Una guida pratica per preparare il doppio degli esami, in metà del tempo.
“Vorrei vivere per studiare e non studiare per vivere.”
Francis Bacon.
Come promesso, ho finalmente pubblicato Studia meno, Studia meglio, la nuova guida di EfficaceMente dedicata agli studenti. In questo articolo voglio raccontarti come è nata e qual è la “filosofia” che le sta dietro. Se non puoi proprio resistere, puoi scaricarla cliccando qui.
Se sei ancora con me, voglio farti una domanda: ti sei mai chiesto perché alcuni hanno successo nello studio, mentre altri falliscono miseramente? È solo una questione di talento? Sei davvero convinto che per riuscire all’università si debba avere un’intelligenza innata?
Beh, a dirla tutta, il primo mese nella facoltà di ingegneria ne ero convinto anche io. Eppure, più osservavo gli studenti “anziani” che prendevano sfilze di 30 e lode e più mi convincevo che, senza dubbio non erano ragazzi/ragazze stupidi, ma ciò che li distingueva davvero era la capacità di affrontare il percorso accademico con… metodo.
E’ stato in quel periodo che ho scoperto una definizione di intelligenza un po’ diversa dai soliti luoghi comuni…
Cosa significa essere intelligenti all’università
Dare una definizione di intelligenza non è facile. Sono stati creati test per il calcolo del Quoziente Intellettivo (QI) e altri strambi esami. Personalmente non credo in una definizione universale di intelligenza: ci sono persone che si comportano intelligentemente in determinate situazioni (lo studio, il lavoro, etc.) e fanno un sacco di stupidaggini in altre (i legami affettivi, la salute, etc.).
Quella che ci interessa ora è una definizione di intelligenza legata allo studio e all’università.
Uno studente universitario si può definire intelligente se è in grado di soddisfare questi 3 requisiti fondamentali:
- Ha imparato ad apprendere rapidamente, mettendo a fuoco in poco tempo i concetti chiave di qualsiasi esame.
- E’ bravo a memorizzare efficacemente grandi quantità di informazioni.
- Sa organizzare al meglio le sue risorse (energia, concentrazione, tempo), raggiungendo ambiziosi obiettivi accademici, senza però sacrificare la propria vita sociale.
Ti ritrovi in questa definizione? O meglio, ti piacerebbe essere questo tipo di studente?
Per quella che è la mia esperienza, questo tipo di intelligenza non è affatto innata; anzi: è frutto della pratica costante di strategie efficaci di apprendimento, memorizzazione ed organizzazione.
Insomma: tu puoi essere quello studente, solo che nessuno te lo ha ancora insegnato.
Vuoi migliorare il tuo metodo di studio? Devi metterci AMOre
E lo sapevo! Niente ragazzi, stavolta lo abbiamo perso sul serio: Andre inizia a vaneggiare di amore universale, tecniche “niu eig” e minchiate varie. Ormai è irrecuperabile!
Non preoccuparti, ho ancora qualche neurone superstite (pochi ma buoni!).
Quando ho detto che devi metterci AMOre, in realtà facevo riferimento ad un metodo di studio che ho ideato durante i miei anni universitari e che ho perfezionato all’interno della guida Studia meno, Studia meglio, così che anche tu ne possa beneficiare.
Questo metodo si basa su 3 elementi fondamentali, che danno vita all’acronimo AMO:
- Apprendimento. Il 99% degli studenti è convinto che per migliorare i propri risultati universitari, tutto quello che serva è migliorare le proprie capacità di memorizzazione: bullshit. Naturalmente i para-guru si guardano bene dal raccontarti come stanno le cose. In fondo le tecniche di memorizzazione vendono che è una meraviglia; ma la verità è che la semplice memorizzazione di per sé è utile come una Ferrari in un museo, senza motore. Magari riuscirai a far colpo sui tuoi amici memorizzando 52 carte da gioco, ma i benefici per i tuoi esami saranno davvero scarsi. Per questo motivo, un metodo di studio che si rispetti deve innanzitutto insegnarti ad apprendere. Solo facendo leva sulle migliori strategie di apprendimento potrai davvero dimezzare il tuo tempo di studio.
- Memorizzazione. Il fatto che le tecniche di memorizzazione da sole siano inutili, non significa che per superare i tuoi esami tu non debba ricordare il materiale di studio! Tuttavia, esistono decine di mnemotecniche: alcune sono piuttosto inefficaci, altre si adattano bene solo a certi studenti e a certe tipologie di esami. Se frequenti un corso di tecniche di memorizzazione da 1.000€ e alla fine ti ritrovi ad utilizzare le strategie mnemoniche che non si adattano al tuo stile di apprendimento, stai solo perdendo tempo. Il metodo AMO non ti spiega soltanto le mnemotencniche più efficaci, ma ti aiuta anche a capire quali devi scegliere di volta in volta per preparare i diversi esami e nel rispetto del tuo stile di apprendimento naturale.
- Organizzazione. Cosa acciderbolina ci facciamo con questo terzo punto? In fondo un metodo di studio deve aiutarti ad apprendere velocemente e a memorizzare meglio, giusto? Sbagliato! L’organizzazione è l’ingrediente “X”, è quello che fa davvero la differenza. Per affrontare la vita universitaria (e successivamente quella lavorativa) con successo non sono sufficienti le tecniche di apprendimento rapido e memorizzazione: hai bisogno di una marcia in più. Se vuoi imparare davvero a dare il doppio degli esami in metà del tempo, devi imparare a gestire in modo efficiente ed efficace le risorse più preziose per uno studente: la tua energia personale, la tua capacità di concentrazione ed il tuo tempo.
Applicare costantemente il metodo AMO mi ha permesso di laurearmi in ingegneria con il massimo dei voti ed in appena 58 mesi (meno di 5 anni) (so fico vero?! ;-). Ma il bello è che certe strategie te le porti dietro per la vita: così, anche oggi, quando devo preparare una riunione di lavoro o devo studiare una nuova materia, torno ad applicare con successo il mio amato metodo.
Tu come te la stai cavando? La tua carriera accademica sta andando avanti a spron battuto, o hai bisogno di darle una svolta?
Ti piacerebbe avere una “bacchetta magica” che fosse in grado di rivoluzionare i tuoi risultati accademici con un semplice tocco?
Andre… le “bacchette magiche” non esistono…
Tu clicca sulla “dolce” fatina dei desideri qui sotto. Lei ti svelerà la pagina di presentazione di Studia meno, Studia meglio: chissà, magari il tuo desiderio sarà esaudito ;-)
Ps. Ho recentemente pubblicato la nuova edizione di Studia meno, Studia meglio (Sm2 2.0). Scopri tutte le novità nella pagina di presentazione.
Foto rielaborate dall’autore.
PRESA , MI SERVIVA COME IL PANE
GIGI
Ciao Gigi, grazie mille.
Mi raccomando fammi sapere cosa te ne pare e che risultati ti darà.
A presto,
Andrea.
Fantastico, Andrea!!! Se avessi potuto usufruire di Sm2 ai tempi dell’uni mi sarei risparmiato tanta fatica superflua! Hai creato un’ opera memorabile che sarà davvero utile a chiunque voglia vivere efficacemente il periodo degli studi…
Ciao Marco,
grazie molte per questo commento.
Buona giornata,
Andrea.
Ciao Andrea, acquistare la guida fra pochi giorni e poi ti dirò cosa ne penso, ma ho già l’impressione che tu stavolta ti sia davvero superato!
Ti ringrazio per la fiducia Francesco. Fammi avere un tuo commento una volta acquistata.
Andrea.
Come detto ho acquistato la guida e l’ho letta in un paio di giorni. Mi è piaciuta molto, mi è piaciuto il tuo modo di esporla e di organizzarla. Interessantissima la parte sulle modalità d’apprendimento e sui diversi modi per memorizzare: l’idea delle flash cards e del ripetere in dialetto mi sono piaciute molto.
Non hai dedicato moltissimo spazio però agli studenti lavoratori come me; secondo te è possibile organizzare lo studio efficacemente nonostante il lavoro? Che consigli potresti darmi?
sono uno studente lavoratore in giurisprudenza e da poco tempo seguo il tuo blog; come molti studenti mi devo sorbire ore e ore di studio noiosissimo per poter avere poi un risultato a volte mediocre; ho letto l’anteprima della tua guida e penso che sia molto simile alle varie che ho già letto (buzan, golfera, e simili) ma purtroppo la “ricetta magica” che risolve la vita non esiste; spesso chatto con una persona che ha tre lauree e anche lei mi ha confermato che l’unica soluzione è studiare una materia che ti appassiona, altrimenti ti devi accontentare di un voto mediocre … oltretutto gli altri corsi di laurea,a livello di noia, non sono neanche al 10 per cento di giurisprudenza (se vuoi facciamo la prova come ho già fatto con altri); quindi la domanda è “perchè la tua guida è efficace?”
Ciao Marco,
non mi piace molto sedermi sul banco degli imputati, quando non ce n’è ragione: non devi acquistare Studia meno, Studia meglio per fare un piacere a me, lo devi fare per fare un piacere a te stesso.
Mi permetto però una breve “difesa”: il fatto che tu abbia letto nell’indice termini come “ricordare con le emozioni” o la citazione di Buzan e sia saltato alla conclusione che la guida sia identica a “tante altre” a mio avviso non le fa giustizia. Cosa la rende efficace? Il fatto di proporre un metodo integrato che supporta lo studente in tutti gli aspetti della vita universitaria: molti para-guru si concentrano esclusivamente o su qualche tecnica di apprendimento rapido (es. mappe concettuali) o sulle mnemotecniche, dimenticando che la nostra mente non impara a compartimenti stagni. Nel mio piccolo ho cercato di mettere una pezza a questa carenza proponendo un metodo (il metodo AMO) che affronto i 3 aspetti chiave dello studio universitario: l’apprendimento, la memorizzazione e l’organizzazione (quest’ultima parte viene quasi sempre tralasciata dagli “esperti”).
Per rispondere nel dettaglio ai tuoi dubbi… concordo appieno. Se stai facendo il corso di laurea sbagliato, il problema non è il tuo metodo di studio, il problema è che non hai le palle per seguire i tuoi sogni e le tue passioni (sto parlando in generale, non di te Marco: non ti conosco). Se invece il problema è che stai facendo il corso di laurea giusto, ma alcune materie sono pesanti e noiose da studiare, beh, a questo c’è soluzione: le strategie di apprendimento (da quelle per ottenere il massimo a lezione, a quelle di assimilazione) e quelle di memorizzazione (“ripetere come tuo nonno” è una delle mie preferite), hanno proprio l’obiettivo di rendere giocose ed interessanti materie spesso pesanti e noiose. Il compito di rendere affascinanti certe materie in realtà spetterebbe ai professoroni pagati 10k€ al mese, ma spesso non avviene: visto che non sono uno che si piange addosso, dal canto mio ho applicato ed inventato strategie per portare comunque a casa il risultato.
Detto questo, Marco: gentilmente, non acquistare la guida. Parlo sul serio: io sono certo che possa esserti d’aiuto, ma se sei scettico, consciamente o meno cercherai di confermare i tuoi pregiudizi. Personalmente preferisco vendere una guida in meno ma avere lettori soddisfatti: il blog è pieno di consigli pratici per migliorare il tuo studio. ;-)
A presto,
Andrea.
ok seguirò il tuo consiglio e non acquisterò la tua guida; non volevo metterti sul banco degli imputati, semplicemente la mia domanda richiedeva un commento sull’efficacia visto che in libreria questo confronto con l’autore non si può mai fare; autori permalosi a parte, concordo con l’ultima frase della tua risposta, continuerò a leggere e a sperimentare per migliorare sempre di più visto che come c’è scritto sul tuo blog “Andre… le “bacchette magiche” non esistono…”
ciao, Marco
Azz… la psicologia inversa non ha funzionato! devo ricordami di mandare a cagare l’autore della guida che proponeva questa tecnica persuasiva!!! XD
A parte scherzi, grazie davvero del confronto: ogni volta che un lettore commenta contribuisce a far crescere EfficaceMente.
In bocca al lupo per il tuo percorso accademico.
Andrea.
Mi piace moltissimo il tuo modo di scrivere e mi piacerebbe molto acquistarla, ma 37 euro per me sono veramente troppi(considerando anche che si tratta di un e-book) come mai una tale differenza di prezzo rispetto agli altri due libri?
Ciao link,
comprendo il tuo commento: sono stato anche io uno studente fuori sede con un budget molto ristretto; ogni libro di testo era un sacrificio. Personalmente ho sempre cercato di fornire contenuti di valore anche negli articoli gratuiti, quindi applica al meglio le strategie proposte e sono certo riuscirai ad ottenere comunque risultati ragguardevoli.
e-book?! Sacrilegio!!! Ahaah, perdonami, ma non considero Start! e Sm2 degli e-book, ma piuttosto dei veri e propri (per)corsi digitali, guide di approfondimento, metodologie integrate. Insomma, chiamale come ti pare ma non e-book. Purtroppo in Italia il concetto di e-book è collegato a documentini di 30 pagine scritti in comic sans e con informazioni compia-incollate da internet. Spero di aver dimostrato in questi anni che i miei contenuti a pagamento, ancor più di quelli gratuiti, sono contenuti di qualità.
Per quanto riguarda il prezzo, Vivere EfficaceMente è una raccolta di articoli, quindi non poteva superare i 10€.
Start! è la mia primogenita, quindi le sono particolarmente affezionato, ma trattandosi di una guida per procrastinatori era necessario realizzare un pamphlet breve che potesse essere letto tutto d’un fiato e che fornisse immediatamente strategie pratiche per migliorare. Per questo motivo il prezzo di 19€ è corretto.
Sm2 è su un altro livello ancora: la quantità e la qualità dei contenuti (considera che alcune tencniche hanno la faccia tosta di vendertele in corsi da 1.000€), la presenza dei riquadri di approfondimento, i training book, etc. credo che giustifichino il prezzo di 47€, che al momento tengo in promozione a 37€.
A presto,
Andrea.
Ciao, ti seguo da un po’ e devo confessare che quando ho letto l’allegato che avevi gentilmente spedito mi sono quasi detta “ma sì, vediamo, compriamolo, facciamo una prova con qualcosa di più approfondito di un semplice articolo!”
ho aspettato oggi con una certa aspettativa, il tutto tristemente rovinato dal prezzo. Ovviamente queste sono cose tue e le offri al prezzo che tu ritieni consono, per carità! Ma se vuoi fare presa sulla fascia universitaria mettere un “percorso digitale” come lo chiami tu a 47 euro… beh probabilmente avrai la metà se non un quarto degli acquisti che avresti potuto ottenere mantenendo il prezzo sulla falsariga degli altri due articoli attualmente in vendita.
Del resto si sa che anche chi non è realmente convinto è capace di acquistare qualcosa purché il prezzo non sia proibitivo; purtroppo questa volta lo è. :-(
Ciao Beatrice,
grazie del commento e dell’analisi di mercato! ;-)
In realtà se punti sulla qualità l’elasticità del prezzo è una variabile trascurabile e le vendite di questa prima giornata me lo confermano: ne approfitto per ringraziare pubblicamente chi ha acquistato la guida già in questa prima giornata.
Personalmente ho un approccio nei confronti dei miei lettori un po’ diverso da quanto emerge nel tuo commento:
Del resto si sa che anche chi non è realmente convinto è capace di acquistare qualcosa purché il prezzo non sia proibitivo; purtroppo questa volta lo è. :-(
Come spiegato anche in un commento precedente, a me non interessa convincere nessuno e non ho un budget mensile da rispettare: insomma, non sono un venditore di tappeti. Se hai una sfida da affrontare, se sei determinato a cambiare, io mi impegnerò per farti ottenere questo risultato. I miei (per)corsi non sono letture di intrattenimento, sono strumenti finalizzati ad un preciso obiettivo.
Detto questo, come studente universitario fuorisede costavo a mio padre mediamente 10k€ all’anno: se tu riuscissi a laurearti anche solo 6 mesi prima del previsto applicando 2-3 delle tecniche proposte in Studia meno, Studia meglio, pensi davvero che sarebbero 37€ investiti male?
Con quel prezzo non vai in contro agli studenti ma contro dato che molti liceali che seguono saggiamente ne avrebbero bisogno imho.
Non acquisterò la guida ma sono motivato dal fatto che se mi impegno e cazzeggio di meno, posso prendere voti più alti e avrò risparmiato 50€ ;)
Alla fine gli elementi che contiene la guida in linea di massima li conosco giá, il mio problema é la procrastinazione! (Sono tentato ad acquistare start! Ma la mia testardaggine che é contro gli ‘ebook’ mi fa desistere)
Se avessi procrastinato di meno non prendevo solo 27 di analisi 2 ma 30e lode perché ho saltato qualche trafiletto del libro ritenendolo inutile e per mancanza di tempo e alla fine quelle parti. Che sembravano inutili c’erano nell’esame.
Ho preso troppo sottogamba ingegneria e adesso mi ritrovo con la media del 24 ma che poteva essere tranquillamente più alta
In bocca al lupo per la vendita! sono curioso di leggere tra qualche mese i primi commenti dei risultati ottenuti ;)
Naturalmente sono in conflitto di interessi, ma molti liceali se ci tengono davvero ad affrontare il percorso universitario con successo potrebbero comprare un paio di converse in meno. Sono consapevole che il prezzo sia alto, ma vale la solita regola: se svendi informazioni di valore vengono prese sottogamba. ;-)
Comunque, sul discorso prezzo mi sono espresso. A dirla tutta, anche un buon 40% dei commenti all’articolo di presentazione di Start! riguardavano il prezzo troppo alto: all’epoca mi ero un po’ preoccupato. Dopo averne vendute quasi 3.000 copie ho capito che chi si lamenta del prezzo è chi ha meno bisogno delle mie guide. Spesso sono le stesse persone che comprano decine di libri di crescita personale e manuali neanche fossero romanzi armony. Se compri una mia guida fai un investimento e se non lo metti a frutto deve farti male, almeno sul portafoglio ;-)
Lo so, questo approccio può apparire drastico, ma per me funziona ;-)
Ti faccio un in bocca al lupo per i tuoi esami Mindwhile. 24 ad ingegneria non è facile da recuperare: ma se sei all’inizio nulla se pò fa!
ciao Andrea
è un po’ che seguo il blog, è il mio primo intervento.
non sono studente ma ho ugualmente acquistato questa guida.
magari aiuta anche me ad esempio sul lavoro o in altri ambiti
complimenti per il sito
ciao
Ciao Stefano,
grazie davvero per questo commento. Aver acquistato questa nuova guida anche se non sei uno studente è un attestato di stima che apprezzo molto.
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea,
Seguo il tuo blog da diversi mesi e trovo i tuoi contenuti veramente di ottimo livello.
Ho appena acquistato la tua guida, l ho fatto di botto senza pensarci…Una guida di questo genere DEVE ESSERE comprata in questo modo, farsi troppe seghe mentali e dare la colpa al prezzo è un modo come un altro per non mettersi in gioco,in fondo basterebbe rispiarmiare 10 euro a settimana per un mese per potersela comprare. Seguendoti sono sicuro dell’ ottimo valore di questo prodotto.
Domani inizierò a testare il tuo lavoro e ti farò sapere come andrà.
Premetto che non sono più un universitario, ma avendo deciso di voler lavorare in un settore completamente diverso da quello attuale ho ripreso a studiare tutta una serie di argomenti nuovi…
Speriamo in bene (-:
Ciao Michele,
io certe cose non le posso dire che sono in conflitto di interessi! ;-)
Per quanto riguarda la guida, non ho mai nascosto che sia stata pensata ed ideata per gli studenti universitari. Sono infatti convinto che se crei un prodotto che vuole soddisfare tutti, finisce per deludere la maggior parte delle persone. Questo per non farti creare false aspettative.
Precisato questo punto, posso dirti che faccio un lavoro (il consulente di direzione) in cui ogni 6 mesi si cambia completamente progetto e settore e ancora oggi, a 5 anni dalla laurea applico molte delle strategie proposte nella guida. Certo non faccio più piani di studio basati sui CFU, ma se devo leggermi 10 rapporti da 70 pagine l’uno entro 2 giorni applico le tecniche di lettura veloce e le strategie per individuare concetti chiave, secondari, informazioni di contorno e rumore di fondo. Lo stesso vale se devo esplorare un nuovo settore o mercato o devo memorizzare una presentazione da fare al cliente (il cliente apprezza molto un consulente che ha il polso della situazione con numeri e dati puntuali).
Quindi mi auguro che potrai trarre il massimo beneficio da questa guida.
Andrea.
Ciao Andrea, sono Michele uno studente lavoratore. Sto frequentando il 5° anno di Dirigfente di comunità in una scuola privata ma dopo preso il diploma forse ho intenzione di andare avanti, volevo chiederti per quanto tempo è disponibile il prezzo di 37 euro. Voglio comperare questa guida visto ke quando studio a volte ho la tendenza a perdere la concentrazione.
Grazie e buona serata :)
Ciao Michele,
il prezzo promozionale sarà disponibile per 2 settimane: fino a domenica 18 novembre.
Andrea.
Ciao Andrea, aspettavo questa guida da almeno un mese e l’ho appena acquistata :) promesso che ti faccio sapere i miei risultati universitari in seguito alla sua applicazione, e se saranno (come spero) molto positivi ti assicuro che tanta pubblicità non arriverà a mancare xD
Per quelli che credono che 37€ per una guida per lo studio sia tanto: provate a pensare quanto vi costi in termini di tempo, di energie e di soldi un metodo di studio all’acqua di rose o improvvisato così su due piedi…
Ciao Luciano,
si lo so… mi hai tenuto “sull’attenti” su Facebook per farmela completare in tempo. Fammi sapere che risultati otterrai!
Andrea.
Andrea, ti seguo da parecchio tempo e ti ho sempre considerato un uomo ragionevole.
Pagare 50 € per un manuale contenente concetti che ho letto in svariati libri inglesi (che costano sui 9 € ciascuno) non è che mi sembra tanto ragionevole.
Contento chi lo comprerà, francamente il prezzo non me ne permette l’acquisto.
Ciao Vlad.
Studia meno, Studia meglio è attualmente disponibile a 37€ Iva inclusa.
svariati libri inglesi (che costano sui 9 € ciascuno)
Hai detto bene!
Come discusso anche nei precedenti commenti, Sm2 raccoglie in un unico testo integrato tutti e soli gli “attrezzi” di cui ha bisogno uno studente universitario, dai più consolidati ai più inediti che ti sfido a trovare nelle tue guide inglesi (se li trovi chiedo i danni, perché li ho ideati io ;-). Prova a cercare su Amazon un buon testo su mappe mentali o lettura veloce: solo per approfondire queste 2 tecniche devi spendere 40€ e ti ritrovi con testi che hanno moooolte informazioni di contorno e pochi concetti chiave, quelli su cui invece mi sono concentrato realizzando Sm2. E poi diciamoci la verità: uno studente universitario deve diventare uno specialista di tecniche di apprendimento e memorizzazione o deve piuttosto saperle utilizzare nella pratica quando più ne ha bisogno?
Come detto, chi trova il prezzo non in linea probabilmente è chi ha meno bisogno di questa guida. Ti ringrazio comunque per il commento: ogni opinione è ben accetta. Vediamo ora che cosa pensa chi ha deciso di acquistare la guida: i dati di vendita ed i primi commenti qui sul blog ed in privato mi stanno confermando che il lavoro è stato apprezzato.
A presto,
Andrea.
Non dubito della validità del tuo manuale, Andrea, e anzi, se potrò lo acquisterò volentieri, ma al momento non fa forse al caso mio, come dici tu.
