Una lista dei 30 principali motivi per cui continui a non raggiungere i tuoi obiettivi.
“La più grande tragedia della vita è vedere uomini e donne che continuano a provare e fallire!”
Napoleon Hill.
Nell’articolo precedente ti ho presentato il best seller di Napoleon Hill “Pensa e Arricchisci Te Stesso“, dove vengono descritti i 13 passi fondamentali per raggiungere il successo.
Tuttavia, all’interno del libro troverai anche una lista molto interessante: le 30 maggiori cause di insuccesso.
André… ma che me frega a me delle cause di insuccesso?! A me interessa solo raggiunge i miei obiettivi… aho!
Come dare torto al mio raffinatissimo alter ego, eppure, capire cosa stiamo sbagliando in questo momento spesso è più importante del sapere cosa dovremmo fare.
In questo articolo, voglio riproporti la lista di Hill (a modo mio, come sempre). Leggi questa lista con attenzione e quando avrai trovato la tua causa di insuccesso (e la troverai), fermati un attimo a riflettere: hai appena scoperto da dove devi iniziare per migliorarti. Per aiutarti, per alcuni dei punti della lista, ho inserito un link con esempi pratici di miglioramento.
- Sei nato sfigato. Eh, mi dispiace, c’è poco da fare: madre natura non sempre è magnanima. Per avere successo devi avere i geni giusti, altrimenti sei destinato ad essere un Sig. Rossi qualunque… Ah… ti ho beccato! E’ inutile che fai finta di nulla, ti ho visto mentre annuivi e felice di essertela scampata anche questa volta dalle tue responsabilità ripetevi a te stesso “eh si, non posso farci nulla, sono uno sfigato cronico!”. Beh, brutte notizie: il caso e la (s)fortuna sono le scuse preferite da chi non vuole raggiungere i suoi obiettivi. Non ne sei convinto? Leggiti questo articolo.
- Non hai uno scopo nella vita. Come puoi avere successo se non sai neanche cosa significhi avere successo per te? Il successo non è qualcosa che può essere deciso dalla televisione o dai tuoi genitori. Sei tu a scegliere la tua definizione di successo e per farlo devi trovare lo scopo della tua vita.
- Non sei abbastanza ambizioso. “chi si accontenta gode”… disse il fifone per farti desistere dalle tue mete. Se non hai abbastanza coraggio per innalzarti sopra la mediocrità, non ha senso sprecare altre energie alla rincorsa del successo.
- Non hai la giusta formazione. Viviamo in un mondo sempre più competitivo, in cui i migliori posti di lavoro o opportunità imprenditoriali non ci vengono contese solo dal nostro vicino di regione, ma molto più probabilmente da un ragazzo cinese o indiano. E’ arrivato il momento di affrontare il tuo percorso di studi con la giusta serietà e con un metodo di studio efficace.
- Non sei abbastanza disciplinato. Avere successo spesso significa avere il controllo sulle condizioni esterne, ovvero aver compreso quali azioni sono in grado di portarci i risultati desiderati. Ma come possiamo avere controllo sulle condizioni esterne, se prima non siamo in grado di controllare noi stessi? Per raggiungere i tuoi obiettivi impara la pratica dell’auto-disciplina.
- Non sei in forma. Per raggiungere i nostri obiettivi abbiamo bisogno di una gran dose di energia, ma è difficile contare su questa energia quando non ci sentiamo in forma. 99 volte su 100 siamo fuori forma a causa delle nostre abitudini: ecco 10 abitudini per cambiare vita.
- Hai avuto un’infanzia difficile. Eh, sempre colpa dei genitori… i genitori praticamente sono un jolly: se c’è qualcosa che non va nella tua vita, puoi sempre utilizzarli come parafulmini… oppure, puoi prendere responsabilità della tua vita e scegliere il tuo percorso… nonostante tutto.
- Stai procrastinando. Giuro che la procrastinazione è tra le 30 cause di insuccesso scritte da Napoleon Hill più di 80 anni fa! Te lo immagini il vecchio furbone a cazzeggiare beatamente su facebook, invece di scrivere il suo libro? Se hai difficoltà a raggiungere i tuoi obiettivi, probabilmente stai procrastinando qualche attività importante. Dai un occhiata a questa guida prima che sia troppo tardi.
