioni che leggiamo solo una volta (magari su un quotidiano o su wikipedia) e poi le lasciamo “morire” li, spesso dimenticandocene. Secondo te, a riguardo di queste informazioni, per le quali magari crearsi degli appunti o delle dispense o anche delle mappe concettuali diventa forse inutile (perché sono convinto che é giusto sapere sempre di più ma non bisogna morirci dietro) che tipo di metodo di apprendimento o meglio, “ricordo”, possiamo applicare?”
Grazie.
per favore,avete un consiglio per me ke studio lingue?
valgono le regole generaLi o ce n’è qualcuna specifica per questa materia? help me! grazieeeee
p.s: studio molte ore al giorno ma i risultati sono pochi rispetto alla fatica :(
Ciao Hanyiun: i principi che propongo su EfficaceMente hanno valenza generale.
Andrea.
Andrea, grazie mille della tua risposta, sei sempre molto gentile! Sfortunatamente, le formule che studio io non possono essere calate all’interno di un esercizio perché si tratta molto spesso di sistemi di equazioni 6N-dimensionali (dove N è il numero di atomi o molecole in un certo fluido, ad esempio) e sistemi di questo tipo possono essere risolti soltanto tramite calcolatore, sfruttando una tipologia di programmazione di basso livello (e quindi per me piuttosto ostica) in modo tale che il computer non impieghi troppe ore (o giorni!) a implementare e a fornire il risultato. Però, grazie ancora, ho apprezzato molto la tua risposta…
A presto! :)
Guarda Silvietta, per quanto dia sempre priorità all’apprendimento rispetto alla memorizzazione “bruta”, ci sono naturalmente situazioni in cui la memoria è indispensabile.
Nella mia guida Studia meno, Studia meglio propongo le famose tecniche di memorizzazione discusse nei famosi corsi da 1.000€. Nel tuo caso ti propongo di creare storielle fantasiose con le componenti delle tue formule. Inizialmente avrai l’impressione di impiegare più tempo a creare queste storielle, piuttosto che memorizzare le formule, ma con un po’ di pratica (neanche tanta) il tutto diverrà molto più veloce.
Qualche esempio pratico. Immagino che le tue formule abbiano diverse “lettere”: storpia queste lettere, associale a nomi di personaggi famosi e crea una storiella fantasiosa che le colleghi così come nella formula.
Es. 2n + 5s = 0 -> 5 nani e 2 streghe svanirono in un puff (l’esempio è stupido, ma questo è l’obiettivo).
Spero di esserti stato utile,
Andrea.
Corro subito al link ;) Grazie mille, Andrea, ci proverò, promesso!
Ti auguro una buona giornata,
Silvietta
mi sono reso conto che ho un problema. Ho appena finito di leggere la spiegazione e non ricordo un cazzo
ma quando gli argomenti sono tanti e vasti come si fa?
io devo memorizzare cinque mila caratteri cinesi… O.o
aiuto!!!!
Le tecniche funzionano e complimenti per l’articolo… mi permetto una correzione…
ordinare alla tua mente di ricordare qualcosa è il processo migliore per dimenticare un’informazione…
Ciao Luca,
per quella che è la mia esperienza, ordinare al proprio cervello di ricordare, ovvero attivare consciamente la memoria è proprio una delle strategie più efficaci.
Ti va di argomentare il tuo parere contrario? Grazie.
Andrea.
Certo penso che sia una buona occasione di confronto, e in quanto tale utile, quindi grazie anche a te!
Partiamo ovviamente dai risultati, per la mia esperienza sono molto più positivi quando non attivo nè sforzo la mia memoria consciamente, bensì quando leggo e studio senza preoccuparmi di ricordare consciamente, utilizzando comunque un metodo simile al tuo.
Perchè?
1) Noi possiamo definire due fasi del ricordo, una di deposito e una di richiamo.