Un leone sale nel treno con le scarpe con i tacchi inseguito da una volante perché aveva rubato un iphone da un tipo che mangiava spaghetti al pomodoro con un orologio al polso; nel mentre passava un gatto tigrato che metteva una casetta di mattoncini nella valigia (posta vicina al letto matrimoniale) mentre fuori passava un autobus arancione vicino ad un albero adiacente ad un lampione con la sciarpa” ..e chi se le scorda più adesso quelle 15 parole :)
no tranquillo non ho fumato ..ho solo applicato i consigli della tua guida! :) Davvero molto utile ed interessante, ti faccio i miei complimenti. ..incomincerò a “farli miei” da ora stesso
vorrei aggiungere per le persone titubanti sul prezzo un piccolo ragionamento(che mi racconta sempre mia madre): quando si spendono soldi per migliorare la propria condizione personale non si stanno sprecando, ma bensì si sta facendo un piccolo investimento! ..si sta investendo sul proprio futuro (come ad esempio quando ci si iscrive in palestra). Investire sul proprio futuro è fondamentale, perché sarà lui e soltanto lui da cui dipenderà la nostra vita un giorno; Più avremmo investito per “renderlo migliore” e maggiori saranno i frutti che raccoglieremo.
la domanda non è dunque se conviene o meno spendere tot euro per una guida, ma se la nostra vita / sogni futuro valgono tot euro.
io la mia personale risposta la ho,
ognuno ha la propria penso.
Grazie ancora Andre,
un saluto!
Ciao Stefano,
divertenti alcune delle tecniche di memorizzazione, vero? ;-)
Grazie del commento, molto apprezzato: tua mamma la sa lunga.
Andrea.
Ciao Andrea,
Sono l’inettitudine e la procrastinazione fatta persona e seguo il tuo blog da pochi mesi. In questo periodo buio e ricco di incertezze i tuoi consigli si sono rivelati un punto di riferimento per me, una sorta di ancora di salvataggio. Ho tanti obiettivi ambiziosi da realizzare ma il tutto si vanifica a causa della mia scarsa reattività.
Non vedevo l’ora di acquistare questa guida, e senza rimuginare troppo l’ho presa subito!
Ciao Elena, mi fa molto piacere sapere che in questo periodo difficile ciò che scrivo ogni settimana ti abbia dato un piccolo aiuto.
Grazie anche per l’acquisto della guida: fammi sapere cosa ne pensi ;-)
Buona giornata.
Andrea, ti seguo da un annetto e mi piace il tuo modo di approcciarti ai tuoi lettori. C’è una cosa che apprezzo tanto in te, che non è facile da trovare: il confronto! non cancelli commenti e rispondi alle critiche che ti vengono fatte oltre che algi elogi, chapeau. Si vede che credi al tuo lavoro e c’è un rapporto diretto con te, cosa che non avviene con gli altri autori..
ma sei comunque una vecchia volpe, nel senso più nobile del termine.
Penso che le critiche per quanto riguardo il prezzo siano in parte giuste e cerco di spiegare perchè, almeno da un mio punto di vista:
– non hai editori
– non hai costi di carta e rilegatura
– non hai costi di trasporti e reperibilità
– la tua guida seppure ottima come penso che sia, non è consultabile in una libreria (i libri a mio avviso devono essere sfogliati e ti devono piacere, devi instaurare un rapporto di simpatia a pelle, soprattutto quando sono delle guide e non dei testi di narrativa)
– a me di norma, come penso al resto della gente, piace piu leggere alla vecchia maniera, ovvero un libro piu che sul pc, non so a me da i nervi e quindi sarà costretto a stamparlo
– vendere un e-book (alla fine questo è =)) a 37 e poi quasi 50 euro sia tanto, non tanto per i 50 euro per carità, ma per il valore condiviso su un e-book.. non puoi venderlo al prezzo di un manuale da libreria.. penso vada contro le leggi di mercato, visto che non si ha un corrispettivo cartaceo in libreria.
Detto tutto questo penso venderai tante copie ugualmente, perchè sei una persona che mette passione e tempo in questo settore nonostante non si il mestiere di cui campi ;) .. ma mi hai meravigliato Andrè questa volta, come se non sei piu dalla parte del lettore, ma dell’editore.. se il prezzo alto ti stimola a scrivere meglio ben venga, ma 20 euro su qst guida me li sarei risparmiati.
un Saluto, un (forse) futuro acquirente di qst guida
Ciao Salvo,
per quanto riguarda i commenti, ci sono solo 2 tipologie di interventi che non pubblico: gli insulti gratuiti ed i commenti pubblicitari.
Per il resto pubblico tutto e cerco di rispondere alla maggioranza (inizia a diventare complicato): ho fatto in passato la mia dose di errori e continuerò a farli in futuro, i feedback di chi mi legge mi aiuta a correggere la rotta.
Sulle obiezioni specifiche del prezzo, soprattutto visti poi i commenti di chi la guida l’ha comprata, rimango sulle mie posizioni.
Salvo, alcune delle obiezioni sui costi e sul prezzo sono molto simili a quelle avute al lancio di Start! Trovi qui la risposta che ho dato 11 mesi fa e che, dopo i risultati ottenuti da me, in termini di vendite, ma soprattutto dai lettori, in termini di obiettivi raggiunti, ritengo sia più attuale che mai.
Ti lascio con un’email che ho ricevuto da un mio lettore e che ho avuto il permesso di condividere nella pagina di vendita di Start!. Credo sintetizzi molto bene la mia filosofia di prezzo:
Ciao Andrea, mi chiamo Giuseppe e sono uno studente di Ingegneria, uno dei rami più “tosti”. Non sono un tipo che “lecca la faccia”, ma visto che anche grazie alla tua guida sono riuscito prendere il primo 30 e lode della mia carriera universitaria mi sembrava giusto mandarti una mail! :) In realtà non è stato solo il contenuto del manuale che mi ha aiutato, ciò che ha fatto scattare la scintilla in prima battuta è stato proprio l’acquisto! Prima di comprarlo sapevo di aver un problema ma non gli davo molta importanza e così mi sono ritrovato a passare un intero anno universitario senza riuscire a dare nemmeno un esame. Non so cosa di preciso mi abbia spinto a farlo (la mia coscienza?) ma spendere quei 19€ mi ha fatto capire che il problema era più grande di quanto pensassi e leggere il testo me l’ha confermato. Così, nel giro di 20 giorni sono riuscito a preparare un esame da 12 crediti ed ho ottenuto il massimo risultato possibile. Sicuramente sarà il primo di molti! Grazie e… continua così!
ho acquistato la guida ieri, appena ho ricevuto la mail con il link per l’acquisto… mi ci sono proprio “fiondata” ed erano alcuni giorni che l’aspettavo con impazienza…. quando ho visto il prezzo ci sono rimasta male, sono studentessa e vivo ancora con i miei, non lavoro, non esco quasi mai e difficilmente mi compro vestiti o scarpe oltre un certo prezzo, quindi 37€ per me è una cifra “importante”… ho deciso di dare fiducia ad Andrea, perchè in ogni articolo riesce a trattare argomenti, spesso inflazionati, ma a metterci sempre qualcosa di personale, unico, e innovativo… non c’è stato articolo che mi abbia deluso, e se il prezzo era quello, era quello il valore dell’opera. ho letto la guida nel pomeriggio, e ho avuto la piacevole conferma dell’eccezionalità con cui ha lavorato Andrea. non solo è scritta bene, è scorrevole ed è pratica ma non si limita davvero alle classiche cose che si trovano nei libri sulla memoria e lo studio. Me ne avevano regalati 2, e sì ci sono indicate le tecniche e riportati gli esercizi ma resta tutto teorico e difficilmente applicabile alla realtà quotidiana… questo non succede con Studia Meno Studia Meglio, vi assicuro che è molto più chiara l’applicazione effettiva, ma non solo, ci sono spiegate tecniche e trucchetti che non troverete da un’altra parte! per non parlare della distinzione in base al tipo di memoria e le tecniche da associare. Opera decisamente promossa a pieni voti! :-) Sono dell’idea che un lavoro fatto bene meriti di essere pagato il giusto prezzo, è un corso eccezionale e si vede fin dalla prima pagine che c’è stato dietro un lavoro non indifferente! Andrea per me è stato onesto nel prezzo!
Ciao Ilaria, sto cercando di rispondere a tutti i commenti ed anche alle obiezioni, ma senza dubbio sto pesando bene soprattutto quelli ricevuti da chi ha già acquistato e letto la guida.
Quindi grazie: sono davvero felice che nel tuo caso Studia meno, Studia meglio abbia colto il segno! Mi raccomando fammi avere qualche feedback anche tra qualche mese quando inizierai ad avere i primi risultati concreti: in fondo contano solo questi.
A presto,
Andrea.
Anzitutto, i miei complimenti per la guida, la acquisterò il prima possibile.
Detto questo, vorrei farti una domanda, da ingegnere a ingegnere: ma secondo te, 5 anni di ingegneria sono sufficienti?
A tal proposito ti segnalo questo articolo, che ho trovato molto interessante
http://www.enco-journal.com/moderno/9.html
Premetto che sono uno studente di ingegneria da poco più di un anno, però devo dire che in base a quello che ho vissuto finora, ho veramente l’impressione che ad ingegneria sia stato tutto compresso per poter rientrare forzatamente nei 5 anni (si, vabbè, 3+2, là stiamo). E’ superfluo parlare di tutti i problemi che ne conseguono.
Che ne pensi?
Ciao Francesco, anche nel vecchio ordinamento Ingegneria erano 5 anni (escludendo quelli che si parcheggiavano in facoltà per 10 anni e più).
Non sono particolarmente d’accordo con l’articolo che ho letto e non voglio che sia una scusante per chi segue EfficaceMente e sta studiando ingegneria: conosco molti ragazzi che hanno frequentato ingegneria, nel mio corso ed in corsi diversi dal mio, nella mia università ed in università diverse dalla mia e ti posso garantire che concluderla in 5 anni è una realtà (dura, ma una realtà).
Niente scuse… ;-)
Io faccio ingegneria, il fine settimana non studio mai. ma qualche esame l’ho preparato in appena 2-3 giorni (analisi 1) voti intorno al 25 ma un 18di fisica mi ha rovinato la media perché l’ho preso sottogamba.
Io il primo anno l’ho trovato fattibile, se non che veniva usata matematica di analisi 2 in alcuni corsi come elettromagnetismo, nonostante non fosse ancora stata spiegata nel corso di analisi rendendo complicato seguire la materia. E anche il fatto che alcuni prof saltano dei passaggi sia matematici che logici rendendo difficile seguire alcune lezioni.
Poi per mia inorganizzazione e stupidità mi sono abbassato la media e ho rifiutato 2 esami intorno al 18 a settembre per errori idioti nell’esame. in un esame per quanto riguardo l’organizzazione nello studio, ho calcolato male i tempi e mi agitavo mi preoccupavo ma poi non facevo niente per recuperare il tempo che mi mancava l’esame l’ho passato ma ho rifiutato. mentre nell’altro ero convinto di aver preso 30 ma ho sbagliato all’inizio un equazione nel 2ª problema su 2 e essendo un esame in sequenza ne ho sbagliato metà nonostante il procedimento fosse perfetto prendendo 15 e potendo andare all’orale.
Adesso però sento l’ansia addosso di questi esami perché li ho messi nel 2º anno e se non li passo sono nei casini perché diventato troppi!
Il problema é che se rimani indietro é difficile rimanere al passo
Acquistato. :-) Spero di trovare nuove informazioni, oltre a quelle presenti nei vari utilissimi articoli gratuiti online. Farò sapere com’è andata, ma conoscendo il blog da un po’ sono fiduciosa e mi sono catapultata subito nell’acquisto… dato che in più ho fretta e un bisogno disperato di modificare cattive abitudini! Grazie!
Ciao Crystal, ti confermo che in Sm2 troverai tantissime strategie, tecniche, test ed esercizi inediti. Naturalmente ho riportato anche alcuni dei miei cavalli di battaglia classici, di cui avevo già parlato nel blog: funzionano efficacemente e mi sembrava stupido non parlarne.
Andrea.
Ciao Andrea,
è un ebook o un pdf? Perché io sono quello che mette i puntini sulle i!
^__^
“è il sogno di una carriera universitaria migliore…”
ahahah, piaciuta la supercazzola?
è in formato .pdf “attivo” Francesco (con link, sommario cliccabile, etc.). Ho deciso di non rendere disponibili i corsi digitali come Start! e Sm2 per kindle.
Nel 2013 realizzerò mini-guide dedicate al mondo Amazon.
Riguardo all’articolo della laurea in ingegneria in 5 anni non sono molto d’accordo perché credo che si basi su un presupposto sbagliato. L’obiettivo delle facoltà di ingegneria non dovrebbe essere quello di portare la maggior parte degli studenti alla laurea in 5 anni, ma quello di portare la maggior parte degli studenti ad avere un livello di preparazione di un ingegnere.
Da questa prospettiva, si vede subito come il numero di anni impiegati passa in secondo piano, perché si pone attenzione alla preparazione fornita.
Perché dovrebbe essere un fallimento o un’ipocrisia la facoltà di ingegneria?
Non c’è la garanzia che una volta iscritto, uno studente diventi ingegnere in 5 anni, altrimenti sarebbe come pagare per avere la garanzia di laurearsi.
Se la facoltà di ingegneria è considerata una delle più impegnative è perché rappresenta un ruolo fondamentale nella società e non può permettersi di abbassare il livello di preparazione.
Oggi, a mio avviso, ci si mette mediamente di più a laurearsi perché l’università è più accessibile e le persone che la frequentano sono aumentate, portando quindi ad una popolazione di studenti più omogenea in termini di cultura di partenza, che genera come conseguenza un aumento dei tempi medi per raggiungere la laurea.
Gli studenti che si laureano in tempo ci sono e non sono pochi.
Tutto questo detto da una persona al 6 anno di ingegneria… diciamo per scelta ;)
Con questo commento vorrei sottolineare che sono d’accordo con Andrea e che l’articolo sull’ingegneria è un po’ una scusa per chi ci mette qualche anno in più a laurearsi. Tutto questo per dire che bisogna studiare! Chi studia può benissimo farcela, soprattutto se studia in modo efficace e intelligente. E credo non ci sia niente di meglio della nuova guida dai Andrea per farlo.
Riguardo al prezzo, anche se può inizialmente spaventare, basta guardare l’enorme lavoro svolto per sviluppare questo blog e pensare che è stato fatto interamente da una persona, per rendersi conto di quanto Andrea si meriti di poter vendere a questo prezzo. Considerando poi l’enorme valore contenuto nella guida credo che il prezzo sia totalmente giustificabile.
Complimenti ancora Andrea e un saluto!
Ciao Matteo,
mi hai fatto diventare tutto rosso!!! ;-)
A parte gli scherzi: grazie del commento.
Andrea.
Ottimo Andrea! Sono appena all’inizio e già sto assaporando l’emozione di nuove nozioni illumimanti e le sto trovando estremamente geniali! Mi riferisco all’idea che hai avuto di spiegare a fondo i meccanismi biologici di apprendimento, mi hanno già aperto “nuove porte” all’interno della mia scatola cranica, porte che non credevo nemmeno di avere, insomma, sto iniziando a vedere tutto sotto una nuova prospettiva e lo trovo grandioso! (Pensa un po’, ironia della sorte, devo preparare proprio l’esame di fisiologia a breve, i tuoi riferimenti così “familiari” mi hanno fatto un gran piacere ^_^). Ora vado avanti perchè mi sto davvero appassionando, nel frattempo ti ringrazio per questa nuova giuda! A risentirci! :D
Wow! Grazie Crystal, mi fa davvero piacere tu abbia apprezzato la parte iniziale: credo non sia sufficiente spiegare qualche tecnicuccia, devi far capire perché alcune tecniche sono efficaci ed altre no, e lo devi dimostrare o scientificamente o in base all’esperienza pratica.
Grazie,
Andrea.
Sempre io. Non avevo letto i commenti precedenti e vorrei giusto aggiungere una mia opinione per rispondere a chi ha avuto dei dubbi per l’acquisto per via del prezzo. Ho imparato sulla mia pelle (ma questa è solo una mia personalissima testimonianza e va presa come tale) che ‘perle di saggezza’ ricevute senza il benche’ minimo sacrificio non mi abbiano mai giovato. Ho una montagna di ebook scaricati gratuitamente che sono rimasti lì “in attesa” di attenzioni da parte mia… “sì, poi ‘un giorno’ li guarderò” – ho sempre pensato. Sapete qual è stata la prima volta che ho seguito seriamente il percorso di una giuda? Quando ho acquistato “start!”. Per carità, le informazioni inserite negli ebook gratuiti sono comunque valide, ma l’acquisto di start è stato un qualcosa di più consapevole, un impegno, una responsabilità, un sacrificio. E così oggi, a maggior ragione, acquistando questa nuova giuda, sono estremamente motivata nel farla fruttare, pena perdita di denaro che io ho deciso di investire! E poi… quante volte in libreria siamo stati tentati di acquistare (o abbiamo proprio acquistato) libri che pensavamo potessero arricchirci? Ecco, non mi ha destabilizzato più di tanto il prezzo proprio in virtù di questo. L’ho trovato come entrare in libreria e notare le potenzialità di quello che potrebbe sembrare un valido libro e dargli quindi fiducia acquistandolo. Ne’ più ne’ meno.
Ciao Crystal, grazie del commento: esistono numerosi studi che dimostrano come il prezzo può giocare un ruolo importante nell’utilizzo proficuo di un prodotto. Naturalmente non insisto troppo su questo punto, perché ho un chiaro conflitto d’interesse, ma fa piacere leggere quello che hai scritto.
Andrea.
Ciao Andrea,
non dubito della validità del tuo manuale ma il prezzo risulta fuori la portata di tanti come me che studiano fuori sede! Siamo studenti e le nostre scrivanie sono piene di fotocopie e appunti perché altrimenti a fine mese non arriviamo. Sarà per la prossima volta!!!
Ciao,
comprendo la tua osservazione: sono stato uno studente fuori sede anche io e ti assicuro che il mio budget era molto ristretto. Naturalmente è importante che ognuno scelga le proprie priorità.
A presto,
Andrea.
Appena comprata sulla Fiducia!è vero che 37 euro sono tanti ma se non si è disposti nemmeno a spenderli significa che non si ha fiducia in un possibile cambiamento!Io credo di aver ben investito 37 euro per una sfilza di 30.Spero proprio di averci visto lungo!
Fammi sapere che tipo di risultati otterrai Nicolò.
Andrea.
Ciao Andrea, ho preso ieri la tua guida e già l’ho letta a metà.
La trovo in linea con lo spirito del tuo blog, quindi veramante utile.
Si vede il molto lavoro che ti è costata, si apprezza la passione nel trattare la materia e ancor di più la semplicità con cui hai presentato un argomento così “difficile da capire”.
Mi trovo pienamente d’accordo con te sul fatto che nessuno ci insegna un metodo corretto per studiare, cosa che sto imparando seguendo il tuo e altri blog.
Una considerazione personale sul prezzo, se me lo consenti; quando ho finito la prima parte sull’Apprendimento avevo già ampiamente superato in contenuti il costo di questa guida.
Grazie, ciao.
Ah si?! Allora alzo il prezzo!!! Ahahah, sto scherzando ;-)
Grazie del commento Gigi.
Mi mancano 15 cfu alla laurea (2 esami+tesi) eppure l’ho comprata!!
Maledetto shopping compulsivo! :D
Maledetto te, Andrea :D
Scherzi a parte, spero di poterla recensire presto!!E di trovare tutti i difetti :D
Me la posso permettere perchè mi spezzo la schiena al lavoro e perchè ho deciso di rinunciare ad altro.
[Non voglio polemizzare con chi non se la può permettere..però ritengo che molti di quelli che si lamentano del prezzo semplicemente non ne riconoscano il valore. E se non riconosci il valore di una cosa, lascia perdere!!Io, per esempio, ho seri problemi a comprendere chi spende 800 euro per una Louis Vuitton, 700epassa per un iphone ma il mondo è bello perchè è vario..mica scrivo e-mail a luigi vuittone “abbassa il prezzo che la tua roba costa troppo”.Semplicemente non la compro e non sento il bisogno di averla. E’ il mercato baby :)]
Vuoi sapere una curiosità Fra? Stavo guardando per curiosità le statistiche relative a questo articolo: alcuni dei commenti sul prezzo sono stati lasciati da iPhone e iPad :-)
@ Francesca: sei stata di una chiarezza esemplare. Fosse solo la Vuitton (che, parlando seriamente, ha un prezzo davvero proibitivo). Vogliamo parlare di quelli che vanno in discoteca o all’aperitivo e si ingolfano di cocktail o drink per fare i fighi, bruciandosi qualche decina di euro e qualche migliaia di neuroni in poche ore? Oltrettutto alzandosi vagamente “riscolpiti” la mattina dopo, tanto da non riuscire a studiare o che? O vogliamo parlare dei videogiochi? Molto spesso le persone osservano se stesse e la realtà solo riferita al singolo momento in cui vivono: saper rimandare una soddisfazione effimera e investire su uno sforzo a medio termine sono alla base di qualsiasi risultato soddisfacente.
Grazie del contributo Ilaria.
Sì, che poi, la crisi è vero che c’è ma mi sa tanto che ultimamente sia utilizzata a mo’ di scusa da sfoderare ad ogni occasione… voglio dire, capisco la crisi e le difficoltà che TUTTI stiamo vivendo, ma questa giuda non costa 500 euro… richiede una cifra che, con un’uscita in meno, un aperitivo eliminato, qualche accortezza in più nel fare la spesa al supermercato, magari cercando di consumare prima quello che c’è in casa anziche’ far rifornimenti… insomma, qualche piccola strategia che non richiede sforzi eccessivi e 37 euro si rimediano velocemente in un paio di settimane (e anche meno per quanto mi riguarda) … siamo tutti studenti e per la maggior parte fuori sede, io credo che alla base non ci sia convinzione e motivazione. Solo questo.
Detto ciò, Andrea, ti ringrazio perchè sto trovando con queste tecniche, non solo un nuovo entusiasmo, ma anche ciò che ho sempre cercato e mai trovato perchè venduto a peso d’oro (a partire dai mille euro) ai vari corsi dal vivo. Ho sempre desiderato frequentarne uno ma lì davvero il rischio sarebbe stato considerevole e una delusione avrebbe significato un’enorme demotivazione. Sono ancora nella prima parte del tuo percorso ma la cosa che mi ha fatto sorridere positivamente è stata che la tua giuda praticamente ti “costringe” ad avere dei miglioramenti. Grazie ancora, vado avanti! Ai prossimi aggiornamenti! :-)
Non mi esprimo sulla crisi Crystal: mi ritengo una persona fortunata e so che ci sono altre persone che stanno affrontando davvero delle difficoltà e se posso cerco di dare un mio piccolo contributo parlando di crescita finanziaria negli articoli del blog.
In merito ai contenuti di Sm2, ti ringrazio davvero dei feedback: avrei potuto pubblicare Sm2 a luglio, ma ho preferito dedicarci gran parte dell’estate proprio per migliorarne la fruibilità e strutturarla in modo tale che il lettore assimili determinati concetti già durante la semplice lettura.
A presto,
Andrea.
Complimenti per la guida. Nella presentazione però mi ha molto colpito questo punto
“Imparerai come leggere un libro di 200 pagine in appena 15 minuti (minuto più, minuto meno).”
Questo risultato è indipendente dal tipo di testo che si ha di fronte? Perchè, tu sei ingegnere, quindi saprai certamente meglio di me che un testo scientifico è ben diverso da, chessò, un testo di letteratura, dato che un testo scientifico richiede per essere veramente compreso un continuo sforzo logico-deduttivo.
Ciao FrEsco,
grazie del commento e… ottima osservazione ;-)
Ci sono 2 punti su cui insisto in particolar modo in Studia meno, Studia meglio:
1. Non esiste un unico metodo di studio che sia adatto a tutti gli studenti. Un metodo di studio davvero efficace deve essere cucito su misura, in base alle esigenze e alle caratteristiche dello specifico studente.
2. Un metodo di studio che funziona davvero deve sapersi adattare ai diversi esami. Questo non significa che debba cambiare per ogni singolo esame; significa piuttosto che deve prevedere strumenti adeguati alle diverse macro-tipologie di esami.