- Non sei abbastanza determinato. Quando si tratta di imbarcarsi in una nuova avventura siamo bravissimi: motivazione alle stelle, promesse a non finire, esagerazioni… eppure, tempo 2 settimane ed abbiamo già abbandonato i nostri gloriosi progetti. E’ ora di smetterla, che ne dici? Forse la regola dell’1 può aiutarti.
- Sei uno stronzio. Avere successo è raramente una questione privata: il vero successo può essere raggiunto solo collaborando e cooperando onestamente con gli altri… e questo è particolarmente difficile se continui a fare lo stronzio.
- Ti fai troppe pippe. Ad essere sincero Napoleon Hill scrive molto più elegantemente, “mancanza di controllo del desiderio sessuale”, ma insomma… ci siamo capiti: l’energia sessuale è una delle forze motivanti più potenti in natura, saperla incanalare al meglio può essere un’arma potente.
- Vuoi sempre tutto e subito. In natura nulla si crea e nulla si distrugge, esiste sempre un continuo interscambio: se vuoi ottenere un obiettivo, devi essere disposto a dare qualcosa in cambio; che si tratti del tuo tempo, del tuo impegno, dei tuoi soldi, della tua disciplina, della tua determinazione, del tuo lavoro… non otterrai mai nulla, senza fare nulla: anche per vincere al superenalotto… devi prima comprare la schedina.
- Sei indeciso. Gli uomini di successo raggiungono una decisione molto velocemente e la cambiano, se la cambiano, molto lentamente. Gli uomini che continuano a fallire sono continuamente indecisi e dopo avere preso una decisione, se la prendono, la cambiano mille volte.
- Hai paura. La paura è un freno molto potente e purtroppo non può essere superata se non affrontandola. Serve un pizzico di follia per andare contro il nostro istinto e fare ciò che ci spaventa maggiormente, ma è l’unica via per realizzare i nostri sogni.
- Hai scelto la persona sbagliata. 100€ che Hill lavorava in combutta con un avvocato divorzista! A parte scherzi, raggiungere il successo è indissolubilmente legato al riuscire a trovare la persona giusta al proprio fianco.
- Sei troppo cauto. Se non sei disposto a prendere nessun rischio, anche il fato non sarà disposto a rischiare con te. Per quanto possiamo e dobbiamo calcolare i potenziali rischi, esiste un momento in cui dobbiamo buttarci ed avere fede nelle nostre capacità.
- Hai scelto il socio sbagliato. Come nelle relazioni private, se scegli la persona sbagliata come socio d’affari, stai pur certo che il fallimento è dietro l’angolo.
- Sei superstizioso. Le superstizioni hanno un brutto vizio: tendono a realizzarsi per chi ci crede. Impara a raggiungere i tuoi obiettivi… nonostante la sfiga.
- Stai perseguendo gli obiettivi di qualcun altro. Sei fai una fatica bestia per raggiungere i tuoi obiettivi, se quello che fai o studi ti da l’orticaria, beh.. ho una buona notizia per te: non sei tu il problema, ma i tuoi obiettivi. Non puoi avere successo se stai perseguendo gli obiettivi di qualcun altro.
- Non sei abbastanza focalizzato. Chi vuole far tutto, alla fine non conclude nulla. Per raggiungere i tuoi obiettivi devi concentrare i tuoi sforzi. Noi tutti abbiamo a disposizione risorse limitate (tempo, concentrazione, energia, soldi, etc.), per ottenere il massimo dei risultati devi essere in grado di concentrarle al massimo su pochi obiettivi. Insomma, impara a fare una cosa alla volta.
- Non sai risparmiare. Imparare a risparmiare è un’attitudine che ti porterà grandi vantaggi… non solo in termini economici.
- Non hai entusiasmo. Conosci una persona di successo triste, annoiata e demotivata? Beh, Keanu Reeves non vale!