Ora la fase perfetta è quella di deposito, tutto ciò che viene a contatto con la nostra mente viene già impresso e ricordato da subito, il problema starà poi nel richiamarlo.Che la fase di deposito sia perfetta puoi provarlo di persona leggendo una volta sola una lista di 20 parole, fattene leggere poi un elenco con molte parole in più, saprai benissimo discriminare tra quali parole erano nella prima lista e quali no.
E’inutile programmare la mente a ricordare informazioni che sa già, e dalle spiegazioni seguenti vedrai che la fase di richiamo se stimolata consciamente va a ledere il ricordo invece che migliorarlo.
2)Una spiegazione trova le sue basi nel Circuito di Papez, sede anatomica del procedimento della creazione di un ricordo, esso è strettamente connesso all’Amigdala e all’Ippocampo.
L’Amigdala è un nucleo che raccoglie e smista ricordi con un’intensa carica emotiva.
L’Ippocampo invece può essere paragonato al Libraio che organizza, deposita e richiama le informazioni.
Vari studi hanno ormai evidenziato come la cancellazione del ricordo sia un procedimento subcosciente, ma comunque attivo; è proprio l’Ippocampo a svolgere questo processo. Si ma come?
Richiamando prima di tutto un’informazione. Proprio per questo, richiamare a coscienza un’informazione, ripeterla (anche a voce alta) e ordinare alla propria mente di ricordare non fa altro che aumentare la quantità di informazioni richiamate e aumenta la probabilità di dimenticarle.
3)L’ultima si basa sul controllo elastico,principio psicologico definito da G. Nardone, per il quale ogni forma di controllo rigido e conscio sulla nostra mente, a lungo termine tende a farci perdere il controllo.In pratica se io voglio che la mia mente funzioni al meglio, dopo aver “impostato” l’obiettivo con sufficiente motivazione sarà più efficace assecondare il ritmo della mente,piuttosto che guidarla e correggerla sempre.
Scusa la lunghezza ma già così ho dovuto tagliare un sacco di info!
Cosa ne pensi?
Vediamo un po’ se funzionano!!!
Beh, se dovrebbero funzionare per tutte le 200 pag., memorizzare 12 pag. sarà uno scherzo in 40 min!!!!!!
Grazie Andrea!!!!!!!
Prego! Domani pubblico un nuovo articolo dedicato proprio alla memoria ;-)
Ommmiiiiooooodddiiiooooooooo!!!!! questi metodi funzionano!!!!! Ora so a memoria OGNI cosa dell’argomento in 40-50 min usando le prime 2 tecniche, però dopo averle fatto provare ad un mio amico sullo stesso argomento, ho osservato che se non ti piace l’argomento questi metodi nn valgono nulla, fortuna che a me l’argomento piaceva!!!!! Mi sono divertito tantissimo a cantare tutte le info ed a immaginare il mio professore ballare la haloa mentre mi spiegava il tipo di vulcanismo hawaiano!!!!! Ahahahhahahaha! Ho fatto bene a iscriversi a questo blog!
Chiedo sc usa, ma hai tanto preso in giro i “guru della memorizzazione” ma non mi sembri molto diverso.
Voglio premettere che non ho mai partecipato a questi corsi dei suddetti guru ne tantomeno sono in qualche modo collegato a questi,
quindi non è una risposta di stizza, non è una reazione su punti personali.
Hai intitolato l’articolo memorizza 200 pagine in 40 minuti,
un titolo da vero GURU, che poi anche se l’articolo è interessante, non capisco cosa c’entra con quello che scrivi…
Sfido uno qualunque dei lettori ad applicare queste tecniche per memorizzare 200 pagine di un libro in 40 minuti con questo tuo aiuto…
Hai fatto come tutti i GURU, un titolo altisonante, pretenzioso, specchio per le allodole.
Io da lettore sono rimasto molto deluso nel leggere molte tecniche che già conosco e non aver trovato invece la tecnica che hai, a mio parere ingannevolmente, promesso in introduzione.
Per me è un articolo pessimo, non all’altezza delle aspettative di chi apre il link.