Come hai giustamente sottolineato, un testo scientifico non può essere paragonato ad un testo di letteratura. I para-guru dei corsi di memorizzazione venduti a 1.000€ cercano di convincerti che la panacea per ogni male universitario sia qualche mnemotecnica e qualche dritta di lettura veloce. Io trovo questo approccio riduttivo: lettura veloce e tecniche di memorizzazione sono ottimi strumenti, ma che danno i loro migliori risultati solo per certe tipologie di esami e per certi stili di apprendimento. Quindi, sì, spiego come leggere un libro di 200 pagine in 15 minuti, e dove questa abilità può essere utilizzata al meglio; ma spiego anche quali sono gli strumenti più adatti per apprendere e studiare informazioni di carattere scientifico, che nella mia personale classificazione delle informazioni, definisco istruzioni e per le quali propongo tecniche di apprendimento e memorizzazione specifiche.
Spero di aver risposto alla tua domanda,
Andrea.
Buondì Andrea,
vorrei farti i miei complimenti per questo straordinario blog e per il linguaggio chiaro, lineare ed appassionante con cui esprimi i tuoi concetti.
Detto questo, vorrei esprimere le mie considerazioni sul prezzo.
Premesso che sono benestante e che tirando fuori i 37 Euro non andrei a sconvolgere la mia posizione socio-economica, non mi ridurrei sul lastrico e non andrei a dormire sotto i ponti, considero il prezzo comunque alto e, consentimi, dubito che i tuoi conteggi sulle stime di vendita in base al prezzo siano ottimali. Ritengo infatti che dimezzando il prezzo o portandolo intorno ai 20 Euro le vendite diventerebbero più del doppio, ragion per cui a conti fatti ti converrebbe abbassarlo, ‘sto cavolo di prezzo! Statisticamente più della metà dei commenti riguardano il prezzo, percepito come troppo alto; i commentatori comprerebbero, ma ad un prezzo più basso. Inoltre, non potendosi (credo) avvalere del diritto di recesso, c’è sempre il sospetto di prendere una sola e di doversela tenere.
Infine un ripensamento sul prezzo ed una minore rigidità su questo punto penso che ti renderebbe ancora più simpatico! Io sono fiducioso in un generoso abbattimento del prezzo, soprattutto a vantaggio dei tanti squattrinati studenti universitari che ti seguono con passione e dedizione. Certo, si potrebbe creare un problema nei confronti di chi ha già acquistato Sm2 a 37 Euro, ma a costoro potresti sempre regalare la guida Start a titolo di rimborso…
Attendiamo fiduciosi! Qualche scricchiolio lo abbiamo già intravisto ;-)
Un caro saluto e permettimi di rinnovarti in chiusura i miei sinceri complimenti alla tua intelligenza.
Leonet
Ciao Leonet,
grazie davvero per i complimenti.
Hai detto bene, una buona parte dei commenti riguarda il prezzo, percepito da alcuni lettori come troppo alto (ti assicuro che ho affrontato osservazioni simili anche per Start! venduta a 19€), ma quello che mi ha sorpreso positivamente è un altro aspetto: chi si è lamentato del prezzo è chi NON HA acquistato la guida. Sono invece entusiasta dei commenti lasciati da chi HA acquistato la guida. Naturalmente mi aspetto che arrivino anche osservazioni sui contenuti, come è giusto che sia.
Sinceramente questa dicotomia mi rende molto orgoglioso: nella maggior parte dei casi, si è entusiasti prima di acquistare un “prodotto” ed inevitabilmente, si rimane sempre un po’ delusi dopo averlo acquistato. Ecco io sto facendo esattamente il contrario e ti dirò… va bene così, è una sorta di door selection: se non sei abbastanza motivato da rinunciare ad un paio di pizze fuori con gli amici, questa guida non fa per te. Lascia stare. Sono il primo a dirtelo: comprati quei manualetti da 7€ che rimangono inevitabilmente a prendere polvere in qualche cartella del computer. Se compri una delle mie guide, col ca**o che la lasci impolverare.
Le bacchette magiche non esistono: chi mi segue da anni sa che non vendo favole e che per ottenere risultati bisogna fare sacrifici, farsi il mazzo ed assumersi il 100% della responsabilità. Io dal canto mio cercherò di offrire sempre le strategie più efficaci.
Per quanto riguarda il diritto di recesso, stesso discorso: la garanzia dei 30 giorni è un giochino utilizzato dagli infomarketer per spingerti all’acquisto. Con me niente scuse: se ti prendi un impegno lo porti a termine. Ti assicuro però che sono il primo a venire incontro a chi mi segue e lo fa con correttezza ed onestà: delle 3.000 copie vendute di Start! 2 persone hanno ritenuto che Start! non facesse al loro caso: le ho rimborsate ASAP, senza domande.
Grazie del commento e ottimo tentativo di persuasione, ma niente da fare: nessun ripensamento o scricchiolo ;-)
Giuro, non lo faccio per cattiveria: questa è la mia filosofia e so che non posso aiutare tutti (perché non tutti sono pronti), ma posso dare il massimo per chi vuole cambiare davvero.
A presto.
Andrea.
Molto bene, temevo che per te tutti i libri fossero uguali (la cosa altrimenti mi avrebbe insospettito).
Comprerò il libro, mi sembra un investimento sicuro, con un notevole rendimento.
Speriamo bene! ;-)
Perfetto FrEsco.
Non sperare: è da perdenti.
Datti un obiettivo e dai fuoco all’inferno se è quello che serve per raggiungerlo.
A presto,
Andrea.
Buongiorno ragazzi,
ho scritto anch’io la mia bella guida: “10 buoni motivi per cui Andrea dovrebbe abbassare il prezzo di Sm2”. Vista l’enorme utilità sociale della guida, ne rendo pubblico il contenuto a titolo gratuito (che sia d’esempio….).
1. Riducendo il prezzo da 37 Euro a 19,90 Euro Andrea venderebbe il dobbio delle guide, ergo ci guadagnerebbe;
2. Comprimendo il prezzo Andrea diventerebbe ancora più simpatico agli occhi dei comuni mortali;
3. Tra i nuovi acquirenti della guida a prezzo ridotto, molti lo ricorderebbero anche nelle preghierine della sera;
4. Mantenendo l’attuale prezzo, il blog potrebbe essere sottoposto a qualche visitina di qualche simpatico e burlone hacker;
5. C’è la crisi (questa c’azzecca sempre….);
6. Abbassando il prezzo e consentendo una maggiore diffusione della guida, molti italiani si laureerebbero prima, consentendo di raggiungere in brevissimo tempo la media europea;
7. Raggiungendo un livello di preparazione di livello europeo, gli italiani si rimboccherebbero le maniche e risolverebbero la crisi (in questo modo verrebbe meno il punto 5.)
8. Con i soldi risparmiati qualcuno potrebbe acquistare la guida Start!
9. Restringendo il prezzo la gente si lamenterebbe di meno nei commenti, Andrea perderebbe meno tempo nel commentare le lamentele sul prezzo e dedicherebbe il suo prezioso tempo per scrivere altre utilissime guide, ergo l’abbattimento di prezzo sarebbe funzionale ad una maggiore produttività di Andrea;
10. Il Natale si avvicina e siamo tutti più buoni, Andrea compreso!
Ragazzi, io ce la sto mettendo tutta, ma datemi una mano. Fidatevi: prima o poi cederà.
Leonet
Ciao Leonet ammiro il tuo impegno e la tua dedizione ;-)
4. Mantenendo l’attuale prezzo, il blog potrebbe essere sottoposto a qualche visitina di qualche simpatico e burlone hacker;
Questa però non mi è piaciuta. Il blog ha subito un’attacco crackers (gli hackers sono ben altra cosa) 1 anno e mezzo fa e non è stato divertente: nottate passate a sistemare il tutto.
Immagino scherzassi Leonet, ma io ad EfficaceMente dedico lavoro ed impegno, sacrificando il mio tempo libero: “minacciarmi” per avere uno sconto, no. Ok?
Buona giornata.
Andrea.
1.Andrea ci guadagnerebbe? Beh, oddio, se si trattasse di un raddoppio certo delle vendite sì, prenderebbe di più ma non guadagnerebbe molto di più. Prova a farti due calcoli. Inoltre fuori dalla fase promozionale, affinchè il prezzo che proponi tu sia più “redditizio” del prezzo non scontato (47 euro), le vendite dovrebbero essere superiori almeno del 137% rispetto a quelle a 47 euro.
Per non parlare del fatto che un prezzo così basso e pop potrebbe danneggiare le vendite nel medio periodo (effetto cineseria, bassa percezione del valore, etc.)
Leonet, le tue strategie di pricing manderebbero in rovina anche la più florida azienda =) Studia!!! :D
ehm… francesca, mi spiace dirtelo ma…. il decalogo era ironico. :-P
Grazie del commento Francesca: concordo con i tuoi ragionamenti, ma in realtà per la scelta del prezzo ho seguito un metodo molto più semplice. Sm2 per livello di approfondimento ed estensione non poteva avere lo stesso prezzo di Start! Allo stesso tempo non potevo utilizzare come termine di paragone i corsi da 1.000€ in cui si parla di alcune delle tecniche proposte in Sm2. Così ho scelto il prezzo medio di un testo universitario.
A presto Andrea.
Mamma mia, Andrea: c’è bisogno di ribadirlo che stavo scherzando? Per chi mi hai preso??? Ho impiegato un po’ del mio tempo per cercare di farmi/farci due risate, tutto qui. E diciamola tutta: non conosco neanche la differenza tra crackers e hackers, pensa un po’!
Mi dispiace per quanto successo tempo addietro, non lo sapevo e se lo avessi saputo non avrei scritto quel punto, ma accusarmi di minacciarti mi offende profondamente.
Ti chiedo umilmente scusa, ma forse parliamo linguaggi differenti.
Au revoir.
Leonet
No problem, scuse accettate: buona giornata.
Andrea.
Ciao Andrea!
Essendo la prima volta che scrivo un commento in uno dei tuoi articoli, ne approfitto innanzitutto per complimentarmi del tuo operato!
Ti seguo ormai dai molti mesi e dopo l’uscita di “studia meno studia meglio“ è arrivato il momento di scriverti qualcosa!
Ho letto quasi tutti gli articoli (sono davvero tanti ma, con la raccolta da te creata, è diventato più semplice trovare quelli non ancora letti) e, passo passo, sto applicando molti dei tuoi consigli con vari vantaggi, in particolar modo attraverso la guida anti-procrastinazione “start”!
Ma arriviamo al dunque: quest’anno ho deciso, un po’ in ritardo, di iscrivermi all’università e avverare così un sogno tenuto nel cassetto per troppo tempo; immagino tu sappia quanto possa essere difficile riprendere gli studi dopo anni lontano dai libri.
Non poteva così mancare la tua ultima guida che ho finito da poco di leggere.
Molte tecniche devo ancora testarle ma, con tutta sincerità, vale ogni singolo centesimo già solo per l’interesse e la curiosità che suscita durante la lettura!
Avrò poi modo, fra qualche mese, di condividere con il blog i risultati ottenuti.
Spero di continuare a trovare ogni lunedì un tuo nuovo articolo e, magari, qualche nuova guida!
Ti faccio un in bocca al lupo per questa avventura! Continua così! :)
Saluti
Alex
Ciao Alex,
grazie davvero per il tuo commento! Sto raccogliendo molti feedback pubblici e privati di chi ha già acquistato la guida e sono molto felice che stia superando le aspettative. Capisco chi è frenato dal prezzo, ma mi interessa che ottengano risultati chi ha deciso di investire su se stesso.
Molte tecniche devo ancora testarle ma, con tutta sincerità, vale ogni singolo centesimo già solo per l’interesse e la curiosità che suscita durante la lettura!
Sono convito che per realizzare qualcosa davvero di valore non basti presentare solo le tecniche più efficaci e quelle che garantiscono i migliori risultati, ma sia necessario essere in grado di comunicarle e farle assimilare dal lettore nel migliore dei modi. Mi fa molto piacere sapere che sia emerso lo sforzo fatto in tal senso. Considera che per strutturare la guida ho applicato molte delle tecniche proposte al lettore.
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea, ho acquistato “studia meno, studia meglio” martedì scorso e l’ho letta tutta di un fiato. Grande! Non ho mai commentato finora, ma ci tenevo a farlo adesso. Studio Giurisprudenza ed ero alquanto scettico nel prendere consigli da un Ingegnere (XD senza offesa!); ma ti seguo da alcuni mesi e ho deciso di darti fiducia.
Ero interessato soprattutto alle tecniche di memorizzazione, ma ho capito che i punti deboli del mio “metodo” hanno poco a che fare con la memoria: mi è molto piaciuta la parte sugli stili di apprendimento e l’elaborazione delle informazioni. Certo per alcuni esami mattone di giuri applicherò anche le mnemotecniche che suggerisci (quella del nonno l’ho provata ed ancora rido, però funziona!), ma sono tutte le altre strategie che mi hanno davvero colpito e che sinceramente non avevo ritrovato in altri testi simili.
Un’ultima considerazione sul prezzo ragazzi: alcuni prof. vogliono all’esame la copia firmata originale del loro testo e parliamo di testi anche di 60-70€; aggiungiamo le tasse universitarie, l’affitto come fuori sede, la spesa per magiare e si arriva facilmente a 6-700€ al mese. Se applicando le tecniche di Andrea mi risparmio anche solo 1 mese di permanenza fuori sede: ho fatto un affare!!!
Ciao Luca,
si, assolutamente: l’apprendimento viene prima e supera di gran lunga in importanza la memorizzazione, anche se sarebbe sbagliato non considerare le mnemotecniche. Credo solo che vadano contestualizzate all’interno di un metodo di studio più ampio ed integrato.
Per il discorso prezzo, ti ringrazio per il feedback! ;-)
Andrea.
Ti seguo da anni e apprezzo il lavoro che fai però credo che questa volta forse ti sei fatto prendere troppo la mano dalla notorietà..47 euro e anche 37 euro sono eccessivi per un libro in formato elettronico,sopratutto se si considera il pubblico giovane e squattrinato a cui si rivolge…senza contare che chiedere questa bella cifra senza uno straccio di anteprima di almeno 50 pagine per capire la qualità del testo è surreale.
Forse il successo che hai avuto con Start ti ha fatto accendere la lampadina del guadagno facile…l’altro l’ho preso e l’ho consigliato a diversi amici,questo lo lascerò
è una critica non un’offesa…io fossi in te ritoccherei il prezzo sui 20 euro,faresti soldi lo stesso,probabimente nuovi studenti universitari con il passaparola cominceranno a seguirti e tutti saranno contenti.
Ciao Mario,
grazie del commento: accetto la critica, ma se mi permetti vorrei risponderti in modo puntuale:
– Non credo nel guadagno facile, credo nella legge del valore: “guadagni in base al valore che crei“. I dati di vendita di Sm2 mi confermano che non c’è nulla di surreale nel chiedere un prezzo in linea con il mercato (ecco un esempio di guida di qualità con prezzo paragonabile) per un progetto che sono certo permetterà agli studenti di ottenere risultati concreti.
– Sm2 non può essere messa allo stesso livello di Start! né per quanto riguarda il prezzo, né per quanto riguarda il risultato finale. Start! è stata la mia prima creatura, ancora oggi ricevo decine di feedback postivi (a proposito, grazie per l’acquisto e per il passaparola), ma Start! è una guida di lunghezza media pensata per un target preciso: i procrastinatori, persone a cui non puoi rompere i cogl***i con troppa teoria, ma a cui devi dare rapidamente soluzioni pratiche; Sm2 come detto non è paragonabile e non avrebbe senso proporla allo stesso prezzo.
– Sabato 3 novembre ho inviato a tutti gli iscritti del blog l’estratto di Sm2: terminato il periodo di lancio renderò disponibile l’estratto anche sulla pagina di presentazione della guida, come fatto in passato per Start! (pensavi che facessi le cose alla caz di can eh? ;-).
Ringrazio te e quei lettori che vogliono vedere EfficaceMente crescere ed avere successo, consigliandomi sulle migliori strategie di marketing online, ma non credo che sia questo il punto. Io mi assumo la responsabilità delle mie scelte: se il prezzo è sbagliato mi gioco il lancio di una guida che mi è costata nottate ed albe di lavoro, se il prezzo è giusto mi godrò i meritati frutti. A 6 giorni dal lancio, con 203 copie vendute Mario, posso dirti che Sm2 sta ottenendo risultati migliori di Start!, ma ciò che conta di più sono i commenti di chi ha acquistato la guida. A me non interessa fare felici tutti, ma sicuramente non intendo deludere chi la guida l’ha acquistata e si aspetta determinati risultati (come detto, un po’ di door selection non guasta). Purtroppo chi commenta senza averla letta può solo focalizzarsi sul prezzo (lo capisco), ma come io mi sono assunto il rischio di giocarmi il lancio, credo che ognuno debba riflettere su quanto desideri realmente realizzare i propri obiettivi.
A presto e grazie ancora per l’intervento.
Andrea.
Ho acquistato “Sm2” senza neanche prendere in considerazione il prezzo dato che seguendo questo blog da almeno un anno, avendo acquistato Start!, ho imparato ad apprezzare ogni singolo consiglio qui presentato.
Che dire: guida semplice, discorsiva ed utile non solo per il contenuto ma anche per spunti di riflessione che possono avvicinare ancora di più al mondo della crescita personale e più in generale al miglioramento di se stessi.
Ottimi i consigli, le tecniche e le modalità con cui vengono esposte e discusse (la parte sul notetaking e sull’apprendimento è perfetta ed essenziale a dir poco) .
Consiglio a tutti gli studenti universitari di acquistarla ovviamente non perché garantisce miracoli ma perché se letta e messa in pratica, il cambiamento è assicurato. Io stesso sto iniziando a mettere in pratica ciò che è indicato nella guida e devo dire che i miglioramenti si vedono e anche tanto.
Andrea continua così :)
Grazie del commento Ciro! ;-)
Buona domenica.
Andrea.
Certo che siete incredibili. E avete anche una bella dose di faccia tosta! Ma la piantate di fare tutte queste storie su un prezzo che non cambia la vita, ne’ manda in rovina nessuno? Non credo che ad ogni vostro acquisto montate su una protesta con eventuali venditori, semplicemente, se siete motivati e realmente interessanti al prodotto vi cervellate su come fare per mettere da parte quei soldi per acquistarlo, altrimenti lasciate perdere pensando che forse non ne valga la pena.
Trovo anche ridicolo chiedere ad Andrea di abbassare il prezzo perchè così… venderebbe più copie! La vostra premura per le sue entrate finanziarie è commovente! Piuttosto vi chiedo, perchè dovrebbe abbassare il prezzo per accontentare voi, gente indecisa e di poca fede, penalizzando chi a scatola chiusa ha acquistato l’ebook a prezzo pieno sulla scia della fiducia verso il suo lavoro e una forte motivazione personale?
IO QUESTA GUIDA L’HO ACQUISTATA IL PRIMO GIORNO quindi penso di avere una voce in capitolo in più perchè SO DI COSA STO PARLANDO.
Seguo questo blog, ho acquistato Start ed è stato un validissimo aiuto, lo è tutt’ora perchè è sempre bene rispolverare le ottime strategie che propone, non mi sono pentita nemmeno un istante di quell’acquisto, come non mi sto pentendo ora di quest’ultimo di … 37 euro! Era proprio quello di cui avevo bisogno, non ho terminato ancora tutta la sua lettura perchè è una guida che t’impegna, e t’impegna parecchio. Solo la prima parte l’ho dovuta rielaborare per diversi giorni, è davvero completa e approfondita, è l’inizio di un percorso serio ricco di nozioni preziosissime e riscontri immediati grazie all’ausilio di mirati test ed esercizi pratici… e quei 37 euro li sto investendo tutti in impegno concreto… ma tutto questo non annoia, anzi, mi sta caricando di una grandissima energia e mi sto divertendo molto a preparare i miei esami in maniera così consapevole. Imparo il doppio, mi diverto e ci metto la metà del tempo! Ora devo imparare a fissare tutte queste nozioni nella mente e per questo ho iniziato da poco la seconda parte, ricca di moltissime tecniche di memoria, dato che moltissime sono le tipologie di apprendimento diverse da persona a persona, quando passerò alla terza fase, quella dedicata all’organizzazione, quindi quando avro’ terminato l’intero e-book, so che potrò mettere insieme tutti i pezzi di un patrimonio che cercavo da tempo! Non posso fare altro che ringraziare Andrea per quest’opportunità così… ECONOMICA!!! Sì, avete capito bene, perchè informazioni del genere vengono vendute a peso d’oro e dubito siano affrontate in maniera così completa, dettagliata, seria e organizzata. Soprattutto dubito sia dato così ampio spazio all’apprendimento. Molti si limitano alla mera acquisizione di tecniche di memoria utilizzate in maniera meccanica, senza un criterio logico. Qui è stato fatto un grande lavoro e queste polemiche sul prezzo le trovo realmente offensive.
Ma del resto, anche queste polemiche possono andare a far compangnia alle innumerevoli “tecniche” pro-procastinazione. Se non siete interessati lasciate perdere con l’anima in pace, senza venir qui a piagnucolare. Per quanto mi riguarda continuo con il mio lavoro con questa fantastica giuda e passo alla seconda parte. Alla prossima!
Grazie per il tuo intervento di cuore Crystal, ma non voglio che questa area si trasformi in una faida sul prezzo.
Vanno bene tutti i commenti sull’argomento, siano essi positivi, che negativi: tanto alla fine decido io! ;-)
Mi stanno facendo invece molto piacere i commenti sui contenuti da parte di chi ha acquistato la guida.
A presto e buona serata.
Ciao Andrea,
ho già acquistato tempo fa la tua guida anti-procrastinazione (davvero ben fatta!) e molto probabilmente acquisterò anche questa…
Comunque io credo che il problema per gli studenti di oggi (studente universitario anche io) sia la difficoltà a concentrarsi dovuta all’uso sempre più frequente di internet, anche tramite cellulare…
difatti ho provato a “vivere” per 3 settimane senza internet e devo dire che i risultati sono stati stupefacenti… ottima concentrazione, miglior organizzazione e meno procrastinazione (molto meno direi dato dal fatto che senza internet non avevo modo di divagare che rileggermi gli appunti della lezione…)
infatti credo che il problema sia internet e l’uso frequente del cellulare, oggetti molti interattivi e quindi che portano ad essere molto meno concentrati!
vorrei avere anche un tuo feedback sulla mia esperienza…
Oggi è il primo giorno di navigazione su internet dopo 3 settimane e ho visitato il tuo blog… come prima tappa! complimenti per il post e buon lavoro!
Caro Giovanni,
grazie per i complimenti per Start!
Sono pienamente d’accordo con te, non a caso ho dedicato l’intera 3° sezione di Sm2 a queste tematiche; tra cui: concentrazione, focus e lotta alla procrastinazione. Un altro elemento essenziale per lo studio, secondo me riguarda la gestione dell’energia personale.
Per quanto riguarda la tua “dieta mediatica” complimenti: il mio feedback sicuramente può essere importante, ma contano molto di più i risultati che stai ottenendo.
Andrea.
Hai perfettamente ragione Andrea, anzi, scusa lo sfogo, sono molto impulsiva e mi sono sentita di rispondere di getto. D’ora in poi parlerò solo di sm2, guida che adoro diventata un chiodo fisso per me. :-) Prima il gesto mattutino automatico era quello di collegarmi ad internet e visitare i soliti abituali siti spazzatura perditempo… convinta di perderci al massimo… 5 minuti! Ora il primo gesto è quello di aprire sm2 con la curiosità di “chissa’ cosa ci sarà da imparare oggi” e lo stimolo di applicare subito il tutto sugli esami che sto preparando. Sono felice! :-) Un caro saluto e buona giornata!
