In un mondo sempre più complesso e imprevedibile essere resilienti non basta: dobbiamo intraprendere la via dell’antifragilità.
Negli anni passati ti ho spesso parlato di resilienza, ovvero la capacità di resistere agli urti della vita.
Beh, negli ultimi tempi gli urti di certo non sono mancati e tutti noi agogniamo un ritorno alla normalità.
Tuttavia, alcuni trend tecnologici, ecologici ed economici ci fanno presagire come l’imprevedibilità degli eventi non sarà più l’eccezione, ma la norma.
Per prosperare in questo nuovo mondo la resilienza, dunque, non è più sufficiente: dobbiamo imparare ad essere antifragili.
Cos’è l’antifragilità?
Usando le parole di Nassim Nicholas Taleb, autore di “Antifragile: prosperare nel disordine“, il testo che ha introdotto questo concetto al mondo:
“Certe cose traggono vantaggio dagli scossoni; prosperano e crescono quando sono esposte alla volatilità, al caso, al disordine e ai fattori di stress, e amano l’avventura, il rischio e l’incertezza.
Eppure, nonostante l’onnipresenza del fenomeno, non esiste una parola che descriva l’esatto opposto di fragile. Chiamiamolo allora «antifragile».
L’antifragilità va al di là della resilienza e della robustezza. Ciò che è resiliente resiste agli shock e rimane identico a se stesso; l’antifragile migliora.”
Nassim Nicholas Taleb.
Chi è antifragile, dunque, non solo resiste agli urti e agli imprevisti della vita, ma ne trae addirittura vantaggio: crescendo, migliorando, rafforzandosi.
Come possiamo dunque intraprendere la via dell’antifragilità?
Innanzitutto dobbiamo prendere consapevolezza che ogni cosa, praticamente tutto ciò che conta, è parte della Triade…
La Triade
Il tuo lavoro, la tua salute, le tue relazioni, il Paese in cui hai scelto di vivere, i tuoi investimenti, la tua dieta, tutto nella tua vita può essere classificato secondo la Triade:
- Fragile. Puoi perderlo, romperlo o rovinarlo nel momento in cui le condizioni al contorno cambiano in modo inaspettato.
- Robusto. Resiste agli attacchi della vita, mantenendosi più o meno intatto.
- Antifragile. Migliora, cresce e prospera grazie all’incertezza, al caos e quando è soggetto a degli stressor.
Più scelte antifragili farai, più la m**da che ti cascherà addosso nella vita farà da concime per il tuo giardino.
Vediamo dunque 5 principi pratici per intraprendere una vita all’insegna di questo principio.
5 azioni concrete per aumentare la tua antifragilità
Fin dalla sua fondazione il motto di EfficaceMente è sempre stato:
“Crescita personale: esempi pratici“.
È per questo che nel 2018, partecipando ad una conferenza di Taleb a Milano, uno dei passaggi che ho più apprezzato è stato quello sulla supremazia della pratica.
Come riportato anche in “Antifragile“:
“Più una scoperta è semplice e ovvia, meno siamo in grado di arrivarci attraverso metodi complicati. La chiave sta nel fatto che le cose importanti possono essere colte solo con la pratica.”
Devi sapere che, in generale, Taleb ha una fissazione per le euristiche, ovvero elementari regole empiriche che rendono le cose semplici e facili da realizzare.
È il momento, dunque, di vedere i cinque consigli concreti di EfficaceMente:
1) Assicurati sempre di avere un piano B
Quante fonti di reddito (indipendenti tra loro) hai?
Quando è stata l’ultima volta che hai fatto un backup dei tuoi files più importanti?
Hai cambiato l’olio dell’auto?
Non ci rendiamo conto dell’importanza di avere un piano B, finché avere un piano B è l’unica cosa importante.
Quali elementi della tua vita richiederebbero un piano di backup in questo momento?
Ti faccio un esempio pratico.