Per prendere in giro i GURU improvvisati bisogna essere qualcosa di diverso da loro.
E tu non lo sei.
Ciao Saga,
grazie del commento.
Probabilmente vieni da Notipedia e non conosci EfficaceMente.
Questo titolo ha dietro una storia. E’ legato ad un articolo che scrissi sulla lettura veloce e che intitolai: Come leggere un libro di 200 pagine in 40 minuti.
In cui sono spiegate le tecniche di lettura veloce che ho utilizzato con successo nel corso dei miei anni universitari.
L’articolo ebbe molto successo e promisi ai miei lettori un secondo articolo sulle tecniche di memorizzazione il cui titolo è stato scritto sulla falsa riga del precedente.
Visto che non sei stata la prima a farmi questo tipo di appunto, pubblicando la mia guida sullo studio ho spiegato come sia effettivamente possibile studiare un libro di 200 pagine in 40 minuti.
In nessuno dei miei articoli parlo di memoria bruta: la memoria per me è sempre funzionale all’apprendimento. Mi spiace averti delusa se cercavi un modo per memorizzare parola per parola un libro, e spero di averti spiegato il mio punto di vista.
Andrea.
Ti suggerisco di intitolare l’articolo:
IMPARA 200 pagine in 40 minuti.
Sarebbe più onesto e ti fa perdere meno credibilità.
ciao Andrea! ho fatto un corso di apprendimento rapido mesi fa e sinceramente posso dire che il corso per quanto abbia un costo inferiore ai 1000 euro non si occupa solo di come memorizzare 52 carte che nel mio caso sono state 30 parole e 60 numeri ma andiamo a lavorare direttamente sui testi ,durante il corso,con la lettura veloce,memorizzazione di parole chiave mappe mentali atteggiamento ecc..inoltre si usufruisce immediatamente del tutoring dove avendo un coach a tua disposizione puoi ottenere risultati straordinari non pagando oltre a quello che hai già pagato .se ti scrivo è perchè ritengo sia più funzionale per chi legge che si sappia qual’è la realtà e non venga un pò distorta.i corsi se esistono non sono stati creati per puro business ma effettivamente danno quel qualcosina in più che tu a casa da sola avresti un pò più di difficoltà. è come all’università un conto seguire le lezioni e un conto studiare da casa con i libri. Le lezioni ti facilitano e ti danno quel qualcosina in più rispetto ai libri (mi riferisco a quei prof che vivono il loro lavoro come un servizio non coloro che leggono semplicemente slide!) e poi se determinate informazioni si sanno è perchè ci sono stati formatori che investendo nella loro formazione ci hanno permesso oggi di avere determinate conoscenza, vedi roberto re. grazie comunque per i tuoi articoli che per me risultano esser fonte di arrichimento interiore e crescita personale.grazie:-)
chiedo scusa per gli errori di grammatica e le ripetizioni.Spero che il messaggio che ho intenzione di comunicare sia stato chiaro.
Ciao Stefania, non preoccuparti e grazie del tuo commento: è molto importante che i lettori sentano tutte le campane e si facciano un’opinione da soli.
Io naturalmente riporto la mia esperienza e quella di centinaia di lettori che mi hanno contatto nel corso degli anni. Da queste esperienze emerge un giudizio sostanzialmente negativo su questi corsi. Non è un caso che alcuni di questi corsi e di queste società di formazioni siano state oggetto di interrogazioni parlamentari per via di strategie di marketing al limite della truffa e del plagio degli studenti. Detto questo esistono professionisti seri in questo campo, tu hai citato Roberto Re. In generale non ho simpatia per l’industria della Crescita Personale. Io credo in una Crescita… Personale appunto, ovvero maturata grazie alle proprie forze. Mentori e guide sono importanti, ma le stampelle emotive creano dipendenza e possono influire negativamente sulla nostra crescita.
Grazie ancora per il confronto.
Andrea.