Ci mancherebbe anche che ti scusi Crystal: sono davvero felice dei tuoi feedback! Ma accetto tutti i commenti: sia positivi, sia negativi (anche se riguardano solo il prezzo). Mi sarei preoccupato molto di più se fossero stati tutti tranquilli al momento dell’acquisto e poi fossero stati delusi dopo averla letta.
Come ho ripetuto più volte, non mi interessa accontentare tutti, ma sicuramente non voglio deludere chi la guida l’ha acquistata.
Buona giornata.
Andrea.
Ti ringrazio ancora! :-) Questa volta sono qui per chiederti un consiglio! Sto preparando un esame scritto, a risposta multipla e ricco di “fatti”. Il migliore approccio sembrerebbe essere quello di tipo visivo + frequenza, quindi quello con il metodo f.cards. E’ necessario realizzare anche mappe concettuali sempre e comuque o in questo caso non sono indispensabili? Temo che in situazioni come questa due tipi di visualizzazione diverse possano creare confusione… che ne pensi? Grazie ancora per la tua disponibilità!
Ciao Crystal, ho letto ora i tuoi commenti: fammi sapere se hai ancora bisogno, nel caso, per domande specifiche, contattami pure all’email della newsletter.
Andrea.
Come non detto, credo di aver risolto, sono utilizzabili entrambe, non creano “contrasto”, anzi, si completano a vicenda! :D a presto!
Appena finita di leggere!
Bella mi è piaciuta molto. Anche io sto approfondendo da un po’ di tempo le tematiche di crescita personale ma francamente spesso gli autori vendono le loro pseudoscientifiche tecniche come fossero oro colato. Invece tu, se posso darti del tu, da bravo ingegnere (anche io sto percorrendo questa strada tortuosa) schematizzi precisi e fai esempi concreti. Non mi aspettavo niente di meno da un (penso) gestionale con i fiocchi. Fatta questa Mega-sviolinata però volevo chiederti se potevo avere un contatto per domandarti più in specifico e approfondire certe tecniche da power ranger che hai donato alle nostre piccole menti da criceto. =)
A presto
Riccardo
Ciao Riccardo,
grazie davvero per il commento.
Rispondi direttamente all’email con cui invio le newsletter per contattarmi.
Andrea.
Perfetto, se avrò bisogno di piccoli chiarimenti ti contatto via mail, grazie infinite per la disponibilità! :-)
Comunque devo dire che ogni giorno sm2 mi fa compagnia, anzi, fa compagnia alle mie ore di studio (che sono aumentate in maniera esponenziale e mi stupisco di me stessa), procedo in parallelo e soprattutto per quanto riguarda sm2 lo sto facendo in maniera molto graduale perchè quando torno indietro noto sempre molte lacune che devo colmare, essendo sm2 un gran concentrato di strategie. Quindi faccio piccoli passi avanti per avere elementi in più e un quadro più ampio della situazione, ma torno spesso indietro nella lettura della tua guida per approfondire, radicare, “mielinizzare”… ci siamo capiti :D e tutte le volte che riprendo parti già affrontate imparo qualcosa in più! E’ una crescita continua. E’ COME AVERE UN LIBRETTO DI ISTRUZIONI PER STUDIARE! Quando mi blocco e in automatico la demotivazione prova a prendere il sopravvento, mi fiondo su sm2 e trovo la strada, “le istruzioni”, un’illuminazione che fa scattare soluzioni che mai avrei preso in considerazione, insomma, una guida per studiare su “come si fa”! Il tutto coadiuvato dalla lettura dei tuoi articoli online su questo blog e “Start”. Tutto questo mi sarà utile per sempre, anche in ambiti extra-accademici. Grazie ancora e a presto! :-)
Comprato, letto, ma insoddisfatto. Perchè? perchè circa l’80% del libro riprende gli argomenti trattati nei vari articoli del blog.
Lo stile è quello di che Andrea usa nel blog, molto semplice e diretto, senza mai prendersi troppo sul serio. PERO’ mi aspettavo molto di piu da questa guida, ovviamente non la El Dorado dello studio efficace, ma qualcosa di NUOVO rispetto a quello che ho apprezzato e continuo ad apprezzare nel blog.Giusto nella fase di apprendimento ci sono le tecniche che nel blog non si trovano, ma spiegate in maniera troppo superficiale per quel prezzo.
Per quanto riguarda lo stile narrativo, beh si vede che Andrea è un ingegnere e che ha uno stampo pratico.. troppo schematico per i miei gusti e poco avvincente, troppe teorie messe una dietro l’altra, come se fosse un riassunto di un libro. Avrei preferito al libro uno stile un tantino piu romanzato, magari anche delle tue esperienze o di un personaggio immaginario, e non flash qua e la o piccole parentesi.
In definitiva il blog mi è sempre piaciuto e continuerò a leggerlo(le pillole settimanali è una scelta azzeccata) ma il libro non mi è piaciuto, o meglio si legge tranquillamente, ma pagare quella cifra per avere un riassunto dei tuoi articoli proprio non mi va bene. La prendo con filosofia e diciamo che i 37 euro li ho spesi per aver letto tutti i tuoi articoli sul blog, invece di leggerli gratuitamente.
Consiglio di comprarlo a chi non ha tempo ne voglia di spulciarsi il blog, ma chi lo segue da tempo lo sconsiglierei. Mia modesta opinione.
Un saluto
Ciao Salvo,
no, 80% mi sembra “impreciso”: naturalmente ho ripreso e ho approfondito in Sm2 le tecniche più efficaci che avevo già presentate nel blog (anzi a dir la verità, come detto più volte, alcuni articoli del blog erano un’anteprima della guida). Sarebbe stato sbagliato non farlo: se funzionano perché non presentarle? Ma 80% mi sembra davvero eccessivo. Parliamo di non più di 15pg su 230pg. Ti prego di controllare.
Comunque verifica tua email: c’è posta per te ;-)
Buona serata.
critiche a parte, Andrea ti sei confermato una persona seria e aperta al dialogo. Per me fondamentale.
Salvo, mi sarei sorpreso del contrario: è fisiologico che Sm2 non possa piacere a tutti quelli che l’hanno acquistata. Come discusso, ho apprezzato particolarmente il tuo feedback sulla necessità di condividere maggiormente la mia storia in quello che scrivo. Già da un po’ lo sto facendo negli articoli: continuerò su questa strada.
Grazie del commento,
Andrea.
Se posso permettermi di dire la mia… una giuda pratica per ottimizzare i tempi romanzata sarebbe un controsenso a mio avviso. Personalmente non l’ho comprata per leggere storie avvincenti (per quelle ho i miei libri) ma per colmare le mie esigenze, priorità e urgenza assoluta mi hanno spinto all’immediato acquisto e concisione e schematicità sono proprio gli elementi che cercavo e che fortunatamente ho trovato. Ho apprezzato la velocità con cui gli argomenti vengono proposti a raffica, senza interruzioni e perdite di tempo, senza dover saltare da una parte all’altra per andare al sodo perchè tutta la guida è il sodo, parola per parola. Ne avevo un disperato bisogno. Sono stata fortunata ad aver trovato una giuda come la cercavo io ma, giustissimo, è fisiologico che non possa piacere a tutti perchè, me ne rendo conto, non siamo tutti uguali e non abbiamo tutti lo stesso canale di comunicazione.
Sono d’accordo con te sul fatto che questa guida debba essere diretta e senza fronzoli, ma Andrea parla pure di emozioni e una storia autobiografica, introspettiva o romanzata ti da emozioni. Io la storia e gli avvenimenti li capisco molto meglio in un film che in un libro ad esempio (come tutti penso) perchè è l’attore o l’autore che mi guida a capirli giocando con le mie emozioni. O ancora ci sono persone che ti riescono a far appassionare ad argomenti che tu non pensavi proprio potessero interessato.
Andrea sdrammatizza molto con i flash e le battute, ma avrei preferito piu racconti come quando parlava dei venditori di manuali di apprendimento veloci nei portici di Bologna, beh li mi sono entusiasmato perchè mi immaginavo Andrea studente che girava a Bologna e parlava con questi tizi; ciò mi ha coinvolto emotivamente e gli ha dato una sfera piu umana e intima. La mia soglia di attenzione si è alzata molto.
Parlo per me, forse perchè sono un eterno sognatore.
Se un giorno Andrea decidesse di scrivere un racconto autobiografico romanzato, sarei lieta di leggerlo, ma come passatempo, con la compomente aggiuntiva di trarne validi insegnamenti e farli miei. Ma se sm2 (che già dal titolo lascia intendere chiaramente non essere un romanzo ma una giuda rapida e immediata) avesse avuto un’impostazione più letteraria ne sarei rimasta molto delusa, l’avrei trovato fuorviante, inutilmente incentrato su se stesso e su una storia che, per quel che stavo cercando, non serviva. Resta il fatto che mi hai fatto incuriosire Salvo, non sarebbe male in futuro leggere anche un racconto di questo tipo, certo, con un titolo più fiabesco così che chi acquista sa bene di che genere di testo si stia parlando. Un caro saluto e buona giornata!
Ps. Aggiungo un’ultima cosa. La guida parla di emozioni come tecnica di apprendimento e memorizzazione da applicare alle nostre materie di studio, non per farci emozionare in quel momento.
Sm2 offre una rosa di possibilità a 360 gradi applicabile ad ogni tipologia di studio e per ogni tipologia di tipo di apprendimento diverso da persona a persona. Se avesse fatto leva solo sulla componente emozionale, avrebbe automaticamene escluso tutte le altre possibilità.
Credo che Sm2 non vada preso come “libro” ma come “libretto di istruzioni”. Hai mai montato un mobile Ikea? :D Seguendo le istruzioni correttamente e alla lettera il mobile è montato perfettamente, ma basta saltare solo uno di quei passaggi e rischiamo di compromettere la stabilità di quella struttura. E’ solo quello lo scopo di quel foglio illustrativo, non certo quello di farci emozionare sulla bellezza e il design del mobile acquistato, per quello ci sono i cataloghi ma, come in tutte le cose, “a ognuno il suo”. Stesso discorso quindi per questa guida, se si applicano quelle istruzioni alla lettera, lo studio “funziona” e il risultato è matematico, garantito. Per le emozioni e i viaggi mentali ci sarà spazio in altri libri che si manifesteranno chiaramente come tali, almeno, questo è il mio modesto pensiero. Ancora un caro saluto Salvo, questo confronto mi ha fatto piacere, alla prossima :-)
Ciao Andrea!
finalmente ho acquistato anche io la tua guida e confermo quanto detto dagli altri- Anzi al contrario degli altri che si immaginavano magari le solite tecniche e sono rimasti sorpresi dalla guida… io invece sono già partito convinto che avrei fatto un ottimo affare, ma…….
(so che pensi peccato che pensi male)
sono rimasto ancor più Soddisfatto e Colpito dalla guida. In pratica hai superato le mie già ALTE ASPETTATIVE.
VOLEVO PERò FARTI UNA DOMANDA!
Riguardo la parte della lettura veloce.
Con leggere a bassa voce, te intendi emettere suoni a bassa voce dalla bocca mentre si legge oppure intendi leggere mentalmente?
Perchè io con leggere a bassa voce intendo Mentalmente… è cosi?
Ciao Stefano!
Bene, se ho superato le aspettative vuol dire che ho fatto un buon lavoro: mi fa molto piacere.
Hai fatto un’ottima domanda: quando parlo di leggere a bassa voce, intendo proprio il “borbottare” le parole mentre si legge. Eliminare questa abitudine ci consente di aumentare notevolmente la nostra velocità di lettura: naturalmente non è l’unica tecnica di lettura rapida, ma non sveliamo troppo! ;-)
Quello di cui parli tu è la subvocalizzazione.
Su questo punto ci sono 2 scuole di pensiero:
– ci sono gli esperti di photo reading che affermano che bisogna eliminare anche la “ripetizione mentale” delle parole, la subvocalizzazione appunto.
– tuttavia esistono numerosi studi nell’ambito delle scienze cognitive che invece sostengono qualcosa di molto diverso: la lettura mentale (quindi non ripetere a bassa voce) ha in realtà dei benefici in termini di apprendimento.
Per quella che è la mia esperienza personale: eliminare il borbottio ti aiuta senza dubbio, eliminare la subvocalizzazione invece è molto frustrante e non è detto che dia particolari benefici.
A presto,
Andrea.
ahahah più leggo più mi stupisco.
Andre non sai sto leggendo le tecniche per la memorizzazione quelle che valgono millamille euri!
(non preoccuparti non svelo nulla)
Mi sono ricordati di quando 1 mese fa fui fermato da un istruttore(o guru chiamatelo come volete) che mi stava convincendo a frequentare un loro corso.
Ovviamente non mi era stato detto il prezzo.
mi aveva detto: guarda che è il costo di un euro di caffe al giorno. (però non mi ha detto per quanto tempo…. e cioè poi mi sono informato che veniva 1000 euro circa)
Nonostante non mi fidavo al 100% stavo per cascare nel tranello quando memorizzo in 20 secondi più di 20 cifre dettate da me ovvio.
Il secondo tranello stava nel visitare il primo giorno GRATUITO una loro lezione. (dove ovviamente mi avrebbero sicuramente convinto,, e ne sono convinto :D)
Fortuna che lo dissi ai miei genitori, che mi hanno ricordato di stare attento. Cosi mi sono informato su internet.
La cosa che più mi ha stupito è che molti ne parlavano bene(ma stiamo ancora su yahoo).
Infatti poi mi sono informato sui forum, dove c’è gente mentalmente più attenta!
L’inganno era semplicemente che le tecniche funzionano(ma non valgono 1000 euri), però gli effetti si vedevano solo i primi mesi.
Inoltre finche stai con loro tutto fila liscio perchè sei motivato, loro sono motivati e ci credi, quindi dai sempre il massimo.
Ma poi finiti quei pochi mesi con loro(poche lezioni dilazionate nel tempo si intende) la motivazione cala, e ti ritrovi con quelle poche tecniche che non sempre funzionano, o cmq anche se efficaci poi non bastano!
Scusate la lunghezza, ma spero che la mia piccola esperienza sia di esperienza (XD) a tutti!
Ciao Stefano, grazie molte per aver condiviso la tua esperienza.
Come raccontato in Sm2, ai tempi dell’università, quando venivo fermato da questi “venditori di tappeti” me la sono spassata non poco.
C’è un punto del tuo commento che ho letto con attenzione:
Inoltre finche stai con loro tutto fila liscio perchè sei motivato
Ecco, al di là di Sm2, qui su EfficaceMente ho cercato di martellare molto su questo punto: inizi un reale percorso di crescita personale se e solo se ti assumi il 100% della responsabilità. Non esiste coach, guru o blogger che possa cambiare al posto tuo. Se crei un rapporto di dipendenza con questi personaggi… sei fottuto.
Naturalmente questa è la mia opinione.
Crystal, non intendevo dire che Andrea dovesse scrivere una storia da mille e una notte, per carità :D .. Io penso che cosi com’è strutturata vada piu che bene, dico che IO l’avrei strutturata piu come un racconto, ovvero che ad ogni tecnica avrei raccontato una storia giusto per dare uno stacco tra una tecnica e l’altrà, per farla essere meno schematica. So che ciò costa in termini di tempo e fatica, e Andrea come mestiere non fa lo scrittore, ma aiuta nel suo tempo libero la gente a rendere di piu e a motivarla. Da buon appassionato di crescita personale bada alla sostanza ( a volte quasi maniacale , da buon milanese acquisito ;D). Quindi i suoi lettori badano alla sostanza e ovviamente questa guida è fatta ad hoc per questo target.
Trovo azzeccato un aforismo citato da Andrea: “dimmi e io dimentico mostrami e io ricordo coinvolgimi e io imparo” . Questo è un pò il succo del mio pensiero.
Crystal oddio paragonare lo studio e questo manuale ad un manualetto ikea su come montare una scrivania mi sembra eccessivo ehehe. Non puoi prendere la guida di Andrea in questo modo a mio avviso, ci sarà sempre chi la interpretare in maniera differente e con risultati differenti. Non è universale, per quello si leggono le leggi matematiche e ciò che può essere dimostrato scientificamente. In questo manuale sta a noi prenderne il meglio e adattarlo il più possibile al nostro studio. Il mobile ikea una volta costruito rimarra li e non ci servirà piu sapere come l’abbiamo montato. Lo studio invece bisogna assimilarlo e metterlo in pratica ogni giorno, e li cavolo non lo dimenticherai piu!! (ancora mi sorprendo come mio padre si ricorda alla perfezione tutto quello che studio all’università, perchè è appassionato e sia aggiorna continuamente e lo mette in pratica ogni giorno)
Sempre per tornare all’ikea ehehe se noti ci sono le foto dei designers, dando a quel mobile un aspetto piu umano, come se ci fosse una storia dietro, insomma sai che quel mobile l’ha fatto quel tizio e non (come in realtà è) un operaio sottopagato in Cina . Penso che mettere la foto del designer sia una scelta azzeccata da parte dell’ ikea.
Stessa cosa si potrebbe dire della Apple, gioca molto sul fattore emotivo, sulla bellezza e sui fronzoli, invece di quei noiosoni e pragmatici di microsoft.. Steve Jobs è stato un gran cantastorie, e la gente lo ascoltava sempre con attenzione. (vedi le vendite della sua biografia! un nerd che diventa un’icona anche per chi non ne capisce una ceppa di informatica e telefonia, fantascienza vent’anni fa.
Purtroppo non capisco tanto di neuroscienze, ma in fondo siamo delle macchine biologiche e i neurotrasmettitori svolgono un ruolo importante per farci rendere al meglio. Andrea ha fatto benissimo a metterlo all’inizio della guida, perchè infondo tutto inizia dalla nostra testolina e bisogna trattarla benen e unire i fili giusti.
Mi scuso di questo scambio di opinioni con l’amica Crystal sapendo di essere andato un pò off topic.
Ma in ultimo vorrei andare ancora piu in off topic :D e vorrei chiedere ad Andrea come gestire produttività e rapporti interpersonali, cioè amici, ragazze e altro ancora. A volte capita spesso di dover sempre sacrificare qualcosa. Non mi sembra di aver letto tantissimo nel blog di questo argomento. Potrebbe essere uno spunto per un futuro articolo ;)
Salvo avevo inteso perfettamente quello che volevi dire :-) Ho solo espresso il MIO punto di vista. In quanto al mobile IKEA :D non ho lontanamente pensato di paragonare la guida a quel foglio illustrativo, era un paragone tra due cose prettamente tecniche, che danno “istruzioni” e non raccontano nessuna storia, ne’ vogliono emozionare. Era un esempio, anzi, tanto per restare in tema: “una similitudine” e, se hai letto Sm2, “una similitudine ti salverà”. Ecco, il senso era quello. Buona serata. :D
Salve a tutti :)
Ieri sera ho acquistato questa guida. Partiamo dal fatto che appena uscita non volevo comprarla. Il prezzo ( scusa Andrea) mi sembrava esagerato per un file. Anche mia madre non ne era convinta.
Poi ieri mattina, non so perché mi è venuto il guizzo di stampare l’indice e vedere cosa c’era dentro. Lo leggo insieme con mia madre e leggiamo insieme il capitolo gratis. CI PIACE UN SACCO.
Rimanendo sempre il prezzo un problemino, ci vengono in mente due soluzioni:
1. i soldi avanzati dalla vendita dei libri e 2. una piccola rinuncia al mio vizio quotidiano di pausa caffè ( ed è difficile resistere con un bar che fa il miglior macchiato della città).
Alla fine,come detto sopra, l’ho acquistato e, dall’alto della pagina 30 a cui sono arrivata, devo dirvi che NE VALE LA PENA per svariati motivi:
1. questo pover uomo lo ha impostato con grande cura e precisione e credo sia giusto ripagare il suo impegno (disegni,esercizi, ecc);
2. 1000 euro non sono 37… E sinceramente preferisco “rielaborare” personalmente le tecniche piuttosto che qualcuno me le propugni da professore;
3. pensate alla soddisfazione di dire: ce l’ho fatto “quasi” da solo ;-)
4. il tono semplice e colloquiale aiuta ulteriormente il ricordo di consigli e tecniche ( e, frequentando la facoltà legge, di manuali freddi e pieni di parole tecniche e desuete dal ‘700 ne so qualcosa).
Insomma se non avete un metodo di studio o se ne avete uno da migliorare è una di quelle spese che sembrano inutili, ma non lo sono. E poi sta a voi far fruttare questo investimento :-P
Ciao Irene!
Grazie davvero per questo commento(e ringrazia anche la mamma! ;-)
Un punto ho apprezza in particolare:
pensate alla soddisfazione di dire: ce l’ho fatto “quasi” da solo ;-)
Come ha sottolineato anche un altro lettore, spesso chi vende corsi di apprendimento e memorizzazione, vuole tutto tranne che gli studenti diventino indipendenti: se fai tue certe tecniche poi finisce il business, giusto? Io ho cercato di realizzare Sm2 pensando a quel “manuale di istruzioni per lo studio” di cui ho sempre sentito l’esigenza durante l’università. Mi fa molto piacere che stia riscontrando l’apprezzamento di chi l’ha acquistata.
A presto.
Ciao Andrea, ho ordinato questa guida ancora sabato, quando mi dovrebbe arrivare a casa? Grazie, buona giornata
Ciao Michele, come indicato in tutte le pagine di presentazione le mie guide sono guide digitali disponibili in download immediato. Ti ho contattato in privato per capire come posso venirti incontro se c’è stato un fraintendimento.
Andrea.
Ho acquistato la guida e devo dire che merita veramente, ho iniziato già ad applicare alcuni consigli presenti e devo dire che oltre ad essere facile applicarli ho riscontrato subito dei cambiamenti. La scrittura é veramente scorrevole, e non lo dico perché seguo Andrea da tanto;lo dico perché l’ho letto in meno di due ore ed ho capito tutto:) sicuramente é un libro su cui investire se si vuole aver successo, imparare a studiare le materie universitarie e sopratutto avere eccellenti risultati!! Grazie Andrea:)
Agnese ( studentessa universitaria soddisfatta – facoltá di Farmacia )
Ciao Agnese,
grazie davvero per questo tuo commento.
Mi ha fatto davvero ridere l’ultima frase:
Agnese (studentessa universitaria soddisfatta – facoltá di Farmacia)
Fa troppo Mediashopping!!! XD
L’ho fatto di proposito :) Un tocco di colore in una giornata grigia :)
Ciao Andrea,
guida acquista ora mettiamoci a lavoro ;)
Ps: se posso anche rispondendo ai vari commenti che ti fanno notare il prezzo un pò troppo alto per uno studente, forse sarebbe stato meglio 33,50. Che ci faccio con i restanti 3,50e la stampo dato che non ho un ebook =D Scherzi a parte ti lascerò un feedback molto presto.
Grazie.
Ciao Andrea, grazie del commento: rimango in attesa di un tuo commento su Sm2.
Buona giornata,
Andrea.
andrea sono giorni che ti scrivo senza alcuna risposta da parte tua,mi spiace per lo spam ma non so in che altro modo contattarti,ho acquistato la guida da due giorni ormai ma una volta eseguito il pagamento non ho ricevuto alcuna informazione su come reperirla…spero che risolverai al più presto questo mio problema altrimenti sarò costretto a richiedere il rimborso tramie paypal
grazie
Ciao Mario/Livio,
ti ho risposto il 15 novembre alle 09:26 del mattino
ed oggi ti ho risposto nuovamente alle 12:38 pm.
Verifica che non siano finite nello spam e dammi conferma che ti sia arrivato tutto.
Grazie.
In generale rispondo sempre e a tutti, non più tardi di 24h, molto più spesso dopo 5-10 minuti.
Se non ricevete risposta, verificate che le mie email non sia finite erroneamente nello spam.