- Non sei di mentalità aperta. Essere coerenti con gli altri e con se stessi è importante, ma per quanto mi riguarda, preferisco cambiare idea quando capisco che esistono strade migliori per raggiungere i miei traguardi.
- Indulgi nelle cattive abitudini. Un vizietto ogni tanto non guasta, ma se la tua giornata è costellata di cattive abitudini diventa complicato lavorare sui propri obiettivi: è un po’ come correre una maratona con un sacco da 30kg. Impara a liberarti delle tue cattive abitudini.
- Non piaci a nessuno. Come detto in un punto precedente, per raggiungere il successo, prima o poi dovrai contare sugli altri, ma come pensi di farlo se non piaci a nessuno?
- Sei un figlio di papà. Paradossalmente chi parte avvantaggiato nella vita ha maggiori probabilità di insuccesso rispetto agli altri. Avere successo è un qualcosa che si apprende, spesso fallendo: se hai vissuto sempre con il chiulo nell’ovatta, ho una brutta notizia per te.
- Sei un disonesto. Essere disonesti paga, sopratutto in Italia; eppure il successo ottenuto rubando è un successo molto fragile ed il vento tende a cambiare direzione molto velocemente.
- Sei egoista e vanitoso. Con una personalità di questo tipo gli altri prima o poi ti manderanno a quel paese (a meno che tu non sia una modella di Victoria’s Secret).
- Tiri ad indovinare. Prendere rischi calcolati è ben diverso dal tirare ad indovinare. Spesso per pigrizia, tendiamo a sottovalutare i dettagli, ma purtroppo sono proprio questi dettagli a nascondere le insidie più pericolose.
- Scrivi qui la tua causa di insuccesso se non l’hai trovata in nessuna delle precedenti 29.
Foto di Behrooz Nobakht
31. SEI UN IGNORANTE. Nel senso piu’ diretto del termine, ossia non conosci. Se ognuno battesse le barriere conformistiche della giornata tipo – sveglia alle 7 – lavoro – sera televisione – letto , che ci chiudono in un circolo vizioso di vita sbagliata.
Se riuscissimo a vedere con gli occhi della mente e CONOSCERE il nostro potenziale e dove potremmo arrivare, forse qualcuno in piu’ avrebbe successo.
Beh, il dialogo interiore dovrebbe servire proprio a questo, no? il Buddismo, la meditazione, alcune Arti esoteriche, etc. possono essere la giusta chiave per conoscere il tuo potenziale, se non riesci ad esaminarti interiormente ;-)
Mamma mia… credo di averne trovate parecchie di cause d’insuccesso. C’è parecchio da fare per migliorare, eh sì.
Grazie per l’articolo, come sempre interessantissimo!
Beh Andrea penso che sia difficile non trovare una causa d’insuccesso tra tutte quelle che hai scritto, anche se Massimo ne ha localizzata una decisamente comune.
Io comunque credo che anche le persone di successo abbiano in sè alcune cause d’insuccesso, nessuno è perfetto!
7. Esistono persone di successo che hanno avuto un’infanzia difficile come ne esistono altre che hanno avuto tutto ciò di cui avevano bisogno.
8. Procrastinare sicuramente è un comportamento altamente nocivo, ma alcune volte -paradossalmente- potrebbe essere addirittura produttivo; staccare la spina, rimandare qualcosa o cazzeggiare un pò, magari a qualcuno darebbe la giusta carica per ricominciare ancora più forte dopo.
15. Si penso che trovare la persona giusta che condivida gioie e dolori con noi, sia la ricetta vincente per chiunque voglia raggiungere traguardi importanti; ma potrebbe anche capitare che una relazione sbagliata ci faccia crescere di più, dandoci maggiori stimoli per trovare un nostro equilibrio e aiutandoci a capire meglio quale potrebbe essere la persona giusta.
17. idem 15.
20. idem 8. Ok focalizzarsi, condivido totalmente, ma attenzione a non esagerare, gli eccessi (anche quelli positivi) non vanno mai bene e bisognerebbe sempre cercare di distrarsi qualche volta per poi ripartire in seguito più forti e concentrati di prima.