Ciao Andrea, desideravo chiederti qualche dritta su come memorizzare circa 6000 quiz senza arrivare agli esami di un concorso con la fobia ossessiva di entrare in confusione con le risposte multiple. Mi ritrovo a dover ripassare questi maledetti quiz più e più volte, ma ad ogni nuovo ripasso ricado spesso nelle risposte sbagliate. Help!
ciao andrea
mi sento quasi stupido a chiederlo perchè qui ci sono tutte domande su esami universitari,ma io devo sostenere un semplice esame di maturità…ma vorrei lo stesso dei consigli:allora per l’esame orale voglio portare almeno i concetti chiave che abbiamo studiato quest’anno per ogni materia,ho fatto come dici tu,le pagine da studiare sono circa 130,essendo che il ministero ha deciso che l’inizio degli orali è previsto per il 27 giugno,io avrei circa 23 giorni,ma vorrei sfruttare gli ultimi 5 giorni solo per ripetere quindi ho ha disposizione circa 17 giorni per cui 130 diviso 17 è uguale a 7,64 quindi circa 8 pagine al giorno.Il problema è che non so come ripetere: se studio ad esempio Petronio il 6 di giugno come faccio a ricordarlo di nuovo per il ripasso del 23 giugno circa? ho paura di scordarlo! tu dici che con questo metodo:
Ogni 20 minuti di studio, fai un elenco dei punti che desideri ricordare e ripassali per 5 minuti.
Al termine della giornata (prima di andare a dormire), ripassa l’elenco dei punti chiave per 5 minuti.
Dopo 3 giorni, ripassa per l’ultima volta l’elenco dei punti chiave per 5 minuti.
Sei sicuro che con questo metodo quando andrò a fare il ripasso finale ricorderò tutto in buona parte? scusami la perplessità e che ho già un pò di ansia per l’esame e vorrei trovare un buon metodo per riuscire a ricordare le cose dopo averle studiate. Grazie :)
scusami solo ora mi sono accorto di aver sbagliato i calcoli perchè oggi è 6 comunque il concetto è lo stesso ;)
ciao, non capisco come mai pur avendo poco(30 pagine)da studiare, i tuoi metodi non funzionano su di me…
Sarebbe interessante capire come li applichi Mafalda ;-)
scusami andrea non hai risposto alla mia domanda :(
Ottimo articolo e ottimo blog. Complimentissimi Andrea!
Volevo chiederti se queste tecniche sono applicabili agli studi filosofici che faccio. Ho da studiare 10 libri a materia e sono molto confuso, disperato e angosciato :)
Grazie :-)
Perché non hai citato il palazzo della memoria? Non la ritieni una tecnica efficace?
Ho parlato della tecnica loci in un altro post Sverd.
In generale considero sempre la memoria strumentale rispetto all’apprendimento.
Andrea.
Ciao Andrea, complimenti per il blog. Le tecniche da te descritte mi sembrano geniali. c’è solo una cosa che non mi è chiara per quanto riguarda la tecnica del tag mentali: se, come nell’esempio che hai fatto tu, creo i tag e immagino quella scena buffa, poi se devo memorizzare un altra lezione del Prof. Rossi, per esempio sui titoli di borsa, devo immaginare la stessa scena modificando la canzone e i nomi dei componenti del gruppo musicale?
Grazie e a presto. Ciao!
Più le scene che riesci ad immaginare sono buffe ed “uniche”, più ti sarà semplice memorizzare i diversi argomenti.
Andrea.
Un post chiaro e diretto,senza fronzoli e che prende in esame tutte le parti dello studio.
Complimenti!
Grazie Carmine,
benvenuto e alla prossima.
Andrea.
ciao andrea, direi molto interessante quello che scrivi.
però io sono in una situazione differente, dato che devo fare i test per entrare all’università e ci sono 4 materie che devo studiare di cui fisica-biologia-chimica,che ho fatto pochissimo alle superiori, tranne biologia che non ho fatto per niente.