Grazie.
tutto risolto…Andrea ha prontamente risolto il disguido ;)
Devo ammettere che ormai sono anni che seguo di “nascosto” il blog e commentare non è la mia passione. Ho acquistato la guida il 15 novembre alle ore 23.54 con il timore che scadesse l’offerta. Stavo pensando di saltare questo giro, fra “Start” e gli articoli del blog mi sentivo abbastanza “coperto” ma da studente-lavoratore, con qualche esame di troppo ancora sulle spalle, ho fatto la mia scelta. Da circa 1 anno la mia vita è cambiata grazie al mio crescente impegno e sopratutto grazie a una persona che ha trasformato la sua passione/ossessione ;-) in qualcosa di “socialmente utile”, attraverso un semplice blog. Ho letto, sottolineato e analizzato l’intera guida e devo ammettere che Andrea, oltre ad aver superato se stesso in termini qualitativi è riuscito a creare uno strumento di un valore ben superiore al semplice denaro. Richiede impegno, come ogni cosa fatta seriamente, però ti aiuterà a risparmiare tempo e di conseguenza denaro. Consideratelo come un regalo di natale da chiedere ai vostri cari, un’opportunità per smettere di fumare (o per non iniziare), una sabato sera a riposo (posticipando di qualche anno l’apparecchio acustico e il trapianto di fegato), una riduzione dei problemi digestivi evitando l’acqua aromatizzata al caffè delle macchinette, etc…
La consiglio a studenti liceali/universitari e ai lavoratori che hanno bisogno di aggiornarsi continuamente.
GCourbet, ti ringrazio davvero del commento.
Mi fa davvero piacere che la guida ti sia piaciuta e concordo appieno sul concetto di investimento: solo che io non posso dirlo che sono in conflitto di interessi!
A presto,
Andrea.
Appena acquistata =) sono fiduciosa =)
Ottimo Stefania,
fammi sapere come la trovi!
Ciao, adoro il tuo sito. Ho gia 2 libri di Tony B. e 2 Matteo sull’apprendimento non credo di comprare la tua guida,anche se continuerò a seguire il tuo sito.
Ciao Andrea, se non conoscessi il tuo profilo avrei pensato male… spesso mi arrivano commenti del genere da profili fake di para-guru che provano a pubblicizzare i loro corsi e le loro guide su EfficaceMente.
Grazie comunque per l’intervento,
Andrea.
Sm2 finita! Che dire? Complimenti, proprio quello che volevo; cioe’, lo ammetto, avevo paura volessi parlare solo delle varie tecniche dai nomi iperbolici (utili, non mi fraintendere, ma a volte fini a se stessi) e invece cavolo inizi da come funziona il cervello, come sia differente lo stile di apprendimento di ognuno di noi, dici come comportarsi a lezione, come prendere appunti, come comportarsi nelle varie fasi di studio e poi come se non bastasse dici quando usare una tecnica piuttosto che un’altra. Infine dedichi un capitolo anche all’aspetto energetico (aspetto fondamentale che mi stampero’ in mente!! Utile per chi studia ma anche per chi lavora! ).
Davvero complimenti! Si vede che hai studiato, hai vissuto da studente ma sopratutto ti sei informato per scrivere questa guida!
La cosa più bella? Che non proponi un metodo che t’inchioda per ore alla scrivania e ti fa diventare, passami il termine, secchione ma al contrario t’immedesimi nello studente medio (pigro e un pò svogliato)e gli cuci un vestito su misura che non potrà fare a meno di utilizzare.
Ho appena finito di leggere la guida Studia meno studia meglio dopo averla acquistata qualche giorno fa.
Innanzitutto devo dire che ha superato ogni mia aspettativa.
Seguo da molto tempo il blog EfficaceMente e conosco bene la qualità del lavoro di Andrea.
La guida è scritta con un linguaggio chiaro e diretto.
Mi ha colpita tantissimo la parte iniziale su come funziona il nostro cervello tanto che ho deciso di approfondire l’argomento leggendo qualche libro in proposito.
A parte questa piccola digressione; leggendo la guida ho capito che il mio metodo di studio necessita di un perfezionamento.
Studio giurisprudenza e l’elevata mole di fatti e concetti che devo imparare mi ha sempre portata a concentrarmi di più sulla fase della memorizzazione piuttosto che su quella dell’apprendimento.
Una cosa che ho trovato davvero interessante nella guida è quella che riguarda gli approfondimenti su, giù e di lato. Soprattutto quando devo preparare un esame in poco tempo mi limito a studiare le norme senza chiedermi le origini e quali sono le loro finalità. Ecco, questo è un punto su cui mi sono promessa di lavorare (e che sto già facendo dato che sto preparando Dir. dell’UE).
Un’altra parte della guida che mi ha colpita molto è quella che tratta del “potere dell’insegnamento”.
Di solito studio da sola perchè trovo i gruppi di studio una perdita di tempo ma spesso e volentieri con gli amici cerchiamo di studiare al telefono, spiegandoci reciprocamente le cose! Rafforzerò quindi senz’altro questa buona abitudine.
Anche la parte della memorizzazione l’ho trovata fantastica. Mi hanno ispirata tantissimo le tecniche di memorizzazione come Minority Report e gli audiolibri (sono una pendolare e trascorro moltissimo tempo sui mezzi pubblici quindi sfrutterò sicuramente questi tempi per ascoltarmeli).
Ho deciso che sperimenterò tutte le tecniche presenti nella guida così da trovare quelle più adatta a me.
Concludendo, anche nell’ultima parte relativa all’organizzazione ho trovato moltissimi consigli utili e concordo pienamente su quanto riguarda lo sport.
Sono cintura nera di karate secondo dan e posso confermare che un regolare esercizio fisico sia utile a migliorare la qualità dello studio soprattutto perchè ti aiuta a “staccare” dopo un giorno di studio e a ossigenare il cervello.
Il mio giudizio nei confronti dell’opera è altamente positivo.
Sperimenterò tutti i consigli e fra sei mesi (più o meno) Andre, ti dirò i quali saranno i frutti del mio investimento!
Buona giornata!
Chiara
Ciao Chiara,
grazie davvero di questo commento puntuale ed esaustivo: vediamo ora quali saranno i risultati concreti.
Andrea.
Per gli utenti Linux segnalo il programma gratuito Wiew Your Mind per fare le mappe concettuali :D
E’ molto utile!
Grazie Chiara, me lo chiedeva proprio una lettrice in privato.
Andrea.
Preg.mo Ing. Andrea,
non so come ringraziarTi per tutto quello che ho appreso dal Tuo blog in soli 2 giorni dalla casuale scoperta dello stesso. Sono finito nel tuo meraviglioso blog perchè ho un problema. Tra 55 giorni dovrò sostenere un esame molto complesso per conseguire il titolo di avvocato.
Si tratta di un esame orale consistente in 6 materie, due delle quali con programmi molto vasti.(Togliendo appendici, indici e tutto il superfluo le pagg. totali delle 6 materie sono 3 mila circa).
Fino ad ora ho perso diverso tempo dedicandomi esclusivamente a queste due materie più impegnative senza toccare il resto, con il risultato di avere soltanto letto una volta il manuale di Diritto Penale e metà di quello di Procedura Penale. Da ieri, grazie a Te, ho cambiato metodo; ho iniziato a studiare tutte e 6 le materie insieme, (altrimenti non ce la farei mai ad essere pronto per metà gennaio ..sempre ammesso che riesca ad esserlo). Ieri per la prima volta dopo mesi, è andata molto bene, ho studiato 2 ore per materia per le 2 più “ampie”, 1,30 per le 2 materie “intermedie” ed un’ora per le materie più “semplici e corte”.
Non so se ce la farò ..Te cosa mi consigli di fare? Quali metodi\tecniche\accorgimenti adoperare? (Ho letto che il Diritto non è il Tuo forte, ma saprai certamente consigliarmi benissimo!)
Scusami se mi sono dilungato e grazie infinite!! (Per adesso ho letto ciò che hai scritto sui metodi di memorizzazione, sulla concentrazione, sulla lettura veloce, sulla respirazione. Io non penso di avere molto talento (nel senso di grandi capacità di concentrazione e mnemoniche), ma ho una testa durissima, sono disposto a qualsiasi sacrificio pur di portare a casa questo traguardo..).
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
Ciao Andrea,
sono uno studente/lavoratore a tempo pieno che nel prossimo mese di marzo, verosimilmente, discuterà la propria tesi di laurea magistrale. Mi sono fiondato a razzo sulla tua guida, non appena resa disponibile. Ti spiego il mio problema: sono un ragazzo particolarmente timido ed introverso, se fino ad ora non ho avuto alcun problema con i singoli esami (anzi, da quando ho iniziato a lavorare, mi sono dimostrato quasi un inconsapevole baby ninja dell’apprendimento :D sfornando tutti gli esami in regola con la media del 30), però il problema della discussione pubblica mi attanaglia facendomi perdere lucidità e concentrazione. Rebus sic stantibus, ritieni che il metodo dei loci possa essere valido per affrontare l’esposizione?Avevo pensato di collegarlo alle stanze della mia casa e associare un singolo argomento al percorso che compio dalla porta d’ingresso alla camera da letto.
Ti prometto che approfondirò comunque meglio tutte le tecniche che hai illustrato. Dopo questa laurea ho un altro sogno nel cassetto: studiare giurisprudenza (ecco, penserai, il solito caz**ne che fa il nome della facoltà, quando non ce n’è bisogno :D), che presenta un coefficiente di difficoltà più alto dell’attuale corso di studi, quindi se sarò così hungry e foolish da iscrivermi avrò seriamente bisogno di un metodo per organizzare il lavoro e aumentare la produttività.
Keep on rocking :-)
Francesco
Ho acquistato la guida domenica e ne sono rimasta molto soddisfatta.A mio avviso è un ottimo prodotto con una giusta dose di teoria,spiegata in maniera chiara e semplice, e pratica anch’essa mai noiosa.
Mi sono sempre applicata molto sulle varie materie e spesso per periodi lunghissimi senza mai ottenere risultati soddisfacenti in relazione all’impegno,questa guida per me rappresenta quel “quid” che mi mancava.
Grazie e complimenti!!
Ciao Roberta,
ti ringrazio molto per questo commento!
Alla prossima,
Andrea.
Ciao Andrea,
Per dare uno strattone al mio amato stile dello “studio matto e disperato degli ultimi giorni”, ho acquistato la tua guida d’impulso, pregando e ripregando di non aver fatto una cazzata, sono molti soldi per me e il rischio di sprecarli era alto (cosa che cmq ho fatto poi comprando una borsa :P ). Sono però soddisfatta, il tuo è un buon lavoro, intelligente, credo possa funzionare veramente e aiutarmi. La guida mi ha spronato, ma se saranno o no soldi buttati mi sa che dipenderà da me, speriamo che la mia buona volontà duri :)
P.s. Per leggere gli ebook di solito uso il kindle (non per fargli pubblicità), ma immagino che tante persone ormai utilizzino strumenti del genere.. Potrebbe esserti utile fornire i libri anche in formati adatti.. per non dover stampare per forza. Così, un consiglio spassionato che puoi beatamente ignorare :)
Vale
Ciao Valeria,
grazie per il commento.
La guida mi ha spronato, ma se saranno o no soldi buttati mi sa che dipenderà da me, speriamo che la mia buona volontà duri :)
Assolutamente d’accordo e non lo dico per mettere le mani avanti o altro: io sono certo che le tecniche che suggerisco nelle mie guide funzionino, ma come cerco di ripetere ogni volta, voglio che i miei lettori si assumano il 100% della responsabilità del loro cambiamento, anche perché è l’unico modo per cambiare e per farlo in via definitiva.
In merito a Kindle, ho fatto una scelta ben ponderata: il layout, i grafici, gli schemi ed i test delle mie guide sono parti essenziali delle guide stesse. Il Kindle è perfetto per leggere libri e manuali “classici”, “piatti”, ma guide come Studia meno, Studia meglio e Start! non avrebbero la stessa resa che hanno su computer, stampa o tablet.
Comunque grazie del consiglio, nel 2013 svilupperò mini-guide (mini anche nel prezzo ;-) pensate specificatamente per i possessori di kindle ;-)
Andrea.
Caro Andrea,
ho scoperto il tuo blog stasera e ho letto parecchie pagine… o meglio, le ho divorate. Scrivi molto bene e i consigli che proponi sembrano davvero utili, anche se non ho avuto ancora occasione di provare a metterli in pratica.
Eppure, ho deciso di scriverti perchè su questo specifico post (e la guida che offri) sono più che scettica: non condivido il punto 2, memorizzazione. Premetto che ho già finito il mio percorso di studi, quindi non mi serve un aiuto in questo senso. Il punto è che, per la mia esperienza, in alcune discipline (mi riferisco a quelle scientifiche, che sono il mio campo) la memorizzazione uccide la comprensione. Memorizzare attraverso svariate tecniche che tendono decontestualizzare le informazioni e legarle ad emozioni diverse risulta semplicemente dannoso! Ho sempre avuto una pessima memoria, non ricordo nomi, facce, date, strade… ma mi sono laureata in fisica con 110 e lode e ho un dottorato di ricerca in astrofisica… e non ho MAI imparato niente a memoria (o meglio: non mi sono mai sforzata di farlo). Ma ho sempre preteso di capire a fondo tutti i concetti. Vorrei provare a spiegarmi meglio (non vorrei annoiarti, non sentirti obbligato a leggere se non ti va).
Credo ci siano 4 fasi della comprensione: la fase “zero” è quando si crede di aver capito, ma non si ha capito nulla; la fase 1 è avere intuito il senso generale ed essere in grado di ripeterlo, ma non si saprebbe rispondere a domande che richiedono un ragionamento. Nella fase 2 si ha capito a fondo, ma non abbastanza da essere in grado di spiegarlo e farlo capire a qualcun altro che non lo sappia già. La fase 3 è quella in cui si ha capito talmente bene da essere in grado di semplificare il concetto al punto da farne capire almeno le basi a chiunque. Credo che una memorizzazione “per immagini ed emozioni” non possa portare oltre alla fase 1.
Tantissime volte, ripensando ad alcuni miei compagni di corso, ho notato che chi aveva più memoria era penalizzato perchè non aveva bisogno di andare oltre alla memorizzazione. Io ero COSTRETTA a capire a fondo, altri no. Me li ricordo bene, alcuni miei compagni… decine e decine di teoremi a memoria, ma poi cadevano di fronte a esercizi di una banalità estrema che richiedevano però l’aver fatto “quel passo in più”. Ne sono assolutamente convinta: così come la memoria è essenziale nei primi anni di scuola, allo stesso modo diventa penalizzante nell’affrontare lo studio della matematica o della fisica. In questo caso, piuttosto che la tecnica AMO, sarebbe meglio la AC(omprensione)O, anche se l’acronimo è meno avvincente!
Probabilmente le tecniche che proponi sono assolutamente efficaci per chi deve laurearsi in giurisprudenza, ma le sconsiglierei a spada tratta ad un futuro matematico! Tu sei laureato in ingegneria, quindi mi stupisco ancora di più dei tuoi consigli…
Sarei davvero contenta di leggere una tua risposta!
PS: complimenti comunque per il tuo lavoro: a parte questa divergenza di opinioni, ho trovato tutto davvero molto interessante!
Ciao Claudia!
Grazie del commento.
Concordo con te al 73,6% (punto percentuale +, punto percentuale -) ;)
Sono anni che insisto sul fatto che la “memorizzazione bruta” non serva, anzi sia spesso più dannosa che altro.
Ho ribadito questa tesi con forza nella guida Sm2: non è un caso se la prima sezione, la più lunga ed approfondita, sia proprio dedicata all’apprendimento.
Sempre in questa sezione, oltre a discutere dei principi di neuroscienze che sono alla base delle tecniche che propongo in Sm2 e a proporre una classificazione delle informazioni, approfondisco proprio quelle che io definisco le 3 fasi dell’apprendimento: Acquisizione, Elaborazione, Assimilazione. La fase di Acquisizione corrisponde alle tue fasi 0 e 1. L’Elaborazione alla fase 2 e l’Assimilazione alla fase 3.
Questo è quel 73,6% di cose su cui siamo d’accordo.
Non concordo invece sulla tua idiosincrasia nei confronti della memorizzazione: memorizzare è una tecnica di studio estremamente inefficace, ma non per questo non può essere un ottimo strumento a supporto del nostro metodo di studio. Ciò che è di fondamentale importanza (e che i tuoi colleghi sbagliavano clamorosamente) è l’ordine attraverso cui gli “strumenti” di studio vengono utilizzati: prima deve sempre venire l’apprendimento, la comprensione e solo dopo possono essere applicate quelle tecniche di memorizzazione che ci consentano di consolidare le strutture dendridiche all’interno del nostro cervello.
Inoltre non è propriamente corretto affermare che si può studiare senza memorizzare: la comprensione di per sé è la forma di memorizzazione più efficace utilizzata dal cervello… ma è pur sempre una forma di memorizzazione. Quando comprendiamo qualcosa infatti, non solo abbiamo assimilato (e quindi memorizzato) i meccanismi chiave, ma siamo in grado di manipolare questi meccanismi per creare nuova conoscenza. Per utilizzare il tuo vocabolario: nella fase 2 hai memorizzato.
Paradossalmente possiamo memorizzare senza comprendere, ma non possiamo comprendere senza memorizzare.
Comunque Claudia, capisco appieno il tuo scetticismo: non è facile commentare qualcosa che non si è letto. Da fisica sai meglio di me che la realtà va studiata per quello che è e non per quello che pensiamo che sia o che si accorda alle teorie a cui ci eravamo affezionati. Il fisico per antonomasia deve essere uno studioso privo di preconcetti.
Grazie ancora del commento,
Andrea.
Ciao Andrea,
Domanda:
ho sentito parlare dell’ “Apprendimento Olistico”, cosa ne pensi? Ne sai qualcosa?
Ciao.
Fab
Ciao Fab, ho studiato l’holistic learning di Scott Young il II anno di università: è sicuramente un approccio innovativo, ma a mio avviso Scott, pur di apparire innovativo, spesso complica concetti anche senza motivo. Lo trovo inoltre scarsamente applicabile al contesto educativo italiano, che pur essendo molto bistrattato, rimane tra i migliori al mondo.
Indubbiamente alcuni concetti, legati soprattutto all’elaborazione delle informazioni (vedi tecniche come la “visceralization”), sono molto interessanti ed efficaci, non a caso negli anni universitari li ho integrati nel mio metodo di studio e sono stati ripresi anche in Studia meno, Studia meglio.
A tal proposito mi ha fatto piacere un commento molto positivo su Studia meno, Studia meglio di un mio lettore, Rubel, che aveva precedentemente acquistato il corso completo di Young.
A presto,
Andrea.
@Andrea
Grazie della risposta! Per quanto riguarda:
“contesto educativo italiano, che pur essendo molto bistrattato, rimane tra i migliori al mondo.”
Non sono d’accordo!
A livello di scuola elementare qualche anno fa avevo letto che il sistem italiano si piazzava abbastanza bene!!
Per quanto riguarda gli istituti tecnici se i percorsi di studi vengono fatti seriamente e allora ok, ma molto spesso per promuovere le capre la didattica ne risente!!
Per quanto riguarda i licei, stendiamo un velo pietoso!!
Solo fumo e sostanza meno dello zero!!
Per quanto riguarda l’Università, facoltà scientifiche come Ingegneria, Scienze Biologiche, ecc.. devo riconoscere che nonostante l’approccio sia molto teorico però se fatte bene e in tempo forniscono ottime basi tecniche, per quanto riguarda facoltà di Economia la maggior parte vale ben poco sia da un punto di vista teorico che pratico, poi facoltà tipo legge, sociologia, scienze politiche vale stesso discorso facoltà economia, facoltà di lingue straniere dovrebbe essere totalmente abolita in modo da avere solo ed esclusivamente insegnanti madrelingua!!
Ovviamente competenti nel sapere insegnare la loro lingua madre!!
Al liceo avevo una professoressa ( ovviamente italiana ) che ci faceva studiare alcune poesie in inglese gaelico e i vari autori storici direttamente in inglese old style!!
Sul sistema educativo italiano ci sarebbe da fare una rivoluzione soprattutto a livello di Università e in quest’ultimo campo una rivoluzione efficace avrebbe un impatto di distruzione creatrice talmente potente che almeno la metà del personale ( Prof + tutto il fumo che gira attorno ) sarebbe licenziata in tronco!!
Ma non lo si fa perchè pure quella è una casta di intoccabili!!
E non frega niente a nessuno dei piani alti investire come si deve sul capitale umano che è il vero petrolio!!
Perchè la mentalità italiana ai piani alti è che tanto ci sistemiamo fra di noi, i piani bassi che si arrangino!!
E infatti la perdita di competitività del sistema Italia ( ti avevo inviato link a tale proposito ) lo si deve anche a questa mentalità gretta ed egoista!
Gli italiano meriterebbero di meglio!!Peccato!!
Ciao!
Fab
Hai ragione Fab, la mia risposta è stata imprecisa: mi riferivo essenzialmente alla formazione universitaria. In un recente trattato de ilsole24ore a cui ho contribuito, vengono evidenziati 3 punti di debolezza del nostro sistema educativo, che, come hai evidenziato, dovrebbe essere uno dei motori essenziali della crescita:
1. Formazione primaria e secondaria non sempre all’altezza.
2. Bassa percentuale di laureati in materie tecnico-scientifiche.
3. Corsi di specializzazione non attrattivi (post-doc, master, etc.)
Nonostante questi elementi di debolezza, la formazione universitaria italiana è superiore al cosiddetto college anglosassone, sia per qualità, sia per quantità. Gli studenti universitari nel mondo anglosassone vengono preparati per essere immediatamente operativi in ruoli di analyst ed intern. Personalmente non credo che l’università debba avere esclusivamente un compito di preparazione tecnica/nozionistica. Senza spingerci a far valutazioni su come la crisi finanziaria sia stata causata anche da una totale assenza di eticità da parte di operatori finanziari tecnicamente preparatissimi, credo comunque che l’università debba essere anche una scuola di vita ed è giusto che si dia spazio anche a quelle materie teoriche di cui difficilmente si approfondiranno concetti nel mondo del lavoro.
Poi concordo al 100% con te sul fatto che molti corsi universitari non esistano perché giustificati dal “mercato” o da reali esigenze di crescita culturale del paese, semplicemente ci sono baroni e baronetti che vogliono il loro corso. Punto.
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea, grazie innanzitutto della tua risposta. Hai perfettamente ragione sul fatto che è sbagliato commentare una cosa senza averla letta: sapevo che stavo commettendo un errore nel farlo, ma capirai che ovviamente non sono interessata all’acquisto :) …mi sono quindi basata sulle cose lette in questa pagina: diciamo che ho commentato il post e non la guida.
Sono d’accordo con te che la fase di memorizzazione sia inevitabile, ma sostenevo appunto che risultasse automatica dopo la comprensione (o dopo aver utilizzato le formule principali milioni di volte), senza il bisogno di dedicare tempo e “trucchetti mnemonici” a quella parte. Per esempio, mi pare di averti scritto qualcosa tipo “Non ho mai imparato niente a memoria, o meglio non mi sono ma SFORZATA di farlo” :)
Mi ritrovo perfettamente, infatti, in quello che hai scritto nel commento… mi ritrovo meno, invece, in quello che ho letto in altri post (come, per esempio, l’idea di “rappare” le cose da ripetere, che può essere utilissima, invece, in altre discipline – non lo so). Dalla presentazione che ho letto in questa pagina non avevo avuto l’impressione che la parte della guida dedicata all’apprendimento fosse così sviluppata.
Grazie della risposta, e comunque dopo il tuo chiarimento direi che concordiamo su tutto!
Ciao e di nuovo complimenti per il tuo lavoro e – aggiungo ora – per il continuo “prenderti cura” di chi ti scrive :)
Ciao Claudia,
non preoccuparti, ho colto appieno il tono del tuo commento e come detto l’ho apprezzato, solo che sostenendo entrambi tesi molto simili mi è sembrato strano essere “criticato” proprio sull’elemento memorizzazione.