25. Credo che piacere a tutti sia impensabile: ci sarà sempre qualcuno che per motivi più o meno compensibili (siamo tutti diversi grazie a Dio) non proverà niente di bello per noi, al massimo indifferenza. E menomale che il mondo funziona così, sarebbe noioso piacere a tutti e avere chiunque dalla propria parte, io troverei meno gusto a vivere senza critiche esterne.
26. idem 7. Hai ragione Andrea, paradossalmente un figlio di papà parte svantaggiato perchè non ha l’opportunità di vedere le cose con la mente e con il cuore. Ma questo non significa affatto che tutti i figli di papà siano ciechi e che tutti falliranno; sarebbe utopistico pensare una cosa del genere…non credi?
Ciao,
ottimo esercizio complementare è ribaltare le 30 cause di insuccesso e trasformarle nei miglior modo possibili di raggiungere ciò che si vuole :)
Un caro saluto
Richard Fante
Post illuminante… anche io ho trovato numerose cause.
Cribbio!
Buona giornata!
Andrea, mi sono andata a rileggere l’elenco originale di Napoleon Hill, per scoprire le tue interpretazioni personali :) .
Sinceramente mi colpisce (in positivo) e mi fa piacere la citazione – diretta e informale – della causa di fallimento numero 11. Non certo perché qualcuno di noi faccia del moralismo da catechista vecchio stile, quanto perché di sicuro, come dicono Hill e Andrea, l’energia sessuale è una delle forze più potenti e più vitali che possediamo (per non dire la più potente e la più vitale).
E succede, paradossalmente, che molto spesso diventi anch’essa – forse senza che se ne sia davvero consapevoli – una delle tante scuse per le quali si evita di agire nel modo migliore per se stessi.
Sono molte le persone che pensano di dover mantenere certi standard elevatissimi (non si sa bene stabiliti da chi e in base a quali criteri) di numero, frequenza, varietà di prestazioni e che dunque vivono come un problema e un’ossessione la mancanza di un partner, quella di strane acrobazie o di particolari allestimenti teatrali.
Detto questo a me pare che nell’elenco non ci sia una causa importante, che del resto è madre e figlia, insieme, di tutte le altre: la mancanza di fiducia in te stesso/a.
vinco un premio se lo ho prese tutte? D:
Almeno una NON ce l’ho. Non sono indecisa.
Beh, non più di tanto…
Non sono una figlia di papà, e credo, non sono stronzia, egoista e vanitosa…però per tutto il resto …gosh…dovrò lavorarci parecchio…. :-(
Secondo me alla base dell’insuccesso c’è ben altro…questi non sono il principio dell’insuccesso,tu hai scritto “le 30 conseguenze di un tuo problema che ti portano all’insuccesso”. Non so se conosci il grande maestro Eckart Tolle,grande psicoterapeuta e maestro spirituale, ma mi sembra di leggere una serie di frasi dette non da chi scrive ma dall’ego di chi scrive che di conseguenza causerà nell’ego di chi legge frustrazione e confusione nel cercare la via d’uscita. Quando si vuole cambiare,si cambia partendo dalla radice,non dalle foglie :) Dopo tutto sono comunque certo che dietro questo articolo c’è una gran voglia di cambiare le persone (o meglio chi legge questo blog!!) :)
ODI il mondo intorno a te:
le possibilità sono che hai vissuto altrove, in luoghi in cui la tua anima ha brillato e le persone intorno a te l’hanno visto e ti hanno riflesso la stessa luce. Poi ritorni e ti accorgi che questo mondo falso, storpio e ipocrita non ti calza, lo rifiuti, ti fa il vomito.. eppure qualche eccezione c’è allora sopravvivi diffidente, ma poi la scure ti si abbatte addosso e senza averla scatenata, neanche con il pensiero. Provi a non farne di tutta l’erba un fascio ma è difficile, la tua testa ripensa all’ambiente che ricordi con tanto amore.