Qualche mese fa stavo girando dei video per il nuovo YES! Inglese, e visto che eravamo stretti con i tempi se l’SD card della fotocamera avesse avuto un qualsiasi problema, avremmo avuto perdite per decine di migliaia di euro: ne ho subito ordinata una di backup per 10 €.
Forse non la userò mai, ma è stato comunque un ottimo investimento.
Dalle cose più semplici a quelle più complesse ed importanti, quali backup puoi prevedere nella tua vita adesso per evitare che un singolo problema mandi tutto all’aria?
2) Prenditi tanti piccoli rischi, ma evita come la peste i rischi “definitivi”
Sviluppare la nostra antifragilità significa introdurre una sana dose di incertezza e imprevedibilità nella nostra vita.
Per farlo dobbiamo assumerci tanti piccoli rischi, sperimentando continuamente nuove strade: nel lavoro, nelle finanze, nelle relazioni sociali, etc.
Questi piccoli rischi si tramuteranno spesso in piccoli fallimenti irrilevanti per il nostro benessere generale; alcuni di essi, però, si riveleranno le migliori scelte della nostra vita.
D’altro canto, dobbiamo invece evitare ad ogni costo quei rischi che, se dovessero avverarsi, avrebbero un impatto definitivo sulla nostra carriera, sulle nostre relazioni, sulla nostra vita:
- Mettere tutti i nostri risparmi su quell’investimento che nostro cugggino ha definito “un successo assicurato“.
- Indulgere in cattive abitudini che potrebbero mettere in grave pericolo la nostra salute (sì, fumatore, sai di cosa sto parlando).
- Mentire e tradire la fiducia delle altre persone nella speranza che non saremo mai scoperti.
Rischia poco ma tante volte, invece che tanto ma poche volte.
3) Elimina le sovrastrutture inutili
Se stai leggendo questo blog scommetto che, sotto sotto, sei un pelino perfezionista.
Ti piace darti un sacco di regole e spesso ti imponi un numero esagerato di routine e sane abitudini.
Tranquillo, ci siamo passati tutti.
Come scritto però in una recente newsletter, arriva un momento nella nostra vita in cui sentiamo l’esigenza di semplificare, eliminando quelle inutili sovrastrutture che suonano tanto bene nella teoria, ma che servono ben poco nella pratica.
Generalmente questo momento coincide con un periodo particolarmente stressante e sfidante, ma non dobbiamo necessariamente aspettare tempi difficili per semplificare.
Anzi, concentrarci sull’essenziale, seguire “pochi principi ma buoni”, e sbarazzarci di tutto il resto è sicuramente uno dei passi chiave per essere più antifragili.
Nei momenti di difficoltà, infatti, quei pochi capisaldi ci aiuteranno a non perdere la bussola e ad affrontare al meglio le sfide della quotidianità.
Quali abitudini / routine / attività creano reale valore nelle tue giornate?
4) Nelle tue scelte fatti guidare sempre dall’opzionalità asimmetrica
Richard Branson, il carismatico fondatore della Virgin, quando avviò la sua compagnia aerea nel 1984, la Virgin Atlantic, riuscì a strappare un accordo incredibile con la Boeing, l’azienda produttrice di aerei.
Per avviare la sua compagnia aerea, si impegnò ad acquistare un aereo usato dalla Boeing, a patto, però, di poterlo restituire dopo un anno se le cose fossero andate male.
Grazie a questo accordo, nella peggiore delle ipotesi, avrebbe perso solo 6 mesi di profitti della sua azienda principale, la Virgin Records.
Se vuoi essere più antifragile, ogni volta che devi prendere una decisione importante nella tua vita, scegli la strada che ti garantirà benefici enormi (+++) se le cose dovessero andare bene e provocherà invece danni limitati (-) se le cose dovessero andare male.
Questa è quella che si definisce opzionalità asimmetrica.
Un esempio per applicare da subito questo principio nella tua vita?