Naturalmente all’interno del blog sono presenti molti articoli sulla memorizzazione e come hai giustamente sottolineato l’università non è solo Fisica e ci sono materie e corsi in cui la memorizzazione (che ripeto, deve sempre venir dopo l’apprendimento) ha un ruolo più preponderante.
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea,
interessantissima analisi la tua!!
Consentimi comunque di dire che tu in quanto ingegnere che lavora in una società di consulenza prestigiosa sei un’eccezione che non conferma la regola!! Per carità, merito tuo, però la stragrande maggioranza degli ingegneri italiani che lavorano in Italia vanno a fare lavori per il quale sarebbe stato sufficiente un diploma tecnico!!
Fra le altre cose anche le loro retribuzioni sono a un livello medio basso e spesso rimangono tali!!
In altre parole, anche all’interno delle facoltà scientifiche delle università italiane ( di cui comunque ho riconosciuto una certa validità) c’è uno scollamento totale fra domanda e offerta che poi avviene nel mercato del lavoro e in un contesto del genere dire che l’università debba essere anche una scuola di vita mi sembra francamente alquanto utopistico!!
La scuola di vita ( dove si insegna come si deve anche intelligenza emozionale, creatività, imprenditorialità, educazione civica, etica personale e negli affari, psicologia cognitiva, educazione alimentare, educazione sessuale, ecc..) dovrebbe già avvenire nei cinque anni di istituti superiori ma pure là per farlo in Italia occorerebbe una rivoluzione copernicana a 360 gradi!!
In Finlandia e in Polonia stanno facendo una cosa del genere molto avanzata addirittura fin dalle elementari, articoli su Businessinsider!!
Per quanto riguarda discorso che nel mondo anglosassone gente nella finanza preparata tecnicamente ha provacato disastri, si è vero, ma c’è stato qualcuno sopra di loro che gli ha fatto le leggi per poterlo fare!! La responsabilità è primariamente della politica!!
A parte questo c’è anche da dire che il mondo anglosassone attira anche talenti e capitali per investimenti nelle nuove frontiere tecnologiche, l’Italia è fra le ultime posizioni in classifica per capacità di attrare talenti e capitali del genere!!
Ogni medaglia ha due facce!!
Ciao!
Fab
Riguardo alla discussione apprendimento/memorizzazione, anch’io mi sono spesso posto delle domande.
Qual’è la cosa migliore da fare per il futuro? Studiare a memoria capendo di meno, o capire di più memorizzando meno?
Ogni argomento deve essere compreso in qualche modo per essere memorizzato, ma come si diceva, ci sono facoltà universitarie che richiedono una comprensione più profonda.
Chi studia a memoria, non sarà in grado in futuro di rielaborare i contenuti appresi e di utilizzarli per risovere problemi o creare nuova conoscenza. Chi studia a memoria ottiene un riconoscimento (la laurea) che attesta la sua bravura nell’abilità di studiare, di essere organizzato e di portare a termine i compiti richiesti (passare gli esami).
Chi invece studia con ‘cognizione di causa’, ossia ponendosi domande, interagendo con i contenuti, è portato ad interiorizzarli più in profondità, creando delle solide reti neurali di concetti e informazioni interconnesse in modo logico e non solo informazioni stoccate in maniera sequenziale con i metodi di memorizzazione rapida.
Quindi in conclusione, penso che dipenda tutto dagli obiettivi di ciascuna persona, oltre che dalla facoltà universitaria. Se uno vuole passare l’esame per laurearsi nei tempi, sarà più portato ad utilizzare tecniche di memorizzazione. Se uno vuole assimilare i concetti e crearsi nella mente una base più solida di contenuti, allora studierà in maniera ragionata, assimilando i concetti perchè li capirà profondamente.
Come diceva Claudia, coloro che usano maggiormente la memorizzazione, cadono su semplici problemi di ragionamento. E questo la dice tutta…
Quindi direi che concordo pienamente sulla discussione e sulla sequenza di studio indicata nella guida.
Un saluto!
Ciao Andrea,
ho 25 anni, ho una laurea triennale, lavoro da tre anni e sto cercando di seguire la specialistica in architettura..metti i pensieri del lavoro, il poco tempo a disposizione per lo studio, la mente non allenata, non riesco proprio a preparare in modo corretto gli esami..hai qualche consiglio??
grazie in anticipo
Ginevra
Ciao Ginevra,
ho cercato di raccogliere tutto quello che ho imparato sull’apprendimento rapido, proprio nella guida che ho presentato in questo articolo. Personalmente, credo che il successo universitario dipenda proprio dall’applicazione costante di un metodo di studio efficace.
All’interno del blog trovi decine di consigli a riguardo negli articoli di questa sezione: Apprendimento Rapido.
Se hai bisogno di approfondimenti, rimango a disposizione.
Andrea.
Grazie di esistere Andrea
Il prezzo poi è anche basso, i contenuti hanno veramente un valore
inestimabile! Guarda, anch’io sono studentessa fuori sede e
squattrinata come la media dei colleghi fuori sede, ma questo secondo me è un
investimento di qualità, e non ci ho pensato troppo a effettuarlo!
Secondo me su queste cose non bisogna troppo badare a spese, non ho
l’Iphone nè l’Ipad, il mio portatile è pesantissimo e lento, ma
studiare e laurearsi è una priorità grande, e meglio spendere
intelligentemente in queste cose piuttosto che “piagnucolare” perchè
non c’è il “giubottino nuovo” ogni mese o “le scarpette nuove” appena
cambia la pubblicità…
Andrea ti stimo
Miriedda, condivido appieno! Ci propinano tante scemenze a prezzi fosslid a acqusitare epr essere “fighi” e non ci compriamo,magari epr un decimo, le cose che davvero servono…ciao e forza con la laurea spero arrivi presto!
Prezzo perfetto <3 non capisco perché non si possano accogliere le cose belle con gioia invece di lamentarsi per nulla ….
I soldini vanno spesi per cose che fanno stare bene ^^ siete solo fissati con dei numeri ~
Se iil passatempo è " vogliamo sentirci morti di fame" , siete sul blog sbagliato LOL
Se la priorità sono quei 10+10+10+7€ siamo messi male eh LOL
<3 comunque bravo A <3 ihihi
Muah muah muahhhh
Grazie, preferisco non rispondere ai commenti sui prezzi delle mie guide, perché sono palesemente in conflitto di interesse, ma mi fa piacere quanto hai scritto. Andrea.
Che dire, dopo aver sostenuto l’esame di botanica farmaceutica e aver collezionato un’altro 30,( in primis grazie a me )( in secundis grazie a questo ragazzuolo qui) che con i metodi di sm2 ha cambiato il mio modo di studiare!!!!! Grazieeee
ciao Andrea, sono molto incuriosito da questa guida però ho dei dubbi che spero tu possa togliermi. Innanzitutto volevo capire se “studia bene studia meglio” è solo un “semplice corso di memorizzazione”, non che io abbia dei pregiudizi contro le mere tecniche di memorizzazione, ma sono convinto che studiare non significhi esclusivamente acquisire nozioni da ripetere ad un esame ma fare in modo che quello che hai studiato divenga il tuo bagaglio per andare ad affrontare il mondo post universitario, io non voglio memorizzare e basta, voglio apprendere e le due cose penso siano ben distinte. Seconda cosa che ti volevo chiedere è se le tecniche di memoria vanno ad incidere in qualche maniera (negativa) sulle facoltà cognitive a lungo termine e se esistono dei link o articoli che dicano che queste tecniche no influenzano minimamente i processi cognitivi, la capacità di associazione e la memoria a medio o lungo termine. ti ringrazio anticipatamente e rimango in attesa di un tuo pronto riscontro che sono convinto mi convincerà a fare un buon investimento tramite l’acquisto del tuo manuale
Ciao Jans,
grazie del commento. Sul fatto che Sm2 non sia un semplice corso di memorizzazione ho insistito molto: trovo le tecniche di memorizzazione strumenti interessanti per uno studente o un lavoratore, ma sicuramente non gli unici strumenti e sinceramente non i più efficaci. Non è un caso che l’intero primo capitolo della guida sia dedicato all’apprendimento rapido (con riferimenti anche alle neuroscienze) e solo nel secondo si parli di memoria e delle tecniche di memorizzazione. Ma anche quando parlo di tecniche di memorizzazione non mi limito a parlare delle classiche: propongo anche strategie mnemoniche innovative e di mia ideazione.
Sulla seconda parte della tua domanda, non saprei risponderti: sinceramente nei miei studi sull’argomento non ho mai riscontrato la problematica di cui parli.
Per farti un’idea di come si presenta Sm2 ti consiglio di iscriverti gratuitamente (of course) alla newsletter di EfficaceMente e scaricare l’estratto della guida.
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea, volevo chiederti gentilmente se puoi proporre la guida anche in formato mobi per il kindle… te ne sarei molto grato e sarebbe un motivo decisivo per l’acquisto (non amo leggere per lunghe sessioni al computer)
Ciao Stefano,
ho acquistato anche io recentemente un kindle paperwhite: è una bomba vero? ;-)
Ti spiego però qual è la mia idea: gli e-reader sono strepitosi quando devi leggere romanzi o libri nel formato classico (titoli e testo).
Start! ed Sm2 sono dei veri e propri (per)corsi digitali: layout, schemi, mappe concettuali, training book, etc. sono tutte parti essenziali di queste 2 guide e purtroppo su kindle (e altri e-reader) non è possibile riprodurre queste parti con la stessa efficacia; e ti giuro che ci ho provato.
Ho scelto quindi un approccio diverso: Start! ed Sm2 rimarranno fruibili su pc/mac, stampa e tablet nella loro veste completa.
Per il kindle, di cui come detto mi sto innamorando, creerò instant-book dedicati.
Già esiste una versione ridotta di Start!, denominata Smettere di Procrastinare, nelle prossime settimane pubblicherò i nuovi instant book: il primo è complementare rispetto a Sm2 ed approfondisce la tematica delle tecniche di memorizzazione.
Mi spiace non poterti accontentare, ma spero tu comprenda la mia posizione.
Andrea.
Ti seguo ormai da molti anni, era il 2010 quando mi sono alzato una mattina dicendomi: devo smetterla di farmi schifo da solo ( ero un super procrastinatore ). Leggendo i tuoi articoli ho iniziato a migliorarmi e ad oggi ho quasi messo di procrastinare ( è un percorso lungo e difficile ).
Tuttavia una cosa non ero mai riuscito a fare, preparare molti esami ( studente di giurisprudenza ) in poco tempo. Ogni volta partivo con moltissima grinta e alla fine ottenevo due risultati:
– Mi riducevo agli ultimi giorni per preparare interi tomi con il risultato di rinviare esame su esame perchè giustamente non ero mai pronto.
– Passare con voti che non superano il 23- 26 ( quando va bene ), perchè giustamente studiavo di fretta e male.
Ho provato a seguire i tuoi consigli ma con scarsi risultati ( gli articoli di un blog non sono come un bel libro da leggere sul divano in pieno relax ) fino a quando non ho notato la tua guida: Studia meno Studia Meglio.
Dapprima ero poco propenso all’acquisto, per via dei 37 €, ma avendoti sempre seguito ed avendo appurato la tua conoscenza e la tua professionalità, ho deciso di darti fiducia acquistando la settimana scorsa questa favola guida.
Ho iniziato subito a divorarla e le impressioni sono state ottime:
– La guida è scritta semplicissima, non fai giri di parole non arrivando mai al sodo come fanno molti online propinando guide che in realtà non servono a nulla. Tu vai dritto all’obiettivo spiegando con esempi pratici come ottenere ciò che noi intendiamo trovare nella guida.
– I linguaggio con cui hai scritto la guida è semplicissimo da comprendere e a tratti anche scherzoso, e ciò non guasta mai.
– Hai centrato appieno, con il metodo AMO, i principali errori di noi studenti ( dopotutto lo sei stato anche tu ).
Bene dopo averla letta tutta ed essendomi imposto sin dalla prima pagina che avrei seguito come un dogma ciò che hai scritto ( se la leggi e poi fai di testa tua sono solo soldi buttati ), in 3 giorni ho ottenuto questi risultati:
– Applicando la lettura veloce, la piramide dello studio e le mappe concettuali, abbinando il tutto a tecniche mnemotiche visive ho appreso e memorizzato 60 pagine in solo 3 giorni. Con il mio classico metodo di studio ( ripetizione ad infinito ) avrei impiegato circa 6 giorni e non avrei mai memorizzato così velocemente come ho fatto dopo aver seguito questa guida.
– Lo studio attivo con realizzazione di mappe etc mi ha coinvolto maggiormente nello studio e mi viene voglia di fare, prima mi risultata molto noioso aprire il libro e ripetere sempre le stesse cose.
Quindi che dirti, grazie, dalle prime impressioni sembra che tu mi abbia salvato la carriera universitaria. Ovviamente dovrò vedere se all’esame otterrò buoni risultati :D ma non avrò dubbi su ciò.
Grazie ancora Andrea per aver realizzato questo capolavoro e voglio dare un consiglio ai “colleghi”. Acquistate la guida e prima di leggerla scordatevi qualunque metodo di studio utilizzato fino a quel momento. Fate un reset e applicate alla lettere ciò che la guida dice, non ve ne pentirete :)
Caro Luigi,
grazie davvero per aver trovato il tempo di lasciarmi questo commento. Sto ricevendo un sacco di feedback positivi su Studia meno, Studia meglio e mi auguro che le strategie che propongo possano essere davvero di aiuto ai molti studenti universitari un po’ impantanati ;-)
In bocca al lupo per i tuoi esami.
Andrea.
Ciao andrea!
Ho finito da poco di leggere la guida Studia Meno, Studia Meglio e ne sono rimasto proprio soddisfatto.
Difatti la guida ha uno stile semplice, diretto e pratico. Poi mi ha permesso di conoscermi meglio come studente e di capire come organizzare il processo di studio. Grazie e complimenti per l’ottimo lavoro!
Ciao, Andrea volevo farti i complimenti perchè con questa guida ho riscoperto il piacere di studiare finalmente col giusto metodo e non con quello che ci insegnano alle scuole pubbliche. Leggendo sono rimasto colpito dal fatto che è curata nei minimi dettagli e soprattutto è adatta per tutti i tipi di persone!!!! Per quanto riguarda il prezzo 37 euro per tutto il lavoro che hai fatto è veramente basso, anche perchè se uno studente è in crisi e ha provato in tutti i modi di migliorare il proprio profitto scolastico, ha bisogno assolutamente di questa guida e se veramente ci tiene può benissimo mettere da parte i soldi facendo piccoli sacrifici per arrivare a 37 euro!!! CHI NON PRATICA NON RADICA!!! ;-)
Ciao Andrea!
Sono una studentessa di 17 anni che studia in un istituto tecnico di biotecnologie sanitarie, volevo sapere se questa guida o percorso possa essermi utile nello studio, anche se al momento non frequento l’università?
(Sono al terzo anno)
PS. Mi piace un sacco il tuo blog! Sei fantastico! :-)
Ciao Jasmin, grazie del commento! ;-)
Ho scritto Studia meno, Studia meglio con in mente gli studenti universitari. La sezione dedicata alla pianificazione dello studio ad esempio è pensata proprio per chi deve affrontare esami universitari. Ti confermo però che anche diversi studenti delle scuole superiori l’hanno acquistata, beneficiando in particolar modo delle tecniche di apprendimento rapido e memorizzazione.
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea, in realtà anche io quando acquistai la guida per studiare meglio la trovai un pò costosa: la cosa però non derivava dal prezzo in sè, ma dal confronto con gli altri prodotti con cui ti eri “lanciato” cioè Start e Vivere efficacemente, che avevo acquistato prima. In realtà il costo lo giustificai pensando che poteva essere un prodotto un pò più di nicchia rispetto agli altri due (cioè destinato ad un pubblico più ristretto, degli studenti soprattutto universitari),e che quindi avevi bisogno di un margine un pò più alto per rifarti dell’impegno che ci avevi messo. Start e Vivere Efficacemente sono fruibili da molte più persone. Mi colpì favorevolmente il basso costo di Vivere Efficacemente, dato che, pur raccogliendo articoli già scritti , la sistemazione data ai vari articoli suddividendoli nei 5 spicchi era molto utile. Ragionevolmente quindi non feci una critica, dato che comunque mi è capitato di spendere molto di più a parità di prodotto: trovai quindi motivazioni ragionevoli per non criticare. E poi, via, si spende molto di più per altre cazzate, spendere anche un pò di soldini per qualcosa che può farti crescere non è mai soldo buttato. Se per assurdo tu fossi partito con sm2 come primo prodotto, i successivi li avrei davvero visti a prezzi ancora più bassi, sempre per confronto, ma probabilmente avresti venduto meno sm2: molti studenti universitari non sono certo danarosi (e neppure chi come me lavora, peraltro :)! P.S. Non sono studente ma ho studiato tanto in vita mia, lo faccio pure ora, anche per lavoro, e lo farò in futuro, quindi sm2 è utile anche a chi non studia full time, potenzialmente. Finito il mio pistolotto, scritto in fretta e furia e evitando ulteriori divagazioni noiose, ti auguro buona serata e buon prosieguo.
Comunque non è che una persona quando inizia a lavorare, non deve essere più interessata a comprare sistemi epr migliorare lo studio come ho letto in qualche commento di questo post…personalmente, anche se ho passato da un bel pò liceo, università e master, non immagino la vita a compartimenti del tipo prima studi e poi quando lavori non studi più (se non solo per tenersi aggiornati al lavoro, che pure è una faticaccia). Personalmente se anche arriverò a 90 anni in salute e voglia di imaprare e arriverà una persona che mi indicherà qualche modo per migliorare il mio modo di fare/imparare/vivere/pensare/sentire, lo accetterò volentieri! Buona serata a tutti.
Non ho dubbi sulla validità della tua guida, ma al momento i 37€ mi bloccano.
andrea…se mi assicuri di riuscire a preparare farmacologia 1 in 19 giorni usando questa guida, allora la prendo:D
vorrei dare un esame al mese….esami da 12 cfu ciascuno.
impiego troppo tempo nello studio e non so memorizzare se non ripetendo a voce tutto perdendo giornate intere su un numero irrisorio di pagine.
Ciao Naimi… io posso fornirti le migliori tecniche, ma l’esame alla fine lo devi fare sempre tu… ;-)
Ciao Andrea, sono sempre stato interessato ad acquistare la tua guida. Premetto che già ho acquistato Start quindi parti già con tutti i favori del caso.
Io non sono un universitario e ho preso il diploma più per la simpatia che avevano nei miei confronti i prof che altro. Il problema era che quelle materie non mi piacevano. Peró in vita mia mi sono applicato in ció che mi appassionava con risultati ottimi.
Vebbè dopo sto pippone la mia domanda è: visto che sono uno che si è rimesso sui libri ma che ammette di avere un modo disordinato di studiare, senza nessuna tecnica particolare, con una memoria di ferro solo per quello che riesce a colpirmi veramente…. Peró non mi rimane tanto in testa!!! consiglieresti la tua guida (lassa perde i conflitti de interesse) in ogni caso o è più specifica per chi ha un percorso universitario.
Considera che io studio perchè ho degli obbiettivi ben precisi, ma è soprattutto una passione.
Grazie
Enrico
Ciao Enrico: le tecniche di apprendimento e memorizzazione si adattano molto bene a studenti di ogni età (sto quindi parlando della prima e della seconda sezione dello studio). Nella terza sezione alcuni dei metodi di organizzazione dello studio sono pensati principalmente per lo studente universitario.
Andrea.
Ciao Andrea, la guida mi sembra interessante. Ad ogni modo come studente liceale, vorrei chiederti se puoi scrivere un articolo (o forse l’hai già fatto) su come chiarire le nostre idee per fare una scelta che, in questo contesto, riguarda la facoltà universitaria. Grazie :)
Ciao Aldo,
ti ringrazio per l’interesse.
Se vuoi chiarirti le idee sulla scelta della facoltà universitaria, ti consiglio di utilizzare il metodo della bussola.
In bocca al lupo,
Andrea.
Ciao Andrea.
Ho comprato recentemente la tua guida, sm2. L’ho letta TRE volte.
Ti spiego cosa mi ha spinta a comprarla. Sono quella che viene definita una “brava studentessa”: 90 agli esami di stato, 30 e lode e 27 nei primi esami all’università. Dove sta il problema? Il metodo di studio. Per ottenere ottimi risultati e per apprendere totalmente le materie mi ci volevano millenni, riscrivevo tutti gli appunti integrandoli con il libro. Prendere appunti in classe è sempre stato un dilemma, ero convinta si dovesse catturare ogni singola parola del professore. Per farla breve, studiare occupava tutta la mia giornata, gli unici momenti di svago erano la palestra e un film una volta la settimana. Mi sono avvicinata al tuo blog qualche mese fa, siccome il mio obiettivo è migliorare, sempre, in ogni cosa. Una cosa che volevo è studiare meno e MEGLIO, per dedicarmi allo sport e alle passioni (film, musica rock e il progetto di scrivere un romanzo). Io avevo già provato a scrivere un metodo leggendo cose su internet (tra cui i tuoi articoli), ma non sono mai riuscita molto ad applicarlo. Poi la tua guida. Tutto è stato strutturato in un modo talmente semplice e intuitivo, ed hai fatto in modo di motivare moltissimo il lettore. Che fantastica idea il training book, per non rimanere, come ho fatto io con il metodo che scrissi io per me, solo nella teoria. Alcune cose non mi hanno sorpresa, le ho da sempre applicate (e mi sono sentita intelligente ;-) ), siccome ho sperimentato da me come l’alimentazione e l’attività fisica influenzino positivamente l’energia del corpo e della mente, altre invece sono rivoluzionarie! Ho iniziato nel secondo semestre a seguire le lezioni e prendere appunti come scritto sulla guida…faccio un po’ fatica e ci vuole allenamento ma devo dire che i progressi ci sono eccome! Una domanda: sulla guida non è espresso esplicitamente… La riscrittura di appunti più libro per avere tutto su un unica dispensa come ho sempre fatto non è consigliato vero?
Complimenti davvero. L’ho letta tre volte per interiorizzare completamente la guida!
Ciao Gabriella,
il tuo commento mi ha fatto davvero piacere!
Per quanto riguarda la tua domanda, per uno studio davvero efficace direi che la riscrittura degli appunti non è consigliabile. Non fraintendermi: riscrivere è una forma di rielaborazione delle informazioni molto buona. Ma piuttosto che scrivere papiri e perdere tempo, il mio consiglio è quello di realizzare mappe concettuali: molto più veloci e che ti permettono di cogliere i punti chiave da studiare.
Riscrivere gli appunti dimostra infatti una sorta di scarsa autostima dello studente, che non crede nelle proprie capacità di apprendimento e memorizzazione. Bisogna imparare a lasciarsi andare e lasciare che la nostra favolosa mente si occupi dei dettagli, fissando solo i concetti chiave in una mappa concettuale.
Andrea.
Ciao Andrea!
Sono uno studente di Scienze e Tecnologie Alimentari e prima di acquistare Sm2 non ti conoscevo affatto e mi è bastato leggere questo articolo introduttivo (ma soprattutto scoprire che sei mio conterraneo!) per realizzare che sotto sotto non era una fregatura, nonostante io non sia un amante dello shopping online.
Chiaramente il prezzo mi ha fatto storcere un attimino il naso, ma neanche più di tanto..ho pensato che, in fondo, chi dà ripetizioni in genere si prende anche 20/25€ all’ora e quindi, dopotutto, il prezzo da te richiesto era onesto (a posteriori direi anche troppo contenuto!)
Ho iniziato subito a mettere in pratica i tuoi consigli, cercando anche di non accelerare i tempi e svolgere gli esercizi di ogni sezione con calma..