Come posso approcciarmi, allo studio, calcola che studio da alcuni slide che mi hanno dato all’università, quindi sono gia riassunti e schemi del programma da studiare, ma io preferirei rischematizzarli di mio per capirli. ma calcola che biologia sono una montagna di slide e io abituato alle superiori a studiare quelle poche pagine, non so da dove inziare, non penso di ricordarmi tutta quella roba. puoi darmi qualche consiglio e darmi alcuni tuoi post che farebbero al caso mio.
grazie 1000 :D
Buonasera, Andrea.
Da oggi ho deciso di applicare il tuo metodo di studio e di memorizzazione.
Ma mi stavo chiedendo: attraverso questo sistema, riuscirò a ricordare anche in futuro, o necessito di ulteriori strumenti di ripasso nel tempo?
Ti ringrazio anticipatamente :)
Ciao Michele, sai qual è il miglior modo per ricordare tra 10-20 anni? Aver capito quello che studi. La memorizzazione a lungo tempo è realizzabile, applicando i sistemi di cui parlo nell’ultima parte dell’articolo, ma ciò che conta veramente è la comprensione.
Andrea.
Buongiorno,
pensavo di procurarmi il libro SM2 perché credo di averne abbastanza bisogno. Sigh!
Ma si tratta di un e-book o è cartaceo?
Grazie!
Salve Alla,
ti confermo che Sm2 è una guida digitale in formato .pdf.
Non esiste una versione cartacea.
Andrea.
Ciao Andrea, vorrei sapere se ci sono tecniche specifiche per imparare A MEMORIA un copione teatrale stando soli a casa.
ciao sono marco…sn all’università ormai quasi agli sgoccioli ma devo dire ke ancora ho problemi a trovare una tecnica ke mi si addice…il mio problema è nel trovare molta ma dico molta difficoltà a ripetere gli argomenti una volta letti senza l’aiuto del libro e sto per ore sullo stesso argomento…come potrei fare???
Ciao Marco, sicuramente le tecniche mnemoniche possono darti una mano, ma funzionano al meglio quando hai una memoria almeno attivata :-)
Ti consiglio di sfruttare l’estate per svolgere questi esercizi per la memoria.
Andrea.
Ciao Andrea!
Una cosa che mi da’ molto fastidio, è che le scuole non insegnano tutto questo.
Dopo 21 anni, ho scoperto come si studia, sono ai primi esami.
Alcuni esami mi sono andati male ma li ho accettati perchè mi sono impegnata. Estremamente li ho accettati perché volevo provare il mio vero metodo di studio, ne ho provati diversi.
Mi chiederai sicuramente come fa ad essere arrivata all’Università sana e salva?! beh, dalle medie, alle superiori sono andata avanti un po’ per fortuna e un po’ perché avevo una buona memoria e non avevo bisogno di studiarmi mattoni di libri.
Grazie per i tuoi post, sono MOLTO UTILI e se saranno ancora presenti quando avrò dei figli, li farò leggere a loro!
Il titolo dall’articolo è fuorviante ma la prima tecnica è ottima
Sì, hai ragione Daniele, ma quel titolo ha una storia dietro che i lettori storici del blog conoscono bene.
Grazie comunque del commento.
Andrea.
Ciao, Andrea!
Sono capitata per caso su questa pagina la settimana scorsa e non hai idea dell’aiuto che mi hai dato, ti basti sapere che ho preso 9,5 di storia dell’arte :”)
Dunque grazie, grazie, grazie [x394], mi sono anche iscritta al blog! Alla prossima :3
Grande Gaia,
avanti così! ;-)
Andrea.
Ciao Andrea, ma secondo te con questo metodo riesco a memorizzare 110 pagine di riassunto di Storia Contemporea entro una settimana? Ah ah ah.
Contemporenea* sorry.