Investi nella tua formazione: apprendi competenze non comuni, studia nuove lingue, specializzati in settori promettenti ma ancora inesplorati.
Se le cose dovessero andar male avrai perso qualche centinaio di euro in corsi, ma se le cose dovessero andar bene le possibilità di crescita saranno illimitate.
5) Invece di cercare di essere brillante, evita di essere stupido
The Secret (Il Segreto) è senza dubbio uno dei libri di maggior successo dell’industria del Self-Help.
Già solo il titolo è un capolavoro commerciale: esiste infatti un mercato illimitato di allocchi alla continua ricerca della formula magica per rivoluzionare la propria vita.
Questi individui perdono anni a rincorrere il segreto che finalmente li renderà ricchi, fighi e felici, non rendendosi conto di una semplice verità: non esiste (e non può esistere) alcun segreto universale.
La vita è complessa, caotica e diversa per ognuno di noi.
Se vogliamo realizzare i nostri obiettivi più ambiziosi dobbiamo sperimentare continuamente tecniche dalla provata efficacia (le famose euristiche di cui ti parlavo), ma soprattutto, dobbiamo evitare di fare le minchiate più classiche.
Già questo può portarci molto lontano.
Eccoti un esempio concreto a riguardo…
Probabilmente non esiste la dieta (segreta) perfetta che vada bene per chiunque, se però iniziamo ad eliminare i cibi industriali e i troppi dolci, di sicuro non possiamo sbagliare.
Prossimi passi
Era da diversi anni che avrei voluto scrivere un articolo sull’antifragilità: direi che il momento storico e sociale che stiamo vivendo abbia reso questa tematica più importante che mai.
Seppur tenue, infatti, si inizia finalmente a vedere una luce in fondo al tunnel che abbiamo imboccato agli inizi del 2020.
Spetta però a noi decidere come vogliamo uscire da questo periodo buio. Ne possiamo uscire:
- Indeboliti (fragilità).
- Immutati (robustezza).
- Rafforzati (antifragilità).
Mi auguro che gli spunti di questo articolo ti stimolino a scegliere la terza opzione.
A presto.
Andrea Giuliodori.
Un articolo illuminante, grazie come sempre per queste perle. Questo 2020 è stato ostico da molti punti di vista e personalmente sono stata grata di fare parte della squadra di 365, un supporto utile e necessario che mi sta accompagnando giorno dopo giorno!Un anno EPICO senza ombra di dubbio :-)
Ne sono molto felice Francesca!
Sto leggendo per la prima volta, mi sto interessando… Vedremo, intanto mi sono iscritta al corso.
Trovo eccessiva però l’affermazione
“” …er il 2021, un anno fondamentale (io me lo immagino come il 2020 che non ci è stato concesso di vivere ,,
Io ho vissuto, in modo diverso ma nessuno mi ha “Impedito di vivere”
O si è solo espresso male?
Buon lavoro Beba
Ciao Beba, molte persone per il 2020 avevano programmato viaggi, nuovi progetti di lavoro, etc. Se la tua vita non è stata impattata dalla pandemia ne sono felice, ma sei tra le poche fortunate.
Fantastico, aspettavo un tuo articolo sull’antifragilita’. Ho letto e riletto Taleb. Bellissima la fotografia. In questo 2020 ho perseverato nei miei obiettivi anche se avrei potuto mollare tutto e dare la colpa al virus, e alcuni li sto raggiungendo, anche se per vie diverse da quelle immaginate a fine 2019. I piani B sono lì a rassicurarmi, ma resto comunque concentrata al massimo sui piani A!
Grande Jessica!
Sono soddisfatto per aver dedicato tempo e soprattutto attenzione all’argomento trattato relativo all’antifragiltà.
La lettura e rilettura dei 5 punti trattati mi ha dato l’opportunità di analizzare i processi comportamentali e conseguentemente di affrontarli con maggiore consapevolezza.