L’ambiente è importante e influenza la nostra vita, non possiamo ignorarlo e non possiamo responsabilizzarci a tal punto da farci carico anche del resto, non è giusto, non è naturale, è pericoloso. Ciò che non si può controllare va considerato e non sottovalutato.
Allora può essere l’ambiente ostile attorno a noi la causa dell’insuccesso? (lo dico in maniera matura, non per giustificare noi stessi, so che sto creando un caso dietro a cui molti vorranno nascondersi, sta alla propria coscenza farlo o no).
Rileggendomi vorrei chiarire in parole povere:
le teste di quitz che ci circondano, male educate, propense a mascherarsi dietro ad atteggiamenti arroganti, innaturali, improvvisi.. gente che annega il proprio animo in follie come materialismo,prevaricazione,vanità,egocentrismo. Gente che non sa cosa sia il rispetto, che non sa distiguere il bene dal male, gente che interferisce nel tuo equilibrio gettandoti discredito e da cui è complicato liberarsi nei momenti difficili. C’è chi ne fa un’abitudine.. perchè mai ha visto la vera luce, c’è chi lega la sua essenza a quella luce che però non può vedere sempre (non può spostarsi).. e allora l’ambiente non è più lo stesso.
Può l’ambiente ostacolare il tuo successo? O meglio la tua serenità? la tua motivazione? la tua autostima? la tua ambizione? la tua indecisione? le tue pippe?.. ecc.ecc. ??
SEI UN VENDITORE DI FRASI FATTE!
Grazie Emy,
quando ho letto il tuo commento non ho trattenuto un sorriso: mi sono immaginato le frasi del blog con gli occhi rossi, la parlata sbiascicata e una canzone di Bob Marley in sottofondo…
Le frasi fattone…
Buona giornata.
Andrea.
Una risposta simpatica, ma sfuggente. Domanda: 5 anni dopo sapresti dare all’utente una risposta obiettiva ad una critica che ci può stare?
ciao andre secondo te come si arriva a essere una persona poliedrica?
Ciao Andrea,
il tuo post riesce ad accendere i riflettori sui principali motivi del mio malessere degli ultimi tempi.
Non mi sento un fallito, ma ho ripreso a procrastinare, a cullarmi nella zona di comfort, ad avere poco entusiasmo e crescente svogliatezza. Ogni tanto sembro imboccare nuovamente la strada giusta, ma nel giro di poche ore mi accorgo che era soltanto un’impressione. Penso mi servirebbe parlarne con un amico, ma di rado riesco a farlo con chi ho vicino. Sono troppo concentrati su se stessi per potermi ascoltare o capire.
Il guaio è che ho degli obiettivi importanti da raggiungere, ma sto perdendo motivazioni e mi sento in balia degli eventi. Vorrei per una volta non attendere la batosta prima di risvegliarmi.
Continua così e complimenti per il nuovo layout
Questo articolo è senza dubbio uno dei più crudi, schietti e veritieri che tu abbia mai scritto.
Un bel pugno nello stomaco .. ma Grazie !
Buona giornata,
S.
Non faccio “bingo” per poco!
Bisogna cambiare tante cose,grazie Andrea!
Andrea i tuoi post sono sempre illuminanti… ma nulla batte il tuo alter ego… :)
Andrea un’altra cosa.. penso che il motivo numero 1 dell’insuccesso sia la bassa Autostima…mancanza di fiducia in se stessi. Credo che sia da questo principale motivo che poi derivino gli altri 30 a catena.
Volevo chiedere una cosa ad Andrea: nel libro di Hill si parla di sublimazione del desiderio sessuale e di quanto essa incrementi il carisma e l’energia personale, ma… come riuscire così mantenere una relazione appagante con il proprio partner?
Non prenderei alla lettera tutto quello che ha scritto Hill…
Non ho la raccomandazione! Ah già, dimenticavo che lavoro nel settore Università, purtroppo la mia non è una scusa xD
Io ho sempre incontrato persone sbagliate, persone che non sanno ascoltare e non ti capiscono perché credono di sapere tutto loro!
complimenti … è abbastanza relativo. ninocdir.