Ciao Andrea! sono una tua grande ammiratrice, ti seguo già da un po’ di tempo. Ti ringrazio moltissimo per i tuoi consigli sul blog,per me sono stati vitali. Infatti ho superato il mio blocco che mi impediva di andare avanti nel mio percorso di studi (diritto privato per esattezza) e da quando ho iniziato a seguirti sono andata avanti con velocità e sicurezza. Ora ti scrivo perchè ho di nuovo bisogno del tuo aiuto, vorrei sapere cosa mi consiglieresti riguardo i miei esami. Chiarisco meglio: tra me e la pseudo-eventuale laurea, ci sono solo 5 esami. Ho chiesto la tesi e ci sto lavorando da poco. Vorrei laurearmi entro luglio. Per te è fattibile? considera che due anni fa quando ho scoperto questa pagina, avevo sostenuto solo 4 esami e ora invece me ne mancano solo cinque… sono determinata in quello che faccio, ma adesso non so perchè, mi sento senza uno scopo, come se tutto quello che devo fare sia così difficile da far sembrare il traguardo come qualcosa di vano. Il mio ambiente universitario non è dei più tranquilli, infatti sono andata avanti aggrappandomi con le unghie e con i denti. Ho come una sorta d’ansia da prestazione. Come devo fare? il totale delle pagine da studiare è di 4000-5000, poi avrò finito (sono nulla in confronto a quello che ho già fatto) ho tre sessioni d’esame fino a marzo e poi da maggio fino a luglio altre tre. conoscendo la facilità che hanno i miei docenti nel bocciare con molta tranquillità e rimandare all’appello successivo, come posso fare a stilare un programma per sostenere questi ultimi esami, che sia però vincente? puoi darmi un consiglio? ti ringrazio moltissimo!!! complimenti ancora!!!
Diritto privato.. È diventato il mio incubo.. Più ripasso più mi rendo conto di non sapere.. Te che metodo hai usato per superare questo esame? Io ci sono impantanato da 2 semestri ormai… ?
Ciao Andrea, volevo ringraziarti dell’articolo stupendo che hai pubblicato! Ho trovato particolarmente utile la tecnica dei “tag” grazie ai quali riesco a ricordare quasi tutto! In passato mi lamentavo di non riuscire a ricordare niente…ora, invece, è cambiato tutto.
Grazie ancora! Continua così!
Concordo… In passato impegnato tanto tempo per memorizzare grandi manciate di dati… Ma grazie al metodo dei Tag sono riuscita a prendere il massimo dei voti alla maturità ??
Un gran bell’articolo che si legge piacevolmente
Ciao Giuseppe, mi fa piacere ti sia piaciuto. Questo è stato in assoluto il primo articolo di successo di EfficaceMente (e lo è tutt’ora): onestamente non mi è mai stato chiarissimo perché piaccia così tanto, ma va bene così! ;-)
Ciao Andrea, sono una studentessa del primo anno all’ università che cerca di applicare il tuo metodo per cominciare il nuovo ciclo di studi con consapevolezza. Purtroppo non riesco!Mi spiego, io ho una memoria visiva. Quindi leggo e capisco, ma anche solo per fare una mappa concettuale ho bisogno di “visualizzare” nella mia testa la pagina in cui ho scritto le cose o la pagina del libro, e senza sono persa!Provo a collegare concetti e basta, ma non riesco a non visualizzare la pagina del libro in cui sono scritti, se li so, e a usarla come “stampella”. Come fare per ovviare a questo problema e imparare a studiare ” attivamente”? Grazie mille in anticipo per l’ attenzione e buona serata.
La memoria 2.0 sembra molto alla tecnica dei loci Ciceroniani. Invece la Memoria Immediata e Permanente è la prima volta che le incontro, e l’idea che ci sta dietro veramente mi affascina. Grazie Andrea.
Ciao Alessandro, grazie del commento.
Sì senza dubbio i principi della memorizzazione quelli sono: sta poi ad ogni studente testare quali si adattano meglio alle proprie esigenze :)
A presto.
Ciao Andrea, reputi adatto questo metodo anche per bambini in età scolare (elementari)?