Per me si è trattato dell’acquisizione di un grande aiuto. Grazie!
Salve Franco, ne sono felice!
Ingegné si dice duttile ???
Robé, leggi l’articolo, non guardare solo le figure…
buongiorno, condivido il fatto che esistono “allocchi alla continua ricerca della formula magica per rivoluzionare la propria vita.” A mio modesto avviso, però, associare questa definizione al libro o al film The Secret può trarre in inganno. Il libro, se riletto con senso critico, di fatto disegna il percorso per poter raggiungere con l’azione i propri obiettivi. La narrazione forse è semplicistica e può trarre in inganno e stimolare un pensiero magico. Di fatto, a mio parere, i contenuti sono molto simili a quelli di altri AA. che hanno avuto forse l’abilità di essere più specifici e di utilizzare termini diversi per esprimere i medesimi concetti.
Anche Topolino riletto con senso critico ha lezioni di vita molto, molto interessanti. Il problema è che Topolino è dichiaratamente un fumetto, The Secret no, anzi, è presentato come “Un segreto svelato” proprio con l’obiettivo di attirare i famosi allocchi.
Molto bella la newsletter di oggi! Mi sono ritrovata in tanti punti e mi ha dato modo di riflettere su alcuni aspetti o azioni che, più o meno volontariamente, intraprendevo e ora mi è più chiaro il motivo di quelle scelte. Buona giornata! :D
Grazie Noemi!
Ciao Andrea
Grande articolo. Questo 2020 funestato dal virus mi ha portato sicuramente dei danni dal punto di vista personale (perdita della gestione della pagina FB della mia città, meno palestra, meno visite ai passaggi a livello, non ho visto la ragazza olandese che mi piace e quest’ anno sto guadagnando meno soldi dell’ anno scorso). In compenso sono finito 4 volte su giornali locali per la mia passione per i passaggi a livello, una mamma single francese si è presa una cotta paurosa per me (ma ho il cuore impegnato altrove anche se ammetto che questa donna non è male) avendo finalmente la risposta sull’ argomento che cercavo da anni: non sono così brutto e indesiderabile dall’ universo femminile come mi hanno sempre fatto credere, ho ulteriormente migliorato la mia formazione finanziaria e agito di conseguenza e infine ho costruito una scultura del mostro cinematografico Godzilla molto amatoriale partendo da un cartone della pizza e uso del concetto di rettangolo aureo. Sperando in un 2021 migliore in cui riprendo la palestra.
Ps: Filmo davvero passaggi a livello e da poco mi sono comprato una nuova videocamera
Ciao Andrea,
mi piace molto la teoria dei piccoli rischi per sviluppare l’antifragilità. Ma non capisco come metterla in pratica?
Ciao Viviana, dipende da quali sono i tuoi obiettivi professionali, personali e finanziari.
Nel campo degli investimenti un esempio di applicazione della teoria dei piccoli rischi consiste nel lasciare liquido l’80% dei propri risparmi ed investire il 20% su diversi investimenti molto rischiosi.
In ambito professionale una strategia simile può consistere nel dedicare l’80% del tempo ad ottimizzare i servizi tradizionali che offriamo ai nostri clienti e dedicare un 20% del tempo a sperimentare nuovi prodotti e servizi.
Spero di averti dato qualche spunto utile.
Seguo tra alti e bassi il tuo blog da anni, ho fatto miei molti dei tuoi articoli, ma devo dirti che su questo non sono d’accordo, sopratutto sulle tue conclusioni finali, questo periodo storico è molto particolare, non si può dire semplicemente dire “Spetta però a noi decidere come vogliamo uscire da questo periodo buio. Spero tu scelga l antifragilità” è semplicistico. Ma soprattutto è cattivo, come se qualcuno fosse contento di essere fragile, di avere ansia insicurezza etc etc. Come se fosse una colpa. E non vale rispondere con parlo a persone “normali” o se hai un problema vai dallo psicologo/medico (ovvio). Bisogna iniziare a parlare, anche dell ambito della Crescita personale, della salute mentale senza far sentire sbagliate le persone che non reagiscono come superman in ogni occasione, e che non basta la meditazione per guarire magicamente ogni problema legato alla salute mentale o l antifragilita per uscire dai problemi. Scusate lo sfogo ma ultimamente la fanno tutti troppo facile quando invece ci stiamo scoprendo tutti, chi più chi meno, fragili.