Per adesso 2 esami su 2 sono andati a buon fine, ma mi trovo comunque bloccato su alcuni esami, come quello che sto preparando in questo periodo, in cui il materiale di studio è costituito principalmente da slide realizzate dalla prof (e si, anche un libro con cui confrontarle)… verrebbe da dire: “dove sta la difficoltà, hai già i concetti chiave lì pronti da studiare!?!” E’ proprio questo il problema, avendo SOLO i concetti chiave si salta a piè pari tutta la parte di elaborazione (che ho visto essere fondamentale) e lo studio diventa piatto e veramente poco stimolante…oltre al fatto che lo sto studiando da una settimana e non ricordo niente!!
Hai qualche consiglio da darmi x questo tipo di situazioni?
Comunque al di là dei risultati nel breve termine il mio obiettivo è quello di imparare ad affrontare lo studio con metodo e professionalità…perché è questo che mi manca, la passione c’è!
GRAZIE!
Ciao Andrea, grazie del commento e della fiducia.
Per quanto riguarda le problematiche che stai affrontando con questo esame specifico ti consiglio questo approccio:
– fai una bella mappa dei concetti chiave (quelli delle slide), questo ti aiuta a strutturarli bene (le slide non sempre ti aiutano in questo).
– utilizza la tecnica degli approfondimenti su, giù e di lato appoggiandoti al libro e altri testi, per approfondire e dare sostanza ai concetti chiave (per intenderci i nodi chiave della tua mappa).
Con questo semplice approccio in 2 fasi dovresti riuscire a sbloccarti.
Se hai dubbi non esitare a contattarmi.
Andrea.
Ciao Andrea,
ho comprato la guida un mesetto fa. Ti confesso che non ho mai comprato cose del genere su internet e avevo paura che fosse una fregatura peró…ne avevo bisogno e non mi sono pentita dell’acquisto.
Studio Odontoiatria in Spagna da quasi 4 anni. Quando studiavo in Italia lo studio non era un problema ma arrivata quí…LA CATASTROFE.
Dopo anni “difficili”, mi sono imbattuta nella tua guida e devo dire che mi sono divertita leggendola, mi piace il tuo stile :)L’ho letta velocemente anche perchè stavo preparando un esame e non avevo tempo a disposizione peró adesso, appena ho un pò di tempo libero, la sfoglio di nuovo.
Ho imparato e finalmente capito,che lo studio ha bisogno dei suoi tempi. Purtroppo quí tutti gli esami finali sono concentrati in una settimana e, non sapendomi organizzare,mi ritrovo sempre con l’acqua alla gola. Continuo ad “allenarmi” con la tua guida e spero di ottenere buoni risultati :)
A presto
Saludos
Valentina
Ciao Valentina, grazie sinceramente del commento ed in bocca al lupo per il tuo percorso universitario!
Andrea.
HeellO. Allora. Anche io ho comprato la guida.
A dire la verità prima ho preso Start e SM2 solo in seguito, dopo che Start mi aveva dato consigli utili su come affrontare la vita di tutti i giorni con il giusto pensiero positivo (essenzialmente quello di alzare il c*lo e fare qualcosa di utile anziché lagnarmi o rimandare al giorno propizio) ed entrambe le ho rilette più volte. 3-4 volte Start e 3 volte SM2 (e mi sa che con Start mi tocca fare un ripasso!)
Devo dire che sono state una bella scommessa su me stessa anche perché non ho mai avuto dubbi sull’efficacia comunicativa di Andrea. Sono state entrambe il riassunto dei mille post di questo blog, che ho letto per cercare soluzioni, assolutamente la sintesi di quello che ho tentato di applicare per mesi senza riuscirci. Nonostante questo, credevo e credo ancora nel modo di scrivere di Andrea, di approcciare determinati temi e specialmente il suo modo ragionevole di dare soluzioni a cose che prima mi sembravano delle vere montagne (non che siano diventate sassolini, ma è anche vero che mi sono concessa di aprirvi un varco). Ho apprezzato il suo metodo di non imporre nulla (diversamente da altre guide che parti per cambiare alcune cose della tua vita e finisci in gruppi di ascolto che praticano yoga!) e il suo modo di aiutare a cambiare prospettiva su determinate cose.
Nel mio caso entrambe le guide sono state efficaci. Certo non è una passeggiata. Mi sono appiccicata i post-it con i consigli dovunque, in particolare davanti alla testiera del letto, per ricordarmeli ogni mattina e ogni sera e le dovrei rileggere almeno una volta a settimana per il resto della mia vita per quello che riguarda Start e fino alla fine del percorso universitario per quello che riguarda SM2 (valà che prima o poi mi laureo!)…ma questo vale per me, che sono una testaccia dura, impaziente, con la motivazione a intermittenza nonostante lo spiccato spirito da combattente -_-‘
In ogni caso..ho deciso di passare sopra a tutto quello che poteva essere “e se prendo la guida e non funziona?”. Tanto non funzionavano nemmeno i miei metodi! E ho deciso di passare sopra a tutte le obiezioni del caso.
Dalla mia parte, le guide, quelle di Andrea o di un guru pluripremiato (CE LE HO! \o/), non funzioneranno mai, se non si è disposti a mettersi in discussione e di concedere a se stessi:
1) di provare
2) di fallire (!)
3) di avere l’umiltà di dirsi di aver fallito
4) di riprovare con umiltà e pazienza finché non ci si riesce.
Ma soprattutto di essere disposti a farsi pungolare dritti nell’orgoglio e di vedere la realtà per quella che è: un luogo piacevole NONOSTANTE TUTTO.
Poi è soggettivo, l’approccio che si decide di scegliere per cambiare vita e tutta quella roba lì, semplicemente, tra tutti quelli che ho letto e poi abbandonato, Andrea mi ha convinto per la sua schiettezza e la sua semplicità. Insomma. Come cliente sono soddisfatta e fidelizzata a vita. La strada è lunga, ma quantomeno adesso divento scema a far funzionare le cose, quando prima manco mi passava per la testa di iniziarle. AAAAAAAMEN.
Ciao Andrea, in realtà sono la mamma di Giulia e il tuo libro l’ho comperato non per Giulia, che per il momento va che è un piacere (frequenta la 4a liceo sociale), ma per l’altro mio figlio che invece mi fa parecchio disperare e che frequenta la seconda media. So che il libro si rivolge più agli studenti universitari, ma leggendolo ho cercato di adattare qualche consiglio alla situazione di mio figlio, il problema comunque è che appena mollo la presa i risultati tornano ad essere deludenti. Parlando con una professoressa mi ha consigliato lo psicologo perchè dice che Angelo ha un blocco, cosa che anche io penso, quindi ho trovato molto interessante anche il tuo articolo su come superare un blocco così l’ho riletto assieme ad Angelo e devo dire che, facendolo riflettere ci si è trovato parecchio, ma poi è come si dimenticasse e regredisse nuovamente, per cui devo sempre fare un certo pressing il che non è buono nè per i miei nè per i suoi nervi. Hai qualche ulteriore consiglio da darmi? Grazie mille e complimenti per quello che sei e che fai, se in Italia ci fosse più spazio per giovani brillanti come te saremmo il miglior paese del mondo!
Ciao, grazie davvero del commento e delle ultime frasi ;-)
Naturalmente se ti è stato consigliato uno psicologo, lungi da me dare ulteriori consigli.
Ci tengo a ribadire che crescita personale e psicoterapia sono cose diverse.
Detto questo, leggendo il tuo commento ho pensato al rapporto che spesso si instaura tra campione sportivo ed allenatore.
Ci sono sportivi che senza l’allenatore che li sproni non replicano i risultati di eccellenza di cui sono capaci.
In questi casi il campione deve comprendere che non ha bisogno di alcuna “stampella” per raggiungere i propri obiettivi: non ha bisogno della scaramanzia, non ha bisogno degli integratori, non ha bisogno dell’attrezzatura migliore, etc, etc. La motivazione deve nascere da dentro e deve rifarsi ad obiettivi che sente propri. Il bravo allenatore è in grado di trasmettere questo messaggio, dando fiducia e lasciando autonomia allo sportivo, quando ne ha bisogno.
Andrea.
…credo di aver capito… grazie mille e buon lavoro!
Caro Andrea,
ho comprato i tuoi due libri Start! e Sm2 e li ho riletti per tre volte i tre giorni! ;-)
Anche se avevi sconsigliato di farlo, li ho stampati per sottolinearli, colorarli e inserire segnalibri per un “pronto intervento”! ;-)
Mi sono piaciuti molto sia per i contenuti sia per le tue simpatiche battute inserire al momento giusto! :-D
Ho iniziato subito a mettere in pratica alcune delle tue tecniche e finalmente ho capito che la mia incapacità a restare seduta per più di un tot a studiare non è un “deficit” bensì la mia modalità prevalente di apprendimento….sono infatti fortemente cinestesica!
Soffro tremendamente la monotonia, il mio cervello si “spegne” se non FACCIO qualcosa, se non vedo COLORI (sono anche visiva) e se non IMMAGINO i concetti in modo grafico e buffo! ;-)
I tuoi consigli stanno già mostrando i primi effetti e spero che continueranno ad aiutarmi nella mia scalata verso la laurea!
Anche se sicuramente l’aspetto più arduo rimane la lotta contro la “rimandite” cronica! ^_^
Grazie per aver condiviso con me e con gli altri lettori i frutti delle tue esperienze personali!
Un abbraccio e buona giornata :-D
Ciao Georgia, grazie davvero a te per questo commento.
Sono felice che tu abbia finalmente compreso il tuo stile di apprendimento naturale. Questo mi ha ricordato una frase di Einstein.
“Ogni persona è un genio. Ma, se giudichi un pesce dalla sua capacità di scalare un albero, passerà tutta la sua vita pensando di essere stupido”
A.Einstein.
Alla prossima,
Andrea.
ciao andrea,
ho acquistato oggi stesso la tua guida e l’ho letta tutta in un paio d’ore, perchè ero proprio curiosa di arrivare fino alla fine… nei prossimi due giorni mi sono programmata di rileggerla e svolgere accuratamente gli esercizi. finora ho scoperto di avere uno stile di apprendimento auditivo :)
volevo chiarirmi un piccolo ‘dubbio’: quando parli delle 50 pagine al giorno, intendi compresa la prima lettura (“veloce”)? so che è una domanda un po’ banale e che in parte la risposta è anche soggettiva, ma mi piacerebbe avere un tuo parere soprattutto perchè gli esami sono alle porte e io non ho ancora letto tutto il manuale di diritto privato, quindi mi piacerebbe una delucidazione di chi è più pratico di apprendimento :) . Le lezioni le ho seguite, ma i miei appunti sono più discorsivi che efficaci! (E visto che sono all’inizio, ho programmato 40 pagine al giorno).
P.S. Ti esonero da ogni eventuale responsabilità sul mio prossimo esame, questo è sicuro!! ;)
Ciao Giada,
sì, quando parlo di programmi di studio e tot pagine al giorno, intendo l’intero processo di studio, che generalmente include: lettura, schematizzazione e ripetizione.
Nella mia esperienza, un’ottima giornata di studio al massimo comprende 6 ore di studio focalizzato e quindi 8-10 pagine di studio all’ora.
Ottima la scelta di porti un obiettivo un po’ meno ambizioso. Lo scopo non è diventare nei mostri in 2 giorni: l’obiettivo è modificare gradualmente il proprio metodo di studio.
A presto,
Andrea
ok, grazie andrea :)
sto rileggendo la tua guida e facendo gli esercizi… devo dire che quell’applicazione sulla lettura veloce è fighissima ;)
oggi ho cercato di applicare per la prima volta questi nuovi metodi e già ho notato la differenza!! dovrò lavorare molto sulla sintesi, ma sono contenta di sentirmi molto più motivata mentre studio :)
un abbraccio e alla prossima ;)
Continua così ;-)
Andrea.
Ciao Andrea!
Escludendo i tuoi ovvi conflitti d interesse e considerando una giusta dose di impegno e determinazione personale, mi assicuri che questa guida riuscirà a farmi studiare come te 6 ore al giorno con 8 pag di studio all ora? Sarebbe un sogno per me e mi accontenterei pure meno pur di migliorare quel poco che faccio oggi :( sono un poco sfiduciata e in cerca di rassicurazioni
Ciao Rosi, il conflitto di interesse non posso eliminarlo, ma posso assicurarti che in Sm2 troverai tutti gli strumenti che ti permetteranno di raggiungere i tuoi obiettivi nello studio: ci metto la faccia e la mia esperienza. La domanda però è un altra: tu cosa sei disposta a fare per realizzare il tuo sogno?
Andrea.
Ciao Andrea,
beh dopo avermi convinta con Start… Non potevo non leggere Sm2!
E se con la prima guida ero rimasta conquistata, con Studia Meno Studia meglio è stato subito amore ;)
Scherzi a parte, (purtroppo o per fortuna) io con l’università ho già finito da qualche tempo, ma se è vero –come è vero- che gli esami non finiscono mai… Beh, ero curiosa di vedere se questa guida potesse essermi utile anche in altri ambiti.
E che dire? Penso che tu ti sia superato, creando un vero e proprio manuale che insegna dalla A alla Z come approcciare in maniera integrata lo studio (l’avessi letta ai miei tempi XD).
Ho apprezzato tantissimo la spiegazione scientifica e puntuale che hai dato ad inizio guida, senza per questo risultare pretenzioso o pedante.
La parte del training book l’ho trovata utilissima, molte cose le ho riviste anche con mia nipote che in questi giorni è alle prese con la prova di maturità, è stato divertente attuare la tecnica Minority ;)
Le battute sparse qua e là mi hanno troppo divertita, alcuni titoli e tecniche le ho trovate davvero originali e “piacevoli” da applicare, cosa che a mio parere ne facilita di tanto l’applicazione. Qualche giorno fa sulla pagina fb di EfficaceMente hai pubblicato la frase “se vuoi insegnare devi farlo divertendo”. Beh, secondo me ci sei riuscito alla grande :-)
Come vedi non riesco ancora ad applicare i tuoi suggerimenti sulla sintesi, ma per il resto… Molte tecniche sono già annotate nel mio smartphone in modo tale da ricordarmene all’occorrenza ;)
Stavolta i grazie sono moltiplicati x2, anche da parte della maturanda :)
Complimenti ancora, non vedo l’ora di leggere la tua prossima guida, sperando che tu ne abbia già in cantiere altre.
A presto,
Ambrosia.
Ciao Andrea, complimenti per il blog! Ho iniziato da poco a leggere i tuoi articoli e posso dire di essere interessato ad acquistare la guida però ho alcune domande: il mio interesse principale è quello di impiegare meno tempo possibile, sono in una situazione catastrofica per molto tempo ho procrastinato e adesso mi trovo molto indietro quando invece dovrei già essere alla fine del mio percorso di laurea. Mediamente impiego 1/2 settimane per studiare una materia (non studio discipline scientifiche), in queste settimane studio per massimo 3/4 ore al giorno, le tecniche presenti nella guida servono a migliorare la qualità del mio studio o anche a rendere tutto più veloce? Per la sessione di settembre ho in programma di dare 5 esami, cosa che non ho mai fatto prima d’ora e dato che manca un pò di tempo credo di poterci riuscire nonostante si tratti di materie difficili. Io sono anche abbastanza svogliato, e credo che il mio metodo di studio sia lento, sottolineo moltissimo ma questo mi fa perdere tempo e in ogni caso non rileggo mai quello che sottolineo anzi, mi sembra solo di perdere del tempo inutile che potrei utilizzare per leggere in maniera più decisa…solo che il libro bianco senza sottolineature mi manda nel panico. Ci ho provato di recente, ho studiato solo leggendo ma mi son fatto prendere dall’agitazione ed ho perso molto tempo a rifare tutto da capo.
Ciao Adriano,
uno degli “slogan” che utilizzo per Sm2 è: la guida per dare il doppio degli esami in metà del tempo.
Sì, indubbiamente sono proposte strategie che ti aiuteranno a preparare i tuoi esami in modo più rapido e approfondito.
Una precisazione però. A me non piacciono le pillole magiche o le false illusioni. Molti studenti rimandano fino all’ultimo la preparazione di esami e poi credono di poter recuperare il tutto in uno sforzo eroico, come se fossero cambiati dalla mattino alla sera, come se all’improvviso fosse calata su di loro l’illuminazione dello studente perfetto. Purtroppo non è così, ci sono passato anche io; anzi, questo atteggiamento può essere fonte di frustrazione. Dare 5 esami in una sessione è assolutamente fattibile, ma quanti esami sei riuscito a dare al massimo in passato Adriano? Nel mese di agosto ti è riuscito sempre facilmente di studiare? Cosa ti fa pensare che quest’anno sarà completamente diverso?
Il mio consiglio è quello di porti un obiettivo realistico, coerente con quanto sei riuscito a fare finora: solo un po’ più sfidante. Obiettivi “eroici” spesso sono solo fonte di frustrazione e possono fare più danni che altro.
Perdona la schiettezza, ma mi auguro ti sia utile,
Andrea.
Andrea grazie mille per la risposta, in passato ho dato pochi esami perchè purtroppo rimando sempre ma quando apro il libro in maniera decisa riesco in massimo due settimane, avendo molto tempo a disposizione credo di poter fare di più rispetto agli anni precedenti. Solitamente mi riduco sempre a poco tempo prima mentre in questo caso ho un bel pò di anticipo e vorrei approfittarne. Quest’anno ho trovato motivazione in più per una serie di vicende personali che mi hanno portato a voler completare il prima possibile questo percorso di studi, che mi piace (tranne alcune materie, ma credo sia cos’ per tutti) e che potrebbe darmi modo di realizzare i miei obbiettivi. Non ho problemi a studiare d’estate, più che altro mi trovo nel panico….il tempo che mi serve per fare questi esami ce l’ho, ma proprio perchè manca ancora un mese sono preoccupato. Temo di dimenticare tutto e fare del lavoro inutile, solitamente studio sempre poco tempo prima anche per evitare di dimenticare ciò che ho appreso. Ho scarsa fiducia nelle mie capacità di memorizzazione, invece dovrei essere più sicuro dato che spesso ho dimostrato a me stesso di avere una memoria relativamente buona sopratutto se rapportata al tempo che dedico allo studio, oggettivamente poco. E’ frustrante perchè so di potercela fare…ma non so come.
Per esperienza Adriano posso dirti che la memoria è fortemente influenzata dalle nostre credenze a riguardo. Se crediamo di essere degli smemorati, il nostro cervello non farà altro che confermarlo. Stesso discorso se ci convinciamo delle nostre capacità mnemoniche, magari facendo leva proprio sui successi passati.
A questo proposito ti consiglio di applicare la strategia di memoria immediata di cui parlo in questo post: come memorizzare un libro di 200 pagine in 40 minuti.
Andrea.
Ciao, si può scaricare anche dal cellulare?
Ciao Donato,
quando ho impostato il processo di vendita ho testato anche l’acquisto tramite cellulare e tablet. Funziona, ma lo sconsiglio. Naturalmente la guida si può leggere su smartphone, ma suggerisco di completare il processo di acquisto su computer e poi inviarsi la guida come allegato ad un’email. Ho notato infatti che con i gioiellini di casa Apple, a volte, il processo non va a buon fine.
Andrea.
Io ho un samsung galaxy s4, ci provo ;)
ciao,
ho letto d’un fiato la guida… ulteriore domanda: secondo la tua esperienza, volendo preparare molti esami, diciamo 7… come consigli dí organizzare iltempo? di quattro seguirò i Viotto r mentre degli altri ho già materiale… per giornate, per slot orari? mi prendo abbastanza per tempo, la sessione sarà a febbraio… ma quando sí studia il tempo non è mai troppo ;-)
grazie
Ciao Andrea,
Ho scaricato l’estratto gratuito del tuo metodo di studio e per ora lo trovo molto interessante.
Non sono più uno studente, ho già dato un bel po’ di tempo fa, ora sto affrontando una nuova esperienza lavorativa in Germania.
Devo assolutamente perfezionare il mio tedesco ! Ho già seguito dei corsi di lingua e vivendo in Germania da qualche mese ho ottenuto discreti risultati.
Ma ho ancora molta strada da fare, soprattutto rispetto al tempo che impiego sui libri e ai risultati ottenuti nella lingua parlata.
Pensi che il tuo metodo possa aiutarmi nell’apprendimento di una lingua straniera?
Sai indicarmi se ci sono tecniche specifiche per l’apprendimento delle lingue in generale ?
Grazie
Ciao Carlo,
le tecniche e le strategie che suggerisco in Sm2 si adattano bene all’apprendimento di qualsiasi materia (lingue comprese), ma non sarei corretto nel suggerirti la mia guida per lo studio del tedesco. Ti consiglio di investire i soldi che spenderesti per Sm2 in un corso specifico per il tedesco. Sull’inglese ti avrei suggerito senza problemi alcuni corsi che reputo molto ben fatti: per quanto riguarda il tedesco sono un po’ in difficoltà. Anzi, a dirla tutta è una lingua che voglio studiare anche io, ma non nell’immediato.
Mi spiace non poterti essere maggiormente di aiuto.
Andrea.
ciao andrea ho appena finito di analizzare la tua guida sm2.devo farti i complimenti,e’ veramente fatta bene,accurata e approfondita.si evince dai contenuti che hai fatto del tuo meglio per offrire un prodotto valido e soprattutto utile,rispecchiando completamente la qualita’ degli articoli del tuo blog.vado subito a metterlo in pratica.a presto luca
ma il libro non arriva a casa?solo il download?
Ciao Sara,
sì, come riportato nella pagina di presentazione, ti confermo che le mie guide sono in formato digitale e le puoi scaricare immediatamente dopo aver terminato l’acquisto. Al momento non ho un editore alle spalle che mi consenta di essere presente in libreria: in tutta onestà non so neanche se vorrei dipendere da editori, distributori, etc. che inizino a stravolgere i miei contenuti ed il mio modo di lavorare.
CIAO ANDREA.SONO UN GENITORE.PRIMA DI TUTTO MI VORREI COMPLIMENTARE CON TE E AUGURARTI UN FUTURO ANCORA PIU RICCO DI SUCCESSI.E QUELLO CHE POI CI AUGURIAMO ANCHE PER I NOSTRI FIGLI.HO UN FIGLIO DI 26 ANNI ISCRITTO IN ECONOMIA E COMMERCIO,FACOLTA ALLA QUALE LUI TIENE MOLTO MA NONOSTANTE L’IMPEGNO,SPESSO NON RIESCE A PASSARE GLI ESAMI,RIPETENDOLI PIU VOLTE.IL TEMPO STA PASSANDO E LA META E ANCORA LONTANA,SE NON RIESCE A TROVARE LA CHIAVE DI VOLTA.ULTIMAMENTE L’HO VISTO MOLTO SCORAGGIATO,PER L’ENNESIMA PROVA NON SUPERATA.NON VORREI ENTRASSE IN DEPRESSIONE PERDENDO LA FIDUCIA IN SE STESSO.DI MIA INIZIATIVA HO CERCATO QUALCOSA SU INTERNET PER POTERLO AIUTARE PERCHE PENSO CHE IL SUO SIA UN PROBLEMA DI MEDOTO.LUI E UN RAGAZZO NORMALE SENZA SPICCATE QUALITA.VIENE DAL CLASSICO E NONOSTANTE GLI ALTI E I BASSI HA CONSEGUITO IL DIPLOMA PER MERITO PROPRIO SENZA AIUTINI DI SORTA.SU INTERNET MI SONO IMBATTUTO SUL TUO LAVORO CHE MI E SEMBRATO POTESSE FARE AL CASO.PENSAVO FOSSE UN LIBRO DA POTERGLI REGALARE E SE NON FOSSE STATO DI SUO GRADIMENTO ME LO SAREI TENUTO PER ME.ADESSO GLIENE DOVREI PARLARE E VEDERE SE GLI PUO INTERESSARE.HO ANCHE CAPITO CHE HA GIA LETTO QUALCOSA CHE LO POTESSE AIUTARE.NON MI E SEMBRATO PERO MOLTO CONVINTO.PER QUANTO RIGUARDA IL COSTO,RITENGO LEGITTIMO CHE IL TUO LAVORO VADA REMUNERATO,ANCHE SE RITENGO CHE TU LO ABBIA FATTO,IN PRIMIS,PER AIUTARE CHI SI TROVA IN DIFFICOLTA CON GLI STUDI,IN BASE ALLA TUA ESPERIENZA.MI RENDO CONTO CHE MOLTI STUDENTI NON LO POSSONO COMPRARE,PERO SE QUESTI TUOI CONSIGLI PORTANO A DEI RISULTATI CONCRETI SONO CONVINTO SIANO SOLDI SPESI BENE,DIVERSAMENTE SARANNO BUTTATI ALLE ORTICHE,COME SI SUOL DIRE.SE TI FORNISSI LA SUA MAIL E LUI FOSSE D’ACCORDO,POTRESTI DARGLI QUALCHE SUGGERIMENTO PER POI SCARICARE SUL SUO COMPUTER IL TUO LAVORO?PENSI POSSA BASTARE L’ULTIMO CHE HAI SCRITTO?TI RINGRAZIO.CIAO GIUSEPPE. P.S. SCUSA SE MI SONO DILUNGATO.