Ciao Carlo, gli articoli di EfficaceMente si rivolgono principalmente a lettori nella fascia di età: 20-40 anni. Gli articoli sullo studio nello specifico, fanno riferimento agli studi universitari.
Sicuramente alcuni spunti possono essere utili anche a studenti più giovani, ma non sono stati scritti con quell’intento in mente.
Grazie mille Andrea. Complimenti ancora per tutto quello che stai facendo.
Grazie a te Carlo!
Grazie mille Andrea per i tuoi consigli, frequento il secondo anno diLiceo Scientifico e ora ho la mente talmente allenata che mi basta leggere 1 volta una definizione che l’ho subito imparata a memoria!!! Imparo circa 30 definizioni in 1 ora!!! Grazie davvero.
Wow! Grande Alessandro!
Quali sono 3 tecniche che ti hanno aiutato di più in questo allenamento soprattutto all ‘ inizio?
Max io ti consiglio di avere una routine di esercizi per la mente. Molto consigliata l’app PEAK. Oppure puoi semplicemente prendere un foglio scrivere 5 numeri a caso, hai 10 secondi per memorizzarli, poi giri il foglio e li riscrivi. Dopo 2/3 giorni aumenti la difficoltà in modo progressivo. Ad esempio puoi aumentare il numero dei numeri o delle cifre, aggiungerci lettere o simboli. Il grado massimo/ tuo obbiettivo deve essere di memorizzare 12/14 numeri con lettere e poi metterli in ordine decrescente (hai 18 secondi per memorizzarli). Altro metodo è quello che io chiamo “parole-grassette”. Ovvero, quando devi non so memorizzare una definizione di matematica leggila prima una volta, poi la leggi una seconda CAPENDONE IL SIGNIFICATO, dopo la scrivi tenendo sotto il libro (la prima volta) però attenzione quando la scrivi devi mettere in grassetto o stampato o di colore diverso le parole chiave, ossia quelle parole fondamentali della definizione. Riscrivi la definizione con le differenze di carattere per 7/8 volte e poi incomincia a ripeterla ad alta voce. Vedrai che l’avrai imparata!
Se invece parliamo di li capitoli di storia, chimica o comunque grandi masse di roba il primo consiglio è di non procrastinare e non imparare 40 pagine il pomeriggio prima della verifica o interrogazione! Portati avanti! Un aiuto può essere COME NON PROCRASTINARE del blog EFFICACEMENTE di ANDREA GIULIODORI. 2º consiglio / metodo:
Leggi una volta le prime 5 pagine del capitolo e sottolinea le parti più importati: le parole chiave . Fai così fino alla fine del capitolo. Poi realizza uno schema partendo magari dal titolo e facendo una rete di parole chiave. Impara benissimo quello schema e avrai già fatto parte del lavoro. Non andare a cercare schemi già fatti in internet, uno schema è personale! Se proprio per dare una ripassata prima della verifica dai un occhiata ai RIASSUNTI. Consiglio quelli di SKuola. Net oppure l’applicazione deagostini. Spero di esserti stato utile.
Ciao!
Alessandro
ciao Andrea hai mai sentito parlare di viaggi astrali e sogni lucidi?
secondo me sarebbero degli ottimi spunti da cui trarre un bellissimo articolo visto che se eseguiti correttamente influiscono molto sulla crescita personale tema centrale del tuo sito.
Fernando viaggi astrali e sogni lucidi esulano un pochino dai contenuti di questo blog, lo sto dicendo col massimo rispetto, ma credo siano altre le sedi opportune e i paradigmi che li contengono.
Eccellente articolo, Andrea. Queste informazioni aiutano le persone a performare meglio, non la solita fuffa inapplicabile!
https://clickadvisor.net/rendite-passive
Utilissimo come sempre,
ma come si fa a creare un immagine di cose concettuali, come ad esempio:
ingenuo
bias
non voglio fare una lista, ma il problema è creare immagini con concetti che non sono immagini..
usare google aiuta.. ma non sempre.. :-S
idee?
con stima sincera,
Gianfilippo.