Ciao Vera grazie del commento, ma fragilità e antifragilità hanno significati specifici che riguardano ad esempio il modo in cui gestiamo le nostre finanze, la professione che scegliamo, etc. Tu invece hai scelto di dare un significato tuo con riferimento alla fragilità psicologica, di cui non ho affatto parlato in questo articolo.
Quindi mi spiace, ma non puoi inventarti una tua definizione che nulla ha a che fare con quanto ho scritto e poi dire che non sei d’accordo.
questo però nell’articolo non lo dici mai, anzi.
Quello di cui non parlo mai nell’articolo è la fragilità psicologica a cui fai riferimento tu Vera.
Al contrario sono indicate molto bene le definizioni dei vari termini e gli esempi sono sempre ricondotti ad investimenti, professione, diete, etc.
“Fragile. Puoi perderlo, romperlo o rovinarlo nel momento in cui le condizioni al contorno cambiano in modo inaspettato.
Robusto. Resiste agli attacchi della vita, mantenendosi più o meno intatto.
Antifragile. Migliora, cresce e prospera grazie all’incertezza, al caos e quando è soggetto a degli stressor.”
“Quante fonti di reddito (indipendenti tra loro) hai?
Quando è stata l’ultima volta che hai fatto un backup dei tuoi files più importanti?
Hai cambiato l’olio dell’auto?”
“Mettere tutti i nostri risparmi su quell’investimento che nostro cugggino ha definito “un successo assicurato”.
Fammi sapere se hai ancora dubbi.
Grazie Andrea per l’articolo come al solito illuminante e per tutti i preziosi consigli che ci invii nelle tue newsletter del lunedì, che leggo con molto interesse. Ti consiglierei però, di non sottovalutare la spiritualità e gli insegnamenti che grandi maestri spirituali (contemporanei e non) ci hanno donato. The Secret NON l’ho letto, e probabilmente non sarà certamente il meglio in quest’ambito. Ma personalmente devo dire che la spiritualità mi ha cambiato irreversibilmente, più di ogni altra esperienza fatta nella mia vita. Tutti i tuoi insegnamenti, sono spiegabili perfettamente se si osservano le cause profonde, le quali, una volta indagate, rendono tutto molto chiaro e semplice, come conseguenza di quei principi spirituali, raccontati dai mistici di molte epoche e culture diverse del mondo. Capisco il tuo approccio orientato ai risultati tangibili, ma a volte, inseguendo solo ciò che è puramente materiale e “misurabile”… si rischia di perdersi il meglio della vita. Un cordiale saluto e grazie ancora. :-)
Daniele
Ciao Daniele, il fatto che EfficaceMente tratti uno specifico spicchio della nostra vita (l’efficacia personale) non significa che io non cerchi di avere una formazione a tutto tondo, spiritualità inclusa.
Detto questo, non confonderei le soluzioni semplicistiche proposte da guru new-age e santoni con la spiritualità più profonda.
Grazie per la risposta Andrea. Hai ragione, la spiritualità è un mondo vastissimo, in cui è necessario filtrare molto, se non ci si vuole perdere. Mi fa piacere che tu la includa nei tuoi interessi. Grazie di tutto, buona giornata. :-)
Grazie! Interessante come sempre: preciso, concreto e fonte preziosa di ispirazione 😊
Ho deciso un passo alla volta voglio rinforzarmi.
💪🏻