Ciao Giuseppe, mio padre mi puntava il fucile se non portavo risultati all’università: è bello vedere come ti preoccupi per tuo figlio :-)
Per quanto riguarda l’acquisto, puoi farlo direttamente tu e poi girare a tuo figlio l’email con il link per il download che riceverai appena terminato il pagamento. Naturalmente io sono a disposizione: non riesco a rispondere a tutte le email che ricevo ogni giorno (sono quasi un centinaio) ma cercherò di farlo.
Buona serata,
Andrea.
Ciao Andrea,
ho letto la tua guida e l’ho apprezzata molto.. devo dire che ne è valsa la pena leggerla e soprattutto comprarla dato che il costo è abbastanza alto per uno studente fuori sede… grazie per aver scritto questa guida seguirò i tuoi consigli e spero di riuscire al meglio a mettere in pratica le tecniche che più rispecchiano il mio metodo di apprendimento… davvero anche molto originale… all’inizio ero indecisa nel comprarla ma devo dire che molti consigli mi torneranno utili per creare un mio metodo di studio dato che fino ad ora non ne ho avuto uno… ciao buona giornata,
Elisa.
Ciao Elisa,
grazie davvero per aver trovato il tempo di lasciarmi un commento su Sm2: l’ho molto apprezzato.
Rimango a disposizione se dovessi avere dubbi o altro.
Buona domenica,
Andrea.
Ciao Andrea,
ho acquistato una copia di Sm2 , un po’ perchè ero demotivato ed un po’ perchè essendo uno studente lavoratore, non riuscivo piu’ a dare una svolta per i due esami mancanti alla laurea… Ho finito oggi di leggerlo e devo ammettere che per ora mi hai fatto ritrovare un po’ di speranza e motivazione grazie ai tuoi metodi ed ai tuoi consigli. Ora il successivo passo sarà di applicarli attivamente e puntare dritti alla meta :-) Ti faro’ sapere a Settembre se veramente mi avrà aiutato , al di là del mero risultato dell’esame, perchè mi interessa soprattutto acquisire un metodo collaudato di studio ( anche per future certificazioni informatiche)!! Buon lavoro e complimenti per questa tua passione!
Ciao Andrea :-)
Grazie per il commento.
Sì, fammi sapere come sarà andata a settembre. Alla fine sono i risultati che contano.
Andrea.
Ciao andrea, innanzitutto complimentoni per il tuo carisma, sm2 è stato arricchito enormemente da quest’ultimo.
Ho comprato sm2 perchè sono un prostatatinatore (tua citazione eh) seriale, ho perso anni e anni di liceo scorrazzando per l’europa e la sardegna, la mia vita era fumare cannoni e fare quello che volevo in ogni momento. Ma.. Quando studiavo sono sempre stato un fulmine e dagli ottimi risultati, ogni professore si è sempre incazzato con me per quanto fossi scemo a non sfruttare le mie potenzialità….Ma! Ho sempre tenuto aperto il mio sogno, sotto sotto, laurearmi in ingegneria informatica.
Così un bell’anno, preso dalla voglia di ribalta, mi sono iscritto a dare in privata due anni di liceo (3a e 4a).
E siccome sono un procastinatore seriale, ho aspettato gli ultimi 3 mesi.
Ma ho preso davvero coscienza di quello che significherebbe per me dare questi due anni insieme:
-Riniziare con un percorso di studi essendo quasi in tempo (ho 20 anni)
-Dimostrare a me stesso che posso essere quello studente brillante che non ho mai cercato di essere
-Programmare direttamente lo studio come l’università: studiando da solo e per un esame, quindi essendo già pronto per iscrivermi.
-Dimostrare a ogni vecchio professore, che non ho bisogno di un aula e dei metodi di studio vecchi dell’1200 per studiare!
Ora io ho letto la guida e la sto mettendo subito in atto.
Secondo te riuscirò a farcela!?!? E’ fattibile?
Secondo me sì, e mi impegnerò arduamente sfruttando ogni riga della tua guida.
Mi sono sudato lavorando i 37 euro, e sono contento del fatto che non ne rimpianga neanche mezzo.
Grazie ancora Andrea, mi stai simpatico visto che la mia pagina d’informazione l’ho chiamata “IndipendenteMente” prima di essere a conoscenza di questo straordinario blog, anche se solo il nome è simile! ;)
Ciao, grazie ancora, e buon lavoro!
Grazie davvero per questa testimonianza Mauro, l’ho letta con molto piacere.
Andrea.
Ciao, ho scaricato la guida e mi sembra già molto interessante.al momento però vorrei cercare la soluzione migliore per assimilare il libro di promotore di oltre 600 pagine con la tecnica più rapida.questo per il momento.poi mi concentrerò sul resto del metodo.grazie 1000.saluti
Ciao grazie. Ho scaricato il capitolo in omaggio, ma ancora non ho avuto modo di leggerlo. Dici davvero che è efficace? Il mio problema è che sono ormai 3 mesi che non riesco a superare un esame. Per 2 volte non ho superato l’esame di economia politica, ho fatto l’esame di diritto costituzionale e non l’ho passato, avevo provato a fare un esonero di storia ad aprile e non l’ho passato nemmeno. Da quando non ho passato l’esonero di storia, ho perso la voglia di studiare. A giugno per fortuna ho passato l’esame di economia aziendale e da allora come ti ho già detto ho fatto due volte l’esame di economia politica che non ho passato e diritto costituzionale che non ho passato. Ora ho la possibilità di rifare l’esame di economia politica a novembre. Per superarlo devo rispondere esattamente a 18 domande su 32. Sapresti darmi qualche consiglio su come studiare visto che l’esame è tipo test? Grazie, a presto. Antonio.
Ciao Antonio,
è naturale demoralizzarsi dopo un paio di fallimenti: la nostra mente è abituata a generalizzare e se falliamo per più di una volta ci prospetta davanti una serie infinita di fallimenti. In questo momento hai bisogno di un successo, anche piccolo, per uscire dal circolo vizioso in cui sei finito.
Per quanto riguarda il test, se è a risposta multipla, potresti trovare degli utili consigli qui.
Ciao ho letto i consigli per il test, spero che a novembre riesca a sbloccare la situazione. Ora sto leggendo l’articolo Studiare meno, studiare meglio e mi sembrano ottimi consigli. Grazie.
Grazie Andrea per la tua disponibilità ad aiutare le persone nello studio! credo che tuoi metodi siano davvero efficaci :) …. L’ unico problema a mio avviso credo che sia il prezzo un po elevato (da quello che leggo anche secondo gli altri lettori) ciao
Stefano
Ciao Stefano,
grazie del commento. I commenti a cui fai riferimento sono stati scritti nel periodo del lancio della guida e da lettori che non avevano ancora avuto modo di leggere il manuale: dopo averne vendute circa 5.000 copie posso confermarti che la stragrande maggioranza dei lettori ha trovato il manuale commisurato al prezzo, anche perché le strategie che spiego di fatto vanno a competere con i famosi corsi che cercano di appiopparti a 1.000-1.500€ fuori dall’università :-)
A presto,
Andrea.
Ciao, grazie al metodo studia meno studia meglio sto facendo delle mappe di storia, spero che mi trovi bene. L’esame è a gennaio, a novembre devo fare economia politica. Cosa mi consigli di fare per superare tutti e due gli esami? ciao.
Ciao Antonio, scrivimi in privato, così da poterti girare un’email riservata agli iscritti alla newsletter con la strategia che suggerisco per pianificare gli esami quando “si accavallano”. Nel tuo caso però direi che hai ampi margini.
Andrea.
Come devo fare per scriverti in privato? Non ho la tua e-mail, ciao.
Ciao Andrea,
sono l’ennesima studentessa in crisi che ti scrive, suppongo. Solo che, probabilmente, sono tra le poche persone che hanno la capacità di racchiudere in sé tutte le cattive abitudini esistenti (da quelle alimentari a quelle legate allo studio). Ti scrivo perché sono una matricola della facoltà di economia e ho assolutamente bisogno di acquisire un vero e valido metodo di studio ( non ho detto “rivoluzionare”, anche perché quello che tuttora ho non può definirsi un “metodo di studio”!). Qualche giorno fa ho comprato la tua guida, ero talmente disperata e poco speranzosa da averla acquistata quasi senza esitazione. Uno dei miei più grandi difetti è la lentezza (soprattutto nello studio), dovuta sicuramente all’incapacità di gestire e organizzare il mio tempo. Ho già letto la guida una volta, ma vorrei rileggerla meglio una seconda volta. A breve cominceranno i miei primi esami universitari e con lo studio sono ancora a zero. Aggiungo che mi preme particolarmente ottenere buoni risultati e non uscire mai fuori corso, soprattutto perché frequento un’università privata e i miei fanno non pochi sacrifici per pagarmi gli studi. Sono totalmente scoraggiata e disorientata… :(! Ma confido nel fatto che magari non tutto è perduto e che, forse, anche io posso farcela.
Un caro saluto, Sara.
Ciao Sara,
forse non ti piacerà quanto sto per scriverti, ma mi auguro possa aiutarti a scrollare di dosso una serie di incrostazioni mentali che mi sembra di intuire da questo tuo messaggio: sono certo che tu non sia particolarmente orgogliosa nel definirti “tra le poche persone che hanno la capacità di racchiudere in sé tutte le cattive abitudini esistenti“, almeno consciamente. Il punto è che ognuno di noi si vuole sentire speciale in qualche modo e quando non riusciamo ad esserlo in senso positivo, tendiamo a crogiolarci nel nostro essere le vittime più sfortunate del mondo. Prima ancora di adottare il tuo metodo di studio, liberati di questa trappola mentale.
Mi spiace ma il tuo non è un caso più disperato di altri e te lo posso dire tranquillamente anche senza conoscere nei dettagli la tua situazione, perché ho letto centinaia di questi commenti ed email: prima ti libererai di questi pensieri frignosi e prima riuscirai a mettere a frutto le strategie di studio che suggerisco.
Anche perché il fatto che tu voglia riuscire è più che evidente: scrollati di dosso il fardello dell’immagine che ti sei dipinta, sei arrivata all’università, se ho ben capito frequenti un corso probabilmente a numero chiuso, hai tutti gli “strumenti” mentali per eccellere, non metterti limiti di cui non hai bisogno :-)
Fai poi attenzione alle motivazioni che ti scegli: rispettare i sacrifici dei nostri genitori è molto importante, ma questo percorso accademico lo devi portare avanti con successo soprattutto per te e per il tuo futuro. Trova la giusta motivazione per metterti sui libri ogni giorno da qui alle prime date di appello.
Sara, perdonami se sono stato “ruvido” in questo commento, mi auguro tu abbia compreso lo spirito di queste parole e mi auguro tu possa metterle a frutto per affrontare al meglio gli esami che ti aspettano: gli strumenti di studio li hai e l’atteggiamento mentale da adottare spero ora ti sia chiaro. Daje.
Andrea.
Ciao Andrea, devo preparare per novembre una prova intermedia di principi di gestione delle aziende pubbliche e l’esame di economia politica. Visto che già due volte non ho passato l’esame di economia politica, come mi consigli di studiare per superare entrambe le prove? Grazie
Salve seguo il gruppo efficacemente da un bel pò e ho preso ogni volta nuovi spunti e nuovi consigli . Avevo comprato la guida sm2 l’ho letta un paio di volte cercando di acquisirne i metodi, però anche con il mio continuo impegno e la determinazione non riesco ancora a massimizzare lo sforzo e il tempo che impiego a studiare in proporzione al risultato finale. Come posso fare a migliorarmi?
Ciao Matteo, il mio consiglio è di focalizzarti sulle strategie relative al tuo stile di apprendimento. Un passaggio chiave poi per massimizzare il rapporto tempo studiato/risultato ottenuto è quello di semplificare quanto più possibile il tuo metodo di studio. L’obiettivo infatti non è e non deve essere applicare qualsiasi strategia suggerita in Sm2, ma piuttosto individuare quel mix cucito su misura su di te: per questo ti consiglio nello specifico di rivederti la sezione dedicata a The Matrix.
Andrea.
Ciao Andrea devo preparare per la settimana prossima l’esame di economia politica. Visto che già due volte non ho passato l’esame, come mi consigli di studiare per superare la prova? Grazie
è una prova scritta di 32 domande per superare l’esame ne devi fare 18 esatte.
Ciao Andrea,
è da un po’ che seguo il tuo blog e volevo chiederti un consiglio. Ho 17 anni e sono all’ultimo anno del liceo classico e, dopo aver cambiato indirizzo due anni fa, mi ritrovo con greco e latino da recuperare quasi completamente ( quindi fare in pochi mesi il programma di tre anni) e preparare la maturità. Oltre alla scuola però suono anche il pianoforte al conservatorio, la cosa a cui tengo di più, il cui studio mi porta via quasi tre ore al giorno, che non voglio assolutemente mollare perchè è quello che voglio fare in futuro.
Al momento però mi trovo con 3 materie sotto in una classe dove hanno tutti la media dell’8, quindi con l’autostima sotto le scarpe, e per quanto mi sforzi di ottimizzare il tempo finisco sempre per distrarmi e procrastinare, mentre la mole di lavoro si accumula sempre di più. Io cerco davvero di impegnarmi e applicare i vari metodi di studio che ho letto su efficacemente, ma è come se, seduta alla scrivania il mio cervello si rifiutasse di elaborare le informazioni, e sono proprio in un circolo vizioso che devo assolutamente interrompere se non voglio mandare all’aria tutti i miei sogni ma non ho idea di come fare. Credi che la tua guida Sm2 potrebbe aiutarmi a trovare un metodo che mi permetta di fare sia musica sia scuola contemporaneamente , e uscire con un voto alto?
Ho appena iniziato a leggerlo e ho già iniziato a mettere a frutto tutti i preziosi consigli …e ho già visto un piccolo miglioramento !!
Ne sono molto felice Claudia: grazie del commento. Fammi poi sapere come andranno le cose tra 6 mesi (che è il tempo medio per vedere il 90% dei frutti)
Andrea.
Ciao Andrea, sono molto interessata ad acquistare questa guida, e anche quella sull’autostima. Sento di avere davvero bisogno di dare una svolta ad entrambe queste situazioni: scarsa autostima e risultati universitari insoddisfacenti (o meglio, nel mio libretto ci sono voti molto alti, ho la media del 28, ma sono lentissima, ogni anno riesco a dare pochi esami, adesso sono al terzo anno fuori corso e me ne mancano ancora 6). Spero davvero che le tue guide possano essermi d’aiuto. Vorrei acquistarle e leggerle immediatamente, ma al momento sono proprio a corto di soldini… Per questo ti chiedo per quanto ancora le due guide saranno a prezzo scontato di 37 e 29 euro. Posso farne il mio regalo di Natale con i soldi che riceverò per l’occasione? xD
Ciao Silvia,
grazie per l’interessamento e per la fiducia. Non so dirti con precisione quando le guide sono in promozione o meno: cambio il prezzo in base a diverse variabili e non necessariamente a cadenze regolari. Comunque, direi che per il periodo natalizio dovrebbero rimanere in offerta :-)
Buona serata,
Andrea.
Ciao Andrea, un’altra domanda… Nella guida sono compresi anche dei suggerimenti per organizzarsi al meglio quando si hanno più esami che “si accavallano”? Grazie.
Il tuo lavoro mi sembra molto, molto interessante, ma l’ho trovato poco professionale per via del tuo linguaggio molto, troppo giovanile e colorito, cioè un pò troppo volgare. Credo che per rivolgerti a tutti tu debba usare un linguaggio più pulito.
Comunque grazie per gli estratti.
Annalaura
Ciao Annalaura,
grazie del feedback: ma se cercassi di rivolgermi a tutti, di piacere a tutti, di fatto “seppellirei” questo progetto. EfficaceMente ha successo perché piace molto ad un gruppo ben preciso di persone, che sono poi i lettori a cui mi interessa rivolgermi, e lascia indifferenti o scontenti tutti gli altri.
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea! Ho pensato diverse volte di acquistare la guida, l’unica cosa che mi frena, o meglio che me lo impedisce la momento, come molti altri, è il prezzo..purtroppo ho delle spese che hanno la priorità anche su me stessa quindi dovrò pazientare e risparmiare sperando di ottenere il gruzzolo prima della laurea ;-). A parte questo, non ho ancora capito una cosa (pardon), mi confermi che la guida è solo in formato digitale? chiedo poichè in tal caso sarebbe una “rogna” per me leggerla in quanto ho qualche problema a stare tanto tempo a leggere al pc, devo fare spesso delle pause, mi hanno detto che è fotosensibilità, fatto sta che cerco sempre di stampare tutte le cose che devo studiare, i tuoi articoli per fortuna sono brevi quindi ci duro. Un’altra domanda, immagino che i metodi di studio dipendono dal tipo di matetria, è diverso studiare un argomento discorsivo (esempio psicologia) rispetto uno scientifico, almeno per quanto mi riguarda. Non devo leggere200pagine in un minuto e capirne il succo, piuttosto ho molte materie scientifiche, come anatomia e fisiologia (dove il prof vuole quasi parola per parola di ciò che ha spiegato, anche all’orale), o chimica e biologia,che in parte mi sembrano molto “di memoria”. Per fortuna mi piacciono, ma ho la sensazione che ci possa essere un modo migliore di studiarle rispetto al solo leggere e cercare di ricordare tutti i nomi e i percorsi (ad esempio del sistema nervoso)..la tua guida è universale? cioè, ritieni che sia utile anche per questo tipo di materie? Grazie in anticipo..per ora continuerò a nutrirmi avidamente dei tui post ;-)
Ciao Anna, sì, ti confermo che i miei manuali sono disponibili solo in formato digitale, ma sono già ottimizzati per la stampa.
Per quanto riguarda “l’universalità”, in Sm2 non è proposto un metodo di studio monolitico: ti fornisco piuttosto tutti gli strumenti necessari per capire quando e come applicare le diverse tecniche di studio sulla base del tuo stile di apprendimento naturale e della materia che stai approfondendo in quel momento. Per studiare materie scientifiche dovrai quindi adottare specifiche strategie, per le materie letterarie altre e così via. Naturalmente è tutto spiegato nel dettaglio.
A presto,
Andrea.
Ciao Andrea, scusa il tono confidenziale ma negli ultimi anni mi sono appoggiato così spesso ai tuoi consigli da vederti quasi come un amico.. Ho scaricato sm2 ( così come le 99 citazioni) più per riconoscenza che per bisogno.. Ho 32 anni e 2 lauree, non posso definirmi proprio un procrastinatore e qualche metodo di studio efficace l’avevo affinato, devo dire però che mi hai fornito spesso indicazioni utili per concentrare meglio le energie e adesso che mi trovo ad un mese da un concorso importante ho voluto tirare fuori da efficacemente tutti i consigli e le strategie migliori.. Per farla breve non so ancora quale contributo mi darà sm2, ma so già che hai fatto tanto e volevo approfittare per ringraziarti e per complimentarmi per il grande lavoro svolto..
Ci rileggiamo presto..
Nicola
Ciao Nicola,
ricordo la prima volta che ho messo in vendita un manuale (Start!): rimasi davvero sorpreso quando lessi commenti simili a quello che mi hai scritto oggi “non sono un procrastinatore, ma ho preso il manuale perché ci tenevo a ‘ricompensarti’ per tutti gli articoli gratuiti di valore che hai scritto”. Naturalmente quando vendo un manuale, ci tengo che questo sia davvero utile a chi lo compra, ma leggere questo tuo commento mi ha fatto enormemente piacere.
In bocca al lupo per il tuo concorso ;-)
Andrea.
Ciao Emanuele,
Sm2 è stata acquistata da più di 5.000 studenti e ti confermo che ci sono stati clienti insoddisfatti: sarebbe ipocrita affermare il contrario. Se non vedi recensioni negative è per il semplice fatto che se uno studente è insoddisfatto del manuale viene prontamente rimborsato. Se può esserti utile come dato, il tasso di rimborsi è dello 0,3%.
Ciao Andrea, potresti consigliarmi il libro migliore (secondo il tuo punto di vista), riguardo la “memoria”? Mi interessano tutti quegli accorgimenti ed esercizi per far capire come la memoria funziona e come allenarla in maniera ottimale. Grazie in anticipo :D
Ciao Andrea. Ho acquistato la tua guida in quanto studentessa “di ritorno”, ho 47 anni e, perso il lavoro, ho deciso di riqualificarmi con una laurea breve, in quanto i corsi di specializzazione fruibili nella mia zona li ho già frequentati tutti acquisendo i titoli relativi! È dura tornare a studiare a livello universitario, ben presto mi sono trovata “nelle canne” e quasi sul punto di mollare. Ma non l’ho fatto. Grazie alla tua guida ho ritrovato la motivazione e le risposte a tante mie domande e dubbi sul da farsi. Ho subito individuato una concreta possibilità di applicazione e ho subito iniziato a metterla in pratica! Mi sento anche più tranquilla e concentrata. Che dire, grazie, sei in gamba, sono contenta di aver intuito nel tuo metodo qualcosa di veramente “efficace” perchè ho davvero dato una svolta a tutto, soprattutto nell’approccio! Ora vado, a fine mese ho un esamone, la pausa per oggi è finita! :)-
Grande Debora! Buono studio (scusa se rispondo a questo tuo commento con così tanto ritardo!)
Ho comprato la tua guida la trovo veramente interessante. L’ho già letta e subito ho iniziato ad applicare i tuoi metodi. Adesso spero solo che lo diamo i risultati sperati. Io sono molto fiduciosa perche mi sembrano davvero consigli e metodi utili se applicato correttamente! Poi ti farò sapere.
Assolutamente Nunzia: tienimi aggiornato sui risultati concreti che otterrai: contano solo quelli :-)
salve andrea, ho acquistato tempo fa il suo manuale e lo sto ancora visualizzando, mi sembra ottimo ma ho dei dubbi che spero che lei mi possa chiarire e qualche piccola iniziativa, il primo dei miei dubbi è il metodo estiqatzi io sono risultato visana ma non sono sicuro di averlo ben compreso ne tanto meno come posso applicarlo soprattutto quando si tratta di scrivere formule matematiche enormi, e mi sentirei più portato per il metodo cornell, dato che ho incominciato una nuova facoltà, non ho nessun libro di testo e le lezioni non sono ancora incominciate e vorrei incominciare da subito ad applicare il suo metodo sul suo manuale che vorrei rileggere una seconda volta (anche se lei nella pagina 14 aveva detto di applicare le tecniche di studio gradualmente, ma anche in questo caso non sono sicuro di come fare), ma la ringrazio in anticipo e spero che possa chiarire i miei dubbi
Vorrei comprare il libro
Ciao Cinzia, puoi acquistare il manuale digitale da questa pagina (clicca qui).
Sei veramente curioso ! Un grande ! non avevo mai letto un articolo cosi ! Con tale chiarezza logica diretta , Ed efficacia! Non comprero niente perche non ho buget ! E non sono un lecchino ! Quindi veramente complimenti !!